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SETTIMANA SANTA

Venerdì Santo

Passione del Signore

Salmo responsoriale
Padre nelle tue mani consegno il mio spirito.

Acclamazione al Vangelo (Gaetano Magarelli, 1974)

Laus tibi Christe, Rex eternæ gloriæ. Lode a te o Cristo, Re di eterna gloria.
(Felice Anerio, 1560-1614)

Christus factus est pro nobis oboediens Cristo si è fatto per noi obbediente fino
usque ad mortem, mortem autem crucis. alla morte, alla morte di croce. Per questo
Propter quod et Deus exltavit illum et anche Dio lo ha esaltato e gli ha dato il
dedit illi nomen quod est super omne nome che è sopra ogni nome.
nomen.
Adorazione della Santa Croce (G. Magarelli)

V.) Ecce lignum crucis, Ecco il legno della croce,


in quo salus mundi pependit. su cui fu appeso il Salvatore del mondo.

R.) Venite adoremus. Venite adoriamo.

(gregoriano)

Ant. Crucem tuam adoramus, Domine: Adoriamo la tua croce, Signore, lodiamo
et sanctam resurrectionem tuam e glorifichiamo la tua santa resurrezione.
laudamus et glorificamus: ecce Dal legno della croce è venuta la gioia in
enim propter lignum venit tutto il mondo.
gaudium in universo mundo.
Ps. Deus misereatur nostri, et Dio abbia pietà di noi e ci benedica*
benedicat nobis* faccia splendere il suo volto su di noi e
illuminet vultum suum super nos, abbia pietà di noi.
et misereatur nostri.

(Tomás Luis de Victoria, 1525-1594)

Improperia Lamenti del Signore


Popule meus, quid feci tibi? Popolo mio che male ti ho fatto?
Aut in quo contristavi te? Responde mihi. In che cosa ti ho provocato? Rispondimi.

Quia eduxi de Ægypto demerso Pharaone Io ti ho tratto dall’Egitto, ho sommerso il


in Mare Rubrum et tu me tradidisti Faraone nel Mar Rosso e tu mi hai
principibus sacerdotum. consegnato ai capi dei sacerdoti.

Hágios o Theós. Dio Santo.


Sanctus Deus. Dio forte.
Hágios ischyrós. Dio immortale,
Sanctus fortís. abbi pietà di noi.
Hágios athánatos, eléison himás.
Sanctus immortalis, miserere nobis.

2
Inno alla Santa Croce (Domenico Bartolucci, 1917-2013)

Crux fidelis, inter omnes arbor una nobilis, O Croce di nostra salvezza albero tanto
nulla silva talem profert, fronde, flore, glorioso, un altro non v’è nella selva,
germine. Dulce lignum dulces clavos di rami e di fronde a te uguale. Per noi
dulce pondus sustinet. dolce legno, che porti appeso il Signore
del mondo.
Pange, lingua, gloriosi lauream certaminis, Esalti ogni lingua nel canto lo scontro e la
et super crucis tropheo dic triumphum grande vittoria, e sopra il trofeo della
nobilem, qualiter Redemptor orbis Croce proclami il suo grande trionfo,
immolatus vicerit. poiché il Redentore del mondo fu ucciso
e fu poi vincitore.
Sempiterna sit beatæ Trinitati gloria Sia gloria eterna alla Santa Trinità,
Æqua Patri, Filioque, par decus Paraclito, al Padre, al Figlio e al Paraclito, il suo
unius trinique nomen laudet universitas. nome uno e trino sia lodato da tutti.
Amen. Amen.

(D. Bartolucci)

Crucem tuam prætiosam adoramus Adoriamo, la tua croce preziosa, o


Domine, quam per viam dolorosam Signore, che hai portato lungo la via
astrinxisti baiulans, quam ut oram dolorosa e hai consacrato sul Golgota
speciosam consecrasti in Golgotha. come un qualcosa di splendido.

Corpus tuum flagellatum mundet carnis Il tuo corpo flagellato purifichi i peccati
macula, caput spinis coronatum mundet della carne, il tuo capo coronato di spine
mentis crimina, latus tuum perforatum cancelli le colpe dell’anima, il tuo costato
sanet cordis devia. trafitto risani le malvagità del cuore.

O beata vulnera, Paradisi pignora. Amen. O piaghe beate, pegni per il Paradiso. Amen.

(D. Bartolucci)

Rex Iudæorum patiens, cingens coronam O Re dei giudei che patisci portando una
spineam, cui thronus Crux in Golgotha, o corona di spine, la Croce è il tuo trono sul
Iesu, sis Rex cunctarum gentium. Golgota, o Gesù, che tu sia Re di tutti i popoli.

Tu Patris unigenitus et Novæ Legis Tu unigenito del Padre, che hai fondato la
conditor, iustitiæ, amoris et pacis, o Iesu, Nuova Legge, o Gesù porta tra le genti il
fer regnum tuum in gentibus. Amen. tuo regno di giustizia, di amore e di pace. Amen.

3
(D. Bartolucci)

Adoramus te, Christe, et benedicimus tibi, Ti adoriamo, o Cristo, e ti benediciamo,


quia per sanctam crucem tuam redemisti perché con la tua santa Croce hai redento
mundum. il mondo.

(Tomás Luis de Victoria, 1548-1611)

Caligaverunt oculi mei a fletu meo: quia I miei occhi sono offuscati dal pianto: se
elongatus est a me, qui consolabatur me: tu ti sei allontanato da me, chi mi
videte, omnes populi, si est dolor similis consolerà? Vedete, o voi tutti, se c’è un
sicut dolor meus. dolore simile al mio dolore.

O vos omnes, qui transitis per viam, Voi che passate per questo luogo,
attendite et videte, si est dolor similis sicut fermatevi e vedete se c’è un dolore
dolor meus. simile al mio dolore.

(T.L. de Victoria)

Vere languores nostros ipse tulit et dolores Veramente egli portò le nostre sofferenze
nostros ipse portavit: cuius livore sanati e si fece carico dei nostri dolori: per le sue
sumus. Dulce lignum, dulces clavos, dulcia piaghe siamo stati guariti. Dolce legno,
ferens pondera, quæ sola fuisti digna dolci chiodi, dolci pesi da sopportare, voi
soli foste degni di sostenere il Signore e
sustinere Regem cælorum et Dominum.
Re dei cieli.

(D. Bartolucci)

Parce Domine, parce populo tuo: Perdona Signore, perdona il tuo popolo:
ne in æternum irascaris nobis. non rimanere in eterno adirato con noi.

4
Alla comunione (Gregorio Allegri, 1582-1652)

Miserere mei, Deus, secundum magnam Pietà di me, o Dio, secondo la tua
misericordiam tuam; misericordia;

et secundum multitudinem nella tua grande bontà cancella il mio


miserationum tuarum* déle peccato.
iniquitatem meam.
Amplius lava me ab iniquitate mea et a Lavami da tutte le mie colpe, mondami
peccato meo munda me. dal mio peccato.

Quoniam iniquitatem meam ego Riconosco la mia colpa, il mio


cognosco,* et peccatum meum contra peccato mi sta sempre dinanzi.
me est semper.
Tibi soli peccavi et malum coram te feci, Contro di te, contro te solo ho peccato,
ut iustificeris in sermonibus tuis et vincas quello che è male ai tuoi occhi io l’ho
cum iudicaris. fatto; perciò sei giusto quando parli, retto
nel tuo giudizio.
Ecce enim in iniquitatibus conceptus Ecco, nella colpa sono stato generato,
sum,* et in peccatis concepit me mater nel peccato mi ha concepito mia
mea. madre.
Ecce enim veritatem dilexisti; incerta et Ma tu vuoi la sincerità del cuore e
occulta sapientiæ tuæ manifestasti mihi. nell’intimo m’insegni la sapienza.
Asperges me hyssopo, et mundabor;* Purificami con issópo e sarò mondo;
lavabis me, et super nivem dealbabor. lavami e sarò più bianco della neve.
Auditui meo dabis gaudium et laetitiam, et Fammi sentire gioia e letizia, esulteranno
exsultabunt ossa humiliata. le ossa che hai spezzato.
Averte faciem tuam a peccatis meis* Distogli lo sguardo dai miei peccati,
et omnes iniquitates meas dele. cancella tue le mie colpe.
Cor mundum crea in me, Deus, et Crea in me, o Dio, un cuore puro,
spiritum rectum innova in visceribus meis. rinnova in me uno spirito saldo.

Ne proicias me a facie tua* et spiritum Non respingermi dalla tua presenza e


sanctum tuum ne auferas a me. non privarmi del tuo santo spirito.

Redde mihi laetitiam salutaris tui et spiritu Rendimi la gioia di essere salvato, sostieni
principali confirma me. in me un animo generoso.

Docebo iniquos vias tuas,* et impii ad Insegnerò agli erranti le tue vie e i
te convertentur. peccatori a te ritorneranno.

5
Libera me de sanguinibus, Deus, Deus Liberami dal sangue, Dio, Dio mia
salutis meae, et exsultabit lingua mea salvezza, la mia lingua esalterà la tua
iustitiam tuam. giustizia.

Domine, labia mea aperies,* et os Signore, apri le mie labbra la mia


meum annuntiabit laudem tuam. bocca proclami la tua lode;

Quoniam si voluisses sacrificium dedissem poiché non gradisci il sacrificio e, se offro


utique; holocaustis non delectaberis. olocausti, non li accetti.
Sacrificium Deo spiritus Uno spirito contrito è sacrificio a Dio,
contribulatus;* cor contritum et un cuore affranto e umiliato, Dio, tu
humiliatum, Deus, non despicies. non disprezzi.
Benigne fac, Domine, in bona voluntate Nel tuo amore fa’ grazia a Sion, rialza le
tua Sion, ut ædificentur muri Ierusalem. mura di Gerusalemme.

Tunc acceptabis sacrificium iustitiæ, Allora gradirai i sacrifici prescritti,


oblationes et holocausta; tunc imponent l’olocausto e l’intera oblazione, allora
super altare tuum vitulos. immoleranno vittime sopra il tuo altare.

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www.cappellamusicalecorradiana.it

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