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FALSE TRADUZIONI della BIBBIA - 1

Un altro esempio di cattiva traduzione dei testi “sacri” e di errata interpretazione degli stessi da
parte di studiosi e religiosi superficiali, la possiamo scoprire anche nei vangeli; purtroppo le varie chiese
“cristiane” hanno riposto fiducia illimitata, come “parola di dio” su quelle false traduzioni.
vedi: False traduzioni - 2 + Discordanze fra i Vangeli + Prime 7 parole della Genesi

Anche per il “nuovo testamento”, parte della Bibbia, valgono le stesse considerazioni sulle false
traduzioni, omissioni (vedi Atti 18: 19-21) ecc.; inoltre nei Vangeli abbiamo ancor più, delle vere e
proprie incongruenze fra i vari autori che li hanno scritti, uno dice una cosa diversa dall’altro ed il colmo
è che i “religiosi” cristiani non riescono a comprendere che quei testi andrebbero rivisti alla luce di
nuove e più complete considerazioni anche per il fatto che nessuno di questi “vangeli” è stato scritto nel
primo secolo dell’era cristiana, perché se andiamo a rivedere le lettere, che i primi vescovi della chiesa
cristiana nascente del primo e secondo secolo si scrivevano fra loro, NESSUNO di essi ha mai citato un
solo brano di questi vangeli, anzi essi parlavano di altri testi o vangeli che i cristiani di oggi dichiarano
“deuterocanonici” (al di fuori del canone), cioè ritenuti dai cristiani falsi e non ispirati.

Molto probabilmente, siccome il canone del nuovo testamento è stato fissato dalla chiesa cattolica,
questa li ha canonizzati a suo uso e consumo ed i protestanti e gli evangelici non hanno avuto la forza
spirituale di capire l’inganno della loro “madre spirituale”, la chiesa cattolica.

Invece i testi veri ed originali sono stati “bruciati” sulle piazze ai tempi delle persecuzioni dei primi secoli
e successivamente quando la gerarchia religiosa clericale volle prendere il potere temporale, alcuni di
questi testi probabilmente sono stati nascosti anche nelle stanze “segrete” del Vaticano.

Comunque certi brani sono rimasti di quei testi e da questi si trae la conclusione che i vangeli che
conosciamo contengono storture ed inesattezze molto importanti anche sui temi di fede.

Altre traduzioni falsate nelle bibbie oggi in commercio:


Nel vangelo di Giovanni cap. 1 versi da 1 - 5:
Nel Principio (cioe' nelle idee i principi) e' la Parola (il linguaggio = figurato, immaginato, parlato) e la
parola E' dio(dio=parola=linguaggio); essa la parola (cioe' il linguaggio = figurato, immaginato,
parlato), al principio era con dio (ripetizione del concetto precedente proprio perche' dio e' il
linguaggio !).
Ogni cosa e' stata fatta per mezzo di essa (la Parola = linguaggio, figurato, immaginato, parlato) e nulla
di cio' che e' stato fatto e' stato fatto senza di essa.
Nel principio, la parola = (linguaggio figurato, immaginato, parlato) vi e' la Vita e la Vita (movimento e
percezione di esistenza) era la luce = (conoScienza) degli uomini; la Luce = (conoScienza ) brilla nelle
tenebre=(tenebre = ignoranza) e l'ignoranza non lo ha compreso.........
Il concetto e' IDENTICO a quello espresso nelle prime parole della Genesi

verso 14:
E la parola (il linguaggio = figurato, immaginato, parlato) e' stata fatta carne (alcuni traducono: si e' fatta
carne.... questo e' un concetto piu' preciso, infatti la parola genera le cose perche' fa passare le idee i
"Principi" delle iDee dal soggetto (dalla sua mente) all'OGGETTO = Carne = fisicita') e quindi abita fra
noi, infatti la parola (il linguaggio = figurato, immaginato, parlato, abita fra ed in noi !) e deve essere
piena di Grazia e Verita' (infatti la Parola nell'Uomo DEVE essere piena di grazie e VERITA') l'evagelista
continua dicendo che Gesu' parlava in quel modo proprio perche' era figlio di questi "principi" = iDee !!!
ecc. ecc.

Queste sono.....Sacre parole di Verita' divina.... ma solo per coloro che NON sono ignoranti.....ma che
cercano attraverso dio=Linguaggio, la conoScienza = Luce, Verita'...e la Verita' vi fara' LIBERI........

E' uscito un nuovo libro dello studioso Bart Ehrman (USA), intitolato: "Misquoting Jesus", nel quale
l'autore illustra e dimostra dopo attenti studi, che nei vangeli vi sono diverse manipolazioni, aggiunte
di versi ed errori, cioe' false traduzioni, che sono mancanti negli scritti piu' antichi.
L'autore ora agnostico, precedentemente era stato un acceso fondamentalista evangelico.

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BIBBIA – Nuovo Testamento = Il manifesto della fazione piu’ influente - La corruzione della Bibbia
Come stata manipolata la Bibbia e perché.

La visione teologica di un gruppo


Nei quattro Vangeli del Nuovo Testamento non c'è una singola parola che sia stata direttamente scritta
da qualcuno che abbia conosciuto personalmente Gesù. La maggior parte dei libri del Nuovo
Testamento che ci sono pervenuti sono stati scritti dai primi missionari cristiani, come Pietro, Paolo e
altri, partiti per un viaggio di sola andata, che scrivevano per rimanere in contatto con la comunità che
avevano lasciato.
Di tali lettere venivano fatte delle copie, probabilmente in modo ben poco professionale; non c'è dunque
da stupirsi del fatto che contenessero molti errori, né che molte epistole siano andate perdute, o non
siano riuscite a diventare così famose da essere inserite in quello che alla fine sarebbe diventato noto
come il Nuovo Tesiamento.
Si incomincia dunque a vedere che quello che chiamiamo Nuovo Testamento, ben lungi dall'essere
stato integralmente ispirato da Dio in una volta sola, era una raccolta di documenti scritti lungo un
periodo di sessanta o settant'anni da persone mollo diverse con scopi e punti di vista mollo diversi, e
sopravvissuti per una serie di circostanze fortunate, mentre altri, probabilmente altrettanto ispirati ed
elevati, non riuscirono a sopravvivere.
Ora, tutti gli scritti arrivati fino a noi sono riusciti a salvarsi perché erano quelli appoggiati dal gruppo
uscito vittorioso nella lotta con le altre fazioni cristiane. Tale gruppo condannava le altre versioni come
se avesse avuto i diritti esclusivi sulla comprensione di ciò che Cristo aveva detto, insegnato e di chi
egli era.
Nonostante la molteplicità di denominazioni e congregazioni, attualmente esistenti all'interno della
Chiesa, che sostengono di seguire il messaggio di Gesù, o addirittura di essere Tunica interpretazione
autentica dei suoi insegnamenti, noi riteniamo che il Cristianesimo sia in grado di trasmettere la verità
su Gesù.
È, però, molto difficile sostenere che il Cristianesimo attuale sia la versione migliore di quello che Gesù
fu, insegnò e fece, ed ancor più difficile, per chiunque abbia una mente aperta, è pensare alla Bibbia
come a una serie di libri direttamente trasmessi da Dio, completamente formati e divinamente ispirati,
poiché non possediamo il testo originale e non siamo nemmeno sicuri di che cosa esso potesse dire
con precisione.
All'interno delle 20.000 denominazioni e chiese attualmente esistenti, la visione dominarne è sempre
quella di Gesù come persona pienamente divina, il figlio di Dio venuto a morire e soffrire per i nostri
peccati e a placare la sete di vendetta del suo padre celeste. Allo stesso modo, però, avrebbe potuto
trionfare una qualsiasi delle altre visioni, e certamente oggi il mondo religioso sarebbe molto diverso da
com'è.
La nostra indagine si rivolge alla serie di lesti che la fazione vittoriosa ha scelto di canonizzare come
raccolta di libri sacri. Molti pensano che la maggior parte dei cambiamenti peggiorativi accaduti in seno
al Cristianesimo abbiano avuto luogo all'epoca dell'imperatore Costantino, e particolarmente in seguito
al Concilio di Nicea, nel 325; ma ciò dì cui stiamo parando accadde ben prima di Costantino.
Nei primi tre secoli i libri del Nuovo Testamento furono copiati in modo non professionale e dato il
numero di generazioni che separano quei lesti del quarto secolo dagli originali, la probabilità d'errori o,
peggio, di alterazioni intenzionali dei lesti, è estremamente elevata. Certi antichi documenti vennero
esclusi, in pane o completamente, dal corpus dei testi sacri, perché contenevano argomenti ritenuti a
ragione bizzarri e privi di valore, ma vennero anche banditi altri documenti sublimi che presentavano
un'immagine di Gesù diversa da quella appoggiata dal gruppo al potere.

Oggi si stima che siano 400.000 i punti in cui i testi più antichi del Nuovo Testamenti) attualmente
esistenti differiscono l'uno dall'altro; secondo l'affermazione di un eminente studioso della Bibbia nel
testo del Nuovo Testamento ci sono più variazioni che parole. Stando a un luogo comune, Gesù
avrebbe commesso un errore affermando che al tempo in cui Re David, in preda alla fame, durante la
guerra, si recò al tempio con i suoi uomini per fare offerte a Dio, l'alto sacerdote era Abiatar invece di
Abimelec.
Questo ed altri errori riportati nel Nuovo Testamento avrebbero dimostrato che Gesù non era un
onnisciente figlio di Dio, dacché alcuni sostennero che non fosse stato Gesù a sbagliarsi, bensì chi
aveva scritto i Vangeli. In tal caso, però, era la tesi dei documenti direttamente ispirati da Dio che non
poteva più reggere.
Fu soltanto molti anni più lardi, quando incontrai gli insegnamenti della Scuola di Antica Saggezza
(Ramina), che fui ispiralo verso una direzione completamente nuova per i miei studi e ricerche: non era
soltanto degli errori storici che bisognava preoccuparsi, ma piuttosto di un ritratto completamente errato
di Gesù e della sua opera.
Oltre ai refusi e ai salti di riga, o di frase, dovuti alle successive copiature, spesso sotto dettatura, gli
errori più gravi, tuttavia, erano quelli causati dalle modifiche deliberatamente apportate al testo, allo
scopo di favorire la visione teologica della particolare fazione a cui il copista apparteneva; in altre
parole, lo scrivano voleva essere sicuro che i testi delle Scritture dicessero ciò che lui voleva, visto che
all'epoca erano in corso molte guerre teologiche, e le copie venivano fatte all'interno del loro contesto.

È difficile immaginare quanto diversa, fratturata e perturbata fosse la situazione nel II e III secolo, e
quanto diverse fossero le varie credenze, al punto che alcuni gruppi che si definivano Cristiani
credevano in cose che oggi non chiameremmo affatto cristiane.

Allo stesso modo, però, avrebbe potuto trionfare una qualsiasi delle altre visioni, e certamente oggi il
mondo religioso sarebbe molto diverso da com'è. La nostra indagine si rivolge alla serie di testi che la
fazione vittoriosa ha scelto di canonizzare come raccolta di libri sacri

Piccole, rilevanti variazioni


Come gli Ebrei dei tempi antichi, alcuni Cristiani credevano che ci fosse soltanto un Dio; altri, che non
riuscivano a conciliare con quest'idea la divinità di Cristo e lo Spirito Santo, dicevano che forse gli Dei
erano tre, o addirittura trenta; alcuni credevano in un Dio diverso per ogni singolo giorno dell'anno.
Cera chi diceva che il Vecchio Testamento fosse stato rivelato da un Dio inferiore, e non da quello
autentico, mentre altri sostenevano che il mondo non fosse stato affatto creato dal vero Dio bensì da
uno spirito maligno come luogo di reclusione in cui gli esseri umani venivano sottoposti a prove e
tribolazioni.
Riguardo a Gesù, il caos era ancora peggiore: alcuni gruppi credevano che Gesù fosse divino, altri che
fosse umano, e pretendesse soltanto di essere divino; alcuni pensavano che egli fosse venuto sulla
Terra allo scopo di salvare gli uomini dalla vendetta di Dio, e che per questo tosse morto; altri non
credevano che tosse questa la regione della sua venula, altri ancora che non fosse affatto morto, o
fosse morto soltanto per tre giorni.
Ciascuna di queste credenze avrebbe potuto benissimo emergere nel Cristianesimo come quella
dominante, e noi oggi crederemmo in cose del tutto diverse da quelle in cui crediamo.
A quell'epoca non esisteva ancora una raccolta di libri universalmente riconosciuta come il Nuovo
Testamento; certamente i libri contenuti nel Nuovo Testamento erano già stati scritti ed erano venerati,
ma esisteva un'enorme quantità di altri scritti, alcuni dei quali in seguito vennero inseriti nel Nuovo
Testamento per poi esserne espulsi, mentre alcuni non ebbero mai la minima possibilità di entrarne a
far parte per il semplice motivo che erano appoggiati da uno di quei gruppi, che agli occhi del partito al
potere, sosteneva una nozione stravagante di Dio o di Gesù.
Chiunque consideri l'evidenza oggi inizierà a vedere che la torma di Cristianesimo che fini per trionfare
aveva molto più a che fare con il potere e l'influenza che con la verità divinamente rivelata riguardo a chi
o che cosa Gesù fosse, e a ciò che era venuto a insegnare. Come abbiamo detto, i copisti avevano il
potere di introdurre un piccolo cambiamento per appoggiare una particolare visione, e spesso lo
facevano.
Ad esempio, molti manoscritti più tardi della prima lettera di Timoteo 3.16, parlano di Gesù come di Dio
reso manifesto nella carne, mentre i manoscritti anteriori non dicevano questo, bensì '"Cristo, che si è
manifestalo nella carne".
Il cambiamento è piccolo - uno scambio tra le lettere greche theta e omicron - ma la differenza è
grande: in quei testi Gesù è chiamato Dio, mentre prima non lo era. Allo stesso modo, nel Vangelo di
Luca 2,33, quando si narra della presentazione di Gesù al tempio, i testi più antichi dicono: "Suo padre
e sua madre si meravigliarono dì quanto gli venne detto", mentre in alcune delle versioni più tarde
riportano: "Giuseppe e sua madre si meravigliarono...", poiché nel frattempo era diventato molto
importante che Maria fosse considerata eternamente vergine; lo stesso cambiamento sì ritrova anche
altrove.
In Luc. 22.17-19 durante l'ultima cena Gesù dice agli Apostoli: «Questo è il mio corpo, ma guardate: la
mano di colui che mi tradisce è sul tavolo». Ma su diversi manoscritti posteriori si ritrova un
cambiamento che ci è molto familiare: «Gesù disse: questo è il mio corpo che è stato dato per voi, fate
questo in memoria di me».
E, a proposito del calice: «Questo è il calice della nuova alleanza nel mio sangue, versato per voi».
Questa rappresenta una novità, concepita per inserire l'idea che Gesù fosse venuto allo scopo di morire
per noi.
Altri esempi si ritrovano in diversi punti dei Vangeli.
Nel Vangelo di Marco, Gesù non viene rappresentato come quella creatura mite e smidollata che
ritroviamo in tante opere d'arte e racconti cristiani, ma come una potente autorità con cui non si discute.
Nel caso dell'uomo guarito da una malattia della pelle, Marco descrive Gesù come irato, mentre nei
Vangeli posteriori "si adirò" venne cambiato in "provò compassione".
Un altro cambiamento fondamentale riguarda la storia dell'adultera, raccontata in Gv 7.53-8.12, che non
si ritrova nei manoscritti più antichi, ed è narrata in uno stile assai diverso da quanto la precede e la
segue.
Può darsi che sia stata scritta a margine del manoscritto più antico e che qualche scrivano l'abbia
inserita, e infatti nelle diverse stesure la si ritrova in punti diversi del testo; in ogni caso, chiunque abbia
scritto quella storia, essa originariamente non faceva parte del Nuovo Testamento.
Anche il capitolo 21 di Giovanni sembra essere un'aggiunta rispetto al Vangelo originario, che con il
capitolo 20 sembrava finire in modo piuttosto strano, con le donne spaventate, e senza che la
Resurrezione venisse annunciala a nessuno.
Lo stesso vale per gli ultimi 12 versetti del Vangelo di Marco: nelle versioni moderne, dopo che Gesù è
apparso a Maria Maddalena e poi agli altri discepoli, dice: «E questi sono i segni che accompagneranno
coloro che credono: scacceranno i demoni in mio nome, parleranno in lingue sconosciute, prenderanno
in mano i serpenti, e andranno per il mondo a proclamare il Vangelo».
Tutto questo è molto familiare ai Cristiani pentecostali, che basano su questo passaggio alcuni dei loro
comportamenti; ma questo passaggio originariamente non si trovava nel Vangelo di Marco.
Secondo alcuni, senza quei versetti il racconto sarebbe finito troppo bruscamente, inoltre essi hanno
consentito l'opera di conversione in tutto il mondo. Altri tuttavia ritengono che il finale avrebbe dovuto
rimanere cotn'era, poiché è tipico di Marco sbalordire il lettore nei finali, e l'intero tema del Vangelo di
Marco era che i discepoli non compresero mai Gesù, fino all'amara fine, né mai capirono davvero che
cosa egli fosse venuto a fare e insegnare.

Gli insegnamenti segreti


Parlando della corruzione delle Scritture sorge un problema ancora più grande: la domanda, di estrema
importanza, è: sono esistiti dei Vangeli segreti, che non si trovano affatto nel Nuovo Testamento ?
E se sono esistiti, perché non sono nel Nuovo Testamento ? Forse perché quei Cristiani consideravano
che il vero Gesù fosse quello che venne bandito ?
Nel 1958 Morton Smith, studioso di teologia a Gerusalemme, fece quella che fu definita una delle
scoperte più significative del XX secolo. Dopo aver conseguito un dottorato all'Università Ebraica di
Gerusalemme e un altro, sulla Palestina antica, a Harvard ed essere diventato professore di storia
antica alla Columbia University, Smiih si recò nel famoso monastero ortodosso dì Mar Saba, risalente al
V secolo.
Una volta là egli iniziò a lavorare nella biblioteca, esplorando una gran quantità dì volumi antichi fino a
trovarne uno a cui mancavano la copertina e la pagina arrecante il titolo, che riuscì a identificare come
un'edizione degli scritti di Ignazio di Antiochia, dell'inizio del secondo secolo. Sul retro del libro c'erano
tre pagine bianche, e su dì essi Smith scopri una lettera in lingua greca, che dallo stile appariva scritta
nel XVIII secolo.
Smith fotografò le tre pagine tre volte, tanto per essere sicuro, e non le tradusse subito; quando lo fece,
scopri che si trattava di una copia di una lettera di Clemente Alessandrino, scritta intorno al II secolo
d.C, che condannava il gruppo cristiano dei seguaci di Carpocrate.
I Carpocraziani basavano il loro culto sulla visione che, poiché Dio aveva creato ogni cosa, ogni cosa
doveva essere posseduta in comune, compresa la propria moglie o sposa, e di conseguenza
praticavano tanto lo scambio di mogli quanto l'attività sessuale durante le celebrazioni liturgiche nelle
loro chiese.
Il problema era che essi rivendicavano il diritto ad agire in tal modo su un Vangelo segreto di Marco,
che presumibilmente non era lo stesso incluso nel Nuovo Testamento. Clemente asseriva che Marco
aveva narrato il ministero di Gesù sulla base di quanto aveva udito da Pietro mentre si trovava a Roma,
ma non aveva divulgato gli insegnamenti segreti di Gesù ai suoi discepoli.

Per la seconda volta, dunque, emergeva l'esistenza di insegnamenti segreti che Gesù non divulgava
alle masse, ma solo a chi era progredito nella comprensione e nella pratica degli stessi.
Nel decennio precedente, infatti, era avvenuta la famosa scoperta dei rotoli di Qumran, nel basso Egitto,
manoscritti copti del 350 rappresentanti copie di manoscritti molto più antichi. Fra questi, la scoperta più
notevole fu quella del Vangelo di Tommaso, avvenuta nel 1945, che si apriva con la frase: «Questi sono
gli insegnamenti segreti di Gesù, messi per iscritto dal suo fratello gemello Tommaso».
Dopo duemila anni di potere del partito vittorioso che credeva che Gesù fosse venuto per soffrire e
morire per ì nostri peccali, non c'erano più molte prove di un punto di vista diverso; ma anche se ci
fossero stati altri Vangeli diversi da quelli inclusi nel Nuovo Testamento, sarebbero stati banditi e
distrutti, come era accaduto a tutte le altre copie del Vangelo di Tommaso.
Dopo la crocifissione di Pietro a Roma, Marco si trasferì da Roma ad Alessandria, dove, afferma
Clemente, egli compose un secondo Vangelo più spirituale. Questo Vangelo, Secondo Smith, dipingeva
un'immagine molto diversa di Gesù, che egli definì mago, uno che poteva manipolare la natura
attraverso capacità mistiche. Il problema era che non si poteva accertare con sicurezza l'autenticità
della lettera.
Quando Smith mostrò le fotografie della lettera ritrovata ad esperti, essi concordarono che per lessico e
stile essa sembrava autentica; ma coloro che volevano negare con forza la possibilità che esistessero
un Vangelo o degli insegnamenti segreti, sottolineavano il fatto che Smith era stato l'unico studioso
occidentale a vederla con i suoi occhi.
Nel 1976 un professore di religioni comparate all'Università Ebraica di Gerusalemme si recò a Mar
Saba, rintracciando il libro scoperto da Smith, e lo portò a Gerusalemme per far datare l'inchiostro con
cui era stata scritta la lettera, ma non fu trovato nessuno in grado di farlo tranne la polizia israeliana, e
quel libro era troppo prezioso per lasciarlo nelle loro mani. Alcuni anni più tardi si scoprì che la lettera
era stata ritagliata dal libro per essere cutodita al sicuro, e il bibliotecario di Mar Saba confermò di
averlo fatto di persona, e naturalmente disse dì non ricordare dove sì trovasse.

Credenza e culto
Ora, io ritengo che in questo consista la vera manipolazione delle Scritture, e non soltanto
nell'alterazione dell'attuale testo del Nuovo Testamento. La linea del ramo principale del Cristianesimo
era quella che vedeva in Gesù la capra e l'agnello dello Yom Kippur, la cerimonia dell'espiazione in cui
la capra si prendeva simbolicamente carico dei fardelli degli uomini e era condotta nel deserto, mentre
l'agnello veniva sacrificato sull'altare del tempio. Ovviamente, questo non è il Cristo del Vangelo di
Tommaso. Dunque, è del tutto possibile che altre forme dì Cristianesimo avrebbero potuto imporsi al
posto di quella del Gesù dello Yom Kippur, e magari sarebbero state molto più accurate riguardo a
quello che Gesù fu e disse, e soprattutto fece. In altre parole, la dottrina cristiana che ci è familiare
avrebbe potuto non diventare mai quella standard, con la sua credenza in un unico Dio, nell'inestricabile
intreccio della natura divina e umana del Cristo, avrebbe potuto non esistere un credo come quello oggi
recitato in tutte le chiese, forse non ci sarebbe stato nessun Nuovo Testamento, o un Nuovo
Testamento con libri completamente diversi.
Il Cristianesimo sarebbe comunque diventato una delle principali religioni del mondo, se fosse stata
favorita un'altra visione di Gesù al posto dì quella dello Yom Kippur ?
Secondo la mia umile opinione, tutto quello che Gesù fu venne convertito in un culto della personalità di
un Dio che richiede di essere continuamente adorato e placato, e ovviamente in un intenso culto della
personalità dì Cristo. All'interno di tale visione siamo costantemente immersi nella colpa, in un
ottovolante emozionale che passa dal cielo all'inferno.

È qui che entrano in gioco i Vangeli segreti, poiché se gli insegnamenti pubblici come riportati dal
Nuovo Testamento sono per la moltitudine - che non ha fatto grandi progressi - e se qualcosa è andato
perduto a causa della vittoria di questa particolare fazione dello Yom Kippur, quanto abbiamo perso è
veramente cruciale rispetto a quello che Gesù è venuto a fare in questo mondo.
La tragedia è che se ne conoscessimo i dettagli questo ci conferirebbe un enorme potere personale di
trasformazione ed evoluzione al di là della condizione dì vittime che ci è familiare. La vittoria della
fazione ortodossa dello Yom Kippur all'interno del Cristianesimo è costata un gran prezzo, pagato dal
messaggio di Cristo alle donne, oggetto della prossima conferenza.

Canicole (Mìcèal Ledwith3 2006) è la libera riduzione di una teleconferenza tenuta da Micéal Ledwith -
già professore di teologia sistematica in Irlanda ed ora preside dell'Università ai Maynooth College - e
disponibile integralmente a pagamento su:http://www.shotkinslitute.com/courses/ml/miceal2.htm -
Traduzione e cura di Valeria Valli.
Per saperne di più sulla visione e le ricerche di Micéal Ledwith: http://www.bamburgeruntverse.com
Tratto da: Scienza e Conoscenza n° 18

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La dottoressa Laura Schlesinger è una famosa giornalista della radio americana; nella sua
trasmissione dispensa consigli alle persone che telefonano. Qualche tempo fa, Laura ha affermato che
l'Omosessualità, secondo la Bibbia (Lev.18:22) è un abominio, e non può essere tollerata in alcun
caso.

La seguente è una lettera spedita alla dott.ssa Laura SCHLESINGER.

Cara Dottoressa Schlesinger, le scrivo per ringraziarla del suo lavoro educativo sulle leggi del Signore.
Ho imparato davvero molto dal suo programma, ed ho cercato di dividere tale conoscenza con più
persone possibile. Adesso, quando qualcuno tenta di difendere lo stile di vita omosessuale, gli ricordo
semplicemente che nel Levitico 18:22 si afferma che ciò è un abominio. Fine della discussione.

Però, avrei bisogno di alcun consigli da lei, a riguardo di altre leggi specifiche e come applicarle.
Vorrei vendere mia figlia come schiava, come sancisce (Esodo 21:7). Quale pensa sarebbe un buon
prezzo di vendita ?

Quando sull'altare sacrificale accendo un fuoco e vi ardo un toro, so dalle scritture che ciò produce un
piacevole profumo per il Signore (Lev.1.9). Il problema è con i miei vicini: loro, i blasfemi, sostengono
che l'odore non è piacevole. Devo forse percuoterli ?

So che posso avere contatti con una donna quando non ha le mestruazioni (Lev.15: 19-24.). Il
problema è come faccio a chiederle questa cosa ? Molte donne s'offendono.

Il Levitico ai versi 25:44 afferma che potrei possedere degli schiavi, sia maschi che femmine, a patto
che essi siano acquistati in nazioni straniere. Un mio amico afferma che questo si può fare con i filippini,
ma non con i francesi. Può farmi capire meglio ? Perché non posso possedere schiavi francesi ?

Un mio vicino insiste per lavorare di Sabato. Esodo 35:2 dice chiaramente che dovrebbe essere messo
a morte. Sono moralmente obbligato ad ucciderlo personalmente ?

Un mio amico ha la sensazione che anche se mangiare crostacei è considerato un abominio (Lev.
11:10), lo sia meno dell'omosessualità. Non sono affatto d'accordo. Può illuminarci sulla questione ?

Sempre il Levitico ai versi 21:20 afferma che non posso avvicinarmi all'altare di Dio se ho difetti di vista.
Devo effettivamente ammettere che uso gli occhiali per leggere... La mia vista deve per forza essere 10
decimi o c'è qualche scappatoia alla questione ?

Molti dei miei amici maschi usano rasarsi i capelli, compresi quelli vicino alle tempie, anche se questo è
espressamente vietato dalla Bibbia (Lev 19:27). In che modo devono esser messi a morte ?

Ancora nel Levitico (11:6-8) viene detto che toccare la pelle di maiale morto rende impuri. Per giocare a
pallone debbo quindi indossare dei guanti ?

Mio zio possiede una fattoria. E' andato contro Lev. 19:19, poiché ha piantato due diversi tipi di ortaggi
nello stesso campo; anche sua moglie ha violato lo stesso passo, perchè usa indossare vesti di due tipi
diversi di tessuto (cotone/acrilico). Non solo: mio zio bestemmia a tutto andare.

E' proprio necessario che mi prenda la briga di radunare tutti gli abitanti della città per lapidarli come
prescrivono le scritture? Non potrei, più semplicemente, dargli fuoco mentre dormono, come
simpaticamente consiglia Lev 20:14 per le persone che giacciono con consanguinei ?

So che Lei ha studiato approfonditamente questi argomenti, per cui sono sicuro che potrà rispondere a
queste semplici domande. Nell'occasione, la ringrazio ancora per essere così solerte nel ricordare a tutti
noi che la parola di Dio è eterna ed immutabile. Sempre suo.
FALSE TRADUZIONI della BIBBIA

Un altro esempio di cattiva traduzione dei testi “sacri” (Bibbia) e di errata interpretazione degli stessi
da parte di studiosi e religiosi superficiali, la possiamo scoprire anche nei vangeli; purtroppo le varie
chiese “cristiane” hanno riposto fiducia illimitata, come “parola di dio” su quelle false traduzioni.
vedi: Comandamenti Mosaici Falsificati + Falsificazioni Storiche + FALSIFICAZIONI del
Cristianesimo + Rivisitando i Vangeli + Vangeli segreti

Anche per il “nuovo testamento”, parte della Bibbia, valgono le stesse considerazioni sulle false
traduzioni, omissioni (vedi Atti 18: 19-21) ecc.; inoltre nei Vangeli abbiamo ancor più, delle vere e
proprie incongruenze fra i vari autori che li hanno scritti, uno dice una cosa diversa dall’altro ed il colmo
è che i “religiosi” cristiani non riescono a comprendere che quei testi andrebbero rivisti alla luce di
nuove e più complete considerazioni anche per il fatto che nessuno di questi “vangeli” è stato scritto nel
primo secolo dell’era cristiana, perché se andiamo a rivedere le lettere, che i primi vescovi della chiesa
cristiana nascente del primo e secondo secolo si scrivevano fra loro, NESSUNO di essi ha mai citato un
solo brano di questi vangeli, anzi essi parlavano di altri testi o vangeli che i cristiani di oggi dichiarano
“deuterocanonici” (al di fuori del canone), cioè ritenuti dai cristiani falsi e non ispirati.

Molto probabilmente, siccome il canone del nuovo testamento è stato fissato dalla chiesa Cattolica,
questa li ha canonizzati a suo uso e consumo ed i protestanti e gli evangelici non hanno avuto la forza
spirituale di capire l’inganno della loro “madre spirituale”, la chiesa Cattolica.

Invece i testi veri ed originali sono stati “bruciati” sulle piazze ai tempi delle persecuzioni dei primi secoli
e successivamente quando la gerarchia religiosa clericale volle prendere il potere temporale, alcuni di
questi testi probabilmente sono stati nascosti anche nelle stanze “segrete” del Vaticano.

Comunque certi brani sono rimasti di quei testi e da questi si trae la conclusione che i vangeli che
conosciamo contengono storture ed inesattezze molto importanti anche sui temi di fede.

ESEMPIO: "..Scoprire che il cristianesimo non è altro che un'insieme di scatole cinesi, poste l'una
dentro l'altra e che non contengono assolutamente nulla, non vuol dire gettare alle "ortiche" il concetto
del trascendente! Dio può esistere o no, a prescindere dal cristianesimo !.."

Rivisitando i Vangeli - Marco: cap.10


[46]E giunsero a Gerico. E mentre partiva da Gerico insieme ai discepoli e a molta folla, il figlio di
Timèo, Bartimèo, cieco, sedeva lungo la strada a mendicare. [47]Costui, al sentire che c'era Gesù
Nazareno, cominciò a gridare e a dire: "Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!". [48]Molti lo
sgridavano per farlo tacere, ma egli gridava più forte: "Figlio di Davide, abbi pietà di me !".

"..il figlio di Timèo, Bartimèo.."


Questo passaggio è EMBLEMATICO circa l'infantile proterva falsaria dei "padri" che ha trasformato
modi di dire, espressioni in nomi e viceversa. Qui abbiamo "il figlio di Timeo, Bartimeo,": va da sè che
da come riportato dall'evangelista (il falsario o i falsari di turno) Bartimeo appare inequivocabilmente
come un nome. In realtà è stata puerilmente fusa l'espressione "bar Timeo" (cioè figlio di Timeo) in
modo da ottenere Bartimeo, un nome di persona !!

Nel contesto neotestamentario a volte si è proceduto anche in senso opposto, separando ciò che era un
nome o un attributo in modo da avere un'espressione. E' il caso, ad esempio, di "barjona", riferito a
Simon Pietro. Barjona (o bargiona) in aramaico aveva un senso compiuto e significava "partigiano",
"ribelle alla macchia". Del resto, dagli stessi vangeli sappiamo che Pietro era uno zelota, appartenente,
cioè, al movimento della lotta attiva contro i romani. L'"evangelista", invece, nel caso di Pietro, trasformò
l'attributo "barjona" in bar Giona, cioè in figlio di Giona !!

Identica cosa per "Bartolomeo" (bar Tolomeo: figlio di Tolomeo, nome di origine greca). Ancora più
eclatante è il caso di "Barabba". In questo caso si è fusa l'espressione "bar Abba" per ottenere
il pseudo-nome Barabba! "Bar Abba" in aramaico significava letteralmente "figlio del padre"; in senso
lato però, tale espressione significava "figlio di Dio", in quanto "Abba" (padre) era uno dei tanti sinonimi
con il quale gli ebrei si riferivano a Dio, dal momento che la Legge proibiva ad essi di nominare la parola
"Dio" (Yhaweh, la forma vocalizzata del tetragramma YHWH). Dunque, è palese che Barabba in realtà
era l'espressione "figlio di Dio".

Gesù, in quanto nazareno, era definito "figlio di Dio", dal momento che i nazareni appartenevano a
quella comunità che era definita da molti secoli "b'nei Amen/Amon/Ammon", cioè "i figli di
Amen/Ammon", come riportato anche nella stessa Bibbia.
Dal momento che Amen/Ammon era il loro Dio (e praticamente di tutti gli ebrei, visto che si trattava dello
stesso Yhaweh), l'espressione "b'nei Amen/Ammon" aveva il significato di "figli di Dio". Gli ebrei del
tempo sapevano benissimo che tale espressione usata dai nazareni per definire sè stessi, aveva un
carattere puramente simbolico e che non voleva assolutamente dire essere "realmente" figli di Dio:
perciò tale espressione non appariva loro (agli ebrei del tempo) blasfema.

Un'altra mistificazione (tra le tante) riguarda il termine "canaanites" presente nei vangeli ed unito al
nome di un "altro" Simone, tra i 12 apostoli: cioè Simone il canaanites.
L'esegetica cattoconfessionale tende a far credere che l'aggettivo "canaanites" voglia significare
"abitante di Cana". Anche in questo caso l'aggettivo canaanites(1) aveva un preciso significato
in aramaico e voleva dire "ribelle, combattente partigiano".

Alla luce di ciò, non ci vuole molto ad intuire che Simone lo Zelota, detto Pietro, Simone il Canaanites e
Simone l'Iscariota (fatto passare per padre di Giuda "Iscariota") sono in realtà la stessa, identica
persona, dal momento che "iscariota" deriva da un termine ebraico (eskeriots o ekeriots) che traduceva
la parola latina "sicarius" (sicario). I sicari, così chiamati perchè usavano il "sica" (un particolare pugnale
usato dai soldati dell'esercito romano), appartenevano all'ala più oltranzista del movimento irredentista
degli zeloti.

Note:
(1) Non è peregrina l'ipotesi che tale termine potrebbe avere origini molto antiche, nella storia ebraica e
potrebbe essere connesso all'epoca in cui gli "everim" (cioè quelli "di là dal fiume" o "quelli che
passarono il fiume": in pratica gli stessi che successivamente vennero definiti "benei Ammon" o
Ammoniti) dilagarono nel territorio ad ovest del Giordano: cioè la Canaanea. La dominazione degli
"everim" (eberim[*]: parola da cui, molto probabilmente, derivò il termine "ebrei") durò per almeno una
paio di secoli, caratterizzando profondamente la cultura religiosa di buona parte della Palestina, poi essi
vennero rimpiazzati nel dominio dalle tribù israelitiche del nord della Palestina.

Ritornando all'origine del termine "canaanites" è probabile che durante la dominazione degli "everim",
siano rimaste delle sacche irredentiste di canaanei che agivano alla maniera di tutti i guerriglieri
partigiani del mondo e di tutte le epoche storiche.
Questi irredentisti canaanei, probabilmente, venivano indicati dai dominatori con il termine reso poi con
la parola "canaanites", il quale aveva per loro un significato spregevole, simile a banditi.

[*] tenere presente che nei linguaggi semitici la parola "everim" diventa "evrim" o "ivrim" (pronunciata
"ebrim")
By Elio - Eliofiore_S@libero.it
VANGELI SEGRETI

I vangeli “nascosti” (dei quali i piu’ rappresentativi sono: vangelo dei nazareni, quello degli ebioniti, di
s. Tommaso ecc., la didachè) e tenuti segretati da TUTTI i “cristiani” per migliaia di anni, sono fra i
documenti piu’ antichi e piu’ vicini alla realta’ storica diGesu’ il Nazareno, ma sono stati scartati dalla
chiesa cattolica con la “selezione” iniziata nel Concilio di Nicea del 325 e ratificata in quello di Laodicea
del 363 (era volgare).
I primi scritti detti impropriamente apocrifi sono molto piu’ antichi di quelli detti canonici.
La tradizione storica di quella scelta, cosi’ riferiscono gli storici cattolici, ci dice che “dio” avrebbe
espresso la sua volonta’ con 3 eventi miracolosi:
1. dopo che i vescovi avevano pregato, solo i 4 vangeli canonici, mescolati agli altri, avrebbero
preso il volo fino a posarsi sull’ altare.
2. su un altare furono poggiati tutti i vangeli in competizione: i “falsi” caddero tutti a terra, mentre i
4 vangeli non si mossero.
3. una colomba (lo “spirito santo”, viene riferito) volo’ sulla spalla di ogni vescovo sussurrando
all’orecchio la scelta giusta….
Ecco come vennero scelti e resi "canonici" !?!?!
I 4 vangeli “canonici” al contrario e storicamente furono scritti in realta’ piu’ tardi e da persone che NON
avevano mai conosciuto direttamente Gesu’ e neppure furono i discepoli dei discepoli di Gesu’…..per
cui….
Nei primi 30-60 anni dell’era volgare e’stata la fase orale delle primissime trascrizioni.
La seconda fase, inizio del secolo II, nella quale si diffuse la scrittura di tutti i vangeli apocrifi e non, ma
nessuno prevaleva sugli altri.
La terza fase, III secolo, inizio la prevalenza di alcuni vangeli sugli altri.
La quarta fase, IV secolo, in cui si decise la canonizzazione di alcuni e di bandire gli altri !

I primi scritti “cristiani” furono le lettere di Paolo, la Didachè, ed i Vangeli trovati nei papiri di Ossirinco, in
quegli scritti, i detti, non vengono riferiti a Gesu’….lo saranno solo successivamente ripetuti e/o elaborati
soprattutto nei vangeli “canonici”.
Questo potrebbe significare che i detti erano insegnamenti di un variegato movimento riformatore
dell’ebraismo di cui Gesu’ era considerato la figura piu’ importante ma non la sola ne’ l’unico punto di
riferimento dei vari gruppi riformatori della religione ebraica.
Finche’ questi gruppi rimasero vicini all’ebraismo fino agli anni 70 era volgare, non fu necessario
specificare da chi provenissero i detti, ma poi per differenziarsi ed allontanarsi dagli ebrei, si inizio’ ad
accentrare il tutto sulla figura di Gesu’, seguendo un preciso disegno di distacco, specie da quando si
inizio’ a parlarne lontano dalla Palestina, in quanto non aveva piu’ senso il presentarsi come riformatori
dell’ebraismo, bensi’ si otteneva piu’ attenzione e credulita’,come “cristiani” iniziatori di una nuova
religione…..
vedi: Vangelo aramaico + Vangeli + Apocrifi + Falsificazioni della Bibbia + Falsificazioni
Storiche

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FALSIFICAZIONI STORICHE

Ecco come si falsifica la Storia nel corso millenni e dei secoli, e da parte di CHI ?

La piu' grande falsificazione, mistificazione della storia e' quella inerente le nostre origini, cioe' chi
siamo veramente e da chi proveniamo ?
Per avere più certezze nella ricerca delle o della Verità, quando si studia la “storia”, che purtroppo è
sempre scritta ad uso e consumo dei “vincitori” e di coloro che ci controllano, occorre avere l’accortezza
e soprattutto la Voglia di riCercare e studiare, oltre alle “storie” dei vincitori anche quelle dei “vinti”, ed
infine anche quelle di coloro che non hanno avuto nessuna parte nelle vicende narrate, ma che parlano
di quei tempi ed avvenimenti.

Ritrovamenti archeologici
In TUTTI gli scritti ritrovati su tavolette, iscrizioni su pietra, ecc.,, in TUTTE le varie parti del mondo,
cosi come .le piu' antichetradizioni di tutte le tribu' della Terra, si ritrovano le descrizioni sulle nostre
origini e sono TUTTE simili, indicandoci come Homo Naturalis, di cui alcuni ceppi di famiglie di questo
Homo Naturalis, furono ibridati con degli Extraterrestri (alieni di varie specie, forme e razze)
provenienti dalle varie zone del Cosmo (Pleiadi, Orione, Sirio, ecc., o da altre dimensioni), per sfruttare
gli umani (Homo Naturalis) dopo averli soggiogati e resi schiavi e mescolato (ibridato) la specie umana,
che divenne Homo sapiens, con il loro seme (sperma contenente il loro DNA) sia con fecondazioni
artificiali, sia con congiunzioni carnali, generando gli antichi "eroi" e giganti (in altezza e conoscenza)
che furono noti nell'antichita' e che divennero i capostipiti delle famiglie che controllarono il mondo fin
dall'antichita' e che successivamente nel tempo, si autoproclamarono di "sangue blu o stirpe reale",
"famiglie" dalle quali discendono gli individui che controllarono il mondo fin da allora.
Visto che tutte le tradizioni antiche parlano e descrivono in modo simile, anche se con nomi diversi gli
stessi avvenimenti, dobbiamo accettare per vere quelle descrizioni, per cui non e' possibile che quella
non sia la realta' dei fatti, che gli "antichi storici" ci hanno tramandato anche per iscritto e che i "moderni
storici", al servizio di certi personaggi umani che controllano il Pianeta (discendenti diretti di quegli
extraterrestri ed a conoscenza, perche' "iniziati" ai loro scopi = dominio degli umani terrestri, che oggi
potremmo chiamare Illuminati), hanno cercato e fanno di tutto per impedirci di conoscere la Verita'
sulle nostre origini, mistificando la Storia con le loro "storie", che fin dalle origini della ibridazione hanno
fatto insegnare nelle varie scuole non iniziatiche ed ancora oggi insegnano alle scuole primarie e
secondarie fino ed alle universita'..da loro controllate,
vedi anche: Angeli extraterrestri ed umani
Si rimanda, per i particolari del tema, ad altri scritti di studiosi che hanno affrontato seriamente il
problema della ricerca delle modalita' e dei particolari sulle nostre antiche origini.
La prova di cio' che affermiamo e' anche questa, naturalmente essa e' solo un piccolo esempio delle
immense e variefalsificazioni dei fatti storici accaduti, che i nostri "controllori" ci propinano:
Tutto il mondo e' a conoscenza di cio' che ci hanno propinato sul "Nazismo": che e' stato un regime
totalitario criminale germanico, che ha tentato di arrivare al controllo del mondo, e che ha sterminato
milioni di ebrei e non, nei campi di concentramento.
Questa e' l'informazione che ci e' stata propinata e propagandata dai prePotenti del mondo che
raccontano le loro storie, falsificandocerti fatti, per ottenere la disapprovazione totale di certi
avvenimenti da parte della popolazione e quindi porsi come i loro salvatori...
Rivediamo i Fatti analizzandoli con la nostra mente senza condizionamenti.
I Nazisti oltre ad aver attuato una politica solo egocentrica a favore dei soli tedeschi di origini ariane,
oggi e' e' noto, furono anche degli accaniti ricercatori di archeologia antica, e furono anche i primi che
iniziarono a costruire dischi volanti, razzi (V2), per iniziare l'esplorazione dello spazio; gli attuali
americani della NASA non avrebbero potuto arrivare ed iniziare ad esplorare il vicino spazio attorno alla
Terra, se non avessero letteralmente RUBATO documenti, carpito segreti, prelevando tutti i principali
scienziati (garantendo loro l'immunita' dai crimini nazisti e stipendi importanti...persino la bomba atomica
e' stata inventata dai nazisti...prima ancora degli scienziati statunitensi) ..."importantoli" negli USA...il
tutto fu "rubato" ai Nazisti alla fine della guerra..che era stata finanziata dalle "famiglie" degli Illuminati...
Hitler e' noto, fu finanziato, per la ricostruzione dopo la prima guerra mondiale e l'armamento cosi'
importante della Germania, dai suoi soci americani i Rothscild per mezzo della Farben Americana, che
era la filiale USA della Farben I.G. Tedesca...
vedi i particolari in: Sindacato Rockfeller
Cosi quelle famiglie hanno finanziato prima Hitler per poi' far scatenare la 2° guerra mondiale e
successivamente dopo qualche anno con le loro armate USA ed "alleati", hanno distrutto la Germania,
facendo pagare di nuovo tutti i danni, con gli interessi, al Popolo Tedesco), cioe' alla nuova nazione
che scatturi' da quella vittoria da "loro" organizzata....

Come e Perche' i Nazisti durante il loro periodo di crescita, arrivarono a tanto ? perche' in quegli anni
avevano studiato (gli scienziati agli ordini delle SS) a fondo al storia antica, che avevano raccolto dalle
varie e di innumerevoli spedizioni archeologiche in varie parti del mondo, effettuate prima e durante la
prima fase della seconda guerra mondiale, documenti dai quali avevano dedotto la realta' dei fatti sulle
nostre origini;
Avevano scoperto che l'Homo Naturalis, abitante originario del pianeta Terra, era stato centinaia di
migliaia di anni fa' conquistato, controllato ed ibridato in parte, con varie razze aliene, in particolare i
rettiliani dalle conoscenze scientifiche molto evolute, alieni che erano arrivati da altri pianeti.
In certe fasi e momenti della storia dell'umanita' alcuni uomini piu' saggi ed a conoscenza di queste
nostre origini e delle ibridazioni avvenute con gli alieni, hanno cercato, non riuscendovi, di informare e
sollevare le popolazioni contro questi "controllori" discendenti dalle famiglie degli ibridati, che ci
controllano ancora oggi, infatti nei loro "stemmi" di famiglia, vi sono disegnate ed illustrate lo loro Vere
origini (rettili, draghi, serpenti, ecc.).
I Nazisti che si erano convinti, dopo aver studiato a fondo la vera storia dell'umanita' tratta da tutti quei
documenti antichi ritrovati in giro per il mondo, che la razza pura degli uomini, senza ibridazioni aliene,
aveva sembianze bianche, occhi azzurri ed erano biondi come i "nordici" razza non ibridata...
E quindi iniziarono un tentativo di purificazione della razza, sbagliando totalmente la tecnica di
approccio alla soluzione del problema, che non consiste nel tentare di riproporre una antica razza , ma
di aiutare gli attuali umani, anche se molti sono i figli degli ibridati, a capire le proprie origini in modo
da riuscire a scrollarsi di dosso il controllo ed il dominio di queste famiglie che oggi ancora
governano il mondo a loro modo ed a discapito della popolazione ignara delle origini rettiliane di quelle
famiglie, in modo da liberarci una volta per sempre dal loro CRIMINALE dominio !
Quindi proprio per aver "scoperto" la Verita' sui controllori del mondo, fu condannato alla pubblica
"gogna" ed al vilipendio dei popoli....anche il,Nazismo ed il suo Furher compirono vari crimini, cosi'
come li compirono TUTTE le altre nazioni in guerra, ma di cio' non se ne dovette parlare, cosi
come non si deve parlare dei crimini peggiori di quelli dei Nazisti compiuti dagli stati vassalli e sudditi
dei Controllori del mondo, attuati anche e proprio oggi, fatti compiuti completa in sordina....da parte
dei mass media da "loro" controllati.

Altri esempi di falsificazioni anche religiose:


vedi: False Traduzioni della Bibbia + Vangeli segreti
Dallo studio di tutte queste “storie” religiose sulle origini del cristianesimo, si evince che vi è una
sostanziale differenza, nei primi anni dopo la morte di Gesù il Nazareno, fra i giudei, giudeo cristiani ed i
successivi cristiani.
I giudei, non avevano accettato Gesù come un figlio di “Dio”, (non seguivano più il pensiero Mosaico
dell’IO SONO, ERO e SARO’ - YOD HE’ UAU, HE’) alcuni lo riconoscevano come rabbino od un
profeta; i loro capi addirittura lo vedevano come un antagonista (destabilizzatore) che toglieva il loro
potere sul popolo.
I giudeo cristiani al contrario erano quei giudei che avevano accettato la missione di Gesù e quindi lo
“vedevano” come il loro più grande esponente del momento, un “messia”, colui che salva
dall’errore/malattia, quindi avevano dovuto dividersi dagli altri giudei, perché da questi rifiutati, formando
una loro assemblea separata ovvero una nuova “ecclesia”.
I giudeo cristiani erano in quell’occasione un’eresia per i giudei imperanti, come lo furono molto più tardi
gli “eretici” per la chiesa cattolica romana.
All’inizio di questa nuova e nascente congregazione, (giudeo cristiani) ogni capo o “vescovo” nominato
dai confratelli per carisma od altro, NON aveva potere sugli altri, ma ognuno esercitava il proprio
nell’ambito della assemblea di cui era “capo/vescovo”.
Queste prime assemblee continuarono a gestire la loro religiosità anche secondo le modalità del
“codice Mosaico”, il Pentateuco ed essi lo praticavano a seconda di come questi era compreso ed
attuato da ognuno di essi, quindi non uniformemente in modo uguale, come fra gli stessi ebrei vi erano
varie modalità di attuazione della legge Mosaica e la “tradizione” variava a seconda delle varie “scuole”,
quindi nulla di nuovo sotto il sole.

Vi furono subito anche “diatribe” fra i vari vescovi, che apparentemente furono risolte, (vedi gli Atti degli
Apostoli) ma che nel tempo risorsero, scindendo anche la nascente “assemblea” in nuovi movimenti che
si auto definirono comunque tutti quanti “discendenti” da Gesù, per poi dimostrare con le loro “nuove”
ideologie di essere al di fuori di ciò che Gesù stesso ed i suoi primi seguaci avevano pensato, compiuto
(nel senso di mettere in pratica) e quindi divulgato.

Tutti questi primissimi vescovi giudeo cristiani (osservavano il Sabato e le feste ebraiche) alcuni, si
radunavano anche nel primo giorno della settimana (domenica). Il fatto che si radunassero anche in
mercoledì o domenica NON annullava per nessun motivo la solenne conferma di Gesù in Matteo 5: 17
“non sono venuto per abolire la legge od i profeti ma per metterli in pratica” (cioè per osservarle); egli
oltre a tutto osservava il riposo Sabbatico nella lettera e nello spirito Mosaico, che nulla aveva a che
vedere con il tipo di osservanza delle “strutture abitudinali” della “tradizione” farisaica.

Gli stessi apostoli hanno osservato il Sabato e le 7 feste annuali con il riposo sabbatico per ognuna di
esse.

Che ciò sia vero oltre ad essere confermato dagli Atti degli Apostoli 21: 18-20 (verso che in molte
edizioni della Bibbia è stato tolto) è confermato ancor oggi anche dalle varie chiese cristiane che hanno
mantenuto comunque (sia pur modificate) nel loro calendario liturgico le “feste” infra annuali (Pasqua,
Pentecoste, ecc.) oltre a quella settimanale (Sabato o domenica).

Diversi di loro, i capi/vescovi delle assemblee dei primi cristiani, scrissero ad altri loro pari delle “lettere”
e guarda caso fra questi primi scritti non sono citati i “nostri vangeli” ma altri vangeli.

Solo dopo decenni i più “forti” gruppi, dal punto di vista caratteriale, riuscirono ad imporsi meglio degli
altri e da questi e da altri nuovi “eretici” nacquero le varie chiese cristiane, cioè le varie ideologie; con
più “forte” non diciamo più VERO, in quanto in materia di Verità, la “quantità” o la “forza” non sono prove
di certezza di essere nel Giusto.

La “corrente” cristiana più forte del medio Oriente prese “potere”, potere che in seguito fu “preso” dalla
nascente chiesa o setta chiamata genericamente “cristiana”, la quale generò in seguito anche quella
Ortodossa, la Copta, la Cattolica e tutte le altre sette o chiese; oggi ve ne sono circa 2800.

Quindi queste sette o “chiese” secondarie (cioè non originali) in seguito, definirono come autentici, i libri
sacri, solo quelli che erano a loro “confacenti”, anche se già a metà del 1° secolo circa (150 era volgare)
si definivano, da parte di alcuni, i 4 vangeli come dotati di “struttura quadriforme”.

Ad onor del vero dobbiamo dire che a noi non interessa assolutamente il fatto che i vangeli siano del
tempo o meno di Gesù o se egli sia risorto o meno di Sabato o di domenica, ma ciò che interessa
maggiormente è sapere se i “cristiani”, cioè quelli che dicono essere discepoli di Gesù, fanno
affermazioni vere oppure essi le spacciano per “parola di Gesù”, falsificando il semplice e chiaro senso
delle sue parole riferite dai vangeli, pur di affermare i loro nuovi principi: 2 Tim. 4: 3 “verrà un tempo nel
quale gli uomini non sopporteranno più la santa dottrina... e si daranno una folla di “dottori” secondo i
loro propri desideri... e si gireranno verso le favole” Tito 1:16 “faranno professione di conoscere dio, ma
lo rinnegheranno con le loro opere...”
I Tim. 3: 1- 5 “Questa parola è certa, se qualcuno aspira alla carica di vescovo, egli desidera un’opera
eccellente. Occorre dunque che il vescovo sia irreprensibile, marito di UNA SOLA donna (la poligamia
esisteva e non era stata condannata da Gesù; il vescovo DEVE essere anche e giustamente sposato,
sobrio, moderato, regolato nella sua condotta, ospitale, adatto all’insegnamento. Non dedito al vino, né
violento, ma indulgente, pacifico e disinteressato. Occorre che diriga bene la propria casa e che tenga i
suoi figli (quindi deve averne) nella sottomissione ed in perfetta onestà; (fai attenzione alle parole
seguenti) perché se qualcuno non è in grado di dirigere la propria casa, come potrà avere cura della
chiesa di dio ?”.

Questo è quanto dice il testo biblico ! Sembra proprio la “fotografia” con le modalità di comportamento
dei vescovi cristiani e cattolici in particolare, “celibi, senza figli e molto parchi” ! Gesù disse: “Non chi
dice signore, signore, entrerà nella casa del padre mio, ma solo colui che farà la Sua volontà” !

Timoteo fa un’ottima e giusta osservazione, come può parlare sensatamente di sesso e famiglia, un
certo “clero” che non “dovrebbe fare sesso” e che non ha una famiglia propria ? questi sono i veri
“misteri” del regno dello spirito dei cattolici !

Altri esempi delle più macroscopiche falsificazioni nelle traduzioni:


Togliere e sostituire addirittura alcuni dei 10 Comandamenti, togliere il 2° che parla del “non fare
immagini, né di servirle” (questo per giustificare le immagini e le statue nelle chiese) e quindi tagliare il
10° in due per far quadrare i conti. Modificare quello che dice “Non Assassinare” in non uccidere, che è
tutt’altra cosa.

Oppure cambiare il 4° (riposo del Sabato) e sostituirlo con la domenica; rif. per i Comandamenti: Esodo
20 e malgrado che anche Gesù sia stato favorevole all’osservanza della Legge vedi Mt. 5: 17-18 “Non
sono venuto per abolire la Legge od i profeti, ma per mettere in pratica (i suoi dettami). Ve lo dico in
verità (cioè solennemente) fin tanto che non passeranno il cielo e la terra, non sparirà nemmeno uno
“iota” (la più piccola lettera dell’alfabeto ebraico) od un sol tratto di lettera, (della stessa legge) che tutto
non sia compiuto” (nel senso di mettere in pratica), quindi fargli dire che la legge mosaica è stata da Lui
abolita, è un NON senso.

Mt. 28: 19-20 “fate di tutte le nazioni dei discepoli... insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho
prescritto”. Più chiari di così si muore, eppure i cristiani hanno cambiato, falsificato e pervertito anche le
parole di Gesù.

Questi sono veri abomini; ricordiamo ciò che sta scritto nella Bibbia, cap 22 dell’Apocalisse: “Chiunque
aggiunge... o toglie qualche cosa”, dio gli toglierà...; ovviamente tutto ciò è valido, se accettiamo il fatto
che queste scritture sono SACRE !

In Esodo sta scritto che i Comandamenti sono stati incisi sulla pietra dal DITO di DIO, questo proprio
per indicare ed affermare l’immutabilità di questi ORDINI DIVINI per l’uomo; poi improvvisamente dopo
circa 100 anni e più, dal tempo di Gesù, arrivano certi sedicenti suoi discepoli “cristiani” che si
permettono di Togliere, Cambiare, Falsificare e costruire ideologie, sette, chiese, organizzate su false
affermazioni !

Commento NdR: Se Gesù risorgesse oggi NON entrerebbe di certo in una chiesa cristiana; povero
Gesù, come lo hanno preso in giro, gli hanno fatto dire delle vere e proprie “cazzate” !
Naturalmente tutto cio' ha senso solo se si crede all'autenticita' dei Vangeli e/o della Bibbia.

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Datazione dei Vangeli


In un’epoca come la nostra, in cui il fervore religioso appare la causa di ogni male per alcuni e la
soluzione per altri, dove un romanzo che nega tutto ciò che le Religioni raccontano su Gesù vende più
di venti milioni di copie in pochi mesi, ha ancora senso chiedersi se quello che raccontano i Vangeli è
accaduto realmente ? Ha ancora senso interrogarsi sulla misura in cui questi antichi scritti si avvicinano
alla storicità delle origini del cristianesimo?
Secondo una vecchia corrente di pensiero che trova oggi sempre più consensi, i Vangeli sarebbero il
risultato di un processo secolare di mitizzazione del Cristo che culminerebbe nella sua divinità.
E’ risaputo che l’affidabilità di uno scritto è tanto maggiore quanto più la sua stesura è vicina ai fatti
narrati. Domandarsi quindi se i Vangeli sono scritti tardivi o testimonianze dirette di uomini vissuti
insieme a Gesù, è una questione seria per lo storico e per ognuno di noi in genere.
L’archeologia, la paleografia, le più progredite tecniche scientifiche, sono in grado di fornire un’adeguata
risposta?
La Narkas, in qualità di associazione archeologica, ha deciso di rivolgere questa domanda ai propri
consulenti scientifici e di esaminare la questione da un punto di vista puramente accademico senza
entrare minimamente nel campo teologico o dottrinale. Quest’anno quindi ci scostiamo da quelli che
sono i nostri temi consueti sull’evoluzione darwiniana e l’origine della vita per esaminare avvenimenti
molto più vicini temporalmente ma, crediamo, intimamente legati al medesimo concetto di un Disegno
Intelligente che anima l’uomo sin dalla sua comparsa sul nostro pianeta.
http://www.antikitera.net/forum2/topic.asp?TOPIC_ID=409

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