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“Bene, molto bene! Insieme ce la faremo.

“Otami-sama” disse lo shoya, che non aveva notato in Hiraga nessun cambiamento essendo a sua volta

stordito, “i miei signori vi saranno grati quanto me. Quando avremo finito di esaminare tutti i vostri brillanti

pensieri e le vostre idee, mi concederete la possibilità di porvi alcune brevi domande?” “Se Sua Eminenza sarà

d'accordo, sono sicuro che il senhor Seratard accetterà di farvi da tutore, in loco parentis.” Angélique continuava

ad avere la gola stretta. “Per quando bisognerà attendere la risposta, l'approvazione di Sua Eminenza?” “Che

cosa posso fare per voi?” chiese Malcolm. “Qual è il problema?” Johann glielo spiegò. “Dopo il duello” stava

dicendo Gornt, “a proposito, vi consiglierei di ucciderlo, salirò a bordo della nave con voi. “Quando si è in

dubbio, giovanotto” disse Lunkchurch con voce rauca, “conviene svignarsela, lo dico sempre.” Prima di

andarsene, allungò la mano verso Gornt. “Barnaby Lunkchurch, piacere di conoscervi signor Gornt, benvenuto a

Yokopoko, ci rivedremo al circolo... dicono che giocate a bridge.” Ma chi stabilisce i prezzi?” “Sono ben

consapevole del problema cinese. Sono l'aiutante di campo di sir William” disse, esagerando.

“Volete comprare una bella coscia di montone australiano, è arrivata congelata con il postale, signore, o volete

della bella pancetta affumicata di Hong Kong?” Ah Soh prese un'altra porzione di un gustoso spezzatino di

manzo in salsa d'ostriche. “Non è proprio da lui.” “Ma ha accettato di allevare i nostri figli in seno alla Vera

Chiesa, lo ha promesso.” Ubbidite e non commettete errori. “Per favore... aspettate, figliola” disse lui in un

tono falsamente gentile. Angélique ne fu ancora più spaventata poiché quella non era la voce di un sacerdote in

un luogo sacro, ma di uno sconosciuto. “Dobbiamo parlare di questo matrimonio e della sua conversione,

figliola, ed evitare le influenze maligne, sì, la conversione è d'obbligo, un obbligo in vista... dell'Eternità.” “Ora,

per evitare le conseguenze legali vi propongo un trucco che ha sempre funzionato molto bene in Virginia, e che

dovreste adottare anche qui, nell'eventualità che uno di voi due dovesse rimanere ucciso: vi scambiate due
lettere, datate e consegnate la sera prima del duello, in cui scrivete di aver deciso di comune accordo di

annullare il duello “previsto per domani nella Terra di Nessuno”, e di accettare entrambi, da gentiluomini, le

scuse reciproche che contemporaneamente vi siete presentati.” Gornt sorrise. “Anche a me sembrava il posto

adatto, ma non abbiamo molto tempo a disposizione e devo stare attento, il signor Greyforth potrebbe spiarci

con il binocolo.” “Allora porrò la domanda in un altro modo. In confidenza, siete disposto a convincere i

giapponesi che è stupido acquistare cannoni britannici, cannoni qualsiasi, o navi da guerra britanniche?”

Quell'eresia? Quell'apostasia? Impensabile, vi perderete, sarete dannata, scomunicata e la vostra anima

immortale verrà mandata a bruciare per sempre nel fuoco eterno!” Tenendo gli occhi bassi Angélique si sforzò

di pensare in modo coerente. Sono l'aiutante di campo di sir William” disse, esagerando. “Bene. E per l'altra

questione, qui non ci sono né porte né muri.” Malcolm indicò la passeggiata quasi deserta. “Il prezzo?”

“No.” “Aspettate!” La violenza della voce di padre Leo la turbò. “Padre?” “Cos'è stato?” chiese lei con il

cuore che batteva più in fretta del solito. “Preferirei un goccio di sherry, grazie, ammiraglio.” L'attendente

gliene versò un bicchiere, riempì di porto quello dell'ammiraglio e uscì. Diffidenti, i due uomini alzarono i

bicchieri in un brindisi. Sulla scrivania vi erano solo un documento ufficiale, una busta aperta e una lettera con

la grafia di sua madre. Al ricordo della violenta risposta di Greyforth, Ketterer si innervosì. “Cos'è stato?”

chiese lei con il cuore che batteva più in fretta del solito. Al ricordo della violenta risposta di Greyforth,

Ketterer si innervosì. Malcolm non aveva mai trovato il coraggio di chiedere apertamente alla madre se in realtà

non fosse stata innamorata di Dirk anziché di Culum e se non si fosse accontentata del figlio soltanto perchè con

il padre non era possibile. Ma sapeva che anche se avesse trovato il coraggio di chiederglielo, lei si sarebbe

limitata a rispondere con un sorriso gelido: “Malcolm, non dire assurdità”. “Sì, signore” mormorò Struan. Stava
cominciando a capire. “I miei padroni non lo hanno specificato. Ovviamente sono notizie senza importanza.”

Lo shoya sorseggiò il sakè, segretamente divertito dallo sforzo di Hiraga di nascondere un bruciante interesse.

“ Alzò lo sguardo sul giovane. “Se loro possedessero una flotta competitiva sarebbe un...”   “Che cosa posso

fare per voi?” chiese Malcolm. “Aspettate!” La violenza della voce di padre Leo la turbò. “Padre?” Al ricordo

della violenta risposta di Greyforth, Ketterer si innervosì. Silenzio assoluto. Il samurai pronunciò con

impazienza altre parole, chiaramente degli ordini. “Sì, figliola, lo è davvero, “Per favore, sposateci al più

presto” ha detto il giovane senhor Struan, ma la cosa è molto difficile.” Si era arrovellato su quel problema notte

e giorno e aveva spedito persino una lettera al vescovo di Macao, il capo spirituale dell'Asia cattolica,

pregandolo di fargli pervenire con urgenza il suo consiglio. “E' molto difficile per noi.”

“Conoscete i dettagli del suo piano?” Gornt sorrise. “Certo, e molto di più, ma né Morgan, né il Vecchio, né il

signor Greyforth se ne rendono conto.” Abbassò ancora il tono della voce e parlò quasi senza muovere le labbra.

“Tutto questo dovrà rimanere un segreto tra noi, quello che voglio in cambio è che mandiate in rovina Morgan

Brock, spingendolo alla bancarotta e facendolo finire in prigione, se possibile. Si riaccendeva una speranza:

Ketterer sarebbe disposto a dimenticare la lettera di mia madre, a dare il permesso a Marlowe di farci salire a

bordo e a non impedire a Marlowe di sposarci? “Greyforth ha accettato questa proposta?“ “Rispetto? Maledetta

impertinenza, per Dio...” Sir William si abbandonò alle invettive. “Dell'importazione e della vendita di armi e

cannoni agli indigeni. “Greyforth ha accettato questa proposta?“ “Mi rivolgerei subito alla signora Struan,

signore. Ma conto che non sarà necessario. Ho scommesso tutto su di voi, non su di lei.” “Sì, sì, figliola, lo ha

promesso anche a me, ma non ha ancora l'età per un matrimonio senza consenso, come voi del resto. Comunque

vi voglio rivelare in segreto che ho chiesto a Sua Eminenza il permesso di celebrare il rito per la Gloria del

Signore, anche se... anche se dovesse mancare il consenso di vostro padre. Dicono che vostro padre sia
irreperibile, che si trovi nell'Indocina francese o in Siam.” I particolari della truffa e della fuga di suo padre

circolavano nell'Insediamento, ma per rispetto nei confronti di Angélique erano stati tenuti nascosti anche a

Struan. “Non so di che cosa vogliate discutere, ammiraglio.” E' stato quella volta che il suo Yang...”

Quando si fermò per riprendere fiato, Johann concluse: “E' firmato “Nori Anjo, taira”. Se non erro, sir William,

il titolo equivale più o meno a quello di un dittatore... un Anziano si è fatto strada”. “Volevate vedermi?” chiese

lei con aria ingenua, consapevole di essere mancata alla messa per due domeniche di seguito. Per l'occasione

aveva scelto di indossare il cappellino rosa e un lungo scialle del Kashmir sopra un castigato abito da

pomeriggio di seta scura. “Avete un ottimo aspetto, padre.” “Ora, per evitare le conseguenze legali vi propongo

un trucco che ha sempre funzionato molto bene in Virginia, e che dovreste adottare anche qui, nell'eventualità

che uno di voi due dovesse rimanere ucciso: vi scambiate due lettere, datate e consegnate la sera prima del

duello, in cui scrivete di aver deciso di comune accordo di annullare il duello “previsto per domani nella Terra

di Nessuno”, e di accettare entrambi, da gentiluomini, le scuse reciproche che contemporaneamente vi siete

presentati.” Gornt sorrise. Dove sarà adesso, perchè non è andata a Shimonoseki come le ho ordinato, cosa

faceva, e se è scappata adesso dov'è? “Farà del mio meglio” rispose lo shoya, contento di aver stretto un patto.

Poi tornò su un punto non affrontato dalla conversazione ed essenziale per la comprensione dell'enigma. “Per

favore, posso chiedervi cos'è questa società per azioni e a cosa assomiglia?” “No, qui va bene, ma Greyforth è

molto astuto e non voglio che si insospettisca. Il prezzo è quello per l'informazione che vi aiuterà a sventare il

piano di Morgan per mandarvi a picco e vi consentirà di distruggere la Brock.” Angélique trattenne uno

sbadiglio. “Ho anche cercato di convincerlo a desistere dal duello ma la sua risposta è stata: “Solo se Malcolm

mi chiederà pubblicamente scusa”.”

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