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Un dato curioso è rappresentato dalle “Ampere *Spire” utilizzate negli apparati Total Body ,
si va da un minimo di 30000 A.S. del Dotto alle 50000 A.S. dell’Oldano, all’interno di questo
“range” dovremmo lavorare anche noi, fermo restando il diametro dell’anello magnetico (1m),
per valori inferiori a tale diametro possiamo ridurre proporzionalmente all’area utile anche le
Ampere*Spire.
L’unico modo per ottenere da un Tunnel di questo tipo, campi magnetici 10 volte superiori
all’attuale è quello di realizzare delle bobine corte e multistrato, tornando col pensiero ai
famosi 16 stadi dichiarati dall’Oldano! Il problema tecnico successivo è che dobbiamo limitare
la corrente in bobina a circa 200A, sia per il costo che per l’ingombro dei componenti
elettronici, questo significa che anche riducendo gli stadi dai 16 originali a 12, l’alimentatore
dovrebbe erogare di picco 12x200=2400A circa, con tensioni superiori a 1000 V, limiti
ELEVATI da raggiungere con qualsiasi elettronica commerciale e circuiti “home made”.
La soluzione è stata quella di frazionare la corrente globale facendo lavorare gli stadi in
sincronismo, questo per avere una scarica e quindi un campo magnetico sulle varie bobine del
tutto omogeneo ma elettricamente indipendente. Abbiamo ridotto al minimo i famosi “spike”
di corrente in ricarica dei condensatori sincronizzandola alla tensione di rete, grazie al rilievo
dello Zero Crossing. Caricando in tempi sequenziali i condensatori dei vari stadi a partire dagli
zero volt di alimentazione, si riduce l’entità della corrente di picco richiesta alla rete
elettrica. Abbiamo realizzato un primo prototipo in scheda multifori e solo successivamente
abbiamo studiato un PCB che potesse pilotare in modo indipendente bèn 12 bobine, separando
galvanicamente il driver dagli stadi di potenza con dei foto-accoppiatori.
Due contatori decimali creano un treno di impulsi da 10ms che suddividono le sequenze
operative.
Come visibile nello schema precedente, con cadenza di 10Hz si possono caricare
sequenzialmente per 10mS, fino a 7 gruppi indipendenti di condensatori, dedicando almeno
30mS alla scarica SCR in bobina.
Se la cadenza risultasse troppo elevata è sufficiente abilitare la scarica (celle in rosso) ogni
“x” treni di impulsi, regolando un apposito selettore decimale rotativo; così facendo si
possono impostare cadenze di scarica a:
10_5_3.3_2.5_2_1.7_1.4_1.3_1.1 Hz
Moreno