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TECNOLOGIA DELLE FONDAZIONI SPECIALI

CONSOLIDAMENTI

PALIFICAZIONI

JET GROUTING

DIAFRAMMI

TIRANTI

SONDAGGI GEOGNOSTICI

CONSULENZE
TeKnodrill srI opera nel campo delle fondazioni speciali operatori verte essenzialmente sull'efficienza e sul
da oltre 25 anni, nel corso dei quali ha saputo contenimento dei prezzi unitari, Teknodrill e anche in
affrontare con successo Ie molteplici problematiche grado di fomire un valido supporto progettuale ai
tecniche, finanziarie e normative che hanno propri clienti, garantendo la massima efficacia nel
caratterizzato questi ultimi anni. raggiungimento delle specifiche necessita.
Si avvale in cio della consulenza continuativa della
La tecnica delle fondazioni speciali ha subito una Studio Brambilla-Colombo di Milano, cui e anche
rapida evoluzione, adattandosi aIle differenti necessita demandato il compito di verificare e validare le
logistiche dei cantieri e dei lotti edificabili. progettazioni piil complesse prima della lora
esecuzione.
Nel recente passato, il processo edificatorio poteva Lo sviluppo di progettazioni proprie, viene sempre
infatti disporre di ampi spazi e non richiedeva l'utilizzo preceduto dalla stesura di predimensionamenti mirati,
intensivo del lotto edificabile; i cantieri risultavano voW a definire Ie problematiche principali
quindi molto agevoli e non era strettamente necessario dell'intervento, e garal1tire cosi una preventivazione
sfruttare al limite i propri confini di proprietil. economica il piil possibile realistica ed affidabile.
In questa contesto hanno trovato grande diffusione Ie
tecniche piu conosciute e onnai di comune impiego, Lo scopo finale delle attivita progettuali ed esecutive e
quali la realizzazione di diaframmi in c.a., di pali quello di fomire sempre Ie migliori soluzioni tecniche e
trivellati e di pall battuti, tuttora validissime e la lora piil efficace reafizzazione, in modo da
convenientemente impiegate per opere di grande raggiungere la completa soddisfazione dei cliente.
estensione.
Nell'ambito della realizzazione di opere pubbliche,
In ambito edilizio, la saturazione degli spazi Teknodrill possiede l'iscrizione alIa categoria as 21
disponibili, la crescente necessita di disporre di ampi categoria IV.
sotterranei da adibire a parcheggio, 0 la necessita di
consolidare e ristrutturare edifici esistenti, ha richiesto In materia di qualita, Teknodrill ha raggiunto la
10 sviluppo di tecnologie piu efficaci in ambienti certijicazione ISO 9001-2000
ristretti 0 di completamento, in grado di adattarsi a
situazioni cantieristiche poco agevoli 0 addirittura II presente fascicolo si propone la duplice finalita di
anguste. presentare l'attivita della Teknodrill attraverso Ie sue
A ltrettan to, in ambito infrastrutturale, la crescente realizzazioni e di fomire a progettisti ed impresari un
complessita delle opere da realizzare, unita alle primo accostamento aIle principali implicazioni
problematiche appena viste, ha richiesto 10 sviluppo di tecnico-progettuali, connesse con la scelta della
tecniche piil adattabili aIle molteplici situazioni migliore metodologia esecutiva, in relazione aile diverse
stratigrafiche. problematiche da affrontare.
II testo e inoltre arricchito con tabelle, grafici e disegni,
Teknodrill e stata da subito impegnata nella sviluppo in modo da rend ere if piil possibile chiare sia Ie grandi
delle tecnologie piil efficaci nel rispondere aIle mutate potenzialita delle tecnologie speciali, sia l'estrema
richieste di mercato, impostando la propria attivita delicatezza della materia, che richiede quasi sempre
principale proprio nella realizzazione dei micropali e uno studio accurato del singolo caso particoiare.
della cementazione del terreno con colonne jet-grouting. Sono inoltre rappresentati alcuni esempi di particolari
L'affinamento delle modalita esecutive, ha gradatamente costruttivi, di piil comune impiego.
reso concorrenziali tali tecniche anche nei confronti di La trattazione e stata approfondita unicamente per la
quelle piil classiche, spostando sempre piil avanti il realizzazione di opere con micropali e jet-grouting,
limite di convenienza delle une rispetto alle altre. ponendo l'accento sulle loro peculiarita rispetto alle
tecnologie classiche di piil comune impiego e facenti
Accanto alla 110rmale realizzazione di opere su progetto onnai parte della pratica abituale.
esecutivo, nell'ambito della quafe il confronto con a ltri

TEktJODRILL

INOICE

PRINCIPALI ATIIVITA pag.4

Capitolo 1

L'USO DEI MICROPALI pag.6

Capitolo 2

I MICROPALI 01 FONDAZIONE INDIRETIA pag. 22

Capitolo 3

LE OPERE 01 CONSOLIDAMENTO pag. 31

Capitolo 4

L'USO DEL JET-GROUTING pag.35

PRINCIPAL! ATIIVITA Diaframmi


La tecnica dei diaframmi in c.a. e ormai largamente diffusa;
Pa I i trivellati vengono realizzati praticando uno scavo, sostenuto da una
I pali trivellati rappresentano una delle piu diffuse e sospensione di fanghi bentonitici, all'interno della quale
collaudate tecniche di fondazioni profonde, grazie alia viene calata la gabbia d'armatura ed i l getto in calcestruzzo.
disponibilita di numerosi diametri di perforazione ed alia Si ottiene cosi una parete in c.a. di spessore variabile da 40
consolidata tecnica esecutiva, che si traduce in un'ottima a 120cm in funzione della benna di scavo, la cui larghezza
conoscenza del comportamento della palificata. standard e di 2.5m.
I diametri di perforazione variano da 400 a 2000mm (di piu Nell'edilizia corrente, I'impiego piu usuale consiste nel
frequente impiego sono il 0600 e 800mm). e consentono di sostegno di fronti di scavo per la formazione di spazi
ottenere portate variabili da 50ton a oltre 400ton. e
interrati; in questa ambito, la tendenza quella di limitare gli
L'armatura e costituita da barre longitudinali (con diametri ingombri, impiegando spessori da 40, 50 0 60cm;
da 16 a 20mm) e da una staffatura a spirale (diametro i quantitativi d'armatura variano da 25-:-30kg/mq per Ie
1O-:-12mm e passo 20-:-30cm). opere di minor altezza e spessore, per arrivare a 60-:-80kg/mq
Specie per i diametri maggiori, la portata viene sviluppata per quelle di maggior impegno e spessore.
prevalentemente di punta, per cui e buona norma intestare il La massima altezza con schema a mensola varia da 3.5-:-4.0m
palo all'interno di una stratificazione portante di buone con spessore 40cm per arrivare a circa 6.0m per spessori di
caratteristiche geotecniche, ed immorsarlo per almeno 60-:-80cm; Ie infissioni sono pari a circa 1.0-:-1.5 volte
1.5-:-2.00, con un minima di 2.5m. I'altezza. Per altezze superiori e necessario disporre di
Un primo criterio per identificare la portata ottimale da tirantature che possono essere in un'unica fila per scavi fino
attribuire al palo consiste nel considerare una tensione a 8.0-:-1O.0m 0 su due 0 piu livelli per altezze maggior i.
media nel calcestruzzo di circa 25-:-35 kg/cmq;
la portata va comunque sempre verificata in relazione aile Con I'impiego di particolari giunti nell'accostamento tra
caratteristiche del terreno che possono essere fortemente pannelli adiacenti, e possibile rendere la parete
lim itative. sufficientemente impermeablle per consentire la realizzazione
Nel caso di substrati dotati di caratteristiche scadenti, per di opere sottofalda.
ottenere Ie portate di cui sopra enecessario sfruttare a fonda
anche la portata laterale dei pali, aumentando la lunghezza
di infissione nella porzione portante; occorre periJ rilevare
che se Ie caratteristiche dei terreni sono troppo scadenti, puiJ
essere conveniente aumentare il diametro del palo anziche
aumentarne a dismisura la lunghezza .

4 TEl<i:-JoDRILL
Pali battuti
Iniezioni cementizie
La tecnologia del palo battuto consente di fornire un vasto
Le iniezioni a base di miscele cementizie vengono impiegate
range di portate adeguate aile piG svariate necessita statiche
principalmente per conferire ai terreni di tipo granulare un
e con 'Ia massima economia.
maggior grado di adesione. L'iniezione awiene attraverso un
Le registrazione continua della resistenza all'infissione
tubo valvolato, calato all'interno di perforazioni eseguite con
garantisce un elevato grado di sicurezza nella definizione
sonde operatrici in tutto simili a quelle impiegate per la
della portata dei pali; inoltre dato che vengono posti in opera
realizzazione di micropali 0 tiranti.
senza estrazione di terreno, si rea Iizza un effetto costi pa nte,
Tra gli impieghi piu frequenti, vi e il consolidamento
la cui importanza aumenta nel caso di pali in gruppo.
fondazionale di edifici dissestati 0 in ampliamento, nel qual
L'esecuzione del palo viene completata con la posa di
caso occorre considerare che il risultato del trattamento ha
un'armatura metallica (in tondini a spirale 0 in tubolare
un carattere prevalentemente qualitativo.
cavo), che integra la sezione resistente del calcestruzzo.
Altrettanto, e frequente il lora impiego per opere
preparatorie ad altre fasi di lavora, quali scavi,
Diametri, portate e interasse minimo dei pali: sottomurazioni 0 attraversamenti mediante la tecnica a
spinta; Ie iniezioni impediscono in questi casi pericolosi
o (111m)
Portata (t) Interasse (m) allentamenti dei terreni .
260
20730 0.80
300
30740 0.90
340
40750 1.00
400
50770 1.20
460
70 7100 1.40
540

------1
100 7160 1.60
620 160 7200 1.90

Esempio di sottoposso 0 spinto eseguito in Milono; prima della spinto del


monolite e stoto eseguito uno corona di iniezioni cementizie di
preconsolidomen to.

• Micropali
• Tiranti
• Jet-grouting
II grande sviluppo di queste tecnologie ne ha fortemente
ampliato gli ambiti tecnico - realizzativi.
Le lora modalita esecutive e di impiego vengono
approfondite nelle sezioni a seguire, fornendo particolari
Esempio di esecuzione con bottipolo leggermente inclinoto. utili sia in fase di progettazione che di preventivazione.

TEkt-JODRILL 5
Capitola 7

L'USO DEI MICROPALI

In questa sezione si descrivono Ie principali modalita L'opera di sostegno viene realizzata essenzialmente con due
d'impiego e caratteristiche tecniche dei micropali, ponendo modalita:
I'accento sulle principali differenze e peculiarita rispetto . Diaframmi in c.a.

all'uso di tecnologie piu note e facenti ormai parte della . Berlinesi di micropali accostati

pratica corrente. Con il termine 'berlinesi' si identifica una struttura volta al


Vengono in particolare sviluppate Ie tematiche riguardanti Ie sostegno di fronti di scavo, realizzata accostando pali
opere di sostegno mediante berlinesi, Ie palificazioni portanti verticali, even t ualmente coadiuvati da adeguati contrasti aile
e Ie opere di consolidamento, fornendo Ie prime e basilari spinte orizzontali.
nozioni tecniche di predimensionamento, alcune stime di Normalmente vengono realizzate berlinesi di tipo
incidenza delle lavorazioni, nonche i particolari costruttivi di provvisionale, aventi il solo scopo di consentire
piu comune impiego. I'approfondimento dei fronti di scavo necessari alia
Le quantita eventualmente desunte dal presente fascicolo successiva edificazione, Ie cui strutture vengono poi
hanno carattere puramente indicativo e non potranno in dimensionate per assorbire autonomamente Ie pressioni dei
alcun modo essere prese alia base di stime ufficiali delle terrapieni, generalmente a mezzo del mutuo contrasto
opere. offerto dai solai di orizzontamento.
In taluni casi Ie opere assumono invece carattere defin 'itivo;
in tal caso Ie tirantature di contrasto assumono una
importanza decisiva per la durabilita dell'opera, ed
1. OPERE DI SOSTEGNO CON BERLINESI DI
impongono inoltre la verifica di importanti aspetti giuridici
MICROPALI legati all'occupazione permanente del sottosuolo limitrofo.
Le opere di sostegno scavi stanno diventando di sempre Poiche I'impiego di diaframmi e general mente alternativo
maggiore attualita a causa del diminuire degli spazi alia soluzione con berlinesi di micropali, si raffrontano Ie due
edificabili, che impongono spesso la realizzazione di scavi a tecnologie individuando Ie situazioni che possono indirizzare
parete verticale, anche in aderenza ad edifici esistenti. verso la scelta globalmente pilJ conveniente.

Aspetto Micropali 0 Diaframmi


Cantierizzazione La lavorazione con micropali e nel complesso piLi pulita, in quanta elimina Ie problematiche di gestione della
risulta di scavo (fanghi bentonitici).
La vasta gamma di dimensioni delle sonde di perforazione consente di operare anche con ridottissimi spazi di
manovra (sia planimetrici che altimetrici), consentendo anche di seguire tracciamenti tortuosi, 0 di eseguire
lavori all'interno di edifici esistenti.

Opere preparatorie La realizzazione di una berlinese generalmente non richiede I'esecuzione di opere preparatorie, invece
necessarie con i diaframmi, quali i cordoli guida, 0 I'asportazione di blocchi cementati
preesistenti nel sottosuolo.

Dimensione Poiche i'impianto cantiere dei micropa/i e molto piLi economico rispetto ai diaframmi, per lavori di piccola
entita Ie berlinesi sono nel complesso piLi vantaggiose. In linea di massimo, i diaframmi cominciano a
diventare vantaggiosi oltre i SOO+600mq di fronte do scavare.

Opera finita Con il diaframma si realizza una parete controterra che richiede poche finiture (spesso esufficiente anche
solo un controtavolato), e sullo quale epossibile impostare i solai interrati. Viceversa, nel coso dei micropali,
occorre realizzare un contromuro in getto.
e
Con i diaframmi possibile assorbire notevoli carichi verticali (pilastri fuori terra del nuovo edificio); questa
possibilita sussiste anche con Ie berlinesi, ma richiede molta attenzione nel dimensionamento della
palificata e delle travi di coronamento

Altezza di scavo Per elevate altezze di scavo (oltre i 6+7m), sono generalmente convenienti i diaframmi; questi ultimi, grazie
0110 maggiore resistenza statica (variabile in funzione della spessore), richiedono un minor numero di
tirantature e di conseguenza minori fermi scavo.
Mediante disposizioni particolari dei diaframmi (ad esempio a T), epossibile ottenere soluzioni dotate di
elevatissima resistenza e rigidezza, che consentono di superare elevati sbalzi anche senza tirantature.
L'uso dei micropali richiede I'impiego di contrasti orizzontali gia a partire dai 2.S+3.0m

6 TEI<t-JO ORILL
Capitola 1

Stratigrafia I micropali possono essere realizzati in qualunque successione stratigrafica, mentre per i diaframmi sono
assolutamente problematiche eventuali croste di terreno cementato (quali ad esempio Ie formazioni di
'ceppo' comuni in brianza), 0 trovanti lapidei.
La possibilita di adattare Ie modalita di
perforazione alia stratigrafia da attraversare si
traduce in un minor disturbo dei terreni, con
maggiore sicurezza per Ie eventuali costruzioni
adiacenti.
L'impiego dei diaframmi consente I'esecuzione
di scavi sottofalda; adottando particolari giunti
all'accostamento tra i pannelli ed un tappo di
fondo con colonne jet-grouting, epossibile
sostenere elevati battenti senza emungimento
(a tutto vantaggio della stabilita di eventuali
edifici adiacenti)

Opere in pendio In questo caso e generalmente obbligato I'impiego


dei micropali, in quanto la movimentazione e
lavorazione delle benne per diaframmi richiedono
I'esecuzione di piste di lavoro molto ampie (circa
10+ 12m), con conseguenti pericolosi intagli
preparatori nel pendio.

Ambiti ristretti Esistono comunque degli ambiti particolari per i


quali, a causa della ristrettezza degli spazi e
praticamente obbligato I'uso dei micropali, Ie cui
sonde perforatrici possono operare grazie alia foro
versatilita dimensionale.

Un caso tlPICO in cui I'uso dei micropali risolve Ie


problematiche progettuali e rappresentato dalla
realizzazione di scavi all'interno di edifici esistenti per
ricavare 0 ampliare gl ,i, scantinati. In tali situazioni Ie
attrezzature per micropali consentono di realizzare un
paramento provvisionale per i muri di confine e, se
necessario, di realizzare dei sostegni per la sospensione e il
e
successive approfondimento dei pilastri interni; importante
notare che i micropali di sospensione possono essere demoliti
ad opera fin ita, in modo da non creare ingombri eccessivi.
La figura a lato esplica tale possibilita e la metodologia di
esecuzione:

Fasi operative :
· Abbassamento del piano terra per avere maggiore altezza di · Realizzazione fondazioni, muri perimetrali e ricostruzione
lavoro rispetto al solaio di piano 1 0

del pilastro sotto all'esistente


· Esecuzione della berlinese al perimetro con pali a passo · Getto del solaio di P.T.
33-=-40cm e lunghezza 7.0-:-S.0m · Eliminazione dei micropali di sospensione
· Esecuzione dei pali interni di sostegno (in n° di 4-:-S per · Realizzazione pavimentazioni e finiture.
pilastro) lunghezza 12-:-15.0m e portata 15-:-20ton.
· Getto de'l' le travi di testa dei pali, del plinto di sospensione
e delle travature di contrasto
· Approfondimento scavo fino alia quota in progetto

T E I<l'JODRILL 7
Capitola 1

1.1 CARATlERISllCHE GENERALI DELLE anche conveniente utilizzare profili metallici della serie HE,
passando dall'HEA100 all'HEB140.
BERLINESI
Le berlinesi sono costituite da un paramento verticale
formato da micropali; per altezze significative, il contrasto
lira nti:
aile spinte orizzontali e solitamente affidato a tirantature • Vengono eseguiti realizzando una perforazione con
provvisionali, oppure, nel caso di altezze ridotte, a micropali diametro da 100 a 150mm, all'interno della quale viene
inclinati. L'opera e completata dalle travi di coronamento in inserita I'armatura; il foro viene poi riempito con miscela di
testa ai pali e dalle eventuali travi di ripartizione dei tiranti, acqua e cemento, fino alia fuoriuscita dalla bocca del foro
che possono essere realizzate in c.a. 0 piu comunemente in • La lunghezza dipende dalla consistenza dei terreni e
acciaio. L'altezza dei fronti di scavo non ha limitazioni dall'altezza dell'opera, con valori minimi di 11-:-15m, fino a
teoriche, ma viene normalmente limitata attorno ai 15m a 20m; in casi particolari si arriva ad oltre 30m .
causa di possibili deviazioni dalla verticalita dei pali. • L'armatura e costituita da un fascio di trefoli in acciaio
armonico da 0.6"; Ie portate ammissibili piu utilizzate
Gli elementi che costituiscono I'opera sono: variano da 30t a 90t in funzione del nOdei trefoli impiegati
(15ton/trefolo); la massima portata e di 120ton.
Micropali:
. 11 tirante pUG essere diviso in una parte libera (dove i
. Vengono eseguiti realizzando una perforazione con
trefoli sono inguainati e liberi di scorrere) e nel bulbo di
diametro da 150 a 240mm, all'interno della quale viene
fondazione (dove si sviluppa I'ancoraggio con il terreno); la
calata I'armatura metallica; II foro viene poi riempito con
lunghezza della parte libera deve essere tale da superare il
rniscela di acqua e cementa iniettata a semplice gravita.
• In funzione dei terreni da attraversare, si impiegano
cuneo di scivolamento, mentre la lunghezza del bulbo e
molto variabile in funzione del terreno di supporto.
diverse tecniche di perforazione : la rotopercussione con
e
circolazione ad aria la piu rapida, e consente di attraversare
anche Ie frazioni piu resistenti, mentre la perforazione a Travi di coronamento e ripartizione:
rotazione con circolazione ad acqua, generalmente piu lenta, L'opera viene completata dalle travi di coronamento e
e piu adatta in presenza di terreni sottofalda. ri partizione.
• L'interasse tra i pali e variabile generalmente da 33cm • Le travi di coronamento dei micropali devono essere
(n03pali/ml) a 50cm (n02pali/ml); interassi inferiori possono rigorosamente in c.a., in modo tale da costituire un continuo
rendersi necessari in casi di estrema fluidita dei terreni, mentre collegamento della testa dei pali, favorendo la mutua
interassi maggiori possono impiegarsi solo per terreni con collaborazione nel caso di debolezze locali. La dimensione
grande livello di autosostentamento. minima e di 40x40cm, per salire a 50x50 nel caso siano
e
Normalmente la scelta dell'interasse dettata non tanto da presenti anche elementi di contrasto quali tiranti 0 micropali
aspetti statici quanta piuttosto dalle caratteristiche dei inclinati.
terreni, tendendo a disporre i pali con il maggiore interasse • Le travi di ripartizione possono essere sia in acciaio che in
possibile compatib ile; la soluzione piu economica si ottiene c.a .. Con Ie travi in acciaio, solitamente costituite da due
infatti allargando i pali ed impiegando armature metalliche e
profili HE accostati, la posa in opera piuttosto speditiva e
piu resistenti. consente un rapido abbassamento dei piani di scavo per la
• L'armatura e generalmente costituita da un tubolare realizzazione dei tiranti inferiori. Le travi di ripartizione in
metallico con diametro variabile da 90 a 170mm e spessori c.a. sono invece da preferire nel caso di opere di una certa
da 8 a 10-:-12.0mm, con un'incidenza di peso da 16 a 40 importanza 0 quando sia necessario inclinare i tiranti oltre i
e
kg/ml; in casi particolari possibile comunque utilizzare 20° (limite massimo per Ie travi in acciaio).
anche diametri maggiori (fino a 219mm). In alcuni casi e

1.2 TIPOLOGIE E PREDIMENSIONAMENTO di un edificio, eventuali piccole deformazioni possono


provocare fessurazioni nello stabile, con tutte Ie
DELLE BERLINESI
problematiche tecniche e giuridiche che ne derivano. Una
Una primaria differenziazione tipologica pUG essere
graduatoria di sensibilita degli edifici, vede Ie piu esposte
individuata nelle modalita di ancoraggio, unitamente ai
nelle strutture in muratura (specie se con fondazioni
sovraccarichi in adiacenza ed alia relativa sensibilita ad
superficiali), poi a seguire gli stabili con struttura ad ossatura
eventuali assestamenti, che pUG essere bassa (per strade 0
in c.a. ed infine i capannoni industriali.
recinzioni) 0 elevata (per edifici).
Per sensibilita delle opere in adiacenza si intende I'effetto Oi seguito, e con riferimento aile figure rappresentate a lato
che pUG produrre una deformazione del paramento sull'opera si definiscono Ie tipologie principali. Ovviamente, casi
stessa; e
evidente che per strade 0 recinzioni, eventuali particolari possono portare a definire variazioni aile
piccoli assestamenti possono essere ben tollerati senza caratteristiche tipologiche delle opere, modificando i
ingenerare fastidiosi dissesti, mentre, per contro, in presenza quantitativi medi di seguito riportati.

8 TE~O DRILL
Capitola 7

1.Berfinesi a sbalzo:
possono impiegarsi per altezze fino a circa 2.5-;-3. Om e con
1---­
adiacenze poco sensibili a deformazioni; in questo coso, C\
I'infissione dei pali sotto 10 quota di sca vo sara di circa wi
·1·
1.0-;-1.5volte 10 sbalzo do sostenere, in funzione delle lI!
t\I
carotteristiche dei terreni.
La limitazione all'impiego delle berlinesi a sbalzo consiste
principalmente nella deformabilita delle armature
metalliche, che pua ingenerare spostamenti della testa
non tollerobili, specialmente in presenza di edifici
adiacenti, 0 anche, semplicemente, di muri di recinzione.
Ebuona norma dotare Ie berlinesi di uno trove di
coronamento in e.a. per collegare tro loro tutti i pali ed
assorbire even tual i debolezze loco Ii.

2.Berfin es i contra state con micropalo


inclinato:
possono utilizzarsi per altezze di circa 2.5-;-4.5m e con
adiacenze poco sensibili (strode 0 recinzioni); infatti il
controsto aile spinte e dato dol micropalo inc/inato a
30-;-45 ', che funziona come uno sorta di tirante passivo,
ed entra quindi in gioco a seguito di deformazioni. In
questo coso I'infissione sotto 10 quota di scavo sora di
circa 2.5-;-3. Om. I po Ii inclinati hanno lunghezze di circa
1.2 volte i verticali ed interassi di circa 1.5-;-2.5m; vengono
inglobati nella trove di coronamento in e.a. con grande
economia di cantiere in quanto non sono necessari fermi , .
scavo successivi, e si eliminano i tempi necessari olio
tesaturo dei tiranti.

3.Berlinesi can un ordine di tiranti :


possono impiegarsi per Ie stesse altezze del coso
precedente 2.5-;-4. 5m in presenza di adiacenze sensibili
(edifici), oppure per altezze superiori, fino ad un massimo
di circa 6-;-7m (per adiacenze poco
sensibili); oltre tali altezze ::ti:.0\Ie. d.; :t..5.T4l.
diventa solitamente piiJ
economico aumentare il numero
di tirantature. Per basse altezze di
scavo, il tironte pUG essere
inglobato nella trave di
coronamento sommitale, mentre
per altezze elevate occorre
impostare i tiranti su travi di
ripartizione a quota intermedia, . '.
generalmente costituite do coppie
di profili metallici tipo HEA 0 do
II)
travi in e.a.

L'infissione dei pali verticali sara

di circa 2.5-;-3.Sm, mentre i tironti

". ~I
~
verranno disposti ad interasse di
circa 2. 5-;-3. Sm con lunghezze -'-'-­ '.

Esempio di berlinese con odiocenzo sensibi/e Esem pio di berlinese con adiacenza poco sensibile (sede
medie di circa 12.0-;-15.0m. (edificio) e tirante imposta to sul/o trave di strodale) e tirante ipostato a liveI/o intermedia su travi in
ca ran amen to; altezze massime 4-;- 4.5m acciaio; altezze massime 6.0-;-7.0m

TEkt-JOORILL 9
Capitola 1

4 .Berlinesi multiancorate :
La spaziatura verticale tra i tiranti (ordini) varia generalmente
do 2.5m a 3.5m con portate ad aumentare verso il basso; in
questa coso, porticolore attenzione deve essere posta nella
definizione del tratto libera, intestando i bulbi di fondazione dei J. .
tiranti 01 di fuori del cuneo di spinto dei terreni. ~I WRoNAHe.NTo ,,,,-.".,"""=:-...,.-:::
~ 1"4 C . A.
i'infissione dei pali pUG variare do 3.0 a 4.5m in funzione delle
~
caratteristiche dei terreni e della quota di posa del tirante pili
basso.
II numera delle tirantature varia do H/3.5 a H/2.5 dove H e
I'altezza di scavo totale.
In presenza di edifici, particolare attenzione deve essere posta
nel dimensionamento della prima fila di tiranti, per 10 quale,
data 10 delicatezza, e opportuno un abbondante Tm'" IN c.,to
o IJJ ACQ"w.
sovradimensionamento.
Le travi di ripartizione possono essere sia metalliche che,
preferibilmente, in c.a.
Le travi di coronamento devono invece essere realizzate in c.a.
in quanta spesso assumono un carattere di decisivo presidio dei
primi metri di terreno, potenzialmente molto pericolosi. In tal iI'1 T~~ 2,5-:-3.0""
~-------
coso, poter disporre di un buon collegamento, risulta di L mcd4i> ~ -14 .01" H/A­
strategica importanza per 10 stabilita dell'opera, ed e anche -,
~riat«- ~ ""Sf a 7Sc
utile realizzare Ie travi con una certa altezza (oltre 7.O-o-7.5mj,
per estendere maggiormente i benefici effetti di chiusura.

5.Berlinesi accoppiate:
per altezze di scavo oltre i 75-o-20m, il controllo della
verticalita delle palificate diventa difficoltoso; risulta
quindi conveniente spezzare i'altezza di scavo con due
berlinesi adeguatamente sovrapposte e tirantate. Questa
soluzione presenta inoltre il vantaggio di poter graduare
i'armatura della palificata, utilizzando per 10 parte
inferiore armature tubolari pili resistenti mantenendo
invariato il passo in modo do non interferire con i tiranti
della zona di sovrapposizione che e di circa 3.5-o-4.0m.
L'infissione si mantiene generalmente attorno ai
4.0-o- 5.0m.
Per 10 disposizione delle tirantature ed illoro
dimensionamento valgono Ie stesse indicazioni del coso
precedente, con Ie ovvie maggiori attenzioni dovute
all'altezza superiore.

10 TEKi'J O OR1LL
Capito la 1

1.3 PARTICOLARI COSTRUTTIVI INGOMBRI

Travi di coronamento e ripartiz ione:


Di seguito si riportano alcuni esempi delle travi di sbalzo, e per quelle con contrasto in sommita (micropalo
coronamento delle teste dei micropali, per Ie berlinesi a inclinato 0 tirante).

Trove di tes ta can micropali a sbalzo; Trave di testa can micropalo


inclinato ; I. S,o
in questo coso la tro ve ha il solo 1
scopo di con tenere tutti i
in questa caso, oltre che
micropali; a livello geometrico contenere i pali
puC! essere sufficiente un
verticali,
cordolo 40x40.
la trove deve con tenere i
pali inclinati ripartendo
la loro reazione;
Ie dimensioni minime
sonG generalmente di
50x50cm.

Trove di testa can tira nte ed edificio.


In presenza di edifici aderenti alia berlinese e necessario
realizzare una travatura con sezione ad Lrovesciata; in
questo modo, la tirontatura puC! essere posizionata in
modo da non interferire con Ie fondazioni adiacenti,
mentre la parte superiore del cordolo, andando a diretto 8
'\
contatto con la murotura, garantisce I'immediata "<
disponibilito della reazione del tirante.
Prima di eseguire Ie tirontature a confine con edifici
esistenti ecomunque necessaria una attenta campagna di
assaggi per definire con precisione la geometria
dell'esistente.

Le travi ripartizione intermedie possono essere sia acclalo ripartizione sui pali e sono quindi da preferire per Ie berlinesi
che in c.a.; Ie prime sono da preferire per la lora velocita di con altezze di scavo impegnative 0 in presenza di situazioni
posa in opera, mentre Ie seconde garantiscono una migliore di particolare delicatezza.

Trove di ripartizione can profili HE: Travi di ripartizione in c. a. :


Ie armature dei generalmente 10
micropali devono spessore minimo e
essere di 25+35cm, per
adeguatamente un 'altezza di
spessorate contro Ie 70+100cm . Le
travi di ripartizione. dimensioni
Linclinazione dei dipendono dalla
tiranti non deve tirantatura
superare i 20 °. impiegata.

TEI<I-JOORILL 11
Cap itola 7

Ingombri devono essere dimensionati in modo da assorbire tale


Ai fini della corretta disposizione architettonica e strutturale eccentricita per mezzo di adeguate armature, in grado di
e
delle opere di fondamentale importanza la definizione degli ricentrare il carico sui muro inferiore.
ingombri da considerare nella ripartizione deg.li spazi e
Come gia detto, anche possibile convogliare i carichi sui
interrati. micropali di berlinese; in questa caso, occorre disporre di una
L'elemento fondamentale che determina tutta I'opera la e robusta trave di ripartizione, in grado di diffondere il carico
minima distanza della sonda di perforazione dal filo sui pali sottostanti, ed aumentare I'infissione dei micropali.
dell'edificio confinante 0 del muro di recinzione, che pari ae Prima di definire il corretto posizionamento delle berlinesi, e
25-:-30cm. quindi delle modal ita di assorbimento dei carichi, e
" pacchetto strutturale di interrato per I'opera finita risulta necessario procedere ad una attenta campagna di assaggi, in
quindi avere ingombri variablii dai 50 ai 65cm, in funzione modo da verificare la geometria delle fondazioni adiacenti,
della necessita 0 menD di impermeabilizzare il muro di sia in relazione alia loro quota di posa che all'eventuale
interrato, come riportato nelle figure che seguono. fuoriuscita di dadi verso I'interno della scavo.
I dettagli evidenziano anche la possibilita di assorbire il La conoscenza esatta della quota di fondazione puc essere
carico di eventuali pilastri situati al bordo del lotto di molto utile per limitare la lunghezza dei micropali e stabilire
e
proprieta; si evidenzia che I'azione di tali pilastri eccentrica correttamente i piani di lavoro (ad esempio, con un piano di
rispetto ai contromuri di interrato che normalmente sono fondazione a q. -1.5m, sara conveniente realizzare un piano
adibiti a portare il carico in maniera autonoma . In tale di lavoro a q. -1.0m, 0 quantomeno arrestare a tale livello Ie
situazione, la trave di coronamento ed il solaio di piano terra, armature dei micropali).

( ,

~o

Contromuro tipico e carichi verticali portati dai micropali: Contromuro impermeabilizzato e carico sui muro: ingombro
ingombro complessivo circa 50cm ed eccentricita di circa complessivo 60.,..65cm ed eccentricita di circa 40cm.
10.,.. 75cm.

,2 T E f<l:-JOORILL
Capitola 1

1.4 QUANTITATIVI MEDI 01 PAll E TIRANTI


AI fine di consentire una rapida e somma ria quantificazione Nel grafico sono rappresentate due curve, all'interno delle
delle opere, e solo per Ie berlinesi di tipo provvisionale, si quali si collocano i quantitativi medi normalmente impiegati;
propone un grafico che fornisce la lunghezza complessiva di la curva bassa (berlinesi leggere) identifica situazioni con
micropali e tiranti in funzione de·lraltezza di scavo da bassi sovraccarichi accoppiati a terreni di buone
sostenere. caratteristiche, mentre quella associata aile berlinesi pesanti
e
II grafico stato ottenuto sulla base della quantificazione di ·identifica situazioni con elevati sovraccarichi e terreni
molteplici berl inesi, progettate e realizzate, con grande scadenti.
variabilita di carichi applicati nelle adiacenze (terreni liberi, Ovviamente, casi particolari possono richiedere quantitativi
strade 0 edifici di varia altezzal. e di tipologie di terreni. in eccesso 0 in difetto rispetto a quanta indicato.
L'utilita del grafico e data dal costo paragonabile dei tiranti
e dei micropali, cosicche diviene semplice identificare
I'ordine di grandezza di massima dei costi dell'opera.

QUANTITATIVO TOTALE 01 PAll E TIRANTI

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~ 100 ..... ,/
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i= 20 ~ ~
~
.­ L..---­ ~ I
0 -
a.. I
1
2 3 4 7 5 6 8 9 10 11 12 13 14
Altezza Fronte di Scavo em)

Un esempio numerico chiarisce meglio I'impiego del grafico.

Caso A: Si deve aprire un fronte di scavo con uno sviluppo


Infine, una sommaria distinzione tra pali e tiranti puo
orizzontale di 40.0ml ed un'altezza di 8.5m, in aderenza ad
effettuarsi considerando che la percentuale di tirantature
una strada e con terreni di buone caratteristiche :
aumenta con I'altezza dell'opera, passando da un minima del
La berlinese ricade nella tipologia "Ieggera", e richiede un
20-:-30% per scavi ridotti per raggiungere il 45-:-60% per gli
totale di 34 ml di pali e t iranti per ogni metro di sviluppo ,
scavi piu elevati .
pertanto per completare I'opera, se ne impiegheranno un

totale di 1360 ml ( 40.0x34).

Ca so B: Stessa geometria e sviluppo, ma con edifici in

aderenza e terren i mediocri:

L:J berlinese r,icade nella tipologia "pesante", e richiede un


totale di 56 ml di pali e tiranti per ogni metro di sviluppo,
pertanto per completare I'opera, se ne impiegheranno un
totale di 2240 ml ( 40.0x56 ).

T Ef<l:-JO DRILL I' 3

I
Capitola 1

1.5 ESEMPI 01 BERLINESI

Esempio : Cantiere in Seveso (Mi) , via /I progetto:


Per 10 zona a lato stroda (Sez. 7), viene adottata 10 tipologia con un
Silvio Pellico - Berlinese Prowisionale. solo tironte intermedio e trove di ripartizione in acciaio. Per 10
Lo scavo massimo e di 7.0m e viene realizzato parte in zona in aderenza 01 fabbricato (Sez.2), si realizzano due file di
fregio ad una strada (sez.1) e parte in fregio ad un edificio tiranti provvisionali (Ja prima su trove in c.a. e 10 secondo su trovi in
a due piani fuori terra senza scantinato (sez.2J; i terreni acciaio).
sono di media qualita.

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TE~ODRILL ]Kod/CC:;: £'/06/04 ~ 0
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Incidenza di pali e tiranti: Incid enza di pali e tiranti:


10.0/0.45 + 15.0/2.4 = 28.5m/ml 10.0/0.333 + 16.5/3.0 + 75.0/2.0 = 43.0m/ml.
" punta identifica tivo nel grafico dei quantitativi medi si II punta identificativo nel grafico colloco 10 berlinese in
colloca nella fa scia relativa aile berlinesi leggere. prossimita delle berlinesi pesonti.

CANTIERE 01 SEVESO - Sezione Sl CANTIERE 01 SEVESO - Sezione S2


I
100

80
o I I
Berlinese lato strada:
Tipologia Leggera
I I
I
/'"
,t;.~~ /
/ 100

80
o I I
Berlinese lato edificio:
TIpologia Pesante
I I
I
y
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60 60
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~ ~ i004~ o.!!.11/.!!.1 - - f-~ ~
40
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20
c..-­
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20
p--- l- I
•.
2 4 6 8 10 12 14 2 4 6 8 10 12 14

14 TEKNODRILL
Capitola 1

La realizzazione

Operazioni preporotorie per il getto della trove di coronamento.

Scavo di sbancamento completata.

Vista del lata strada can 10 tirontaturo su un'unica fila .

Sbancamento eseguito:

Vista del lata edificio can 10 doppia serie di tironti.

TEKt-J O O AILL 15
Capitola 1

Esempio 2: Cantiere in Milano, realizzata una berl inese di contenimento delle antiche
murature che si dispone sui quattro lati. Lo scavo massimo
via Broletto - Berlinese provvisionale
arriva alia quota di -11.0m e viene eseguito da un piano a ­
Durante i lavori di scavo per la realizzazione della nuova sede 2.50 circa .

della Consob, vengono alia luce dei reperti archeologici A causa dell,a ristrettezza degli spazi, sui cordoli delle

disposti su una superficie di circa 10.0x5.0m. Su richiesta berlinesi viene inoltre impostato un pontile in carpenteria

della Soprintendenza ai beni archeo,logici viene quind i metallica per I'accesso e I'operativita dell'escavatore.

/I prog etto: Incidenza di pal; e tiranti:

II prisma di terreno viene contenuto con una cortina di 12.0/0.40 + 3x5.0/2.0 = 37.5m/ml.

micropali ad interasse 40cm lunghi 12.0m. II punto identificativo nel grafico dei quantitativi si colloca

La cerchiatura viene realizzata mediante tre ordini di barre nella fascia relativa aile berlinesi leggere.

dywidag 0 32mm ad interasse 2.0m e con lunghezza 5.0m; Ie


barre sono impostate su profi/i HEA 140 disposti ad anello su
tutto il perimetro.

ISEZIONE A- A ( 1:50)
ANELLO IN C.A. 45x60
(v. particola,e 1) _, CANTIERE MILANO ­ Via BROLmO
1.-.
II \
\1_ l---""""--'---'---'c""':'-
2HEA 140
-H*"--­ --,..- - - -- -+I-lH--1J'"-~iv -
(onello). I ,.
I

I _ _ -!-~b-

BARRE DYWIDAG f J2mm I


L= - 5.00m i= 2.00m-r--F!-- - - - i

2 4 6 8 10 32 14
/ v. particolore !2

2HEA 140 --tt...­ - -.....--.:-"-- - .....~.


(anello)

--- -f
~ J f'v
Va detto che, in questo caso, Ie tirantature sono molto
corte perche mutuamente contrastate.
Nel caso non vi fosse stata questa possibilita la loro
lunghezza media sarebbe stata di circa 15.0ml (a causa
TUBOLARE .1 27 sp.Bmm della necessita di ancorare i tiranti al terreno) e quindi
_ 1= 12.0m int= 40cm
il quantitativo totale di pali e tiranti sarebbe risultato
\
di 52.5ml/ml, piu prossimo alia zona delle berlinesi
pesanti e piu appropriato al caso in oggetto vista la
delicatezza dell'intervento.

16 T EKt-JODRILL
Capitolo 1

La realizzazione
Realizzazione dei pali verticoli, della
trave di coronamento in e.a. e del primo
anello di contrasti con barre Oywidag.

Realizzazione del pontile per il


posizionamento dell'escavatore e
I'approfondimento delio scavo.

Scavo ultima to: vista d'insieme e


portico lore

TE~O ORILL 17
Capitolo 1

Esempio 3: Canti ere di Bergeggi (Sv): pertanto Ie opere di sostegno, ed in particolare Ie tirantature
assumono carattere definivo. L'altezza totale dei paramenti
Berlinesi permanenti
varia da circa 1.Om a 12.0m.
L'opera consiste nella realizzazione di paramenti tirantati per
I fronti d'intervento sono piuttosto ampi (circa lOami) ed
il sostegno dei terreni in pendio. Proprio a causa della
interessano terreni di natura molto variabile a causa di una
realizzazione su pendio, Ie costruzioni in progetto non hanno
complessa conformazione geomeccanica.
la possibilita struttura le di assorbire Ie spinte dei terren ~ e

/I progetto:

Sfruttando anche Ie esigenze architettoniche, il dislivello viene


I contrasti sono stati realizzati con tiranti permanenti a

superato realizzando 2.;.3 berlinesi in modo do gradonare 10


doppia protezione con portata nominale di 60.0ton disposti

scavo e limitare I'altezza di ciascuna vola to.


con spaziature orizzontali di 7.B.;.2.Bm e verticali di 2.0.;.2.5m.

Sono stati impiegati micropali con interassi variabili do 60 ad


La lunghezza e variabile do 25.0 a 75.0m.

BOcm (grazie 0110 buona consistenza del materiale do scavare),


II paramento in e.a. viene gettato per conci a scendere con

infissi per 4.0m sotto 10 quota di scavo.


spessore di 40cm e ingloba Ie travi di ripartizione dei tiranti.

SEZIONE 4B

SEZIONE 1B

, 10.00
.....
109 .00
......

Preparazione del pion o di la vo ro Realizz ozio ne dei primi pali e tiranti

T EKt-JOD R IL L
Capito lo 1

La realizzazione

Posizionamento casseri ed armature dei muri Esecuzione di pali verticali

Fasi di getto dei muri a scendere Esecuzione tirante

Vista della berlinese in fase di lavoro

TEf<t-JODRILL 19
Capitola 7

Esempio 4: Lumezzane (B5). Berlinesi


provvisiona Ii
Per la realizzazione dell'ampliamento dell'ospedale Gnutti, e
stato necessario sostenere fronti di scavo di un'altezza
massima pari a circa 16.0m.

II Progctto :
/I paramento verticale e composto do micropali ad interasse 50cm Le travature di ripartizione sono in c.a. con sezione 100x30.
infissi per 3.0m sotto 10 quota di scavo. /I muro definitivo e in c.a.; peraumentare 10 sicurezza e contenerne
La tirantatura e stata impostata su 576 ordini impiegando tiranti 10 dimensione, sono stati inseriti dei fasci in tondino 024 zincati
con partate variabili do 45t a 60t, dispasti con interassi verticali di aventi funzione di legatura del terreno.
2.5m, ed orizzontali di 2.072.5m; Ie lunghezze variano do 23.0 a
16.0m.

La rca l izzazion c:

Esecuziane tironte intermedio

20 TEKi'JODRILL
Capitola 1

Vista della berlinese e dell'ospedale

Vista genera/e berlinese Montaggio delle armature del muro definitivo

TEKf-J O ORILL 21
Capitola 2

2. I Micropali di fondazione
ind iretta
2.1 Dimensioni e portate
Poiche rispetto ad altre tipologie di palificazione la tecnica II diametro di perforazione viene determinato in funzione
dei micropali e generalmente piu onerosa, il lora impiego della logistica di cantiere e varia da 150 a 250mm.
viene limitato a condizioni particolari che non permettono Le armature sono general mente costituite da tubolari
I'uso deHe usuali tecnologie. Alcune delle situazioni che metallici con diametro esterno da 88.9 a 192mm e spessore
orientano verso I'uso dei micropali sono: adeguato aile sollecitazioni (da 7 a 12mm);
I'e sezioni di armatura sono dimensionate in modo che il
. Iimitati spaz1i disponibiliin cantiere tasso di lavoro si mantenga poco sopra i 1000-:-1200 kg/cm 2 ,
. Iimitata estensione delle lavorazioni (in questa caso in modo da evitare eccessive deformazione elastiche
I'impianto cantiere delle usuali attrezzature da pali incide dell'armatura stessa . E infatti necessario ricordare che la
eccessivamente sulI'economia generale) quasi totalita del carico viene assorbita dall'armatura
• Necessita di realizzare pilastri in aderenza a strutture metallica introdotta e che la miscela cementizia di iniezione
esistenti (in questa caso, ad esempio, sarebbe impossibile ha so,lo 10 scopo di trasmettere al terreno il carico del palo.
eseguire pali di tipo battuto sia per ragioni di ingombro che Le portate comunemente rese dai micropali in terreni di tipo
per motivi di perturbazione delle fondazioni esistenti) granulare variano da 15 a 40ton; in particolari condizioni,
• presenza di carichi eccessivamente variabili (da molto qua,ji ad esempio la presenza di formazioni rocciose 0 strati
piccoli a molto grandi); I"impiego di micropali con modulo di di ghiaia molto compatti, si arriva anche a fornire portate
portata adeguato consente di ottimizzarne il numero in dell'ordine delle 60-:-80ton.
funzione delle sollecitazioni La portata ammissibile viene raggiunta con un notevole
• stratigrafie con presenza di trovanti 0 croste cementate di quota contributo dell'attrito latera Ie, pertanto, aumentando
e spessore aleatoria che non consentono I'attraversamento con adeguatamente la lunghezza dei pali e in linea teorica
Ie usuali tecniche possibile raggiungere qualunque portata desiderata,
• necessita di eseguire nuove pilastrate all'interno di edifici ovviamente tenendo conto delle condizioni stratigrafiche del
esistenti (in questa caso diventa fondamentale poter sito; ad esempio, con grosse coperture di terreno
impiegare attrezzature con ridotta altezza qua Ii Ie sonde per eccessivamente cedevole (torbe, limi saturi). non e
micropali). conveniente eccedere nella richiesta di portata per non
incorrere in fenomen ,i di instabi,lizzazione del fusto del palo.

I grafici che seguono mostrono 10 portoto dei micropali in funzione Sana prese in considerazione tre diverse condizioni stratigrafiche in
del diometro del polo (7507-200mm) e della lunghezza totale. Per quanta f'efficienza della parte utile dei po Ii varia notevolmente in
ogni diametro vengono individuate due linee; quella inferiore e funzione della profondit6.
relativa a terreni can caratteristiche medie, mentre 10 superiore e
relotiva a terreni can caratteristiche buone/ottime.

Caso A : Terre n o un i forme Caso A : TERRENO PORTANTE UNIFORME


Rappresenta 10 situazione tipica in cui StraHgrafia
il terreno, pur di caratteristiche
medio-buone non consente f'impiego
di fondazioni dirette per eccessiva
I dimensione delle piattabande.

Prendendo ad esempio un palo do

70. Om, Ie portate di riferimento

risultano:

• 72 ton per pali 0750 e terreni medi


• 22 ton per po Ii 0200 e terreni ottimi

I Stralo _I
PortanM
Unlforme
Lunghezza 6 8 10 12 14 16 18

22 TEi<tJODRILL
Capitola 2

Coso B: Terreno ine rte


per S. Om Caso B : TERRENO INERTE PER 5.0m
In questo caso, si nota I'aumento Stratigrafia
dell'efficienza della parte utile del
micropalo in funzione della
profondita.
Considerando ancora la stessa
infissione utile del micropalo di
1O.0m (Jungh. totale 75.0m), Ie ! Strcdo
portate di riferimento risultano : lnerle
• 20ton per pali 0750 e terreni
medi
• 36ton per pali 0200 e terreni
ottimi
~
~
0
...
'iii
Ii:
Stram
. Porta
.5

Lun h. 8 10 12 14 16 18 20 . I
Infissione 3 S 7 9 11 13 lS

Coso C: Cop er t ura i nerte


per 1O.Om Caso C : TERRENO INERTE PER lO.Om
In questo coso, I'aumento di portata Stratigrafia
unitaria della parte utile del
micropalo e ulteriormente
accentuato.
Considerando ancora la stessa
infissione utile del micropalo di
1O.0m (Jungh . totale 20.0m), Ie
portate di rife rim en to risultano:
• 29ton per pali 0 750 e terreni medi !- S1rato
• 50ton per pali 0 200 e terreni lnerie
ottimi

Eda tener presente, che I'effetto di


cui sopra non cresce indefinitamente
all'aumentare della profondita. In via Slrato
preliminare equindi conveniente Porta
riferirsi aile infissioni utili ricavate
per il caso C per coperture inerti di
maggiore altezza. Lungh. 12 14 16 18 20 22 24
Inflssione 2 4 6 8 10 12 14

Si rileva che i grafici riportati rappresentano Ie portate stretta mente di pendente da lIa quota relativa tra i I Iivello
valutate nel caso di assenza di falda . freatico e la parte di micropalo intestato nello strato
E importa ntissi mo i nfatti ri ma rca re che la presenza della portante, cosicche risulta impossibile identificare grafici di
falda acquifera diminuisce sensibilmente la portata dei una qualche utilita pratica, ma al contrario e necessario
micropal i, a causa della diversa interazione tra la miscela di valutare Ie portate caso per caso .
iniezione ed il terreno in sito. L'effetto finale e poi

T Ekt-JODRILL 23
Capitola 2

2.2 La disposizione dei micropali e


flettenti, il cui effetto un aumento del carico assiale sui
pali che, nel caso di un ridotto braccio di coppia, pUG essere
Nella disposizione dei pali tradizionali al di sotto delle importante
piattabande si adotta generalmente un interasse minima di 3 • A causa del meccanismo portante dei micropali, che si
volte il diametro; ad esempio per pali 060cm I'interasse sviluppa essenzialmente per attrito latera Ie, il disturbo
diviene di l80cm. reciproco e maggiore che per i pali tradizionali che
Adottando la stessa regola con fondazioni su micropali, Iii svi ,luppano la propria portata prevalentemente alia base;
lora ridotto diametro porterebbe ad avere interassi inoltre, dato che I'errore medio di verticalita nell'esecuzione
dell'ordine dei 60cm, per cui, ad esempio un plinto su 4 pali dei micropali e dell'ordine del 20J0, si avrebbe un pericoloso
potrebbe avere dimensioni globali di soli l20x120cm awicinamento dei fusti
compresi i franchi laterali di 30cm.
e
Questo genere di disposizione pero sconsigliabile per varie In definitiva, quindi, e
consigliabile impiegare interassi
ragioni : deWordine di 5 vo.lte il diametro, e preferibilmente attorno a
• Eventuali momenti flettenti inducono nei micropal,i azionr l20-l50cm, in modo da avere una congrua risorsa
elevate di trazione 0 compressione a causa del ridotto braccio nell'assorbimento delle azioni flessionali, siano esse
di coppia intenzionali che involontarie, riservando ai casi particolari la
• Per motivi analoghi, eventuali errori di tracciamento 0 di possibilita comunque presente di disporre i pali con interassi
posizionamento delle sonde di perforazione, genera no delle ridotti.
eccentricita di carico e quindi I'insorgere di momenti

Nel caso di piattabande semplici ed isolate, il massimo/minimo e buona norma pera, considerare una eccentricita di
(2-o-4),
carico sui palo, pua determinarsi, in via speditiva attraverso la carico pari ad almeno lO-o-15cm nelle due direzioni, per effetto
seguente formulazione: di eventuali errori di tracciamento 0 azioni parassite non
Np = N/np ± Mx/(bxenpx} ± My/(byenpy} conteggiate nei calcoli di analisi. Inoltre, occorre sempre
dove: disporre almeno due pali per ogni pilastro, orientando Ie
N = azione assiale alia base della fondazione piattabande per favorime il collegamento con Ie cordolature
np = numero totale pali impiegati trasversali di stabilizzazione
Mx/y = momenta fiettente in direzione x/V alia base
bx/y = braccio di coppia per Mx/My
npx/y = numero dei pali sui braccio di coppia pall compressi
perMx
palo ph)
carlcalo

Si rileva che la formula e valida solo per plinti simmetrici in


entrambe Ie direzioni e per due sole file di pali utili ai fini
flessionali. Per casi diversi valgono Ie formulazioni piu generali
reperibili in letteratura tecnica.

Nella disposizione dei pali e utile distinguere il caso dei pilastri


prefabbricati da quelli tradizionali:

Pilastri prefabbricati: in questo caso sono sempre


presenti azioni flessionali, ed occorre valutare attentamente Ie ia.
E
azioni fomite dal prefabbricatore; in particolare, occorre sapere: bx 8t
• se Ie azioni flettenti sana contemporanee; in questo caso la '6a. ~
a.
formula va applicata nella sua generalita, viceversa si deve
applicare in una sola direzione per volta, orientando N
opportunamente la piattabanda nella direzione di massimo
momenta flettente
• la quota di applicazione dei carichi; solitamente i carichi -.
vengono fomiti alia sommita del colletto, per cui e necessario
considerare I'aumento dell'azione flettente sulle piattabande
dovuta al taglio, che si ottiene moltiplicando il taglio stesso per
I'altezza di colletto e piattabanda '.
• se nei carichi ecompreso il peso dei pannelli elementi di .: . N+W. :,­
tamponamento, fattore importantissimo per i pilastri di bordo; il '.
' .. :" '. E
C . •..,, ' . •

peso dei pannelli e di circa 350kg/mq, pertanto per un . . :. 0. .: ...:." .


capannone alto 10m e con interassi di 9.0m, il peso complessivo :.. ; .. Z ':":."
" I '. . '.
risulterebbe di circa 31.5ton, valore non trascurabile.
.' . ';"< I '.~:'.:~~ :;
. ,.
" ~ .'" : . a '". .. .
.. -..
I pilastri delle strutture edilizie tradizionali, -.'".: .­ . .."
non sana invece tendenzialmente interessati da momenti .~: f" '~~.... : '''1: ': .:" ".
flettenti, in quanto tutte Ie azioni flessionali vengono di norma ...... .. ....... -. .. " .. -. - .. "

.. .. :. . .. .... ! . . .
convogliate nei corpi scala. Per Ie piattabande con pochi pali

24 TE~O ORILL
Capitola 2

2.3 Disposizioni Tipiche e Calcolo Azioni Si nota che I'azione massima sui micropali varia da 35 a 37
ton, con un aumento del 45% circa rispetto al caso di carico
Di seguito si riportano alcune disposizioni ricorrenti in centrato, cui corrisponderebbe una compressione massima di
funzione del numero dei pa ,li impiegati, nonche I'applicazione 25.01­
della formula per la determinazione del massimo e minima Riguardo aile varie tipologie vi e da dire che:
carico sui palo . • la disposizione a 2 pali necessita sempre di travi di
Per ciascuna tipologia viene specializzata la formulazione collegamento trasversali
generale e si forniscono degli esempi di calcolo delle • la disposizione a 3 pali la prima autonomamente stabile,e
massime e minime sollecitazioni sui micropali, valutate nel per cui, nel caso di pilastri molto distanti, il suo impiego puC>
caso di azioni flessionali contemporanee. essere preferibile in luogo di quella a 2 pali, anche se la
Gli esempi sono proposti considerando I'azione assiale che, in portata dei micropali non viene sfruttata completamente (si
assenza di momenti flettenti, provocherebbe un carico sui risparmiano Ie travi di coHegamento)
palo di 25,Ot, mettendo cosi in evidenza I'influenza delle • Ie disposizioni a 4, 5 e 6 pali sono Ie piu semplici sia dal
azioni flessionali. Queste ultime sono proposte in punto di vista costruttivo che per il posizionamento delle
proporzione all'azione assia ,le, in modo da avere armature; inoltre quella a 6 pali puC> essere efficacemente
un'eccentricita costante. impiegata nel caso di azione flettente predominante in una
direzione.

LA DISPOSIZIONE DEI MICROPALI SOTTO PLiNTIISOLATI

I PLINTO A 2 PAll 1 I PLINTO A 3 PAll I I~ PliNTO A 4 PAll I [ PliNTO A 5 PAll I


.-60 .. I ~
75 , 75

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85 85

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I travi di collegamento
130 150
bx
30 1 130 150 h.L 30 170 130
'1 bx
per momenta My
1 210 210 2';0
I
I Np = N/2:i: Mx/by
.I
Np1 = NIl :t Mx/by
Np2 = NIl i MX/(2 by) :t My/bx
INP = N/4:i: Mx/(2 by):t My/(2 bx)
I I Np = N/5 :i: Mx/(2 by) :i: My/(2 bx)
I
N =
50t AIIONI PAU N = 75t AIIONI PAU N = lOOt AIIONI PAU N = 125 t AIIONI PAU __
Mx=15tm Nmax =35.0t Mx = 15tm Nmax =l5.0t Mx=20tm Nmax =35.7t Mx=25tm Nmax =36.8t
My=-- Nmln = 15.0t My = 9tm Nmln = 14.0t My=12tm Nmln = 14.lt My= 15tm Nmln = ll.2t

I PliNTO A 6 PAll I I PliNTO A 7 PAll I I PliNTO A 9 PAll I


, 75 • 75 120 120 120 120
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' '301 150 30 1 240 30
bx
I bx
309
bx
300
210
I
I
I Np = N/6:i: Mx/(2 by);!: My/(l bx)
I Nl ­ N/7:t Mx/(2 by):t My/(l bx)
N2 - N/7 :tMV/(1.5 bx) I I Np = N/9 :i: Mx/(l by) :t My/(l bx)
I
I N = 150t
Mx=30tm
AIIONI PAU
Nmax =l5.lt
N = 175 t
Mx=35tm
AlIONI PAU
Nmax =36.lt
N = 225t
Mx=45tm
AlIONIPAU
Nmax =l5.0t
My= 18tm Nmln = 14.8t My= 21 tm Nmln = l l.7t My = 27tm Nmin = 15.0t
I

TE~ O RILL 25
Capitola 2

2.4 Edifici In aderenza momenti flettentil, disporre di ulteriori pali piu interni in

modo da garantire equilibrio alia fondazione.

Un caso tipico che puo essere risolto adeguatamente solo Alcuni esempi di palificazione in aderenza sono riportati

con I'impiego dei micropali si verifica nel caso di costruzioni nelle figure a seguire.

in aderenza ad edifici preesistenti. In questa caso, esigenze


arch itetton iche e costruttive porta no a disporre i nuovi • Caso di pilastri prefabbricati: solitamente, la dimensione
pilastri il piu vicino possibile all'esistente sbilanciando del pilastro e del colletto del plinto a bicchiere spostano
fortemente la fondazione. I'asse del pilastro di circa 50760cm oltre il filo di proprieta;
L'impiego di pali tradizionali diventa quil1di praticamente in questa caso la fila di pali piu in aderenza riesce a
improponibile; nel caso di pali trivellati di medio 0 grosso lavorare con un certo equilibrio. II numero di pali interni
diametro, la piattabanda si troverebbe infatti completamente dipende dalle azioni flessionali sui pilastro.
eccentrica rispetto all'asse dei pilastri, mentre nel caso di pali
battuti, Ie vibrazioni indotte in fase di infissione genera no • Caso di pilastri gettati in opera: in questa caso la
perturbazioni eccessive aile fondazioni esistenti; in ogni problematica dell'eccentricita del carico si accentua (puo
caso, I'eccentricita delle piattabande palificate rispetto al anche capitare che I'asse dei pilastri sia totalmente al di fuori
pilastri diventerebbe eccessiva. della linea dei pali di confine). Vi e da dire che pero,
L'impiego dei micropali consente di superare entrambe Ie normalmente i pilastri gettati in opera non sono soggetti a
problematiche in quanta con adeguate disposizioni e forti sollecitazioni flessionali, per cui in definitiva, il numero
possibile avvicinare il baricentro dei pali a quello dei pilastri dei pali di riequilibrio risulta contenuto.
e parimenti Ie modal'i ta di perforazione sono tali da non • Caso di pilastri in angolo: In questa caso Ie problematiche
indurre perturbazioni eccessive. di cui sopra si accentuano ulteriormente e diviene spesso
In questa caso e necessario disporre i micropali con i minimi necessario fare ricorso a pali leggermente inciinati; in tal
'\ interassi possibili (ovviamente tenendo conto di una certa modo la testa dei pali puo ravvicinarsi nei pressi dell'asse dei
) diminuzione di portata del singolo palo), e considerarne pilastri, mentre la zona del fusto che sviluppa la portata si
______ I comunque un maggior numero rispetto al caso di pilastro allontana adeguatamente dai restanti pali. Anche in questa
isolato; cio e dovuto al fatto che i pali posti lungo il confine caso e necessario disporre di un elevato numero di pali di
tendono ad assorbire quasi completamente il carico del riequilibrio.
pilastro, ma diviene anche necessario (specie in presenza di

LA DISPOSIZIONE DEI MICROPALI PER PILASTRI A CONFINE

, PILASTRO GETIATO IN OPERA I PILASTRO PREFABBRICATO PILASTRO IN ANGOLO

26 TE~ O ORILL
Capitola 2

2.5 Pali sotto murature continue in c.a. • Pali in asse: e da utilizzare esclusivamente nel caso di
murature che abbiano una conformazione autonomamente
Nel caso di micropali sotto muri continui, anche se stabile, quali ad esempio i corpi scala 0 ascensori;
unicamente soggetti a carichi assiali, occorre conferire alia I'intelaiatura dei muri garantisce la stabilita della fondazione
fondazione anche un minimo di risorsa flessionale, pertanto, anche in presenza di piccoli errori di tracciamento dei pali. In
sono possibili tre tipologie distributive: questa caso Ie armature delle ciabatte non differiscono di
molto rispetto al caso tradizionale, in quanta Ie teste dei pali
• Pali accoppiati e in asse: in questo caso i pali accoppiati sono posizionate sull'asse dei muri e non presentano quindi
(che vanno disposti al massimo ogni due pali in asse) problematiche di punzonamento; e comunque buona norma
consentono di stabilizzare la muratura; si ottiene anche una infittire Ie staffe in corrispondenza dei pali e predisporre
certa economia di materiali e una maggiore semplicita ne!ra piastre saldate sulle teste dei tubolari.
disposizione delle armature, a scapito di maggiori difficolta
di tracciamento e casseratura. • Pali per muri di sostegno: in questo caso, la pahficata di
valle sara generalmente infittita, per assorbire efficacemente
• Pali a qU'inconce: in questo caso la fondazione presenta I'inflessione indotta dal terrapieno; nel caso di forti spinte
larghezza costante (circa 120-:-150cm) ma per contro diventa orizzontali, puc essere utile disporre micropali inclinati sui
piu difficile la disposizione delle armature, specie per elevati lato di monte. Per elevate altezze del paramento, diventa
interassi trasversali; in tal caso, Ie armature principali, conveniente disporre anche tiranti, in modo da ridurre
congiungendo i centri dei pali, si trovano ad essere I'inflessione alia base.
fortemente inclinate

LA DISPOSIZIONE DEI MICROPALI sono MURI CONTINUI

PAll ACCOPPIATI E IN ASSE IMICROPALI A QUINCONCE (dlsp. alternata) I


60
Armatura

150 150
450 180 180 180

PAll IN ASSE AI MURI PAll PER MURI 01 SOSTEGNO

c
'"

, I I I

Platea con
armatura incrociata

TEI<NODRILL 27
Capitola 2

Micropali disposti a quinconce: si notano Ie armature disposte in diagonale e Ie piastre superiori.

Esecuzione dei micropali in aderenza a pilastri esistenti

28 TEKt-JOORILL
Capito/a 2

2.6 Particolari costruttivi • Posizion amento di una piastra sopra ai tubolari con 2-:-3
punti di saldatura avente 10 scopo di diffondere
L'altezza minima ottima lle delle piattabande e di 60cm, in localmente la zona di compressione (Ie piastre hanno
modo da poter innestare i tubolari d'armatura per almeno dimensione di circa 200x200x 15mm); in luogo delle
25-:-30cm ed avere contestualmente un franco superiore di piastre e per portate non eccessive (max circa 25-:-30tonl,
almena 30-:-35cm. II franco laterak pUG essere contenuto tra pUG essere conveniente disporre due spezzoni di grosse
25 e 35cm in funz ione della sollecitazione dei pali e del diametro 0 20-:-26mm in lunghezza 50-:-60cm incrociati
numero e diametro delle armature da impiegare. sopra ai tubola ni. Altrettanto diffusa e la disposizione di
Le armature principali dei pi inti sono solitamente disposte in maniglioni in tondino 016-:-20 saldati lateralmente al
modo da collegare lie teste dei pali e convergere verso il tubollare.
centro del pilastro; si dispone inoltre una maglia rettangolare • Posizionamento dli staffature 0 barre piegate aventi 10
can funzione di ulteriore distribuzione. scopo di riportare verso il basso tutta la portata dei pali e
Nel dimensionamento e disposizione delle armature interessare quindi Ie armature principali (ad esempio nel
principali occorre porre molta attenzione alia modalita di caso di staffature I'area di armature necessaria pari alia e
assorbimento del la portata da parte dei micropali . portata divisa per la tensione ammissibile dell 'acciaio
Infatti, dato che tutta la portata dei mioeropali viene impiegato).
convogliata da:ll 'armatura metaliica, composta general mente
da tubolari di ridotto diametro e con la testa posta molto Avendo adottato Ie cautele di cui sopra, il dimensionamento
vicino all 'estradosso del plinto, e indispensabile adottare delle armature principali del plinto pUG essere condotto con
adeguati accorgimenti in modo da evitare la possibilita di Ie usuali fo rmulazioni valide per i pali tradizionali, ossia
plasticizzazione e punzonamento del calcestruzzo; gli considerando che il carico del palo sia applicato
accorgimenti tipici, riportati in f igura sana generalmente: all'intradosso del plinto stesso.

I S-A'fFATvRA L:J:ZH t;.j U QA


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Sezione tipo innesto Portico/a re tros versa/e

T EI<[\JOORILL 29
Capito/a 2

Micropali per /0 fonda zione di una gru;

/e armature di connessione sana rea/izzate can manig/ioni sa/dati ai tub o/ari

Micropali per plinto iso/ato;


si notano /e armature principa/i e /e
staffature concentrate sullo
testa dei tubo/ari

30 T E I<t-JO DRILL
Capitola 3

granulometrie sabbio-ghiaiose.
3. Le opere di consolidamento
L'uso dei micropali consente invece di fornire risultati certi;
aumentando la lunghezza e infatti possibile raggiungere gli
Grazie alia grande flessibilita nelle dimensioni delle sonde di strati portanti anche a notevole profondita, mentre
e
perforazione per micropali, il lore impiego si esteso anche graduando adeguatamente gli interassi e Ie portate in
al caso di rinforzo di fondazioni esistenti, in quanto funzione delle sollecitazioni della muratura, si pub calibrare
presentano maggiori garanzie di successo rispetto a tecniche correttamente I'intervento.
piu tradizionali quali I'allargamento dell'impronta al suolo 0 Le problematiche connesse con I'uso dei micropali consistono
I'iniezione nel sottosuolo di miscele cementizie 0 resinose. essenzialmente nella lore conness,ione alia struttura da
Qualora si decida di procedere con I'allargamento consolidare e nelle difficolta logistiche di cantiere, che
dell'impronta, occorre infatti considerare che il terreno ai spesso non consentono di realizzare i pali su entrambi i lati
bordi della fondazione esistente non ha subito il processo di dei muri; tale situazione si tramuta generalmente jn un
compattazione gia scontato da quello immediatamente grosse impiego di opere in cementa armata e collegamento.
sottostante; pertanto, il terreno di nuova posa potra fornire Le modalita di connessio:ne rappresentano I'aspetto piu
il proprio contributo solo a spese di un ulteriore cedimento. delicate dell'intervento e vanno attentamente studiate in
Per c~ntro I'impiego di iniezion i fornisce risultati non funzione di vari elementi quali Ie caratteristiche del supporto
quantificabili numericamente, e oltretutto pUG impiegarsi (muratura 0 c.a.), e la quota di posa delle fondazioni;
solo quando il pacco di terreno compressibile non e ciascuna situazione rappresenta generalmente un caso a se,
eccessivamente esteso, ed in concomitanza con che va quindi studiato con estrema attenzione.

Nel caso in cui la muratura sia accessibile da entrambi i dotati di staffoni di grosse diametro. L'interasse degli scassi
lati, una disposizione tipica del rinforzo fondazionale pub essere di circa 1/2 rispetto al passo delle coppie di pali,
consiste nel posizionamento di coppie di pali ad interasse di evitando perb di scendere sotto 1.271.Sm. Tra uno scasso e
1.S73.0m. I'altro andranno poi posizionate delle spinottature da
I pali andranno poi collegati mediante un cordolo in c.a ., a iniettarsi con resine per migliorare il meccanismo di
sua volta reso solidale aile murature esistenti; ad esempio, la trasferimento del carico.
connessione pUG realizzarsi per mezzo di scassi passanti /'
I

~
Esempio dispo sizione plan imetrica Sezion e tipica

/i ICR.o?L:Li

TE/<t-JDDRILL 31
Capitola 3

Nel caso di murature accessibili da un solo lata, la muratura pUG ancora risolversi attraverso scassi che ne
disposizione dei pali ed il meccanismo resistente risulta interessino quasi tutto 10 spessore, coadiuvati da barre
notevolmente piu complesso, a causa della eccentricita del spinottate tra uno scasso e I'altro.
carico e della contestuale impossib ilita di affidare ai I pali saranno poi collegati da un cordolo continuo (da
micropali significative forze flessionali; occorre pertanto dimensionare anche a torsione), a sua volta intreconnessi con
disporre dei cordoli trasversali in grado di assorbire tutta i cordoli trasversali di stabilizzazione di cui sopra; questi
li'inflessione ingenerata dall'eccentricita di carico. ultimi dovranno essere prolungati fino alia muratura opposta
Un disposizione tipi,ca dei micropali consiste nell'alternare e dimensionati per sollecitazione flessionale.
pali verticali a pali inclinati, mentre la connessione alia

Disposizione p/animetriea Partieo/are eonnessione micropa/i

~ DI 7"- IE iJILli3J<.1a
DA Pfi.oUJ N C,t::RE 'FINO
D.L HUi2.D OPAJ'Sr""c

Esempio di sonde operatrici per /'eseeuzione di micropa/i di conso/idamento all'interno di ambienti ristretti.

Quasi sempre, Ie lavorazioni appena descritte


devono essere effettuate all'interno di ambienti
angusti, can grosse difficolta d'accesso e
altezze di lavoro malta ridotte. In questa coso,
quindi risulta di grande importanza poter
disporre di attrezzature di limitato ingombro e
facile movimentazione. II limite di tali
attrezzature consiste essenzialmente nella
velocita e potenza di perforaziane.
Quest'ultimo aspetto, oltre a limitare il
diametro di perforazio ne (normalmente si
impiega un 0150mm), limita anche
noteva lmente 10 lunghezza dei micropali e
quindi, in ultima analisi la porta to unitaria dei
pali. Normalmente, la portata dei micropali
viene comunque limitata a 15ton, in mado da
facilitare la realizzazio ne delle opere di
connessione.

32 TEI<t-JOORILL
Capitola 3

Nel caso di consolidamenti di opere in c.a. la problematica Nell'esempio a seguire una sonda operatrice per il
principale consiste nella connessione dei nuovi pali aile preconsolidamento di plinti in c.a. nel cantiere di Torbole
fondazioni esistenti , che viene risolto normalmente mediante Casaglia, resosi necessario come misura precauzionale alia
la formazione di nuove cordolature in getto spinottate formazione di un paramento in colonne jetting da realizzare
all'esistente. a ridosso dei plinti.

Consolidamento di un plin to in c.a .

TEKt-JODRILL 133
Capitola 3

In presenza di situazioni particolari, per la connessione dei


pali alia struttura da consQlidare e sufficiente la tensione di
aderedenza sviluppata da l palo nel suo attraversamento del
supporto.
Un caso tipico si riscontra in presenza di murature di
notevole spessore ed altezza, cosicche diventa possibile
realizzare i pali direttamente all'interno della muratura,
incrociandoli ed inclinandoli opportunamente.
Altrettanto, nel caso di fondazioni in c.a. di notevole altezza
(almeno BO-:-100cm), si puo far conto su tale meccanismo.
In ogni caso, e buona norma non trasferire tutto il carico
contando sulla semplice aderenza del fusto del micropalo, e
inserire, a seconda dei casi, ulteriori meccanismi resistenti.
Nel caso di murature in mattoni, sono utili piccoli scassi e
cordolature adeguatamente ingranate al supporto originario;
cio puo ottenersi, ad esempio, rimuovendo i mattoni
debolmente adesi oppure inserendo spinottature metalliche.
Nel caso di strutture in c.a., e spesso utile d.isporre piastre
metalliche e realizzare nuovi getti che andranno collegati
all'esistente mediante spinottature metalliche.

Infine, e frequente I'impiego di micropali e tiranti per il


consolidamento di versanti 0 la realizzazione di muri di
sostegno.
II caso in esempio illustra I'intervento di stabilizzazione di un .,)-... ' / I " . ..

versante di terreno sciolto sovrastante il substrato mccioso. . '/; ,rii?~I£tt!"I~,,_'


In questa caso, i micropali vengono disposti nella ciabatta del ~~~~e=
A~' __~1
"' r ' . " y. Ali~.H>.. . .'
.(' -'. ~.'
muro e prolungati in modo da intestarsi nel substrato per ~t4...~IN'A'~M" 8
almeno 3.0m circa, mentre Ie tirantature andranno intestate Te'2Q.ct.\~ IY/ ' " •
~\O'-,.o Y
per almeno B.Om circa in funzione della portata richiesta.
/'
L'impiego dei micropali consente di realizzare la ciabatta del
muro con una piccola sporgenza verso monte, cosicche si
riducono sensibilmente gli scavi ed i reinterri successivi, che
vanno sempre eseguiti con materiale drenante.
Qualora non ci fosse il substrato roccioso, Ie lunghezze di
micropali e tiranti devono essere valutate caso per caso, in
modo da fornire Ie portate necessarie.

34 T EI<t-JO RILL
Capito la 4

4. L'USO DEL JET-GROUTING


4.1 Tecnica esecutiva e campo di
applicazione
Le colonne in terreno cernentato vengono realizzate con • Le operazioni di cui sopra sono relative all'iniezione
sonde di perforazione in tutto simili a quelle in uso per i monofluido (ossia semplicemente acqua e cemento); per Ie
micropali, previa sostituzione di alcuni apparati specifici per colonne bifluido, I'iniezione della miscela cementizia e
Ie aste di perforazione e per I'iniezione ad alta pressione della coadiuvata da un flusso di aria che facilita il convogliamento
miscela cemel1tizia; Ie operazioni si articolano nelle seguenti della miscela cementizia e che riesce quindi a interessare un
fasi: diametro maggiore {fino a 1.5m e oltre).
• Perforazione fino alia profondita in progetto con asta del • La posa dell'eventuale armatura, viene eseguita con
diametro di, 76-:-90 mm; la punta di perforazione pub essere modalita differenti in funzione del diametro della stessa e
attrezzata con appositi utensili, in modo da attraversare delle caratteristiche dei terreni;
qualsiasi tipo di successione stratigrafica; ,i n terreni • per armature di piccolo diametro (barre p,iene 40-:- 50mm ­
particolarmente consistenti e grossolani si pub ricorrere tubolari fino a 88.9mm), questa pub essere calata
all'esecuzione di un preforo con martelle a rotopercussione immediatamente a getto fresco, sfruttando il fatto che la
• Raggiunta la quota di fondo, I'asta viene recuperata e
zona centrale della col'onna cementata sensibilmente piG
ponendola in rotazione; durante la fase di recupero, viene fluida delk parti laterali e fornisce pertanto una sorta di
iniettata la miscela cementizia, che fuoriesce ad altissima guida
pressione (circa 400 bar) attraverso 1-:- 2 ugelli del diametro • per armature di grosse diametro oltre n 4mm, occorre
di 2-:-5mm contrapposti e collocati in prossimita della punta spesso riperforare la colonna precedentemente realizzata
di perforazione. II recupero non awiene con un mota costante, con metodologie simili a quelle in uso per i micropa li, posare
si procede i,nvece per step successivli di 4-:-6cm con la rotazione il tubolare e successivamente iniettare miscela cementizia
sempre inserita a basso numero di giri.

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Fig. 7: Fosi esecutive di uno se rie di calanne

La tecnologia esecutiva delle colonne richiede molta • Poiche il diametro di progetto non viene raggiunto previa
attenzione e presenta molteplici peculiarita: perforazione (elemento certo), ma previa disgregazione
temporanea e ricementazione del terreno, diventa
• Le modalita di recupero ed in particolare il rapporto tra i i mporta nte effettua re dei controll i specifici per va Iutare la
tempi di iniezione e quelli di risalita sono molto importanti buona riuscita del lavoro. Normalmente si effettua quindi un
per la buona riuscita delle colonne e vanno adattati di volta campo prove, che consiste nel mettere a nudo una porzione
in volta aile caratteristiche dei terreni. Altrettanto va di colonna e valutarne sia il diametro che la resistenza
calibrata la densita del la miscela cementizia in funzione del meccanica .
terreno da trattare; mediamente si utilizza una densita di
circa 1500kg/mc.

TE~OORI LL 35
Capitola 4

• Nella realizzazione di colonne in successione, occorre • In linea di massima, la produttivita delle attrezzature varia
tenere presente il fatto che I'iniezione rende completamente da 60-:-100ml/giorno a 50-:-70ml/giorno, rispettivamente per
fluido e disgregato il terreno fino ache il cemel1to inizia e la modalita monofluido e per la modalita bifluido.
completa la sua presa; pertanto e sconsigliabile realizzare
colonne adiacenti, ma al contrario, occorre lasciare un • Per la cantierizzazione, occone cOl1siderare che
congruo spazio tra due colonne successive e completare Ie normalmente Ie sonde sono ingombranti e richiedono quindi
lavorazioni ripassando una 0 due volte lungo gli stessi ampi spazi di manovra; va inoltre considerate che occorre un
allineamenh. Tale precauzione e di assoluta e vitale approvvigionamento costante di cementa in grande quantita
importanza per Ie opere di sostegno ed in presenza di ed 'ifici il che richiede la posa di un silo con capienza da 300-"-400qli;
esistenti. infine, I'impianto di messa in pressione consiste in una
speciale motopompa a pistoni.

Esempi di Teena/agio Monaf/uida :


Colonne portanti realizza te in terreni cos titui ti da sabbie fini can
abb andante fra zione lim as a.

Esempi di Teena/agio Bifluida:


Co lonne di conten imento realizzote in terreni ghioso-sobbiosi diome tro 7400mm.

36 TEKt-JO ORI LL
Capitola 4

Campi di applicazione praticamente impossibile ottenere forti resistenze


Le dimensioni delle colonne di terreno cementato variano e
meccaniche, ed inoltre difficile ottenere buoni diametri di
generalmente da 60cm ad 1.0m nel caso di colonne con fusto a causa della chiusura granulometrica del supporto.
iniezione monofluido, per arrivare fino a 1.5-:-2.0m per Ie II campo d'impiego dei jet-grouting e per molti versi simile a
colonne iniettate con la tecnica bifluido; la scelta del quello dei micropali, consentendo rispetto a questi ultimi di
e
diametro piu opportuno e realistico legata sia aile richieste risolvere problematiche anche piu complesse. Per c~ntro,
statiche 0 log istiche, sia alie ca ratteristich e stratig rafiche. proprio a causa delle modalita esecutive, che consistono
Le condizionl stratigrafiche piu favorevoli si riscontrano in nella iniezione ad altissima pressione della miscela
presenza di materiali sabbioso-:-ghiaioso con matrice fine, cementizia (400-:-500atm l, occorre prestare particolare
mentre Ie peggiori sono date dalla presenza di materiali attenzione, specie in presenza di edifici adiacenti.
fortemente argillosi. Nel primo caso, la frazione In generale, quindi, la tecnologia pUG applicarsi in presenza
granulometrica piu grossa (ghiaie) conferisce alia colonna delle seguenti problematiche:
una buona resistenza meccanica, mentre la matrice fine evita • Consolidamento di terreni per fondazione indiretta
una eccessiva dispersione del fluido di iniez,one, che rimane • Sostegno di fronti di scavo
ben circoscritto. In presenza di materiali prettamente • Realizzazione di opere sottofalda
e
argillosi, invece, poiche assente la componente ghiaiosa e

4.2 Fondazioni con Jet-Grouting

Le fondazioni su colonne jetting vengono generalmente


realizzate secondo due criteri.
II primo consiste nella formazione di una cementazione I Colonne 080 ravvicinate I
diffusa sotto il piano di fondazione ottenuta mediante
colonne molto rawicinate, con maglia pari al diametro stesso
della colonna 0 poco superiore.
II funzionamento statico di tale criterio si basa sui fatto che
la portata del terreno, valutata con Ie usuali formulazioni per
Ie fondazioni dirette, aumenta con la profondita; pertanto,
abbassando adeguatamente il piano di posa della fondazione,
si pUG raggiungere la at necessaria, poniamo ad esempio di
4Kg/cmq, senza dover eseguire piattabande eccessivamente
estese. Altrettanto, ta Ie ti pologia pUG uti Iizza rsi qua ndo sotto
un livello di terreno scadente di limitato spessore (2-:-4m), si
trovi una stratificazione con caratteristiche migliori; in tal
e
caso sufficiente intestarvi Ie colonne per circa 1.5-:-2.0m
per ottenere la at necessaria.
II risultato finale e quindi paragonabile a quello che si
potrebbe otten ere abbassando il piano di posa delle
piattabande; queste ultime vengono poi dimensionate come
se fossero appoggiate uniformemente sui terreno, con Ie
usuali tecniche di calcolo.
e
Oato che I'elemento limitante di tale sistema dovuto alia
capacita portante del terreno, non si raggiungono mai
elevate tensioni medie, (di solito 3-:-5kg/cmq) e quindi non e
generalmente necessario disporre alcuna armatura metallica
nelle colonne; si rileva comunque che va sempre mantenuta
sotto controllo la tensione ideale nella colonna in funzione
dell'area di piattabanda di influenza.

TE!<1'-'OORILL 37
Capitola 4

II secondo consiste nell',impiegare Ie colonne jetting come dei


veri e propri pali di fondazione, disponendole con criteri
simili a quellj tradizionali, anche se con interassi piu
ravvicinati; in luogo dei tradizionali 3 0, I'e colonne vengono
disposte ad interassi di 1.S-:-2.S 0.
e
Questo caso tipico delle situazioni con elevati spessori di
terreno non portante, cui segue una stratificazione piu
compatta, nella qua'ie Ie colonne andranno ad intestarsi per
2.S-:-3.Sm 0 in funzione delle verifiche geotecniche
specifiche.

Infine, il dimensionamento e la disposizione delle armature


nellie piattabande e del tutto simile al caso dei pali
tradiziona i i, salvo adottare adeguati accorgimenti nel caso
che Ie colonne siano dotate di armature per aumentarne la
portata.

Portata delle colonne jetting


La portata meccanica delle colonne varia in funzione di
molteplici fattori e puo essere aumentata mediante la
disposizione di adeguate armature.
In linea di massima, conviene considerare che la tensione
ammissibile del terreno cementato non supera i
lS-:-20kg/cm 2 e che questa va comunque poi mediata
all'interno del diametro atteso per Iia colonna stessa .
Specie in presenza di elevati diametri, occorre quindi
diminuire sensibilmente la tensione ammissibile media, in
quanta la dispersione della resistenza del materiale puo
essere molto el evata, anche a ca usa delle possi bi Ii restrizion i
. ", : .. ' ....
del fusto.
Pertanto, se per piccoli diametri e possibile fare riferimento
ad elevati valori della OJ media (fino a lS-:-16kg/cm 21, per i
diametri piu elevati cio potrebbe esporre a notevoli rischi e
conviene tenersi sotto i lOkg/cm 2•

Oi seguito si propone una tabella che fornisce Ie portate


generalmente fornite dalle colonne, in funzione del diametro Diametro Portata Portata Con
e della presenza 0 meno di armatura. colonna minima massima armatura
Nella tabella vengono segnalati anche i campi dei valori della 30 t 45 t 65-:-70 t
0600
OJ media piG appropriati per ciascun diametro. OJ = 10 kg/em ' OJ = 16 kg/em' tuba 0114xlO

0800 45 t 70 t 90 t
OJ = 9 kg/em' OJ = 14 kg/em' tuba 0127xll

01000 70 t 95 t 110 t
OJ = 9 kg/em' OJ = 10 kg/em' tuba 0140x12

01200 80 t 115 t Armatura


nan eanveniente
OJ = 7 kg/em' OJ = 8 kg/em'

o lS00 lOS t 140 t Armatura


nan eanveniente
OJ = 6 kg/em ' OJ = 8 kg/em '

38 TEKi'JOORILL
Capitola 4

Cantie re in Bergamo , via Pe/andi :


Vengono realizzate eolonne portanti con teenologia bifluido del
diametro di 1500mm e con portate ammissibili di 100 e 140ton,
ottenute graduando la lunghezza di iniezione da 6.0 a 7.5m; la
eompressione media nella colonna varia da 5.7 a 8.0 kg/emq.
Sullo sfondo la berlinese di mieropali per sostenere 10 scavo di 7.5m
a lato della via pubbliea: sono stati impiegati micropa/i armati con
tubolare 012 7sp. 10mm ad in terasse 45em con doppia fila di tiran ti
can portate di 30t (7 °fila) e 45t (2°fila).

Realizzazione di colonne portonti can ormoturo in borro pieno per muro in


elevoz ione;

TEKl-JOOAILL 39
Capitola 4

4.3 Le opere di sostegno scavi con La caratteristica distintiva rispetto aile bed inesi di micropali
consiste nella maggiore rigidita del paramento, che si ottiene
Jet-grouting
grazie alia collaborazione tra i tubolari d'armatura e la
Le berlinesi ottenute mediante I'accostamento di colonne
colonna cementata. Questa peculiarita consente inoltre di
jet-grouting vengono generalmente realizzate per opere di
disporre i pa l i su due file sfalsate (a quinconcel. ottenendo
grande estensione (jnfrastrutturali) e lontano da edifici
un paramento molto rigido e graduabile sia nell'armatura che
esistenti; infatti a causa della elevatissima pressione di
nella lunghezza (ad esempio adottando armature differenti
iniezione e della possibilita che i,1fluido iniettato trovi vie di
per Ie due file di colonne in modo da seguire adeguatamente
fuga impreviste, possono verificarsi fenomeni di
il diagramma delle sollecitazioni flessionali).
sollevamento di pavimentazioni adiacenti 0 fuoriuscite di
materia Ie cementato, anche a decine di' metri dal punto di
esecuzione,


Per i paramenti realizzati su un'unica fila, si impiegano interspazi di terreno (con interassi massimi di circa
colonne con diametro di 600-:-800mm sempre dotate di O.8-:-1.0m).
armatura tubolare. La tirantatura va disposta con criteri simili a quelli
II lora interasse varia in funzione delle sollecitazioni e delle identificati per Ie berlinesi di mlicropali, in quanta la
caratteristiche dei terren i, cosicche vengono disposte 0 in resistenza della colonna e di poco superiore al tubolare
compenetrazione (interassi di circa 50-:-70cm) 0 con d'armatura impiegato.

105 Trove di testa in c .o .

60_. ~ ve di testa in c.o. =


<0

::t:
. I·

-
~ .i
I

r
~
I
, =
00
'­ .
Q
~
" . 30

~I
." ~

riportlzione
in c .o. :I
::t:

Armatura
tubolare
Disposlzlone plonlmefrico

'.

I paramenti su due file vengono realizzati portando in eliminazione delle sporgenze, la cui verifica statica puo
reciproca compenetrazione la fila esterna con I'interna e effettuarsi in maniera del tutto simile aile sezioni in c.a. (in
variando il disassamento trasversale in modo da ottenere il tal caso occorre adottare un coefficiente di
grado di resistenza necessario. Si identifica cosl una sezione omogeneizzazione m=30 circa)
resistente che puo ricondursi a rettangolare previa La possibilita di realizzare colonne compenetrate, consente

40 TEf<t-JODRILL
Capitola 4

inoltre I'esecuzione di opere sotto falda, fornendo al disporre Ie colonne su tre file, che garantiscono un livello di
paramento un primo grado di contenimento delle acque (mai impermeabilizzazione paragonabile a quello raggiunto dai
completamente impermeabile). Si impieg,a generalmente la diaframmi continui in c.a ..
disposizione su due file, aumentando la compenetrazione in E importante rilevare che nel caso di colonne su pill file, e
funzione del grado di impermeabilita che si vuole possibile gradu,are sia I'armatura inserita neUe colonne sia la
raggiungere; in casi particolari, pUG inoltre essere necessario lora lunghezza in funzione delle soHecitazioni.


Disponendo i tiranti su piG file e inoltre possibile coprire I'interdistanza in funzione del passo longitudinale, si possono
altezze anche maggiori. ottenere paramenti con una rigidita paragonabile a quella
In questo caso, graduando adeguatamente il diametro delle dei diaframmi tradizionali, e quindi un minor numero di file
colonne, il rellativo interasse, nonche I'armatura si possono di tirantatura rispetto alia soluzione con colonne su un unico
realizzare scavi anche superiori ai lS.0m. allineamento.
Adottando la disposizione su due file, e graduandone

Te:t<:NOORtLL 41
Capitola 4

4.4 le opere sottofalda evidente che I'emungimento a fonda scavo di elevati


Un importante impiego de,I'la tecnologia jet-grouting consiste battenti, o:l tre ad imporre I'utilizzo di pompe di notevole
nell'esecuzione di opere sotto il livello della falda freat,ica. assorbimento energetico, movimenta masse idriche di grossa
In particolare, qualora si debba realizzare un'opera interrata entita e con mota piuttosto acceiferato, con la conseguente
il cui fonda scavo sia abbondantemente sotto il livello possibilita di richiamare anche la frazione fine del terreno di
freatico (ol'tre i 374m in funzione delle caratteristiche dei matrice con possibili ripercussioni sulla stabilita degli edifici
terreni), diventa pressoche impossibile emungere I'acqua di adiacenti.
risalita anche in presenza di adeguati diaframmi penimetrali.
e
Tale situazione piuttosto frequente nell'area milanese, dove In tali situazioni, risulta allora necessario realizzare un tappo
i terreni, grazie alia lora composizione ghiaio-sabbiosa sono di fonda mediante colonne cementate, che diminuisce il
caratterizzati da buone caratteristiche geomeccaniche cui moto di filtrazione e permette la realizzazione delle opere di
fanno riscontro elevati valori della permeabilita . E quindi fondazione con I'agio necessario.

Rappresentazione di un diaframma con tampone di fonda.

II tampone e normalmente costituito da colonne


0700.;-750cm disposte con grado di compenetrazione Trove di testa in c.~. /
varia bile in funzione delle caratteristiche dei terreni e del
battente idrico (ad esempio con maglia do 0.7.;-0.90).
Le colonne vengono realizzate posizionando 10 sonda
all'interno dell'area di scavo in prossimita della quota di
falda, ad esempio alia stessa quota dell'ultima
tirantatura.
Si esegue poi una parte di perforazione a vuoto fino alia
quota di fondo scavo e si cementa 10 porzione sottostante
I I I I Riand dl Idvord _
per un'altezza pari a circa 7. 7 volte il battente da ~ _ i.... ..L- ....L _1 __ ~u~ f~d~ -'.'L'V -~. QUOTA FALDA

contrastare. w I I I I I I i I
z
Realizzato il tampone di fonda e possibile effettuare gli Qo
4 ~O
I I
I Pial'" e rt.url I
scavi e Ie impermeabilizzazioni lavorando praticamente .,.::> Imp"mecjbNliipH I
0>
su fonda asciutto, a tutto vantaggio per 10 buona riuscita ::."
...
w
I I

dell' in terven to.

Ovviamente tutto il perimetro deve essere adeguatamente

sostenuto do diaframmi oppure da berlinesi in colonne --+- •• •·,.110.'·' . ...,

jetting disposte su due 0 tre file.

Si rileva infine che 10 cementazione del fondo scavo.

consente una minore infissione delle opere di sostegno,

grazie 01 miglioramento delle caratteristiche meccaniche

del terreno di fondo.

J
Capitola 4

Cantie re in Torbo/e Casaglia. II paramento e costituito do colonne 01200mm ad interasse 90cm,


Per 10 realizzazione di un laminatoio, vengono eseguite colonne armate con doppio tubolare 0 114xB.Bmm. II contrasto aile spinte e
perimetrali a sostegno dello scavo ed un tampone di fonda realizzato con tiranti do 45ton ad interasse 5.0m impostati sullo
alJ'interno di un capannone. trove di coronamento.

Lo scavo totale arriva a quota -7.1m con un battente idraulico di II tampone di fonda e realizzato con colonne diametro 1200mm
2.0m; Ie colonne vengono realizzate do quota -2.0m . disposte in maglia 1.0x1.0m, iniettate per 2.2m e con perforazione
a vuoto di 5.0m.

Torbale Casaglia: vista della vasca dellaminatoio e posa delle armature della platea.

Cantiere in Tarbole Casaglia: realizzazione colonne di tampone La perfetta tenuta idraulica delle colonne perimetrali e di fondo hanno consentito
all'interno del copannone. la posa delle armature nella massima efficienza.

TEKt-JODRILL 43
Capitola 4

TUBOLARI D1USO FREQUENTE


Spessori (mm)

Di am etro
(mm) 6.30 7.10 8.00 8.80 10.00 11.00 12.50
13.80 22.23 15.37 24.25 17.09 26.35 18.58 28.07 -­ 1__2=-4.:..::..9-=--4~3---'4-'-'
20.73 30.3 9 _ 2_2_.4_ 6'----.::3_2-'.1_ .3'-=6--
76.00
10.83 84.46 12.06 , 92.16 13.42 . 100.15 14.58 . 106.67 ~28 115.49 17.63 122.03 19.58 .1 30.56

18.25 34.59 20.33 37.79 22.14 40.44 26.92 46.86


88.90
16.35 31.55 24.79 44.09
- - ­30.00 50.57
12.83 140.24 14.32 153...1.L1E.96.J..§..7.97 17,38 179.74 19.46 195.98 21.13 208.28 23.55 224.76

101.00 18.74 4_1_.7_9_ _2_0._9_4 _ 4_5_.9_7_ _ 23:.=!7 _~Q:.4_1_ _2!).49 54.12 28.59 59.31 31 .10 63.29 34.75 68.72
14.71 211.04 16.44 232.16 18.35 254.57
h
20.01 , 273.32 22.44 299.50 24.41 319.61 27.28 347.04

- - - - - - - - ­- - - - ­.......
114.00 21.32 54.41 23.84 60.02 : 26.64 66.02
------------------- -------­ ------..-......
29.08 71.08 32.67 78.21 135.59 83.76 39.86 91.42
16.73 310.12
---~~~~~-~~~~~~~~~~~~~~
18.72 342.11 120.91 376.30 22.83 405.15 25.65 445.82 127.94 477.41 31 .29 521.08
I 1
I
127.00 23.89 68.70 26.74 75.95 129.91 83.75 32.68 90.37 36.76 99.77 140.09 107.14 44.96 117.42
18.75 436.22 20.99 . 482.28 123 .48 531.80 25.65 573.85 28.85 633.55 131.47 680.32 35.30 745.64
1

139.00 26.26 83.37 29.42 92.33 132.92 102.00 36.00 110.25 40.53 122.02 144.23 131.31 49.68 144.37
20.62 579.42 23.10 641.67 125.85 ~B,2 _ 2~~ 2 66 .22 31.81 !~..!~ ': 34.72 912.59 39.00 1 003.37

152.00 ~ 100.87 32.32 111.88 36.19 123.81 39.59 134.03 44.61 148.68 48.73 160.30 54.78 176.75
22.64 766.64 25.37 . 8.~0.~~.41 . ~'!0.97 31.08 1 018.61 35.02 1 129.99 38.25_ 1 218.27 43.00 1 343.28

159.00 3_12. 22 . ~10.99 33.88 123.19 37.95 136.44 41.52 147.80 46.81 164.14 51.15 177.12 57.53 195.55
23.72 J!§2.38 26.60 . 979.35 29.79 . 1 084.67 32.60 . 1 175.01 36.75 1 304.88 40.15 1 408.09 45.16 1 554.65

168.00 :g~oo 124.71


r---------------------------.-.
~~:~9 _1}1l~~_ ~g;21 ..
. .-----. .
1 ~~·~L .44.01 166.50 49.64 185.13
54.26 199.99 161.06 221.1 5
I- - - - - -

25.12 1 047.58 28.17 1 163.67 1.57 1 290,01 34.55 1 398.61 38.97 1 555.13 42.59 1 679.881 47.94 1 857.63
1
1 1
38.12 156.64 4 2.73 173.81 46.78 188.59 52.78 209.96
178.00 33.98 140.90 - - -57.71 227.03 164.99 251.45

-----......---- - ... ------ ------ - -- -- - -


26.68 1 253.99 29.92 1 394.10 1:33.54 1 546.88 36.72 1 678.48 41.43 1 868.63 45.30 2020.61151 .02 2 237.87
--...~

193.00 36.95 167.03 41.47 185.89 46.50 206.51 50.92 224.32 57.49 250.14 62.89 270.85 70.88 300.57
29.01 ..1 611.86 32.55 . 1 793.86 36.50 . 1 992.86 39.98 , 2164.72 45.13 2413.84 49.37 2613.67 55.64 2900.54

203.00 38.93 185.69 43.70 206.79 49.01 229.89 53.69 249.87 60.63 278.89 66.35 302.21 74.81 335.78
_ _ _30.56 1 88,1:17 34.30 2 Q~8.90 38.47 2333.37 42.15 2536.19 47.60 2830.72 52.09, 3067.46 58.73 3. 40f!:.!L

219.00 42.10 217.61 47.26 242.54 53.03 269.90 58.11 293.62 65.66 328.15 71.88 355.99
........._--­ 81.09
_._­ 396.19
_--,3=3.05 2 382.78 37.10 2 655.82 41.63 2 955.43 45.62 3 215.15 51.54 3 593.29 56.43 3 898.12 63.66 4 338.29

p---------.
49.01 ~ !.2
_D_ia_m_e_tr_i _e_s~p_es_s_or_i_ _+:4:PO 206. 79 ! .! 9_. Sezione JC:Ill.q) J.3.~.01~.?!1~~odulQ W (em A

3)
t3!.:!..D2.01~.2 .!8~4Z. 1!32.~.7J j 38,47 2 333.37 !Modulo J (cm 4)
A

di maggiore impiego Peso (kg/ml)

44 TEl<[-.Jo oRILL
Capitola 4

PROFllATI PRINCIPALI 01 USO CORRENTE


PESO E GEOMETRIA

Identif.
UPN IPE HEA HEB Identif.

Profilo P (kg/m) h (mm) b (mm) P (kg/m) h (mm) b (mm) P (kg/m) h (mm) b (mm) P (kg/m) h (mm) b (mm) Profilo

~O_ 10.60 1 100 4 50.0 I 8.101 -, 00.0 I 55.0 1 '6.70 96.0 U~ 20.40 l--'ooc2...!- 100.0 100
120 13.30 120.0 55.0 1O.4~ l~ 20.0 64.0 19.90 114.0 120.0 I 26.70 I 120.0 I 120.0 120
- 140 I 16.00 I 140& 60.0 j ~90 I~~.o J ~ I 24.70 133.0 140.0 I 33.70 1404 14'0.': "'0: "'-l-'::"'=-~
140
_ 160 ~9;::GO.O I 65.0 I 15.80 I 160.0 82.0 I 30.40 152.0 160.0 L_~~.. :.60 I 160.0 W-§.Q . .,-....:..6-=-_
1-=-0
.::...
O

180 22.00 I 180.0 70.0 18.80D8~


.0 91.0 35.50 171.0 180.0 I 51.20 I 180.0 I 180.0 180
: 200 ~ 25.30 200.0 75.0 22.40 ~~.O --;;;;.; I 42.30 r 190.0 200.0 61.30 I 200.0 2()().0 200
220 29.40 220.0 80.0 26.20 220.0 110.0 I 50.50 210.0 220.0 I 71.50 220.0 I 220.0 220
---;40 33.2J 24~~ 30.70 240.0 120:;-- 60.30 I 230.0 -'-~-+-----"-'=---.
260 -r-;7.90 ~O.O 90~
0 - - - 68.20 I 250.0
~~ - - I -- ' - - -- 36.10 270.0 135.; - I -- -+--=--+
---- -- -- -- - - - - - t - - - - - - j - - - -- - j - - ­

280 41.80 . 280.0 I 95.0 ~ - I - 76.40 I 270.0


- 300 ~2~ 30.9.0 100.0 I 4;.20 I 300.0 I 150.0 _~~290.0 L_ _ --'~ __

CARATIERISTICHE MECCANICHE
(dire zione d i mas si ma effieienza)

- ------------------------------------------------------------------
Identif.
UPN IPE HEA HEB Identif.

Profilo A (em ') Wx (em ]) Jx (em') A (em') Wx (em ]) Jx (em' ) A (em') Wx (em ]) Jx (em') A (em') Wx (em ]) Jx (em' ) Profilo

. 1OQ __13.50-+-1___
'-....:. 41.1 I 205.0 I 10.30 34.2 171.0 21.20 73.0 349.0 26.00 .0+-_4.::....:..:.
90...:.. 50 .0-"---!--.::...1....:.0--"0__
1 ~~0---L-~ 364.0
__ I 13.20 53.0I 318.0 25.30 106.0 ! 606.0 34.0_0 +--_
144.0 864.0 120
140 I 20.40 86.4 16-.4-0-+-1--7- 7-.3 I 5~
- 6-0-5.-0 +1- - 31.40 155.0 1 033.0 43.00 216.0 1 50.:...:9'-.0'--+---'-1.::...
4--" 0_

-.l?L 24.00 I 116.0 I 925.0 I 20.10 109.0 1 869.0 38.80 220.0 1 673.0 54.30 3~2__49_2_.0-+-_1_6_0_
180 28.00 I 150.0 l' 354.0 I 23.90 ! 146.0 I 1 3~~,_ 294.0 2510.0 65.30 426.'4-.3 831.0 180
200 32 .20 191.0 1 911 .0 I 28.50 194.0 1 9~ _~.80 ' 389.0 3 692.0 78.10 570.0 I 5 696.0 200
220 37~4;r 245J1::§9lcc..::...•.0:....,.-.::...3::..=3..:....4:...:.0--"----=:.c2 5:. 2: c:.0. .:'--+"2'-7--'-7-=.0+-~
- I
2.:.: . 6:4.30:~----
~~ 51 5.0-+-5-41'--.0-0-+----0+J.--73--'-
91 .0- -6.0 8 091 .0 220
--+-- -- ­
240 -
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