Modulo 8

Mezzi di comunicazione

Unità 2
Odio la pubblicità

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 ÍNDICE

1. INTRODUZIONE

2. STORIA
Modulo 8 • Capitolo 1: La pubblicità e le mosche.
Mezzi di comunicazione
• Capitolo 2: O non è una buona ragione.

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INTRODUZIONE
Benvenuti alla seconda lezione

In questo tema impareremo:

• Lessico: mezzi di comunicazione e professioni.
• Frasi comparative e per pretendere spiegazioni.
• Parole di due, tre e quattro sillabe.
“Spiegami come “Spiegagli cosa fare “Spiegaci perché
devo fare il video.​” per l’annuncio.​” hai inviato
quest’e-mail.​”

Nella grammatica impareremo: Nella sezione di vocabolario:

• Imperativo con il verbo “spiegare”. • Mezzi di comunicazione e professioni.
• Comparativo: come.
• Il prefisso “anti”. Ho altre preoccupazioni
• La congiunzione testuale: “invece”. come il fotogiornalismo.

Gli obbiettivi di questo tema sono:

• Pretendere spiegazioni con l’imperativo.

• Comparare due o più elementi.
• Parlare in opposizione di qualcosa.
“Lei cantava “I tuoi denti sono
come un uccellino.​” bianchi come le perle.​”

Sei pronto?
Cominciamo!
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Capitolo 1: Ruben: Grazie.

La pubblicità e le mosche. Beppe: Perché non ti piace la pubblicità? Non capisco. Non mi avevi detto
che ci lavoravi?
Ruben e Beppe parlano di pubblicità.
Ruben: Sì, ma questo prima, quando vivevo in Colombia.
Beppe: Hai girato qualche spot lì, vero?
Ruben: Sai con cosa la paragono la pubblicità?
Ruben: Ho lavorato come operatore in alcune produzioni pubblicitarie.
Beppe: No. E, per la verità, non è nemmeno stata una bella esperienza.
Ruben: Alle mosche. Beppe: Comunque pagano bene.
Beppe: Spiegati meglio, sì. Ruben: Questo sì, pagano molto bene, però a me piacciono altre cose,
per esempio, vorrei provare a lavorare come fotoreporter.
Ruben: La caramella è il prodotto, no? E la pubblicità, come le mosche,
e attratta dal dolce. Beppe: Lo so e, comunque, ti faccio i complimenti per la tua ultima esposizione.
Beppe: E noi consumatori chi siamo? Ruben: Grazie. Ho sempre pensato che non sono fatto per vendere qualcosa,
vorrei denunciare quello che succede intorno a noi.
Ruben: Noi siamo l’obiettivo.
Beppe: Ho letto un’intervista dove parli proprio di questo.
Beppe: Ma sai che non ti seguo.
Ruben: E che ne pensi?
Ruben: Quello che voglio dire e che non smettono di disturbare con gli annunci,
proprio come le mosche. Beppe: Mi ha sorpreso la tua visione del mondo.
Beppe: Per la verità a me non disturba molto. Ruben: Perché?
Ruben: Non vedi la televisione? Beppe: Più o meno so come la vedi tu però è molto triste che debba accorgermi
di quanto vali da un’intervista seria fatta da un giornalista serio.
Beppe: No.
Ruben: Io sono sempre lo stesso, ci mancherebbe
Ruben: È uguale, perché gli annunci pubblicitari ci sono anche in internet;
su YouTube, per esempio. Beppe: Lo so, quello che voglio dire è che non mi ero accorto di quanto vali
professionalmente.
Beppe: È vero, però qualcuno si può evitare.
Ruben: Quasi mi commuovi, Beppe.
Ruben: Già, però altri no, alcuni li devi vedere fino alla fine.
Beppe: Sei un grande, Ruben.
Beppe: Esistono software anti-pubblicità che la limitano o la eliminano del tutto. Un giorno tutto il mondo
Ruben: Sì? si accorgerà del tuo lavoro
e di quanto sia prezioso.
Beppe: Certo, io ne ho uno installato.
Ruben: Dimmi dove lo posso scaricare.
Beppe: Ancora più facile. Se vieni a casa mia con il computer portatile
te lo installo io.

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Vocabolario: Grammatica:
1. Imperativo con il verbo “spiegare” + legame.​

1. Pubblicità Spiegare + pronome indiretto + legame​

Esempio:
- Da cinque anni lavoro nella pubblicità.

Spiegami come
devo fare il video.​

2. Annuncio

Esempio:
- L’annuncio pubblicitario di quel shampoo
è ingannevole.

Spiegagli cosa fare

3. Televisione per l’annuncio.​

Esempio:
- La televisione è stata una delle invenzioni
più rivoluzionarie della storia.

4. Intervista Spiegaci perché

hai inviato quest’e-mail.​
Esempio:
- L’intervista a quel politico è stata
molto interessante.

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2. Comparazione con «come».​ 3. El prefijo “anti”:

Si utilizza con valore comparativo.​ Significa: Opposizione, avversione, antagonismo verso qualcosa​

Sustantivo + è + come + sostantivo​

Sostantivo + prefisso​ Significato

Anti-pubblicità​ Contrario alla pubblicità

Anticostituzionale​ Contrario alla costituzione​​

La pubblicità è come
Anti patriota​ Contrario agli interessi
le mosche, è attratta dal dolce.​ del proprio paese.​

I tuoi denti sono bianchi

come le perle.​
Il mio computer ha un filtro Questa legge
anti-pubblicità.​ è anticostituzionale.​

Lei cantava come

un uccellino.​

Chi parla male del proprio

paese è un anti patriota.​

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Capitolo 2:
No non è una buona ragione.
Beppe e Luigino discutono.
Beppe: Devi giocare meno al computer e studiare di più, Luigino.
Luigi: Va bene, accendo la televisione.
Beppe: Nemmeno per sogno.
Luigi: Perché?
Beppe: Se io non la vedo, tu nemmeno la vedi.
Luigi: Ma cosa c’è di male a vedere la televisione? I miei genitori lo fanno,
mia nonna anche. Devi essere l’unica persona al mondo che non la vede.
Beppe: Si può vivere tranquillamente senza vedere la televisione.
Luigi: È che adesso danno un programma in cui il presentatore si veste
da personaggi famosi e trasmettono video divertenti.
Beppe: Ho detto no!
Luigi: No non è una buona ragione. Dammi un motivo per cui non posso
vedere la tele.
Beppe: Ancora una volta con la ragione. Sei pesante, lo sapevi?
Luigi: È vero, i miei genitori mi danno sempre una buona ragione,
non ho più quattro anni.
Beppe: Guarda, puoi giocare con i pupazzi che hai, disegnare, pitturare, leggere
un fumetto… ci sono molte cose che puoi fare invece di vedere
un programma alla televisione che, tra le altre cose, è poco
educativo e pieno di pubblicità.
Luigi: A me gli annunci non danno fastidio, zio Beppe.
Beppe: A me sì, molto.
Luigi: Dammi una ragione per cui non ti piace la pubblicità.
Beppe: Non è possibile!
Luigi: Perché?
Beppe: Ascolta, Luigi, devi capire che non tutto in questa vita ha una ragione.
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Luigi: Non è vero. Per esempio, se piove c’è un motivo, se qualcuno
si addormenta c’è una ragione, ha sonno, no? Se due persone
parlano in un chat o di persona, è sicuramente per qualcosa.
Tutto ha una ragione.
Beppe: Ti spiegherò perché non mi piace la pubblicità nella mia vita.
Però è una ragione personale, non universale. Puoi credermi se vuoi o no.
Luigi: Va bene, spiegamela.
Beppe: La pubblicità ti obbliga a comprare cose
che poi risultano inutili.
Luigi: Ti obbliga?
Beppe: Sì.
Luigi: A me non mi obbliga nessuno.
Beppe: D’accordo, il verbo obbligare non è l’appropriato,
ma ti assicuro che questi messaggi si mettono in testa e…
Luigi: Va bene, va bene, forse ho capito quello che vuoi dire.
Beppe: Sì?
Luigi: Per esempio sto a casa ed ho molta sete. So che c’è acqua da bere,
ma visto che la tengo non ci penso troppo, la tengo e punto.
Beppe: Bravo. Continua, continua.
Luigi: Allora vedo un annuncio della Coca-Cola, e all’improvviso
mi viene voglia di berne una.
Beppe: E poi?
Luigi: L’acqua ti toglie la sete e prima di vedere un annuncio non pensavo
alla Coca-Cola. È stata la pubblicità a provocarmi la voglia di berla.
Beppe: E la morale qual è?
Luigi: Tutte e due dissetano. Ma se già hai un prodotto per questo,
perché volerne un altro?
Beppe: Mi sorprendi, Luigino. Dai, accendi la televisione.
Luigi: Sì! 
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Vocabolario: Grammatica:
1. La congiunzione testuale “invece”.​

1. Chat Verbo/sostantivo + invece + verbo/sostantivo​

Esempio:
- Molti amici virtuali si contattano in chat.

2. Programma

Esempio:
Leggi qualcosa invece di giocare
- Il programma televisivo che preferisco con il computer.​
è quello delle dieci di sera.

3. Video

Esempio:
- La produzione di video fatti in casa è diventata
un’abitudine molto diffusa.
Mi hai portato dell’acqua,
invece volevo succo di frutta.​

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2. Verbo + preposizione.​
Verbo/sostantivo + invece + verbo/sostantivo​

Sostantivo + prefisso​ Significato

Gli regalerò un libro
invece dei soliti fiori.​ Giocare  con​

Obbligare ​ a 

Pensavo volessi essere

giornalista, invece Mio figlio adora giocare
sei una cameraman.​ con i pupazzi.​

Devo obbligare i bambini

a fare i compiti.​

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