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“In tal caso...” disse lo shoya con voce umile e mielata, notando la grande concessione di quel “prego”.

“Il
Gyokoyama è onorato di prestare un servizio a voi e alla vostra famiglia, preziosi clienti.”

“Non credo proprio, signore, con quelle brutte spade al fianco.” L'ufficiale avanzò verso il cancello della

Legazione e tutte le sicure scattarono. Si fermò e imprecò all'indirizzo del sergente e delle sentinelle. Stupidi.

Solo per il fatto che indosso i loro vestiti e comincio a camminare come loro pensano che io sia cambiato. Per

me loro sono ancora nemici, anche Taira. E' stupido da parte di Taira cambiare idea su Fujiko, cosa gli sarà

venuto in mente? Mi scombussola i piani. “Perché non sistemiamo la faccenda subito, perchè aspettare fino a

mercoledì?” “Non credo proprio, signore, con quelle brutte spade al fianco.” L'ufficiale avanzò verso il cancello

della Legazione e tutte le sicure scattarono. Si fermò e imprecò all'indirizzo del sergente e delle sentinelle. “Per

favore... aspettate, figliola” disse lui in un tono falsamente gentile. Angélique ne fu ancora più spaventata poiché

quella non era la voce di un sacerdote in un luogo sacro, ma di uno sconosciuto. “Dobbiamo parlare di questo

matrimonio e della sua conversione, figliola, ed evitare le influenze maligne, sì, la conversione è d'obbligo, un

obbligo in vista... dell'Eternità.” “Scusami, non intendevo interrompere una conversazione importante...”

Chiedo a voi e alla vostra compagnia di anticipare la legge accettando volontariamente fin da ora di non

importare oppio in Giappone.” Se questo comporterà la rovina di Tyler non mi importa, voglio però che mi

garantiate il loro cinquanta per cento netto della Rothwell e il vostro aiuto per ottenere dalla Victoria Bank il

finanziamento necessario per acquistarne l'altra metà da Jeff Cooper. Inoltre voglio che per dieci anni mi

trattiate lealmente, come un concorrente qualsiasi, impegnandovi a non contrastarmi in modo particolare e a

privilegiarmi nelle eventuali trattative.   Tranne l'orologio, dono di Tyrer, erano tutti regali del governo di Sua

Maestà per i servizi resi.

Cosa posso fare a proposito dei cannoni e dei fucili... “In tal caso...” disse lo shoya con voce umile e mielata,

notando la grande concessione di quel “prego”. “Il Gyokoyama è onorato di prestare un servizio a voi e alla
vostra famiglia, preziosi clienti.” All'improvviso capì: Senza esborso, si può diventare lo shògun di una

compagnia, e quanto più grande è una compagnia tanto più potente è lo shògun... senza esborso! “Verso Edo?”

E non potrò ingannarlo perchè quella canaglia è un furbo e non si accontenterebbe di promesse. “Le mie

opinioni sono già note. Tutti voi mercanti dovreste ben sapere in che piatto mangiate, che se non ci fosse la

flotta a proteggere le vostre rotte commerciali sareste spacciati. Fornendo cannoni alla popolazione indigena

mettete in pericolo la Marina Reale, li aiutate ad affondare le vostre stesse navi, a uccidere i vostri connazionali

e a prendervi in ostaggio!” “No, quell'impertinente rifiuta di discutere l'argomento. E voi?” “Me la porto anche

a letto, signore, ma l'ho usata solo una volta, contro una signora che stava scappando nel cuore della notte con il

mio portafogli.”

“Preferite che ci si incontri più tardi, da qualche altra parte?” “Stavo proprio per andare” confermò Gornt

senza sforzarsi di nascondere la propria ammirazione. “E' stato un piacere fare la vostra conoscenza, signora.” Si

inchinò. “Arrivederci, signore, mi terrò in contatto.“ A poco a poco si allontanavano tutti. Gli ubriachi erano

improvvisamente diventati sobri e ciascuno stava in guardia, consapevole della velocità con cui i samurai

sguainavano le spade e partivano all'attacco. Ubbidite e non commettete errori. I passanti di High Street lo

guardavano appena. “Bene, siete puntuale, signor Struan” disse burbero l'ammiraglio Ketterer. E' insolito per un

mercante.” Stava per dire “trafficante”, ma decise che non gli sarebbe mancato il tempo di dargli la stoccata.

“Sono d'accordo, dev'essere a causa della sua nuova concubina, la puttana di Soo Chow, che sicuramente

assorbe tutta la sua concentrazione.” “Sono ben consapevole del problema cinese.

E' stato quella volta che il suo Yang...” “Niente, per ora” rispose Norbert scuro in volto. Erano sulla

passeggiata e ancora molto lontani dai samurai i quali, com'era loro abitudine, sfilavano senza tenere il passo e

senza prestare attenzione alla folla silenziosa e impietrita. Se questo comporterà la rovina di Tyler non mi
importa, voglio però che mi garantiate il loro cinquanta per cento netto della Rothwell e il vostro aiuto per

ottenere dalla Victoria Bank il finanziamento necessario per acquistarne l'altra metà da Jeff Cooper. Inoltre

voglio che per dieci anni mi trattiate lealmente, come un concorrente qualsiasi, impegnandovi a non

contrastarmi in modo particolare e a privilegiarmi nelle eventuali trattative. A Ketterer andò di traverso il porto,

tossì e riempì nuovamente il bicchiere. “Bene, almeno questo, per Dio! Hiraga vide Malcolm uscire zoppicando

dall'edificio Struan con Jamie McFay e la donna di Ori. Parlavano animatamente. “Solo le donne del Popolo

dell'Aglio di Chosen non hanno peli sul pube.” Sputò i resti del pesce sul pavimento e se ne servi un'altra

porzione. “Bene. Poi?”

“Sono tutti pazzi e dannati e bruceranno in eterno!” La voce di padre Leo divenne ancora più dura. “Sarà così!

Dobbiamo convertire i pagani. Malcolm Struan si deve convertire...” “Lo fareste a vostro rischio di

conseguenze legali, ammiraglio. Sir William concorda con voi e ha approvato la vostra intenzione?” “Bene. Se

vengo a scoprire che una nave trasporta oppio, intendo confiscare sia il carico che la nave.” “Bene. Vorrei che

grazie a voi se ne persuadessero anche tutti gli altri mercanti: qui non si devono vendere armi, in particolare

cannoni, e ovviamente neppure l'oppio. In confidenza, naturalmente.” Faresti bene a non parlarne a nessuno!

Un aborto! Quella puttana è stata saggia e allo stesso tempo poco saggia a usarlo, e il padrone saggio e poco

saggio a consigliarlo. Finché non sapremo se è stato lui a prendere la decisione, o se lei l'ha fatto a sua insaputa,

non prendere alcuna iniziativa. Cugina, ascoltalo mentre dorme, ha sempre parlato nel sonno, sin da quando era

bambino, forse ti dirà qualcosa di più. Di' a Ah Soh di fare altrettanto e comportatevi entrambe come pipistrelli.

“Il padrone cornuto!”

Ti confesso, carissima Colette, che li ho spiati mentre camminavano sulla passeggiata, così mi sono messa il

cappellino più bello e li ho colti di sorpresa e subito ho cercato il braccio del mio Malcolm (per difendermi)
perchè il nuovo arrivato è alto e bello, e nei suoi occhi ho subito visto un lampo impertinente, di cui Malcolm

sicuramente non dev'essersi accorto perchè altrimenti sarebbe stato più geloso del solito, povero caro! Volevo

incontrare lo sconosciuto per caso. “Sì, sì, figliola, lo ha promesso anche a me, ma non ha ancora l'età per un

matrimonio senza consenso, come voi del resto. Comunque vi voglio rivelare in segreto che ho chiesto a Sua

Eminenza il permesso di celebrare il rito per la Gloria del Signore, anche se... anche se dovesse mancare il

consenso di vostro padre. Dicono che vostro padre sia irreperibile, che si trovi nell'Indocina francese o in Siam.”

I particolari della truffa e della fuga di suo padre circolavano nell'Insediamento, ma per rispetto nei confronti di

Angélique erano stati tenuti nascosti anche a Struan. “Naturalmente avrete bisogno del mio permesso per salire

a bordo.” L'ammiraglio lasciò le parole sospese nell'aria. “Inoltre, signor Struan, questo fatidico duello è

davvero una cattiva idea,” Malcolm rimase sconcertato dall'incongruenza del discorso e si sforzò di prestare

maggiore attenzione. Poi l'ammiraglio riprese: “Per quanto quel... quel Greyforth meriti di andare al più presto

all'altro mondo, un duello è contro la legge, e può causare errori, errori fatali. E' chiaro?”. “C'è un'altra

questione importante.” Hiraga respirò a fondo. “Grazie per essere venuto. Buona giornata.” Malcolm, agitato, si

alzò a sua volta, ancora dubitando di aver capito bene. Sarebbe meglio se accadesse prima.” “Dice che è

spiacente, ma i suoi ordini sono di consegnarla personalmente.” “La questione che desidero discutere, in

privato, riguarda la conversione del senhor.” Angélique sussultò ancora. “Vi ha detto di volersi convertire?”

“Era... Il giorno dopo che il padrone aveva ricevuto la puttana locale, dal bordello oltre il canale.” Le due

donne si misero a calcolare i giorni, veloci come se contassero su un pallottoliere. “Oggi è il quinto giorno del

dodicesimo mese, probabilmente era il diciottesimo o il diciannovesimo giorno del decimo mese, sorella

maggiore.” “No, mai” tagliò corto Norbert . “Posso vederla?” “ Alzò lo sguardo sul giovane. “Keirei!” sbraitò

sir William. Saluta! “...dell'Eternità” ribadì la voce. “Ma quei bastardi della Victoria non sono nostri amici, la
banca è stata fondata da Brock e ci ha sempre esclusi, non credo che li potremo esservi d'aiuto.” “I tempi non

corrispondono, a meno che la Luna Nera giapponese non vada bevuta prima della nostra.” Ah Tok succhiò

distrattamente una testa di pesce già spolpata, poi sputò i resti e sentenziò convinta: “Devono essere stati

insieme prima. Quella puttana ha avuto molte occasioni per farlo, heya? Si recava spesso in quella casa di

barbari, anche prima che voi due vi trasferiste là”. “E' solo una voce, Otamisama. Sciocchezze. Sakè?”

Angélique e Malcolm lo guardarono allontanarsi. “Chi è questo signor Gornt?” Lui glielo spiegò, dandole

tuttavia soltanto la versione ufficiale. Il pensiero di martedì gli offuscava la mente. Malcolm respirò a fondo per

riacquistare il controllo di sé. “Cosa dicevate, shoya? Una donna di lignaggio samurai sarebbe scappata?” “Una

bella idea. Norbert è d'accordo?” “No, quell'impertinente rifiuta di discutere l'argomento. E voi?” Scostò le

tende e uscì in cerca di aria. “E farete in modo che la Struan non venda armi in Giappone?” “Buon pomeriggio,

signor Struan.”

Jamie lo aveva avvisato che Greyforth era stato convocato dall'ammiraglio alle dieci e trenta, era apparso solo

alle undici e l'incontro non era durato che qualche minuto. “Ma ha accettato di allevare i nostri figli in seno alla

Vera Chiesa, lo ha promesso.” “Questa. E' della signora Struan. Sapete di cosa parla?” Ketterer precisò: “In

confidenza, e che resti tra noi, io generalmente non tengo conto delle lettere scritte dai civili. Sarebbe altresì

superfluo precisare che le norme della Marina Reale dipendono solo dalla Marina Reale”. Al sorso di porto

seguì un rutto soffocato. “Il giovane Marlowe ha invitato voi e la vostra... fidanzata a bordo della Pearl durante

le esercitazioni. Per la giornata di martedì.” Lo fissò. Hiraga sgranò gli occhi. “Davvero?” “Naturalmente

avrete bisogno del mio permesso per salire a bordo.” L'ammiraglio lasciò le parole sospese nell'aria. “Inoltre,

signor Struan, questo fatidico duello è davvero una cattiva idea,” Malcolm rimase sconcertato dall'incongruenza

del discorso e si sforzò di prestare maggiore attenzione. Poi l'ammiraglio riprese: “Per quanto quel... quel
Greyforth meriti di andare al più presto all'altro mondo, un duello è contro la legge, e può causare errori, errori

fatali. E' chiaro?”. “E contro la legge cinese e contro la legge giapponese!” Signore, dammi la forza,

perdonami, pensò quasi in lacrime, bramando di uscire e accarezzare quel seno e quel corpo nascosti dalla grata,

dallo scialle, dai vestiti e dalla collera di Dio. “Lo dovete aiutare, voi dovete aiutarlo ad abbracciare la Vera

Fede.”

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