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Si consideri il funzionale
Z 1 Z 1
σ 1 0
F (u) = |u(1)|p + 2
u (x) dx − 12 x2 u(x) dx,
p 2 0 0
dove σ ∈ R e p > 1 sono due parametri assegnati.
1. Dimostrare la semicontinuità inferiore del funzionale, rispetto alla conver-
genza debole nello spazio H 1 .
2. Discutere al variare dei parametri la coercività nello spazio H 1 , separando
i tre casi σ > 0, σ = 0 e σ < 0. Che ruolo gioca l’ipotesi che p > 1?
3. Si consideri ora lo spazio
V = u ∈ H 1 | u(0) = 0 ,
munito della norma equivalente |kuk| = ku0 kL2 . Mostrare che per p ∈
(1, 2) il funzionale è coercivo su V anche quando σ < 0, mentre non lo è
per p > 2 (non è richiesto il caso p = 2 con σ < 0: perché questo caso è
assai più delicato?). Suggerimento: può essere utile considerare funzioni
del tipo u(x) = nx.
4. Tralasciando il caso p = 2 con σ < 0, si discuta l’esistenza di soluzioni per
il problema
min F (u)
u∈V
al variare dei due parametri.
5. Scrivere l’equazione di Eulero–Lagrange in forma debole e forte, e ricava-
re la condizione naturale nell’estremo x = 1. Come chiamereste questa
condizione?
6. Determinare la soluzione generale dell’equazione di Eulero–Lagrange.
7. Determinare esplicitamente il minimo uσ (x), nel caso in cui p = 2 e σ > 0.
8. Studiare i limiti della funzione uσ per σ → 0+ e per σ → +∞, osservan-
do in particolare il comportamento di uσ (1) e di u0σ (1). Riguardando il
funzionale, come si interpreta ciò che si ottiene?
9. Come cambierebbe la condizione naturale in x = 1, se nel funzionale al
posto di |u(1)|p /p vi fosse h(u(1)), con h(t) funzione positiva e C 1 ?
10. Spiegare perché il problema al contorno
u00 (x) = − cos u(x) ∀x ∈ [0, 1], u(0) = 0, u0 (1) + eu(1) = 0
ha almeno una soluzione.
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Problema 2
Minimizzazione con ostacolo
dove
V = u ∈ H 1 | u(0) = 0 ,
α(`) = max v` (x), β(`) = F` (v` ), γ(`) = max u` (x), δ(`) = F` (u` ).
0≤x≤` 0≤x≤`
Che relazione c’è tra β(2`) e δ(`), e come si spiega? In quale punto x sono
assunti i due massimi che definiscono α(`) e γ(`)?
5. Sia ora
K = u ∈ H 1 | u(0) = 0
e u(x) ≤ 4 .
Dimostrare che il problema
min F (u)
u∈K
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Che natura hanno (relativamente aperti, chiusi?) questi due insiemi, re-
lativamente all’intervallo [0, `]? È possibile che A = ∅? Se B 6= ∅, come
è fatto B? (Hint: sia x0 = min B. Cosa conviene fare alla w(x) per
x ≥ x0 ?).
7. Si consideri ancora la funzione γ(`) definita sopra. Se ` è tale che γ(`) < 4,
cosa si può dire dell’insieme B? Determinare la soluzione w in tutti questi
casi.
8. Consideriamo ora i casi in cui γ(`) ≥ 4. Presa η ∈ C0∞ (A) e posto
ψ(t) = F (w + tη),
dimostrare che vale ψ 0 (0) = 0 (a cosa serve l’ipotesi che η abbia supporto
in A?). Quali informazioni si ricavano da questa equazione, sulla funzione
w ristretta all’insieme A?
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Problema 3
Disuguaglianza di Poincaré con peso
Sia I = [0, 1], e sia f ∈ L2 (I) una funzione data (non identicamente nulla).
e si consideri il funzionale
Z 1
u0 (x)2 dx
0
F (u) = , u ∈ V.
Z 1 2
f (x)u(x) dx
0
4. Mostrare che ψ(t) è derivabile (per |t| piccolo) e calcolare ψ 0 (0). Ponendo
λ = F (u1 ), quale equazione di Eulero–Lagrange si ottiene?
5. Che relazione c’è tra il valore di λ e quello della (migliore) costante C che
rende valida la (1)?
5
6. Scrivere l’equazione di Eulero–Lagrange in forma forte (trattando λ co-
me un parametro assegnato), e trovarne la soluzione generale. A quali
condizioni al bordo va accoppiata?
7. Determinare u1 , trattando ancora λ come un parametro dato.
8. Osservando che Z 1
λ= u01 (x)2 dx,
0
10. Per quali funzioni u si ha l’uguaglianza in (1), nei tre casi particolari
indicati al punto precedente?
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Problema 4
Pendolo forzato
1 T 0 2
Z Z T Z T
F (u) = u (x) dx + cos u(x) dx + h(x)u(x) dx,
2 0 0 0
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7. Scrivere l’equazione di Eulero–Lagrange soddisfatta dai minimi in forma
debole. Quali funzioni test è lecito utilizzare, oltre alle η ∈ C0∞ ?
8. Mostrare i minimi sono H 2 e verificano l’equazione in forma forte, e rica-
vare la seconda condizione al contorno. Che regolarità ha una soluzione,
nell’ipotesi che h sia di classe C k ?
9. Supponendo che h (dopo averla estesa a tutto R come funzione T -periodica)
sia continua, formulare un teorema di esistenza di soluzioni T -periodiche,
per una opportuna equazione differenziale ordinaria del II ordine.
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Problema 5
Eliminazione del rumore da un segnale
inf F0 (u),
u∈H 1
wλ → w∞ in H 1 per λ → +∞,
e dedurne che
wλ → f in L2 per λ → 0+ .
(Hint: per il primo limite, usare opportuni competitori ricordando che H 1
è denso in L2 : fissato ε > 0, esiste uε ∈ H 1 tale che. . . ).
6. Per un generico λ > 0, ricavare l’equazione di Eulero–Lagrange soddisfatta
da wλ , e mostrare che l’equazione è soddisfatta anche in forma forte.
7. Ricavare le condizioni al contorno soddisfatte da wλ . Che regolarità ha
wλ nella sola ipotesi f ∈ L2 ? E se f ∈ H 1 ? Oppure f ∈ C ∞ ?
9
8. Determinare esplicitamente wλ , nel caso in cui λ = 1 e f (x) = x.
9. Sia ora {un } la base ortogonale fatta dalle autofunzioni di −u00 = λu su
(0, π) con condizioni di Neumann (come al solito, si prenda un normaliz-
zata in L2 ), e sia
∞
L2
X
f = an un
n=0
∞
H1
X
u = tn un ,
n=0
t(∞)
n = lim t(λ)
n , t(0)
n lim+ t(λ)
n ,
λ→+∞ λ→0
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