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Geologia Applicata - Ing. Civile e Ambientale - Ing.

Civile
2017-2018

Geologia Applicata RILEVAMENTO GEOLOGICO-TECNICO:

IC_LT caratterizzazione tecnica delle rocce affioranti,


tramite prove in sito e in laboratorio, atta a definire
l'assetto strutturale degli ammassi rocciosi.

Ammassi rocciosi I termini ammasso roccioso (roccia in situ) e


materiale roccioso (roccia intatta) sono usati per
distinguere le rocce con o senza discontinuità.
PARTE IV - C •Materiale roccioso : non contiene giunti
•Ammasso roccioso : consiste di roccia intatta e di
A.A. 2017-2018
giunti

Il comportamento meccanico del materiale


M.D. Fidelibus – Politecnico di Bari roccioso (roccia intatta) viene definito in base a
prove eseguite in laboratorio su provini privi di
discontinuità.

Materiale roccioso
Ammasso roccioso
roccia in sito, comprendente zone di omogeneità o
masse aventi caratteristiche fisico-meccaniche
differenti, separate le une dalle altre da discontinuità
di diversa natura che rappresentano piani di debolezza.

Un ammasso roccioso è costituito da un insieme di blocchi


rocciosi intatti, delimitati e separati da discontinuità,
spesso organizzate in sistemi o famiglie.

PARTE IV - C 1
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Proprio per la complessità della sua costituzione, l’ammasso roccioso può 
essere schematizzato come un:
Con questa assunzione:
(1) mezzo continuo equivalente
• viene presa in considerazione una riduzione
(2) un mezzo discontinuo
delle proprietà di resistenza e deformabilità del
La schematizzazione del mezzo continuo equivalente consiste nel  materiale roccioso
considerare che la  presenza delle discontinuità indebolisce il 
materiale roccioso e quindi, anziché assimilare l’ammasso roccioso  • vengono considerati i parametri relativi
ad un mezzo costituito da blocchi di roccia di una certa rigidezza e  all’ammasso nella sua globalità.
da discontinuità, lo si schematizza come 
L’assunzione del continuo equivalente è tanto più
un mezzo continuo più debole, come se le discontinuità fossero  lecita quanto più si è in grado di definire un volume
“spalmate” all’interno dell’ammasso roccioso in modo tale da  elementare rappresentativo (REV) realmente
indebolire omogeneamente il mezzo.  caratterizzante l’ammasso roccioso nella sua
globalità.

Il comportamento di un AMMASSO ROCCIOSO


dipende quindi sia dalle CARATTERISTICHE DELLA
L’ammasso roccioso può essere schematizzato in
ROCCIA INTATTA, SIA DA QUELLE DELLE
alternativa come:
DISCONTINUITÀ NATURALI.
un mezzo discontinuo
Le discontinuità
rappresentano piani
di debolezza
all’interno della
roccia e determinano
una diminuzione
Schematizzare il mezzo come discontinuo
delle caratteristiche
significa considerare meccaniche globali
sia le caratteristiche del materiale roccioso, di un mezzo
roccioso.
sia quelle delle discontinuità

PARTE IV - C 2
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Una completa caratterizzazione dell’ammasso roccioso


comprende:
Inquadramento del problema.
• Caratteristiche di deformabilità e resistenza del materiale
L’ammasso roccioso può, pertanto, essere roccioso intatto;
descritto dalla forma e dalle dimensioni dei • Caratteristiche geometriche, meccaniche e idrauliche delle
discontinuità:
blocchi rocciosi separati dalle discontinuità e
• Giacitura dei piani delle fratture.
dalle caratteristiche fisiche e geometriche • Spaziatura
delle discontinuità stesse. • Riempimento
• Continuità o persistenza.
Mediante rilievi geostrutturali, prove in sito e in
• Apertura
laboratorio si determinano le caratteristiche dei • Scabrezza o rugosità
sistemi di discontinuità e i principali parametri • Numero di sistemi di discontinuità
fisici, meccanici e geometrici necessari per • Resistenza delle pareti
l’interpretazione del comportamento di un • Dimensione dei blocchi
ammasso roccioso. • Condizioni di flusso

Ammasso roccioso e
discontinuita’
Le fasi del rilevamento geologico-tecnico
Descrizione geologica generale della roccia Discontinuita’: il termine
discontinuita’ o anche
giunto, per assonanza
• nome formazionale; con il termine “joint”,
• definizione petrografica; viene generalmente
• colore e composizione mineralogica della associato a piani o
roccia; superfici di debolezza
• struttura dell'ammasso roccioso. presenti all’interno
dell’ammasso roccioso,
che risulta cosi’
suddiviso in unita’
Descrizione delle discontinuità contraddistinte con il
termine “volumi rocciosi
Superfici di debolezza strutturale (dovuta a unitari”
stratificazione, scistosità, giunti, diaclasi, fratture,
faglie ecc.) all'interno dell'ammasso roccioso.

PARTE IV - C 3
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Discontinuità principali e sistemi di


discontinuità
Le discontinuità possono essere primarie (fessure di 
raffreddamento, giunti di strato o di scistosità) o  Si distinguono 
acquisite (dovute sia a deformazioni tettoniche  discontinuità principali/singolari 
subite dal materiale roccioso che a dissoluzione  e sistemi di discontinuità, ovvero discontinuità ripetitive aventi 
carsica). caratteristiche simili (giacitura, spaziatura, morfologia, 
origine, etc.)
Le discontinuità di origine tettonica sono  Es di discontinuità principale: Faglia 
generalmente le più abbondanti e diffuse e non sono 
 Una frattura lungo la quale vi è stato uno spostamento 
mai disposte a caso ma raggruppabili in sistemi o  riconoscibile, da pochi cm a qualche centinaio di metri. Le pareti 
famiglie generate da fenomeni di deformazione a cui  sono spesso striate e levigate a causa dello scorrimento. 
è stato sottoposto l'ammasso nel suo complesso.  Frequentemente la roccia su ambo i lati di una faglia è 
frantumata ed alterata, e ciò dà origine a riempimenti, quali 
brecce più o meno  grossolane

Discontinuita’
principale:
A differenza dei sistemi
di discontinuita’, che
hanno carattere
ripetitivo, una L’ammasso roccioso 
discontinuita’ principale, a destra è 
che deve essere caratterizzato dalla 
individuata in posizione e presenza di 2 
giacitura, rappresenta un sistemi di 
fatto importante discontinuità
all’interno dell’ammasso
roccioso e generalmente
ne condiziona in modo
rilevante il
LA DISCONTINUITA’ PRINCIPALE DI
comportamento. FORMA COMPLESSA E’
RAPPRESENTATA DA UN PIANO MEDIO

PARTE IV - C 4
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1) Le discontinuità presenti nell'ammasso roccioso sono raggruppabili in famiglie  
o set sulla base della loro orientazione nello spazio e delle loro caratteristiche 
fisiche. 
Il dato che consente di raggruppare le discontinuità in famiglie è il valore della 
giacitura che, per quanto disperso, costituisce un intorno di un valore modale 
caratteristico per ogni singolo set. 

Immaginiamo di avere 
I diagrammi strutturali una sfera di riferimento 
il cui centro è l'origine 
Le discontinuità presenti all'interno di di un sistema di assi 
un ammasso roccioso possono essere cartesiani.
rappresentate graficamente mediante Se per il centro di tale 
proiezioni sferiche. sfera si fa passare un 
piano, l'intersezione del 
piano con la sfera 
Esistono molti tipi di proiezioni, determina un grande 
tuttavia quelle più comunemente cerchio che definisce 
usate sono le proiezioni equiareali l'inclinazione e 
di Schmidt l'orientazione del piano 
nello spazio. 

PARTE IV - C 5
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Il medesimo piano 
può anche essere 
rappresentato oltre 
che da un grande 
cerchio, anche da un 
punto detto polo
(intersezione della 
retta perpendicolare  La rappresentazione 
al piano con la  bidimensionale del 
superficie della sfera). 
grande cerchio e del 
polo si ottengono 
proiettando la sfera 
di riferimento
Proiezione equiareale 
di un piano nello 
spazio tramite un 
grande cerchio e il 
relativo polo.

Su un piano orizzontale - proiezione polare Generalmente le misure di giacitura delle discontinuità


vengono rappresentate solamente con i poli e non con i grandi
Su un piano verticale - proiezione equatoriale
cerchi per una maggior chiarezza nel disegno

a. Rappresentazione di 351 poli di discontinuità rilevate in ammasso


roccioso.
b. Aree di isofrequenza corrispondenti alle famiglie di discontinuità
presenti in un ammasso roccioso; i baricentri di tali aree
rappresentano i poli dei piani medi delle famiglie.

PARTE IV - C 6
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Campi di applicazione nei quali le elaborazioni 
strutturali vengono utilizzate:
•settore idrogeologico: poiché la circolazione idrica 
nelle rocce avviene attraverso discontinuità, l'esatta 
conoscenza della loro distribuzione e dei loro 
parametri caratteristici è fondamentale per 
individuare le grandezze che descrivono le modalità 
di flusso del fluido; 
•settore geologico‐tecnico: studi di stabilità (frane, 
gallerie, dighe, fondazioni), di coltivazione cave ecc. 
2) La spaziatura condiziona in modo sostanziale le dimensioni di singoli blocchi 
di roccia integra. La spaziatura di discontinuità isolate e di sistemi di discontinuità ha 
una grande influenza sulla permeabilità dell’ammasso roccioso e sulle 
caratteristiche di infiltrazione.

3) La continuità o persistenza delle discontinuità può


essere definita come estensione areale di un giunto osservata
entro il piano che contiene la discontinuità stessa.
Può dare una misura della profondità di penetrazione di una
discontinuità.
Il fatto che il piano di discontinuità termini in roccia massiccia o contro
altre discontinuità, riduce la persistenza. Data la difficoltà di misurare
la persistenza, questa è data dalla lunghezza della traccia della
discontinuità osservata in un affioramento

PARTE IV - C 7
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Il parametro “coefficiente di rugositá”


JRC (joint roughness coefficient)
rappresenta un indice della scabrezza
e dell'ondulazione della superficie
della discontinuità.
Il coefficiente JRC di una
discontinuità può essere valutato in
modo oggettivo e quantitativo da un
confronto tra il profilo di rugosità in
esame e quelli standard (10) proposti
da Barton & Choubey (1977).
4) SCABREZZA: Definisce l’irregolarità delle superfici a
contatto di una discontinuità. Si possono definire: Poiché ad ognuno dei profili standard
è associato un valore del coefficiente
a) La scabrezza vera e propria (forma in piccola scala) delle
JRC, il valore del coefficiente di
superfici affacciate di una discontinuità
rugosità può essere assegnato per
b) L’ondulazione (forma in grande scala) relativamente al piano similitudine dei profili.
medio della discontinuità

5) APERTURA
Definisce la distanza, misurata
perpendicolarmente, che separa
le pareti adiacenti di una
discontinuità nel caso in cui lo
spazio sia riempito da aria o
acqua.
Questo parametro ha notevole
influenza sulla resistenza al taglio
e sulla conduttività idraulica della
discontinuità.

PARTE IV - C 8
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•Condizioni di flusso
6) RIEMPIMENTO: Riempimento è il termine
indicante il materiale che separa le pareti adiacenti  a) il contenuto d’umidità può accelerare il
delle discontinuità: calcite, clorite, argilla, limo, deterioramento di alcune tipologie di rocce
breccia ecc.  b) la pressione dell’acqua riduce la
resistenza a taglio mobilitabile lungo una
A causa dell’enorme varietà di situazioni, le discontinuità
discontinuità con riempimento mostrano una vasta  c) i cicli di gelo-disgelo dell’acqua possono
gamma di comportamenti fisici, in particolare per provocare fenomeni di fatica della roccia e
quanto riguarda la loro resistenza a taglio, allargamento delle aperture delle discontinuità
deformabilità e permeabilità. con conseguente aumento della fratturazione
della massa rocciosa;
Uno dei fattori più importanti :  d) la velocità del flusso d’acqua nelle
discontinuità può provocare fenomeni di
CONTENUTO D’ACQUA E PERMEABILITA’
erosione che possono anche ostruire i sistemi
di drenaggio.

ESEMPI DI
DISCONTINUITA’
COMPLESSE CON
RIEMPIMENTO

PARTE IV - C 9
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7) Condizioni di flusso nelle discontinuità: flusso


8) NUMERO DI DISCONTINUITA’: Sia il comportamento meccanico che
d’acqua visibile nelle singole discontinuità o nella massa l’aspetto esterno di una massa rocciosa sono determinati dal numero
rocciosa nel suo insieme. Il flusso dell’acqua attraverso masse di sistemi di discontinuità che si intersecano reciprocamente.
rocciose deriva principalmente dal suo flusso attraverso le
In modo particolare è influenzato il comportamento meccanico poiché
discontinuità permeabili (permeabilità “secondaria”). La il numero di sistemi determina la misura in cui la massa rocciosa può
definizione di questo parametro avviene attraverso deformarsi senza che si provochi la fratturazione della roccia integra.
un’osservazione visiva dell’ammasso roccioso.

9) La DIMENSIONE dei
blocchi è un indicatore molto 10) RQD (rock quality designation)
importante del
comportamento della massa • RQD è un parametro usato per indicare lo
rocciosa.
stato di fratturazione della roccia in situ
La dimensione dei blocchi è
determinata da: spaziatura
• Dipende dalla direzione di perforazione
delle discontinuità, numero
dei sistemi e persistenza Questo indice è calcolato sulla base del recupero
delle discontinuità che
percentuale di carotaggio, tenendo conto dei singoli
delimitano i blocchi
potenziali.
spezzoni di roccia aventi lunghezza superiore a 10
cm;
Il numero dei giunti e
GEOMETRIA DEI
l’orientazione determinano la BLOCCHI: A) – a può essere calcolato come:
forma dei blocchi (cubica, blocchi; B) – irregolare;
C) – tabulare; D) -
RQD = 100 x (lunghezza totale degli spezzoni con lunghezza > 10 cm)
romboedrica, tetraedrica, a
fogli). colonnare lunghezza totale del campione

PARTE IV - C 10
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Procedura per la misura ed il calcolo del RQD


RILIEVO LUNGO STENDIMENTI
RILIEVO SISTEMATICO DI TUTTE LE DISCONTINUITA’ LUNGO
STENDIMENTI IN PORZIONI ESPOSTE DELL’AMMASSO ROCCIOSO
(FRONTI DI ROCCIA, PARETI ROCCIOSE, TRINCEE) RITENUTE
PARTICOLARMENTE RAPPRESENTATIVE ALLA LUCE DEL PROBLEMA
INGEGNERISTICO IN ESAME.
VENGONO VALUTATI:

Correlazioni tra il valore di RQD e la


• Numero e distanza delle discontinuità
qualità dell’ammasso roccioso:
• Tipo di discontinuità
• Dimensione delle discontinuità
• Direzione di immersione ed inclinazione
• Riempimento
• Venute d’acqua
• Litologia
• Compattezza (resistenza di parete)
• Apertura
• Forma e scabrezza

NELLA FIGURA SONO


INDICATE
DISCONTINUITA’
SUBVERTICALI DOTATE
DI NOTEVOLE
PERSISTENZA, OLTRE A
DISCONTINUITA’
SUBORIZZONTALI POCO
PERSISTENTI

PARTE IV - C 11
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Classificazione geomeccanica o
CLASSIFICAZIONE DEGLI AMMASSI Rock Mass Rating System (RMR) (Bieniawski 1976)
ROCCIOSI
E’ BASATA SU:
I metodi di indagine descritti (perforazioni di
• Resistenza a compressione monoassiale del
sondaggio e rilievi lungo stendimento)
contribuiscono alla descrizione in termini materiale roccioso intatto
qualitativi e quantitativi dell’ammasso • Parametro RQD
roccioso e delle discontinuità. • Spaziatura delle discontinuità
• Condizione delle discontinuità (scabrezza,
Si intende ora utilizzare tale descrizione
mediante la definizione di parametri persistenza, alterazione, apertura e
caratteristici per la classificazione l’ammasso riempimento)
roccioso suddividendolo in classi di “qualità” • Condizioni idrogeologiche (venute d’acqua)
• Orientazione delle discontinuità

PARTE IV - C 12
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Ad ogni valore o stima su ognuno dei parametri sopra definiti 
corrisponde un coefficiente numerico (Rating) che contribuisce alla 
definizione per la somma dell’indice RMR e così all’attribuzione 
della relativa classe di appartenenza.
I coefficienti numerici così ottenuti vengono sommati e sulla base 
di questa somma  l’ammasso roccioso può essere suddiviso in 5 
classi.

PARTE IV - C 13

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