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Torneo di Baskin (basket inclusivo)

Il Baskin è una versione alternativa del basket,


dedita a includere tutti nel gioco del basket. È
stato inventato nel nord Italia, più precisamente a
Cremona, dall'Italiano Antonio Bodini nel 2001.
Nel baskin i giocatori si dividono in 5 ruoli:
Ruolo 5: Il giocatore più esperto, utilizzo di tutti i
fondamentali a velocità elevata. Può realizzare al
massimo 3 tiri.
Ruolo 4: cammino e corsa fluida, palleggio
regolare, utilizzo di tutti i fondamentali tranne il
terzo tempo, velocità media. Può commettere
passi in partenza.
Ruolo 3: utilizzo delle mani con qualche difficoltà,
cammino e corsa non fluida, palleggio non
continuato, scarso equilibrio e scarsa velocità.
Ruolo 2 (pivot): utilizzo delle mani, del cammino
e della corsa, ma non sfruttabili. Può essere in
carrozzella. Non può essere marcato.
Ruolo 1 (pivot): utilizzo delle sole mani per il tiro.
È in genere un giocatore in carrozzella che non è
in grado di muoversi autonomamente e deve
essere portato nell'area di tiro.

-18/10/'19-
Abbiamo deciso di creare un torneo di baskin, ed
oggi si svolgono le prime partite.
I Folli contro Gli Estintori:
durante questa partita l'arbitro è stato presente,
ma si è lasciato sfuggire qualche fallo, dato che
nella partita ce ne sono stati a bizzeffe, tra doppie
e passi non si riusciva a giocare per più di 30
secondi. La partita è finita 12 a 10 per i folli. A
fine partita un giocatore (Nabil Laanaya) si è
accanito contro l'arbitro accusandolo di essere,
testuali parole: “un arbitro ridicolo, un fallito”
poiché aveva fischiato la fine della partita prima
del fallo subito dal suo compagno Davide Donzelli.
A livello di fair play nella partita quasi nessuno si
è comportato eccezionalmente, senza un briciolo
di sportività commettevano falli spropositati per
poi contestare l'arbitro sbraitando. Anche l'arbitro
ha però le sue colpe(anche se non paragonabili
alle accuse di alcuni giocatori), non era molto
presente in partita e non ricordava al meglio tutte
le regole.

I Cilinder contro I Folli:


Una partita davvero accesa, scambi veloci e
fulminei, ma con un netto vantaggio da parte dei
folli. Nel 1° tempo però l'arbitro è stato
incoerente, al contrario di come aveva fatto nella
partita precedente ha fischiato moltissimi falli, ed
è andato a chiedere conferma ad un giocatore per
i falli che non aveva visto o che non ricordava. In
confronto alle altre squadre, I Cilinder sono stati
più onesti, contestando molto meno l'arbitro ed in
un modo più educato. Durante la partita Davide
Giovanninetti e Tommaso Fossati erano in risalto,
con movimenti veloci e scattanti si contendevano
la palla e la partita, ma al contempo guardavano i
loro compagni. I Folli sono stati più forti solo
individualmente, lasciando in disparte alcuni
giocatori, ma I Cilinder sono stati forti come
squadra anche se la maggior parte di loro non era
forte come individuo. Da notare, il giocatore
Pietro Capoferri si è comportato in modo
disonesto, commettendo svariati falli e
contestando l'arbitro in modo aggressivo, ma
anche lo stesso Tommaso Fossati ha commesso
qualche fallo e avuto un atteggiamento quasi
aggressivo. Durante la partita ci sono stati
problemi anche al di fuori del campo: colui che
doveva tenere il tempo, dopo una serie di
distrazioni, perse il tempo varie volte, perfino
all'inizio della partita.

-25/10/'19- Gli Estintori contro I Cilinder


La partita è la semifinale, la qualificazione per
sfidare I Folli, i finalisti. La partita non è iniziata al
massimo, causa degli scontri fra ambo i giocatori
di Cilinder ed Estintori. La partita continua con il
fervore di Giovanninetti, ma continua la vampata
di irruenza di Laanaya. Gli Estintori stanno
procedendo in netto vantaggio, nove a uno per
Gli Estintori, ma con continui falli. Laanaya ignora
continuamente le regole, assumendo un
comportamento aggressivo.
I Cilinder sono continuamente a un passo dal
rimontare, ma Gli Estintori li fermano all'ultimo
secondo, recuperando l'azione, talvolta anche in
modo falloso. Carminati tende a non palleggiare,
e non tiene conto delle aree di tiro dei ruoli uno e
due. Laanaya continua a fare falli, soprattutto a
Ferretti, ma I Cilinder stanno rimontando, di
poco, grazie ad alcuni canestri di Catanese, ruolo
uno. La partita è proceduta con lo stesso tono
falloso con la quale è iniziata, e non si può affatto
dire che l'arbitro Fossati ha dato il meglio di se,
poiché non ha fischiato quasi nessun fallo tra
quelli che sono stati fatti. In sintesi la partita è
stata sleale e disonesta, con moltissimi colpi bassi
da parte de Gli Estintori.

-25/10/'19- Gli Estintori contro I Folli

La tensione è nell'aria, è arrivato il momento di


decretare il vincitore. Tutto inizia con uno slancio
di determinazione, con Gli Estintori che cercano di
prevalere in ogni modo su I Folli, che resistono a
stenti. I falli continuano, sia da un lato che
dall'altro entrando in diretto contatto fisico, e
causando svariati falli. Inoltre, sembra che in
entrambe le squadre si giochi individualmente e
non come squadre. Sorprendentemente Lupi,
ruolo due de Gli Estintori, prova il tiro all'ultimo
secondo e segna, portando in ulteriore vantaggio
la sua squadra. Per la finale, nel secondo tempo,
è stato chiamato come arbitro il più esperto
Davide Giovanninetti, che si spera sia più diretto
e severo dello scorso. Durante questa partita si
punta tutto sui tre tiri dei ruoli uno e due, che
possono portare in un leggero ma decisivo
vantaggio le squadre. Si creano alcuni momenti di
assoluto silenzio, di tensione assoluta, alternati a
momenti davvero accesi e ricchi di grinta, che
spesso sfociano in falli. Il punteggio è tredici a
dodici per i folli, in un equilibrio precario che
verrà infranto in poco tempo. Fontana Gabriele,
ruolo 5 de Gli Estintori è stato infortunato, in
seguito ad un fallo del più grosso Tommaso
Fossati, ruolo 5 de I Folli. La partita continua con
un diciassette a dodici per I Folli, che stanno
battendo gli estintori in uno slancio di
entusiasmo, dando il meglio di loro. L'arbitro
Giovanninetti sta agendo bene, fischiando tutti i
falli e stando molto attento al gioco, rendendo
molto più giocabile la partita, riducendo in fatti la
voglia dei giocatori di commettere falli. La partita
si è conclusa con la vittoria dei folli diciannove a
quattordici.
In sintesi è stato un torneo ricco di emozioni e di
momenti di tensione, ma i giocatori non hanno
compreso il vero baskin, commettendo falli e
valutandosi solo in base ai propri canestri, e non
per il lavoro di squadra. Pochi hanno realmente
giocato di squadra, sopratutto I Cilinder, ma dopo
tutto ognuno si è divertito ed il torneo è andato a
buon fine.

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