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Lantipapa scomunicato
PAOLO VI
MASSONE E SATANISTA
A cura del
Centro Internazionale di
Sedevacantismo Totale
~2~
Lantipapa scomunicato Paolo VI, massone e satanista.
SOMMARIO
-Parte 1 - Biografia: pag. 4
1897-1939: pag. 5.
Lintronizzazione di satana in Vaticano: la doppia messa nera del 29 giugno 1963: pag. 121
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PARTE 1
BIOGRAFIA
Antipapa Paolo VI
(Concesio, 26 settembre 1897 Castel Gandolfo, 6 agosto 1978).
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1897-1939
Nato il 26 settembre 1897 a Concesio (in provincia di Brescia), da
Giorgio Montini, avvocato e deputato, e Giuditta Alghisi. Nel 1903 inizi
gli studi dai Gesuiti, come studente esterno, e nel 1916 inizi a studiare
al seminario di Brescia, come studente esterno. Praticamente non
mai vissuto in seminario, ma a casa propria, e si recava in seminario
solo per dare gli esami, e al massimo seguire qualche lezione. Dunque,
un anomalo privilegiato che aveva appoggi massonici tra alcuni
membri del clero, che lo favorivano.
Tornato a Roma, dopo pochi mesi, nel 1924, consegu tre lauree: in
filosofia, diritto canonico e diritto civile.
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Nel 1933, per, un Padre gesuita, responsabile delle Congregazioni
Mariane, ravvis nellapostolato di mons. Montini nella FUCI uno
sconfinamento disturbante nellambito dei propri associati. Se ne
lament col card. Francesco Selvaggiani, Vicario del Papa per la diocesi
di Roma. Ne nacque una denuncia contro Montini. Scoppi tutto un
pettegolezzo curiale e una polemica, come se Montini fosse stato un
ambizioso, un imprudente accentratore. Montini fu costretto a dare
le dimissioni, che furono operative il 12 marzo 1933. (Cfr. Carlo Cremona,
Piccola biografia di Paolo VI, Grafica 7, Bagnolo Mella (BS) 1977, pp. 45-46.)
Per i 30 anni in cui egli lavor alla Santa Sede, mons. Montini non fu
mai apprezzato dai funzionari di Curia o dal loro personale. Il
card. Nicola Canali, capo dellAmministrazione Vaticana, non
nascondeva la sua profonda avversione per il giovane
diplomatico.
Anche mons. Ottaviani (pi tardi cardinale), che tendeva essere apolitico,
nutriva unantipatia per il giovane Montini.
Alcuni membri della gerarchia italiana, deploravano i fanatici sentimenti
anti-fascisti e filo-comunisti di don Montini, che il giovane
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diplomatico non si curava neppure di nascondere. Alcuni Vescovi erano
afflitti da ci che essi percepivano come la sua totale mancanza di
patriottismo per la sua patria nativa; in verit Montini non aveva mai
mostrato alcuno scrupolo nel tradire la sua Patria e il suo popolo
a favore degli Inglesi, dei Sovietici e degli Americani, durante la
Seconda Guerra Mondiale. (Cfr. Howen Chadwick, Britain and The Vatican
During the Second Word War, London: Cambridge Univeristy Press, 1986, p. 265. Secondo lo
storico britannico Chadwick, non vi era alcun dubbio che Montini fu uno strumento
nellassicurare un copia dei dettagli dellArmistizio Italiano a Londra. Vedi
anche: Anthony Rhodes, The Vatican in the Age of Dictators).
Essere nello stesso letto con uno, era come essere nello stesso letto con
tutti e tre; una verit che Montini cominci ad apprezzare quando divenne
Papa Paolo VI (Cfr. Peter Ebblethwaite, John XXIII Pope of the Century New York
Continuum, 1984. Ebblethwaite, un ex gesuita, lasci il sacerdozio e si spos. Egli fu un
impiegato per gli Affari Vaticani per il National Catholic Reporter per pi di 16 anni. Egli
mor ad Oxford, in Inghilterra, il 18 dicembre 1994.).
Dagli archivi del Ministero degli Interni italiano, risulta che lAssistente
ecclesiastico nazionale della FUCI, mons. Montini, era stato sorpreso,
con persona di pari sesso, in un pubblico vespasiano compiendo
atti osceni contro il buon costume.
Nel 1934, Montini si prese una vacanza per recarsi in Inghilterra e Scozia, in
compagnia del siciliano mons. Mario Rampolla del Tindaro, pronipote
del Card. Mariano Rampolla, Segretario di Stato di Leone XIII e la cui
segreta identit fu scoperta alla sua morte, nel 1913, quando dei documenti
personali lo esposero come il capo dellOrdo Templis
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Orientis (O.T.O.), la potentissima organizzazione, dedicata alla
corruzione di alte personalit, che portava tutte le societ
segrete sotto un solo centro direttivo, dominato dagli Illuminati
di Baviera.
Robin Bryans scrisse: Si ricorda che Hugh Montgomery era il
fratello del famoso artista Peter Montgomery, da lungo tempo partner
omosessuale della spia di Cambridge Antony Blunt (passata poi in campo
sovietico). (). Verso la met degli anni 1930, Hugh Montgomery, in
Vaticano, divenne lIncaricato dAffari sotto Sir Alec Randall, il
rappresentante britannico presso la Santa Sede. Fu qui che Hugh
incontr un pari livello e giovane diplomatico italiano, che si stava facendo
strada, mons. Battista Montini che, come si diceva, condivideva le
stesse tendenze sessuali di Hugh; e i due uomini ebbero una relazione
amorosa. () Hugh Montgomery e il suo amico Battista
Montini fraternizzarono con alcune persone di carattere particolarmente
eccentrico, tra le quali vi era il visconte Evan Tredegar, un aristocratico
convertito al Cattolicesimo, che era Ciambellano Privato di Papa
Benedetto XV.
Il visconte si divertiva a solleticare i suoi amici (Montgomery e
Montini) con racconti sulle sue prodezze sessuali e
occulte, incluse le sue esperienze dirette in Messe Nere con uso di
sangue umano, urina e sperma.
Con lelezione di Pio XI, Tredegar () ritorn alla sua casa ancestrale nel
Galles, e si spos. Secondo la testimonianza di un amico intimo, Tredegar
teneva una fotografia del giovane Montini guancia a guancia con un
aitante marinaio, appesa al suo tavolo a fianco al letto, insieme ad
altre fotografie di dignit reali (Cfr. Robin Bryans, The Dust Has Never
Settled, London. Honey Ford Press, 1992, p. 60).
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Il 10 febbraio 1939, Pio XI mor, e il 2 marzo 1939, al successivo
conclave, venne eletto il cardinale Eugenio Pacelli, uomo timorato di
Dio, che assunse il nome di Pio XII.
Montini conserv il suo incarico alla Segreteria di Stato insieme a mons.
Domenico Tardini, entrambi alle dipendenze del cardinale Luigi
Maglione.
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Origini ebraiche dellapostata Giovanni Battista Montini
Capostipite della sua famiglia era Bartolomeo o Bartolino De Benedictis,
detto Montino. De Benedetti (Benedictis) un nome tipicamente ebraico.
Quando Montini divenne antipapa, per tutto il suo antipontificato, port
sull'abito pontificale l'"Ephod" del sommo sacerdote ebraico. Cos ne
parl l'abate Georges de Nantes, nel mese di ottobre 1970, sul suo mensile
"Contre Reforme Catholique" n.37, con un articolo intitolato "L'Amuleto
del Papa":
"In 'Paris Match' del 29 agosto, l'articolo di Robert Serrou, "Il prossimo
papa sarebbe francese?", illustrato da una grande fotografia del papa e del
cardinale Villot. Guardo quei due volti chiusi nei quali dissimulato il
destino della Chiesa... Ma, cosa c' l, sul petto di Paolo VI, sotto la croce
pettorale? Strano gioiello che non mi sembra aver mai veduto a nessun papa!
L'oggetto deve essere d'oro, quadrato, ornato di dodici pietre preziose
disposte su quattro ranghi, tre a tre. E' sospeso in modo molto particolare a
un cordone che gira attorno assieme a quello cui sospesa la Croce del
Cristo. Per descrivere l'oggetto, spontaneamente, ho usato le stesse parole
che, al capitolo ventotto dell''Esodo', descrivono l'Ephod del Sommo
Sacerdote Ebreo!
Ecco dunque, sul cuore del papa, attaccato al suo collo, il "Pettorale del
Giudizio" che il Sommo Sacerdote Aronne e i suoi successori hanno dovuto
portare come ornamento rituale e le dodici trib di Israele, "per ricordarle
senza sosta in presenza di Jahv" (Es. 28, 29).
Paolo VI porta l'insegna di Caifa... Chiss da quando e perch, e da chi l'ha
ricevuta? Il papa vuole significare che egli l'erede diretto del Sacerdozio
levitico, come pontefice di una chiesa cattolica divenuta la nuova ed unica
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Israele di Dio? Oppure prepara una restaurazione del Giudaismo come
la religione del monoteismo puro, del Libro pi sacro, dell'Alleanza
universale?
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1939-1954
Nel 1939, il satanista scomunicato Giovanni Battista Montini, nelle sue
attivit segrete di agente massonico al servizio della sinarchia
mondialista luciferiana, esort e spinse alti ufficiali e politici
polacchi, ad attaccare lesercito tedesco e la Germania, per innescare
la seconda guerra mondiale. Lo storico Louis Marschalko nel suo libro
"The World Conquerors" (The real war criminals) cos scrive, in proposito, a
pag. 276: "On April 21st, 1939, Monsignor Montini, the papal legate to Poland at
that time, told Count Szembeck that according to the official view-point of the
Vatican, should Poland decide in war, it would be a just and rightful war. (Count
Jean Szembeck one of the leading officials of the Polish Foreign Office, published his
diary in France under the title "Journal 1933-1939")".
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Durante la seconda guerra mondiale, Montini fu un potente strumento
nelle mani dellOSS (Office of Strategic Services), ma anche come
informatore dellNKVD, lagenzia di servizi segreti sovietica. Questa
attivit doppiogiochista e intrinsecamente perversa, indegna di un
ecclesiastico, ovviamente la svolse in piena segretezza, mentre Pio XII
era ignaro dellignobile tradimento dello scomunicato (ipso facto)
massone e satanista Giovanni Battista Montini.
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Ma in Vaticano vi era chi aveva tentato segretamente di instaurare rapporti
con lUnione Sovietica, malgrado la posizione ufficiale anti-comunista dei
Papi Pio XI e Pio XII.
Mariano Rampolla del Tindaro, compagno di studi di Montini
allAccademia dei Nobili Ecclesiastici, e suo amico assai amato e stimato, fu
organizzatore e protagonista di un incontro riservatissimo con uomini
di fede comunista, per le eventuali relazioni diplomatiche tra Vaticano e
Unione Sovietica. Lincontro avvenne nellagosto 1938, con gli esponenti
del Partito Comunista Italiano, Donini e Sereni, nella Certosa svizzera
della Valsainte tra i monti, lontano dai confini italiani.
Mons. Rampolla chiese agli interlocutori se il Partito fosse disposto a
sondare il terreno a Mosca, in vista di eventuali contatti tra Santa Sede e
governo sovietico, per la normalizzazione dei rapporti diplomatici. La
relazione stesa da Donini, e inviata ai dirigenti del Partito Comunista, non
fu presa in considerazione e non raggiunse il responsabile Palmiro
Togliatti; forse - ritenne Donini - perch considerata sospetta. (Carlo
Cremona, Piccola biografia di Paolo VI, Grafica 7, Bagnolo Mella (BS) 1977, pp.
54-55.)
Nellestate del 1944, quando la guerra stava per finire, lapostata Montini
entr in negoziati di alto livello con i comunisti italiani, per individuare il
ruolo che il Partito Comunista avrebbe avuto nel periodo post bellico. Il
suo obiettivo era quello di formare unalleanza tra il Partito
Democratico Cristiano, i Socialisti e i Comunisti (Cfr. Martnez, op.
cit., pp. 81-82). Come riportato da Martnez, il 10 luglio 1944, vi fu un
incontro tra mons. Montini, che agiva allinsaputa di Pio XII, e
Palmiro Togliatti, il capo indiscusso del Partito Comunista Italiano, che
era da poco tornato a Roma, dopo 18 anni di esilio in Unione Sovietica (Cfr.
Martnez, op. cit., pp. 81-82). Questo fu il primo contatto tra il Vaticano e
un leader del Comunismo. Fu abbozzato un piano per fornire da base per un
accordo tra il Partito Democratico Cristiano, i Socialisti e i
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Comunisti, che avrebbe conferito ai tre Partiti il controllo totale in un
qualsiasi governo post bellico in Italia. Il piano, inoltre, definiva le
condizioni per future collaborazioni tra la Chiesa Cattolica e
lUnione Sovietica (Cfr. Martnez, op. cit., pp. 81-82. Vedi Document JR
1022 rilasciato dallOSS, Washington, D.C. Office. Vedi Piers Compton, The
Broken Cross, pp. 51-52).
Laltro tentativo di instaurare rapporti tra il Vaticano e il governo sovietico,
avvenne nel 1945, alla vigilia della Conferenza di Yalta, ad iniziativa proprio
di mons. Montini: un incontro tra Montini e il comunista Eugenio Reale,
allora sottosegretario di Stato al Ministero degli Esteri. Lo stesso Reale
riferisce largomento del colloquio: se fosse possibile un colloquio tra sua
Santit e il capo del Partito comunista (Togliatti). Ci siamo lasciati
conclude il resoconto di Reale - nellintesa che se Togliatti avesse accettato
lidea di una visita al Papa, io sarei tornato da mons. Montini per fissarne la
data e le modalit. Sembra che questo contatto non abbia avuto sviluppi
(Cfr. Carlo Cremona, Piccola biografia di Paolo VI, Grafica 7, Bagnolo Mella (BS)
1977, p. 55).
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1954-1958
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Le autorit svedesi sanno benissimo che il Vaticano ha relazioni
con i sovietici!
Rientrato dalla sua missione, il Colonnello interrog Pio XII, il quale, assai
stupito della cosa, chiese al Colonnello di riferire a Brilioth che il
Vaticano non aveva alcuna relazione con i Sovietici.
Ma al suo ritorno in Svezia, il Colonnello Arnauld si vide consegnare
dallarcivescovo di Uppsala una busta sigillata, indirizzata a Pio XII, con la
preghiera di rimetterla solo nelle sue mani, senza farla conoscere a nessun
altro in Vaticano.
Gli disse solo: Questa busta contiene le PROVE delle relazioni
che il Vaticano ha con i Sovietici.
Giunto a Roma, il Colonnello consegn la busta a Pio XII, che la lesse in
sua presenza, tutto sbiancato in volto.
In breve: lultimo testo ufficiale, firmato dal pro-Segretario di Stato mons.
Montini datato: 23 settembre 1954 (Cfr. CRC, 97, ottobre 1975, p.12).
Il 1 novembre 1954, Pio XII allontanava dalla Segreteria di Stato,
mons. Montini.
Da altre informazioni si sa che, in quel tragico autunno del 1954, Pio XII
aveva anche scoperto che il suo pro-Segretario di Stato mons. Montini
gli aveva nascosto tutti i dispacci relativi allo scisma dei Vescovi
cinesi, il cui caso si andava aggravando.
Il 1 novembre 1954, Montini venne nominato Arcivescovo di
Milano. La consacrazione ebbe luogo a Roma, il 12 dicembre 1954, da
parte del card. Eugne Tisserant.
Ma perch consegnare la diocesi pi grande del mondo ad un traditore del
Papa?
La vera ragione la conobbi in un mio incontro personale con il
Generale G. Leconte, dei Servizi Segreti francesi. Il Generale mi
parl, prima, di molte cose attinenti linfiltrazione massonica della Chiesa
doggi, poi, improvvisamente mi pose questa domanda: Lei crede che
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anche Paolo VI sia massone? e senza attendere una mia risposta, mi
pass un libro di Carlo Falconi, Vue et entendu au Concile, edito
prima che Montini diventasse Papa; e mi mostr un passo del libro, a
pagina 69, in cui si dice che un pezzo grosso 33 della massoneria,
assicurava che anche Montini serait inscrit dans un Loge
maonnique (era stato iscritto alla massoneria)!
Infine, mi narr la vicenda dellallontanamento di mons. Montini dalla
Segreteria di Stato da parte di Pio XII, perch realmente lavorava per la
Russia, allinsaputa del Papa e, quindi, tradendolo! Sta di fatto che
Montini, vivente ancora Pio XII, non varc mai pi le soglie del Vaticano!.
Il card. Eugne Tisserant aveva un archivio, continuamente aggiornato,
che conteneva le Lettere di mons. Montini che segnalavano al
K.G.B. sovietico nomi di Sacerdoti e Vescovi, che Pio XII inviava
clandestinamente in Unione Sovietica tra i cattolici oppressi e perseguitati.
Tutte le persone inviate venivano inspiegabilmente e sistematicamente
catturate, uccise o inviate nei lager sovietici.
Allultima mia domanda: Ma allora, perch Pio XII lo mand a
Milano, sede prestigiosa e cardinalizia, dopo averLo tradito? Il
Generale mi rispose, sorridendo:
No! non fu Pio XII a mandarlo a Milano! Noi abbiamo qui un
altro dossier, che porta la scritta: Cardinal Pizzardo, in cui ci
sono documenti che parlano diversamente! Del resto, anche Lei avr
notato che Pio XII non lo ha mai elevato al rango di Cardinale, bench
Milano fosse tradizionalmente sede cardinalizia, per cui Montini si trov
come scartato dalla Curia Romana e allontanato, definitivamente, da quello
stesso Papa su cui Egli aveva esercitato non poca influenza; e fu escluso dal
futuro Conclave, perch Pio XII era risoluto a non farlo pi entrare
nel Sacro Collegio! Perfino la consacrazione ad arcivescovo, dopo
la Sua nomina, fu quasi ignorata da Pio XII!.
Al termine del colloquio, il Generale mi invi dal Colonnello Arnauld, il
quale mi conferm che Montini teneva oscuri rapporti, clandestini,
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di propria iniziativa, con la Russia e certe altre Potenze dellEst,
per cui Pio XII lo espulse dalla Segreteria di Stato. Poi, mi disse
che Pio XII dovette cedere che Montini fosse mandato a Milano,
ma che non Lo fece Cardinale, non Lo accett pi in udienza,
(bench Pio XII campasse ancora quattro anni!), e che fece comprendere,
pi volte, ai Cardinali, che Egli non Lavrebbe voluto Suo
successore!
Come si vede, qui non si tratta di rivelazioni di Stato, perch negli
Archivi Francesi c ancora tutto quello che io ho udito, di persona, sul
caso Montini! (Cfr. Luigi Villa, Paolo VI beato?, Editrice Civilt,
Brescia 1998, pp. 205-210).
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Pio XII non sapeva spiegarsi la causa del terribile dramma della sistematica
scomparsa dei sacerdoti inviati clandestinamente in Russia, se non con
lesistenza di una spia nascosta in Vaticano. Allora, incaric dei poliziotti
segreti, travestiti da monsignori, che scoprirono, in atto di fotografare
documenti segreti, il gesuita Alighiero Tondi, uno della cerchia di
Montini, anzi il suo consigliere speciale.
Interrogato, fu identificato come un agente del K.G.B., istruito da
Mosca, e che dal Vaticano trasmetteva al suo capo, in URSS, i
documenti che fotografava negli archivi vaticani.
Dallaccurata inchiesta, risult che era lui a passare ai suoi superiori
sovietici anche la lista dei Vescovi e dei Sacerdoti clandestini col
inviati da Pio XII, i quali, per questa delazione, venivano arrestati,
uccisi o fatti morire nei lager sovietici!
un fatto, questo, di gravit estrema, forse unica! Certo un agire
da assassini! Pio XII, dopo queste rivelazioni ebbe un collasso e fu
costretto a letto per molti giorni.
Tuttavia dispose subito per una immediata espulsione di Montini
dallufficio che aveva equiparato a Segretario di Stato. (Cfr. Luigi Villa,
Paolo VI - processo a un Papa?, Editrice Civilt, Brescia 1999, pp. 239-241).
Inoltre, Pio XII, nell'ottobre del 54, venne a conoscenza del rapporto
segreto di quell' arcivescovo di Riga, incarcerato dai sovietici, il quale
affermava che c'erano stati in suo nome [di Pio XII], contatti coi
persecutori da parte di un'alta personalit della Segreteria di Stato
(Cf. Courrier de Rome, giugno 1975 n. 145). Per il tradimento di
Montini, scrive mons. Roche (segretario del card. Tisserant),
l'amarezza [di Pio XII] fu cos viva, che la sua salute ne risent, ed egli
si rassegn a governare da solo gli affari esteri vaticani.
Anche il bollettino della Contrereforme Catholique (n 97, p. 15), parla
della questione: Linchiesta fece scoprire nella cerchia di mons.
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Montini un traditore, il gesuita Alighiero Tondi, il quale, nel corso di
un drammatico confronto col card. N., riconobbe di aver dato ai
sovietici i nomi dei preti inviati clandestinamente in URSS, e che
[a seguito della delazione] erano stati tutti arrestati ed uccisi. noto
che il Tondi, sposato [prima civilmente e poi] religiosamente [con
l'attivista comunista Zandi, dopo varie vicissitudini e la morte della
moglie] ritrover "lavoro" a Roma nel 1965, col favore di Montini,
ormai Paolo VI.
Pu l'accordo Roma-Mosca effettuato dallantipapa Roncalli (Accordo di
Metz, di cui abbiamo gi trattato nel libro sullantipapa Giovanni XXIII), e
confermato successivamente da Montini, definirsi solo errore
diplomatico o politico? Certamente no. Basta riflettere sul prezzo
religioso dell'accordo, e su ci che Roma ha ottenuto - l'insignificante
presenza di alcuni osservatori ortodossi, sorvegliati dal KGB,
concedendo in cambio: il silenzio della Chiesa su quella nefanda
dottrina del cos detto comunismo, contraria sommamente allo stesso
diritto naturale, la quale, una volta ammessa, porterebbe al radicale
sovvertimento dei diritti, delle cose, delle propriet di tutti, e della stessa
societ umana. Pio IX (Qui pluribus; Syllabus); su la peste
distruttrice, la quale intaccando il midollo della societ umana, la
condurrebbe alla rovina (Leone XIII, Quod Apostolici muneris).
Su quel pericolo che minaccia di precipitare popoli interi... in una
barbarie peggiore di quella in cui ancora giaceva la maggior parte dei
mondo all'apparire del Redentore; su quel satanico flagello nel quale
non vi posto per l'idea di Dio, non esiste differenza fra spirito e
materia, tra anima e corpo; non si d sopravvivenza dell'anima dopo la
morte e che spoglia l'uomo della sua libert, principio spirituale della
sua condotta morale, toglie ogni dignit alla persona umana e ogni
ritegno morale contro l'assalto degli stimoli ciechi (Pio XI, Divini
Redemptoris); su l iniquit... che mira a strappare la fede a quegli stessi
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ai quali promette il benessere materiale (Pio XII, Enc. Menti nostrae
1950).
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monsignore avesse perfino assistito a certe messe nere. Fu padre
Lombardi a darne notizia al Papa, e lui, in una nuova crisi di pianto,
esclamava: Non vero! Non possibile! Assolutamente non possibile
crederci (A. Spinosa, Pio XII, lultimo Papa, Mondadori,1992, p. 358; MD, p.
356).
Ora, Lombardi era al corrente che il SantOfficio aveva aperto un dossier
segreto su Montini: lui stesso lha denunciato come responsabile di una
politica personale verso i regimi comunisti dellEuropa orientale e verso
alcuni Paesi latino-americani (MD, p. 355). Ma lui sapeva pure che il
castigo inflitto al traditore sarebbe la riprova che esso era pi forte del
cosiddetto partito romano che allinterno della curia faceva capo allo
stesso Ottaviani e a Pizzardo, con appoggi nella universit Lateranense e
nella Civilt Cattolica che voleva lallontanamento di Montini dalla sua
mansione nella Segreteria di Stato, da affidare al conservatore Tardini.
Infatti, il Papa scelse monsignore DellAcqua, e quanto a liberarsi di
Montini, non ha saputo far di meglio che inviarlo come arcivescovo a
Milano, di modo che sembrasse a tutti di aver promosso e non rimosso il
sospetto personaggio. Si solo guardato dal farlo cardinale!
~ 24 ~
continuamente aggiornato e arricchito, contenente documenti di
grande valore storico e spesso di delicatezza esplosiva, messo
insieme, con competenza e metodo, in quasi mezzo secolo di attivit al
servizio della Santa Sede. Conosceva, quindi, uno per uno, i nemici di Pio
XII e del pacellismo. In quellarchivio era documentato, per esempio, il
credo marxista dellallora monsignor Giovanbattista Montini, sostituto
della Segreteria di Stato di Pio XII. Che nel 1945 si era legato in amicizia
con il segretario del partito comunista italiano, Palmiro Togliatti, appena
rientrato in Italia dallUnione Sovietica. () Presto, quel segretissimo
connubio fra il diavolo e lacqua santa aveva maturato i suoi frutti.
Attraverso circoli protestanti dellUniversit di Uppsala e loro legami con
lortodossia russa, il Sostituto della Segreteria di Stato di Pio XII fece sapere
al Cremlino che non tutta la Chiesa e non tutto il Vaticano approvavano
per il futuro gli indirizzi politici di Papa Pacelli. Queste iniziative
segretissime di Giovanbattista Montini non sfuggirono per allallora
monsignor Tardini. Non a caso fra i due prelati contraddistinti da
temperamenti opposti, non corsero mai buoni rapporti. E nellarchivio del
cardinale Tisserant, insieme ad altri importanti documenti del delicato
affaire, finirono i rapporti segreti dellarcivescovo di Riga a Pio
XII, nei quali sono descritti, con dovizia di documentazione, i contatti
che Giovanni Battista Montini ebbe, allinsaputa del Papa, con emissari
dellUnione Sovietica e degli Stati satelliti, e gli esiti scottanti
dellinchiesta segreta che Pio XII aveva subito affidata a un ufficiale dei
Servizi segreti francesi. Costui era riuscito a impossessarsi di una raccolta di
lettere attribuite a Montini che segnalavano alla K.G.B. la polizia
politica sovietica- i nomi e i movimenti dei sacerdoti, in gran parte gesuiti,
che, in quegli anni esercitavano clandestinamente il loro ministero fra le
~ 25 ~
popolazioni dei paesi comunisti oppresse dalla persecuzione religiosa.
Quellufficiale racconter pi tardi allo scrittore francese Pierre Virion che
trasecol quando gett gli occhi su quelle lettere delatorie, vergate su
carta intestata della Segreteria di Stato di Sua Santit. (Pierre Virion
confider lepisodio alla vaticanista Gabriella de Montemayor,
incontrata a Roma nel giugno 1974, che ne ricever conferma da un alto
magistrato romano, il dottor Giulio Lenti, a sua volta informato da mons.
Domenico Tardini, cui era legato da antica amicizia. Infatti mons. Tardini
era stato subito convocato da papa Pacelli, sconvolto da quella rivelazione.
Il segretario del cardinal Tisserant, monsignor Georges Roche, annota
lepisodio nel suo libro Pie XII devant lhistoire, edito da Laffont di
Parigi.)
Peraltro, non appena Pio XII lesse quelle carte, ebbe un collasso. Costretto
a letto per molti giorni, dispose limmediata partenza di Montini per
Milano, la prima diocesi vacante che in quel momento di terribile angoscia si
trov sottomano. Il futuro Paolo VI lasci cos da unora allaltra il suo
ufficio in Vaticano che lo equiparava, di fatto, a Segretario di Stato. Infatti
Pio XII aveva lasciato vacante quella carica, dopo la morte, nel 1944, del
cardinale Maglione.
Si lasci alle spalle Roma e il gran dolore inferto al cuore del Papa, e
raggiunse Milano in ossequio allantica norma vaticana promoveatur ut
removeatur. Era il tardo autunno del 1954. Per ottenere lambito galero
cardinalizio, lamletico monsignore di Concesio dovr attendere, da quel
giorno, lelezione al Soglio di Pietro del suo precursore Roncalli.
(Trentotto anni dopo scriver Antonio Spinosa in Pio XII, lultimo Papa (le
Scie Mondadori, ottobre 1992, pagg. 357-358): Allo spirare di quello
~ 26 ~
stesso anno 1954, il papa nominava Montini arcivescovo di Milano. Aveva
voluto allontanarlo da s? Nellagosto era morto nella capitale lombarda
il benedettino cardinale Schuster, titolare dellarcidiocesi ambrosiana, e gi
allinizio del novembre successivo il pontefice lo aveva sostituito proprio con
Montini. () Felice non era Montini, anzi appariva come smarrito a un
amico, il camaldolese padre Anselmo Giabbani, che lo incontr in quei
giorni. Il suo volto testimoni il frate, era cambiato. Perfino il tono
della voce era diverso, e i gesti meno espressivi. Suor Pasqualina aveva visto
piangere il papa, deluso per latteggiamento di Montini. Il monsignore
aveva gi attirato lattenzione del prosegretario del SantUffizio, cardinale
Ottaviani, un capofila, insieme a Gedda, di quanti accusavano Montini di
trescare con Fanfani, e di aspirare a una democrazia cristiana autonoma dal
Vaticano. Si andava oltre volendo far credere che il monsignore avesse
perfino assistito a certe messe nere. Fu padre Lombardi a darne notizia al
papa.
Il Vaticano del nuovo corso, tent ogni mezzo, naturalmente, per entrare in
possesso di quella raccolta di documenti. Messo alle strette, il cardinale
Tisserant dovette consegnare il suo prezioso archivio, non prima per di
averlo fatto fotocopiare dal suo segretario, labate Georges Roche. Per anni,
dopo la morte di Tisserant, il Vaticano tallon invano il Roche e la nipote
del defunto cardinale per poter acquistare, a peso doro, quello scomodo
doppione in giro per il mondo.
Finalmente, il cementiere Carlo Pesenti, che era riuscito a comprare dal
Roche per 450 milioni di lire il prezioso archivio, lo cedette al Vaticano,
nella persona di mons. Benelli, in cambio di un prestito agevolato di 50
miliardi in franchi svizzeri. Infatti Pesenti aveva bisogno, allepoca, per il suo
~ 27 ~
gruppo di banche e per lacquisto di due istituti di credito, a Monaco di
Baviera e a Montecarlo, di prestiti in valuta dallIstituto per le Opere di
Religione (mons. Marcinkus, mons. De Bonis, dott. Strobel). Linteresse
del Pesenti era quello di poter disporre di quellIstituto vaticano sia come
mallevadore o cofideiussore di questo credito, e di lucrare sulla differenza
fra il cambio ufficiale e il cambio nero. (Nichitaroncalli, Franco Bellegrandi,
ed. Eiles, pagg. 18-21)
~ 28 ~
Cos, lapostata scomunicato Giovanni Battista Montini, venne
nominato arcivescovo di Milano il 1 novembre 1954. Fu consacrato
vescovo (invalidamente, in quanto Montini era massone e apostata,
quindi scomunicato ipso facto dalle leggi immutabili della Chiesa) dal
cardinale Eugne Tisserant nella basilica di San Pietro, il 12 dicembre
del 1954.
~ 30 ~
pubblici incontri che, in spirito di ecumenica fratellanza, ebbero
luogo tra il 1969 e il 1977 fra esponenti della Chiesa e altissimi dignitari
della massoneria.
Anche Rosario Esposito partecip a tali incontri e ne fu testimone
diretto con altri colleghi prelati: il salesiano monsignor Vincenzo
Miano, segretario del Segretariato vaticano per i non credenti; il
vescovo Alberto Ablondi (1924-2010), presidente della commissione
episcopale per lecumenismo, il cui nome apre la lista pubblicata da
Mino Pecorelli nel 1978 e quella di Panorama del 1976; il gesuita padre
Giovanni Caprile, firma di primo piano della rivista dei gesuiti Civilt
Cattolica.
Per la parte massonica, riferiva padre Esposito, era quasi sempre
presente il Gran maestro Giordano Gamberini (morto nel 2003),
affiancato di volta in volta da altri esponenti del Grande oriente dItalia
e, in un caso, da un rappresentante della Gran Loggia nazionale di
Francia.
Fu sempre padre Esposito a scrivere su La rivista massonica del luglio
1978: Il domenicano padre Felix Morlion, molto noto come fondatore
dellUniversit internazionale Pro Deo, mi confidava un giorno di avere
parlato con lallora monsignor Giovan Battista Montini dei rapporti
disastrosi esistenti fra la Chiesa e la massoneria. Monsignor Montini gli
disse: Non passer una generazione e tra le due societ la pace
sar fatta .
Quella che sembrava una affermazione profetica fu invece interpretata
da padre Esposito come lintenzione, la volont di Montini attuata da
antipapa, e nei termini temporali preannunciati.
~ 31 ~
Il grande elettore dellantipapa Montini fu il cardinale Leo Suenens,
il cui nome figura nella lista dei prelati massoni, pubblicata
dallOsservatorio politico di Pecorelli e di Panorama. La nomina
dellantipapa Paolo VI fu inoltre preceduta, propiziata e forse decisa in
un incontro riservato, una sorta di preconclave tra cardinali
storicamente documentato tenutosi nella villa di Grottaferrata di
Umberto Ortolani (1913-2002), membro della P2, da alcuni addirittura
indicato come il vero cervello della Loggia di Licio Gelli.
Laffiliazione alla massoneria spiega anche le ragioni di alcune simpatie
dellantipapa Paolo VI per personaggi discussi e di dubbia reputazione.
Lantipapa di origine bresciana accord piena fiducia al finanziere
piduista Michele Sindona, suo amico fin dai tempi in cui lui, Montini,
era arcivescovo di Milano. Tramite il cardinale Sergio Guerri, Montini
affid a Sindona lincarico di liquidare buona parte del patrimonio
immobiliare della Santa Sede.
Montini ebbe rapporti anche con Licio Gelli, al quale confer unambita
onorificenza vaticana. Cos ricord Licio Gelli, in unintervista: S certo,
papa Montini lo conobbi. Gli feci recapitare un letto con la struttura
laccata in oro zecchino e un materasso speciale. Serbo di Paolo VI un
ricordo ottimo, magnifico, ha raccontato il venerabile della P2.
Avemmo una breve conversazione, poi il papa mi chiese eravamo
seduti davanti a un tavolino Mi pu segnare il suo recapito su un
pezzo di carta? Non si sa mai . Lo fece battere a macchina.
Quando mor lantipapa Paolo VI, la Rivista Massonica del luglio 1978,
usc con un articolo dellex Gran maestro della massoneria italiana
Giordano Gamberini. Il passo quanto mai significativo: Per noi la
morte di chi ha fatto cadere la condanna di Clemente XII e dei suoi
successori. Ossia la prima volta che muore il capo della pi grande
religione occidentale non in stato di ostilit coi massoni. E per la prima
volta nella storia i massoni possono rendere omaggio al tumulo di un
papa, senza ambiguit n contraddizioni.
~ 32 ~
(Corriere della Sera, autore: Ennio Caretto, pag. 27; 1 luglio 1996):
RAPPORTI SEGRETI : PAOLO VI.
Consigliere di Pio XII, amico di De Gasperi e Andreotti, dal ' 41 al
' 45 il futuro Papa fu pedina preziosa di Donovan, fondatore della
Cia.
1958-1963
Il 9 ottobre 1958 mor Pio XII. Nel conclave successivo, venne eletto il
cardinale Giuseppe Siri, che assunse il nome di Gregorio XVII. Ma
dopo minacce da parte dei cardinali massoni, fu costretto a rinunciare
al papato, sperando di evitare uno scisma. Cos, venne eletto
invalidamente il candidato dei massoni, lapostata massone Angelo
Giuseppe Roncalli, che divenne lantipapa Giovanni XXIII.
Alla vigilia del conclave, lapostata Roncalli disse al suo segretario Loris
Capovilla: Se ci fosse stato Montini, non avrei avuto una sola
~ 37 ~
esitazione, il mio voto sarebbe stato per lui.
~ 38 ~
intrighi politici, che, scoperti, gli erano costati l'immediato
allontanamento da Roma e l'anelata porpora cardinalizia?
E tutto, di colpo, il pesante bagaglio "scomodo" di Giovanni Battista
Montini sar rigorosamente 'tab' nel nuovo Vaticano. Tutto dovr essere
dimenticato: le sue 'debolezze' private, le sue segrete iniziative
politiche. (Nichitaroncalli, Franco Bellegrandi, ed. Eiles, pag. 83)
~ 40 ~
L11 ottobre 1962, venne aperto leretico ed invalido conciliabolo
Vaticano del 1962-65, conosciuto erroneamente da alcuni come
Concilio Vaticano II.
~ 41 ~
1963-1965
Antipapa Paolo VI
In uno dei suoi scritti, il principe Scotersco, cugino tedesco del principe
Borghese, presidente del Conclave che elesse Montini, fornisce le seguenti
informazioni relative al Conclave del giugno 1963: "Durante il Conclave, un
cardinale [Tisserant, decano del collegio cardinalizio], uscito dalla Cappella
Sistina, incontr i rappresentanti del B'nai B'rith, annunci loro l'elezione
del cardinale Siri. Essi risposero dicendo che le persecuzioni contro la Chiesa
sarebbero riprese immediatamente. Ritornato al Conclave, egli fece
eleggere Montini. "
Sui Conclavi del futuro, Siri diceva che bisognava pregare per ottenere la
grazia che coloro che vi avrebbero partecipato, fossero veramente liberi da
qualsiasi condizionamento e influsso di parte, non solo di ordine
~ 44 ~
etnico e politico, ma anche sociale. E che non vi arrivi in alcun modo la
mano di qualche stta, concludeva. Si riferiva alla massoneria, della quale
diceva di aver conoscenza, per confidenze dirette, ricevute da affiliati, e di
sapere con quali trame essa cercava di attanagliare uomini ed organi del
Vaticano, (non esitava a fare alcuni nomi!), col pericolo che arrivasse anche
al Conclave. Forse, anche per questo, proponeva labolizione del
segreto: che tutto avvenisse alla luce del sole! (Testimonianza di P.
Raimondo Spiazzi, domenicano)
Alla sua incoronazione come antipapa Paolo VI, alcuni giornali americani lo
accusarono di essere un membro della Loggia B'nai B'rith, allegando
una fotografia come prova, che lo ritraeva assieme ad alcuni membri.
Carlos Vazquez Rangel, Gran Commendatore del Consiglio Supremo
dei massoni del Messico, ha pubblicamente sostenuto che da lunga data
sia Roncalli che Montini non erano solo "compagni di viaggio" dei
massoni, ma massoni loro stessi, e di alto grado. In un'intervista al
settimanale politico Processo nel 1993, Vazquez ha dichiarato che "entro
gli otto isolati che compongono lo Stato del Vaticano, funzionano non meno
di quattro logge del Rito Scozzese Antico ed Accettato (massoneria
ufficiale). Molti dei pi alti funzionari del Vaticano sono massoni, e in
alcuni paesi dove alla Chiesa non consentito di operare, sono le logge che
portano avanti gli affari del Vaticano, clandestinamente. "
Vazquez ha sostenuto che lo sforzo per mitigare le sanzioni della "chiesa" per
l'adesione massonica, sostenuto dal defunto arcivescovo Mendez Arceo di
Cuernavaca, anchegli un massone, alla fine venuto a buon fine, a causa
della precoce collaborazione di Giovanni XXIII e Paolo VI, che erano
~ 45 ~
diventati massoni anni prima: "Lo stesso giorno, a Parigi, il profano Angelo
Roncalli e il profano Giovanni Battista Montini, sono stati iniziati ai misteri
della Fratellanza. Fu cos che tanto stato raggiunto in sede di Concilio, ed
stato basato su princpi massonici. "
~ 47 ~
integralmente una intervista con il documentatissimo letterato che si
definisce, 'l'uomo pi libero di tutta la Francia', in cui il celebre omosessuale
dalla penna affilata, rinfaccia a Paolo VI la sua omosessualit, e gli
nega il diritto di erigersi a censore. Paolo VI accuser ufficialmente la
stoccata. Sar indetta una giornata di preghiera 'per riparare l'affronto al
papa', ma tutta l'Italia rider a lungo sull'episodio.
Il primo ricatto afferrer Montini alla gola non appena salito sul Soglio di
Pietro. Quando la massoneria otterr subito la rimozione della
scomunica con cui la Chiesa colpisce quanti si fanno cremare dopo morti,
minacciando di rivelare gli incontri segreti fra Montini, arcivescovo di
Milano, e il 'suo' attore, in un albergo di Sion, nel Cantone Vallese della
Svizzera. Si sapr pi tardi, a Parigi, il retroscena di quel primo clamoroso
atto papale di Paolo VI e della complicit di un gendarme, paziente
raccoglitore delle inconfutabili prove." (Nichitaroncalli, Franco Bellegrandi,
ed. Eiles, pagg. 84-85)
~ 48 ~
- Lo scrittore francese ed ex Ambasciatore, Roger Peyrefitte,
omosessuale confesso e difensore dei diritti gay, che nel 1976, in una
intervista a D.W. Gunn e J. Murat, rappresentanti della Gay Sunshine
Press, parl della omosessualit di Paolo VI, il quale, quando era
Arcivescovo a Milano, andava in una casa appartata per incontrare
ragazzi ad hoc.
Questa intervista fu ripresa e riprodotta dalla rivista italiana
Tempo, di Roma.
Anche la televisione inglese intervist Peyrefitte, dichiarandosi stupito
di aver ottenuto insperatamente tanta pubblicit a buon mercato.
~ 49 ~
Conclave, un Padre di Sant-Avit della Basilica di San Paolo fuori le
Mura, lo aveva informato che la Sezione Morale della Polizia di
Milano aveva uno schedario su Montini. Allora, anni dopo, lAbb
de Nantes si rivolse allantipapa Giovanni Paolo II con queste parole:
Cos, dopo lo scandalo dellelezione di un omosessuale confesso
al trono di Pietro, che ha avvelenato la Chiesa, lei lo vorrebbe far
rivivere e guadagnare forza col far salire questo sventurato Paolo
VI alla gloria degli altari, e offrire le sue ossa come reliquie ai
fedeli per i loro baci, e presentare il suo volto ai fedeli per il loro
fervente sguardo stupito nella gloria del Bernini? Ah, no! Questo
impossibile!.
-Lo scrittore Franco Bellegrandi, che scrisse sui seguenti fatti: In una
corrispondenza con uno scrittore britannico, familiare con le
operazioni del Servizio Segreto Inglese, MI5, Bellegrandi chiese se
lomosessualit di Montini lo rendesse apertamente vulnerabile al
ricatto da parte dei Servizi Segreti Britannici, o Sovietici, durante la
Seconda Guerra Mondiale. Lo scrittore gli scrisse che i Britannici (MI5)
e gli Americani (OSS) sapevano dellomosessualit di Montini, e la
usavano contro di lui per ottenere la sua cooperazione nel far
funzionare le reti Vaticano-Alleati dopo la guerra. Le informazioni sui
ricatti di Montini, da parte del KGB e GRU sovietici, dopo la guerra,
vennero invece da unaltra fonte.
Un anziano gentiluomo di Parigi, che lavor come ufficiale interprete
per il Clero di alto livello del Vaticano, gli disse che i sovietici
ricattavano Montini per sapere i nomi dei preti che il Vaticano
mandava, clandestinamente, oltre la Cortina di Ferro, per provvedere ai
fedeli cattolici, nellUnione Sovietica, durante la Guerra Fredda. La
Polizia Segreta sovietica, pertanto, era sempre pronta e, appena i preti
clandestini attraversavano il confine russo, questi venivano presi e
fucilati o mandati nei Gulag.
~ 50 ~
-Il card. Pietro Palazzini aveva due ampi raccoglitori pieni di
documenti che attestavano, in modo inconfutabile, il vizio impuro e
contro natura di Paolo VI.
Lomosessualit di Paolo VI fu strumentale nella svolta paradigmatica
che vide lascesa del Collettivo Omosessuale nella Chiesa Cattolica
degli Stati Uniti. Tra questi, vi erano: il card. Joseph Bernardin, il
card. Terence James Cooke, il card. John Wright, mons. Rembert
George Weakland, mons. James S. Rausch, mons. George
Henry Gutfoyle, mons. Francis Mugavero, mons. Joseph Hubert
Hart, mons. Howard James Hubbard.
~ 51 ~
carica, erano spesso fra noi, soprattutto nel corso delle visite al papa di
sovrani e capi di stato. E avevano i loro prediletti. Giovanotti effeminati
nelle attillate uniformi che si incipriavano le gote per nascondere il nero
della barba. () Naturalmente anche nel sottobosco dei funzionari
cominciarono a comparire i raccomandati dellarcivescovo di Milano e, a
volte, qua e l scoppiarono in silenzio scandaletti e scandaloni tanto che la
Gendarmeria Pontificia ebbe il suo da fare a navigare, come si dice, fra
tutte queste mine vaganti, a dover chiudere per forza un occhio e a
volte tutti e due, a insabbiare rapporti, a scoraggiare qualche
troppo solerte giornalista. (Nichitaroncalli, Franco Bellegrandi, ed. Eiles,
pag. 91)
~ 52 ~
Lantipapa massone
Durante il suo viaggio in Terra Santa, nel 1964, sul monte degli ulivi,
Paolo VI abbracci il Patriarca ortodosso Athenagoras I, massone del
33 grado!
~ 54 ~
Lantipapa Montini, dal 4 al 6 gennaio 1964, si reca in Palestina, e a
Gerusalemme si incontra con lo scismatico patriarca di Costantinopoli,
Atenagora.
Da questo pellegrinaggio, Paolo VI inizia a indossare lEphod, il
monile del Sommo Sacerdote del Sinedrio, Caifa.
~ 55 ~
Il 19 maggio 1964, lantipapa Montini istituisce il Segretariato per i non
cristiani.
~ 56 ~
Il 29 gennaio 1965, lantipapa Paolo VI consegn alla Turchia lo
stendardo di Lepanto, dove ci fu la celebre battaglia navale del 7
ottobre 1571, che salv lOccidente cristiano dalla minaccia
delloccupazione musulmana. San Pio V istitu la Festa di Nostra
Signora del Rosario, proprio per perpetuare il ricordo di quella vittoria,
dovuta solo allintercessione della Santissima Madre di Dio.
~ 57 ~
Linvalido ed eretico conciliabolo Vaticano del 1962-65.
Nel dicembre 1958, il card. Pizzardo, nella sua qualit di Prefetto della
Congregazione per le Universit, proib allUniversit Cattolica del Sacro
Cuore di Milano, di conferire la laurea honoris causa a Jacques Maritain,
teorizzatore della libert religiosa e dellumanesimo integrale. Nel
1965, Paolo VI lo chiam alla cerimonia conclusiva dellinvalido ed eretico
conciliabolo, come rappresentante di tutti gli intellettuali cattolici.
Inutile dire che mons. Roche era un buon conoscitore dei fatti. Basti leggere
il suo libro: "Pie XII devant l'Histoire" (ed. du Jour). Egli sapeva bene che
mons. Montini, da Sostituto alla Segreteria di Stato di Pio XII, manovrava
gi a sinistra, ma all'insaputa e in netta antitesi con il pensiero e le
direttive di Pio XII. Lo "tradiva", cio, tenendo segreti contatti con i
sovietici, fin che venne scoperto dai "Servizi segreti" di Svezia e di Francia, e
per questo allontanato definitivamente dalla Segreteria di Stato!
utile anche conoscere che Pio XII venne a sapere che il suo Sostituto
(Montini) gli aveva nascosto anche tutti i dispacci relativi allo scisma dei
Vescovi cinesi!
Allontanato dal Vaticano, inviato a Milano, alla morte di Pio XII, con la sua
"cerchia", manovr con abilit per lelezione del massone Roncalli, che poi
lui continu a "illuminare" per determinare il corso del nuovo antipontifi-
cato, che doveva rompere con la Tradizione e particolarmente con gli ultimi
Pontificati di: Pio IX, Pio X, Pio XI, Pio XII. Divenuto antipapa, infatti,
Paolo VI impose a tutta la Chiesa una rottura con i secoli precedenti, una
rottura da lui vagheggiata e poi perseguita con caparbia decisione!
Anche i nemici della Chiesa avevano riconosciuto questa virata a sinistra
della Chiesa. Lo stesso Togliatti, nel suo "Memoriale" ha scritto:
... nel mondo cattolico organizzato e nelle masse cattoliche, vi stato uno
spostamento a sinistra, al tempo di Giovanni XXIII.
~ 61 ~
Con laccordo Montini-Stalin del 1942, voleva Montini onorare e benedire
gli sforzi di quel sanguinario tiranno per cancellare la libert delle coscienze,
a favore della promozione dellunit religiosa secondo la libert di
coscienze contaminanti, come la loro?
Furono contatti politici tra un altolocato in Vaticano (Montini) e i capi
sovietici, arrivando fino a Stalin. Tutto allinsaputa del Papa Pio XII, come
riveler larcivescovo luterano di Stoccolma anni dopo.
La questione misteriosa rimane per: su cosa dovevano trattare? Dagli indizi
sorti dai fatti successivi, due questioni devono essere state prospettate allora:
la chiamata di un concilio per operare lunione delle chiese cristiane;
la collaborazione di queste alledificazione di un nuovo ordine
popolare-democratico su scala universale. Insomma, laccordo tra due
utopie di tenore gnostico sul bene dei popoli! Ora, si visto sempre pi in
seguito che la realt di un tale piano di compromesso storico di ambto
mondiale andava ben oltre gli indizi.
Lidea piacque a Stalin, e cos tale unione fu in seguito applicata in Ucraina
nel pseudo Concilio di Leopoli del 1946. Per bocca di sacerdoti, convocati
dal potere politico, fu dichiarato il ritorno dei cattolici ucraini in seno alla
chiesa scismatica ortodossa russa, e quindi la loro cessata unione con Roma. I
vescovi cattolici non allineati a quel diktat, come Slipyj, furono arrestati,e
sinstaur una persecuzione religiosa da parte del Patriarcato di
Mosca. La questione si notevolmente complicata, quando i perseguitati
religiosi ortodossi divennero a loro volta persecutori, comportandosi,
anche davanti ai fedeli ortodossi, come se ogni obiezione a ci fosse
un'invenzione dei nemici dell'Unione Sovietica, politica seguita da patriarchi
e metropoliti indicati dai sovietici. E la gerarchia ortodossa asservita al
regime aveva, per primo dovere, esaltare le conquiste sovietiche e negare
ogni persecuzione religiosa.
Dopo questi fatti, ormai pubblici e denunziati pure dal clero ortodosso (vedi
i samizdat religiosi, le dichiarazioni di Padre Jakunin, di Padre Dudko, di Lev
~ 62 ~
Regelson, nel libro "La tragedia della Chiesa russa"), incredibile che a dare
credito e onore a quella gerarchia sovietizzata, sia stata proprio una
gerarchia romana, che dovrebbe rappresentare le sue principali vittime:
gli ucraini e i suoi capi religiosi come il vescovo Slipyj. Ma, al contrario,
con l'accordo tra il Vaticano e Mosca, per consentire la presenza
dosservatori ortodossi russi nellinvalido ed eretico conciliabolo Vaticano
del 1962-65, assicurando al Cremlino che il comunismo non sarebbe stato
oggetto n di discussioni n di condanne, si capisce un piano venuto da
lontano, e che continu nella politica di apertura al socialismo. Tale
compromesso si confermato nella "ostpolitik" vaticana! Inoltre, lazione
ecumenista conciliare impone ora, dopo la caduta dei muri sovietici, al clero
rimasto fedele a Roma di non riprendere le chiese a loro sottratte da quel
diktat staliniano! E le chiese riprese andrebbero restituite agli ortodossi o,
meglio ancora, usate per entrambi i culti!
Alla visita di Montini segu liniziativa staliniana di unire con un decreto
ecumenista la Chiesa degli Uniati, fedeli a Roma, con quella degli
Ortodossi fedeli ai Soviet. Cos inizi la persecuzione dei preti fedeli,
come il futuro cardinale Slipyj, mandato nel gulag in Siberia.
~ 63 ~
Risposta: "Mi scusi, ma pu chiamarmi professore. Montini era l'uomo pi
adatto a fare il papa oggi. Del resto, fin dal lontano 1945, l'Unione Sovietica
aveva saputo dai rapporti sulle cose italiane coordinati dal segretario del
partito comunista italiano, Palmiro Togliatti, che l'allora monsignor
Montini della Segreteria di Stato, era persona certamente simpatizzante per
il socialismo, e aveva avuto pi di un incontro col capo dei comunisti
italiani. E a Mosca si seppe ancora della parte avuta da Montini nella
liquidazione della monarchia in Italia nel 1946, e si cominci a
sperare e a lavorare per spianargli la strada. Oggi possiamo dire che
Togliatti ebbe buon fiuto trent'anni fa".
Domanda: "Lei crede che con la tradizionale ingerenza del Vaticano nelle
cose italiane, il comunismo avrebbe fatto un cos gran balzo in avanti in
Italia, se sulla cattedra di Pietro si fosse seduto un altro papa al posto di
Montini? Si ricordi che la scomunica di Pio XII ai comunisti segn per il
comunismo, checch se ne sia voluto dire e specialmente per quello italiano,
un momento di indiscutibile crisi. E fu una pericolosa battuta d'arresto per il
PCI lungo la strada per l'ascesa al potere".
Risposta: "S, vero. Paolo VI ha una sua personalit ambigua,
machiavellica, introversa. Ma gli accordi che sottoscrive sono scritti ben
chiari dai nostri governi, e del resto, basta guardarsi intorno, nell'Est,
per valutarne validit e risultati".
(NichitaRoncalli, ed. Eiles, Franco Bellegrandi, pag. 107).
~ 64 ~
Questo suo spirito di conciliazione col mondo comunista, Paolo VI lo
dimostr, per esempio, in occasione del Sinodo Episcopale di Roma,
nellautunno del 1971. Il tema era: Giustizia e pace.
Il Vaticano con una forte tendenza anti-capitalista, trattava tutte le ingiustizie
causate alle nazioni in via di sviluppo, ma larcivescovo Maxim
Hermanioux, metropolita degli ucraini, presente ai lavori, ebbe il
coraggio di reagire, dicendo:
Mi sembra molto sorprendente che, nel progetto e nellesposto di base, si
tratti di tutte le forme possibili di ingiustizia: politica, culturale, economica
e internazionale, ma non dellingiustizia pi incresciosa per un
cristiano: la persecuzione della Chiesa di Cristo!
Larcivescovo Hermanioux parlava per i fedeli della Chiesa cattolica
ucraina, rimasti in Russia, perseguitati dai comunisti, e faceva allusione al
patriarca di Mosca, Pimen, che, durante il suo insediamento, aveva
annunciato che la Chiesa cattolica ucraina non esisteva pi!
Basta ricordare ancora il grido del cardinale Slipyi, vero Confessore della
Fede, condannato per decenni ai lavori forzati nei disumani gulag siberiani,
e, davanti al Sinodo, espresse la sua indignazione ai traditori che fanno la
pace con i persecutori, senza occuparsi dei loro fedeli che il comunismo
sovietico perseguitava e martirizzava:
Su 54 milioni di Ucraini cattolici disse dieci milioni sono
morti in seguito a persecuzioni! Il regime sovietico ha soppresso
tutte le diocesi! C una montagna di cadaveri e non c pi
nessuno, nemmeno nella Chiesa, che difenda la loro memoria!
Migliaia di fedeli sono ancora incarcerati o deportati! Ma la
diplomazia vaticana (lantipapa Paolo VI, n.d.r.) preferisce che non se
ne parli, perch ci disturba la sue trattative! Siamo tornati ai
tempi delle catacombe! Migliaia e migliaia di fedeli della Chiesa
Ucraina sono deportati in Siberia, e fino al Circolo Polare Artico,
ma il Vaticano ignora questa tragedia! Forse, i martiri sarebbero
~ 65 ~
diventati testimoni molesti? Saremmo noi una palla al piede per
la Chiesa?.
~ 67 ~
Sempre nel 1965, il 4 ottobre, lantipapa Paolo VI tenne allONU (la
spelonca della massoneria mondialista, e organizzazione mondialista
precorritrice e promotrice del nuovo ordine mondiale luciferiano) un
discorso da massone a massoni, non nominando neanche una volta il
nome di Ges. Tra le varie blasfemie, lantipapa Montini disse:
Non abbiamo infatti alcuna cosa da chiedere, nessuna questione
da sollevare; se mai un desiderio da esprimere e un permesso da
chiedere, quello di potervi servire in ci che a Noi dato di fare,
con disinteresse, con umilt e amore. () Ma questa limpresa;
questa la vostra nobilissima impresa. Chi non vede il bisogno di giungere
cos, progressivamente, a instaurare unautorit mondiale, capace di
agire con efficacia sul piano giuridico e politico? Anche a questo
riguardo ripetiamo il Nostro voto: perseverate. () Grazie a voi,
gloria a voi, che da ventanni per la pace lavorate, e che avete perfino
dato illustri vittime a questa santa causa. Grazie a voi, gloria a voi
() Noi, osando farci interpreti del mondo intero, vi esprimiamo plauso e
gratitudine. () Quando voi uscite da questa aula il mondo guarda a voi
~ 68 ~
come agli architetti, ai costruttori della pace. (Discorso dellantipapa
Paolo VI allONU, il 4 ottobre 1965).
~ 69 ~
Quel che non sapevano i fedeli, era che Montini fu un antipapa, in
quanto massone ed eretico, e quindi tutti i suoi atti ecclesiali sono
stati nulli e invalidi.
Con il falso e invalido conciliabolo Vaticano del 1962-65, vennero
professate quattro eresie, per abbattere quattro colonne centrali della
vera Chiesa:
-venne propagata la collegialit, per distruggere il concetto sacrale
del Papato;
-venne esaltato un falso concetto di ecumenismo, e la sacrilega
libert religiosa (il contrario di ci che Ges comand ai cristiani: di
predicare il Vangelo a tutti, e di battezzarli, aggiungendo che chi
creder sar salvo, ma chi non creder, sar condannato), sostenendo
che anche con le altre sette pagane o acattoliche ci si salva; uneresia
apertamente contro la vera Chiesa di Cristo;
-aggiornamento: abolizione della Liturgia Cattolica e instaurazione
di nuovi riti protestanti.
~ 71 ~
loro frutti. Si coglie forse uva dalle spine o fichi dai triboli? Cos ogni
albero buono produce frutti buoni, mentre l'albero cattivo d
frutti cattivi. Non pu un albero buono produrre frutti cattivi, n
un albero cattivo dar frutti buoni. Ogni albero che non d buon
frutto, vien tagliato e gettato nel fuoco. Voi dunque li
riconoscerete dai loro frutti. (Vangelo di san Matteo, capitolo 7).
~ 72 ~
1966-1969
Le riforme per una nuova controchiesa anticristica
Il 23-24 marzo 1966, lo scismatico anglicano arcivescovo di Canterbury,
Michael Ramsey, un alto grado della massoneria, si reca in Vaticano,
ricevuto dallapostata scomunicato Montini.
~ 73 ~
Sempre nel 1966 (l11 giugno), lantipapa Montini abol lIndice dei
libri proibiti.
1967
Il 26 marzo 1967, pubblic lenciclica filo-comunista Populorum
progressio.
1968
Il 28 marzo 1968, lantipapa Montini abolisce la millenaria corte
pontificia.
~ 75 ~
1970-1978
La fine dellantipapa scomunicato
Nel 1971, lantipapa massone Paolo VI, ricevette in Vaticano, con tutti
gli onori, il genocida massacratore di cristiani Tito, presidente della
Jugoslavia comunista.
~ 78 ~
necessario anche sapere che sulla bara di Paolo VI non ci fu nessun
simbolo cristiano, neppure la Croce.
~ 79 ~
PARTE 2
~ 82 ~
Antipapa Paolo VI sulle false religioni non-Cristiane
La Chiesa Cattolica insegna che tutte le religioni non-Cristiane, ovvero,
le fedi non-Cattoliche, sono false. Vi solamente una vera Chiesa, al di
fuori della quale nessuno salvato. Tale il dogma Cattolico.
Papa San Gregorio Magno, 590-604: La Santa Universale Chiesa
insegna che non possibile adorare Dio veramente, eccetto che in essa,
ed asserisce che tutti coloro al di fuori di essa non saranno
salvati.
Tutte le altre religioni appartengono al diavolo. Tale linsegnamento
di Ges Cristo, della Chiesa Cattolica e della Sacra Scrittura. Si veda 1
Corinzi 10;20 e Salmi 95;5. Chiunque mostrasse stima per le religioni
non-Cristiane o le considerasse buone o degne di rispetto,
rinnegherebbe Ges Cristo e sarebbe un apostata.
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 08/11/1972: Lecumenismo
incominci in questo modo, come rispetto per le religioni
non-cristiane .
Papa Pio XI, Mortalium animos (2), 06/01/1928: quella falsa
opinione considerante tutte le religioni pi o meno buone e lodevoli
Non solamente sono coloro che hanno questa opinione in errore e
sedotti, bens anche nel distorcere lidea della vera religione essi la
rigettano .
Ecco ci che lantipapa Paolo VI pensava delle religioni non-Cristiane,
del diavolo:
Antipapa Paolo VI, Indirizzo, 22/09/1973: nobili religioni
non-Cristiane .
Ci apostasia, un totale rigetto di Ges Cristo.
~ 83 ~
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 12/01/1972: unimmagine
sconcertante si apre dinnanzi ai nostri occhi: quella delle religioni, le
religioni inventate dalluomo; tentativi talora estremamente
azzardati e nobili .
Lantipapa Paolo VI afferm che le religioni inventate dalluomo sono
talora estremamente nobili. Ci apostasia, un rigetto di Ges Cristo e
della Fede Cattolica.
Antipapa Paolo VI, Messaggio, 06/12/1977: le religioni non-Cristiane,
le quali la Chiesa rispetta e stima .
Egli dichiar di stimare le false religioni.
Antipapa Paolo VI, Messaggio, 24/11/1969: sormontate le divisioni,
sviluppando un mutuale rispetto tra le differenti confessioni
religiose.
Antipapa Paolo VI, Messaggio, 03/12/1970: Noi accogliamo con
rispetto i rappresentati di tutte le altre religioni che ci hanno
onorato mediante la loro presenza.
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 06/07/1977: Noi accogliamo
con sincero rispetto la delegazione Giapponese della religione
Conco-chi.
Nel suo indirizzo del 22/08/1969, lantipapa Paolo VI loda lInduista
Gandhi affermando che egli sempre cosciente della presenza di
Dio'.
Gli Induisti sono pagani ed idolatri, adoranti diversi falsi dei. Il suo
avere lodato il notoriamente induista Gandhi come un individuo
sempre cosciente della presenza di Dio dimostra ancora la verit che
lantipapa Paolo VI fu un completo indifferentista religioso. Lantipapa
Paolo VI lod anche ufficialmente la falsa religione dellinduismo, nel
documento ufficiale dellinvalido conciliabolo Vaticano, Nostra aetate
~ 84 ~
(2), trattante le religioni non-Cristiane, come citato nella sezione
discutente il conciliabolo Vaticano.
Antipapa Paolo VI, Esortazione Apostolica, 08/12/1975: La Chiesa
rispetta e stima queste religioni non-Cristiane .
Si noti ancora che lantipapa Paolo VI stim le false religioni. Ci
satanico.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo, 24/08/1974: Le differenze culturali e
religiose in India, come avete menzionato voi, sono onorate e
rispettate Noi siamo contenti di vedere praticati questo onore e
questa stima reciproca .
Lantipapa Paolo VI proclam che le differenze religiose sono
onorate in India, e che egli era contento di vedere ci. Ci significa che
egli onora ladorazione dei falsi dei.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo al sinodo dei vescovi, 02/09/1974:
Parimenti noi non possiamo omettere una referenza alle religioni
non-Cristiane. Queste, infatti, non devono pi essere
considerate come rivali od ostacoli allevangelizzazione .
Lantipapa Paolo VI predic apertamente la sua idea di un nuovo
vangelo. Le religioni non-Cristiane, egli insegn, non sarebbero pi
dovute essere un ostacolo allevangelizzazione. Tale una religione
anticristiana di apostasia.
Papa Gregorio XVI, Mirari vos (13), 15/08/1832: Essi dovrebbero
considerare la testimonianza di Cristo stesso, per la quale coloro che
non sono con Cristo, sono contro di Lui, Luca 11:23, e che essi
disperdono infelicemente, ove non raccolti con Lui. Quindi, senza
dubbio, essi periranno per sempre, a meno che essi conservino la
Fede Cattolica integra ed inviolata; Credo Atanasiano.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo al Dalai Lama, 30/09/1973: Siamo felici di
accogliere vostra santit questoggi Voi venite a noi dallAsia, la culla
~ 85 ~
delle religioni antiche e delle tradizioni umane, giustamente
venerate profondamente.
Lantipapa Paolo VI annunci che giusto venerare le false religioni
adoranti i falsi dei. Tale forse la peggiore eresia pronunciata da
Antipapa Paolo VI.
Antipapa Paolo VI, Messaggio, Agosto 1969: LUganda include fedi
differenti rispettantisi e stimantisi luna laltra.
La vera religione stima le false religioni? No; ci nuovamente
palesemente eretico.
Antipapa Paolo VI, Messaggio ai preti Shintoisti pagani, 03/03/1976:
Noi conosciamo la fama del vostro tempio e la sapienza
rappresentata cos vividamente dalle immagini ivi contenute.
Tale una delle pi malvagie, rivelanti ed eretiche affermazioni
pronunciate dallantipapa Paolo VI. Egli lod la sapienza contenuta
nelle immagini presenti nel tempio Shintoista pagano; in altre parole,
egli lod gli idoli degli Shintoisti.
~ 87 ~
Egli proclam, prima, che la Chiesa Cattolica guarda con sincero
rispetto allo stile di vita buddista. Ci eresia. Egli afferm poi, in
quelloccasione, che le parole di San Giovanni si sarebbero dovute
richiamare, per cui chiunque facesse la volont di Dio rimarrebbe per
sempre. Il suo significato chiaramente quello per il quale i Buddisti
vivranno per sempre, vale a dire, essi saranno salvati. Ci totalmente
eretico.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo al patriarca Buddista del Laos, 08/06/1973:
il Buddismo la Chiesa Cattolica considera le sue ricchezze
spirituali con stima e rispetto, e desidera collaborare con voi, come
uomini religiosi, di modo da recare la reale pace e la salvezza
delluomo.
Lantipapa Paolo VI afferm che la Chiesa Cattolica considera con
stima le ricchezze spirituali della falsa religione del Buddismo. Egli,
dopo, proclam il suo desiderio di collaborazione con il patriarca
Buddista per recare la salvezza delluomo. Ci eresia ed apostasia.
~ 88 ~
Antipapa Paolo VI sullislam.
Lislamismo una falsa religione negante la Divinit di Ges Cristo, e
rigettante la Santissima Trinit. Oltre a rigettare il vero Dio, il
Maomettanesimo permette la poligamia sino a 4 mogli ed i suoi adepti,
appellati musulmani, spargono tale falsa religione con uno zelo senza
uguali fra gli altri falsi credi. La conversione alla Cristianit in molti
paesi musulmani, punita con la pena di morte. La propagazione della
vera Fede strettamente proibita dai musulmani. Ecco ci che pensava
lantipapa Paolo VI di tale falsa religione rigettante Cristo e la
Santissima Trinit.
Antipapa Paolo VI, Discorso, 09/09/1972: Noi vorremmo anche che voi
sapeste che la Chiesa riconosce le ricchezze della fede Islamica
una fede vincolanteci allunico Iddio.
Antipapa Paolo VI discusse di ricchezze della fede Maomettana, una
fede rigettante Ges Cristo e la Santissima Trinit. Egli afferm che tale
fede vincola allunico Iddio. Ci apostasia.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, 18/09/1969: i Musulmani
insieme a noi adorano luno e misericordioso Iddio, il quale giudicher
lumanit durante lultimo giorno.
I maomettani non adorano luno vero Iddio, la Santissima Trinit,
assieme ai Cattolici. Asserire che i maomettani adorano lo stesso Iddio
dei Cattolici, eresia. Inoltre, i maomettani non adorano assolutamente
lIddio giudicante lumanit durante lultimo giorno, Ges Cristo.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo allambasciatore musulmano, 04/06/1976:
Musulmani, marocchini nostri fratelli nella Fede nellun Iddio.
Voi sarete sempre benvenuti e troverete sempre stima e comprensione
qui.
~ 89 ~
Egli dichiar che i maomettani sono fratelli nella Fede. Ci apostasia.
Egli, poi, asser che i maomettani avrebbero sempre trovato stima nel
Vaticano.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, 02/12/1977: i musulmani
professanti di detenere la fede in Abramo, adoranti assieme a noi luno
e misericordioso Iddio, il giudice del genere umano durante lultimo
giorno, come dichiar solennemente il Concilio Vaticano II.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, Agosto 1969: Il nostro
vivo desiderio di accogliere, nelle vostre persone, le grandi comunit
musulmane sparse nellAfrica? Voi, dunque, abilitate noi a manifestare
qui il nostro rispetto per la fede che professate Nel richiamare i
martiri Cattolici ed Anglicani noi richiamiamo gioiosamente anche
quei confessori della fede musulmana, i quali furono i primi a
soffrire la morte
Egli menzion il suo rispetto per la falsa fede del maomettanesimo,
commemorando i musulmani aventi testificato tale falsa religione
tramite la morte. Ci apostasia totale.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, 03/08/1969: 22 martiri
furono riconosciuti, tuttavia ve ne furono molti altri e non solamente
Cattolici. Ve ne furono anche anglicani e maomettani.
Tale probabilmente laffermazione pi scandalosa mai vista circa
leresia che esistono martiri acattolici. Lantipapa Paolo VI afferm che i
musulmani, credenti nemmeno in Cristo e nella Santissima Trinit,
sono martiri, oltre agli anglicani. Ci veramente pazzesco per un
cattolico, e totalmente eretico.
Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, 1441, ex-cathedra: nessuno pu
esser salvato, non importa quanto egli abbia elemosinato, ed anche se
egli avesse asperso sangue nel nome del Cristo, a meno che egli abbia
preservato nel grembo e nellunit della Chiesa Cattolica..
~ 90 ~
Papa Eugenio IV, Concilio di Firenze, Credo Atanasiano dogmatico,
1439: Chiunque desiderasse essere salvato, dovrebbe soprattutto
detenere la Fede Cattolica; a meno che ciascuno la preservi integra ed
inviolata, egli perir senza dubbio nelleternit .
~ 91 ~
La dottrina sulla libert religiosa, sostenuta dallantipapa Paolo VI, fu in
realt condannata dai Papi Cattolici.
~ 92 ~
Antipapa Paolo VI, Discorso, 23/01/1972: il grande, venerabile ed
eccellente patriarca Ortodosso .
Antipapa Paolo VI, Indirizzo alla delegazione Scismatica, 27/01/2977:
Poi, 10 anni dopo, noi recammo visita alla vostra santa chiesa .
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 20/01/1971: le venerabili chiese
Ortodosse Orientali .
Egli proclam che le chiese scismatiche sono venerabili.
Antipapa Paolo VI, discutendo della morte del patriarca Scismatico
Atenagoras, 09/07/1972: noi raccomandiamo questuomo a voi, un
uomo di una chiesa venerabile .
Antipapa Paolo VI, Indirizzo, 25/05/1968: la venerabile chiesa
Ortodossa di Bulgaria..
Antipapa Paolo VI, Dichiarazione comune con il patriarca siriano delle
setta scismatica, 27/10/1971: Ci dovrebbe essere fatto con amore, con
apertura agli stimoli dello Spirito Santo, e con rispetto reciproco per
ognuno e per la chiesa di ognuno.
Pertanto, lantipapa Paolo VI rispettava il rigetto del Papato e
dellInfallibilit Papale.
Antipapa Paolo VI, Telegramma appresso lelezione del nuovo patriarca
Scismatico di Costantinopoli, Luglio 1972: Nel momento in cui voi
assumete una pesante carica nel servizio della Chiesa del Cristo .
Ci significa che la chiesa scismatica la Chiesa del Cristo.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo, 14/12/1976: carissimi fratelli, inviati
dalla venerabile chiesa di Costantinopoli noi svolgemmo il solenne
e sacro atto ecclesiastico di rimuovere gli antichi anatemi, un
atto con cui noi desideravamo rimuovere la memoria di questi eventi
per sempre dalla memoria e dal cuore della Chiesa
~ 93 ~
I cosiddetti Ortodossi Scismatici sono anatemizzati dalla Chiesa
Cattolica per la negazione del Papato e per la non accettazione dei
dogmi della Fede Cattolica. Ci malgrado, lantipapa Paolo VI tent di
rimuovere solennemente gli anatemi contro di loro, come sopra
menzionato. Tale indirizzo dellantipapa Paolo VI, signific il suo
tentativo di capovolgere il Papato come dogma da essere creduto sotto
pena di anatema e condanna.
Antipapa Paolo VI, Lettera, circa la morte di due patriarchi scismatici,
07/03/1971: mossi dalla morte di sua santit il patriarca Cirillo VI,
noi esprimiamo la nostra sincera simpatia assieme alla certezza delle
nostre preghiere per leterno riposo del vostro diletto pastore, e
per la consolatoria benedizione di Dio sullintera chiesa
Ortodossa Copta.
Si notino cose. Primo: lantipapa Paolo VI asser che egli avrebbe
pregato per lanima di uno scismatico deceduto, indicando come i
patriarchi acattolici deceduti siano salvati, e questa una eresia.
Secondo: egli invoc la consolatoria benedizione di Dio sullintera
chiesa Ortodossa Copta. Che ne avrebbe detto delluna vera Chiesa e
di come la chiesa scismatica Copta non ne fa parte? Che avrebbe detto
della grazia Divina per la conversione della chiesa Ortodossa Copta
alla vera Chiesa? Laffermazione dellantipapa Paolo VI, mostra
nuovamente come egli sosteneva la blasfemia per la quale le sette
eretiche sono vere chiese, e per cui la Fede Cattolica insignificante.
Papa Gregorio XVI, 27/05/1832: Non sia tu sedotto, fratello mio; se
alcuno seguisse uno scismatico, egli non otterrebbe leredit del Regno
di Dio.
Antipapa Paolo VI, Lettera allo Scismatico, Novembre 1976: la prima
conferenza pan-Ortodossa nella preparazione del grande santo
concilio delle chiese Ortodosse sta incominciando il suo lavoro
per il migliore servizio per la venerabile chiesa Ortodossa.
~ 94 ~
Egli appell il concilio scismatico, santo, e la chiesa scismatica,
venerabile. Lantipapa Paolo VI fu uno scismatico.
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 24/01/1973: il nostro fratello
di venerabile memoria, il patriarca ecumenico di Costantinopoli .
Antipapa Paolo VI, Messaggio concernente il deceduto Scismatico
Russo, 07/04/1972: noi esprimiamo a sua eminenza ed al santo
sinodo della chiesa Ortodossa Gregoriana, le nostre sincere
condoglianze assieme alla certezza delle nostre preghiere per
leterno riposo del vostro pastore
Antipapa Paolo VI, Messaggio, al patriarca Scismatico di Mosca,
23/05/1968: Santit, per loccasione delle celebrazioni per il
cinquantesimo anniversario del giorno in cui il sinodo dellintera chiesa
Ortodossa di Russia ristabil la sede patriarcale a Mosca noi abbiamo
delegato a partecipare nelle solenni celebrazioni che prenderanno
luogo nella vostra citt patriarcale, i nostri carissimi fratelli
nellepiscopato .
Egli appell il patriarca scismatico santit, celebrando il
cinquantesimo anniversario della chiesa Scismatica.
Antipapa Paolo VI, Discorso allo Scismatico, 01/07/1978: Noi vi
riceviamo con affetto e stima.
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 30/11/1977: Noi vi accogliamo
gioiosamente, diletti fratelli, qui rappresentati da sua santit il
patriarca Pimen, e la chiesa Ortodossa Russa tutta la nostra
stima ed il nostro amore fraterno a sua santit il patriarca Pimen,
al suo clero ed allintero popolo dei fedeli.
Antipapa Paolo VI, in una lettera circa lo scismatico Atenagoras, del
Luglio 1972, scrisse: noi preghiamo il Signore affinch lo riceva nel
Suo Regno Celeste
~ 95 ~
Antipapa Paolo VI, Dichiarazione congiunta con il Papa Scismatico
Scenuda III, 10/05/1973: Paolo VI, Vescovo di Roma e Papa della
Chiesa Cattolica, e Scenuda III, Papa di Alessandria e patriarca
delle sede di San Marco Nel nome di questa carit, noi rigettiamo
tutte le forme di proselitismo Che esso cessi ovunque esso
esista .
Lantipapa Paolo VI espresse una dichiarazione congiunta assieme ad
un Papa scismatico. Egli accredit tale scismatico come il detentore
della sede di San Marco. Tale una blasfemia contro il Papato, giacch
tale scismatico non aveva nessuna autorit ecclesiale. Egli rigett tutte
le forme di proselitismo, ossia, il tentativo di conversione degli
scismatici, dichiarando: che esso cessi ovunque esso esista. Lantipapa
Paolo VI fu un eretico formale ed uno scismatico.
~ 96 ~
Antipapa Paolo VI sulle sette Protestanti
Il Protestantesimo cominci con il prete tedesco Martin Lutero, il quale
lasci la Chiesa Cattolica iniziando la rivoluzione Protestante nel 1517.
Lutero negava il libero arbitrio, il Papato, lorazione ai santi, il
Purgatorio, la Tradizione, la Transustanziazione ed il Santo Sacrificio
della Messa. Lutero rimpiazz la Messa con un servizio-memoriale
commemorante lUltima Cena. Tutti i Sacramenti eccetto il Battesimo e
la Santa Eucaristia furono rigettati. Lutero sosteneva che dopo la caduta
di Adamo, luomo non pot pi operare il bene. La maggior parte dei
protestanti sostengono le medesime credenze di Lutero, tuttavia, tutti i
protestanti rigettano numerosi insegnamenti Cattolici. Ecco ci che
lantipapa Paolo VI pensava di tali eretici e scismatici.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, 17/01/1971: Da
unopposizione polemica fra le varie denominazioni Cristiane noi
siamo passati ad un mutuo rispetto .
Lantipapa Paolo VI rivel che lagenda dellinvalido conciliabolo
Vaticano del 1962-65 circa le sette protestanti, era passata
dallopposizione polemica, in altre parole, unopposizione alle loro false
dottrine, ad unattitudine di accettazione di mutuale rispetto per la loro
falsa religione.
Antipapa Paolo VI, Discorso ai rappresentati delle chiese
non-Cattoliche a Ginevra, Giugno 1969: Lo spirito che ci anima
Questo spirito scandisce, come prima base di ogni contatto fruttuoso
tra confessioni differenti, che ciascuno professi la propria fede
lealmente.
Antipapa Paolo VI afferm che i protestanti non dovrebbero divenire
Cattolici, bens che essi dovrebbero rimanere leali alle loro sette.
~ 97 ~
Antipapa Paolo VI, Omelia, 25/01/1973: esprimete un pensiero
rispettoso ed affettuoso in Cristo ai Cristiani di altre denominazioni
residenti in questa citt ed assicurategli la nostra stima
Tale unomelia incredibile. In essa egli assicur gli eretici della sua
stima. Si consideri che lantipapa Paolo VI conosceva nemmeno
personalmente tutta le gente che egli diceva di stimare. Egli sapeva
nulla circa loro, eccetto il fatto che essi appartenevano ad una di
tali sette, assicurandoli, dunque, della sua stima su tale base.
Antipapa Paolo VI, Lettera Apostolica, il consiglio mondiale delle
chiese, 06/08/1973: Il consiglio mondiale delle chiese stato
creato in modo da, mediante la grazia di Dio, servire le chiese e le
comunit ecclesiastiche nei loro impegni di ristorazione e di
manifestazione a tutti, di quella perfetta comunione in fede ed in
amore, essente il dono di Cristo alla Sua Chiesa.
Antipapa Paolo VI proclam che il concilio mondiale delle chiese fu
creato per ristorare e manifestare a tutti quella perfetta comunione in
Fede ed in amore essente il dono di Cristo alla Sua Chiesa. Si noti la
diabolica implicazione di tale affermazione. La perfetta comunione in
Fede ed in carit essente il dono di Cristo alla Sua Chiesa,
lorganizzazione della Chiesa Cattolica, la Chiesa Universale fondata da
Cristo. Nonostante ci, lantipapa Paolo VI proclam che ci
manifestato dal consiglio mondiale delle chiese. Egli tent di
rimpiazzare la Chiesa Cattolica con il consiglio mondiale delle chiese. Il
consiglio mondiale delle chiese, unorganizzazione composta da
diverse sette e dominazioni. Un commentatore tradizionale lo
etichetterebbe correttamente come un gruppo in prima linea
comunista, mirato ad appassire ed a liberalizzare le chiese Cristiane
del mondo. Esso , comunque sia, unorganizzazione ecumenica eretica
composta da varie religioni generate dalluomo.
~ 98 ~
Antipapa Paolo VI, Discorso, 12/11/1968: i nostri figlioli sono in
rapporti amichevoli con i loro fratelli Cristiani, gli Evangelici
Luterani .
Papa Pio VI, Professione di Fede, Concilio di Trento, ex-cathedra:
Questa vera Fede Cattolica, fuori dalla quale nessuno pu essere
salvato io ora professo e detengo veramente .
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, 28/04/1977: le relazioni
tra la Chiesa Cattolica e la comunione Anglicana queste parole di
speranza: La comunione Anglicana unita e non assorbita, non
sono pi un sogno.
Ci significa che lantipapa Paolo VI voleva unirsi con la setta
anglicana senza assorbirli, vale a dire, senza convertirla.
Antipapa Paolo VI, Discorso, 02/08/1969: Noi desideravamo incontrare
la chiesa anglicana sbocciante in questo paese. Noi desideravamo recare
omaggio a quei figlioli dei quali essa orgogliosissima, quelli cui,
assieme ai nostri stessi martiri Cattolici, resero la generosa
testimonianza delle loro vite al Vangelo
Antipapa Paolo VI, Discutendo della morte del Protestante Martin
Lutero, 07/04/1968: noi condivideremo tutti le speranze che il suo
martirio ci ispira.
Papa Gregorio XVI, 27/05/1832: Finalmente alcune di queste fuorviate
persone tentano di persuadere loro stesse ed altre che gli uomini non
sono salvati solamente nella religione Cattolica, ma che anche gli eretici
possano ottenere la vita eterna.
~ 99 ~
Antipapa Paolo VI sulle Nazioni Unite (O.N.U.)
LO.N.U. una malvagia organizzazione promuovente la
contraccezione e laborto, aspirante a volere guadagnare il controllo
decisionale di ogni nazione del pianeta. Un precedente segretario delle
Nazioni Unite, il generale Thant, lod il Comunista Lenin come un
uomo i cui ideali erano riflessi nello statuto delle Nazioni Unite.
Ecco cosa pensava lantipapa Paolo VI delle Nazioni Unite:
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, 05/02/1972: noi abbiamo
fede nelle Nazioni Unite.
Antipapa Paolo VI, Messaggio, 26/04/1968: che tutti gli uomini di
cuore si congiungano pacificamente, dimodoch i principii delle
Nazioni Unite siano non solamente proclamati, bens messi in
effetto, ed affinch non solamente la costituzione degli stati li
promulghi, bens affinch le autorit pubbliche li applichino
Antipapa Paolo VI, Indirizzo al segretario generale delle Nazioni Unite,
09/07/1977: Noi desideriamo ascoltare la voce del rappresentate
autorizzato dellONU tutto questo enfatizza maggiormente di pi il
benefico ed insostituibile ruolo dellONU .
Antipapa Paolo VI, Messaggio alle Nazioni Unite, 04/10/1970: Oggi noi
desideriamo ancora una volta ripetere le parole che pronunciammo
onorevolmente il 04/10/1965 dalla tribuna della vostra assemblea:
Questa organizzazione rappresenta il sentiero da essere
intrapreso ai fini della civilizzazione e della pace mondiale In
quale altro luogo, inoltre, potrebbero meglio questi governi e questi
popoli trovare un ponte che li colleghi, un tavolo rotondo attorno al
quale radunarsi ed un tribunale al quale essi ricorrano per giustizia e
per pace? chi meglio dellONU e le sue agenzie specializzate,
sar in grado di raccogliere la sfida presentata a tutta lumanit?
~ 100 ~
Esiste in effetti un bene comune delluomo e spetta alla vostra
organizzazione, in virt della sua dedicazione alluniversalit,
essente la sua ragione dessere, promuoverlo instancabilmente.'
Innanzitutto, lantipapa Paolo VI afferm che lONU il sentiero da
essere intrapreso. Egli proclam che lONU, non la Chiesa Cattolica, il
migliore mezzo per la causa della giustizia e della pace nel mondo.
Dopodich, egli asser che lONU universale, ossia, Cattolica, per
lumanit. Egli tent di rimpiazzare la Chiesa Cattolica con le Nazioni
Unite.
~ 101 ~
Lantipapa Paolo VI promosse il nuovo ordine mondiale
Antipapa Paolo VI, Messaggio al presidente di una conferenza ONU,
Maggio 1976: questo nuovo ordine economico internazionale
che deve essere costruito incessantemente.
Antipapa Paolo VI, Messaggio, 08/09/1977: Dellenfasi oggid
legittimamente posta sulla necessit di costruire un nuovo ordine
mondiale
Antipapa Paolo VI, Messaggio alle Nazioni Unite, 24/05/1978: noi
siamo coscienti che il sentiero conducente alla venuta di un nuovo
ordine internazionale non pu in ogni caso essere breve come noi
vorremmo che sia Disarmo, un nuovo ordine mondiale e lo
sviluppo sono 3 obblighi inseparabilmente legati
~ 104 ~
Antipapa Paolo VI sul Natale
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 17/12/1969: il Natale il
compleanno della vita, la nostra vita.
Il Natale il compleanno di Ges Cristo. Esso non il compleanno della
vita degli esseri umani da Lui creati, perch essi non sono Ges Cristo.
Tuttavia, ci quello che insegnava lantipapa Paolo VI.
Antipapa Paolo VI, Indirizzo dellAngelus, 21/12/1974: Un buon Natale
a voi Esso la festa della vita umana
Antipapa Paolo VI, Messaggio dellAngelus, 18/12/1976: Il Natale la
festa dellumanit dedicata, come effetto felice, ad onorare lesistenza
umana.
Antipapa Paolo VI, Discorso, 12/09/1970: la sola parola spiegante
luomo, Iddio medesimo fatto uomo, la Parola fatta carne.
Ci significa chiaramente che luomo Iddio medesimo fatto uomo,
ossia, nostro Signore Ges Cristo.
Papa San Pio X, E supremi apostolatus, 04/10/1903: il marchio
contraddistinguente lAnticristo, luomo con infinita temerit che
si posto nel luogo di Dio
Lantipapa Paolo VI fu un eretico manifesto, ed un antipapa
non-Cattolico.
~ 105 ~
Altri cambiamenti operati dallantipapa Paolo VI
~ 106 ~
Lantipapa Paolo VI indossava la tavola pettorale dellephod,
ossia, il giudizio razionale del sommo sacerdote ebraico.
~ 108 ~
tali atti, chiaro come lantipapa Paolo VI stato un eretico,
scomunicato e apostata, nemico di Cristo e dei Cristiani.
~ 110 ~
Jean Guitton, un amico intimo dellantipapa Paolo VI, relazion ci che
lantipapa Paolo VI pronunci durante la sessione finale dellinvalido ed
eretico conciliabolo Vaticano del 1962-65. Era la sessione finale del
concilio, scrisse Guitton, la pi essenziale, per cui lantipapa Paolo VI
avrebbe donato a tutta lumanit gli insegnamenti del concilio. Egli mi
annunci ci durante quel giorno, con queste parole: Io sto per
suonare le sette trombe dellApocalisse.
Antipapa Paolo VI, Discorso al seminario Lombardo, 07/12/1968: La
Chiesa si trova in unora di angoscia, di autocritica, si direbbe anche
di autodistruzione La Chiesa si sta dolendo.
Antipapa Paolo VI derise ancora una volta la gente. Egli pronunci la
menzogna per la quale la Chiesa si trovava in stato di autodistruzione,
intenta a dolersi. Egli si rifer nuovamente a s stesso, poich fu lui a
tentare di distruggerla e dolerla ad ogni svolta.
~ 111 ~
Antipapa Paolo VI sulla magia
Il dizionario illustrato di Oxford definisce la magia come arte
fintamente influenzante gli eventi mediante il controllo occulto della
natura e degli spiriti, la stregoneria .
I Cattolici sono interdetti dal praticare la magia. Ciononostante,
lantipapa Paolo VI discusse spesso di magia.
Antipapa Paolo VI, Omelia, 12/11/1972: Donde origina, questa magia
interiore bandente il timore.
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 30/12/1970: magia invisibile
bens incontestabile del diluvio dellopinione pubblica .
Antipapa Paolo VI, Messaggio, 01/01/1975: Riconciliazione. Non
potrebbe questa magica parola trovare un posto nel dizionario delle
vostre speranze .
Antipapa Paolo VI, Omelia, 11/05/1975: Voi, artisti del teatro e del
cinema possedenti larte della magia di offrire con voce e con
musica la scena della vita reale dellevento .
Antipapa Paolo VI, Discorso, 18/01/1969: Tutto trasformato sotto la
magica influenza della scienza .
Antipapa Paolo VI, Messaggio al popolo Brasiliano, Febbraio 1972:
Servizio: una parola magica galvanizzante verso lazione .
Antipapa Paolo VI, Indirizzo, 23/06/1973: la radice religiosa appare
avere perduto cos tanto del suo potere magico di ispirazione?.
Perch lantipapa Paolo VI parlava cos tanto di magia? Perch egli
sapeva che era stata la magia nera a permettere lui, infiltrato satanista,
di ingannare il mondo intero nel pensare che egli fosse il Papa, in modo
da poi, di tentare di distruggere la Messa e quasi tutta la Chiesa
Cattolica. Egli sapeva che era stata la magia nera a permettergli di
~ 112 ~
passare inosservato durante i suoi tentati cambiamenti ai riti di ogni
Sacramento, forzando la sua nuova religione anticristica, sul mondo.
Nella seguente citazione, lantipapa Paolo VI, nel confessare che la sua
controchiesa ha rinunciato allopposizione al mondo, caratteristica
della Chiesa Cattolica, ammette essenzialmente la realt per la quale la
sua nuova chiesa opposta a quella Cattolica.
Antipapa Paolo VI, Udienza generale, 01/10/1969: Simultaneamente,
essa, la Chiesa, sta anche tentando di adattarsi e di assimilare s stessa
ai modi del mondo; essa si sta togliendo il suo sacrale abito distintivo,
poich essa desidera sentirsi pi umana e terrena. Essa tende a lasciarsi
~ 113 ~
assorbire dal contesto sociale e temporale. Essa stata quasi
sequestrata dal rispetto umano al pensiero che essa in qualche
maniera diversa ed obbligata ad avere uno stile di pensiero e di vita non
come quello del mondo. Essa sta attraversando i cambiamenti del
mondo e le degradazioni con dello zelo conformista e quasi
avanguardista.
Lantipapa Paolo VI ammise la verit per la quale la sua controchiesa
anticristica da lui stesso fondata con linganno, una falsa chiesa che si
adattata al mondo, e che ha assimilato i modi del mondo con zelo. Ci
una stupefacente ammissione da parte dellantipapa Paolo VI. Egli
ammise in tali parole la realt che la controchiesa anticristica nata
dallinvalido ed eretico conciliabolo Vaticano del 1962-65, la meretrice
babilonese.
Allorch si rifletta sul fatto che lantipapa Paolo VI indossava
spesso lephod ebraico, assieme a tutti i sistematici tentativi di
distruzione della Tradizione Cattolica, levidenza per cui egli fu
un infiltrato satanista ebreo, logica.
Difatti, gli antenati dellantipapa Paolo VI erano di origine ebraica. Il
suo nome effettivo era Giovanni Montini. La famiglia Montini
menzionata nel libro doro delle nobili discendenze italiane (1962-1964,
pagina 994): Un ramo della nobile famiglia di Brescia donde
proviene il loro nobile blasone, ed il quale proclama come suo sicuro
tronco e fondatore un Bartolino, Bartolomeo, de Benedictis, afferm
che Montini di origine ebraica.
~ 114 ~
Ove si accettasse linvalido ed eretico conciliabolo Vaticano del 1962-65,
la nuova messa dellantipapa Paolo VI, o i riti invalidi da lui istituiti, in
breve, ove si accettasse la controchiesa anticristica conciliare, tale
luomo la cui religione si seguirebbe, quella fondata da un infiltrato
satanista manifestamente eretico, la cui missione stata quella di
tentare il pi possibile il capovolgimento e la distruzione della Chiesa
Cattolica.
I cattolici non devono partecipare affatto alla nuova messa, il novus
ordo, dellantipapa Paolo VI, e debbono rigettare completamente
linvalido ed eretico conciliabolo Vaticano del 1962-65. I Cattolici
devono rigettare completamente lantipapa Paolo VI, da antipapa
scomunicato quale egli era. I Cattolici devono rigettare e non sostenere
qualunque gruppo accettante tale apostata come valido Papa, ed
accettante la nuova messa, linvalido conciliabolo Vaticano, o i nuovi
riti dellantipapa Paolo VI.
~ 115 ~
La firma dellantipapa Paolo VI, contenente tre numeri 6.
Ecco una foto della firma dellantipapa Paolo VI. Capovolgendola si
osservano tre chiari numeri 6. Linquadratura inferiore un primo
piano del suo nome capovolto. I tre numeri 6 sono chiari. Per quanto si
sappia, tale la maniera per cui la firma dellantipapa Paolo VI appariva
sempre.
Le tre strane lettere P, prese insieme, formano il numero 999. Poich il numero
9 esprime il numero 18 (1 + 8 = 9). Inoltre, e il numero 18, la somma di 6 + 6 + 6
= 18, che rimanda al Marchio della Bestia e al Numero dellAnticristo 666.
Pertanto, le tre lettere P, simboleggiano il numero 3 volte 666, che la firma
della Massoneria.
~ 116 ~
Lantipapa Paolo VI, il Novus Ordo Missae, e il nuovo rito di
ordinazione.
~ 118 ~
- primo significato: un oggetto o un secondo altare eretto sopra l'altare di
Dio nel Tempio Ebraico; un falso, una forma sostituente il reale sacrificio a
Dio, parte integrante dell'idolatrico culto;
- secondo significato: un periodo generale di apostasia dalla Fede ricevuto
dagli Ebrei; esso, unica epoca, nella storia intera della liturgia ebraica, in cui
le donne furono tutte presenti intorno all'altare;
2 Maccabei 6-4: "Perch il tempio era pieno di lascivie, e di crapule dei
Gentili, e di gente, che peccava con le meretrici, e le donne entravano
sfacciatamente nei luoghi sacri, portandovi cose, che non erano permesse.".
Si ignora spesso che qualunque cosa che superi l'altare, sia parte dell'altare,
esso non , dunque, da considerare come una mera lastra rettangolare di
pietra o un semplice tabernacolo, esso il luogo Santo e solenne della
funzione del Sacrificio Eucaristico. Cos, quando lantipapa Paolo VI impose
il Novus Ordo Missae, egli riprodusse l'evento narrato dal Vecchio
Testamento, dell'abominio della desolazione, un secondo altare fu posto al
di sopra di quello reale, di quello divino. Pertanto, il Novus Ordo Missae, la
eretica e invalida messa odierna, "abominio della desolazione", previsto
avvenire nel mondo proprio ai nostri giorni. Come Ges Cristo, l'Agnello di
Dio, fu massacrato ed ucciso alla vigilia della Pasqua, anche la divina Messa
offertagli in sacrificio fu assassinata a Pasqua. Montini volle, dunque,
uccidere la Santa Messa, rimpiazzandola con quella nuova, proprio il 3
Aprile 1969. Caifa fu il sacerdote Ebreo che ordin la condanna a morte di
Nostro Signore Ges Cristo per crocifissione; lantipapa Paolo VI, di fatto
un sacerdote ebreo, indoss ripetutamente e fieramente il distintivo del
cosiddetto giudizio razionale, conosciuto come "Efod", proprio come
Caifa.
Secondo l"Enciclopedia della Massoneria" (di Mackey), lEfod anche il
distintivo indossato dal sommo sacerdote del capitolo massonico Americano
Royal Arch, come parte del suo ornamento ufficiale. L'antipapa Paolo VI
volle uccidere il Signore Ges Cristo nella Santa Messa, in modo da
~ 119 ~
sostituirla con un'altra, modificata e falsa. Egli volle distruggere la Chiesa
Cattolica del Signore, cercando di cambiarla completamente.
Il profeta Daniele, previde che il Sacrificio nella vera Chiesa sarebbe cessato
al contempo dell'instaurazione dell'abominio della desolazione. Cos,
lantipapa Paolo VI sostitu la Messa Cattolica con il Novus Ordo Missae,
sopprimendo alcune parole che il Concilio di Firenze e San Pio V
pronunciarono infallibilmente, riguardo alla valida consacrazione
Eucaristica. Nella traduzione volgare del Novus Ordo Missae, la nuova
anti-messa, la parola "molti", utilizzata dal Signore nel Vangelo di san
Matteo 26;28 per conferire il Sacramento Eucaristico, fu alterata a "tutti".
Tutti e molti non coincidono in significato, soprattutto con rispetto alla
forma di consacrazione Eucaristica, la nuova anti-messa non , dunque,
valida!
~ 120 ~
(Chiesa viva n.451, pag. 11 a pag. 23):
Riportiamo un estratto, tratto dal libro di Malachi Martin: Windswept house - A Vatican
Novel, che descrive la doppia Messa nera, avvenuta contemporaneamente a Roma e a
Charleston (USA), il 29 giugno 1963, per intronizzare Lucifero in Vaticano.
La lista dei Partecipanti di Leo, contenente sia uomini che donne che
avevano lasciato il loro segno nella vita corporativa, governativa e
sociale, fu proprio come il Guardiano se laspettava. Ma la Vittima, una
bambina, doveva essere il prezzo degno per la Violazione
dellInnocenza.
La lista delle Rubriche, richiesta per il Cerimoniale Parallelo, si
concentrava soprattutto sugli elementi che non dovevano effettuarsi a
Roma. La Cappella Satellite di Leo doveva avere i seguenti oggetti: un
set di Fiale contenenti Terra, Aria, Fuoco e Acqua. Il Contenitore di
Ossa. I Pilastri Rossi e Neri. Lo Scudo.
Il problema della sincronia della Cerimonie tra le due Cappelle era
familiare a Leo. I fascicoli in carta stampata, irreligiosamente chiamati
Messali, sarebbero stati preparati per i Partecipanti di entrambe le
Cappelle e, come di consueto, sarebbero stati redatti in impeccabile
latino.
Il Messaggero Cerimoniale avrebbe avuto un collegamento telefonico
in modo che i partecipanti potessero prender parte alla Cerimonia, al
momento opportuno.
~ 123 ~
Durante lEvento, il battito del cuore di ciascun Partecipante
doveva essere in perfetta sintonia per generare Odio e non
amore.
La gratificazione del Dolore e la Consumazione dovevano essere
raggiunti sotto il controllo di Leo, nella Cappella Satellite.
LAutorizzazione, le Istruzioni e la Prova, ovvero i momenti
culminanti dellEvento, sarebbero stati diretti invece dal Guardiano, in
Vaticano. Infine, se ognuno avesse fatto tutto il necessario nel rispetto
della Legge, il Principe avrebbe finalmente Consumato la sua
Vendetta pi Antica, sconfiggendo il Debole.
LEvento dellIntronizzazione avrebbe creato una perfetta
copertura, senza alcun intoppo, per nascondere il Principe
allinterno della Chiesa ufficiale della Cittadella Romana.
Intronizzato nelle Tenebre, il Principe sarebbe stato in grado di
alimentare quella stessa oscurit come non mai. Amici e nemici
sarebbero stati colpiti allo stesso modo. LOscurit della volont
sarebbe diventata cos profonda da oscurare anche loggettivit ufficiale
dellesistenza della Cittadella: la costante adorazione del Senza
Nome. In tempo e alla fine, la Capra avrebbe espulso lAgnello e
sarebbe entrata in Possesso della Cittadella.
~ 124 ~
tessuto nero ricamato doro con i simboli della storia del
Principe.
Quando lOra era ormai vicina, i fedeli Servitori del Principe, in seno
alla Cittadella, cominciarono ad arrivare. La Falange Romana. Tra
loro, alcuni tra gli uomini pi illustri che si potevano trovare nel
Collegio, Gerarchia e burocrazia della Chiesa Cattolica Romana.
Tra loro, inoltre, rappresentanti secolari della Falange, di pari
importanza dei membri della Gerarchia.
Come, ad esempio, quelluomo Prussiano che stava per entrare. Un
primissimo campione della nuova razza umana, semmai ce ne fosse
stata una. Non ancora quarantenne, era gi un uomo importante
in certi critici affari internazionali.
La luce delle candele nere risplendeva sulle lenti degli occhiali con
montatura in acciaio e sulla sua testa calva, come fosse stato scelto.
Scelto come Delegato Internazionale e Straordinario Detentore
del Potere per lintronizzazione, il Prussiano stava portando una
borsa di pelle contenente le Lettere di Autorizzazione e le Istruzioni
allAltare, prima di prendere posto nel semicerchio.
A circa trenta minuti dalla mezzanotte, tutti gli inginocchiatoi erano
occupati dallattuale raccolto di una Tradizione del Principe, che
era stata piantata, nutrita e coltivata in seno alla Cittadella, nel
corso di circa ottantanni.
La Cappella Satellite, una grande sala che si trova nei sotterranei di
una scuola parrocchiale, era stata allestita osservando tutti i dettami
delle Regole.
Prima lAltare, posizionato sul lato nord della Cappella.
SullAltare, un grande Crocifisso con la testa rivolta a nord. Poco pi
avanti, il pentagramma coperto da un velo rosso e ai lati due
candele nere. Sopra, una Lampada del santuario rossa, accesa dalla
Fiamma Rituale. Sul lato destro dellAltare, una gabbia; dentro di essa,
Flinnie, un cucciolo di sette settimane, sotto effetto di sedativo, per
essere pronto al servizio del breve momento della sua utilit al Principe.
~ 125 ~
Dietro lAltare, ceri debano in attesa di essere illuminati dalla
Fiamma rituale.
Ora le mura sud. Su di una credenza, il Turibolo e il recipiente
contenente pezzi di carbone e di incenso. Di fronte alla credenza, i
Cuscini Rossi e Neri con sopra lo Scudo del Serpente e la
Campanella dellEternit.
Ora le mura est. Cerano le Fiale contenenti Terra, Aria, Fuoco e
Acqua che circondavano una seconda gabbia.
Nella gabbia, una colomba, inconsapevole del suo destino, come
simbolo non solo del Debole Senza Nome, ma anche dellintera
Trinit.
Il Leggio e il Libro pronti, di fronte alle mura ovest. Il semicerchio
formato dagli inginocchiatoi rivolti a nord verso lAltare. Vicino agli
inginocchiatoi, gli Emblemi dellEntrata: il Contenitore di Ossa sul
lato ovest vicino alla porta; la Luna Crescente e la Stella a Cinque
Punte con le Punte di Capra rivolte verso lalto. Sopra ogni sedia, vi
era una copia del Messale per luso dei Partecipanti.
I Partecipanti entrarono dalla porta. LArciprete e il Fratello Medico
avevano gi pronta la Vittima. Ancora una mezzora e il suo
Messaggero Cerimoniale avrebbe cominciato a collegarsi
telefonicamente con la Cappella Madre in Vaticano.
Vi erano requisiti differenti tra le due Cappelle sia per quanto riguarda
lallestimento sia per i Partecipanti.
Quelli della cappella di San Paolo, tutti uomini, indossavano vesti e
fusciacche di rango ecclesiastico o impeccabili vestiti neri di rango
secolare. Concentrati su un unico scopo, i loro occhi fissavano lAltare
e il Trono vuoto, sembravano veri fedeli e sembrava rappresentassero
il clero pi pio di Roma.
I Partecipanti americani nella Cappella Satellite erano sia uomini
che donne, e, invece di sontuosi abiti, essi, una volta arrivati, si
toglievano i loro abiti e indossavano labito rosso intero, senza cuciture
e senza maniche, fino alle ginocchia, col collo a V e aperto davanti,
prescritto per il Sacrificio dellIntronizzazione. Una volta vestiti, i
~ 126 ~
Partecipanti passavano di fronte al Contenitore di Ossa e, da l, ne
prendevano un mucchietto e poi prendevano posto in semicerchio sugli
inginocchiatoi rivolti verso lAltare. Dopo che il Contenitore di Ossa
fu quasi vuoto e gli inginocchiatoi quasi riempiti, ebbe inizio il
Frastuono Rituale, rompendo il silenzio. Allo sbattere incessante
delle Ossa, ogni Partecipante inizi a parlare, a se stesso, al Principe o a
nessuno. Non parlavano in modo sommesso, ma in una cadenza rituale
inquietante. Il crescente borbottio di preghiere e suppliche e il continuo
sbattere delle Ossa svilupparono una sorta di calore controllato. Il
suono divenne rabbioso, come in ascesa verso la violenza. Divenne un
concerto controllato del caos. Un lamento allunisono di Odio e
Rivolta. Un preludio concentrato della celebrazione
dellIntronizzazione del Principe di questo Mondo in seno alla
Cittadella del Debole.
Leo usc dallo spogliatoio con passo cadenzato e con indosso le vesti
rosso sangue. Per un istante, gli sembr che tutto fosse finalmente
pronto per loccasione. Il suo Concelebrante, lArciprete pelato e
occhialuto, gi vestito, accese un cero nero come primo segnale che
lEvento stava per iniziare. Aveva poi riempito un ampio Calice doro
con del vino rosso e laveva coperto con un fazzoletto doro. Sopra
il fazzoletto mise unenorme ostia bianca di pane azzimo.
Un terzo uomo, Fratello Medico, era seduto su una panca. Vestito
come gli altri due Confratelli, teneva una bambina in grembo. Era
sua figlia Agnes. Leo la guardava con soddisfazione perch sembrava
calma e accondiscendente.
Indossava un camice largo bianco che le arrivava alle ginocchia.
E, come il suo cucciolo sullAltare, fu leggermente sedata per adempiere
al ruolo di Vittima sacrificale dei Misteri.
Consapevole del fatto che la Cappella Madre in Vaticano stava per
essere collegata per iniziare il Cerimoniale, Leo fece un cenno col capo
allArciprete, il quale si sedette vicino a Fratello Medico, prese la
povera Agnes e la mise sul suo grembo.
~ 127 ~
Giunse lOra. Al rintocco della Campana dellEternit, tutti i
Partecipanti nella Cappella di Leo si alzarono in piedi allunisono.
Messali alla mano, lo sbattere incessante delle Ossa di sottofondo,
cominciarono a cantare a squarciagola la profanazione dellInno
dellApostolo Paolo. Maran
Atha! Vieni, Signore! Vieni, Principe! Vieni! Vieni!. Gli Accoliti,
uomini e donne, ben preparati, si fecero strada dal vestibolo allAltare.
Dietro di loro, Fratello Medico che portava la Vittima allAltare e la
riponeva vicino al Crocifisso. Nellombra del Pentagramma velato, i
capelli di Agnes che quasi toccavano la gabbia che conteneva il suo
piccolo cagnolino. Dopo Medico, in ordine di rango, arriv lArciprete
che teneva il cero nero tra le mani e che prendeva posto alla sinistra
dellAltare. Per ultimo, il Vescovo Leo, che portava il Calice e
lOstia, mentre cantava:
Falla diventare polvere!. Queste furono le ultime parole dellantico
canto sullAltare, nella Cappella Satellite.
Il Messaggero Cerimoniale inform la sua Controparte Vaticana che
le Invocazioni stavano per cominciare. Un silenzio improvviso avvolse
la Cappella Americana. Il Vescovo Leo alz solennemente il
Crocifisso, che stava vicino al corpo di Agnes, lo capovolse contro la
parte anteriore dellAltare e, rivolto alla congregazione, alz la sua
mano sinistra invertendo i segni di benedizione: il dorso della mano
verso i Partecipanti; il pollice e le due dita centrali contro il
palmo; indice e mignolo alzati ad indicare le corna della Capra.
Invochiamo!.
In unatmosfera di oscurit e fuoco, il Capo Celebrante, in ciascuna
Cappella, inton una serie di Invocazioni al Principe. I Partecipanti
Cappelle rispondevano in coro.
Attento ad ogni dettaglio, il Vescovo Leo cominci a guardare la
Vittima. Anche se in uno stato semicosciente, Agnes ancora lottava.
Ancora protestava. Ancora sentiva dolore. Ancora pregava con estrema
tenacia. Leo rimase esterrefatto e pens: Che vittima perfetta. Cos
gradevole agli occhi del Principe. Senza fermarsi, Leo e il
~ 128 ~
Guardiano proseguirono con le 14 Invocazioni, mentre i Gesti
Convenienti che seguivano ogni Risposta divennero un teatro osceno di
perversit.
Alla fine, il Vescovo Leo chiuse la prima parte del Cerimoniale con la
Grande Invocazione: Credo che il Principe di questo Mondo sar
Insediato questa notte nellAntica Cittadella e, da l, Egli creer
una Nuova Comunit.
La Risposta venne immediatamente dopo con voce tonante:
E il Suo Nome sar la Chiesa Universale dellUomo .
Era il momento per il Vescovo Leo di prendere Agnes nelle sue braccia
e di portarla allAltare. Era il momento per lArciprete di alzare il
Calice con la mano destra e la grande Ostia con la sinistra. Era il
momento per Leo di condurre la Preghiera dellOffertorio, attendendo
dopo ciascuna Domanda Rituale la risposta dei Partecipanti, presa dai
loro Messali.
Leo mise Agnes sullAltare e premette lindice della sua mano sinistra
fino a quando il sangue inizi a gocciolare dalla piccola ferita.
Trafitta dal freddo e dal crescere della nausea, Agnes si sent sollevare
dallAltare, ma senza essere in grado di concentrare il suo sguardo.
Sobbalz allimprovvisa puntura sulla mano sinistra. Riusc a capire solo
alcune parole:
Vittima Agnes nata tre volte Rahab Jericho .
Leo premette lindice sul sangue di Agnes, lo mostr ai partecipanti
perch vedessero, e cominciarono i Canti dellOffertorio.
Questo sangue della nostra Vittima stato versato. Perch il
nostro servizio al Principe possa essere completo. Perch Egli
possa regnare supremo nella Casa di Giacobbe. Nella Nuova Terra
dellEletto.
Ora era il turno dellArciprete. Calice e Ostia ancora alzati, egli diede la
Risposta Rituale dellOffertorio.
Ti porto con me, Vittima Pura. Ti porto nel Profano nord. Ti
porto al Cospetto del Principe.
~ 129 ~
LArciprete mise lOstia sul petto di Agnes e tenne il Calice con il vino
sul suo inguine. Con vicini a s lArciprete e lAccolito Medico, il
Vescovo Leo si mise a guardare il Messaggero Cerimoniale. Una volta
rassicurato che il Guardiano dal volto di pietra e la sua Falange Romana
erano in perfetta sincronia, egli e i suoi celebranti iniziarono a intonare
la Preghiera della Supplica.
Ti chiediamo, nostro Signore Lucifero, Principe dellOscurit,
Raccoglitore di tutte le nostre Vittime, di accettare la nostra
offerta, sulla Commissione di tanti
Peccati.
Poi, in perfetta sintonia, il Vescovo e lArciprete pronunciarono le
parole pi sacre della Messa latina. Quando alzarono lOstia, recitarono
le seguenti parole: HOC EST ENIM CORPUS MEUM. Quando
alzarono il Calice:
HIC EST ENIM CALIX SANGUINIS MEI, NOVI ET AETERNI
TESTAMENTI, MYSTERIUM FIDEI QUI PRO VOBIS ET PRO
MULTIS EFFUNDETUR IN REMISSIONEM PECCATORUM. HAEC
QUOTIESCUMQUE FECERITIS IN MEI MEMORIAM FACIETIS.
Immediatamente, i Partecipanti riposero rinnovando il Frastuono
Rituale; un diluvio di confusione, una babele di parole e sbattere di
Ossa, con gesti sparsi di ogni genere, mentre il Vescovo mangiava un
piccolo frammento di Ostia e prendeva un piccolo sorso dal Calice.
Al segnale di Leo ancora il Segno della benedizione invertita il
Frastuono Rituale si trasform in un caos pi ordinato nel momento in
cui i Partecipanti cominciarono ubbidientemente a formare delle file.
Passando accanto allAltare per ricevere la Comunione un pezzo
dOstia e un sorso dal Calice essi avevano anche lopportunit di
guardare Agnes. Poi, ansiosi di non perdere nemmeno un istante della
Violazione Rituale della Vittima, essi tornarono velocemente ai loro
posti e guardarono il Vescovo con ammirazione, quando questi
concentr tutta la sua attenzione sulla bambina.
Agnes prov con tutte le sue forze a liberarsi quando il Vescovo le si
avvicin. Anche in quel momento, Agnes gir il capo come per cercare
~ 130 ~
aiuto, in quel posto spietato. Infatti, non cera un barlume di speranza
per lei. Cera lArciprete che aspettava il suo turno per compiere il
sacrilegio.
Suo padre era l ad aspettare. Cera il fuoco che proveniva dai ceri neri
che rifletteva il rosso nei loro occhi. Il fuoco stesso bruciava in quegli
occhi. Dentro i loro occhi.
Fuoco che sarebbe rimasto acceso anche dopo che lo spegnimento delle
candele. Un Fuoco che sarebbe bruciato per sempre
Leo si rizz allAltare, il suo volto coperto di sudore ed eccitato, il suo
momento supremo di trionfo personale. Un cenno del capo al
Messaggero Cerimoniale al telefono.
Un momento di pausa. Un cenno del capo di risposta: Roma era pronta.
Dal potere conferitomi come Celebrante Parallelo del Sacrificio
e come Esecutore Parallelo dellIntronizzazione, io guido tutti i
Partecipanti qui e di Roma ad invocarTi, Principe di tutte le
Creature! Nel nome di tutti i qui presenti nella Cappella e di tutti
i Fratelli della Cappella di Roma, Ti invoco, o Principe!.
La seconda Preghiera di Investitura la condusse stavolta lArciprete. E
disse: Vieni, prendi possesso della Casa del Nemico. Entra nel
palazzo che stato preparato per Te. Discendi tra i Tuoi Fedeli
Servitori, che hanno preparato il Tuo letto, che hanno eretto il
Tuo Altare e lo hanno benedetto con infamia.
Era giusto e adeguato che il Vescovo Leo offrisse lUltima Preghiera
dInvestitura della Cappella Satellite: Nel rispetto delle Istruzioni
Sacrosante della Vetta della Montagna, nel nome di tutti i
Confratelli, ora Ti adoro, Principe delle Tenebre. Con la Stola di
tutte la Empiet, io ora pongo nelle Tue mani la Triplice Corona
di Pietro, secondo la adamantina volont di Lucifero, cosicch Tu
possa regnare qui, cosicch ci possa essere ununica Chiesa, una
Chiesa Universale, una Vasta e Potente Congregazione fatta di
Uomini e Donne, di animali e piante, cosicch il nostro Cosmo
possa essere di nuovo uno, immenso e libero.
~ 131 ~
Dopo queste ultime preghiere e dopo lultimo gesto di Leo, tutti si
sedettero. Il Rito pass alla Cappella Madre di Roma.
LIntronizzazione del Principe in seno alla Cittadella del Debole era
ormai quasi terminata. Rimanevano ancora la Legge di
Autorizzazione, la Legge delle Istruzioni e la Prova. Il Guardiano
guard dallAltare il Delegato Internazionale Prussiano che aveva
portato la Borsa di pelle con le Lettere di Autorizzazione e le
Istruzioni. Tutti cominciarono a guardarlo quando egli lasci il suo
posto e si diresse verso lAltare. Prese la borsa in mano, rimosse le carte
e lesse la Legge di Autorizzazione con un forte accento:
Come voluto dagli Anziani Sacrosanti e dallAssemblea,
istituisco, autorizzo e riconosco questa Cappella da ora in avanti
come la Cappella Interna, presa, posseduta e appropriata da Lui,
Colui il quale abbiamo insediato Signore e Comandante del
nostro destino umano.
Chiunque, attraverso questa Cappella Interna, sar designato e
scelto come successore finale dellUfficio Papale, dovr giurare
lui stesso e tutti coloro che egli comander di essere il
volonteroso strumento e collaboratore dei Fondatori della Casa
dellUomo sulla Terra e su tutto il Cosmo dellUomo. Dovr
trasformare lantica Ostilit in Amicizia, Tolleranza e
Assimilazione, perch queste saranno applicate ai modelli di
nascita, educazione, lavoro, economia, commercio, industria,
apprendimento, cultura, modi di vita e dare la vita, morte e come
affrontare la morte. Cos sar modellata la Nuova Era
dellUomo.
Il successivo ordine dei Rituali, la Legge delle Istruzioni, era una
promessa solenne di tradimento con la quale ciascun chierico,
presente nella Cappella di San Paolo, Cardinale, Vescovo o Monsignore
che fosse, avrebbe dissacrato intenzionalmente e deliberatamente
il Sacramento dellOrdine Sacerdotale con cui gli erano stati
conferiti grazie e potere.
~ 132 ~
Il Delegato Internazionale alz la mano sinistra. Voi tutti, avendo
udito questa autorizzazione, ora giurate solennemente di
accettarla intenzionalmente, inequivocabilmente,
immediatamente e senza alcuna riserva?.
Lo giuriamo!.
Voi tutti giurate solennemente che la vostra amministrazione
sar volta a soddisfare il volere della Chiesa Universale
dellUomo?.
Lo giuriamo solennemente!.
Voi tutti siete pronti a firmare questa volont con il vostro
stesso sangue, che Lucifero vi punisca se non siete stati fedeli a
questa Promessa dImpegno?.
Siamo pronti e disposti!.
Voi tutti accettate che, con tale Promessa, trasferirete la vostra
Anima dallAntico Nemico, il Debole Supremo, nelle mani
dellOnnipotente nostro Signore Lucifero?.
Lo accettiamo!.
Poi fu il momento del Rito Finale, la Prova.
Con i due documenti posti sullAltare, il Delegato porse la sua mano
sinistra al Guardiano. Con uno spillo doro, il Guardiano punse il pollice
sinistro del Delegato e fece imprimere limpronta del dito insanguinato
sul nome del Delegato scritto sulla Legge di Autorizzazione.
Subito dopo, fu il turno di tutti gli altri Partecipanti del Vaticano.
Quando tutti i membri della Falange ebbero soddisfatto questultima
richiesta Rituale, una piccola campana dargento suon nella
Cappella di San Paolo.
Nella Cappella Americana, la Campanella dellEternit suon tre
volte. Din! Don! Dan!
In ordine di rango i Partecipanti iniziarono ad uscire: prima, gli
Accoliti; poi, Fratello Medico, con Agnes tra le braccia; alla fine,
lArciprete e il Vescovo Leo che continuavano a cantare, mentre si
stavano ritirando in sagrestia.
~ 133 ~
I membri della Falange Romana uscirono dalla Corte di San Damaso,
allalba della festa dei SS. Pietro e Paolo. Alcuni dei Cardinali e alcuni
Vescovi ricambiarono i saluti delle rispettose guardie di sicurezza con
un distratto segno di croce di benedizione sacerdotale tracciato in aria,
mentre entrarono nelle loro limousine. Dopo poco, le mura della
Cappella di San Paolo brillarono di luce, come sempre, con i
meravigliosi affreschi e dipinti di Cristo e dellApostolo Paolo, il cui
nome stato preso dallultimo discendente di Pietro.
***
Perch Paolo VI scelse proprio la data del 29 giugno 1972 per fare il
Suo discorso sul fumo di Satana che entrato nella Chiesa?
Perch i festeggiamenti del 15 anno di Pontificato di Paolo VI si
tennero il 29 giugno 1978? Perch non scegliere la data della Sua
incoronazione invece che quella dellintronizzazione di Lucifero?
***
La stampa riportava:
Il 30 giugno 2009 viene presentata alla stampa la Cappella Paolina
restaurata nel cuore del Palazzo Vaticano.
Da molti anni chiusa e inutilizzata, sebbene presenti due affreschi di
grandissima importanza artistica, dipinti da Michelangelo. Anche
laltare stato tolto e ricollocato.
~ 134 ~
La Cappella Paolina anche il luogo dove si riuniscono i Cardinali
allinizio di un conclave, prima di spostarsi nella Cappella Sistina, per i
giuramenti solenni e linizio delle procedure previste.
Proprio su questo luogo grandioso, ma sconosciuto ai pi, proprio sul
fatto che laltare fosse stato tolto e ricollocato erano circolate varie
ipotesi, tra cui quella che lintera Cappella fosse stata riconsacrata, con
un lungo rito, da Benedetto XVI.
Nellanno 2006, negli Stati Uniti fu dato alle stampe il libro della
famosa ricercatrice americana, dott.ssa Randy Engel, intitolato: The
Rite of Sodomy Homosexuality and the Roman Catholic
Church. Pi che un libro, unenciclopedia dellorrore che, con 1.282
pagine, 4.523note e pi di 350 libri di bibliografia, descrive, anche nei
dettagli pi scabrosi, il mondo di corruzione e perversione sessuale di
una parte del clero cattolico americano che sembra aver raggiunto
limiti inimmaginabili.
Dopo aver illustrato, nelle due prime Sezioni, la prospettiva storica e
lomosessualit maschile, individuale e collettiva, le Sezioni III e IV del
libro hanno rispettivamente i titoli:
La Chiesa americana e la Rivoluzione omosessuale e
Lomosessualizzazione della Chiesa americana.
Il libro termina con la Sezione V: Il Vaticano e i pezzi finali del
puzzle che esordisce dicendo: Nessun cambiamento significativo
nella dottrina o nella disciplina della Chiesa pu aver luogo senza
la volont di un Papa!.
Anche la Massoneria conosce bene questa regola; infatti, sin dai tempi
del Nubius, Capo dellAlta Vendita e cio Capo del satanico Ordine
degli Illuminati di Baviera, ha stilato un piano di distruzione
dallinterno della Chiesa Cattolica, che prevedeva una Rivoluzione
~ 136 ~
che doveva partire dallalto. Tutti i loro sforzi, infatti, erano tesi a far
eleggere un Papa che fosse uno di loro!
Tale Papa fu Giovanni XXIII e Paolo VI. Il Papa che cambi la
Chiesa!
Anche Padre Gabriele Amorth, esorcista ufficiale della Diocesi di
Roma, al corrente dellesistenza di stte sataniche, tra il Clero, a
Roma. In un estratto delle sue Memorie si legge:
Satanisti in Vaticano?
S, anche in Vaticano ci sono membri di stte sataniche .
E chi vi coinvolto? Si tratta di preti o di semplici laici?
Ci sono Preti, Monsignori e anche Cardinali!.
Mi perdoni, don Gabriele, ma Lei come lo sa?
Lo so dalle persone che me lhanno potuto riferire perch hanno
avuto modo di saperlo direttamente. Ed una cosa confessata
pi volte dal Demonio stesso sotto obbedienza, durante gli
esorcismi.
~ 139 ~
Noi pi di chiunque altro, NOI ABBIAMO IL CULTO
DELLUOMO!.
Tutte queste ricchezze dottrinali (del Concilio) non mirano che
a una cosa: servire luomo.
Il Nostro Umanesimo diventa Cristianesimo e il Nostro
Cristianesimo diventa teocentrico, tanto che possiamo
ugualmente affermare: per conoscere Dio, bisogna conoscere
luomo!
Luomo ci si rivela gigante. Ci si rivela divino. Ci si rivela divino
non in s, ma nel suo principio e nel suo destino. Onore alluomo,
onore alla sua dignit, al suo spirito, alla sua vita! Onore
alluomo; onore al pensiero! Onore alla scienza! ... Onore
alluomo, Re della Terra ed ora anche Principe del cielo!.
Ma nella Sacra Scrittura sta scritto: Maledetto luomo che confida
nelluomo e fa suo braccio la carne e il cui cuore rifugge dal
Signore!
~ 140 ~
~ 141 ~
APPENDICE
Da Chiesa Viva n.462, pagg.10-11:
Pastorale di Paolo VI: un tipo di arte sacra gi condannata dal
SantUffizio, nel 1921!
Crocifisso di Servaes, condannato dal Papa Benedetto XV, con
Decreto del SantUffizio, nel 1921:
~ 142 ~
Il Pastorale a Croce ricurva
di Paolo VI, adottato poi dai
suoi successori, proviene da una
scuola darte di espressionismo
applicata alle opere sacre che
stata condannata dal
SantUffizio, nel 1921.
UN PASTORALE
ANTICRISTIANO
Il Pastorale col Crocifisso a
Croce ricurva, un chiaro
esempio della nuova scuola di
espressionismo applicato
allarte sacra, non
uninvenzione recente, ma
proviene dallartista belga Albert
Servaes (1883-1966). Guidato dal
carmelitano P. Jerome, che lo
aveva iniziato ad un occulto
misticismo della sofferenza,
il Servaes, nel 1919, cre 14
disegni a carboncino per le
stazioni della Via Crucis della
Cappella del Monastero di
Luithagen.
Le figure scheletriche e contorte tratteggiate, in modo particolare
quella della 12a stazione, sono pervase da unoscura disperazione ed
esprimono una sofferenza estrema, che anche la profonda sensazione
che prova chi le guarda.
~ 143 ~
Questa Via Crucis del Servaes fu condannata direttamente dal
SantUffizio, nel 1921, con lapprovazione di Benedetto XV. Questo
Decreto, per, non riguardava solo la specifica opera del Servaes, ma
era la condanna e linterdizione di unintera scuola darte che era
in opposizione alla Fede ed alla Tradizione!
Questa, per, non era la prima condanna di questo genere: l11
settembre 1670, Clemente X vietava i crocifissi realizzati in forma
grossolana e ingenua, in un atteggiamento indecente, con
caratteristiche distorte dal dolore che provocano disgusto
piuttosto che una pia attenzione (Cfr. Jacques Maritain, Discorso
ai Journes dArt Religieux, 23 febbraio 1924).
Ora, questo scandaloso Pastorale a Croce ricurva, fu
commissionato, nel 1963, a Lello Scorzelli da Paolo VI che lo utilizz,
per la prima volta, l8 dicembre 1965, alla cerimonia di chiusura del
Vaticano II.
Questo non fu altro che la riesumazione di quellespressionismo gi
condannato 50 anni prima; o meglio: questa fu la vendetta di Servaes
proclamata al mondo, nel 1965 direttamente da Paolo VI.
Infatti, non solo si ignorava la condanna del SantUffizio, ma il
Pastorale ispirato dal Servaes divenne il simbolo dei Pontificati di
Paolo VI, di Giovanni Paolo I, di Giovanni Paolo II, di Benedetto
XVI e di Francesco, che adott questa orribile insegna, il primo giorno
del suo Pontificato.
La ragione della condanna di questo tipo di arte sacra, oggi ormai
sotto gli occhi di tutti: la gerarchia del Vaticano II, dopo aver ripudiato
per decenni questo Decreto di condanna, ha promosso, permesso,
commissionato e tollerato le pi ripugnanti espressioni moderniste di
arte religiosa, inclusa la costruzione di opere, monumenti e
templi satanici in tutto il mondo, esternando, in tal modo, la sua
volont di corrompere la Chiesa di Cristo e far sparire il Culto di
Dio per sostituirlo col Culto di Lucifero!
~ 144 ~
LE ORIGINI ANTICHE DELLA CROCE SPEZZATA
LImperatore Nerone (37-68 AD) scaten la persecuzione dei cristiani
e, per molto tempo, la Croce di Nerone, o Croce Spezzata, ha
indicato il modo in cui fu crocifisso San Pietro, a testa in gi e con i
bracci della croce piegati verso il basso.
Il simbolo di questa croce invertita, per, mut il suo significato
quando gruppi di satanisti, nella croce spezzata e invertita,
sostituirono Pietro con Ges Cristo, per simboleggiare tutto ci che
si oppone al Cristianesimo.
Per i satanisti questo simbolo equivaleva al piede della strega o
piede del corvo, o il segno dotarda degli gnostici, che veniva
usato per liniziazione di nuovi membri e adepti alle sette. Liniziato
doveva sollevare la croce, rovesciarla, quindi rinunciare al
Cristianesimo nelle sue tre dimensioni (passato, presente e futuro) e,
infine, rompere i bracci orizzontali piegandoli verso il basso per creare,
appunto, la forma del piede del corvo.
Anche i Saraceni usarono questo simbolo. Infatti, nel secolo VIII, erano
soliti imprimere questo simbolo sui loro scudi, per simboleggiare la
rottura della Croce di Cristo.
Per quasi 2000 anni, quindi, questa croce spezzata ha significato
Odio per i cristiani ed ha simboleggiato lAnticristo.
Nel Libro dei Segni di Rudolf Knoch, si spiega che la forca a tre
punte invertita rappresenta la morte delluomo. Se il simbolo
circoscritto da un cerchio, esso significa la morte di tutta lumanit.
Questo per anche il simbolo prescelto dal filosofo genocida
Bertrand Russell per rappresentare LA PACE. Un segno satanico,
quindi, il cui vero significato esattamente lopposto di quello
ufficiale.
Il Pastorale a croce ricurva, adottata dai Papi post conciliari, quindi,
non rappresenta esattamente la croce spezzata e invertita dei
satanisti, ma il fatto che il tronco e i bracci sono piegati e la figura del
~ 145 ~
Cristo, pur nella morte, rappresentata in modo irriverente, distorta e
caricaturale, lascia intendere il proposito di mostrare alla
moltitudine dei fedeli Cristiani, inconsapevoli, un simbolo
anticristiano.
~ 146 ~
PER RIASSUMERE:
Lantipapa Paolo VI, discendente da una famiglia ebraica, entrato
nella massoneria, e venne inviato nella gerarchia cattolica, come
infiltrato per tentare di distruggere la Chiesa dallinterno.
Giovanni Battista Montini ha ricevuto numerosissime scomuniche
ipso facto (cio automatiche), sancite dalle immutabili leggi
ecclesiastiche. Tra le principali scomuniche ricevute:
-a causa della sua entrata nella massoneria, nei primi anni 20 del
900.
-a causa della sua fede nel comunismo ateo, e per avere lottato e
favorito tale ideologia satanica;
~ 147 ~
Fatti ed episodi
Mentre era ancora monsignore, nel corso degli anni, Montini aveva
riunito un certo numero di giovani sacerdoti che avevano sposato il suo
concetto di fratellanza cristiana fra tutti gli esseri umani - sia che
avessero la fede o non l'avessero affatto - e un certo disprezzo per il rito e
per l'autorit. Tali uomini divennero noti nei circoli clericali come i
montiniani, ed erano considerati da tutti come radicali ecclesiastici
(Cfr. Time-Life Report, Four Popes, pag. 59).
~ 148 ~
Il 3 giugno 1963, lantipapa Giovanni XXIII mor. Il 21 giugno 1963, con
una invalida e nulla elezione, prese il potere lo scomunicato
G.B.Montini, che prese il nome di Paolo VI.
~ 152 ~
Nel dicembre del 1965, lantipapa Paolo VI cambi il nome e la funzione
(che era di difendere la Chiesa contro l'eresia) del Sant'Uffizio (oggi
Congregazione per la Dottrina della Fede), e abol l'Indice dei Libri
Proibiti. Leffetto di tale riforma fu devastante. Privata di un organo di
controllo dellortodossia della fede come un corpo umano privato del
proprio sistema immunitario- la Chiesa venne letteralmente dilaniata
da ogni tipo di eresia, che ora poteva liberamente essere diffusa.
Conseguentemente alla soppressione dellIndice e della necessit
dellimprimatur da parte dellautorit ecclesiastica, le librerie cattoliche
vennero inondate da opere in contrasto con la dottrina della Chiesa.
~ 153 ~
coloro che si rifiutavano di obbedire al Romano Pontefice. Una totale
blasfemia e bestemmia, lennesima dellantipapa Paolo VI.
Con i comunisti
~ 155 ~
Apostasia con acattolici e comunisti
~ 156 ~
porporati pi conservatori non potessero concorrere durante i futuri
conclavi all'elezione di un Papa.
~ 158 ~
infatti, non la port mai dopo la sua investitura. Il suo successore,
Giovanni Paolo I, fu il primo papa a non indossarla mai (Cfr. Time-Life
Report, Four Popes, pag. 61).
~ 159 ~
(cinquanta milioni!) subivano la pi atroce delle persecuzioni dietro la
Cortina di Ferro.
Dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, le visite da parte di capi di
Stato comunisti erano una cosa impensabile. La severa ed implacabile
resistenza contro i comunisti che aveva caratterizzato il regno di Pio XII
inizi a dissolversi solamente durante il pontificato di Giovanni XXIII
(Cfr. National Catholic News Service, art. cit., pag. 28).
~ 161 ~
Sopra, locandine con il decreto
di scomunica per i militanti
comunisti sancito da Pio XII
nel 1947, che si trovava su ogni
confessionale. E a sinistra, il
necrologio del Partito
Comunista Italiano, per la
morte dellantipapa Paolo VI.
~ 162 ~
"Quarant'anni prima dell'anno 2000, il demonio sar lasciato sciolto per un po' di
tempo. Un segno degli eventi (...), sar che i sacerdoti smetteranno di usare l'abito
santo, e si vestiranno come persone comuni; le donne si vestiranno come gli uomini,
e gli uomini come le donne. Questa l'ora di satana, che ha l'infame intenzione di
distruggere la Mia Opera. Grida ad alta voce, figlia mia, perch quel giorno
vicino, e satana si accinge a devastare nazione su nazione. Il Mio Cuore trafitto
dal dolore". (Ges a santa Brigida di Svezia)
"Come il fuoco necessario per purificare l'argento, e separarlo dalle scorie, cos le
eresie sono necessarie per riconoscere i bravi cristiani dai cattivi, e separare la vera
dalle false dottrine". (Sant'Agostino)
~ 163 ~
~ 164 ~