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LUNED 13 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

PRIMA DIVISIONE ANDATA FINALE PLAYOFF GIRONE A

Il Verona vola in Ferrari La Salernitana ora a meno 2


Lattaccante colpisce con due rigori In 23mila al Bentegodi. Rosso a Caglioni Nel ritorno Breda sar senza 4 titolari
DAL NOSTRO INVIATO

LA GUIDA
Domenica c il gran finale con il ritorno
Penultima giornata per la fase degli spareggi in Lega Pro. Il ritorno delle finali dei playoff ha chiuso la fase della Seconda divisione, mentre domenica ci sar il ritorno di quelle di Prima divisione, ultimo atto ufficiale della stagione 2010-11, che poi andr in archivio. Ecco un riepilogo generale. PRIMA DIVISIONE GIRONE A Salernitana-Verona (ore 18); la Salernitana deve vincere con almeno due gol di scarto, mentre il Verona pu vincere, pareggiare o anche perdere con un gol di scarto. GIRONE B Atletico Roma-Juve Stabia (ore 16); lAtletico Roma pu vincere o anche pareggiare, la Juve Stabia deve solo vincere. REGOLAMENTO In caso di parit di punteggio e di gol segnati al 90, si giocheranno due tempi supplementari di 15 luno. Se al termine di questi la situazione non cambia, promossa la squadra meglio piazzata in campionato, ossia quella che gioca in casa la finale di ritorno. ALTRI VERDETTI Promossi in serie B: Gubbio (A) e Nocerina (B). Retrocessi in Seconda divisione: Monza, Alto Adige e Paganese (A), Cosenza, Ternana e Cavese (B). SECONDA DIVISIONE GIRONE A La Feralpi Sal (andata 1-1) ha vinto i playoff ed promossa dopo la Tritium. Retrocesse Sacilese (dopo il playout) e Mezzocorona. GIRONE B La Carrarese (allandata sconfitto 1-0) ha vinto i playoff ed promossa dopo il Carpi. Retrocessa la Villacidrese. GIRONE C Il Trapani (allandata sconfitto 2-1) ha vinto i playoff ed promosso dopo il Latina. Retrocesso il Pomezia per illecito amministrativo (oggi il Tnas giudica dopo la richiesta di arbitrato della societ laziale).

La strana esultanza di Nicola Ferrari, 27 anni: suoi i gol del Verona, entrambi su rigore LIVERANI

VERONA SALERNITANA
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 1-0

2 0

ANDREA TOSI
5 R PRODUZ ONE RISERVATA

la tifosi, mentre la squadra ospite, seguita da 2mila irriducibili, non mostra la rabbia giusta per reagire alle difficolt. Verona offensivo Il tridente di Mandorlini subito aggressivo e molto alto anche in fase di non possesso grazie alla spinta di Hallfredsson che taglia il campo sempre in verticale. Il Verona cerca la porta a testa bassa gettando molti palloni dentro larea piccola. Le Noci su punizione saggia i riflessi di Caglioni, il vantaggio arriva sul primo rigore per un mani di Montervino che respinge un cross di Hallfredsson. Dal dischetto Ferrari conferma di essere uno specialista: dopo gol al Sorrento in semifinale, si ripete infilando l1-0. La spinta dei padroni di casa incessante, Berrettoni sfiora il raddoppio con una vole in diagonale che lambisce il palo lontano. Nella ripresa ancora Ferrari chiama in causa di testa Caglioni. Pi tardi il portiere deve affondare il centravanti lanciato dal neoentrato Mancini, anche

STORICA AMICHEVOLE

VERONA dDue rigori, uno per

MARCATORE Ferrari su rigore al 18 p.t. e su rigore al 23 s.t. VERONA (4-3-3) Rafael 6,5; Cangi 6, Abbate 6 (dal 30 s.t. Vergini s.v.), Maietta 6,5, Scaglia 6,5; G. Russo 6, Esposito 6, Hallfredsson 7; Berrettoni 6,5 (dal 33 s.t. Selva s.v.), Ferrari 7,5, Le Noci 6 (dal 17 s.t. Mancini 6). PANCHINA Nicolas, Anderson, Martina Rini, Pichlmann. ALLENATORE Mandorlini 7. SALERNITANA (3-4-3) Caglioni 6; Altobello 5,5, Jefferson 6, Accursi 6; Montervino 5 (dall11 s.t. S. Russo 5), Carrus 6, Carcuro 6, Pippa 5,5; Fabinho 6 (dal 39 p.t. Aurelio 5), Fava 5,5 (dal 22 s.t. Iuliano 6), Ragusa 5,5. PANCHINA Peccarisi, Szatmari, Franco, Montalto. ALLENATORE Breda 5,5. ARBITRO Di Bello di Brindisi 6,5. NOTE paganti 22.548, incasso di 330.922 euro. Espulso Caglioni al 21 s.t.; ammoniti Montervino, Abbate, Altobello e Accursi. Angoli 10-3.

tempo, trasformati da Nicola Iceman Ferrari, lattaccante di ghiaccio che si sbloccato nei playoff, spingono il Verona verso la promozione in Serie B. Il rientro tra i cadetti della squadra giallobl, dopo 4 anni di oblo in terza serie, pi che unipoteca grazie al 2-0 conquistato nella gara dandata, anche se domenica nel ritorno dellArechi far molto caldo. Tuttavia per la Salernitana la rimonta appare disperata perch dovr presentarsi tra sette giorni sul suo campo con una formazione largamente rimaneggiata per le squalifiche del portiere Caglioni (espulso in occasione del secondo penalty), Montervino, Accursi e Altobello, tutti diffidati e caduti nel giallo fatale. Le polemiche della vigilia, con accuse e minacce di querele sui due fronti, diventano benzina per il Verona sospinto da 20mi-

LUnder 20 sconfitta 3-0 in Palestina


HEBRON (Palestina) Finisce 3 0 per la Nazionale Olimpica Palestinese lamichevole con lUnder 20 di Lega Pro. Una sconfitta pesante, ma sulla prestazione degli azzurrini ha influito la responsabilit di essere la prima squadra occidentale ad affrontare la nazionale palestinese e linaugurazione dello stadio di Dura. La vittoria pi bella ha detto Mario Macalli, presidente della Lega vedere gli oltre ventimila palestinesi sugli spalti, con tante donne e bambini. Questo un giorno storico. La squadra di casa stata trascinata da Salim, clone di Balotelli ma fan di Etoo, che ha fatto due dei tre gol. Tiziana Bottazzo

in questa occasione larbitro non ha dubbi nel concedere il secondo penalty di giornata aggiungendo il rosso per Caglioni. Senza esitazioni, Ferrari trasforma alle spalle di Iuliano. Salernitana trasformista Da parte sua Breda comincia con la difesa a tre, ma deve presto adeguarsi arretrando Montervino come terzino destro e spostando Altobello centrale. Fava ha loccasione per pareggiare, ma il suo tiro a colpo sicuro troppo centrale e consente a Rafael di salvare respingendo distinto. Dopo tante scorribande, Fabinho, beccato da qualche ululato del pubblico di casa per il colore della pelle (una brutta abitudine dura a morire da queste parti), sinfortuna prima della pausa, cos gli ospiti perdono dinamismo e profondit in attacco. Nel secondo tempo il raddoppio degli avversari e linferiorit numerica consigliano di limitare i danni. Ma adesso il presente e il futuro della Salernitana, squadra e societ, si fanno molto duri.

SECONDA DIVISIONE GIRONE A

SECONDA DIVISIONE GIRONE B


mo tra le big della Prima divisione. Io socio al Brescia? No, questa la mia squadra, non vedo l'ora di giocare il derby con il Lumezzane. E leggendo tra le righe si capisce gi qualcosa: quel saremo tra le big significa che la Feralpi vuole essere protagonista anche nel prossimo futuro. E le lacrime del presidente evidenziano la passione che c' in questo progetto. Il trenino Il gol nel recupero di Meloni, poco dopo essere rimasti in 9 contro 10 per una frettolosa espulsione di Zanola, un'istantanea di sofferenza con la palla che entra lenta lenta in porta: poi via alla festa sulle note di We are the champions dei Queen. I giocatori sono usciti dallo stadio su un mini-trenino, tutti insieme, per festeggiare in giro per il paese. Emblematico un sms arrivato al d.s. Olli: Ieri Gandinese (avversario in Eccellenza), oggi Cremonese. Gara dura, lo si sapeva, con Pro Patria avanti al 27' su rigore calciato da Serafini (unica decisione giusta dell'arbitro Pairetto, figlio darte, in mezzo a troppi errori e troppi cartellini); il pari arriva a inizio ripresa con Bracaletti, al suo quarto gol alla Pro Patria in quattro gare. Il gol promozione in pieno recupero di Meloni archivia la stagione e d inizio alla festa della Feralpi Sal.

Feralpi Sal a tutta: una fusione vincente Pro Patria con onore
FERALPI SALO'-PRO PATRIA 2-1 GIUDIZIO +++ MARCATORI Serafini (PD) su rigore al 27' p.t.; Bracaletti (FS) al 15', Meloni (FS) al 47' s.t. FERALPI SALO' (4-3-3) Branduani 6,5; Ortolan 6,5, Colicchio 4,5, Leonarduzzi 7, Turato 6,5; Sella 6,5, Muwana 6,5, Cortellini 6,5; Bracaletti 7,5, Graziani 5 (dal 17' s.t. Meloni 7), Quarenghi 7 (dal 33' s.t. Zanola 4). (Gargallo, Bonaccorsi, Oretti, Rossetti, Scioli). All. Rastelli 7. PRO PATRIA (4-4-2) Anania 6; Bertin 5,5 (dal 17' s.t. Som 5,5), Zanetti 4,5, Polverini 6 (dal 10' s.t. Marchetti 5), Benedetti 6; Bruccini 6, Calzi 6, Cristiano 5,5, Dell'Acqua 5; Serafini 5,5, Janvier 6 (dal 48' s.t. Nocciola s.v.). (Andreoletti, Artuso, Gyoni, Cortesi). All. Novelli 5. ARBITRO Pairetto di Nichelino 4. NOTE spettatori 2.000 circa, paganti e incasso non comunicati. Espulsi Colicchio al 46' p.t., Dell'Acqua al 38' s.t. e Zanola al 45' s.t.; ammoniti Turato, Cristiano, Muwana, Colicchio, Calzi, Janvier e Bertin. Angoli 4-3. DAL NOSTRO INVIATO

Carrarese in trionfo insieme ai soci vip Il Prato si arrende


CARRARESE-PRATO 2-0 GIUDIZIO +++ MARCATORI Benassi al 9 p.t.; Corrent su rigore al 33 s.t. CARRARESE (4-2-3-1) Gazzoli 6,5; Mariotti 6, Benassi 6,5, Anzalone 6, Vannucci 6; Redomi 6 (dal 46 s.t. Conti s.v.), Corrent 7; Pera 6,5, Gaeta 5,5 (dal 27 s.t. Cori 6), Giovinco 5,5; Merini 6 (dal 19 s.t. Orlandi 6). (Vigorito, Buono, Trocar, Chadi). All. Monaco 6,5. PRATO (4-3-1-2) Pazzagli 6,5; Gori 6, Malomo 5,5, Collacchioni 6, De Agostini 6; Fogaroli 6, Corvesi 5,5, Zagaglioni 5,5 (dal 37 s.t. Basilico s.v.); Pagliuca 6,5 (dal 13 s.t. Taugourdeau 6); Vieri 6 (dal 32 s.t. Schenetti), Varricchio 5,5. (DOria, Tafi, Visibelli, Silva Reis). All. Bellini 6. ARBITRO Viti di Campobasso 5,5. NOTE Paganti 4.282, incasso di 57.173 euro. Espulso Giovinco all11 s.t.; ammoniti Pagliuca, Corvesi, De Agostini, Gori e Fogaroli. Angoli 2-3

quote) a Maurizio Lucarelli (pap di Cristiano, ieri in tribuna, e Alessandro). Cos, prima di far festa a Praga per il matrimonio con Alena, Gigi esulta via sms (ai gol di testa di Benassi e Corrent su rigore per il mano di Zagaglioni): Avevo due amici che mi aggiornavano telefonicamente. Grande merito va allo staff, alla squadra di leoni (si fatto mettere da parte la maglia di Gaeta, ndr) e a tutta Carrara che ha trascinato i giocatori. La decisione di diventare azionista? Volevo riaccendere un entusiasmo smarrito: la scelta pi giusta stata prendere Nelso Ricci come ds e inserire Cristiano Bottici in societ. Ringrazio anche gli altri soci. Allenatore Uno di loro, come detto, ha un altro cognome conosciuto nel pallone. Maurizio Lucarelli sar il nuovo presidente del club (ed entreranno altri due soci importanti, amici di Gigi e Cristiano), mentre suo figlio si candida per unaltra poltrona: La possibilit di venire qui a giocare remota, da azionista non sarebbe giusto. Magari mi piacerebbe un futuro da allenatore, anche se Monaco ora assolutamente confermato. Altre belle parole da condividere con il collega Buffon: Dai quattro amici al bar di un anno fa (con la Carrarese fallita e retrocessa nei dilettanti, ndr) allimpresa di oggi, sembra un sogno.

Cristian Quarenghi, 31 anni, festeggia con la Feralpi FOTOLIVE

Cristiano Lucarelli e, sopra, suo padre Maurizio, futuro presidente

ALESSANDRA GOZZINI
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VINCENZO D'ANGELO
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SALO' (Brescia) dAddio favola, la Feralpi Sal dimostra di essere una splendida realt. A due

anni dalla fusione tra la Feralpi e il Sal, arriva la storica promozione in Prima divisione. Un risultato fortemente desiderato dal presidente Giuseppe Pasini: Una grande soddisfazione, lo ammetto, sono commosso. Il giusto coronamento di una stagione che ci ha visto protagonisti sin dall' inizio. E il prossimo anno sare-

CARRARA dI verdetti sono stati

emessi: Vieri non torner a giocare (non nel Prato, almeno), Lucarelli vince il primo campionato da figlio del presidente, Buffon riceve un regalo di nozze anticipato. E un fuori-lista, perch si parla della promozione (in Prima divisione) della

Carrarese. Va spiegata la situazione: Bobo, super-tifoso, aveva promesso un anno gratis nel Prato in caso di vittoria del playoff, ma contro la squadra di Gigi andata male. Altro dettaglio da specificare: da quattro giorni Buffon ufficialmente uno dei soci (al 20%) della societ e della squadra del suo cuore, insieme (con le stesse

LUNED 13 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

GIRONE B

LAtletico ci prova Furia Juve Stabia


La squadra di Chiappara pi vicina al vantaggio Rigore negato a Raimondi: durissime proteste
JUVE STABIA ATLETICO ROMA
GIUDIZIO 7777 JUVE STABIA (4-3-3) Colombi 7; Maury 6, Molinari 7, Scognamiglio 6, Dianda 7; Cazzola 6, Danucci 5,5, Dav 5,5; Tarantino 6,5 (dal 22 s.t. Raimondi 5,5), Corona 5 (dal 18 s.t. Mbakogu 6,5), Albadoro 6 (dal 18 s.t. Ciotola 6). PANCHINA Fumagalli, Fabbro, Marano, Rizza. ALLENATORE Braglia 6,5. ATLETICO ROMA (4-3-2-1) Ambrosi 6; Balzano 7, Padella 7, Doudou 6,5, Angeletti 6,5; Miglietta 6,5, Baronio 6,5, Franceschini 6,5 (dal 36 s.t. Romondini s.v.); Bab 7 (dal 15 s.t. Mazzeo 6,5), Franchini 7; Ciofani 6,5 (dal 42 s.t. Tombesi s.v.). PANCHINA Previti, Pelagias, Serafini, Caputo. ALLENATORE Chiappara 7. ARBITRO Di Paolo di Avezzano 5,5. NOTE paganti 6.265, incasso di 92.714 euro. Ammoniti Tarantino, Dav, Raimondi, Cazzola e Dianda. Angoli 9-7.

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duce una punizione di Tarantino (palla che taglia la porta, Corona sfiora di testa, traiettoria che sbatte sul palo e sallontana) oltre ad un cross in area che Albodoro colpisce male. Dal 13 al riposo solo Atletico: sassate di Angeletti (due), Franchini, incursioni di Bab e persino Balzano (ottimo, pareggia il conto dei pali) insidiano un Colombi in vena: 5 quasi gol romani prima del riposo, frutto del predominio assoluto a centrocampo. Variazioni tattiche Braglia saggiusta nella ripresa, Chiappara tenta il colpo gobbo. La Juve Stabia aveva optato per Dav in un centrocampo a tre dove soffre anche Danucci. Bab inizia col doppio lavoro (mediana e avanti) fin quando Chiappara non opta per un 4-2-4 avanzando anche Franceschini. Braglia usa i cambi per mutare il tridente (Ciotola, Mbakogu e Raimondi dentro), Chiappara spera in Mazzeo per violare il Menti come gli riusc a Taranto. Ma la ripresa offre meno sussulti, il ritmo cala, non certo la voglia di cercare il gol. Tant che i romani optano per Mazzeo-Ciofani avanzati e Franchini (tre punte vere) leggermente arretrato per spaziare. Altri graffi non ce ne sono, solo lepisodio del rigore discusso e una testata di Cazzola poco fuori. Tutto rinviato a domenica. Ma un altro 0-0 (dopo i supplementari) manda in B i romani: per questo sabbracciavano, felici, a fine gara?

Roberto Chiappara, 37 anni, allena lAtletico Roma MOSCA

DAL NOSTRO INVIATO

GAETANO IMPARATO
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CASTELLAMMARE DI STABIA (Napoli)

dNessuna ipoteca sulla B. Tutto rinviato a domenica prossima. Non la spunta n la foga della Juve Stabia n lintrigante calcio dun Atletico Roma versione oranje, per maglia arancione e sfrontatezza olandese. Finisce senza reti, per il conto delle azioni-gol pesa pi dun indizio: 3-5 per gli ospiti, con un palo per parte e la squa-

dra di Chiappara che sfiora il colpo. Lo Stabia recrimina per un rigore non concesso a 5 dalla fine. Quando Raimondi entra in campo, e in dribbling si va ad infilare tra due avversari in area, Di Paolo non ha esitazioni: non un sandwich il motivo della caduta ma simulazione, con tanto di ammonizione. Decisione che fa infuriare il presidente Manniello. La chiave La svolta non c, il primo atto ha un copione divertente ma senza colpi di scena. La furia stabiese dura 13 e pro-

SECONDA DIVISIONE GIRONE C

Il Trapani fa festa ma ai supplementari rissa con lAvellino


TRAPANI-AVELLINO 3-1 GIUDIZIO +++ Dopo i tempi supplementari MARCATORI Barraco (T) su rigore all8, Mastrolilli (T) al 41 p.t.; Vicentin (A) su rigore al 38 s.t.; Pirrone (T) al 13 p.t.s. TRAPANI (4-4-2) Castelli 6; Priola 6, Colletto 6 (dal 1 s.t. Lo Bue 6), Pagliarulo 6,5, Da 7; Barraco 8, Pirrone 7, Domicolo 7, Madonia 6; Gambino 6 (dal 26 s.t. Ficarrotta 6,5), Perrone 6 (27 p.t. Mastrolilli 6,5). (Dolenti, Cianni, Calabrese, Lupo). All. Boscaglia 7,5. AVELLINO (4-1-4-1) Cascella 6; Meola 6,5, Puleo 5,5 (dal 21 s.t. Scandurra 5), Caso 5, Bruno 5 (dal 1 s.t. Ricci 5); DAngelo 5,5; Millesi 6, Acoglanis 5,5, Maisto 5,5, Comini 5,5 (dal 16 s.t. Panatteri 6); Vicentin 6. (Celli, Nocerino, Viscido, Peluso). All. Vullo 6. ARBITRO Mariani di Aprilia 5,5. NOTE paganti 5.916, incasso di 78.200 euro. Espulsi Ricci al 24 s.t., Vicentin e Nocerino (dalla panchina) al 15 p.t.s., il tecnico Vullo al 5 s.t.s.; ammoniti Priola, Bruno, Caso, Domicolo, DAngelo, Maisto, Barraco e Panatteri. Angoli 7-7. DAL NOSTRO INVIATO

cerino che era in panchina e ha partecipato alla gazzarra sul terreno di gioco. Non vogliamo fermarci qui La supremazia del Trapani, avanti di 2 gol (rigore di Barraco e raddoppio di Mastrolilli su assist di Barraco) dopo i primi 45 minuti, vanificata dal rigore di Vicentin che rimette tutto in discussione, nonostante i granata avessero sprecano 2 occasioni per il 3-0. Tre belle parate di Cascella vanificate dal gol di Pirrone, con la palla che carambola sul palo e sulla spalla del portiere prima dinfilarsi. Nel secondo supplementare, in 11 contro 9, inizia la festa dei 7.000 trapanesi che alla fine raccolgono magliette e pantaloncini dei granata. La felicit del presidente Vittorio Morace, armatore napoletano prestato al calcio 5 anni fa: Delle 3 promozioni ottenute questa la pi importante e la pi bella, speriamo non sia lultima. E le basi sono gi state gettate ancora prima dei playoff con il prolungamento del contratto di 2 anni a Boscaglia: Sono felice per me e per la nostra tifoseria, abbiamo gi programmato il futuro. La Prima divisione labbiamo meritata. E non vogliamo fermarci qui. La squadra ha fatto un giro donore per la citt su un pullman scoperto, col presidente il sindaco, fino al bagno di folla di piazza Vittorio.

Dario Barraco, 25 anni, ha segnato il gol dell1-0 PAPPALARDO

FRANCESCO CARUSO
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TRAPANIdSalsiccia e scintille. Il ritorno del Trapani in Prima divisione, dopo 14 anni, giun-

ge alla fine di una giornata cominciata con un banchetto molto amichevole fra le tifoserie e conclusa con una partita spigolosa e avvelenata da una rissa alla fine del primo tempo supplementare. LAvellino finisce in 9, ma gli espulsi alla fine sono 5: a Ricci e Vicentin bisogna aggiungere i due allenatori, Vullo e il vice Orr, pi No-

LUNED 13 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CALCIOSCOMMESSE LINCHIESTA

I PEZZI GROSSI
E la settimana di Doni e Bettarini davanti ai giudici
Ora le partite sotto osservazione sono oltre 60
FRANCESCO CENITI LUIGI PERNA
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Loperazione Last Bet partita dalla Procura di Cremona l1 giugno LIVERANI

dLa difesa di Marco Paoloni raddoppia. E quella di Antonio Bellavista fa catenaccio. Molto degli sviluppi dellinchiesta di Cremona sul calcio scommesse dipender dal pressing degli inquirenti per ottenere da loro una testimonianza piena sulle partite combinate, anche in serie A. Questa settimana e la prossima serviranno a capire se lo scandalo destinato ad allargarsi ai vertici del calcio italiano o viceversa a investire solo serie B e Lega Pro, restando confinato agli affari di un gruppo di assatanati del gioco, che parlano nelle intercettazioni come al bar dello sport.

Due avvocati Paoloni da sabato ha nominato un secondo avvocato, accanto ad Emanuela Di Paolo: si tratta di Luca Curatti,

Cristiano Doni, 38 anni, e Stefano Bettarini, 39


GRAFFITI/ INSIDE

del foro di Cremona, che ha difeso un titolare di ricevitorie nellinchiesta di Parma del 2006. Mentre Massimo Chiusolo, il legale di Bellavista, ha fatto sapere di aver chiesto un differimento (causa impegni prioritari) per linterrogatorio del suo assistito davanti al procuratore capo Roberto di Martino, previsto domani. Lex portiere cremonese Paoloni e lex centrocampista barese Bellavista sono testimoni chiave per risalire al tassello mancante del puzzle: i contatti con i giocatori. Entrambi, in carcere da 13 giorni, si sono avvalsi della facolt di non rispondere nellinterrogatorio di garanzia davanti al gip Guido Salvini. E venerd Paoloni ha respinto tutte le accuse in sette ore di deposizione davanti al pm Di Martino.

A oltranza Una linea difensiva a oltranza che non sembra destinata a cambiare. A meno che lingresso di Curatti nel collegio di Paoloni non porti a una scelta diversa, magari suggerita dalle pressioni della famiglia e dalla volont della moglie Michela, che aspetta chiarimenti personali dal marito. Saranno fondamentali poi i risultati degli accertamenti tecnici sul materiale sequestrato a Paoloni: computer e iPhone. Nel frattempo il gip dovr decidere entro gioved sulla richiesta di scarcerazione, presentata anche al Tribunale del riesame di Brescia. La difesa, come nel caso di Bellavista, ritiene che non ci siano gli estremi per trattenerlo in carcere. Ma gli inquirenti considerano alto il rischio di inquinamento delle prove. Sotto i riflettori Non finita.

Questa settimana potrebbe vedere sfilare al Tribunale di Cremona personaggi di primo piano come Cristiano Doni e Stefano Bettarini, entrambi indagati. Due interrogatori destinati a spettacolarizzare ulteriormente limpatto mediatico di questa indagine. Il capitano dellAtalanta citato in moltissime intercettazioni, tra cui quelle del preparatore ravennate Santoni, suo ex socio al bagno Figli del sole di Cervia, e di Parlato. Mentre lex marito di Simona Ventura, condannato a 5 mesi di squalifica per omessa denuncia nello scandalo scommesse del 2004, secondo gli inquirenti si procurava imbeccate sulle partite attraverso sms e telefonate. Il testimone Peraltro si allarga ancora il numero dei match sospetti segnalati dal bookmaker austriaco SkySport365. Si tratterebbe di almeno 60 incontri, tra seri A-B e Lega Pro, per cui sono stati registrati flussi anomali di scommesse. Gli investigatori della squadra mobile di Cremona hanno chiesto una mappatura su scala regionale e i nominativi dei titolari delle vincite pi alte. Oltre ai dettagli dei flussi sui siti asiatici. Lesposto-denuncia sar presentato mercoled. E spunta un testimone di Roseto degli Abruzzi pronto a confermare di aver giocato per conto di Gianluca Tuccella, portiere di calcio a 5 del Cus Chieti indagato, su Benevento-Cosenza (5000 euro) e su altre partite, riscuotendo la vincite.

I PROTAGONISTI

Bellavista ancora in carcere

Marco Pirani, dentista di Ancona, ai domiciliari

Massimo Erodiani, tabaccaio, ai domiciliari

Beppe Signori, 43 anni, agli arresti domiciliari

Antonio Bellavista, ex Bari, ancora in carcere

Gianfranco Parlato, ex giocatore, ai domiciliari

Il sonnifero che non fa dormire il calcio


I giudici sono partiti da un farmaco per arrivare al giro di puntate a Singapore. Paoloni al centro del sistema illegale. Nel clan dei bolognesi il garante Signori
ANDREA SCHIANCHI
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dTutto cominciato con un sonnifero, ma la vicenda non fa dormire per nulla. Calcio e scommesse, partite truccate, giocatori ed ex giocatori coinvolti, faccendieri che parlano, alcuni millantano, molti aggiustano. Una storiaccia cominciata mercoled 1 giugno quando Guido Salvini, giudice del tribunale di Cremona, ha ordinato 16 arresti (tra questi Beppe Signori, ai domiciliari). Nellinchiesta Last Bet ci sono 28 indagati, tra cui Cristiano Doni e Stefano Bettarini, e inizialmente 18 partite sotto esame: ora sono pi di 60. I reati contestati: associazione a delinquere, estorsione e frode sportiva.

Obiettivo fallito I giudici sono partiti da una denuncia della Cremonese: 5 giocatori si sono sentiti male dopo la gara vinta contro la Paganese il 14 novembre 2010. Le analisi dicono che hanno ingerito una bevanda allungata con il sonnifero. Uno dei cinque, Gervasoni, anche andato a sbattere con la macchina. Secondo gli investigatori stato Marco Paoloni, ex portiere della Cremonese poi ceduto al Benevento, a drogare i compagni: voleva che si addormentassero e perdessero la partita contro la Paganese (obiettivo fallito) perch lui aveva venduto la sconfitta. Corruzione Ascoltando le telefonate di Paoloni e dei suoi amici, gli investigatori si mettono sul-

le tracce di alcune bande: gli zingari, i bolognesi e i milanesi. In sostanza, venivano corrotti giocatori per truccare le partite, quindi si facevano grosse puntate sui siti di scommesse di Singapore. I giudici sono convinti che esistano due livelli: uno, quello rappresentato dai primi arrestati, di provincia; e un altro sul quale si sta ancora lavorando. I primi a parlare sono stati Marco Pirani, dentista di Ancona, e Massimo Erodiani, tabaccaio di Pescara. Hanno spiegato il meccanismo della corruzione, del secondo livello e citato diverse partite di Serie A che sarebbero state aggiustate. Il papello Chi non ha aperto bocca stato Beppe Signori. Ha negato ogni coinvolgimento, ma in casa sua sono state trovate prove che vengono definite molto compromettenti. Tra queste, un papello. Proprio come nelle storie di mafia. Scritto da Signori, sotto dettatura di Antonio Bellavista, ex giocato-

re del Bari attualmente in carcere. Signori ha ammesso di aver scritto il papello, ma non ne conoscevo il contenuto. Giustificazione cui i giudici non credono. A incastrare lex campione ci sono anche i suoi due commercialisti, Manlio Bruni e Francesco Giannone, coinvolti nellinchiesta: hanno parlato con i magistrati e confermato il ruolo di primo piano di Signori. Non centro Venerd scorso, nellinterrogatorio con il pm Di Martino, Marco Paoloni ha ammesso di aver scommesso, di aver sbagliato, di aver fatto delle cazzate, ma non di aver dato il sonnifero ai compagni. In pratica lui, scommettitore accanito, aveva debiti e per pagarli continuava a fare puntate, a tentare di truccare partite e a vendere le (presunte) informazioni. I giudici, adesso, stanno lavorando sul materiale sequestrato nelle case degli indagati. Ci sarebbero cose molte interessanti, a cominciare dai pc e dalle agende.

CHE FINE HANNO FATTO


DE ROSSI Il suo nome comparso in un colloquio tra Paoloni ed Erodiani. Il pm ha smentito un suo coinvolgimento. TOTTI Era stato tirato in ballo (il capitano della Giallorossa) per una conversazione tra Pirani ed Erodiani. Anche su di lui nulla di concreto. VIERI Si parlato di lui in unintercettazione tra Tisci e Bellavista a proposito della combine fallita per Inter Lecce. Per i giudici la posizione di Vieri non rilevante. PELLISSIER E citato in alcune conversazioni telefoniche da Bellavista e Parlato, ma anche lui non indagato dalla Procura di Cremona.

Marco Paoloni, 27 anni ANSA

LUNED 13 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

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CALCIOSCOMMESSE LA FEDERCALCIO

Palazzi a Cremona a caccia delle prove


Incontrer il pm Di Martino per chiedere una chiusura parziale dellinchiesta e poter accedere a tutti gli atti
ROBERTO PELUCCHI
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MILANO dOggi alle 15 il procura-

tore federale Stefano Palazzi sar a Cremona per incontrare il procuratore capo Roberto di Martino. Non sar soltanto un atto di cortesia istituzionale, ma anche loccasione per ottenere degli approfondimenti sullindagine penale, che ancora alle fasi iniziali, scambiarsi informazioni (Palazzi ha gi fornito al pm indicazioni utili su Corvia e Quadrini). E, probabilmente, per chiedere una chiusura parziale dellinchiesta (415 bis) in modo da poter accedere a tutti gli atti rilevanti che non siano coperti dal segreto e, quindi, indispensabili per il proseguimento dellindagine penale senza essere compromessi. Tempi rapidi Di Martino pu procedere con relativa calma: il procuratore ha gi detto nei giorni scorsi che probabilmente servir almeno un anno per arrivare alla conclusione delle indagini. Palazzi, invece, non ha tutto questo tempo. Il suo

La Procura federale ha tempi ristretti: entro la fine di luglio i processi dovranno essere conclusi per poter fare i calendari
primo compito, esaminando le carte, sar quello di depurare il quadro indiziario dalle millanterie e dai sentito dire non supportati da prove o riscontri concreti. Molto importanti saranno i verbali dei primi interrogatori effettuati dal gip Salvini e dal pm Di Martino. Di sicuro i gravi indizi di reato che hanno portato in carcere o agli arresti domiciliari alcuni tesserati (vedi i calciatori Paoloni, Micolucci, Sommese e il d.s. del Ravenna Buffone) sono di gran lunga superiori agli indizi necessari per stabilire un illecito sportivo. Entro i primi di luglio Palazzi dovr arrivare ai deferimenti alla Disciplinare ed entro fine luglio si dovr celebrare il secondo grado in Corte di giustizia federale, in tempo per la

compilazione dei calendari dei campionati. Ricordiamo che nel processo sportivo baster dimostrare che ci sia stato, da parte dei tesserati, il tentativo di combinare una partita (indipendentemente dalla sua riuscita) per arrivare a una condanna degli stessi tesserati e delle societ coinvolte. Il procuratore Di Martino ha dichiarato che, secondo lui, nelle carte consegnate finora a Palazzi c materiale per ottenere condanne importanti. E evidente che ritiene di avere degli assi nella manica, elementi probatori che finora non sono usciti sui giornali. Dove sono le prove? I tifosi delle squadre pi coinvolte nellinchiesta dicono, invece, che finora non si sono viste prove, ma tante chiacchiere. Gli stessi giocatori indagati, o soltanto citati nelle intercettazioni, sostengono di essere estranei allo scandalo. Ma nessuno sa con certezza, quali e quante siano le prove in mano agli inquirenti. Riscontri ottenuti magari negli ultimi giorni in molti modi (nuove intercettazioni, appostamenti, movimenti bancari). E tanto materiale sequestrato (documenti, agende, pc, telefonini) tuttora sottoposto allanalisi degli esperti. Di sicuro non dobbiamo attenderci molta collaborazione da parte dei calciatori. Per esempio, il difensore dellAscoli, Micolucci, e lex portiere della Cremonese, Paoloni, sono riusciti a negare persino levidenza, hanno smentito fatti che le intercettazioni chiariscono in maniera inequivocabile. Per Palazzi, e per il calcio, si preannuncia unestate calda.

LA GUIDA
Dai punti di penalizzazione alla retrocessione: ecco che cosa rischiano i club
Che cosa rischiano i calciatori e le societ coinvolte nellinchiesta di Cremona? molto difficile da dire, perch a oggi non neppure chiaro quante e quali siano le societ che possono entrare nel processo sportivo. Ci sono molte intercettazioni, documenti sequestrati, ma non si ha ancora la percezione esatta delle prove e dei riscontri in mano alla Procura. Ma se la giustizia ordinaria potr andare avanti a indagare anche per anni, quella sportiva dovr fare tutto in pochi mesi, utilizzando il materiale raccolto finora. E, comunque, nel processo sportivo lincolpato a dover dimostrare la propria innocenza. Che cosa prevede il Codice di giustizia sportiva Larticolo 4 parla della responsabilit delle societ. Nel primo comma si dice che le societ rispondono direttamente delloperato di chi le rappresenta, anche per singole questioni, ai sensi delle norme federali (quindi il presidente o la.d. o comunque chi sta ai vertici dirigenziali, ndr). Nel secondo comma che le societ rispondono oggettivamente, ai fini disciplinari, delloperato dei dirigenti, dei tesserati e dei soggetti di cui allart. 1, comma 5. E nel comma 5 si legge: le societ sono presunte responsabili degli illeciti sportivi commessi a loro vantaggio da persone a esse estranee. La responsabilit esclusa quando risulti o vi sia un ragionevole dubbio che la societ non abbia partecipato allillecito o lo abbia ignorato. Le sanzioni a carico delle societ Larticolo 18 stabilisce le sanzioni, commisurate alla natura e alla gravit dei fatti commessi. In caso di responsabilit oggettiva si parte dalla lettera g, penalizzazione di uno o pi punti in classifica; la penalizzazione sul punteggio, che si appalesi inefficace nella stagione sportiva in corso, pu essere fatta scontare, in tutto o in parte, nella stagione sportiva seguente. Invece, in caso di responsabilit diretta si parte dal punto h, retrocessione allultimo posto in classifica del campionato di competenza o di qualsiasi altra competizione agonistica obbligatoria; in base al principio della afflittivit della sanzione, la retrocessione allultimo posto comporta sempre il passaggio alla categoria inferiore. Per la responsabilit oggettiva si sempre partiti da un range di punti di penalizzazione che va dai 4 ai 7 per ogni illecito.

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LUNED 13 GIUGNO 2011

LA GAZZETTA DELLO SPORT

CALCIOSCOMMESSE LE INTERCETTAZIONI

Inter-Lecce, di chi la colpa?


Paoloni accusato della combine saltata, ma Erodiani dice: Ho parlato io con Corvia
MARCO IARIA
5 RIPRODUZIONE RISERVATA

dLa madre delle combine fallite, Inter-Lecce del 20 marzo, un groviglio di nomi e cifre, di previsioni e minacce. Tutti puntavano sullOver 3,5, cio su una partita con almeno quattro gol: finita 1-0 per i nerazzurri, e i giallorossi hanno giocato alla morte. Rileggendo tutte le intercettazioni finora in nostro possesso, ci vengono in mente due domande senza risposta. 1) Perch tutti ce lhanno con Paoloni, presunto intermediario col centravanti del Lecce Corvia? 2) Come mai gruppi ben strutturati come quello bolognese, con link perfino a Singapore, scommettono a botta sicura 150 mila euro?

Il gol di Giampaolo Pazzini, 26 anni, nellultimo Inter-Lecce IMAGE SPORT

Altro luogo comune: con Corvia ci parla Paoloni, erano compagni di squadra nelle giovanili della Roma. cos? Non proprio, perch in unintercettazione tra Bellavista ed Erodiani emerge questo: BELLAVISTA: Ma te con chi hai parlato?. ERODIANI: Con Corvia. BELLAVISTA: Con lui proprio. Daltronde, Erodiani spiega allo stesso Bellavista: Lui (Paoloni, ndr) mi ha presentato Corvia e lui si messo davanti.

Loperazione fallita possibile che le soffiate sullOver 3,5, sparse ai quattro venti tanto da alimentare un vertiginoso giro daffari, si siano basate solo sulle promesse di un portiere indebitato di Lega Pro? Il bookmaker SkySport365, alla luce di strani flussi di giocate, aveva tolto Inter-Lecce dal palinsesto. Diversi personaggi dellambiente calcistico tutto agli atti erano convinti che a San Siro i gol sarebbero piovuti a grappoli. Eppure, al 90 comincia lo scaricabarile. Bruni, il com-

mercialista di Signori, parla con Bellavista e gli dice: Paoloni aveva solo quello avanti (Corvia, ndr), che sono nati nello stesso posto. Gli avr detto "Me la vedo io". Lui se gli andava bene pigliava trecento (300 mila euro). Quindi, Erodiani riferisce a Giannone, altro braccio destro del Beppe nazionale: Corvia ha gi mandato un messaggio da dentro gli spogliatoi "Scusate fratelli, la prossima vi faccio recuperare". La sera della partita, Ivan Tisci (cos racconta lui stesso a Bellavista) va allIbiza e vede Bettarini e i giocatori del Lecce. Poi riceve un sms da Bettarini: Vieni a chiedere a questi del Lecce perch Antonio (Bellavista, ndr) cade nei trappoloni. Cosa andato storto? Sempre che si sia trattato di una combine naufragata e non di un colpaccio millantato.

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I giocatori coinvolti Nel post-partita, quando la giocata fallisce clamorosamente e i profitti evaporano, tutti i protagonisti della cricca se la prendono col portiere del Benevento, fino a minacciarlo. stato lui dicono a prendere contatti con Corvia; lui che deve pagare. In una telefonata tra Giannone ed Erodiani, Corvia addirittura definito linterlocutore. GIANNONE: Di l quanti ne abbiamo noi?.

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ha detto

ERODIANI A GIANNONE Corvia ha gi mandato un messaggio dagli spogliatoi "Scusate fratelli, la prossima volta vi faccio recuperare"... Lui vuole parlare, ci vuole invitare gi, se tu sei disposto

ERODIANI: Di l dove? Di fuori?. GIANNONE: No, l dei nostri...!. ERODIANI: Dei nostri domani?. GIANNONE: Eh!. ERODIANI: Quasi tutti.... GIANNONE: Eh.... ERODIANI: Quasi tutti.... GIANNONE: Bon va b... c pure... quello in porta?. ERODIANI: S, s, s!. GIANNONE: Eh, va bene. ERODIANI: E cabbiamo pure linterlocutore. GIANNONE: Eh.... ERODIANI: Corvia!. GIANNONE: Va bene dai.... ERODIANI: Mi ricordo pure il nome per essere cristallino!. Ok, Corvia sarebbe il garante. Ma quanti giocatori sarebbero stati corrotti? A Pirani che gli chiede se i soldi li hanno presi quelli che vanno a giocare l (il Lecce, ndr), Erodiani conferma che si tratta di 5 calciatori, compresi il portiere e due centrali, e che loperazione costata 250 mila euro. In unaltra telefonata della vigilia si parla di 6 giocatori, ed in una conversazione registrata da uno degli indagati, che abbiamo ricevuto in forma anonima, si arriva a 7: Quattro difensori pi due centrocampisti pi il centravanti che tirava contro lallenatore.

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