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Vitodens 100-E
Tipo B1BA, da 3,2 a 25 kW
Caldaia murale a gas a condensazione
Versione a gas metano e a gas liquido
VITODENS 100-E
Pericolo Avvertenza
Questo simbolo segnala il pericolo Le indicazioni contrassegnate con la
di danni a persone. parola Avvertenza contengono informa-
zioni supplementari.
! Attenzione
Questo simbolo segnala il pericolo
di danni a cose e all'ambiente.
Interessati
Le presenti istruzioni sono rivolte esclu- ■ Gli interventi sull'impianto del gas
sivamente al personale specializzato. devono essere eseguiti unicamente da
installatori qualificati a norma di legge
ed autorizzati dalla competente
azienda erogatrice del gas.
■ Gli interventi all'impianto elettrico pos-
Normative da rispettare
■ Norme di installazione nazionali
■ Norme antinfortunistiche
■ Norme per la salvaguardia ambientale
■ Disposizioni dell'istituto di assicura-
rispettivi paesi
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2
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)
Pericolo
! Attenzione
Parti di ricambio e pezzi soggetti ad
Le superfici e i fluidi caldi possono usura che non sono stati omologati
provocare ustioni o scottature. all'impianto possono provocare
■ Prima delle operazioni di manu- danni all'impianto stesso o compro-
tenzione e di assistenza, spe- metterne il funzionamento. Il mon-
gnere e far raffreddare l'apparec- taggio di componenti non omologati
chio. e le modifiche non autorizzate pos-
■ Non toccare le superfici roventi di sono compromettere la sicurezza e
caldaia, bruciatore, sistema di pregiudicare i diritti di garanzia.
scarico fumi e raccordi. Per la sostituzione utilizzare esclu-
sivamente ricambi originali
! Attenzione
Eventuali scariche elettrostatiche
Viessmann o parti di ricambio auto-
rizzate da Viessmann. Far eseguire
possono danneggiare i componenti l'installazione o la sostituzione uni-
elettronici. camente da personale autorizzato.
Prima di eseguire i lavori, scaricare
a terra la carica elettrostatica toc-
cando oggetti come ad es. i tubi
dell'acqua o del riscaldamento.
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Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)
Pericolo Pericolo
Le fughe di gas possono provocare In caso di fuoriuscita d'acqua dal-
esplosioni, incendi, lesioni gravi. l'apparecchio sussiste il pericolo di
■ Non fumare! Evitare fiamme libere scosse elettriche.
e formazione di scintille. Non atti- Disinserire l'impianto di riscalda-
vare mai luci né apparecchi elet- mento agendo sul disgiuntore
trici. esterno (ad es. quadro dei fusibili,
■ Chiudere il rubinetto d'intercetta- distribuzione di energia elettrica
zione gas. domestica).
■ Aprire porte e finestre.
■ Allontanare le persone dalla zona Pericolo
di pericolo. In caso di fuoriuscita d'acqua dal-
■ Informare l'azienda erogatrice del l'apparecchio sussiste il pericolo di
gas e dell'elettricità dall'esterno ustioni.
dell'edificio. Non toccare l'acqua riscaldamento
■ Interrompere l'alimentazione elet- bollente.
trica da una posizione sicura (dal-
Acqua di condensa
l'esterno dell'edificio).
Pericolo
Comportamento in caso di perdite di
Il contatto con l'acqua di condensa
gas di scarico
può essere nocivo per la salute.
Pericolo Non ingerire l'acqua di condensa ed
I gas di scarico possono provocare evitarne il contatto con la cute e gli
intossicazioni mortali. occhi.
■ Spegnere l'impianto di riscalda-
Sistemi di scarico fumi e aria di com-
mento.
■ Aerare il luogo d'installazione.
bustione
■ Chiudere le porte dei locali abita-
Accertarsi che i sistemi di scarico fumi
tivi per evitare la diffusione dei gas siano liberi e non possano essere inta-
di scarico. sati, ad es., a causa di accumuli di
acqua di condensa o di fattori esterni.
Garantire un'alimentazione sufficiente
dell'aria di combustione.
Informare il conduttore dell'impianto sul
fatto che è vietato apportare modifiche
successive alle condizioni costruttive
(ad es. posa dei tubi/cavi, rivestimenti o
pareti divisorie).
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4
Avvertenze sulla sicurezza
Avvertenze sulla sicurezza (continua)
Pericolo Pericolo
Sistemi di scarico fumi non a Il funzionamento contemporaneo
tenuta/ostruiti o un convogliamento della caldaia con dispositivi di sca-
insufficiente dell'aria di combu- rico dell'aria all'esterno può provo-
stione sono la causa di intossica- care intossicazioni mortali a causa
zioni mortali provocate dal monos- della corrente inversa dei gas di
sido di carbonio presente nel gas di scarico.
scarico. Montare un circuito di blocco
Garantire il funzionamento corretto oppure garantire un'alimentazione
del sistema di scarico fumi. Le sufficiente dell'aria di combustione
aperture per l'adduzione dell'aria di adottando dei provvedimenti ade-
combustione non devono essere guati.
richiudibili.
5
Indice
Indice
4. Prima messa in funzione, Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manu-
ispezione, manutenzione tenzione ................................................................................................. 30
6
Indice
Indice (continua)
7
Informazione
Smaltimento dell'imballo
Simboli
È consentito installare e far funzionare l'apparecchio in L'impiego conforme alla norma presuppone che sia
modo conforme alle norme solo in sistemi di riscalda- stata eseguita un'installazione fissa in abbinamento a
mento chiusi a norma EN 12828 e attenendosi a componenti omologati specifici per l'impianto.
CECS215-2017, nonché a quanto riportato nelle
rispettive istruzioni di montaggio, di assistenza e d'uso. L'impiego commerciale o industriale per scopi diversi
L'apparecchio è concepito esclusivamente per il riscal- dal riscaldamento degli edifici o la produzione d'acqua
damento di acqua di riscaldamento conforme alla nor- calda sanitaria è considerato non conforme alla norma.
mativa che regolamenta l'utilizzo di acqua potabile.
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8
Informazione
Impiego conforme alla norma (continua)
Un impiego che esula da quello previsto richiede, caso Un uso errato o improprio dell'apparecchio (ad es. l'a-
per caso, l'autorizzazione da parte del costruttore. pertura dell'apparecchio da parte del conduttore del-
l'impianto) è vietato e comporta l'esclusione della
responsabilità. Per uso errato s'intendono anche modi-
Informazioni
fiche della funzionalità conforme alla norma di compo-
nenti del sistema di riscaldamento (ad es. la chiusura
dei condotti fumi e di adduzione aria).
Avvertenza
Il generatore di calore è fornito di un altro autoadesivo
con codice d'accesso.
Incollare l'autoadesivo nelle istruzioni di montaggio e di
servizio per contrassegnarlo e poterlo rintracciare facil-
mente in futuro.
vigenti.
9
Informazione
Esempi d'installazione
Per la produzione di impianti di riscaldamento sono Per informazioni dettagliate sugli esempi d'impianto:
disponibili degli esempi d'impianto con schemi di allac- http://schemi.viessmannitalia.it/home
ciamento elettrico e idraulico dotati di descrizione delle
funzioni.
Informazioni
Partnershop Viessmann
Login:
https://shop.viessmann.com/
www.viessmann.com/etapp
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Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio
249
450
245
118
114
350
Ø 96 -0,5
Ø 60,5 +0,8
Montaggio
123
750
1925 H
B C D E
35
58 58 G F
117
90,5
123 123
212 238
Fig. 2
11
Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio (continua)
Avvertenza
La caldaia (tipo di protezione IP X5) è omologata per
l'installazione in ambienti umidi nella
zona di protezione 1 ai sensi della norma
DIN VDE 0100. È necessario escludere l'eventualità di
getti d'acqua.
Nella versione per funzionamento a camera aperta, la
caldaia deve funzionare solo con la copertura anti-
spruzzo.
Rispettare le condizioni necessarie previste dalla
norma DIN VDE 0100.
Montaggio
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12
Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio (continua)
253
450
245
122
114
350
Ø 96 -0,5
Ø 60,5 +0,8
Montaggio
123
750
1925 H
B C D E
35
58 58 G F
117
90,5
123 123
212 238
Fig. 3
13
Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio (continua)
Avvertenza
La caldaia (tipo di protezione IP X5) è omologata per
l'installazione in ambienti umidi nella
zona di protezione 1 ai sensi della norma
DIN VDE 0100. È necessario escludere l'eventualità di
getti d'acqua.
Nella versione per funzionamento a camera aperta, la
caldaia deve funzionare solo con la copertura anti-
spruzzo.
Rispettare le condizioni necessarie previste dalla
norma DIN VDE 0100.
Montaggio
1. In base al tipo di ordine: montare nel luogo di mon- 3. Predisporre l'attacco gas secondo le norme TRGI
taggio previsto il kit ausiliare di montaggio, il telaio o TRF.
di montaggio o il supporto a parete forniti a cor-
redo. 4. Predisporre gli allacciamenti elettrici.
■ Nello stato di fornitura è collegato un cavo rete
Istruzioni di montaggio kit ausiliare di mon- lungo circa 2 m.
taggio o telaio di montaggio Avvertenza
Allacciare il cavo rete all'alimentazione elettrica
Avvertenza tramite allacciamento fisso.
Verificare le caratteristiche della parete di montag- ■ Alimentazione elettrica: 230 V, 50 Hz, fusibile
gio. Per l'idoneità dei tasselli forniti in dotazione max. 16 A
per diversi materiali da costruzione, vedi le infor- ■ Cavi per accessori: cavo flessibile in PVC
mazioni del produttore. 0,75 mm2 con il numero di conduttori rispettiva-
Per materiali da costruzione differenti impiegare mente necessari per gli allacciamenti esterni
materiale di fissaggio di portata sufficiente. Cavi per accessori: cavo flessibile in PVC
1,5 mm2 con il numero di conduttori rispettiva-
2. Predisporre gli attacchi lato acqua sulle rubinetterie mente necessari per gli allacciamenti esterni
della mensola.
Lavare a fondo l'impianto di riscaldamento.
! Attenzione
Per non danneggiare l'apparecchio,
allacciare tutte le tubazioni in assenza di
tensioni meccaniche.
Attacco lato sanitario caldaia a gas a condensazione con produzione d'acqua calda integrata
14
Preparazione del montaggio
Operazione preliminare per il montaggio (continua)
Rimuovere la leva del rubinetto d'intercettazione del- Ammortizzatore per colpi d'ariete
l'acqua fredda (se presente) affinché non si possa
effettuare alcun blocco manuale (salvo diverse prescri- Se nella rete acqua sanitaria della caldaia sono colle-
zioni e/o normative). gati dei punti di prelievo in cui sono possibili dei colpi
d'ariete (ad es. rubinetti a passo rapido, lavatrici o
lavastoviglie), in prossimità dell'utenza che li causa
devono essere installati degli ammortizzatori per colpi
d'ariete.
Montaggio
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15
Sequenza di montaggio
Estrazione della caldaia dall'imballo
1.
2.
Montaggio
3.
4.
5.
Fig. 5
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16
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli attacchi
Montaggio
2.
1.
2x
Fig. 6
Avvertenza
Una confezione separata contiene varie parti di mon-
taggio. Conservare le parti di montaggio: saranno
necessarie in seguito per il montaggio.
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17
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)
37
2.
37
Montaggio
4. 4x
1.
3.
5. 4x
Fig. 7
Avvertenza
Dopo l'attacco, controllare il corretto posiziona-
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mento.
18
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)
Coppie di serraggio:
■ Controdadi G ¾: 30 Nm
■ Controdadi G ½: 24 Nm
Montaggio
tenerlo fermo con un utensile idoneo. Non trasfe-
rire forze ai componenti interni.
Avvertenza
Una confezione separata contiene varie parti di mon-
taggio. Conservare le parti di montaggio: saranno
necessarie in seguito per il montaggio.
19
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)
37
3.
37
Montaggio
1.
5.
2x
2.
4.
Fig. 9
20
Sequenza di montaggio
Installazione della caldaia e montaggio degli… (continua)
5. Coppie di serraggio:
■ Controdadi G ¾: 30 Nm
■ Controdadi G ½: 24 Nm
Montaggio
riscaldamento e lato sanitario. D Acqua fredda R ½ (filetto maschio)
E Ritorno riscaldamento R ¾(filetto maschio)
Caldaia a gas a condensazione con produzione F Riempimento/scarico
d'acqua calda integrata
A B C D E F
Fig. 10 Indicazioni sulla filettatura in relazione agli
accessori di allacciamento
Attacco condensa
Fig. 11
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21
Sequenza di montaggio
Attacco condensa (continua)
Avvertenza
Se possibile, posare il condotto di sfiato a valle
all'interno dell'edificio.
! Attenzione
Attraverso il flessibile di scarico sarà eventu-
almente condotta anche l'acqua calda fuori-
uscita dalla valvola di sicurezza.
Posare e fissare il tubo flessibile di scarico in
modo tale che non si presenti pericolo di
ustioni.
Avvertenza
Attenersi alle norme locali relative alle acque di
scarico.
! Attenzione
Alla prima messa in funzione potrebbe fuoriu-
scire del gas di scarico dalla tubazione di
deflusso dell'attacco condensa.
Prima della messa in funzione riempire assolu-
tamente il sifone con acqua.
Fig. 12
Avvertenza
Se sussiste il rischio di gelo, riempire il sifone imme-
diatamente prima della messa in funzione.
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22
Sequenza di montaggio
Allacciamento scarico fumi
Attacco gas
Montaggio
2. Controllare la tenuta.
Pericolo
L'uscita di gas costituisce pericolo di esplo-
sione.
Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato
gas (anche interni all'apparecchio).
Avvertenza
Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rileva-
tori di perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e
omologati. Rilevatori di perdite contenenti sostanze
non adatte (ad es. nitriti, solfuri) possono provo-
care danni ai materiali.
Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di
perdite.
A
Fig. 13
! Attenzione
Una pressione di collaudo eccessiva pro-
voca danni alla caldaia e al regolatore com-
1. Se l'attacco gas non è stato premontato: rendere a binato gas.
tenuta il rubinetto d'intercettazione gas A sull'at- Pressione max. di collaudo 150 mbar
tacco gas. (15 kPa). Nel caso in cui sia necessaria una
In tutti gli interventi sui raccordi dell'attacco del gas pressione maggiore per la ricerca di perdite,
tenerlo fermo con un utensile idoneo. Non trasfe- separare la caldaia e il regolatore combinato
rire forze ai componenti interni. gas dalla tubazione principale (allentare il
raccordo).
23
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici
! Attenzione
Eventuali scariche elettrostatiche possono dan-
neggiare i componenti elettronici.
Prima di eseguire i lavori, scaricare a terra la
carica elettrostatica toccando oggetti, quali
ad es. tubi dell'acqua o del riscaldamento.
1.
Montaggio
2.
4.
3.
5x
Fig. 14
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24
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Avvertenza
Per ulteriori indicazioni sugli allacciamenti consultare il
capitolo seguente.
A B C
L N
Montaggio
O.T O.T.S
40 96 20 100 35 54 21 X7 X6 X2 X9 X12 X5
X20
Fig. 15
25
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Fig. 16
Luogo d'installazione del sensore temperatura ■ Non direttamente sotto balconi o grondaie
esterna ■ Non intonacare.
■ Parete nord o nord-ovest, a un'altezza dal suolo Allacciamento del sensore temperatura esterna
compresa tra 2 e 2,5 m in caso di edifici a più piani
nella metà superiore del 2° piano. Vedi pagina 25
■ Non sopra a finestre, porte o sbocchi di ventilazione cavo a 2 conduttori, lunghezza max. 35 m con una
sezione del conduttore di 1,5 mm2
Allacciamento rete fÖ
26
Sequenza di montaggio
Allacciamenti elettrici (continua)
Montaggio
In caso di chiusure e guarnizioni ad anello dan- Posare separatamente i cavi a bassa tensione < 42 V
neggiate, la protezione contro gli spruzzi d'ac- e i cavi > 42 V/230 V~.
qua non è più garantita. Fissare sul lato inferiore le fascette per cavi con le viti
Non aprire o danneggiare le chiusure e le guar- fornite in dotazione.
nizioni ad anello non necessarie sul lato infe- Non far passare i cavi su spigoli vivi e non posarli sul-
riore dell'apparecchio. Rendere a tenuta i passa- l'involucro (propagazione del suono).
cavi con le guarnizioni ad anello montate.
! Attenzione
I cavi di allacciamento vengono danneggiati se
si trovano a contatto con componenti a tempera-
tura elevata.
Quando si esegue la posa e il fissaggio sul
posto assicurarsi che non venga superata la
temperatura massima consentita per i cavi.
Fig. 17
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27
Sequenza di montaggio
Chiusura del vano allacciamenti
4.
Montaggio
3.
1.
2.
5x
Fig. 18
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28
Sequenza di montaggio
Montaggio della lamiera anteriore
1.
Montaggio
2.
Fig. 19
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29
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza operazioni – prima messa in funzione, ispezione e manutenzione
30
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Prima messa in funzione dell'impianto
! Attenzione
Mettere in funzione l'apparecchio solo con il
sifone completamente riempito.
3. Per gli ulteriori passaggi, vedi Assistente per la
messa in funzione nella panoramica seguente.
Verificare se il sifone è pieno d'acqua. Messa in funzione con strumento software ( neces-
sario accessorio )
Messa in funzione con assistente per la messa in
funzione Avvertenza
Le app per messa in funzione e Service sono disponi-
1. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas. bili per dispositivi iOS e Android.
“C.2„ ON = acceso
Programma di sfiato OF = spento
Avvertenza
L'interruzione o la conclusione dell'azione è possibile fintanto che sono visua-
lizzati un rettangolo di avanzamento e, alternata, la pressione impianto attuale;
a tale scopo, tenere premuto per 3 s .
31
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Prima messa in funzione dell'impianto (continua)
Avvertenza
I modi di funzionamento 15 e 16 possono essere impostati solo tramite lo stru-
mento software.
Acqua di riempimento
32
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Riempimento dell'impianto di riscaldamento (continua)
Avvertenza
Secondo il DM 26/06/2016 è obbligatorio l'installazione
di un adeguato impianto di trattamento dell'acqua sugli
impianti termici qualora non vengano rispettati i limiti
imposti dalla UNI 8065.
Sono prescritti:
■ un trattamento chimico di condizionamento per
impianti di potenza nominale del focolare comples-
siva ≤ 100 kW;
■ un trattamento di addolcimento per impianti di
potenza nominale del focolare maggiore di 100 kW.
! Attenzione
L'impiego di acqua di riempimento non adatta o
non trattata adeguatamente favorisce la forma-
E Interruttore di rete
1. Controllare la pressione di precarica del vaso di 5. Collegare il flessibile di scarico al rubinetto C. Far
espansione. sfociare il tubo flessibile in un recipiente adatto o
nell'attacco di scarico.
2. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas A.
6. Chiudere le valvole d'intercettazione lato acqua di
3. Attivare la funzione di riempimento (vedi assistente riscaldamento.
per la messa in funzione o capitolo seguente).
7. Aprire il rubinetto di sfiato C e il rubinetto di riem-
4. Riempire l'impianto di riscaldamento dal rubinetto pimento B nel ritorno riscaldamento. Effettuare lo
di riempimento e scarico caldaia B del ritorno sfiato (lavaggio) facendo fuoriuscire l'aria.
riscaldamento (kit di allacciamento o da predi-
sporre sul posto). Pressione minima dell'impianto 8. Chiudere il rubinetto di sfiato C e il rubinetto di
> 1,0 bar (0,1 MPa). Controllare sul manometro D riempimento e scarico caldaia B.
la pressione dell'impianto. La lancetta deve trovarsi Controllare sul manometro D la pressione dell'im-
nel campo verde. Se necessario, aprire le valvole pianto. La lancetta deve trovarsi nel campo verde.
di sfiato sul posto.
9. Aprire le valvole d'intercettazione lato acqua di
Avvertenza riscaldamento.
Accertarsi che la valvola di sicurezza non inter-
venga durante il riempimento. Se si verifica un
aumento eccessivo della portata volumetrica attra-
verso la valvola di sicurezza, l'acqua potrebbe
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Se la funzione di riempimento deve essere attivata 5. Con / selezionare “C.1„ per la funzione di
dopo la prima messa in funzione. riempimento.
Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriuscite
di acqua di riscaldamento o di acqua sanitaria.
! Attenzione
I collegamenti idraulici non a tenuta possono
causare danni all'apparecchio.
Alla messa in funzione e dopo le operazioni di ■ Verificare la tenuta dei collegamenti idraulici
manutenzione, controllare la tenuta di tutti gli interni e predisposti sul posto.
attacchi lato acqua. ■ In caso di perdite spegnere immediatamente
l'apparecchio. Scaricare l'acqua riscalda-
mento. Controllare che gli anelli di tenuta
siano in sede. Sostituire assolutamente gli
anelli di tenuta spostati.
1. Chiudere il rubinetto d'intercettazione gas e inse- 4. Smontare il tubo flessibile di adduzione dal rubi-
rire l'apparecchio. netto di riempimento e scarico caldaia
2. Attivare il programma di sfiato (vedi assistente per 5. Aprire il rubinetto d'intercettazione gas.
la messa in funzione o capitolo seguente).
34
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sfiato dell'impianto di riscaldamento (continua)
8. OK
La funzione di sfiato è attivata. Sul display viene
visualizzato un rettangolo di avanzamento.
La funzione di sfiato termina automaticamente
dopo 20 min oppure premere per 4 s.
La caldaia è dotata di una regolazione elettronica che Modifica del tipo di gas durante il funzionamento
ottimizza la combustione del bruciatore in funzione con gas liquido (non per apparecchi per l'allaccia-
della qualità del gas rispettivamente disponibile. mento di più apparecchi)
■ Per il funzionamento con gas metano non è perciò
necessaria una modifica della taratura per l'intero 1. Per la modifica del tipo di gas sulla regolazione
campo dell'indice di Wobbe. La caldaia può funzio- vedi "Prima messa in funzione dell'impianto con
nare nel campo dell'indice di Wobbe compreso tra l'assistente per la messa in funzione"
9,5 e 15,2 kWh/m3 (da 34,2 a 54,7 MJ/m3).
■ Per il funzionamento con gas liquido, occorre modifi- 2. Applicare l'autoadesivo "G31" (fornito con la docu-
care il tipo di gas sulla regolazione (vedi il capitolo mentazione tecnica) accanto alla targhetta tecnica
seguente). sulla lamiera a capsula.
Pericolo
Il contatto con componenti sotto tensione può
provocare gravi lesioni dovute alla corrente elet-
trica. Alcuni componenti delle schede si trovano
sotto tensione anche dopo il disinserimento
della tensione di rete.
■ Non toccare i vani allacciamenti (regolazione
e allacciamenti rete).
■ In caso di interventi sull'apparecchio, disinse-
rire la tensione di rete dell'impianto, ad es.
agendo sul fusibile separato o sull'interruttore
generale. Accertarsi che la tensione sia disin-
serita e che non possa essere reinserita.
■ Prima di iniziare i lavori attendere almeno
4 minuti finché la tensione non si è ridotta.
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35
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Smontaggio della lamiera anteriore (continua)
3.
2.
1.
2x
Fig. 21
Pericolo Avvertenza
La formazione di CO in seguito a un'errata tara- Funzionamento con gas liquido:
tura del bruciatore può provocare seri pericoli In caso di prima messa in funzione/sostituzione ese-
per la salute. guire due volte il lavaggio della cisterna gas liquido.
Prima e dopo gli interventi sulle caldaie a gas è Dopo il lavaggio sfiatare accuratamente la cisterna e la
necessario effettuare una misurazione di CO. tubazione di allacciamento del gas.
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36
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Misurazione della pressione statica e della… (continua)
Avvertenza
Alla prima messa in funzione, l'apparecchio
potrebbe andare in blocco per la presenza di aria
nella tubazione gas. Dopo circa 5 s sbloccare l'ap-
parecchio (vedi istruzioni d'uso).
A
Fig. 22 07. Misurare la pressione di allacciamento (pressione
dinamica). Per i valori nominali vedi tabella
seguente.
Avvertenza
Per la misurazione della pressione di allaccia-
mento occorre impiegare apposite apparecchia-
ture di misurazione con una risoluzione di almeno
0,1 mbar (0,01 kPa).
Pericolo
Le fughe di gas dall'attacco di misurazione
costituiscono pericolo di esplosione.
Controllare la tenuta gas sull'attacco A di
misurazione.
37
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Misurazione della pressione statica e della… (continua)
sì
sì
sì
sì
sì
Bruciatore in funzione no Si spegne al di sotto del va- Controllare la tenuta del si-
lore nominale temperatura stema di scarico fumi (ricir-
acqua di caldaia impostato e colo gas di scarico). Control-
si riavvia immediatamente. lare la pressione dinamica
del gas.
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38
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Sequenza programma e possibili guasti (continua)
sì
Istruzioni d'uso
39
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Impostazione della portata della pompa di circolazione integrata
Il numero di giri della pompa e quindi la portata ven- Impostazione (%) in configurazione di sistema. Vedi
gono controllati in funzione della temperatura esterna pagina 53.
e delle fasce orarie per il programma di riscaldamento ■ Allo stato di fornitura, la portata minima e quella
a regime normale o a regime ridotto. Per l'adattamento massima sono regolate sui seguenti valori:
all'impianto di riscaldamento esistente, si può agire Potenzialità utile in Comando del numero di
modificando il il numero di giri massimo direttamente kW giri allo stato di fornitura
sulla regolazione (Vedi pag. 52 ). in %
Portata Portata
100
min. max.
max 25 40 100
min
600 60
550 55
L
K
500 50
450 45
400 40 H
350 35
300 30 G
250 25
F
200 20
150 15 E
Prevalenza residua
100 10 D
50 5 C
mbar
B
kPa
0 0 A
0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 1100 1200
Portata volumetrica in litri/h
Fig. 24
6194778
40
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Impostazione della portata della pompa di… (continua)
Fig. 25
Per i sistemi scarico fumi/adduzione aria omologati Se vengono rilevati valori di CO2 superiori o valori di
insieme al generatore di calore, alla messa in funzione O2 inferiori, è necessaria una prova a pressione dei
non è richiesta la prova di tenuta (esame di pressuriz- tubi fumi ad una pressione statica di 200 Pa.
zazione) ad opera del manutentore o installatore.
!
In questo caso si consiglia, al momento della messa in Attenzione
funzione dell'impianto, di effettuare una prova di tenuta Se l'apertura per rilevazioni non è chiusa, l'aria
semplificata. Misurare la concentrazione di CO2 o di O2 di combustione viene aspirata dall'ambiente.
nell'aria di combustione dell'intercapedine anulare Dopo la prova di tenuta chiudere nuovamente
della conduttura AZ. l'apertura per rivelazioni con il tappo.
Se la concentrazione di CO2 è inferiore allo 0,2% o la
concentrazione di O2 è superiore al 20,6%, i tubi fumi
vengono considerati sufficientemente a tenuta.
6194778
41
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Smontaggio del bruciatore
Pericolo
Il contatto con componenti sotto tensione può
provocare gravi lesioni dovute alla corrente elet-
trica. Alcuni componenti delle schede si trovano
sotto tensione anche dopo il disinserimento
della tensione di rete.
■ Non toccare i vani allacciamenti (regolazione
e allacciamenti rete).
■ In caso di interventi sull'apparecchio, disinse-
rire la tensione di rete dell'impianto, ad es.
agendo sul fusibile separato o sull'interruttore
generale. Accertarsi che la tensione sia disin-
serita e che non possa essere reinserita.
■ Prima di iniziare i lavori attendere almeno
4 minuti finché la tensione non si è ridotta.
4x
F
D
4.
B
E
C
1.
3.
2.
Fig. 26
6194778
42
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Smontaggio del bruciatore (continua)
C F
B G
Fig. 27
43
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo della guarnizione del bruciatore e… (continua)
6. Installare l'anello termoisolante F e il corpo 8. Controllare che l'anello termoisolante F sia fissato
fiamma D con la guarnizione E. Rispettare la saldamento.
posizione di montaggio. Allineare la linguetta come
illustrato nella figura. 9. Montare gli elettrodi B. Controllare le distanze,
vedi capitolo seguente.
7. Centrare il foro sul corpo fiamma D con il perno Coppia di serraggio: 4,5 Nm.
della portina bruciatore.
Fissare il corpo fiamma D e la guarnizione E con
la vite Torx C.
Coppia: 3,0 Nm.
7 ±0,6
9 ±0,5
A B
4 +0,5
0
Fig. 28
A Elettrodi di accensione
B Elettrodo di ionizzazione
1. Controllare se gli elettrodi presentano tracce di 3. Controllare le distanze. Se le distanze non sono
usura o di insudiciamento. esatte o gli elettrodi sono danneggiati, sostituire gli
elettrodi completi di guarnizione e sistemarli oppor-
2. Pulire gli elettrodi con un piccolo scovolo (non con tunamente.
una spazzola metallica) o con carta abrasiva. Serrare le viti di fissaggio per gli elettrodi a una
coppia di 4,5 Nm.
! Attenzione
La superficie dello scambiatore di calore a con-
tatto con gas combusto non deve presentare
Avvertenza
Le macchie di colore sulla superficie dello scambiatore
di calore costituiscono delle normali tracce di funziona-
graffi e danni di altro genere altrimenti vi è il mento e non influiscono sulla funzionalità e durata
rischio di corrosione. Spazzolando le superfici, dello scambiatore di calore.
infatti, i depositi presenti potrebbero restare Non è necessario l'impiego di detergenti chimici.
bloccati nelle fessure delle serpentine.
Non spazzolare le superfici di scambio ter-
mico.
! Attenzione
Evitare danni dovuti all'acqua di pulizia.
Coprire i componenti elettronici con materiale
idoneo impermeabile.
6194778
44
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Pulizia delle superfici di scambio termico (continua)
! Attenzione
Evitare danni dovuti all'acqua di condensa.
Coprire i componenti elettronici con materiale
idoneo impermeabile.
3.
4.
Fig. 30
45
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo dello scarico condensa e pulizia del… (continua)
2. Coprire i componenti elettronici con materiale ido- 8. Ricollegare il tubo flessibile di adduzione.
neo impermeabile.
9. Pericolo
3. Staccare il tubo flessibile di adduzione nero. Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
scite di acqua di condensa.
4. Estrarre verso l'alto il sifone dal flessibile di sca- Controllare la tenuta degli attacchi e il cor-
rico. retto fissaggio del sifone.
6. Pulire il sifone.
! Attenzione
Se il sifone non è riempito d'acqua possono
fuoriuscire gas di scarico.
Mettere in funzione l'apparecchio solo con il
sifone riempito.
Controllare che il sifone sia fissato corretta-
mente.
6194778
46
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Montaggio del bruciatore
1.
4x
F
D
B
E
C
4.
A
2.
3.
Fig. 31
5. Inserire il bruciatore. Serrare i bulloni F con 7. Controllare la tenuta degli attacchi lato gas.
sequenza incrociata.
Coppia di serraggio: 6,5 Nm Pericolo
L'uscita di gas costituisce pericolo di esplo-
6. Montare il tubo di allacciamento gas E con la sione.
nuova guarnizione. Verificare la tenuta gas di tutti i raccordi. Per
Coppia di serraggio: 30 Nm gli apparecchi murali, controllare anche il
raccordo del rubinetto d'intercettazione gas
sulla parte inferiore.
47
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo del dispositivo di neutralizzazione della condensa (se presente)
Controllo del limitatore della portata complessiva (solo per caldaie a gas
a condensazione con produzione d'acqua calda integrata)
Avvertenza
Durante l'installazione, il cono della reticella del filtro
B deve puntare nella direzione del flusso.
2. Avvertenza
La reticella del filtro B è installata solo negli apparec-
chi come mostrato nella raffigurazione a destra:
Fig. 32
Fig. 33
Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
scite di acqua di riscaldamento o acqua
sanitaria.
Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato
acqua.
48
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo del vaso di espansione e della pressione dell'impianto
Eseguire la verifica ad impianto freddo. 3. Rabboccare con acqua finché, ad impianto freddo,
la pressione di riempimento non è di almeno
1. Svuotare l'impianto finché il manometro analogico 1,0 bar (0,1 MPa) e non supera la pressione di pre-
segni “0„. carica del vaso di espansione di un valore com-
preso tra 0,1 e 0,2 bar (10 - 20 kPa).
2. Se la pressione di precarica del vaso di espan- Pressione max. d'esercizio: 3 bar (0,3 MPa)
sione è inferiore alla pressione statica dell'im-
pianto: sulla valvola del vaso di espansione a Avvertenza
membrana rabboccare con azoto, finché la pres- Il vaso di espansione viene fornito di fabbrica con
sione di precarica non risulta maggiore di 0,1 - una pressione di precarica di 0,7 bar.
0,2 bar (10 - 20 kPa) rispetto alla pressione statica La pressione di precarica non deve scendere al di
dell'impianto. sotto di questo valore (rumori di ebollizione). Nean-
che in caso di riscaldamenti a pavimento o centrali
sul tetto (nessuna pressione statica).
Rabboccare con acqua, finché la pressione di
riempimento non risulta superiore di 0,1 - 0,2 bar
alla pressione di precarica.
Pericolo
Il contatto con componenti sotto tensione può
provocare gravi lesioni dovute alla corrente elet-
trica. Alcuni componenti delle schede si trovano
sotto tensione anche dopo il disinserimento
della tensione di rete.
■ Non toccare i vani allacciamenti (regolazione
e allacciamenti rete).
■ In caso di interventi sull'apparecchio, disinse-
rire la tensione di rete dell'impianto, ad es.
agendo sul fusibile separato o sull'interruttore
generale. Accertarsi che la tensione sia disin-
serita e che non possa essere reinserita.
■ Prima di iniziare i lavori attendere almeno
4 minuti finché la tensione non si è ridotta.
Pericolo Avvertenza
Le fughe di gas costituiscono pericolo di esplo- Per la prova di tenuta utilizzare unicamente rilevatori di
sione. perdite (EN 14291) e apparecchi adatti e omologati.
Controllare la tenuta gas dei raccordi lato gas Rilevatori di perdite contenenti sostanze non adatte
(anche internamente all'apparecchio). (ad es. nitriti, solfuri) possono provocare danni ai
materiali.
Dopo la prova rimuovere i residui di rilevatore di per-
dite.
49
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo della qualità di combustione
Contenuto di CO ammesso
Avvertenza
Alla messa in funzione la regolazione della combu-
stione esegue una calibrazione automatica. La rileva-
zione di emissioni va eseguita circa 50 secondi dopo
l'avviamento del bruciatore
Fig. 34
3. Impostare la potenzialità minima. Vedi capitolo 6. Impostare la potenzialità massima. Vedi capitolo
seguente. seguente.
6194778
50
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Controllo della qualità di combustione (continua)
Avvertenza 3. OK
Assicurarsi che il prelievo del calore prodotto sia suffi-
ciente. 4. Con / impostare il valore.
“OF„ - spento
Selezionare i seguenti pulsanti di comando: “1„ - Potenzialità min.
“2„ - Potenzialità max.
1. Premere contemporaneamente e OK per circa
4 s e rilasciare. 5. OK
Il bruciatore funziona alla potenzialità impostata.
2. Con / selezionare “b.6„ per la potenzialità
massima/minima.
1. 5. OK
La ditta installatrice specializzata è tenuta a fornire al Queste comprendono anche tutti i componenti montati
conduttore dell'impianto le istruzioni d'uso e a infor- come accessori, come ad es. i telecomandi. Inoltre la
marlo sull'uso delle varie apparecchiature. ditta installatrice specializzata deve segnalare le ope-
razioni di manutenzione necessarie.
6194778
51
Prima messa in funzione, ispezione, manutenzione
Istruzioni per il conduttore dell'impianto (continua)
Per un'igiene dell'acqua sanitaria ottimale, evitare tem- Informare il conduttore dell'impianto sulle temperature
perature dell'acqua sanitaria < 50 °C. In caso di acqua sanitaria da impostare e i pericoli della tempera-
impianti più grandi e impianti con basso ricambio d'ac- tura elevata nei punti di erogazione.
qua, non scendere al di sotto di < 60 °C.
6194778
52
Configurazione di sistema (parametri)
Richiamo dei parametri
3. OK
Parametri
Avvertenza
Il valore del parametro stampato in grassetto rappre-
senta lo stato di fornitura.
Parametro
ta a un valore massimo.
OFF 0 Protezione contro le ustioni disattivata
Pericolo
Pericolo di lesioni causate da una temperatura
dell'acqua sanitaria elevata.
Informare il conduttore dell'impianto sui pericoli
della temperatura elevata nei punti di erogazio-
ne.
Avvertenza
Anche in caso di protezione contro le ustioni attivata,
nei seguenti casi può verificarsi un aumento della
temperatura nei punti di erogazione:
■ In caso di procedure di calibrazione dell'apparecchio
4 “Numero di giri max. della pompa circuito primario/di riscaldamento a velocità variabile in regime nor-
male circuito di riscaldamento 1„
Impostazione Spiegazioni
Numero di giri massimo della pompa di circolazione
interna in programma di riscaldamento con temperatu-
ra ambiente normale
... Stato di fornitura predefinito dalle impostazioni specifi-
che del generatore di calore
Da 0 a 100 Numero di giri massimo regolabile da 0 a 100%
6194778
53
Configurazione di sistema (parametri)
Parametri (continua)
6 “Potenzialità minima„
Impostazione Spiegazioni
È possibile limitare la potenzialità minima per il Pro-
gramma di riscaldamento.
... Stato di fornitura predefinito dalle impostazioni specifi-
che dell'apparecchio
Da 0 a 100 Regolabile da 0 a 100%
2426.1 Funzione ottimizzatrice della pompa di riscaldamento in base alla temperatura esterna (solo con la
regolazione per programma in funzione delle condizioni climatiche esterne).
Impostazione Spiegazioni
Quando la temperatura esterna è superiore al valore
soglia (valore nominale della temperatura ambiente
impostata più isteresi in K), la pompa circuito di riscal-
damento si disinserisce.
Quando la temperatura esterna è inferiore al valore
soglia (valore nominale della temperatura ambiente
impostata più isteresi in K), la pompa circuito di riscal-
damento si inserisce.
1667.0 Inserimento pompa circuito di riscaldamento in Programma spegnimento (tramite strumento soft-
ware)
Impostazione Spiegazioni
Programma d'esercizio pompa circuito di riscaldamen-
to
0 Nel “Programma spegnimento„ = sempre disinserita
Da 1 a 24 Nel “Programma spegnimento„ inserita da 1 a 24 volte
al giorno nel funzionamento costante per 10 min e
nell'esercizio in funzione delle condizioni climatiche
esterne inserita per 50 min
6194778
54
Diagnosi e verifiche assistenza
Menu Service
Avvertenza
A seconda della tipologia di impianto non sono
disponibili tutti i campi di menu.
Service
Er Segnalazioni attive
b.1 Connetti allo strumento software.
b.2 Configurazione di sistema
b.3 Diagnosi
d.1 Temperatura esterna
d.2 Temperatura di mandata generatore
di calore
d.3 Numero di giri della pompa primaria
in %
d.4 Temperatura fumi
d.5 Ore di esercizio bruciatore
d.6 Potenzialità del bruciatore
d.7 Posizione valvola a 3 vie
0 = Riscaldamento
Diagnosi
1 = Posizione intermedia (se pre-
sente)
2 = Acqua calda
d.8 Numero di fabbrica generatore di ca-
lore
d.9 Temperatura di mandata circuito di
riscaldamento 1
55
Diagnosi e verifiche assistenza
Diagnosi
I dati di esercizio si possono verificare in diversi campi. 2. Con / selezionare “b.3„ per la diagnosi.
Vedi “Diagnosi„ nello schema del menu Service.
I dati di esercizio dei circuiti di riscaldamento con 3. OK
miscelatore si possono verificare solo se i relativi com-
ponenti sono presenti nell'impianto. 4. Con / selezionare la voce desiderata.
Avvertenza Avvertenza
Se un sensore verificato è difettoso, sul display appare Il numero di fabbrica del generatore di calore “d.
“- - -„. 8„ può essere letto a tratti con / .
6194778
56
Eliminazione dei guasti
Segnalazione di guasto sull'unità di servizio
Avvertenza 3. OK
Se c'è un dispositivo di segnalazione guasti allacciato,
questo viene attivato. 4. / per richiamare la segnalazione guasto “E.
1 - E.5„.
Richiamo segnalazioni di guasto
5. OK
Selezionare i seguenti pulsanti di comando:
6. / per visualizzare il codice di guasto.
1. Premere e OK contemporaneamente per ca.
4 s e rilasciare. Verifica dei codici di segnalazioni di guasto nella
memoria guasti (cronologia segnalazioni)
2. / per “Er„ Lista di segnalazioni
Gli ultimi 5 guasti verificatisi (anche quelli eliminati)
3. OK vengono memorizzati e possono essere richiamati.
I guasti sono in ordine cronologico.
4. / per selezionare la segnalazione di guasto
“E.1, E.2...„. Selezionare i seguenti pulsanti di comando:
Diagnosi
Selezionare i seguenti pulsanti di comando:
7. OK
1. “ „
57
Eliminazione dei guasti
Panoramica dei moduli elettronici
Fig. 35
Segnalazioni di guasto
Avvertenza
Diagnosi ed eliminazione guasti, vedi capitolo ripara-
zione.
Segnalazioni di guasto in funzione della dotazione
degli apparecchi
6194778
58
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
ra esterna e il collegamento al
sensore (morsetto di allaccia-
mento O.T.S).
■ Misurare la tensione sull'ingresso
Diagnosi
tura esterna di 0 °C temperatura esterna esterna e il collegamento al senso-
re (morsetto di allacciamento
O.T.S). Eventualmente sostituire i
componenti difettosi.
49 Bruciatore su guasto Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
peratura fumi fumi.
Sbloccare l'apparecchio.
50 Bruciatore su guasto Corto circuito sensore Controllare il sensore temperatura
temperatura fumi fumi.
Sbloccare l'apparecchio.
57 Funzionamento regolare sen- Interruzione del sensore ■ Controllare l'impostazione di
za incidenza ambiente temperatura ambiente messa in funzione del teleco-
mando.
■ Controllare spina e cavo del sen-
sore esterno di temperatura am-
biente circuito di riscaldamento.
■ Se non è presente un sensore
esterno di temperatura ambiente,
sostituire l'unità di servizio.
6194778
59
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
60
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
fiamma è sporco.
Diagnosi
tà minima. Se si verifica un erro-
re, sostituire il modulo elettronico
centrale HBMU. Vedi capitolo
“Sostituzione modulo elettronico
centrale HBMU„.
■ Nel Menu Service, in “b.6„, modi-
61
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
rica.
■ Controllare l'impostazione di va-
62
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Diagnosi
trale HBMU„.
182 Nessuna produzione d'acqua Cortocircuito sensore tem- Controllare il sensore temperatura
calda sanitaria peratura erogazione (se di erogazione (spina X7, conduttori
presente) 3 e 4). Misurare l'ingresso sensore
del modulo elettronico centrale. Va-
lore nominale: 3,3 V– con sensore
staccato
183 Nessuna produzione d'acqua Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
calda sanitaria peratura erogazione (se di erogazione (spina X7, conduttori
presente) 3 e 4).
184 Bruciatore su guasto Cortocircuito sensore tem- Controllare il sensore temperatura
peratura di mandata/ di mandata/termostato di sicurezza
termostato di sicurezza a a riarmo manuale.
riarmo manuale Controllare il cavo del sensore.
Eventualmente sostituire il compo-
nente difettoso.
Sbloccare l'apparecchio.
299 Data/ora errata Errore orologio tempo rea- Controllare ed event. impostare
le ora e data.
6194778
63
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
zazione è sporco.
■ Controllare il sistema di scarico
di scarico fumi.
Sbloccare l'apparecchio.
348 Bruciatore su guasto Valvola di modulazione Se a un sistema di scarico fumi co-
gas mune sono collegati più generatori
di calore: controllare se nell'assi-
stente per la messa in funzione è
impostato “Allacciamento di più
apparecchi„.
Diagnosi
sporco.
Sbloccare l'apparecchio. Se l'erro-
re persiste, sostituire l'unità ventila-
tore gas.
350, 351 Bruciatore su guasto La corrente di ionizzazio- Sostituire il modulo elettronico cen-
ne non rientra nel campo trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
ammesso zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
6194778
64
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Diagnosi
censione sono presenti 230 V∼
sul modulo di accensione. In ca-
so contrario, sostituire il modulo
elettronico centrale HBMU.
■ Se sull'ingresso del modulo di
65
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'aria di combustione.
Individuare la causa dei depositi
nel locale d'installazione e nel si-
stema di scarico fumi. Per esempio
detersivi, detergenti, prodotti per l'i-
giene del corpo, depositi nel con-
dotto di adduzione aria (camino)
Sbloccare l'apparecchio.
364 Bruciatore su guasto Errore interno. Sostituire il modulo elettronico cen-
trale HBMU.
365 Bruciatore su guasto Risposta contatto relè val- Sostituire il modulo elettronico cen-
vola gas non plausibile (il trale HBMU.
contatto relè è “saldato„)
366, 367 Bruciatore su guasto L'alimentazione elettrica Sostituire il modulo elettronico cen-
della valvola gas non si at- trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
tiva. zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
369 Bruciatore su guasto Perdita di fiamma diretta- Controllare l'alimentazione del gas
mente dopo la formazione (pressione del gas e flussostato
della fiamma (durante il del gas).
tempo di sicurezza) Controllare il funzionamento del ri-
Diagnosi
Sbloccare l'apparecchio.
370 Bruciatore su guasto La valvola gas o la valvola Sbloccare l'apparecchio.
di modulazione non chiu- Se il guasto persiste, sostituire l'u-
de. nità ventilatore.
371 Bruciatore su guasto Il numero di giri del venti- Controllare il ventilatore.
latore è troppo basso Controllare i cavi di collegamento
del ventilatore.
Controllare l'alimentazione del ven-
tilatore.
Sbloccare l'apparecchio.
6194778
66
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Avvertenza
Per evitare danni dovuti all'acqua,
smontare l'unità ventilatore prima
di rimuovere il bruciatore. Eventuali
depositi sugli elettrodi sono sinto-
mo di corpi estranei provenienti
dall'aria di combustione.
Diagnosi
ventilatore, condotto gas/aria e
prolunga tubo Venturi.
Sbloccare l'apparecchio.
373 Bruciatore su guasto Prelievo insufficiente del ■ Assicurarsi che il prelievo del ca-
calore prodotto durante la lore prodotto sia sufficiente.
calibrazione ■ Controllare che la pompa di cir-
67
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Sbloccare l'apparecchio.
6194778
68
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Diagnosi
Sbloccare l'apparecchio.
6194778
69
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Sbloccare l'apparecchio.
377 Bruciatore su guasto Rielaborazione calibrazio- Controllare il tipo di gas impostato.
ne corrente di ionizzazio- Se si verifica ripetutamente, sosti-
ne: condizioni di stabiliz- tuire il modulo elettronico centrale
zazione per la ricalibrazio- HBMU. Vedi capitolo “Sostituzione
ne non raggiunte modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
378 Bruciatore su guasto Perdita di fiamma nella fa- ■ Controllare l'alimentazione del
se di stabilizzazione o di gas (pressione del gas e flusso-
funzionamento stato del gas).
■ Controllare il ricircolo gas di sca-
rico.
■ Controllare che elettrodo di ioniz-
70
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Sbloccare l'apparecchio.
381 Bruciatore su guasto Perdita di fiamma nella fa- Controllare l'alimentazione del gas
se di funzionamento (pressione del gas e flussostato
del gas).
Controllare il funzionamento del ri-
circolo gas di scarico del sistema
di scarico fumi/adduzione dell'aria.
Sbloccare l'apparecchio.
382 Bruciatore su guasto Il contatore errori ha supe- Sbloccare l'apparecchio. Effettuare
rato il valore limite. un'analisi degli errori in base alla
cronistoria guasti.
383, 384 Bruciatore su guasto Possibile insudiciamento ■ Controllare che non vi siano im-
della tubazione gas purità nella tubazione gas.
■ Controllare la pressione di allac-
Diagnosi
ciamento del gas.
■ Eventualmente sostituire il venti-
latore gas.
Sbloccare l'apparecchio.
385 Bruciatore su guasto Corto circuito segnale 1 Controllare il collegamento a mas-
corrente di ionizzazione sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
Modulo elettronico centra- ste, sostituire il modulo elettronico
le HBMU difettoso centrale HBMU.
Sbloccare l'apparecchio.
386 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
387 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare l'elettrodo di ionizzazio-
corrente di ionizzazione, ne e il cavo di collegamento. Se
modulo elettronico centra- l'errore persiste, sostituire il modu-
le HBMU difettoso. lo elettronico centrale HBMU. Vedi
capitolo “Sostituzione modulo elet-
tronico centrale HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
6194778
71
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
402 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
403 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare il collegamento a mas-
elettrodo di ionizzazione, sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
modulo elettronico centra- ste, sostituire il modulo elettronico
le HBMU difettoso centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
404 Bruciatore su guasto Modulo elettronico centra- Sostituire il modulo elettronico cen-
le HBMU difettoso trale HBMU. Vedi capitolo “Sostitu-
zione modulo elettronico centrale
HBMU„.
Sbloccare l'apparecchio.
405 Bruciatore su guasto Collegamento a massa Controllare il collegamento a mas-
elettrodo di ionizzazione, sa elettrodo IO. Se l'errore persi-
modulo elettronico centra- ste, sostituire il modulo elettronico
le HBMU difettoso centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
6194778
Sbloccare l'apparecchio.
72
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Diagnosi
449, 450, 451, Bruciatore su guasto Errore nel monitoraggio Sbloccare l'apparecchio. Se si veri-
452 dell'esecuzione del pro- fica ripetutamente, sostituire il mo-
gramma temporale dulo elettronico centrale HBMU.
Vedi capitolo “Sostituzione modulo
elettronico centrale HBMU„.
453 Bruciatore su guasto Errore di sincronizzazione Sbloccare l'apparecchio. Se si veri-
sequenza fica ripetutamente, sostituire il mo-
dulo elettronico centrale HBMU.
Vedi capitolo “Sostituzione modulo
elettronico centrale HBMU„.
454 Bruciatore su guasto Serie di parametri errata Sovrascrivere i parametri corretti
del modulo elettronico del modulo elettronico centrale
centrale HBMU HBMU (flashing).
455, 456 Bruciatore su guasto Errore nel monitoraggio Sbloccare l'apparecchio. Se si veri-
dell'esecuzione del pro- fica ripetutamente, sostituire il mo-
gramma dulo elettronico centrale HBMU.
Vedi capitolo “Sostituzione modulo
elettronico centrale HBMU„.
457 Bruciatore su guasto Funzionamento ventilatore Sbloccare l'apparecchio.
non scorrevole o bloccato. Controllare che il ventilatore fun-
zioni in modo scorrevole. In caso di
sporco elevato o rumori di striscia-
mento, sostituire l'unità ventilatore.
6194778
73
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'aria di combustione.
Individuare la causa dei depositi
nel locale d'installazione e nel si-
stema di scarico fumi. Per esempio
detersivi, detergenti, prodotti per l'i-
giene del corpo, depositi nel con-
dotto di adduzione aria (camino).
Se si sostituiscono corpo fiamma
ed elettrodo di ionizzazione, prov-
vedere anche alla pulizia di unità
ventilatore, condotto gas/aria e
prolunga tubo Venturi.
Diagnosi
Sbloccare l'apparecchio.
6194778
74
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
condensa nell'impianto.
Sbloccare l'apparecchio.
Avvertenza
Per evitare danni dovuti all'acqua,
smontare l'unità ventilatore prima
di rimuovere il bruciatore.
Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'aria di combustione.
Individuare la causa dei depositi
Diagnosi
nel locale d'installazione e nel si-
stema di scarico fumi. Per esempio
detersivi, detergenti, prodotti per l'i-
giene del corpo, depositi nel con-
dotto di adduzione aria (camino).
Se si sostituiscono corpo fiamma
ed elettrodo di ionizzazione, prov-
vedere anche alla pulizia di unità
ventilatore, condotto gas/aria e
prolunga tubo Venturi.
6194778
75
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Avvertenza
Le impurità, dovute ad es. a una
tubazione del gas saldata a ottone,
possono ostruire il retino del filtro
sul lato ingresso del regolatore
combinato gas.
Avvertenza
Eventuali depositi sugli elettrodi
sono sintomo di corpi estranei pro-
venienti dall'adduzione aria. Indivi-
duare la causa dei depositi nel lo-
cale d'installazione e nel sistema di
Diagnosi
471 Nessuna richiesta di calore Sensore di pressione im- ■ Controllare il sensore pressione
pianto non disponibile, in- dell'impianto (spina aND).
terruzione o cortocircuito ■ Controllare cavo e spina ad inne-
sto.
■ Misurare e verificare se la tensio-
ne di alimentazione del sensore
è pari a 5 V .
474 Bruciatore su guasto Errore nel monitoraggio Sbloccare l'apparecchio.
dell'esecuzione del pro- Se si verifica ripetutamente un er-
gramma temporale rore, sostituire il modulo elettronico
centrale HBMU. Vedi capitolo “So-
stituzione modulo elettronico cen-
trale HBMU„.
6194778
76
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
Avvertenza
Per evitare danni dovuti all'acqua,
smontare l'unità ventilatore prima
di rimuovere il bruciatore.
Sbloccare l'apparecchio.
574 Funzionamento regolare sen- Sensore temperatura am- Controllare il sensore temperatura
za incidenza ambiente biente circuito di riscalda- ambiente esterno nel circuito di ri-
mento 1 non presente scaldamento o il sensore tempera-
tura ambiente con telecomando.
Controllare impostazione parame-
tro 933.6
575 Funzionamento regolare sen- Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
za incidenza ambiente peratura ambiente circuito ambiente esterno nel circuito di ri-
di riscaldamento 1 scaldamento o il sensore tempera-
tura ambiente con telecomando.
576 Funzionamento regolare sen- Corto circuito sensore Controllare il sensore temperatura
za incidenza ambiente temperatura ambiente cir- ambiente esterno nel circuito di ri-
cuito di riscaldamento 1 scaldamento o il sensore tempera-
tura ambiente con telecomando.
Diagnosi
577 Funzionamento regolare sen- Sensore temperatura am- Controllare il sensore temperatura
za incidenza ambiente biente circuito di riscalda- ambiente esterno nel circuito di ri-
mento 2 non presente scaldamento o il sensore tempera-
tura ambiente con telecomando.
Controllare impostazione parame-
tro 934.6
578 Funzionamento regolare sen- Interruzione sensore tem- Controllare il sensore temperatura
za incidenza ambiente peratura ambiente circuito ambiente esterno nel circuito di ri-
di riscaldamento 2 scaldamento o il sensore tempera-
tura ambiente con telecomando.
579 Funzionamento regolare sen- Corto circuito sensore Controllare il sensore temperatura
za incidenza ambiente temperatura ambiente cir- ambiente esterno nel circuito di ri-
cuito di riscaldamento 2 scaldamento o il sensore tempera-
tura ambiente con telecomando.
682 Bruciatore su guasto Sensore flusso della mas- Controllare il sensore flusso della
sa d'aria non presente massa d'aria.
683 Bruciatore su guasto Sensore flusso della mas- Controllare il sensore flusso della
sa d'aria difettoso massa d'aria.
684 Bruciatore su guasto Sicurezza per il ritorno di Controllare la sicurezza per il ritor-
flusso difettosa no di flusso.
6194778
77
Eliminazione dei guasti
Segnalazioni di guasto (continua)
rio sostituirlo.
Il tempo di pausa per la produzione
di acqua calda può essere interrot-
to con il reset della rete.
981 Nessuna produzione d'acqua Mancato raggiungimento Verificare se la mandata bollitore e
calda della portata volumetrica il ritorno bollitore sono aperti.
d’acqua Controllare ed eventualmente cor-
reggere l’impostazione dell’assi-
stente per la messa in funzione ac-
qua calda.
Controllare la pompa. Se necessa-
rio sostituirla.
Il tempo di pausa per la produzione
di acqua calda può essere interrot-
to con il reset della rete.
982 Nessun riscaldamento, nes- Funzionamento a secco Controllo del vaso di espansione a
suna produzione di acqua pompa di circolazione cir- pressione a membrana, controllare
calda cuito di riscaldamento 1 la pompa di stratificazione.
6194778
78
Eliminazione dei guasti
Riparazione
! Attenzione
Durante il montaggio e lo smontaggio della cal-
daia o dei seguenti componenti fuoriesce acqua
residua:
■ Tubazioni a passaggio d'acqua
■ Scambiatore di calore
■ Pompe di circolazione
■ Scambiatore di calore a piastre
■ Componenti montati nel circuito acqua di
riscaldamento o nel circuito acqua sanitaria.
L'infiltrazione di acqua può danneggiare gli altri
componenti.
Diagnosi
■ Rimuovere le linee allacciate sul posto.
6194778
79
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
37
Diagnosi
Fig. 36
Avvertenza Avvertenza
Nel rimontaggio utilizzare guarnizioni nuove ed eventu- In tutti gli interventi sui raccordi dell'attacco del gas
almente raccordi ad anello nuovi. tenerlo fermo con un utensile idoneo. Non trasferire
forze ai componenti interni.
Diametro interno guarnizioni:
■ Attacco gas Ø 18,5 mm Pericolo
■ Attacchi lato riscaldamento Ø 17,0 mm L'uscita di gas costituisce pericolo di esplosione.
Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato gas
Le guarnizioni e i raccordi ad anello (se necessari) (anche interni all'apparecchio).
sono disponibili come parti singole.
6194778
80
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
scite di acqua di riscaldamento
Controllare la tenuta del sensore doppio.
A
Sensore temperatura di erogazione
Diagnosi
Se il valore si discosta notevolmente, (> 10 %),
sostituire il sensore.
Sensore temperatura di mandata del circuito per la
produzione di calore (sensore doppio) Sensore temperatura esterna
1. Controllare i cavi e le spine dei sensori tempera- 1. Controllare il cavo e la spina del sensore tempera-
tura di mandata A. tura esterna.
2. Staccare i cavi dei sensori temperatura di mandata 2. Staccare i conduttori 3 e 4 dal collegamento mor-
A. setti O.T.S.
81
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
100
80
10 60
8
40
Resistenza in kΩ
6
20
4
10
8
2 6
-20 -10 0 10 20 30
Temperatura in °C
Resistenza in kΩ
0,4
10 30 50 70 90 110
Temperatura in °C
Tipo sensore: NTC 10 kΩ
82
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
! Attenzione
La posa errata del cavo può causare anomalie
dovute all'influenza induttiva e influire sulle
caratteristiche CEM.
Per la posizione e il fissaggio del cavo (punto di
fissaggio della fascetta) vedi Istruzioni di mon-
taggio cavo di collegamento.
Diagnosi
6194778
83
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
A B
3.
D C
4.
2.
Fig. 38
A Mandata riscaldamento
B Ritorno acqua di riscaldamento
C Acqua fredda
Diagnosi
D Acqua calda
1. Chiudere e scaricare la caldaia sul lato riscalda- 7. Montare in sequenza inversa lo scambiatore di
mento e sul lato sanitario. calore a piastre con guarnizioni nuove.
Coppia di serraggio viti 3,2 Nm ± 0,2
2. Svitare le viti.
Avvertenza
3. Rimuovere lo scambiatore di calore a piastre. Durante il montaggio fare attenzione alla disposi-
zione degli allacciamenti e alla corretta colloca-
Avvertenza zione delle guarnizioni.
Durante la fase di smontaggio e dallo scambiatore
di calore a piastre smontato possono fuoriuscire Pericolo
quantità minime di acqua residua. Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriu-
scite di acqua di riscaldamento o acqua
4. Staccare le guarnizioni e smaltirle. sanitaria.
Controllare la tenuta di tutti gli attacchi lato
5. Controllare se gli attacchi lato sanitario presentano acqua.
incrostazioni. Eventualmente pulire sostituire lo
scambiatore di calore a piastre.
84
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
Pericolo
Pericolo di scossa elettrica dovuto a fuoriuscite
di acqua di riscaldamento o di acqua sanitaria
Dopo il montaggio controllare la tenuta di tutti gli
attacchi lato acqua.
3.
2.
Diagnosi
7.
1.
6.
4.
5.
Fig. 39
6194778
85
Eliminazione dei guasti
Riparazione (continua)
3. 2.
1.
5.
F1
Diagnosi
4.
5x
6.
Fig. 40
86
Descrizione delle funzioni
Funzioni dell'apparecchio
Programma di riscaldamento
Regolatore Open-Therm
Per impianti con un circuito di riscaldamento senza La temperatura di mandata e la temperatura acqua
miscelatore: calda vengono riscaldate in base alle impostazioni del
regolatore Open-Therm (accessorio).
Programma di sfiato
Nel programma di sfiato per 20 min la pompa di carico Attivazione del programma di sfiato: vedi capi-
viene alternativamente inserita e disinserita ogni 30 s. tolo “Prima messa in funzione, ispezione e
La valvola deviatrice a 3 vie viene inserita per un manutenzione„.
determinato periodo di tempo alternativamente in dire-
zione programma di riscaldamento e produzione d'ac-
qua calda sanitaria. Durante il programma di sfiato il
bruciatore è spento.
Programma di riempimento
Funzioni
Allo stato di fornitura la valvola deviatrice a 3 vie si Attivazione del programma di riempimento: vedi
trova in posizione intermedia, per cui l'impianto può capitolo “Prima messa in funzione, ispezione e
essere riempito completamente. Dopo l'inserimento manutenzione„.
della regolazione, la valvola deviatrice a 3 vie non
torna più nella posizione intermedia. In questa impostazione è possibile disinserire la rego-
Per riempire l'impianto con regolazione inserita, la val- lazione e riempire completamente l'impianto. Se la fun-
vola deviatrice a 3 vie viene portata nel programma di zione viene attivata, il bruciatore si spegne. Dopo
riempimento in posizione intermedia e la pompa viene 20 min il programma viene disattivato automatica-
inserita. mente.
Curva di riscaldamento
87
Descrizione delle funzioni
Funzioni dell'apparecchio (continua)
Più semplicemente: minore è la temperatura esterna, Impostazione nello stato della fornitura:
maggiore deve essere la temperatura di mandata, in ■ Inclinazione = 1,4
modo tale da raggiungere il valore nominale di tempe- ■ Scostamento = 0
ratura ambiente.
Inclinazione
3,2
2,8
3,4
3,0
2,6
2,4
2,2
2,0
1,8
1,6
90
1,4
Temp. acqua di caldaia o
80
1,2
70
1,0
di mandata in °C
60
0,8
50
0,6
40 0,4
35 30
30 0,2
Te
mp 25
. am
b. n 20 10 5 0 -5 -10 -15 -20 -25 -30
om 15 Temperatura est. in °C
ina
le i 10
n° 5
C
Fig. 41
Valore nominale di temperatura ambiente Modifica del valore nominale di temperatura ambiente
Temperatura di mandata in °C
riscaldamento....
90
A 1,4
A
B
C 26 0,2
+2
0 B -20 +20 -20
Temperatura esterna in °C
D E Fig. 43
Fig. 42 Esempio 1: modifica del valore nominale di
temperatura ambiente da 20 a 26 °C A Modifica dell'inclinazione.
B Modificare lo scostamento (scostamento parallelo
A Temperatura di mandata in °C verticale della curva di riscaldamento).
6194778
B Temperatura esterna in °C
88
Descrizione delle funzioni
Produzione d'acqua calda sanitaria (solo caldaia murale solo riscaldamento )
! Attenzione
Funzioni
6194778
89
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
Modulo elettronico centrale HBMU
E
D
C
B
A
Fig. 44
90
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
O
N
M
L
K
H
G
F(continua)
Allegato
Fig. 45
91
Schema allacciamento elettrico e cablaggio
(continua)
6194778
92
Protocolli
(continua)
Pressione di allacciamento
(pressione dinamica)
= con gas metano ........ mbar Vedi tabella
kPa "“Pressione
= con gas liquido ........ mbar di allaccia-
kPa mento„" (pri-
ma messa in
funzione ...)
= Registrare tipo di gas
Contenuto di ossigeno O2
■ alla potenzialità minima % vol.
■ alla potenzialità massima % vol.
Contenuto di monossido di
carbonio CO
■ alla potenzialità minima ppm < 1000
■ alla potenzialità massima ppm < 1000
Allegato
6194778
93
Dati tecnici
Caldaia a gas a condensazione
ma EN 15502)
TV/TR = 50/30 °C
Gas metano kW da 3,2 a 25,0
Gas liquido da 3,2 a 25,0
TV/TR = 80/60 ℃
Gas metano kW da 2,9 a 22,5
Gas liquido kW da 2,9 a 22,5
Potenzialità utile con produzione d'acqua calda sani-
taria
Gas metano kW da 2,9 a 30,0
Gas liquido kW da 2,9 a 30,0
Potenzialità al focolare per riscaldamento (Qn)
Gas metano kW da 3,0 a 23,6
Gas liquido kW da 3,0 a 23,6
Potenzialità al focolare per produzione d'acqua calda
sanitaria (Qnw)
Gas metano kW da 3,0 a 31,5
Gas liquido kW da 3,0 a 31,5
Numero identificazione prodotto CE-0063DL3422
Tipo di protezione secondo EN 60529 IPX5 secondo EN 60529
NOx 6
Pressione allacciamento gas
Gas metano mbar 20
kPa 2
Gas liquido mbar 30
kPa 3
Pressione max. allacciamento gas*1
Gas metano mbar 25,0
kPa 2,5
Gas liquido mbar 37
kPa 3,7
Livello di rumorosità
(Indicazioni secondo EN ISO 15036-1)
■ Con carico ridotto dB(A) 34,0
■ Alla potenzialità utile (produzione d'acqua calda sanita- dB(A) 54,0
ria)
Potenza elettrica Potenza assorbita W 67
(allo stato di fornitura)
Tensione nominale V 230
Frequenza nominale Hz 50
Fusibile di protezione apparecchi A 4,0
Interruttore a monte (rete) A 16
Impostazione del termostato di blocco elettronico 91
(TN) °C
Impostazione limitatore di temperatura elettronico °C 110
*1 Se la pressione allacciamento gas risulta superiore al valore max. consentito, deve essere inserito a monte dell'impianto un
6194778
Assistenza
ma EN 15502)
TV/TR = 50/30 °C
Gas metano kW da 3,2 a 25,0
Gas liquido da 3,2 a 25,0
TV/TR = 80/60 ℃
Gas metano kW da 2,9 a 22,5
Gas liquido kW da 2,9 a 22,5
Impostazione limitatore della temperatura fumi elet- 110
tronico °C
Peso
■ Senza acqua riscaldamento e imballo kg 35
■ con acqua di riscaldamento kg 41
Contenuto d'acqua (senza vaso di espansione a mem- l 3,0
brana)
Temperatura di mandata max. °C 82
Portata volumetrica max. l/h Vedi diagramma prevalenza residua
(valore limite per l'impiego di un disaccoppiamento idrau-
lico)
Vaso di espansione a membrana
Capacità l 8
Pressione di precarica bar 0,75
kPa 75
Pressione max. d'esercizio bar 3
MPa 0,3
Attacchi (con accessori di allacciamento)
■ Mandata e ritorno caldaia R ¾
■ Acqua fredda e calda G ½
Dimensioni d'ingombro
■ Profondità mm 249
■ Larghezza mm 450
■ Altezza mm 750
Attacco gas senza rubinetto R ¾
Valori di allacciamento
riferiti al carico massimo e 1013 mbar/15 °C
Gas metano E m3/h 2,48
Gas liquido Kg/h 1,83
Valori gas di scarico
Temperatura (con temperatura di ritorno di 30 °C)
■ Con potenzialità utile °C 46
■ Con carico ridotto °C 38
Temperatura (con temperatura di ritorno di 60 °C, du- °C 67
rante la produzione d'acqua calda sanitaria)
Pressione disponibile Pa 250
mbar 2,5
Quantità max. acqua di condensa l/h 4,4
secondo DWA-A 251
6194778
95
Dati tecnici
Caldaia a gas a condensazione (continua)
ma EN 15502)
TV/TR = 50/30 °C
Gas metano kW da 3,2 a 25,0
Gas liquido da 3,2 a 25,0
TV/TR = 80/60 ℃
Gas metano kW da 2,9 a 22,5
Gas liquido kW da 2,9 a 22,5
Attacco condensa (raccordo spinato) Ø mm da 20 a 24
Attacco scarico fumi Ø mm 60
Attacco adduzione aria Ø mm 100
Rendimento stagionale a
TV/TR = 40/30 °C % Fino a 98 (Hs)
Classe energetica A
Avvertenza
I valori di allacciamento servono solo ai fini della docu-
mentazione (ad es. nel contratto gas) oppure per ulte-
riori controlli di carattere orientativo e volumetrico del-
l'impostazione. A causa delle impostazioni di fabbrica,
non è consentito modificare le pressioni del gas
rispetto ai valori indicati. Riferimento: 15 °C,
1013 mbar (101,3 kPa).
Categorie di gas
96
Dati tecnici
Caldaia a gas a condensazione (continua)
Assistenza
Regolazione elettronica della combustione
La regolazione elettronica della combustione sfrutta il Per una regolazione ottimizzata della combustione, il
rapporto fisico tra livello della corrente di ionizzazione sistema si calibra automaticamente a cicli o dopo
e l'indice di eccesso d'aria λ. Con un indice di eccesso un'interruzione di tensione (messa fuori servizio). La
d'aria pari a 1 s'imposta, per tutti i tipi di gas, la cor- combustione viene regolata brevemente sul valore
rente massima di ionizzazione. massimo della corrente di ionizzazione (corrisponde a
La regolazione della combustione analizza il segnale un indice di eccesso d'aria λ=1). La calibrazione auto-
di ionizzazione. L'indice di eccesso d'aria viene rego- matica viene eseguita subito dopo l'avviamento del
lato su un valore tra λ=1,2 e 1,5. All'interno di tale bruciatore. La procedura dura ca. 20 s. Durante questa
campo si ottiene una qualità ottimale di combustione. Il fase possono verificarsi, per breve tempo, elevate
regolatore combinato gas elettronico regola poi la emissioni di CO.
quantità di gas necessaria in funzione dell'attuale qua-
lità del gas.
Per il controllo della qualità di combustione si misura il
contenuto di CO2 o di O2 nel gas di scarico. In base ai
valori rilevati si calcola l'indice attuale di eccesso d'a-
ria.
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97
Smaltimento
Messa fuori servizio definitiva e smaltimento
I prodotti Viessmann sono riciclabili. Non smaltire i Tutti i componenti devono essere smaltiti corretta-
componenti e i materiali di esercizio del proprio mente.
impianto insieme ai rifiuti domestici.
Per la messa fuori servizio disinserire la tensione di
rete dell'impianto ed eventualmente attendere che i
componenti si raffreddino.
Allegato
6194778
98
Certificati
Dichiarazione di conformità
Allegato
Internet:
www.viessmann.it/eu-conformity
6194778
99
Indice analitico
Indice analitico
101
102
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6194778
103
Salvo modifiche tecniche!
Viessmann S.r.l.u.
Via Brennero 56
37026 Balconi di Pescantina (VR)
Tel. 045 6768999
6194778