“Aulularia” e’ una commedia di Plauto in cui i temi principali sono l’avarizia, l’avidita’,
l’insaziabilita’, la lussuria e l’oro. Ognuna di queste caratteristiche è incarnata dal
personaggio principale, ovver Euclione,rappresentato dalla sua insaziabile sete di denaro.
Euclione, un vecchio povero e molto religioso, un giorno, coll’aiuto del servo trova nel
giardino della casa una pentola d’oro, nascosta qui molto tempo fa da suo nonno. Da quel
momento la pentola diventa la sua ossessione e lui comincia a vivere con la paura che
qualcuno possa rubargliela e impadronirsene. Così Euclione diventa diffidabile, sospettoso,
egoista, avaro ed avido. Questo suo cambiamento si nota in particolare dal rapporto che ha
con la figlia, infatti quando questa si doveva sposare, avendo timore di dover dare la dote e
di conseguenza perdere il suo tesoro, si spacciava per povero. Cercava in mille modi di
trovare un posto ideale per poter nascondere la sua pentola, cosi’ che nessuno sarebbe mai
riuscito a trovarla. L’avidita’ regna in lui a tal punto che la ricchezza diventa piu’ importante
della sua felicita’ e del suo amore paterno. Pian piano Euclione inizia a perdere la ragione.
Diventa paranoico e sospettoso che ognuno chi gli si avvicini possa sottrargli il suo tesoro.
Lui è un ottimo esempio di ciò che può avvenire se ci concentriamo solo sulle cose
materiali. Euclione infine ottiene la sua pentola d’oro, ma rimane da solo, abbandonato da
tutti. Per fortuna, lui non se ne importa affatto.
AVARO DI MOLIERE
IL CANTO DI NATALE
MERCANTE DI VENEZIA
Shylock è un usuraio ebreo che vive a Venezia. Posiiede molte richezze ma vive emarginato
dall’oligarchica della società veneziana del ‘500. Inoltre, vedovo, viene abbandonato dalla
figlia Jessica che fugge con il fidanzato Lorenzo, e ciò inasprisce il suo risentimento nei
confronti di un mondo che non lo accetta che vive a Venezia. Perciò diventa furioso, anche
poichè è sottoposto a continui maltrattamenti da parte dei Cristiani, in particolare da
Antonio, così Shylock trama la sua vendetta e ne vede possible l'attuazione quando Antonio
(il mercante di Venezia) necessita di un prestito: Shylock chiederà come garanzia per il
prestito la carne di Antonio. Sebbene sia visto dagli altri personaggi della commedia come
una sorta di mostro, certe volte Shylock si allontana da tale immagine per essere
semplicemente un essere umano. Ed è tramite questa contraddizone che si comprende la
veera anima di shylock.