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La nuova UNI 11224:2019

Marco Bellantese
Firenze, 10/10/2019
UNI 11224 ed. 2019

Sistemi rivelazione incendi:


cosa cambia con la nuova
UNI 11224
UNI 11224: 2019

sostituisce

UNI 11224: 2011


PERCHE’ UNA REVISIONE?

Aggiornamento tecnologico

Allineamento ai contenuti delle norme:


- UNI 9795 ed.2013 Sistemi fissi automatici di rivelazione e di
segnalazione allarme d'incendio - Progettazione, installazione ed esercizio;

- UNI/TR 11607 ed.2015 Linea guida per la progettazione,


l'installazione, la messa in servizio, l'esercizio e la manutenzione degli avvisatori acustici
e luminosi di allarme incendio;

- UNI /TR 11694 ed.2019 Linea guida per la progettazione,


l'installazione, la messa in servizio, la verifica funzionale, l'esercizio e la manutenzione
dei sistemi di rivelazione fumo ad aspirazione
LE PRINCIPALI MODIFICHE

Modifica
Modifica del numero di
Controlli sulle del concetto di punti da
apparecchiature revisione generale controllare nel
Controlli sui del sistema e
di segnalazione corso dei 12 mesi
sistemi ASD modifica della in funzione
acustica e ottica
periodicità dell’anzianità
dell’impianto
La norma è un riferimento per l’attuazione nei
luoghi di lavoro delle attività soggette alle
visite ed ai controlli di prevenzione incendi.
UNI 11224: NORMA TECNICA O LEGGE?

Alla data di entrata in vigore della UNI 11224 la legislazione che


regolamenta la manutenzione nei luoghi di lavoro è rappresentata da:

Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i., testo coordinato con il D.Lgs 3
agosto 2009 n.106 – testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro;

Allegato VI del DM 10 marzo 1998 Criteri generali di sicurezza anticendio e per la gestione delle
emergenze nei luoghi di lavoro;

Decreto del Presidente della Repubblica 1° agosto 2011, n.151 art. 6 Obblighi
connessi con l’esercizio dell’attività.
La revisione della norma è stata un lavoro importante, che ha permesso
di giungere a un testo che garantisce l’operabilità di un sistema di
rivelazione d’incendio, avendo sempre come principio ispiratore la
sicurezza di persone e beni.
A COSA SERVE LA REVISIONE?

La revisione delle indicazioni sulla verifica generale del sistema, ha portato non
solo alla modifica della sua periodicità, ma alla definizione di un processo di
manutenzione continuo che introduce nuovi concetti come “anzianità
dell’impianto” (anni trascorsi dalla consegna formale dell’impianto) e “ciclo”
(tempo che intercorre tra la consegna formale e la verifica generale del sistema).
FASI E PERIODICITA’ DELLA MANUTENZIONE

Fase Periodicità Circostanza


Controllo iniziale Occasionale Prima della consegna di un nuovo sistema o di un sistema
modificato o nella presa in carico della manutenzione di un
sistema
Sorveglianza Continua Secondo il piano di manutenzione programmata dal responsabile
del sistema
Controllo periodico Almeno ogni 6 mesi Secondo il piano di manutenzione programmata

Manutenzione ordinaria Occasionale Secondo esigenza di riparazioni di lieve entità

Manutenzione straordinaria Occasionale Secondo esigenza di riparazioni di particolare importanza

Verifica generale del sistema Almeno ogni 12 anni Secondo le indicazioni normative e legislative in funzione delle
apparecchiature impiegate o delle istruzioni dei costruttori delle
apparecchiature
DOCUMENTAZIONE DA ACQUISIRE PRIMA DELL’INIZIO
DELLE ATTIVITA’ MANUTENTIVE

Manuale di uso e manutenzione

Progetti e documentazione as built dell’impianto

Per sistemi ASD calcolo di dimensionamento del sistema

Procedura di prova dei produttori

Strumenti di prova

Strumentazione elettronica adeguata alle prove da eseguire


CONTROLLO INIZIALE

CHI LO EFFETTUA? Tecnico manutentore

FASI Controllo preliminare


Accertamento della rispondenza del sistema al progetto esecutivo
Posa in opera in conformità alla CEI 64-8
Controllo visivo dell’impianto
Verifica delle messa a terra dell’impianto

Controllo funzionale
Verifica della rispondenza delle logiche del sistema a quanto previsto dal progetto
In presenza di altri impianti interconnessi (protezione attiva o passiva o impianti
tecnologici) verifica che le logiche del sistema siano congruenti a quanto previsto
dal progetto

*
Dove il sistema è interconnesso con altri impianti di protezione, si consiglia di porre in sicurezza le attrezzature prima
dell’intervento.
SORVEGLIANZA

CHI LA EFFETTUA? Personale incaricato

Controlli visivi
OPERAZIONI DA
ESEGUIRE
Controllo delle segnalazioni di stato presenti sulla centrale
Controllo, almeno mensile, delle spare parts o effettuare reintegro in magazzino

FREQUENZA Giornaliera, settimanale, mensile in funzione del tipo di controllo


da eseguire e delle dimensioni dell’impianto
Intensificare se:
Installazioni in ambienti molto polverosi
Installazioni in ambienti con frequenti sbalzi di temperatura
Installazioni in ambienti con alto tasso di umidità o presenza di vapori
Prescrizioni specifiche del costruttore o del progettista
CONTROLLO PERIODICO

CHI LO EFFETTUA? Tecnico manutentore

Verificare la presenza dei documenti riguardante il controllo iniziale;


OPERAZIONE
PRELIMINARE Verificare che non vi siano avvenuti interventi o cambiamenti strutturali nell’ambiente
protetto

METODOLOGIA Sistemi Convezionali test dei dispositivi al 100%


DELLA VERIFICA
Sistemi Analogici:
0-6 anni 7-12 anni Oltre il 12 anno
Nell’arco di 12 mesi deve Nell’arco di 12 mesi deve Dopo il 12 anno il
essere eseguito il controllo essere eseguito il controllo sistema deve essere
funzionale sul 50% di tutti i funzionale sul 100% di tutti sottoposto a verifica
dispositivi esteso a tutte le i dispositivi (n°2 interventi generale
zone di rivelazione (n°2 all’anno)
interventi all’anno)
VERIFICA GENERALE DEL SISTEMA

CADENZA Almeno una volta ogni 12 anni

Accertamento della disponibilità di parti di ricambio


CONTROLLI
PRELIMINARI Accertamento della invariabilità dell’impianto (in caso di modifiche sostanziali è
necessario acquisire la documentazione tecnica nella nuova configurazione «as
built»)

OPERAZIONI DA Revisione in Fabbrica


ESEGUIRE DAL Sostituzione con Rivelatori Nuovi
12° ANNO Esecuzione di prova reale
VERIFICA GENERALE DEL SISTEMA – SCHEMA MANUTENZIONI
Controllo Controllo Controllo Controllo
Inizio UNI 11224
Fine UNI 9795

Inizio della periodico periodico periodico periodico


Consegna manutenzione 1 di 4 2 di 4 3 di 4 4 di 4
Ditta Installatrice = NO formale del secondo UNI 11224 25% 25% 25% 25%
Ditta Manutentrice? sistema Periodo di 6 mesi
Periodo di 6 mesi Periodo di 6 mesi Periodo di 6 mesi

Controllo Passati 6
SI
Iniziale anni dalla
NO SI
consegna
formale del
sistema?

Consegna formale del


sistema e Controllo
Iniziale

Passati 12
Controllo Controllo
anni dalla SI
periodico periodico
consegna
1 di 2 2 di 2 formale del
50% 50%
Periodo di 6 mesi sistema?
Verifica
Periodo di 6 mesi NO
Generale del
Sistema
VERIFICA GENERALE DEL SISTEMA – SCHEMA MANUTENZIONI

FINO
Scelta fra Revisione da Revisione da Revisione da Revisione da ALL’ULTIMO
una delle effettuarsi sul 1° sesto effettuarsi sul 2° sesto effettuarsi sul 3° sesto effettuarsi sul 4° sesto SESTO
seguenti tre Revisione in
Fabbrica
del totale dei del totale dei del totale dei del totale dei ………..
opzioni rivelatori AND rivelatori AND rivelatori AND rivelatori AND
Controllo periodico Controllo periodico Controllo periodico Controllo periodico
semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei
restanti rivelatori restanti rivelatori restanti rivelatori restanti rivelatori

Entro il 1° anno Entro il 2° anno Entro il 3° anno Entro il 4° anno

FINO
ALL’ULTIMO
Sostituzione da Sostituzione da Sostituzione da Sostituzione da SESTO
Sostituzione con
rivelatori nuovi
effettuarsi sul 1° sesto effettuarsi sul 2° sesto effettuarsi sul 3° sesto effettuarsi sul 4° sesto ………..
del totale dei del totale dei del totale dei del totale dei
rivelatori AND rivelatori AND rivelatori AND rivelatori AND
Controllo periodico Controllo periodico Controllo periodico Controllo periodico
semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei
restanti rivelatori restanti rivelatori restanti rivelatori restanti rivelatori

Entro il 1° anno Entro il 2° anno Entro il 3° anno Entro il 4° anno


VERIFICA GENERALE DEL SISTEMA – SCHEMA MANUTENZIONI

Prova reale di un Prova reale di un Prova reale di un FINO


Prova reale di un
ulteriore e diverso sesto ulteriore e diverso sesto ulteriore e diverso sesto ALL’ULTIMO
sesto dei rivelatori
dei rivelatori AND dei rivelatori AND dei rivelatori AND SESTO
AND controllo
Prova reale secondo periodico semestrale
controllo periodico controllo periodico controllo periodico ………..
normativa semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei semestrale (50%) dei
del
restanti rivelatori restanti rivelatori restanti rivelatori

Entro il 1° anno Entro il 2° anno Entro il 3° anno Entro il 4° anno

Più del 20% Più del 20% Più del 20%


dei rivelatori dei rivelatori dei rivelatori
provati NO provati NO provati NO
risultano risultano risultano …………..
oltre il tempo oltre il tempo oltre il tempo
di ritardo di ritardo di ritardo
ammesso? ammesso? ammesso?

SI SI SI FINO AL 6°
ANNO
Scegliere Sostituzione o Scegliere Sostituzione o Scegliere Sostituzione o
Revisione dei rivelatori
…………..
Revisione dei rivelatori Revisione dei rivelatori
PRESCRIZIONI E PRECISAZIONI

La periodicità della verifica può essere diminuita nei casi di particolare esposizione dei
rivelatori a condizioni ambientali gravose o secondo le direttive della ditta costruttrice.

La UNI 11224:2019 precisa che tutti i sistemi che, alla data di pubblicazione della norma
avranno anzianità maggiore di 12 anni, dovranno essere considerati con anzianità pari a
12 anni ed essere avviati alla “verifica generale”.

I manutentori antincendio dovranno attrezzarsi per iniziare a mappare individualmente


tutti i dispositivi installati e dare evidenza documentale delle date di "anzianità" di
ciascuno.
A tal fine per ogni punto dovrà essere indicato il numero seriale del componente e la
data della sua prima installazione.
Marco Bellantese
marco.bellantese@temagroup.eu

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