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VITA

Nato il 16 ottobre 1854 a Dublino, l'autore, drammaturgo e poeta Oscar Wilde era una gura letteraria

popolare nell'Inghilterra del tardo periodo vittoriano, noto per il suo spirito brillante, lo stile sgargiante e

la famigerata prigionia per omosessualità. Dopo la laurea all'Università di Oxford, ha tenuto conferenze

come poeta, critico d'arte e uno dei principali sostenitori dei principi dell'ESTETICA. Nel 1891 pubblicò

The Picture Of Dorian Gray , il suo unico romanzo che è stato criticato come immorale dalla critica

vittoriana, ma ora è considerato una delle sue opere più importanti. Come drammaturgo, molte delle

opere teatrali di Wilde furono ben accolte, comprese le sue commedie satiriche Lady Windermere's Fan

(1892), A Woman of No Importance (1893), An Ideal Husband (1895) e The Importance Of Being Earnest

(1895), il suo più famoso giocare a. Non convenzionale nella sua scrittura e nella sua vita, la relazione di

Wilde con un giovane, Lord Alfred Douglas, portò al suo arresto con l'accusa di "grossolana indecenza" nel

1895. Fu imprigionato per due anni e morì in povertà tre anni dopo il suo rilascio all'età di 46.

ESTETISMO

Il movimento estetico si sviluppò nelle università e nei circoli intellettuali negli ultimi decenni del XIX

secolo. Nasce in Francia con Thèophile Gautier. Ri etteva:

🎲 La frustrazione dell'artista

🎲 La sua reazione al materialismo e al codice morale restrittivo della classe media

🎲 Il suo bisogno di ride nire il ruolo dell'arte.

quindi non aveva nulla a che fare con la moralità o la didattica

Gli artisti francesi si ritirarono dalla scena politica e sociale e fuggirono nell'isolamento estetico. Il loro

slogan era "ART FOR ART'S SAKE" e il loro scopo era vivere una vita non convenzionale perseguendo la

bellezza, le sensazioni e l'eccesso. Le origini del Movimento Estetico Inglese possono essere fatte risalire

al prera aellita Dante Gabriel Rossetti, artista completamente dedito alla sua arte. Il teorico del

movimento estetico in Inghilterra era Walter Pater che credeva che la vita dovesse essere vissuta come
un'opera d'arte, alla ricerca di ogni tipo di sensazione.

WILDE E L'ESTETICA

Oscar Wilde divenne discepolo di Walter Pater, il teorico dell'ESTETICA. È diventato un dandy alla

moda. Fu uno dei drammaturghi di maggior successo della tarda Londra vittoriana e una delle più grandi

celebrità dei suoi giorni.

Oscar Wilde ha adottato l'ideale estetico: ha a ermato "la mia vita è come un'opera d'arte". Il suo

estetismo si scontrava con la didattica dei romanzi vittoriani. Secondo Wilde, l'artista era il creatore di

cose belle e l'arte veniva usata solo per celebrare la bellezza ei piaceri sensoriali. “Nessun artista ha

simpatie etiche. Una simpatia etica in un artista è un imperdonabile manierismo di stile”.

“NON ESISTE UN LIBRO MORALE O IMMORALE. I LIBRI SONO SCRITTI BENE, O SCRITTI MALE. QUESTO

È TUTTO."WILDE HA CREDUTO CHE L'ARTE NON DEVE SERVIRE ALTRO SCOPO CHE OFFRIRE BELLEZZA.

HA LICENZIATO LA CREDENZA VITTORIANA CHE L'ARTE DOVREBBE SERVIRE LA MORALITÀ. SOLO PER

WILDE LE PREOCCUPAZIONI ARTISTICHE CONTAVANO IN QUANTO L'ARTE ERA INDIPENDENTE DALLA

MORALITÀ

DANDISMO E BOEMIANISMO SONO LA REAZIONE DELL'ARTISTA ALLA VITA VITTORIANA

La gura del BOHEMIAN si sviluppò in Francia. La protesta del boemo contro la monotonia e la

volgarità della vita borghese portò a un'esistenza non convenzionale, alla ricerca delle sensazioni e degli

eccessi, e al culto dell'arte e della bellezza.

Il DANDY è la reazione inglese allo stile di vita vittoriano. Deve essere distinto dal boemo: mentre il

boemo si allea con le masse, il dandy è un artista dell'alta borghesia che rimane un membro della sua

classe. Il boemo sceglie spesso di vivere in povertà. Il Dandy trova gioia nei bei vestiti, nei discorsi e nel

cibo delizioso. Il dandy selvaggio è un aristocratico la cui eleganza è simbolo della superiorità del suo
spirito.

IL RITRATTO DI DORIAN GRAY

ARRIVA PER LA PRIMA VOLTA IN UNA RIVISTA NEL 1890. FU PUBBLICATO,

REVISIONATO ED ESTESO NEL 1891. RISPECCHIA LA PERSONALITÀ DI OSCAR WILDE.

È AMBIENTATO A LONDRA ALLA FINE DEL 19° SECOLO.

Il pittore Basil Hallward fa il ritratto di un bellissimo giovane, Dorian Gray. I desideri di eterna giovinezza

di Dorian sono soddisfatti, quindi le sue esperienze e i suoi vizi compaiono sul ritratto mentre rimane

giovane e bello. Dorian vive solo per i piaceri. Quando il pittore scopre il segreto di Dorian, Dorian lo

uccide. Più tardi Dorian vuole liberarsi dal ritratto; lo pugnala ma così facendo si uccide. Nel momento

stesso della morte il ritratto ritorna alla sua purezza originaria e Dorian si trasforma in un uomo rugoso e

ripugnante.

• Il ritratto di Dorian Gray può essere visto come un 19° secolo

versione del mito di Faust, la storia di un uomo che vende la sua anima al diavolo per soddisfare i suoi

desideri. Lord Henry Wotton, un nobile e amico intimo di Basil Hallward, gioca un ruolo fondamentale

nello sviluppo di Dorian. È il ritratto di Wilde di un dandy vittoriano il cui cinismo ed edonismo

in uenzano Dorian.

convertire Dorian alla loso a del “nuovo edonismo”.

personalità, il suo doppio che cerca di dimenticare rinchiudendolo in una stanza.

• Come un perfetto Me stofele, Lord Henry riesce in • L'immagine rappresenta il lato oscuro della

personalità di Dorian, il suo doppio che cerca di dimenticare rinchiudendolo in una stanza.

L'idea di ri ettività del ritratto richiama anche una grande in uenza mitica sul romanzo: la storia di

Narciso. Dorian, come Narciso, si innamora della propria immagine e alla ne ne viene distrutto. Dorian,

in uenzato da Lord Henry, inizia a valutare il suo aspetto sico più dello stato della sua anima che si

manifesta nel degrado del ritratto. La vanità è il peccato originale di Dorian. Questa fede super ciale nel
valore della giovinezza e della bellezza porta alla dannazione del protagonista.

LA MORALE DEL ROMANZO È CHE OGNI ECCESSO DEVE ESSERE PUNITO E CHE LA

REALTÀ NON PUÒ ESSERE SFUGGIATA.

• L'immagine di Dorian Gray mostra quella di Wilde

critica della società. L'immagine orribile diventa

il simbolo dell'immoralità della borghesia vittoriana, mentre l'aspetto di Dorian è il simbolo dell'ipocrisia

e super cialità della borghesia vittoriana.

• Wilde ra gura una società fondata sull'amore per

super ci. Ciò che conta di più per Dorian, Lord Henry e la loro compagnia non è se un uomo è buono di

cuore, ma piuttosto se è bello. Nonostante il suo "modo di vivere", Dorian rimane al centro della scena

sociale londinese per "innocenza" e "purezza del suo viso".

• Il quadro, però, è anche il simbolo dell'eternità dell'art. Il romanzo illustra la teoria dell'arte di Wilde:

l'arte sopravvive alle persone, l'arte è eterna.

L'EREDITÀ DI WILDE

• Più di un secolo dopo la sua morte, Wilde è ancora meglio ricordato per la sua vita personale, la sua

personalità esuberante, arguzia eccellente e infame reclusione per l'omosessualità, più che per i suoi

successi letterari. Tuttavia, le sue opere spiritose, fantasiose e innegabilmente belle, in particolare il suo

romanzo Il ritratto di Dorian Gray e la sua opera teatrale L'importanza di chiamarsi Ernesto, sono

considerate tra i grandi capolavori letterari del tardo periodo vittoriano.

• Per tutta la sua vita, Wilde è rimasto profondamente impegnato nei principi dell'estetismo,

principi che ha spiegato attraverso le sue lezioni e dimostrato attraverso le sue opere. "Tutta l'arte è allo

stesso tempo super cie e simbolo", ha scritto Wilde nella prefazione a The Picture Of Dorian Gray.

"Coloro che vanno sotto la super cie lo fanno a loro rischio. Coloro che leggono il simbolo lo fanno a loro

rischio. È lo spettatore, e non la vita, che l'arte rispecchia davvero. La diversità di opinione su un'opera
d'arte mostra che l'opera è nuovo, complesso e vitale".

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