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L'Autore:

Oscar Wilde nacque a Dublino nel 1854 e morì a Parigi nel 1900.
Wilde studiò al Trinity College di Dublino dove si distinse come
studente eccelso; agli studi seguì un periodo di viaggi in cui lo
scrittore si dedicò all’insegnamento. Presto si sposò ed ebbe due
figli ma nonostante questo matrimonio fu denunciato e incarcerato
con l’accusa di essere omosessuale, fatto all’epoca considerato un
vero reato per la condotta di un uomo del suo rango.

La Trama:
Il ritratto di Dorian Gray ci porta in Inghilterra, nella Londra del Diciottesimo secolo, periodo della
sontuosa società vittoriana. Basil Hallward è un pittore benestante che, da poco entrato in amicizia con
Dorian Gray, un giovane ragazzo di bellissimo aspetto, orfano ma molto ricco, decide di ritrarlo per
immortalare la sua angelica bellezza. Il ritratto del ragazzo costa a Basil grandi fatiche e un’immensa
emozione: il pittore dichiara di aver nascosto in quel quadro il segreto della sua anima.

Il Protagonista :
Il ragazzo protagonista del romanzo è un orfano a cui sono rimaste in eredità grandi ricchezze. È
ingenuo e buono all’inizio della vicenda e porta la sua bellezza con disinvoltura e indifferenza. L’incontro
con Wotton è il motivo della sua rovina: il dandy lo persuade a considerare la sua bellezza un dono
e un arma di seduzione attraverso la quale poter ottenere qualsiasi cosa. La giovinezza però sparirà
e insieme a questa anche la sua favolosa bellezza. Dorian è spaventato dallo scorrere del tempo e non
vuole vedere sfiorire questo straordinario dono. Si rivela corruttibile e debole: guarda il quadro, prova
invidia, vende la sua anima in cambio della giovinezza eterna dell’immobile dipinto ma la sua vita sarà
segnata dal vuoto e dalla corruzione.

Altri personaggi:
Il pittore Basil Hallward e il dandy Henry Wotton rappresentano i due poli della coscienza di Dorian. Basil è
un uomo buono e sinceramente affezionato a Dorian, cerca di mantenerlo sulla buona strada, di non lasciarlo
persuadere dai discorsi di Wotton, ma alla fine non verrà ascoltato e finirà per essere ucciso, sciolto
nell’acido. Questo macabro avvenimento nasconde un messaggio più ampio: è l’apice del declino e della
corruzione di Dorian che arriva non solo a compiere un gesto tanto crudele verso l’uomo che più di ogni altro
lo aveva caro, ma anche a distruggere l’unico uomo che ancora costituiva, per lui, la voce di una coscienza.
Al contrario del pittore, Henry, coerentemente col suo spirito dandy Wotton rappresenta la parte diabolica
che agisce e che fa presa sull’animo di Dorian Gray. Questo elegante e raffinato uomo inglese è privo di
morale e di profondità e tiene particolarmente all’apparenza e alla giovinezza di cui fa un vero e proprio
culto. È il responsabile delle ossessioni di Dorian che certo era propenso a queste degenerazioni ma che
viene innescato dalla miccia che Henry accende nel suo animo debole.

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