Criteri diagnostici per Disturbo Depressivo Maggiore:
A. Presenza per 2 o più settimane di almeno 5 dei seguenti sintomi causando un
cambiamento rispetto al funzionamento normale: umore depresso per la maggior parte del giorno quasi tutti i giorni, marcata diminuzione di piacere per molte attività ridotto appetito o aumento appetito; perdita peso o acquisizione peso insonnia o ipersonnia agitazione o rallentamento motorio quasi tutti i giorni faticabilità o mancanza di energia quasi tutti i giorni svalutazione o colpa eccessiva quasi tutti i giorni pensieri suicidi ridotta capacità di concentrarsi o pensare, o indecisione
B. Sintomi causano disagio clinicamente significativo o disfunzione in ambito
sociale, lavorativo o altre aree importanti
C. Episodio non attribuibile a condizione medica o sostanze
NB. i criteri A-C costituiscono un episodio depressivo maggiore
SPECIFICATORI
Con manifestazioni melanconiche: almeno tre dei seguenti: risveglio precoce al
mattino; de- pressione regolarmente peggiore al mattino; marcato rallentamento motorio o agitazione; perdita dell’appetito e diminuzione del peso corporeo; sentimenti di colpa; una qualità particolare di umore depresso.
Con manifestazioni psicotiche: deliri o allucinazioni (di solito congruenti con
l’umore de- presso); senso di colpa e di incapacità personale.
Con manifestazioni atipiche: reattività dell’umore; l’umore si risolleva in
risposta a eventi positivi. da due a quattro tra i seguenti sintomi: significativo incremento ponderale o aumento dell’appetito; ipersonnia; “paralisi plumbea” (sensazione di pesatezza di braccia e gambe); ipersensibilità al rifiuto interpersonale.
Con manifestazioni catatoniche: un insieme di sintomi psico-motori, che spaziano
dall’im- mobilità (catalessi) all’eccessiva attività motoria, passando per il mutacismo e la rigidità.
Con andamento stagionale: presenza di almeno due episodi depressivi verificatisi
negli ultimi due anni nello stesso periodo dell’anno (solitamente in autunno o inverno), seguiti da una com- pleta remissione dei sintomi, anch’essa verificatasi nello stesso periodo dell’anno (solitamente in primavera). Inoltre, nel paziente non devono essersi verificati altri episodi depressivi non stagionali nello stesso periodo di due anni.