Luna de lobos

Julio Llamazares

Nell'autunno del 1937 crollato il fronte repubblicano delle Astrurie e senza alcuna possibilità di
retrocedere via mare, centinaia di fuggiaschi si rifugiarono nelle zone della Cordigliera Cantabrica
con l'obiettivo di fuggire alla repressione dell'esercito vincitore e nell'attesa di riprendere al lotta in
un momento posteriore.

Prima Parte
1937
cap 1

Subito compaiono 4 personaggi ; Ramiro, suo fratello Juan, Gildo e il narratore Angel. Subito
un paragone con i lupi ; “Ramiro annusa la notte come un lupo ferito.” Subito dopo sentono
abbaiare in lontananza un cane. Incontro con un uomo e una donna di un casolare dove i 4 giovani
passeranno la notte, era da 5 giorni che non mangiavano. La donna scoppia a piangere e implora di
essere lasciata in pace non vuole avere guai.

Cap 2

I quattro si incamminano verso la Llàvana. In lontananza dal binocolo vedono la sorella di Angel,
Juana che sta portando le mucche al prato di Las Llamas. Angel va in contro alla sorella, è molto
pericoloso la zona è occupata da guardie del regime. La avverte che nella notte scenderanno in città
e hanno bisogno di un posto dove nascondersi. Angel con ramiro raggiungono il fienile del padre di
Angel, e vengono a scoprire tramite Juana che il padre di Angel è stato portato in caserma, la sorella
lo intima di andarsene perchè teme che egli verrà ucciso. Il padre è stato portato in caserma perchè
è usanza durante i controlli periodici quella di portare via qualcuno che è imparentato con i membri
della resistenza. Angel si ferma nel fienile fino al ritorno di suo padre che torna incolume e anche
lui gli intima di andarsene e in qualsiasi caso di non consegnarsi.

Cap 3

Il fratello di Ramiro è un adolescente, non ha ancora compiuto 18 anni e Gildo ne ha più di 30.
Veniamo a scoprire che Ramiro ha lavorato in miniera dai 15 ai ventisette anni di età. Finchè non è
scoppiata la guerra. Gildo era sposato, sua moglie era Lina, e ha un figlio nato quando lui era già
nelle trincee di Tejeda. Così Ramiro e Gildo vanno a casa di quest'ultimo a Condamo a cercare cibo,
coperte e pile per la torcia. Juan e Angel rimasero soli nascosti in una miniera e mangiavano un po'
di pane ammuffito che il padre gli aveva dato la sera prima. Successivamente comprano una pecora
da un pastore. In un capanno uccidono la pecora ma vengono visti da un ragazzo che avrà all'incirca
14 anni. Stava cercando una pecora smarrita e vede il secchio con le viscere e scappa, convinto che
siano stati i quattro uomini ad ucciderla. I quattro personaggi scappano in quanto convinti che in
breve tempo il posto sarà controllato da soldati del regime.

Cap 4

è novembre,gli uomini hanno trovato rifugio in una grotta. Juan scende dalla grotta per andare a
trovare sua madre verso la Llàvana. Il ragazzo tarda a tornare. Ramiro Angel e Gildo vanno da
Tomàs il mugnaio per chiedergli di andare in città dalla madre di Juan a chiedergli se il ragazzo
stesse bene. Nessuna notizia di juan, nessuno lo ha visto. Poi vi sono degli spari, le guardie hanno
trovato gli uomini che però nella battaglia, tra le varie granate lanciate da Ramiro riescono a
scappare nonostante Angel venga ferito al ginocchio.
 Seconda parte
Cap 5

Il capitolo inizia con la rapida alla corriera. Successivamente abbiamo un altro paragone con il lupo;
Maria ( la ragazza di Angel presumo) dice ad Angel che ha l'odore del lupo. La sorella di angel,
Juana sta male è stata picchiata dalle forze del regime. Grande sofferenza famigliare, Angel soffre
più per la sua famiglia che per sé stesso. Vanno a trovare Guillermo una conoscenza di Angel e lo
minacciano dicendogli che può ucciderlo in qualsiasi momento e di farlo presente al sergente per la
faccenda di sua sorella.

Cap 6

Angel uccide Don Pedro nella taverna del Mancino, nel tentativo di accumulare provviste per
l'inverno.

Cap 7

Possibilità di fuga verso la Francia, Angel e Ramirez vogliono abbandonare la nazione, Gildo
avendo una moglie e un figlio è più titubante. Servono 150 mila pesetas da dare al capostazione per
poter fuggire, la stessa somma delle taglie che il governo di Franco ha messo su di loro.

Cap 8

Per trovare i soldi, i tre uomini sequestrano il capo della miniera dove lavorava un tempo Ramiro,
Don Josè, e chiedono a sua moglie di inviare dopo diversi giorni alle 6 del mattino i soldi in una
strada decisa da loro. La moglie si presenta però estrae una pistola e uccide Gildo, Ramiro e Angel
uccidono la donna e Don Josè.

Terza parte
Cap 9

Sono passati tre anni dalla morte di Gildo, Ramiro e Angel fanno visita al padre Manuel, che 6 anni
prima quando Juan, il fratello di Ramiro, era andato a chiedere soccorso al vescovo questi lo aveva
consegnatoo alle forze dell'ordine che lo hanno ucciso. Padre Manuel indica loro la tomba di Juan
ma i due uomini decidono di risparmiarlo.

Cap 10

Cap 12

Ramiro ha la febbre altissima, si è tagliato il piede con una latta arruginita, vanno da Tina, nella
gola del Tojo a nord di Vegavieja, una donna con cui Ramiro aveva passato numerose notti, in cerca
di aiuto, Angel va a cercare un medico, Don Felix che in passato aveva aiutato i giovani ma ora è
riluttante perchè le guardie lo avevano incarcerato per un anno per aver aiutato i ribelli. Don felix
però aiuta lo stesso i ragazzi, dice ad Angel di aprire la ferita di Ramiro con un coltello rovente e
pulirla con dell'alcool. Angel però al suo ritorno vede il rifugio di Tina sommerso dalle guardie e in
fiamme. .
 Quarta parte 1946

Cap 13

Ramiro è morto, l'unico compagno che è rimasto ad Angel è il silenzio della grotta. Spinto dalla
solitudine scende alla festa di La Llera. Viene riconosciuto da una ex compagna di classe Martina. I
Due si scambiano degli sguardi, ma la donna è già sposata. Poco dopo viene a sapere da suo
cognato che suo padre sta morendo, decide di andarlo a trovare in casa attraverso l'ingresso
principale mentre le guardie sorvegliavano il retro.

Cap 16

è un mese che Angel è nascosto in una fossa che Pedro e lui hanno scavato sotto il recinto delle
capre, tra la stalla e il granaio. “Un cuore solo di notte è sempre in tempesta”. Pedro è stato portato
via dalle guardie , veniamo a sapere però che torna il giorno dopo all'alba e le guardie hanno finto di
fucilarlo. Juana dice ad Angel di andarsene. Riflessione di Angel; dove andare? Si dirige nella
vecchia stazione di Ferreras , denaro cucito nella fodera del cappotto, i documenti falsi, la pistola e
la mappa ecco cosa porta con sé per provare ad attraversare la frontiera di notte , tra le montagne. Il
libro finisce così.