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Elementi di diritto processuale amministrativo (Giovanni Leone) Riassunto

Prof. Giovanni Leone

Introduzione
Nell’800 ogni Stato ha partizione comp. G e l’Italia è influenzata dalla Francia dove non c’è tutela in Stato assoluto e post-1789
ma c’è nel periodo Napoleonico ed è trasfusa a Regno delle Due Sicilie (L. 1817) e Regno di Sardegna (L. 1842 e L. 1859)
creando “giudici ordinari del contenzioso amministrativo” (PA) vicini al Re, quindi timidi nel sindacarne A per non inimicarselo.
Pasquale Stanislao Mancini: in un discorso in P nel 1864 sostiene che esso sia strumento dispotico che assegna
diritti civili e politici (odierni DS) a GO che può solo disapplicare A senza ann/mod.
Silvio Spaventa: in un discorso recepito in 100 e 103 Cost. sostiene che serva GS poiché troppi interessi privati
non protetti come diritti sono rimessi a PA e sottratti a g (si inizia a parlare di IL).
L. 2248/1865: Abolisce il contenzioso e GA è reclutato per concorso pubblico; tuttavia i risultati sono mediocri
poiché il conflitto di comp. tra GO e GA è devoluto a CdS che è organo amm-consultivo e non g (e opta per GA).
L. 5992/1889: g leg (IV sez. CdS).
L. 42/1907: g mer (V sez. CdS).
RD 2848/1923: g escl (confermata in TU leggi CdS 1924).
Cost. 1948:
- Art. 24: tutti possono agire in giudizio a tutela di DS e IL → generale diritto d’azione
- Art. 103: GA ha g per IL e DS nei casi previsti (133 e S. 204/2004) → indipendenza GA
- Art. 113.1: contro A è sempre ammessa tutela dinanzi a GO e GA
- Art. 113.2: essa non è esclusa o limitata per particolari mezzi d’impugnazione
- Art. 113.3: L indica organi che dispongono ann (L. 1865 non prevede ann e L. 1889 lo assegna a CdS)
- Art. 125: dispone nascita TAR
L. 1034/1971: GPA sono incostituzionali (difetto composizione idonea ad assicurare indipendenza) e nuova org:
Funzione generale:
- TAR: 1 Pres. e almeno 5 magistrati detti “referendari”, “primi referendari” o “consiglieri” in base all’anzianità che
sindacano A comuni, province, regioni, prefetti, O periferici S, O centrali S e EP ultraregionali.
- CdS: 1 Pres. (nominato da PdR su proposta PCdM e sentito CPGA), 1 Pres. aggiunto e:
a) Funzione consultiva (I, II e sez. A normativi): pareri facoltativi (chiesti da PA) e obbligatori (ric. str. PdR,
TU, reg, accordi, convenzioni e contratti-tipo ministeri) su regolarità, legittimità, merito e convenienza.
b) Funzione giurisdizionale (III, IV, V e VI): O2g per S TAR e O1g per gdo (se però riguarda esecuzione
S TAR confermata in CdS allora è comp. TAR emanante).
# CGA Sicilia è sez. distaccata CdS per S TAR Palermo e Catania (S.S. Sicilia e D. Lgs. 373/2003)
# 99: AP (3 rapp./sez. + Pres.) ha funzione di nomofilachia e se sez. non vuole adeguarsi esprime dissenso ma AP può enunciare il principio
di diritto nell’interesse della legge e se sez. non esegue c’è revocazione per errore di fatto, azione risarcitoria vs S per resp. civile magistrati
o azione risarcitoria CEDU; la Cassazione prima rimetteva la questione a GO2g, oggi decide anche nel merito sul modello di AP CdS.
Funzione speciale: TSAQ, CdC, Tribunale militare, Corte militare d’appello e Commissioni tributarie prov. e reg.
Funzione autogoverno: CPGA per magistrati TAR e CdS simile a CSM (L. 186/1982).
● S. 500/1999 Cass: Nel ‘900 il 2043cc si applica solo a lesione DS, tesi smussata da vari interventi legislativi
(Art. 17 L. 59/1997: delega G a fissare indennizzo da ritardo conclusione proc; D. Lgs. 80/1998: ris in g escl)
e criticata dalla dottrina UE che ignora la distinzione DS-IL, ma qui si passa dalla punizione del danneggiante
(v. penalistica) alla reintegrazione del patrimonio (v. civilistica) ma è un traguardo raggiunto gradualmente grazie a
risarcibilità UE per imprese danneggiate da illegittime gare appalti (S. 2018 CdS: A illegittimo + lesione bdv).
L. 205/2000: D.Lgs. 80/1998 fa rientrare servizi pubblici, edilizia e urbanistica in g escl ed il suo testo è in parte
emendato da L. 205/2000 che inoltre estende ris non solo a g escl ma anche a g leg integrando ann ► Pregiudiziale.
S. 204/2004 CC: Dottrina e giurisprudenza hanno dubbi di legittimità ed attuano un grosso intervento manipolativo:
- Incost. Art. 33.1-2 e 34 D.Lgs. 80/1998 (eccesso di delega): servizi pubblici, edilizia e urbanistica sono in g escl
in quanto “particolari”, legate da nodo gordiano, e non “per materie” (Leg. non attribuisce compartimenti stagni ma
si guarda al 103 Cost) e GA non è G dell’amm ma della funzione amm e agisce solo in presenza di XIL vs pp quindi
PA risponde a GA se questo è stato effettivamente esercitato (no in regime DP o mera attività materiale) ed a GO
per lesione diritti incomprimibili (es. salute).
- g amm è sogg: Nel ‘900 è ogg (IL tutela ip e IV sez. CdS nasce come costola delle 3 consultive) tant’è che iX è
soltanto occasionalmente protetto quando coincide con iPA, ma IL diviene autonomo in Cost; tuttavia è temperata
(AGCOM impugna A anche senza X leso; G cautelare valuta ip a infrastrutture strategiche; G fissa sanzioni
pecuniarie alternative versate a S anche senza richiesta X dopo gravi violazioni di gara in contratti
efficaci/temporaneamente efficaci; altri ► Legitimatio ad causam).
- Esclude: canoni, indennità e corrispettivi (GO).
S. 191/2006 CC: Esclude i comportamenti senza potere (serve mancato/cattivo esercizio).
D.Lgs. 104/2010: L. delega 69/2009 autorizza G, comm redige, P mod, G approva e D.Lgs. 195/2011 emenda.
Giurisdizione: Più giudici rispondono meglio alla domanda di giustizia (S. 77/2007 CC) e X può esperire
rimedi giudiziali (GA) e rimedi giustiziali (ric ger, opp e str e Art. 25.4 L. 241/1990: X avvia procedura dinanzi
a difensore civico o comm per diritto d’accesso in caso di diniego o differimento).
# PA interessata può chiedere che R sia deciso in via g con opposizione entro 60g.
▪ Pv sogg: funzioni → Parametro costituzionale: riparto g (GO/GA)
▪ Pv ogg: oggetto tutela → Parametro costituzionale: natura sg violata (DS/IL)
Parametro processuale: petitum (disap/ann) e causa petendi (DS/IL)
Parametro giurisprudenziale: attività autoritativa/non (S. 204/2004 e S. 191/2006)
A) Limiti esterni: G sconfina in leg/amm/giud altro O (es. GA si sostituisce ad attività discr. PA e pur avendo g leg
viola la riserva di amm con decisioni g mer → 110: S annullabile per difetto g con ricorso Cass).
B) Limiti interni: G emana erronea pronuncia (es. O2g accoglie domanda fondata su fatto costitutivo di un diritto
diverso da quello fatto valere in 1g → S sindacabile da O di stesso ramo: CdS su TAR; CdA su T; Cass su CdA).
Di legittimità: generale → ogni IL leso da A, provv, accordo o comportamento (no A G esercizio potere politico)
e DS rientra solo per questioni preliminari/pregiudiziali/incidentali se da sua soluzione derivi soluzione IL ergo avrà
valore nel giudizio ma non nel giudicato (es. 77: querela di falso; 82: stato e capacità persone) ma se esso è alla
base della pretesa, GA lo decide incidenter tantum e senza efficacia di giudicato (es. X impugna DC esproprio e
GA verifica titolarità X sul bene ma S non fa stato sull’accertamento DS proprietà che Y contesta dinanzi a GO).
Esclusiva: derogatoria → esclude GO da DS nei casi previsti (133 e S. 204/2004).
1923-1967: pubblico impiego, spese di spedalità, riconoscimento EP e concessioni
1967-1998: passaporti e sanzioni pecuniarie in abusi edilizi
1998-2000: servizi pubblici, edilizia, urbanistica, accesso, beni pubblici, rapporti personale in DP, SCIA, CONI,
espropriazione, provv comm. e provv ordine pubblico e sicurezza
# Con la privatizzazione rapporti di lavoro GO ha max pubblico impiego e GA concorsi, macro-organizzazione e lavoro non contrattualizzato
infatti anche GO ha g escl (max pubblico impiego, sanzioni CONSOB vs operatori finanziari, sanzioni depenalizzate (no edilizia), TSO,
indennità espr/occ/retr, domande esame di Stato psicologi ed espulsione stranieri rifugiati politici); egli disapplica A ≠ L ma non è I, EP o VL
ma lesione DS (es. DC esproprio lesivo DS proprietà disapplicato nel caso concreto) ed entra in g escl GA se c’è mera attività (no A):
▪ Azioni esperibili: ▪ Azioni non esperibili
- Azione acc DS - Azione cost (tranne se X ha stipulato contratto preliminare con PA)
- Azione condanna ris per equivalente DS - Azione condanna facere/dare/pati/ris in forma specifica
- Espropriazione o esecuzione forzata per - Azione di urgenza/possessoria/quasi possessoria/cautelare in presenza A/
conseguire somma fondata su un titolo denuncia danno temuto e nuova opera
Di merito: eccezionale → amplia cognizione GA nei casi previsti (134) che può sostituirsi a PA in esec/mod/sost A
(esecuzione S, operazioni elettorali, contestazione confini ET, sanzioni pecuniarie alternative in contratti pubblici e
diniego di nulla osta cinematografico).
Competenza: Rapporto tra giudici di stessa giurisdizione.
Territoriale (13): inderogabile, si avvale di due criteri generali e due speciali (l’ultimo di recente formulazione):
- Criterio 1: Efficacia: A efficace in R → comp. TAR; A efficace in S → comp. TAR Lazio (e se X impugna bando
+ A succ come aggiudicazione appalto in R dove si svolgono i lavori? Controverso).
- Criterio 2: Sede di organo emanante: A emanato da O R → comp. TAR; A emanato da O S → comp. TAR Lazio
(e se O periferico S? X impugna DC esproprio prefettura di Napoli in TAR Campania).
- Criterio 3: Luogo di prestazione del servizio del pubblico dipendente: dipendente prefettura Napoli non è costretto
a impugnare provv sospensione servizio in TAR Lazio ma in TAR Campania (e se impugna A concorso interno,
quindi valido su tutto S? Lo fa in TAR dove ha sede O che lo ha bandito poiché il rapporto non esiste ancora).
- Criterio 4: Connessione: collegamento o pregiudizialità tra +A resi anche da O diversi:
a) A generale (es. reg ministeriale) e A applicativo (es. DC prefettizio): se si impugna A1 allora si impugna anche A2
in TAR Lazio poiché la validità del secondo deriva dal primo, se si impugna A2 allora in TAR dove produce effetti.
b) A presupposto (es. dpu suoli in +R) e A presupponente (es. DC esproprio ad efficacia territoriale limitata):
uguale
(e se A1 è interdittiva antimafia con cui Prefetto Venezia colpisce impresa sospetta ma la gara è in Lombardia quale
TAR è comp? In passato TAR dove A esplica effetti poi AP ha dato rilevanza alla sede dell’organo (quindi Veneto).
Funzionale (14): inderogabile, subentra per materie precise infatti è “per materia”:
- TAR e CdS: esecuzione S (r. 113); TAR: materie sensibili con RS (r. 119)
- TAR Lazio: diritto uso frequenze, iscrizione tornei CONI e risultati, , scioglimento consigli comunali per mafia,
provv CSM su carriera magistrati, provv AGCOM e AGCM, espulsione extracomunitari, elezioni P UE e rifiuti Sud.
- TAR Lombardia: giudizi contro Autorità energia elettrica e gas
- CGA Sicilia: giudizio contro S TAR Palermo e TAR Catania.
# 15.2: G cautelare ha comp. inderogabile nel senso che X non chiede misura cautelare a G terr/funz incomp.
# 59: ma se X non si rivolge a stesso G che ha emesso misura cautelare per nominare comm quando PA non esegue subito allora può adire
TAR per eseguire ord (sorge una specie di comp. funzionale G1g anche se ord è emessa da CdS in appello; non coerente).
Cap. 1 – P1g:
Principi: comuni (cpc e cpa) e propri (cpa):
● Art. 1 D.Lgs. 104/2010 – Effettività: Piena tutela, tempi e costi adeguati (24 Cost)
● Art. 2 D.Lgs. 104/2010 – Giusto processo: Parità parti, contraddittorio e giusto P reg. da L (111 Cost e 6 CEDU)
● Art. 3 D.Lgs. 104/2010 – Motivazione-Sinteticità: G motiva provv anche immediati (es. ord cautelare) e insieme
alle parti redige atti, S e ord in modo chiaro e sintetico (G non è sanzionato e X compensa le spese)
● Art. 25 Cost – G naturale pr. L: Nessuno può esserne distolto (deroghe di stretta int: es. se ha partecipato a 1g)
● Art. 111 Cost – Giusto Processo: si compone di:
- 111.1: Parità parti (attenuata dal principio dispositivo) e impossibilità Leg. di intervenire durante P (L ex tunc trova
limiti in uguaglianza, ragionevolezza e legittimo affidamento).
- 111.2: Ragionevole durata ed economia processuale (49.2: G non integra contraddittorio se R è inammissibile),
contraddittorio (deroghe limitate: es. misure cautelari), ne eat iudex ultra petita partium e pubblicità degli atti.
● Domanda, impulso processuale, unilateralità azione, contraddittorio, dispositivo e libero convincimento.
Il rapporto processuale nasce dalla domanda a prescindere dalla sua fondatezza e se nel civile X si costituisce con
essa (com), in amm X si costituisce dopo (dep) poiché nel frattempo Y non può ottenere decisioni più ampie; i due
sono simili essendo basati su impulso di parte, contraddittorio, oralità e collegialità ma amm differisce per presenza
Ct e limitati mezzi istruttori in alcune g.
Qual è il legame con P? RP attiene a G e parti, P è insieme di atti volti a g.
Qual è il legame tra RP e RS? RP può nascere viziato (es. mancata not) e non toccare RS che attiene alle parti
ma che se carente (es. R rigettato) può toccare RP che comunque esiste al di là di RS e fondatezza domanda
(es. se R è inammissibile Y chiede condanna alle spese X quindi c’è S al di là di sg vantata).
Qual è il legame con rapporti derivati? Nascono, mutano e si estinguono accanto a RP:
- Reg. g - R inc
- Reg. comp - Istanza acquisizione A
- Querela di falso - Istanza ispezioni, escussione testi, ecc.
Qual è il legame con R vero e proprio? RP è instaurato da R di cui non esiste disciplina univoca:
Problema: Dove e quando si not?
L. 53/1994: PEC (PA, imprese e professionisti) o posta/uff. giudiziario (Y non enti pubblici); se PA S si not a ADS.
L. 15/2005: conoscenza legale = not/pub/com.
S. CdS 2010: conoscenza PA, oggetto, contenuto ed effetto lesivo.
S. CdS 2011: conoscenza contenuto essenziale (non conoscenza contenuto sfavorevole).
S. CdS 2011: effetto lesivo diretto, attuale e concreto (X può non conoscere la motivazione, poi la integra con m.a.)
29-30 – Decadenza: 60g ann, 120 condanna e 120 da S pig.
2934cc – Prescrizione: 5a (es. stipendio) o 10a (es. gdo; per alcuni è t decadenza infatti CGA Sicilia nel 2020
chiede a CdS interpretazione 114.1 che risponde che poco rileva, importa l’effettivo esercizio dell’azione).
32 – Pluralità di domande: si propongono in stesso P più domande in via princ e inc se c’è connessione oggettiva
(A che incidono su stessa vicenda + stessi presupposti f/d) e ipotizziamo:
a) Più azioni uguali verso più A diversi (es. bando ed esclusione concorso)
b) Più azioni diverse (ris e indennizzo)
38 – Rinvio interno: P segue disp. Libro II che, se non derogate, si applicano anche a impugnazioni e RS.
39 – Rinvio esterno: P segue cpc per quanto non previsto da cpa (di base già per not, ca, acquiescenza, ecc)
40 – Elementi: g, generalità (X, dif e Y), petitum (g leg: ann A); g escl: anche comp; g mer: mod A), causa petendi,
procura, mdp, esposizione sommaria fatti e motivi specifici (g leg: vizi leg; g escl: lesione DS; g mer: vizi opp).
43 – Motivi aggiunti: X può venire a conoscenza dopo R di A anteriori, preordinati, connessi e consequenziali
(es. istruttoria dep da PA sponte o su ordine G); in passato X proponeva R autonomo ma violava 111.2 Cost.
quindi la giurisprudenza ha pretorianamente introdotto i “motivi aggiunti” così da evitare la trattazione separata
con not alle parti e dep nel fascicolo informatico in forma e modalità R introduttivo. E invece per A successivi
(es. DC esproprio emanato durante P contro dpu)? L. 205/2000 elimina R autonomo e prevede che ogni A adottato
in pendenza di giudizio tra stesse parti sia impugnato con m.a purchè connessi e G dispone la riunione (70) quindi
X e Ct propongono nuovi petita e causae petendi entro 60g (30g per RS e decisioni in cdc) e X può conoscere
anche solo gli estremi A (es. PA e lesione) e non il testo facendo “R al buio” poi integrato con m.a.
44: R è nullo (no sottoscrizione o incertezza X/ogg domanda), irricevibile (oltre 60g) e inammissibile (no g o motivi).
156cpc: principio di strumentalità delle forme (forma idonea allo scopo a cui tende).
Ricorso cumulativo:
A) Soggettivamente cumulativo (collettivo): +X impugnano A (es. decreto esproprio che coinvolge più proprietari);
non serve unità di interessi poiché durante il processo uno può rinunciare all’azione ma non deve esserci conflitto
di interessi per cui l’accoglimento giovi ad alcuni e nuoca ad altri.
B) Oggettivamente cumulativo: con una sola impugnativa si censurano +A (modus operandi generico per cui non si
impugna solo provv finale ma anche +A connessi); è temperato dal fatto che GA, diff da GO dinanzi a cui X può
proporre più azioni, si interessa di un proc per volta.
Ricorso incidentale: @Dietro.
Domanda: X chiede S fav con un’azione not a Y e in cpa è più precisa infatti formula analiticamente i motivi e
servono not e dep infatti è “P da ricorso” e non “da citazione” (vocatio iudicis e non vocatio in ius): iura novit curia,
nemo iudex sine actore, ne procedat iudex ex officio e ne eat iudex ultra petita partium.
Presupposti processuali: Elementi di ammissibilità della domanda che sussistono al momento della stessa quindi
attengono all’esistenza stessa del processo (esistenza P = validità + procedibilità).
Oskar Bülow: sono elementi costitutivi RP (≠ elementi costitutivi RS).
Giuseppe Chiovenda: servono per pronuncia fav/sfav sulla domanda (≠ ca che servono per pronuncia fav; infatti
G valuta prima pp e poi ca che invece servono per pronuncia sul mer).
1. g-comp: g è elemento essenziale R (40) a pena di inammissibilità e nullità ass S non sanabile con R TAR
indicando G che si voleva adire, dunque erronea individuazione G o inesistenza RP impediscono pronuncia G;
il requisito di “regolare composizione del giudice” è ad esso assimilabile (irregolarità collegio = difetto g) e esterno
(g è vero pp indicato nella domanda quindi se manca è vizio S che è nulla, non inesistente, infatti non è sottratta al
principio di conversione dei motivi di nullità in motivi di gravame).
2. Legitimatio ad processum: capacità di stare in giudizio compiendo atti in nome proprio o altrui; è pp sogg poiché
attiene alle parti (≠ capacità di essere parte, cg processuale) cioè pf, 18a e no impedimenti legali (es. fallimento),
e pg, data da L se pubbliche (es. Ministro comp. per S) e da L o statuto se private: per stare in giudizio serve
autorizzazione dell’organo comp. (es. Giunta autorizza Comune) e se EP S si not a ADS.
3. Forma del ricorso: principio di formalità atti processuali; è pp ogg che, malgrado tentativi di privilegiare l’oralità,
impone forma scritta ad substantiam benché il contenuto sia pressoché libero e rimesso alla volontà di parte
sicuramente per atti meno rilevanti (non elementi ex 40).
4. Integrità del contraddittorio: ► Contradditorio.
Condizioni dell’azione: Elementi sostanziali danti diritto all’azione e sussistono al momento della decisione anche
se non previste al momento della domanda.
Giuseppe Chiovenda: ann A (g leg), lesione DS (g escl) e anche entrambi (g mer).
1. Interesse ad agire: per proporre domanda o contraddire serve interesse (100cpc), principio di ogni processo
ma in cpa si parla di “interesse a ricorrere” personale (diretto), attuale (non su evento passato o futuro) e concreto
(possibilità di conseguire utilità concreta come bdv, mera spes a nuovo A o in rari casi utilità morale); cessa:
- Rinunzia: X recede e not a Y entro 10g da U che deve accettare (può avere interesse ex 84.3)
- Acquiescenza: X accetta espressamente o tacitamente effetti A (dopo R, diversa da prima di R e dopo S)
- Cessata materia del contendere: PA rimuove/rilascia provv (no in ris dove X ha interesse alla prosecuzione).
- Sopravvenuta carenza di interesse: X impugna ord distruzione immobile ma crolla lo stesso per terremoto.
2. Legitimatio ad causam: proiezione processuale della titolarità della posizione vantata (es. X impugna permesso a
costruire Y e ha immobile confinante); L tutela solo interessi giuridicamente rilevanti e non quelli di fatto tranne:
- Azione di accesso: X è chiunque
- Processo contro inefficienza PA e suoi concessionari
- Processo contro Tz in via surrogatoria del Comune inerte
- Processo elettorale: X può essere anche un elettore e non per forza un candidato pretermesso
- Processo su interessi collettivi e diffusi: X può essere associazione privata o EP (es. tutela ambientale)
3. Esistenza diritto vantato: più che di un diritto serve esistenza della posizione sostanziale; varia in base a g:
- g leg: esistenza A impugnabile che lede IL
- g escl: esistenza A impugnabile che lede IL / pg fatta valere (DS)
- g mer: manca / entrambi
# Se X non ha IL, bensì DS (GO) o interesse semplice (non tutelabile), GA dichiara difetto g.
4. Esistenza A impugnabile: solo in g leg poiché nelle altre basta anche comportamento purchè espressione di pp:
- Soggettivo: emanato da PA, Sx equiparato o Sx chiamato al rispetto proc.
- Oggettivo: ha autonoma capacità lesiva quindi si escludono A mera esecuzione (impugnabile insieme a provv),
A endoprocedimentale (impugnabile insieme a provv) e reg (impugnabile insieme a provv attuativo).
Impulso processuale: Se la domanda è la messa in moto del process, questo è la necessità o meno che continui
con un costante impulso di parte infatti X contestualmente a R o entro 1a deposita IFU sia in 1g che 2g
dimostrando interesse (per il prof. basta R) salvo G sia tenuto a fissarla d’ufficio (aff. appalti, servizi e forniture)
altrimenti dopo 1a c’è perenzione (X può anche presentare istanza di prelievo per urgenza nella trattazione):
a) Annuale
b) Ultraquinquennale: non c’è ancora U non per inerzia X ma per ingente numero di vertenze nei ruoli giudiziari:
- R pre cpa: segr. TAR/CdS invita X a dep IFU entro 180g dall’entrata in vigore cpa
- R post cpa: segr. TAR/CdS invita X a dep IFU entro 180g dalla data di comunicazione
306 e 629cpc: disp. di rinuncia agli atti (a metà tra domanda e impulso processuale).
Unilateralità dell’azione: Opposta alla bilateralità del giudizio civile e penale, prevede che P non si instauri senza
not Y e dep R (R inc non la intacca poiché per alcuni instaura nuova controversia e per altri amplia t.d. e inoltre se
X rinuncia a R princ allora R inc non è esaminato).
84.3: Y può opporsi alla rinuncia X per proseguire P e ottenere acc infondatezza mer R (parità delle parti) creando
una crisi dell’unilateralità dell’azione, superandola.
Contraddittorio: Condizione di ricevibilità della domanda e presupposto di efficacia S (se impugnata e carente per
tale profilo CdS la annulla con rinvio al TAR se not a 1 solo Ct e senza rinvio se not a nessun Ct); trattandosi di
“P da ricorso” e non “da citazione” G può non integrarlo se R è inammissibile (49.2).
Parti necessarie:
X: privato ma anche altra PA (es. Comune che impugna diniego approvazione piano regolatore R) fa R entro 60g
dalla conoscenza legale, not a PA e almeno 1Ct (41.2 pena inammissibilità), ad altri Ct (pena improcedibilità) e
si costituisce con dep entro 30g (t perentorio) da ultima not (ora nasce RP): R in forma digitale e con firma digitale.
# In caso di inerzia X che non si costituisce entro t, le parti chiedono solo decadenza o acc R ma non acc neg sg X o acc pos altra sg; inoltre
non c’è restituzione in termini se, spirati, PA adotta A meramente confermativo (se A espressione di nuova volontà è impugnabile da solo).
Y: PA ma anche Sx equiparato (es. pg privata che riceve contributi statali, società in house per servizi pubblici o
concessionario che emana A ogg amm) o Sx chiamato al rispetto dei principi proc. si costituisce con memorie
entro data fissata per U mer (t ordinatorio).
Ct: eventuale beneficiario A in genere tipico di IL oppositivo non di IL pretensivo (non sempre: es. concorso) che è:
a) Formale: individuato da A c) Occulto: non individuato da A al momento R
b) Sostanziale: altrimenti individuato d) Sopravvenuto: individuato dopo not (per b, c e d non vale 41.2)
G d’ufficio o su istanza di parte può integrare il contraddittorio verso Tz consentendo l’intervento fino a 30g da U
(non è I ma altro Ct che deposita memorie o propone R inc).
- Litisconsorzio necessario: G può estendere il contraddittorio (49) quindi è solo dal lato passivo, a differenza del
giudizio civile, infatti non è ammesso dal lato attivo poiché i cointeressati di X devono ricorrere in via autonoma
altrimenti violerebbero t decadenza.
- Litisconsorzio facoltativo: è ammesso dal lato attivo (R soggettivamente cumulativo).
Parti non necessarie:
I: beneficiario/danneggiato indirettamente da A (sg sogg non lesa con posizione derivata-indipendente)
che accetta stato e grado P, indica g, generalità, causa petendi, procura e sottoscrizione entro 30g da U ed è:
a) Ad adiuvandum: I sostiene X ma non aggiunge nulla alle sue ragioni, solo argomentazioni chiarificatorie
(es. coinquilino interviene pro proprietario che impugna DC esproprio).
b) Ad opponendum: I contrasta X ma deduce solo eccezioni non già sollevate purchè rilevabili d’ufficio
(es. favorito da gara interviene contro partecipante che impugna bando senza Ct).
c) Iussu iudicis: Ct a cui R non è stato not e che subirebbe effetti S interviene evitando che la impugni con Opp Tz.
# L’intervento principale è tipico del civile dove Tz fa valere un diritto verso le parti ma non di amm dove le posizioni sono ben delineate
e Tz fa valere altri interessi pro validità/annullabilità A con stessa posizione X; mentre il litisconsortile è escluso in parte actoris poiché
affermerebbe interesse coincidente e allo stesso tempo autonomo violando t impugnazione (semmai è ad opponendum: stessa posizione Ct)
Dispositivo: Estrinsecazione della domanda, permette a X di rinunciare anche in appello a S favorevole, graduarla
sui suoi motivi di interesse (es. prima i formali e poi i sostanziali) e rinunciarvi (tranne prioritari e assorbenti che G
valuta ex officio dovendo verificare l’interesse prevalente); trattandosi di “P a parti asimmetriche” tale principio è
temperato dal metodo acquisitivo cioè X fornisce solo un principio di prova poiché non supportato da un corposo
impianto probatorio (valida ricostruzione giuridico-fattuale e non mere supposizioni) e PA ha l’onere della prova.
Dunque c’è impulso G (non X) che ammette, chiede, dispone e ordina (Mario Nigro: è il signore della prova) e cpa
uniforma i mdp facendogli considerare anche gli ex cpc tranne interrogatorio formale e giuramento (prove legali):
1. Ispezione: di cose o persone, sopralluogo a finalità descrittiva (tramite verificazione).
2. Chiarimento: PA, simile all’interrogatorio non formale (si traggono solo argomenti di prova).
3. Ordine esibizione doc: PA, altra PA o Tz per raccogliere quanto più materiale utile alla decisione.
4. Prova testimoniale: introdotta nel 1987 per il pubblico impiego, è ammessa solo su istanza di parte.
5. Verificazione (collegio): indagine richiesta ad altra PA (cd. organismo verificatore) con ispezioni, sopralluoghi e
esperimenti tecnici condotti in contraddittorio (ODx: è il mezzo principale, poiché in alternativa si dispone CTU, ma
solo se indispensabile però va capito bene quando poiché il verificatore sarà pur sempre un dipendente pubblico).
6. CTU (collegio): più che mezzo di prova è mezzo di valutazione della prova con motivazione per relationem
(accettazione parere consulente è motivazione adeguata) e preferibile alla verificazione (svolta anche da privati).
64: le prove si acquisiscono su richiesta parti e G che le valuta con prudente apprezzamento, desume argomenti di
prova (es. PA non deposita doc e incorre in omissione) e trae presunzioni (gravità, univocità e concordanza).
115.2cpc: G, senza prova tecnica, può decidere con massime d’esperienza e fatti notori (no prove legali che PA
non ha anche perché A ha privilegiato valore probatorio che fa fede fino a querela di falso, tra l’altro comp. GO).
116.2 – Actio ad exhibendum: Attivazione ed espletamento dell’istruttoria con cui X, durante P con annessa
richiesta d’accesso, fa istanza a segr. Sez. R princ con not PA e Ct così G decide con ord separata o S definitiva.
Libero convincimento G: Opposto alla prova legale (Leg. tramuta massime d’esperienza in n), permette a G di
valutare discrezionalmente l’efficacia probante di un mezzo istruttorio anziché un altro con l’obbligo di motivare
(S. 8952/2020 Cass: G penale precisa anche vizi logici e giuridici della parte disattesa).
Altri: Concentrazione dinanzi ad un solo G, non-limitazione della tutela cautelare e oralità (Giuseppe Chiovenda:
utopia! Vige forma scritta ad substantiam e sono oralmente discussi domanda cautelare in cdc e mer R in U pub).
Azioni: Fino al 2000 esiste solo la costitutiva, la condanna si ha solo in g escl e la cautelare si attiva solo con altre
ma S. 500/1999 e L. 205/2000 le ristrutturano e abbiamo tipiche e atipiche.
29. Annullamento (cost): X con sg (IL), interesse ad agire (può conseguire bdv) e legittimazione att/pass
chiede declaratoria illegittimità (g leg) o declaratoria inopportunità (g mer) entro 60g (ampliabile se lede DS),
pena consolidazione per inoppugnabilità, salvo pregiudichi Tz in buona fede:
- Effetto caducatorio: elimina A dal mondo giuridico
- Effetto ripristinatorio: ricrea sg f/d pre-esisstente
- Effetto conformativo: basta la sola declaratoria illegittimità senza ann che potrebbe sfavorire X o il solo
ann ex nunc (PA adotterà A considerando sg X; essa può anche ann A in autotutela entro t decadenza).
30. Condanna: avanzata congiuntamente ann (60g), contestualmente acc (60g), in P ann (120g o finchè dura P?),
dopo S ann ma entro 120g pig ed infine in via autonoma (120g IL, 5a resp. extracontrattuale e 10a obbligazione)
ma se P va per le lunghe X può non avere più interesse all’effetto ripristinatorio e converte ann in condanna
(es. opera pubblica già realizzata su terreno espropriato)
Pagamento a titolo risarcitorio:
- Per equivalente: bdv irrecuperabile; GA, diff. da GO, non fissa subito il quantum debeatur ma l’an debeatur
(ne dichiara il diritto) invitando le parti all’accordo ex 34.4 e solo in caso di disaccordo fissa ris in primis riconosciuto
(previa CTU e dopo che X ha nuovamente adito G mediante gdo).
- Reintegrazione in forma specifica: bdv recuperabile; prioritaria rispetto alla precedente perché X ha più interesse,
salvo richiesta, poiché rilascio bdv è piena tutela ma il pagamento PA non deve essere troppo oneroso (2058cc).
- Per equivalente da ritardo: bdv deriva dall’interesse all’osservanza t proc a prescindere dalla pretesa sostanziale
(può esserci “indennizzo da mero ritardo” per ogni g di ritardo conclusione proc).
Pagamento a titolo non risarcitorio: somme dovute da PA (es. emolumenti pregressi non devoluti a funzionario)
# Perdita di chance: da bdv deriva utile e serve un giudizio prognostico tra probabilità e mera possibilità di riuscita (CdS: 50% → ris).
# Domanda riconvenzionale: avanzata da PA in g escl sotto forma R inc quando vuole conseguire diritti o denaro da X.
# Pregiudiziale: @Dietro.
31. Avverso silenzio-inadempimento: X chiede che PA adotti A dovuto (anche con comm) entro t proc che avrebbe
portato a una risposta, finchè dura l’inadempimento ed entro 1a scadenza proc.
# Silenzio-assenso Tz leso dal silenzio conseguito da X chiede acc neg presupposti normativi sua sg (ODx: è provv quindi serve ann).
# 117: non occorre più previa diffida; se PA adotta A durante P questo non si estingue per cessata materia del contendere poiché X può
impugnare anche tale A con m.a.; X può anche chiedere ris entro 120g finchè dura l’inadempimento ed entro 1a da t per provvedere.
31. Nullità (dic): X chiede di dichiarare (non annullare) A affetto da vizi ex 21septies (difetto assoluto di attribuzione,
mancanza elementi essenziali, violazione/elusione del giudicato o contrasto con espresse disp. nullità) entro 180g
(tranne violazione/elusione del giudicato che segue t gdo cioè 10a).
# Nullità basata su n incost: se PA ha svista e propone m.a., se n è incost tra not A e not R o se X ricorre proprio contro n Cost
(n procedimentale → A illeg entro 60g; n attributiva di potere → A nullo entro 180g).
34. Adempimento: non esplicita, trova disp. in 34 e va esercitata insieme ad altre purchè G non invada discr. PA;
è facere provvedimentale mentre ris in forma spec e restituzione bdv sono facere non provvedimentale.
# Vi rientra la class action amm ► Riti speciali.
AT – Accertamento (dic): X chiede di accertare (per ristabilire una certezza) e trae soddisfazione dalla mera
dichiarazione di esistenza sg entro t decadenza (per certezza dei rapporti con PA: acc non presume per forza DS
ma anche IL e se vi sono entrambi in g escl X ricorre entro 60g) ma non contro poteri non ancora esercitati, né
contro A che avrebbe dovuto impugnare in ann (eluderebbe t decadenza).
AT – Altre:
1. Accesso: X chiede accesso (OD1: impone facere quindi è condanna; OD2: si impugna diniego quindi è ann;
OD3: si impugna ma è acc poiché reiterabile oltre t decadenza e in g escl infatti accesso è DS).
2. Domanda PA in corso P: PA afferma che A non poteva essere diverso.
3. Disapplicazione reg (potere tipico GO): X chiede acc A e può allegare domanda ris; da poco GA ha tale potere di
disapplicazione anche oltre 60g se contrasta con n primaria ma reg va impugnato in ann con A che dà esecuzione.
4. Illegittimo proc: X che dapprima valuta ann proc tot/parz eseguito realizza che non ottiene beneficio da ann A
emesso tardi quindi chiede acc a G che però valuta se crei effetti ancor più gravi.
5. Illegittimo arresto proc: X in attesa di A conclusivo che tarda causa istruttoria non svolta in tempo chiede acc
arresto che è in genere è A soprassessorio che respinge l’istanza A rinviandone il soddisfacimento.
6. Inefficace contratto stipulato dopo gara illegittima: impresa pretermessa chiede ann in g leg e acc per
declaratoria di inefficacia contratto stipulato nelle more in g escl.
Azione cautelare: accessoria poiché proposta unitamente o contestualmente a R (quindi è domanda incidentale);
X chiede misure in P, ante causam, come sospensiva o come propulsiva/remand (atipiche).
Cap. 2 – P2g:
Principi:
● Art. 24 Cost: la difesa è diritto inviolabile in ogni stato e grado P
● Art. 111 Cost: parità parti, limiti L ex tunc, ragionevole durata ed economia processuale
● Art. 323cpc – Tassatività: i mezzi d’impugnazione sono a numero chiuso (no esercizio = accettazione)
● Art. 358cpc – Consumazione del potere d’impugnazione: se inammissibile non è riproposta (anche se corre t)
Il rapporto processuale nasce con R.
Quali sono? Reg. comp sollevato dalle parti, appello, revocazione, opp Tz e R Cass:
- Ordinarie (vizi subito palesi): appello, ricorso Cass e revocazione nei casi ex 395cpc co. 4-5 (60g not e 6m pub)
- Straordinarie (vizi non subito palesi): revocazione e opp Tz (60g scoperta dolo/falsità, conoscenza collusione,
recupero doc e pig che accerta dolo G).
- ODx – Eliminatorie (vizi S) e rinnovatorie (riesame integrale controversia 1g)
Quali non lo sono? Reg. g (no S), Reg. comp d’ufficio, ricorso per ricusazione (no S ma possibilità di pronunciarsi),
ricorso provv interlocutori o istruttori e domanda correzione di errore materiale (no S ma correzione lapsus calami).
Possono concorrere? Sì:
A) Vizio giustifica Ap e rev
B) Vizio giustifica Ap e opp tz
C) Vizio giustifica rev e R Cass: con la prima si sospende t del secondo (tempi P appesantiti)
Cosa è impugnabile?
▪ S su g e comp (questioni non rilevabili d’ufficio)
▪ S r/m (su altri pp e ca e fondatezza domanda)
▪ S gdo (eseguono subito S se PA non ha eseguito sponte)
▪ Ord sospensione P e ord collegiali che ammettono/negano actio ad exhibendum in corso P
▪ Decisioni istruttorie e su riunione cause o integrazione contraddittorio (no contenuto decisorio)
▪ Ord collegiali che rilevano insussistenza pp perché la causa sia decisa su un’unica questione di diritto e
ord collegiali che assegnano t <30g per dep memorie su una questione rilevata d’ufficio dopo decisione causa
▪ Ord cautelari: le generali no poiché non ledono Y soccombente (es. istruttorie) ma queste differiscono poiché la
sospensiva concessa da G esaurisce il giudizio rendendo nota la sua opinione (Ap 30g not o 60g pub)
▪ DC (decisori, quasi decisori e non decisori):
a) Sì: estinguono R per perenzione/rinuncia/no riassunzione o dichiarano improcedibilità per smi o violazione contr.
b) No: dispongono esibizione A o mdp, fissano U di discussione, fissano U di discussione con priorità rispetto al rg
(se R è su una sola questione o X rinuncia a più motivi per conservarne uno), nominano relatore della causa o
abbreviano/prorogano t fino alla metà per fissazione U o cdc.
# Opposizione al collegio: X riscontra errore in DC (es. no not rinuncia) e ricorre entro 60g da com e dep entro 30g, mentre il collegio decide
con ord (accoglie fissando U o respinge condannando a spese) impugnabile in CdS entro 30g o 3m (dipende se c’è not).
Problema: Dove e quando si not? Entro 60g not S1g o 6m pub S1g (Reg. comp: 30g not o 60g pub ord) infatti
X not alle parti (residenza/domicilio eletto in atto not S o, in difetto, dif/residenza/domicilio eletto risultate da S)
e dep entro 30g da ultima not (t uniformati per tutti i mezzi d’impugnazione e dimezzati in RS).
Problema: in revocazione, opp Tz e ricorso Cass di certo si impugna S ma è discusso se in Ap si impugni S
(appello-impugnazione) o provv (appello-gravame) ed è importante per motivi ed effetto devolutivo.
Giovanni Leone: CdS avalla la seconda ma è preferibile la prima poiché in 2g ciò che si censura è proprio S che
coinvolge tanto profili di rito quanto di merito e non più solo provv con erronea valutazione dell’intero RP1g
(es. ci si può fermare a pp e ca senza arrivare a vizi A).
Appello: Oltre a quelli 1g, ha come pp g, legitimatio ad processum, S impugnabile e forma dell’impugnazione
e come ca legitimatio all’appello e interesse all’appello (soccombenza) fondamentale diversamente dal civile
dove “il motivo della vittoria non ha rilevanza” infatti:
a) X impugna DC esproprio e ottiene ann per 1 di 10 motivi addotti (es. vizio di forma) e gli altri 9 sono rigettati
quindi ottiene il risultato sperato e il motivo di accoglimento 1g è irrilevante.
b) X impugna diniego costruzione struttura con 8 motivi tra cui principali (es. piena edificabilità) e subordinati
(es. più limitata edificabilità), PA nega in radice l’edificabilità ma G accoglie 1 motivo subordinato solo che X può
avere interesse a far valere 1 motivo principale quindi impugna S1g per una parziale soccombenza.
c) E invece PA? Ipotizziamo che S1g sia impugnabile per 4 motivi ma PA ne adduca 1, c’è interesse? Pare di no
perché anche se G lo fa valere poi provv resta invalido per altri 3 (ODx: sì perché G dà effetto conformativo).
X appella entro 60g not (t breve) o, in difetto, 6m pub (t lungo) ma dove si not? cpa tace: Reg. 1907 dice PA,
AP 1984 dice domicilio eletto e 170cpc dice se PA non S allora X not a dif 1g se le parti sono costituite a mezzo di
essi o presso residenza (PA ottiene delibera di conferimento dell’incarico) invece se PA S allora X not a AdS
(PA non fornisce manifestazione di volontà) e dep in CdS entro 30g da ultima not allegando IFU e copia S1g;
invece Ct? I ruoli sono diversi da 1g e basta not a una sola parte necessaria 1g salva successiva integrazione
contraddittorio ex 331cpc (S tra più parti in causa inscindibile o in cause dipendenti e non impugnata verso tutte)
poiché ormai le parti sono sullo stesso piano e G può ordinare successivamente il contraddittorio.
Elementi: g, generalità, S1g, procura ad avv. cassazionista, conclusioni, sottoscrizione, motivi specifici vs capi di S
96 – Pluralità di appelli: S1g accoglie o respinge R generando anche più soccombenti e ipotizziamo:
a) Più soggetti che propongono più Ap
b) Più impugnazioni di vario genere (improcedibile in passato ma cpa interviene, la mancata riunione non dà
improcedibilità e G le esamina insieme)
101 – Motivi: Dibattito:
OD1: Ogni motivo corrisponde a un capo di domanda → ogni motivo genera un capo di S.
OD2: Ogni motivo non corrisponde a un capo di S poiché non vi sono tante azioni quanti fatti dedotti ma un unico
diritto d’azione ann al di là del numero di vizi → G può al massimo raggrupparli per omogeneità.
OD3: Ogni motivo (causa petendi) può affiancare un unico diritto d’azione ann (petitum) → G non può raggrupparli
in macro-capi di domanda poichè decide sui singoli capi di domanda che poi creano singoli capi di S.
104 – Novum: X deve dire tutto e subito salvo durante P emergano nuovi doc fortuitamente o per ordine G infatti
X deve dimostrare che non avrebbe potuto produrli (54.1); quindi se dalla nuova istruttoria emergono nuovi vizi?
Per economia processuale non c’è R autonomo ma m.a. in CdS purchè A di stesso proc.
# Eccezione al divieto di novum: X in g escl chiede ris interessi e accessori maturati dopo S impugnata.
Effetti:
- Estensivo: Z che non ha appellato partecipa a 2g con interesse affine, collegato e identico a X ma distinguiamo
A inscindibili (es. Z costruttore e X titolare del permesso impugnano ord demolizione in 1g e soccombono cosi Z
appella, ottiene ann e gli effetti si estendono a X inerte) e A scindibili (es. +X proprietari impugnano DC esproprio
+beni in 1g e soccombono ma solo alcuni appellano e gli effetti non si estendono).
- Espansivo: le parti sono più di due e distinguiamo ogg (coinvolge capi di S non espressamente impugnati) e sogg
(proiezione dell’estensivo dove Z ha un vantaggio ma qui vi è onere di integrare il contraddittorio la cui violazione è
grave in base al carattere f/o del litisconsorzio 1g).
# Espansivo S Ap: interno (riforma o cassazione parz con effetti anche su parti di S dipendenti da queste) ed esterno (riforma o cassazione
con effetti anche su A dipendenti da S riformata o cassata).
- Traslativo: impugnata S parz o non definitiva, CdS non valuta solo questione 1g ma anche le non esaminate e
meritevoli di approfondimento istruttorio; tuttavia CdS non si esprime sull’operato TAR senza preciso motivo in 2g
(ne eat iudex ultra petita partium) né per saltum su questioni vagliate per necessità di istruttoria o contraddittorio.
- Devolutivo: in 2g riemerge tutto o serve ricircoscrivere il thema decidendum con precisi motivi? Questa infatti in
2g l’effetto devolutivo è parziale ed emergono solo questioni sollevate su quel determinato motivo precisamente
riproposto e non i motivi imp/esp assorbiti che se non riproposti si danno per rinunciati per acquiescenza.
Assorbimento: Accade che TAR ritenga un motivo prevalente su altri al cui riesame però può essere interesse
e ODmax ritiene che ogni motivo corrisponda ad un capo di S suscettibile di pig se non impugnato:
- Proprio: dovuto; motivi principali e subordinati esposti condizionatamente così da avere più possibilità
(es. X propone A ≠ n da reintepretare e e n ≠ Cost quindi anche in contraddizione dialettica tra loro e G accoglie il
primo così X non si lamenta del secondo ma se PA appella allora X lo propone sotto forma di memoria entro 60g
altrimenti domande ed eccezioni si ritengono rinunciate).
- Improprio: scorretto; motivi esposti cumulativamente con interesse all’esame e accoglimento generalizzato
(es. X propone +m e G accoglie uno ignorando gli altri quindi PA potrebbe riemanare A emendato da un solo vizio).
Appello incidentale: @Dietro.
Intervento: I1g può intervenire anche in 2g ma Sx estraneo a 1g può altrettanto? 97 non pone limiti ma I1g può
impugnare S? Per CdS sì (Giovanni Leone: in realtà si tratta di un vero Ct) e per altri solo se:
- Condannato a spese ingiuste
- Titolare di sg autonoma lesa (102) ma difficile che impugni S che le parti non hanno voluto impugnare
- Non è riconosciuto come tale infatti per G non ricava vantaggi o svantaggi (fosse avvantaggiato farebbe Ap aut)
Conclusione: S non definitiva non esaurisce il giudizio e S definitiva accoglie o respinge Ap:
- Nel merito: nessun problema.
- Nel rito: con rinvio (gravi errores in procedendo: violazione contraddittorio, lesione diritto alla difesa, nullità S,
erronee declinatoria g e declaratoria perenzione/estinzione) e senza rinvio (errores in iudicando, difetto g/comp,
nullità R intr, mancata not almeno 1Ct, omessa IFU ed esistenza di due cause impeditive/estintive).
Revocazione (L. 5992/1889): Gravame per vizi volontà G verso TAR (in S non pig prevale Ap) e CdS per S e ord
cautelari che se già impugnate non lo sono di nuovo con rev ma con Ap e opp Tz (TAR) e opp Tz e R Cass (CdS):
- Ordinaria: errore di fatto e contrasto con giudicato (60g not e 6m pub)
- Straordinaria: dolo parti/G, prove false e doc successivi (60g not e 30g dep)
Opposizione di terzo (S. 177/1995): L’intervento è una sorta di opp Tz anticipata poiché Tz è anche colui che
avrebbe potuto intervenire con R princ o R inc:
- Ordinaria: Tz impugna S pig per non estensione verso di lui e rinnovo giudizio con partecipazione attiva
- Revocatoria: avente causa (succede a titolo particolare in diritto X) o creditore impugna S pig per dolo (anche in
forma di omissione) o collusione (accordo tra le parti a suo danno)
Ricorso in Cassazione (110cpa e 111 Cost): X impugna S2g per motivi g cioè pronuncia GA in luogo GO/GS,
diniego pronuncia GA in luogo GO/GS e inversione sfera mer PA con eccesso di potere (30g not e 6m pub).
# Limiti esterni: spesso è solo rigettato poiché sugli interni (errores in iudicando) e visto che il giudicato si forma solo su g non pregiudica sg
X come posizione o titolarità (non è questione g l’erronea composizione del collegio).
Cap. 3 – Riti speciali
Giudizio accesso: X con interesse diretto, concreto e attuale corrispondente a sg tutelata e collegata al doc può
prenderne visione ed estrarne copia ma se PA si rifiuta entro 30g allora X può rivolgersi a difensore civico
(contro PA comunali, provinciali e regionali) o comm per diritto d’accesso (contro PA centrali e periferiche S)
ottenendo pronuncia entro 30g oppure adisce TAR; anche se X non ha sg collegata può esperire accesso civico
con richiesta gratuita, non motivata e non limitata presso il Responsabile della trasparenza PA.
Giudizio elettorale: 1960; prevede legittimazione attiva (prevale ip quindi chiunque propone R1g e anche chi non
ha partecipato a 1g propone R2g) e legittimazione passiva (PA, non ufficio emanante A proclamazione).
Procedimento preparatorio: A ammissione o esclusione; X ricorre entro 3g pub e not con consegna diretta, PEC
o fax a prefettura, ufficio emanante A ed eventuali Ct e dep segreteria TAR (U entro 3g con Sfs e Ap entro 2g).
Operazioni elettorali: A procedurale; X ricorre entro 30g pub A proclamazione con not entro 10g e dep entro 10g
(U entro 10g con S pub g succ discussione e Ap entro 20g per R-EL o 5g pub/30g ricezione avviso pub per P UE).
Contenzioso elezioni P: g domestica poiché sono i suoi organi a decidere (es. giunte) mentre organi amm
intervengono per A ammissione o esclusione (Ufficio centrale circoscrizionale e nazionale; per tali A la giunta per
elezioni Camera ha declinato la sua g creando problemi di impugnabilità dinanzi a GA).
Contenzioso elezioni P UE: g GA (comp. funzionale TAR Lazio).
Contenzioso R e EL: g GA (comp. territoriale TAR).
- GO: DS, status, capacità di votare, eleggibilità, revoca, decadenza, dimissioni e incompatibilità.
- GA: operazioni elettorali R e EL (es. candidatura, conteggio, voti, ecc); in g mer emana A correttivo di risultati.
Giudizio avverso silenzio: Se silenzio-rigetto dietro R ger e silenzio-assenso hanno natura provvedimentale
quindi sono impugnabili con RO, il silenzio-rifiuto/inadempimento è più rapido (è acc atipico per silenzio su A discr.
e sarebbe adempimento se A vinc): X ricorre finchè dura l’inadempimento e non oltre 1a da scadenza t proc, G
condanna PA a provvedere entro 30g e se è ancora inadempiente G, su richiesta di parte, nomina comm ad acta.
Comm ad acta: è organo straordinario PA (diff. da comm gdo che è organo ausiliario G) a cui si sostituisce quindi
vi è autonoma impugnabilità A entro 60g; la nomina è provv mero acc inadempimento (no contenuto decisorio)
ergo non è autonomamente impugnabile salvo dichiari erroneamente illegittimo silenzio quando PA effettivamente
abbia provveduto (per alcuni t ordinario, per altri t dimezzato a 30g not e 3m pub e per altri t dep 30g not), verifica
se PA ha provveduto anteriormente all’insediamento col cui atto combacia t ultimo per provvedere.
Class action amm (D.Lgs. 198/2009): Azione per efficienza contro PA/suoi concessionari dove +X con IL diffuso
(che L eleva a interesse individualmente azionabile) chiedono ripristino servizio per tardiva o mancata emanazione
A obbligatori non normativi (violazione Carta dei servizi e standard qualitativi) previa diffida (90g) e poi entro 1a;
G non fissa ris ma ordina rimedio infatti è g mer.
Giudizio materie speciali: R sembra fondato in sede cautelare e prevede t dimezzati (R + Ap 30g not e 3m pub):
G ha potere-dovere di fissare U entro 30g o emettere Sfs e S è pub entro 7g U.
119 – Materie sensibili: A ANAC, privatizzazione e dismissione beni pubblici, cost/mod/est aziende e istituzioni,
scioglimento EL, A in caso di emergenza, rapporto di lavoro personale per servizi di informazione sicurezza, ecc
120-125 – Materie sensibilissime: progettazione, approvazione e realizzazione infrastrutture strategiche.
Giudizio contratti pubblici (D.Lgs. 53/2010): UE introduce nel mercato comune la tutela della concorrenza e questo
è speciale per tempi (30g not e 15g dep poiché P rallenta opera) e poteri G (conosce anche incidentalmente della
legittimità aggiudicazioni diff. da GO che conosce solo della validità del contratto): riguarda procedure di
affidamento lavori/servizi/forniture e A ANAC riducendo impugnazioni e R inc, prevedendo sanzioni alternative
versate a S in g mer, l’inefficacia del contratto come prioritaria rispetto a ris per equivalente ed escludendo ric str.
a) RS: agg
b) RSS amm/escl: inammissibile impugnazione autonoma agg e necessaria impugnazione immediata amm/escl
(q. iniziali) entro 30g pub (scaduto t X non fa neppure R inc)
- Stand-still sostanziale: PA non stipula contratto in 35g da ultima con
- Stand-still processuale: PA non stipula contratto prima di decisione cautelare o S1g
# Tuttavia spesso A agg è emanato temporalmente vicino ad A amm/escl se non addirittura contestualmente quindi X impugna entrambi
creando un cumulo di domande legate a riti diversi (32: RO prevale su RS salvo disp. ex Titolo V Libro IV infatti negli appalti RS prevale su
RO ma si tratta di due speciali quindi RS va considerato come RO degli appalti e prevale su RSS.
Giudizio infrastrutture strategiche: RO rallenterebbe l’opera ma già dal 1978 vi sono trattamenti speciali per
infrastrutture e insediamenti produttivi con L spec riprese in 125: per progettazione, approvazione e realizzazione
se G sospende l’esecutività o ann l’affidamento non vi è caducazione del contratto già stipulato ma solo mero acc
illegittimità della procedura (quindi non c’è ann) e G in sede cautelare valuta lesione ip-vantaggio costruzione
(prevale questo e l’impresa pretermessa può chiedere ris per equivalente con onere probatorio in g mer).
Altri: Banche in crisi, diniego rilascio passaporto, incarichi direttivi/semidirettivi magistrati ordinari e finanziamento,
sciopero servizi pubblici essenziali, trasparenza e democraticità partiti.
Cap. 4 – Giudici speciali
Tribunale superiore acque pubbliche: Nasce nel 1933 ed è formato da G Cass (GO), G CdS (GA) e membri
esperti non togati con sede a Roma presso Cass; è G di unico grado per A viziato da I/EP/VL e di appello per S
Tribunali regionali acque pubbliche che in quanto GO lo rendono tale in questa veste e inoltre si esprime su pesca,
conversione chiuse temporanee in permanenti, scavamenti fiumi/torrenti/ghiaiati, costruzioni in corsi e bacini,
acque pubbliche sotterranee e concernenti ricerca/estrazione/utilizzazione; X ricorre entro 60g not e appella a
stesso G per rev e in Cass entro 45g not o 60g pub con patrocinio di avv. cassazionista in P a regole CdS ma con
delle particolarità (es. come cpc ha t comparizione in U fissata dinanzi a G delegato e dep 5g prima di U).
Corte dei conti: Organo di controllo ausiliario di P e organo giurisdizionale in contabilità pubblica e altre ex lege;
ha Sezioni regionali (O1g con Procure regionali), Sezioni centrali (O2g con Procura generale e 3 sedi a Roma),
Sezioni riunite in sede g (nomofilachia, conflitti comp. e questioni deferite da sezioni, PdR o Procuratore generale)
e Sezioni riunite in sede di controllo; X impugna S di una regionale dinanzi alla centrale senza limite alle questioni
da proporre entro 60g not o, in difetto, 1a pub e appella solo per questioni di diritto nel solo giudizio pensionistico.
Giudizio di resp: Procuratore regionale vs dipendenti (rapporto impiego), amministratori pubblici (rapporto servizio)
e privati (sviamento risorse pubbliche in affidamento) per danni colposi/dolosi (anche omissivi); è resp. contrattuale
(ndc evento-danno, dolo o colpa grave, valutazione eventuale “compensatio lucri cum damno” e atto di citazione).
Giudizio di resp. di conto: Procuratore regionale in 1g e Procuratore generale in 2g e non EP danneggiato che però
ha obbligo di segnalazione (se no è omissione) vs agenti contabili per ammanchi, carenze e omissioni entro 5a
(giudizio di conto; precontenzioso) e agenti contabili per gestione, custodia e riscossione denaro pubblico dove G
emana DC monocratico entro 30g (giudizio sulla resa del conto).
Giudizio pensionistico: Dipendente pubblico/militare/erede per pensione civile/militare/di guerra o liquidazione di un
importo maggiore senza limiti di tempo poiché la pensione è diritto imprescrittibile (tranne rate).
Giudizio ad istanza di parte: Esattore/tesoriere vs provv diniego rimborso somme non riscosse, determinazione
aggio esattoriale e compenso di tesoreria.

Cap. 5 – Rimedi giustiziali:


Ricorso gerarchico: X si rivolge all’autorità superiore a quella emanante A purchè non definitivo cioè emanato da
organo con superiore gerarchico (es. Prefetto e Ministro dell’interno) entro 30g dalla conoscenza legale con not
agli organi ma non per forza a Ct che può presentare memorie entro 20g mentre l’autorità decide entro 90g
(scaduti = silenzio-rigetto impugnabile in GA in 60g e 5a se DS).
Se X indica erroneamente autorità? R è ammesso
Se X dopo ger ricorre anche al TAR? prevale R TAR
Se Ct dopo ger ricorre anche al TAR? TAR comunica a X che può riassumere R entro 30g
Ricorso in opposizione: X si rivolge allo stesso organo emanante A in ipotesi tassative (es. contestazione servitù)
E diverge dall’osservazione cioè collaborazione ex L spec in proc. complessi (es. formazione strumenti urbanistici);
Resipiscenza rapida? No infatti X non vi ricorre spesso.
Ricorso str. PdR: X si rivolge al Capo di Stato entro 120g dalla conoscenza legale con not PA e Ct che possono
mediante opposizione entro 60g chiedere trasposizione in TAR che X deve accettare, pena improcedibilità str, con
dep str e atto di costituzione entro 60g (il ministro delll’istruttoria può disporre misure cautelari dietro parere CdS);
trae origine dal ricorso al Re e ottiene maggiori garanzie con PdR che formalmente sottoscrive la decisione
assunta però sostanzialmente da CdS come parere quindi ha funzione paragiurisdizionale (non è S) e il governo
può dissentire quindi cpa, CdS, CdG UE e forza stessa provv operano una giurisdizionalizzazione.
Se X sceglie str ma poi preferisce R TAR? È inammissibile dopo dep str (principio di alternatività)
Se X vede respinto str per difetto g amm? In teoria c’è translatio ma la giurisdizionalizzazione non è completa
infatti non c’è pienezza contraddittorio (X non conoscerebbe atti Y se non con accesso doc), mancano U oralmente
discusse e l’istruttoria è svolta dal Ministro che può essere PA resistente.
# Diff. da ger A è definitivo e la decisione contiene solo censure di legittimità e non di merito
# gdo: la decisione non è S ergo in passato se PA non eseguiva allora subiva diffida ma oggi è ammessa esecuzione (112: gdo per S e
provv equiparati → equiparazione al processo ed essendo pronunce CdS gdo si ha in CdS).
Arbitrato: Previsto nel contratto o successivo alla controversia con di norma 3 arbitri designati che emettono il lodo
dep in Camera arbitrale con corresponsione dell’1x1000 all’ANAC (L. 205/2000 e Codice dei contratti pubblici):
- Di diritto comune: inizialmente previsto solo per DS e se PA agisce in DP (L. 205/2000: anche DS g escl GA).
- Di diritto amministrativo: procedura speciale ex 129 Codice dei contratti pubblici con clausola compromissoria del
contratto precisata dalla stazione appaltante in bando, avviso di gara o invito alla procedura preselettiva che
l’aggiudicatario può ricusare entro 20g dall’aggiudicazione; il lodo emanato con cpc o cpa si impugna dinanzi a GO.
# Le figure rilevanti non giurisdizionali sono di derivazione UE (alternative dispute resolution) e nascono come Autorità indipendenti per
controversie tra cittadini e imprese sotto il loro controllo (es. CONSOB):
- Procedura preventiva A: le parti creano collegio prima dell’avviso di esecuzione del contratto ed entro 90g dalla sottoscrizione.
- Procedura preventiva B: ANAC, su iniziativa di stazione appaltante o concorrente, offre parere precontenzioso entro 30g su questioni sorte
durante la procedura di gara e racc entro 60g su A già emanato ad agire in autotutela se rileva vizi leg, pena sanzioni pecuniarie al dirigente.

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