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Percorsi innovativi

di fisica in un
istituto agrario.

Roberto Benedetti , Emilio Mariotti


Mariotti,, Vera Montalbano

Dipartimento di Scienze Fisiche, della Terra e dell’Ambiente,


Sezione di Fisica, Università di Siena

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Sommario

 Introduzione

 Un laboratorio PLS
all’Istituto Agrario

 Un progetto ambizioso
riprogettare la fisica del biennio

 Siamo a metà del guado . . .


luci e ombre del primo anno,
come continuare

Conclusioni
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Un laboratorio PLS:
La fisica in cantina
percorso sui fenomeni termici in
laboratorio per comprendere e utilizzare
uno strumento professionale

misura del grado alcolico con


ebulliometro di Malligand
a.s. 2011/12
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a.s. 2012/13

PROPOSTA
Dalle proprietà macroscopiche della materia all’energia
Il percorso si ispira all’Introductory Physical Science
• scelta radicale: la meccanica diventa
un elemento trasversale come l’energia

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La proposta iniziale
a.s. 2012/13

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La progettazione
con gli insegnanti
 coinvolgimento degli insegnanti
di chimica e delle materie tecniche

 Per rendere più forte il legame con le


applicazioni

 accolta la richiesta mat indirizzo di


introdurre esperienze relative all’attrito
 Obiettivi irrinunciabili:
• interpretazione grafici
• cifre significative, equivalenze e uso SI
• saper determinare una formula inversa
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La proposta attuale

1) Proprietà dei corpi: volume e massa. Misure di volume per


spostamento di liquido, inconvenienti nell’ uso del volume come
misura della materia, la bilancia. Massa e peso: introduzione
elementare (fenomenologica) alle forze (casi unidimensionali e intuitivi,
dinamometro).
2) Proprietà delle sostanze: punto di solidificazione e fusione, punto di
ebollizione, la pressione, statica dei fluidi, il torchio idraulico e meccanico, cioè
statica di forze e momenti, densità di solidi e liquidi, Dipendenza della densità dalla
temperatura (dilatazione termica con esp IPS anche proponendo la costruzione di
semplici strumenti)
2bis) Esperienze qualitative e quantitative sull’attrito radente
3) Miscugli e composti (esp esp.. possibili: separazione tra solidi e liquidi, scomposizione
dell’ acqua, sintesi del solfato di rame). solo 1, il resto verrà fatto a chimica
4) Gli elementi e l’ analisi spettrale
5) La carica elettrica: misura della carica elettrica con celle a idrogeno, celle
serie e parallelo (conservazione carica elettrica), carica, corrente e tempo, pila
Daniell e ddp
ddp..
6) Il calore, effetti termici della corrente, il lavoro elettrico e la resistenza
(effetto Joule)
7) Solleviamo un oggetto mediante un motore e scopriamo dove è il calore mancante.
8) Energia potenziale, energia cinetica e la conservazione dell’ energia (per i possibili
esperimenti vedi indice di IPS2), l’ attrito e le resistenze del mezzo, dinamica dei
fluidi
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 si

 sempre molto
problematico

 decisamente si

 bene + LSS

Work in progress

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Realizzazione in classe
 Tutte le prime classi hanno
seguito il percorso (5 insegnanti)
 interazioni con gli altri insegnanti:
sporadica ma sufficiente
 analizzati alcuni elaborati degli studenti si è preferito
ripetere alcuni lab
 Risultati pienamente soddisfacenti in una classe,
accettabili in un paio, nd le altre
 2 insegnanti con seri problemi di salute, non hanno
potuto completare il percorso
 una classe troppo indisciplinata, un’altra borderline
 una classe ha preparato dei cartelloni da mostrare del
progetto nella giornata enologica su alcune esperienze
di laboratorio

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a. s. 2013/14
 si ripete in prima e si continua in seconda

 maggiore interazioni con gli altri insegnanti:


soprattutto chimica

 conclusione dei percorsi finalizzati alla comprensione e


all’uso di uno strumento professionale realizzata dagli
insegnanti delle materie di indirizzo nelle 3h settimanali di
scienze e tecnologie applicate (ebulliometro, densimetro
Babo,, rifrattrometro come densimetro)
Babo

 valutazione dei risultati della prima all’inizio della


seconda

 riunioni con gli insegnanti appena iniziate

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Conclusioni

La riforma con i cambiamenti di orario,


di organizzazione e le indicazioni nazionali
lascia ampio spazio alla progettazione
didattica.

Il supporto del PLS è stato decisivo per innescare


un processo di innovazione didattica.

Le attività sono in corso, vedremo


cosa ne verrà fuori.

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