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ISIDORO

DI

SIVIGLIA
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QUADRO STORICO

DATE AVVENIMENTI
549-555 d.C. Regno di Agila
551/555-567 d.C. Ribellione e regno di Atanagildo: i Bizantini occupano
la parte meridionale della penisola
556-571 d.C. Nasce Isidoro, probabilmente a Siviglia, capitale della
provincia Betica fedele ad Atanagildo
559 d.C. Il re suebo Teodimiro si converte al cattolicesimo
567-568 d.C. Regno di Liuva I
568-571/572 d.C. Liuva I associa al trono il figlio Leovigildo
571/572-586 d.C. Regno di Leovigildo
573 d.C. Leovigildo associa al trono i figli Ermenegildo e
Recaredo
573-584 d.C. Conversione al cattolicesimo e ribellione di Ermenegildo
585 d.C. Leovigildo conquista il regno suebo di Galizia
586-601 d.C. Regno di Recaredo
586 -587 Conversione personale di Recaredo al cattolicesimo
589 d.C. III Concilio di Toledo, presieduto da Leandro, fratello
maggiore di Isidoro: conversione del regno visigoto al
cattolicesimo
600 d.C. Isidoro compone le Differentiae, il Liber proemiorum
ed il De ortu et obitu patrum
601-603 d.C. Regno di Liuva II
601-602 Isidoro succede al fratello Leandro sul soglio episcopale
di Siviglia
603-610 d.C. Regno di Viterico
610-612 Regno di Gundemaro
610-620 d.C. Isidoro compone il De ecclesiasticis officiis, i
Synonima. Il De natura rerum, il Liber numerorum,
le Allegoriae, il De Haeresibus, le Sententiae, il
Chronicon, il De Fide Catholica contra Iudaeos, il De
viribus illustribus e la Regula monachorum
612-621 d.C. Regno di Sisebuto
619 d.C. Isidoro presiede il Concilio di Siviglia
621 d.C. Regno di Recaredo II
621-631 d.C. Regno di Suintila

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624 d.C. Isidoro presiede probabilmente il III Concilio di Siviglia
Post 624 d.C. Isidoro compone il De origine Gothorum e le
Mysticorum expositiones in Vetus Testamentum
624-636 d.C. Isidoro compone le Etymologiae
625 d.C. Suintila espelle i Bizantini dalla penisola
631-636 d.C. Regno di Sisenando
633 d.C. Isidoro presiede il IV Concilio di Toledo
636 d.C. Isidoro muore, secondo la tradizione, il 4 di aprile

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BIOGRAFIA

Leandro è il maggiore di quattro fratelli che la tradizione vorrà santi. Del


padre Severino, originario forse di Cartagena ed appartenente alla nobiltà
ispano romana non ci sono pervenute notizie. Quella di Leandro è una delle
tre o quattro famiglie episcopali conosciute in territorio spagnolo agli inizi del
settimo secolo d.C. Il secondo dei quattro fratelli, Fulgenzio, sarà eletto
vescovo di Astigi. La terza, Fiorentina, diverrà badessa di un monastero.
L’ultimo, Isidoro si convertirà in una delle personalità più luminose della
chiesa cattolica di ogni tempo……………………………………………………………………………….
La nascita di Isidoro non è conosciuta, ma per certo di sa che nell’anno 561
d.C. la famiglia di Isidoro fissa la sua dimora a Siviglia ed è forse qui che
Isidoro nacque in una data che è possibile ricostruire solo attraverso un
calcolo approssimativo il cui termine è la morte di Leandro, nell’inverno tra gli
anni 601 e 602 d.C. Quando Isidoro venne consacrato vescovo al posto del
fratello defunto, entra in questo momento da protagonista sulla scena della
storia.. Considerando il fatto che le differenti disposizioni canoniche dell’epoca
stabiliscono per l’accesso all’episcopato un’età minima compresa trai trenta ed
i quarantacinque anni, la nascita di Isidoro deve collocarsi in un lasso di
tempo che va dal 556 al 571 d.C.. Quasi nulla sappiamo della sua infanzia e
della sua gioventù e quasi nulla della sua formazione e di quell’esperienza
monastica cui alludono alcune fonti
agiografiche…………………………………………………………………………
Rimasto orfano prematuramente Isidoro viene affidato alle cure dei tre suoi
fratelli, il maggiore dei quali, Leandro, già vescovo nell’anno 578 d.C. ne
curerà personalmente l’educazione, forse all’interno della scuola episcopale
sivigliana…………………………………………………………………………………………………………………
Isidoro, oltre ai testi sacri ed alle opere dei principali autori cristiani ebbe
accesso ad opere di autori pagani ed a testi di carattere scientifico e tecnico,
spesso raccolti in antologie che ne favoriscono l’uso in ambito scolastico………….
Isidoro si dedica presto all’insegnamento, sviluppando in tal modo una
sensibilità verso problemi relativi alla formazione e perfezionando le proprie
doti naturali di maestro ed oratore……………………………………………………………………….
Divenuto vescovo e metropolita Isidoro partecipa attivamente al governo della
chiesa e del regno. Infatti nella sua opera De Origine Gothorum Isidoro
disegna con tratti essenziali le figure di tutti i sovrani con cui ha collaborato
con maggiore o minore assiduità…………………………………………………………………………..
Oltre che sulle questioni di carattere strettamente politico, l’attenzione di
Isidoro, vescovo e metropolita si concentra sui problemi relativi al dogma ed
alla vita religiosa. In tal senso, grande importanza assumono i canoni del
secondo concilio di Siviglia, celebrato il 13 novembre dell’anno 619 d.C.,
ventinove anni dopo lo svolgimento del primo concilio sivigliano organizzato da
Leandro, uno dei fratelli di Isidoro ……………………………………………………………………
In questo contesto la Regula monachorum, composta tra il 615 ed il 618
d.C. costituisce una prova significativa della preoccupazione di Isidoro per la
vita religiosa. Semplice ed equilibrata la regola si presenta come guida alla

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libera e cosciente adesione del monaco ad un ideale che trova nel cenobio un
luogo di espressione privilegiato ed in cui preghiera e lavoro manuale,
mortificazione e studio formano un corpo vigoroso e indivisibile………………………..
Nel quinto capitolo del secondo libro dell’opera De ecclesiasticis officiis,
scritto probabilmente pochi anni prima della Regula, Isidoro, tracciando un
profilo del vescovo perfetto, offre al lettore una immagine cui egli stesso si è
sforzato sempre di somigliare………………………………………………………………………………..
Cultura, penitenza, giustizia, carità e umiltà illuminano con luce soffusa il
tramonto dell’esistenza terrena di Isidoro, che intuendo la sua imminente
morte di dedica per sei lunghissimi mesi all’assistenza degli indigenti che si
presentano al suo cospetto dall’alba fino alla chiamata del
vespro……………………..
Il 4 aprile dell’anno 636 d.C. muore il vescovo Isidoro e vien sepolto a fianco
del fratello Leandro e della sorella Fiorentina ………………………………………………….
Dopo la sua morte il culto di Isidoro si diffonde rapidamente, acquistando
forza decisiva in epoca carolingia ed in territorio francese, quando la ricerca
dell’unità culturale e politica, divenuta punto centrale dell’azione dei monarchi,
trova nella sua opera un modello insuperabile…………………………………………………….

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LE OPERE

La ricostruzione esatta del corpus di volumi scritti da Isidoro è difficile e poco


sicura, per cui la Renotatio Isidori composta da Braulione di Saragozza e
la breve notizia biografica redatta da Ildefonso di Toledo costituiscono la
fonte di informazione più antica e sicura. Seguendo l’ordine in cui esse sono
citate nella Renotatio di Braulione, le opere che si considerano autentiche e
le data approssimative della loro composizione sono le seguenti:
● Differentiarum, sive de proprietatibus rerum libri duo composta tra
il 598 e il 600 d.C.
● In libros Veteris ac Novi Testamenti proemia composto nel 600 d.C.
● De ortu et obitu Patrum qui in Scriptura laudibus efferentur
composto nel 600 d.C.
● De ecclesiasticis officiis composto tra il 610 e il 615 d.C.
● Synonima, seu lamentatione animae peccartricis composto tre il
610 e 615 d.C.
● De natura rerum composto tra il 612 e il 615 d.C.
● Liber numerorum qui in Sanctis Scripturis occurrunt composto tra il
612 e il 615 d.C.
● Allegoriae quaedam Sacrae Scripturae composta tra il 612 e il 615
d.C.
● Se haeresibus liber composto tra il 612 e il 615 d.C.
● Sententiarum libri tres composto tra il 612 e il 615 d.C.
● Chronicon composto dopo il 615 d.C.
● De Fide Catholica ex Veteri et Novo Testamenti contro Iudeos
composto tra il 614 e il 615 d.C.
● De viris illustribus, composta fra il 615 e il 618 d.C.
● Regula monachorum, composta fra il 615 e il 618
● De origine Gothorum, sive historia Gothorum, Wandalorum et
Suervorum, composta dopo il 624 d.C.
● Mysticorum expositiones sacramentorum sive quaestiones in
Vetus Testamentum, composta fra il 624 e il 636 d.C.
● Etymologiae, composta fra il 615 e il 636 d.C.
Si attribuiscono inoltre ad Isidoro:
● sei lettere inviate a Braulione tra il 620 e il 635 d.C.
● una lettera a Sisebuto composta nell’anno 620 d.C.
● una lettera a Masona, vescovo di Merida,scritta tra gli anni 605 e 606
d.C.
● una lettera al vescovo Elladio, redatta tra il 619 e il 633 d.C.
● due brevi prologhi al Cantico dei Cantici ed al Salterio
● ventisette poesie brevi in distici elegiaci nota con Versus in bibliotheca

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● una Benedictio lucernae conservata nell’Antifonario di Leon del
decimo secolo
A tutto ciò si aggiunge il contributo di Isidoro alla composizione della
Collectio canonica Hispana, documento di enorme importanza per lo studio
della realtà religiosa e politica dalla Spagna Visigota ed alla redazione di
differenti canoni del secondo concilio di Siviglia e del quarto concilio di
Toledo.

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ETIMOLOGIE O ORIGINI

INTRODUZIONE

La stesura dei venti libri delle Etymologiae occupa gli ultimi venti anni della
vita di Isidoro. Lo sforzo titanico di cogliere la realtà intera attraverso la
determinazione dell’origine dei vocaboli che ne costituiscono il corpo visibile e
caduco nasce dal desiderio di scardinare le porte oscure dell’incomprensione
per entrare nel regno luminoso dell’unità: unità di parole, unità di pensiero,
unità di cuori…………………………………………………………………………………………………………..
La totalità dei manoscritti riporta la divisione dell’opera in venti
libri………………….
Dal trivium al Quadrivium, dalla medicina alla teologia, dalla biologia
all’architettura, le pagine dell’eciclopedia isidoriana abbracciano la totalità del
sapere……………………………………………………………………………………………………………………..
Fonte primaria di ispirazione è per Isidoro il ricordo lasciato dalle lunghe ore
di Lectio et meditatio caratteristiche della formazione dei chierici…………………..
Nel maeggiare i testi a propria disposizione Isidoro si serve di procedimenti
differenti che vanno dalla semplice giustapposizione fino alla fusione
personale………………………………………………………………………………………………………………..
Gli autori da cui Isidoro deriva le proprie informazioni compongono un corpus
di notevoli dimensioni e innumerevoli paragrafi di autori cristiani e pagani
fanno delle Etymologiae un mosaico immenso in cui la mano isidoriana pur
omnipresente, rimane costantemente nascosta…………………………………………………..
Se nei due libri delle Differentiae Isidoro ha esplorato la selva intricata delle
parole e dei concetti affini con il proposito di illuminare distanze semantiche
comunemente ignorate e se, al contrario nei Synonima ha dimostrato con
originalità rara la possibilità di esprimere una medesima idea con l’impiego di
vocaboli o costruzioni sintattiche differenti, nelle Etymologiae egli scava
affannosamente il terreno spesso duro ed accidentato del linguaggio per
afferrare le radici stesse di ogni diversità ed analogia e dare così risposta ad
un’ansia che nasce da una intuizione della realtà ancora oggi
straordinariamente valida. Ad un estremo l’armonia inconoscibile del linguaggio
divino, che si riflette nell’unicità originaria della lingua ebraica e nel patto
vincolante l’humana societas degli albori. All’altro estremo l’immensità della
superbia mortale, che frantuma quell’unità primigenia dando in tal modo vita
ad una molteplicità di lingue, quindi di gentes, donde il sorgere
dell’incomprensione, madre di confini, discordie e guerre. Nel mezzo

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l’etimologia, arma capace di restaurare la forza coesiva della lingua latina,
erede diretta dell’universalità ebraica, nel momento dell’unità peninsulare
ritrovata sotto l’egida di una monarchia visigotica convertita finalmente alla
religione del Cristo-Parola.

SOMMARIO

LIBRO I (1)

DELLA GRAMMATICA

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti:

1 - Della disciplina e dell’arte


2 - Delle sette discipline liberali
3 - Delle lettere comuni
4 - Delle lettere latine
5 - Della grammatica
6 - Delle parti del discorso
7 - Del nome
8 - Del pronome
9 - Del verbo
10 - Dell’avverbio
11 - Del participio
12 - Della congiunzione
13 - Della preposizione
14 - Dell’interiezione
15 - Della natura delle voci articolate e delle lettere per i grammatici
16 - Della sillaba
17 - Dei piedi
18 - Degli accenti
19 - Delle figure d’accento
20 - Dei segni d’interpunzione
21 - Dei segni apposti agli enunciati
22 - Dei segni correnti
23 - Dei segni giuridici
24 - Dei segni militari
25 - Dei segni epistolari
26 - Dei segni con le dita
27 - Dell’ortografia
28 - Dell’analogia

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29 - Dell’etimologia
30 - Delle glosse
31 - Delle differenze
32 - Del barbarismo
33 - Dei solecismi
34 - Dei vizi grammaticali
35 - Dei metaplasmi
36 - Degli schemata
37 - Dei tropi
38 - Della prosa
39 - Dei metri
40 - Della favola
41 - Della storia
42 - Dei primi autori di storie
43 - Dell’utilità della storia
44 - Dei generi di storia

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LIBRO II (2)

DELLA RETORICA E DELLA DIALETTICA

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti:

1 - Della retorica e del suo nome


2 - Degli inventori dell’arte retorica
3 - Del nome dell’oratore e delle parti della retorica
4 - Dei tre generi di cause
5 - Del duplice stato delle cause
6 - Della controversia tripartita
7 - Delle quattro parti del discorso
8 - Dei cinque tipi di causa
9 - Dei sillogismi
10 - Della legge
11 - Della massima
12 - Della dimostrazione e confutazione a mezzo di prove
13 - Della prosopopea
14 - Dell’etopea
15 - Dei generi di questione
16 - Dell’elocuzione
17 - Dei tre generi d’espressione
18 - Di cola, commata e periodi
19 - Dei vizi da evitare nelle lettere, nelle parole e negli enunciati
20 - Della combinazione delle parole
21 - Delle figure di parola e d’enunciato
22 - Della dialettica
23 - Della differenza tra l’arte dialettica e l’arte retorica
24 - Della definizione della filosofia
25 - Dell’isagoge di Porfirio
26 - Delle categorie di Aristotele
27 - Del Perihermeneias
28 - Dei sillogismi dialettici
29 - Della divisione delle definizioni abbreviata dal libro di Mario Vittorino
30 - Dei topici
31 - Dei contrari

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LIBRO III (3)

DELLA MATEMATICA

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti:

DELL’ARITMETICA
1 - Della denominazione della disciplina aritmetica
2 - Dei suoi inventori
3 - Che cosa sia il numero
4 - Che cosa offrono i numeri
5 - Della prima suddivisione in pari e dispari
6 - Della seconda suddivisione del numero
7 - Della terza suddivisione del numero
8 - Della differenza tra aritmetica, geometria e musica
9 - Dell’esistenza di infiniti numeri

DELLA GEOMETRIA
10 – Degli inventori della geometria e della sua denominazione
11 – Della quadruplice suddivisione della geometria
12 – Delle figure geometriche
13 – Degli elementi costitutivi della geometria
14 – dei numeri della geometria

DELLA MUSICA
15 – Della musica e del suo nome
16 – Dei suoi inventori
17 – del potere della musica
18 – delle tre parti della musica
19 – Della triforme suddivisione della musica
20 – Della prima sezione della musica, detta armonia
21 – Della seconda sezione della musica, detta organica
22 – della terza sezione della musica, chiamata ritmica

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23 – Dei numeri musicali

DELL’ASTRONOMIA
24 – Del nome dell’astronomia
25 – Dei suoi inventori
26 – Dei maestri di tale disciplina
27 – Della differenza tra astronomia e astrologia
28 – Della teoria astronomica
29 – Dell’universo e del suo nome
30 – Della forma dell’universo
31 - Del cielo e del suo nome
32 – Del luogo occupato dalla sfera celeste
33 – Del moto della medesima sfera
34 – Del corso della medesima sfera
35 – Della velocità del cielo
36 – Dell’asse del cielo
37 – Dei poli celesti
38 – Dei cardini del cielo
39 – Della volta celeste
40 – Delle porte del cielo
41 – Del duplice volto del cielo
42 – Delle quattro parti del cielo
43 – Degli emisferi
44 – Dei cinque circoli del cielo
45 – Del circolo dello zodiaco
46 – Del circolo candido
47 – Della grandezza del sole
48 – Della grandezza della luna
49 – Della natura del sole
50 – Del corso del sole
51 – Dell’effetto del sole
52 – Del percorso del sole
53 – Della luce della luna
54 – Delle forme della luna
55 – Dell’interlunio
56 – Del corso della luna
57 – Della vicinanza della luna alla terra
58 – dell’eclissi di sole
59 – Dell’eclissi di luna
60 – Della differenza tra stelle, costellazioni ed astri
61 – Della luce delle stelle
62 – Del luogo occupato dalle stelle
63 – Del corso delle stelle
64 – Del vario corso delle stelle
65 – Delle distanze delle stelle
66 – Del numero circolare delle stelle

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67 – Delle stelle chiamate pianeti
68 – Dell’avanzamento e dell’antegradazione delle stelle
69 – Dell’arretramento o retrogradazione delle stelle
70 – Della stazione delle stelle
71 – Dei nomi delle stelle e dell’origine di essi

LIBRO IV (4)

DELLA MEDICINA

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti:

1 – Della medicina
2 – Del suo nome
3 – Degli inventori della medicina
4 – Delle tre scuole mediche
5 – Dei quattro umori del corpo
6 – Delle malattie acute
7 – Delle malattie croniche
8 – Delle malattie visibili sulla superficie del corpo
9 – Dei rimedi e delle medicine
10 – Dei libri di medicina
11 – Degli strumenti usati dai medici
12 – Degli odori e degli unguenti
13 – Dell’inizio della medicina

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LIBRO V (5)

DELLE LEGGI E DEI TEMPI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti:

1 – Degli autori delle leggi


2 – Delle leggi divine ed umane
3 – Quale sia la differenza tra diritto, leggi e costumi
4 – Che cosa sia il diritto naturale
5 – Che cosa sia il diritto civile
6 – Che cosa sia il diritto delle genti
7 – Che cosa sia il diritto militare
8 – Che cosa sia il diritto pubblico
9 – Che cosa sia il diritto dei Quiriti
10 – Che cosa sia la legge
11 – Che cosa siano i plebisciti
12 – Che cosa sia il senatoconsulto
13 – Che cosa siano la costituzione e l’editto
14 – Che cosa siano le risposte di uomini prudenti
15 – Delle leggi consolari e tribunizie
16 – Della lex satura
17 – Delle leggi rodie
18 – Dei privilegi
19 – Che cosa possa la legge
20 – Perchè sia stata creata la legge
21 – Come debba essere la legge
22 – Delle cause
23 – Dei testimoni
24 – Degli strumenti legali
25 – Delle cose
26 – Dei reati registrati nella legge
27 – Delle pene stabilite nelle leggi
28 – Del vocabolo Cronaca
29 – dei momenti e delle ore

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30 – Dei giorni
31 – Della notte
32 – Della settimana
33 – Di mesi
34 – Dei solstizi e degli equinozi
35 – Delle stagioni dell’anno
36 – Degli anni
37 – Delle olimpiadi, dei lustri e dei giubilei
38 – Dei secoli e delle età
39 – Della divisione dei tempi

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LIBRO VI (6)

DEI LIBRI E DEGLI UFFICI ECCLESIASTICI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Del Vecchio e del Nuovo Testamento


2 – Degli scrittori e delle denominazioni dei libri sacri
3 – Delle biblioteche
4 – Dei traduttori
5 – Di colui che per primo portò libri a Roma
6 – Chi furono presso noi cristiani i fondatori di biblioteche
7 – Di coloro che scrissero numerosi libri
8 – Dei differenti generi di opuscoli
9 – Delle tavolette cerate
10 – Dei fogli di papiro
11 – Delle pergamene
12 – Della confezione dei libri
13 – Delle denominazioni dei libri
14 – Dei copisti e dei loro strumenti
15 – Dei canoni dei Vangeli
16 – Dei canoni dei concili
17 – Del ciclo pasquale
18 – Delle restanti festività
19 – Degli uffici

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LIBRO VII (7)

DI DIO, DEGLI ANGELI E DEI SANTI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Di Dio
2 – Del figlio di Dio
3 – Dello Spirito Santo
4 – Della Trinità
5 – Degli angeli
6 – Degli esseri umani che presero nome per un qualche presagio
7 – Dei patriarchi
8 – Dei profeti
9 – Degli apostoli
10 – Dei restanti nomi che appaiono nel Vangelo
11 – Dei martiei
12 – Dei chierici
13 – Dei monaci
14 – Degli altri fedeli

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LIBRO VIII (8)

DELLA CHIESA E DELLE SETTE

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Della Chiesa e della Sinagoga


2 – Della religione e della fede
3 – Dell’eresia e dello scisma
4 – Delle eresie giudee
5 – delle eresie cristiane
6 – Dei filosofi e dei gentili
7 – dei poeti
8 – Delle sibille
9 – Dei maghi
10 – Dei pagani
11 – degli dei delle genti

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LIBRO IX (9)

DI LINGUE, POPOLI, REGNI, MILIZIA,

CITTADINI ED AFFINITA’

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Delle lingue dei popoli


2 – Dei nomi dei popoli
3 – Dei nomi relativi al regno e alla milizia
4 – Dei cittadini
5 – Delle affinità e dei gradi di parentela
6 – Di agnati e cognati
7 – Del vincolo matrimoniale

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LIBRO X (10)

DEI VOCABOLI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Di alcuni vocaboli utilizzati dagli esseri umani

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LIBRO XI (11)

DELL’ESSERE UMANO E DEI PORTENTI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Dell’essere umano e delle sue participio


2 – Dell’età degli esseri umani
3 – Dei portenti
4 – Degli esseri trasformati

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LIBRO XII (12)

DEGLI ANIMALI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Del bestiame e degli animali da tiro


2 – Degli animali selvaggi
3 – Degli animali minuti
4 – Dei serpenti
5 – Dei vermi
6 – Dei pesci
7 – Degli uccelli
8 – Dei volatili minuti

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LIBRO XIII (13)

DELL’UNIVERSO E DELLE SUE PARTI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Dell’universo
2 – Degli atomi
3 – Degli elementi
4 – Del cielo
5 – Delle parti del cielo
6 – Dei circoli del cielo
7 – Dell’atmosfera e della nube
8 – Del tuono
9 – Dei fulmini
10 – Dell’arcobaleno e degli effetti delle nubi
11 – Dei venti
12 – Delle acque
13 – Delle diversità delle acque
14 – Del mare
15 – Dell’oceano
16 – Del mar Mediterraneo
17 – Dei golfi marini
18 – Delle maree e degli stretti
19 – Dei laghi e degli stagni
20 – Dell’abisso
21 – Dei fiumi
22 – Dei diluvi

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LIBRO XIV (14)

DELLA TERRA E DELLE SUE PARTI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Della terra
2 – Dell’orbe
3 – Dell’Asia
4 – Dell’Europa
5 – Della Libia
6 – Dele isole
7 – Dei promontori
8 – Dei monti e degli altri vocaboli relativi alla terra
9 – Dei luoghi sotterranei

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LIBRO XV (15)

DEGLI EDIFICI E DEI CAMPI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Delle città
2 – Degli edifici pubblici
3 – Delle dimore
4 – Degli edifici sacri
5 – Dei depositi
6 – Dei Luoghi di lavoro
7 – Degli ingressi
8 – Delle parti degli edifici
9 – Delle protezioni
10 – Delle tende
11 – Dei sepolcri
12 – Degli edifici rustici
13 – Dei campi
14 – Dei confini dei campi
15 – Delle misure dei campi
16 – Dei cammini

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LIBRO XVI (16)

DELLE PIETRE E DEI METALLI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Delle polveri e delle zolle di terra


2 – Delle zolle di terra che si estraggono dall’acqua
3 – Delle pietre volgari
4 – Delle pietre di maggior pregio
5 – Dei marmi
6 – Delle gemme
7 – Delle gemme verdi
8 – Delle gemme rosse
9 – Delle gemme purpuree
10 – delle gemme candide
11 – Delle gemme nere
12 – Delle gemme screziate
13 – Delle gemme cristalline
14 – Delle gemme coro fuoco
15 – Delle gemme dorate
16 – Del vetro
17 – Dei metalli
18 – Dell’oro
19 – Dell’argento
20 – Del rame
21 – Del ferro
22 – Del piombo
23 – Dello stagno
24 – Dell’elettro
25 – Dei pesi
26 – Delle misure
27 – Dei simboli

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LIBRO XVII (17)

DELL’AGRICOLTURA

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Degli autori di opere sull’agricoltura


2 – Della coltura dei campi
3 – Dei cereali
4 – Dei legumi
5 – Dei vitigni
6 – Degli alberi
7 – Dei nomi degli alberi
8 – Degli alberi aromatici
9 – Delle erbe aromatiche e comuni
10 – Degli ortaggi
11 – Degli ortaggi aromatici

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LIBRO XVIII (18)

DELLA GUERRA E DEI GIOCHI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Dei differenti generi di guerra


2 – Dei trionfi
3 – Delle insegne
4 – Delle buccine
5 – Delle armi
6 – Dei gladi
7 – Delle aste
8 – Delle frecce
9 – Delle faretre
10 – Delle fionde
11 – Dell’ariete
12 – Degli scudi
13 – Delle corazze
14 – Degli elmi
15 – Del foro
16 – Degli spettacoli
17 – Dei giochi ginnici
18 – Dei generi di giochi ginnici
19 – Del salto
20 – Della corsa
21 – Del lancio
22 – Della prova di forza
23 – Della lotta
24 – Della palestra
25 – Dell’agone
26 – Dei generi di agone
27 – Dei giochi del circo
28 – Del circo
29 – Degli ornamenti
30 – Delle mete
31 – Dell’obelisco
32 – Dei cancelli
33 – Degli aurighi
34 – Delle quadrighe

29
35 – Del carro da corsa
36 – Dei cavalli da corsa
37 – Dei sette giri
38 – Dei cavalieri
39 – Dei desultores
40 – Dei corridori
41 – Dei colori dei cavalli
42 – Del teatro
43 – Della scena
44 – Dell’orchestra
45 – Degli attori tragici
46 – Degli attori comici
47 – Dei thymelici
48 – Degli istrioni
49 – Dei mimi
50 – Dei ballerini
51 – Delle rappresentazioni teatrali e dei loro patroni
52 – Dell’anfiteatro
53 – Dei giochi equestri
54 – Dei reziarii
55 – Degli inseguitori
56 – Dei laqueari
57 – Dei veliti
58 – Della lotta con le fiere
59 – Della pratica di questo tipo di giochi
60 – Della scacchiera
61 – Del bussolotto
62 – Delle pedine
63 – Dei dadi
64 – Dei simboli associati al gioco della scacchiera
65 – Dei vocaboli associati al tiro dei dadi
66 – Del tiro dei dadi
67 – Del movimento delle pedine
68 – Della proibizione del gioco della scacchiera
69 – Della palla

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LIBRO XIX (19)

DELLE NAVI, DEGLI EDIFICI E DELLE

VESTI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Delle navi
2 – Delle parti e del corredo delle navi
3 – Delle vele
4 – Delle funi
5 – Delle reti
6 – Della fornace dei fabbri
7 – Degli strumenti dei fabbri
8 – Dell’edificazione di pareti
9 – Del progetto
10 – Della costruzione
11 – Della decorazione
12 – Dei laqueari
13 – Dei rivestimenti
14 – Dei mosaici
15 – Della plastica
16 – Del dipinto
17 – Dei colori
18 – Degli strumenti usati nell’edilizia
19 – Dei falegnami
20 – Dell’invenzione della lavorazione della lana
21 – Delle vesti sacerdotali secondo la legge
22 – Della varietà e dei nomi delle vesti
23 – Dell’abito tipico di alcuni popoli
24 – Dei mantelli maschili
25 – Dei mantelli femminili
26 – Delle coperte e delle altre tele di uso comune
27 – Dei differenti tipi di lana
28 – Dei colori delle vesti
29 – Degli strumenti con cui si fabbricano le vesti

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30 – Degli ornamenti
31 – Degli ornamenti dell’acconciatura femminile
32 – Degli anelli
33 – Delle cinture
34 – Delle calzature
LIBRO XX (20)

DELLE PROVVISTE E DEGLI STRUMENTI

DOMESTICI RUSTICI

Gli argomenti di questo libro sono così ripartiti

1 – Dei differenti tipi di tavola


2 – Delle vivande
3 – Del bere
4 – Dei recipienti per mangiare
5 – Dei recipienti per bere
6 – Dei recipienti per il vino e per l’acqua
7 – Dei recipienti per l’olio
8 – Dei recipienti da cucina
9 – Dei recipienti per conservare
10 – Dei recipienti per l’illuminazione
11 – Dei letti e dei sedili
12 – Dei veicoli
13 – Di altri strumenti di uso comune
14 Degli strumenti rustici
15 – Degli strumenti per lavorare gli orti
16 – Dei finimenti dei cavalli

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