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Il denaro che lui e altri versano alla compagnia diventa il suo capitale, si, credo che Mukfey abbia chiamato
così il denaro che serve a gestire e arricchire la compagnia, a pagare gli stipendi, a bonificare terreni o comprare
armi, sementi, nuove barche da pesca e qualsiasi cosa necessiti per migliorare e far prosperare Choshu. Per
aumentare il valore della Choshu Società per Azioni. Johann trasalì. “Sì, signore, mi dispiace, signore, è scritto
proprio così: “e cacciare tutti gli stranieri, perchè tra gli stranieri e il nostro popolo non ci serve né desideriamo
alcun contatto. Vi spedisco questo prima di convocare una riunione immediata per definire i particolari del
vostro urgente ritiro da Yokohama. Con rispetto”.” L'ufficiale indicò lo stendardo e pronunciò altre parole dal
suono aspro. Johann tradusse: “Dice che la manda il tairò, ma credo che si riferisca ai roju, agli Anziani. Gli è
stato ordinato di consegnarla subito, personalmente”. E quei miserabili fornicatori dei pirati non avrebbero gli
strumenti per far fuoco sulla mia ammiraglia, per Dio! Senza il controllo sui mari della Marina Reale non
sarebbe possibile nessuna pax britannica, nessun impero britannico, e nessun commercio e torneremmo al
Medioevo!” “Ah, in tal caso... anche se non è saggio riferire le voci” disse lo shoya con finto imbarazzo,
valutando che fosse giunto il momento di tirare a riva il suo pesce, “nelle locande di Kyòto si dice che alla prima
imboscata sia scappato anche un terzo samurai. Una donna, una donna samurai esperta nell'arte dello shuriken...
che vi prende, Otami-sama?” Silenzio assoluto. Il samurai pronunciò con impazienza altre parole, chiaramente
degli ordini. “Io... credo di sì. Proseguite, prego.” A Ketterer andò di traverso il porto, tossì e riempì
nuovamente il bicchiere. “Bene, almeno questo, per Dio! “Se prendete a esempio l'India o gli altri paesi...”
Una delle poche parole che aveva imparato. “Allora porrò la domanda in un altro modo. In confidenza, siete
disposto a convincere i giapponesi che è stupido acquistare cannoni britannici, cannoni qualsiasi, o navi da
guerra britanniche?” “Qual è il problema?” Johann glielo spiegò. Lo scorse rapidamente, si accigliò, lo rilesse
più volte e scoppiò in una risata nervosa. “E' indirizzato a voi, al ministro britannico, e dice: “Mi rivolgo a voi
per tramite di questo dispaccio. Lo shògun Nobusada, da Kyòto, ordina di chiudere immediatamente tutti i porti
e di espellere e cacciare tutti gli stranieri, perchè non...”. Raggiunta la porta si voltò, si genuflesse e uscì alla
luce. La voce di padre Leo, in piedi con le spalle rivolte all'altare, rimbombava tra le travi della navata: “Siate
uno strumento di Dio, convertite il pagano, se amate il Signore salvate quest'uomo dal purgatorio, se amate il
Signore aiutatemi a salvarlo dal fuoco eterno, salvatelo per la Gloria del Signore, dovete farlo... prima di
sposarvi, salvarlo...”. “Appunto, signor Struan!” sbottò l'ammiraglio. “Se gli indigeni non avessero avuto le
armi non sarebbe accaduto il grande ammutinamento, le rivolte verrebbero domate molto più in fretta ovunque,
e i selvaggi di tutto il mondo potrebbero essere educati con minor fatica, ogni genere di commercio utile
verrebbe svolto in pace e la pax britannica avrebbe già imposto l'ordine al mondo intero. Se ne compiacque,
eppure non aveva niente in comune con le abitudini giapponesi, con le forme di riconoscimento degli uomini
civili. Devi sbrigartela da solo. “Presto lo diventeranno, signore. Presto l'intero consiglio di amministrazione
scodinzolerà se gli chiederete di scodinzolare. Tutto questo, naturalmente, dovrà rimanere segreto. Cosa avete
intenzione di fare dopo il duello?” Stupito della fiducia che nutriva in lui, Malcolm gli raccontò senza esitazioni
del proposito di salire sulla Prancing Goud. “Questo naturalmente prevede che io vinca e non sia gravemente
ferito. Quando sarò a Hong Kong potrò calmare le acque” disse con sicurezza. L'illustre Chen non ha dato
istruzioni chiare.”
In cambio del contratto scritto, vi spiegherò nei dettagli come distruggere del tutto il sistema di sostegno
finanziario della Brock e vi consegnerò un pacco di copie autenticate di lettere e documenti da usare presso
qualsiasi tribunale, e altre da impugnare per ottenere i favori della Victoria.” Malcolm si sentì esplodere di gioia.
“Io... credo di sì. Proseguite, prego.” “L'oppio lo sarà presto” scattò l'ammiraglio. Dopo che Hiraga si fu
cimentato a parlare di prestiti e operazioni finanziarie e bancarie che a lui stesso rimanevano in gran parte
oscuri, lo shoya, impressionato dalla memoria e dall'intelligenza del giovane nel cogliere ciò che gli era
totalmente alieno, disse con serietà: “Notevole, Otami-sama”. “Intendete dire, padre, che ci sposerete solo se
prima si sarà convertito?” chiese lei terrorizzata. Il denaro che lui e altri versano alla compagnia diventa il suo
capitale, si, credo che Mukfey abbia chiamato così il denaro che serve a gestire e arricchire la compagnia, a
pagare gli stipendi, a bonificare terreni o comprare armi, sementi, nuove barche da pesca e qualsiasi cosa
necessiti per migliorare e far prosperare Choshu. Per aumentare il valore della Choshu Società per Azioni.
Entrambi avevano ragione ed entrambi erano inflessibili, così il litigio finiva sempre nello stesso modo: Tess
con un odioso e raggelato sorriso stampato in volto e Culum ubriaco fradicio dopo aver concluso: “E' stato il
mio vecchio, il tuo principe azzurro, il grande diavolo dagli occhi verdi Dirk Struan a dare inizio al traffico
Angélique e Malcolm lo guardarono allontanarsi. “Chi è questo signor Gornt?” Lui glielo spiegò, dandole
tuttavia soltanto la versione ufficiale. Il pensiero di martedì gli offuscava la mente. “In tutta confidenza, avete
proprio ragione, ammiraglio” ripeté. “Dice che è spiacente, ma i suoi ordini sono di consegnarla
personalmente.” “Conoscete i dettagli del suo piano?” Gornt sorrise. “Certo, e molto di più, ma né Morgan, né
il Vecchio, né il signor Greyforth se ne rendono conto.” Abbassò ancora il tono della voce e parlò quasi senza
muovere le labbra. “Tutto questo dovrà rimanere un segreto tra noi, quello che voglio in cambio è che mandiate
in rovina Morgan Brock, spingendolo alla bancarotta e facendolo finire in prigione, se possibile. “Dopo il
duello” stava dicendo Gornt, “a proposito, vi consiglierei di ucciderlo, salirò a bordo della nave con voi. Ruppe
i sigilli del rotolo e si sedette. “E' un breve messaggio scritto in giapponese e olandese.” “No, signore, non ci ho
nemmeno provato, le ho solo disfatto l'acconciatura per spaventarla. Una signora non dovrebbe rubare, vi pare?”
Norbert borbottò qualcosa e tornò a guardare i samurai. Adesso vedeva Gornt sotto una nuova luce, più
inquietante. “Sì, figliola, lo è davvero, “Per favore, sposateci al più presto” ha detto il giovane senhor Struan,
ma la cosa è molto difficile.” Si era arrovellato su quel problema notte e giorno e aveva spedito persino una
lettera al vescovo di Macao, il capo spirituale dell'Asia cattolica, pregandolo di fargli pervenire con urgenza il
suo consiglio. “E' molto difficile per noi.” “Niente, per ora” rispose Norbert scuro in volto. Erano sulla
passeggiata e ancora molto lontani dai samurai i quali, com'era loro abitudine, sfilavano senza tenere il passo e
“Signor Gornt” mormorò lei leggendo nei suoi occhi. Si guardarono in uno strano silenzio, poi all'improvviso
scoppiarono a ridere. “La questione che desidero discutere, in privato, riguarda la conversione del senhor.”
Angélique sussultò ancora. “Vi ha detto di volersi convertire?” “Signor Gornt” mormorò lei leggendo nei suoi
occhi. Si guardarono in uno strano silenzio, poi all'improvviso scoppiarono a ridere. “Conoscete i dettagli del
suo piano?” Gornt sorrise. “Certo, e molto di più, ma né Morgan, né il Vecchio, né il signor Greyforth se ne
rendono conto.” Abbassò ancora il tono della voce e parlò quasi senza muovere le labbra. “Tutto questo dovrà
rimanere un segreto tra noi, quello che voglio in cambio è che mandiate in rovina Morgan Brock, spingendolo
alla bancarotta e facendolo finire in prigione, se possibile. “Interessante. Dipenderà da tutto l'aglio che
mangiano? Posso rileggere la lettera, sorella maggiore?” La lettera diceva: “Grazie.” Hiraga finì il suo sakè.
Sumomo era a Kyòto con Katsumata... All'improvviso capì: Senza esborso, si può diventare lo shògun di una
compagnia, e quanto più grande è una compagnia tanto più potente è lo shògun... senza esborso! “C'è un'altra
questione importante.” Hiraga respirò a fondo. “Non ne sono sicuro, ma potrei scommetterci.”