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CAPITOLATO FOGLIO
Codifica: RFI DTC SI PS SP IFS 003 B
PARTE II - SEZIONE 19 1 di 30
PARTE II - SEZIONE 19
COLLAUDO STATICO
19.3 DEFINIZIONI
19.4 ABBREVIAZIONI
INDICE
19.1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE..................................................................................................... 4
19.2 DOCUMENTAZIONE DI RIFERIMENTO ............................................................................................. 4
19.2.1 NORMATIVA NAZIONALE ......................................................................................................................................... 4
19.2.2 NORMATIVA EUROPEA .................................................................................................................................................... 4
19.2.3 DOCUMENTAZIONE TECNICA ..................................................................................................................................... 5
19.2.4 NORMATIVA FERROVIARIA ........................................................................................................................................... 5
19.3 DEFINIZIONI ............................................................................................................................................ 5
19.4 ABBREVIAZIONI ....................................................................................................................................... 5
19.5 CATEGORIE DI OPERE SOGGETTE A COLLAUDO STATICO .......................................................... 5
19.5.1 OPERE DI SCAVALCO ......................................................................................................................................................... 6
19.5.2 OPERE GEOTECNICHE (OPERE CHE INTERAGISCONO CON I TERRENI) .............................................. 6
19.5.3 BARRIERE ANTIRUMORE ................................................................................................................................................. 6
19.5.4 OPERE IDRAULICHE .......................................................................................................................................................... 6
19.5.5 OPERE IN TERRA .................................................................................................................................................................. 6
19.5.6 FABBRICATI CIVILI E INDUSTRIALI ............................................................................................................................ 6
19.5.7 OPERE DI SOSTEGNO DEGLI IMPIANTI TECNOLOGICI.................................................................................. 6
19.5.8 COSTRUZIONI ESISTENTI................................................................................................................................................ 7
19.6 TIPOLOGIE DI PROVE, INDAGINI, MISURE, CONTROLLI.............................................................. 8
19.6.1 BARRIERE ANTIRUMORE ........................................................................................................................................... 9
19.6.2 OPERE IN TERRA ............................................................................................................................................................ 9
19.6.2.1 Esame del progetto dell’opera ............................................................................................................................................... 9
19.6.2.2 Esame delle indagini geotecniche ......................................................................................................................................... 10
19.6.2.3 Esame dei certificati di qualifica dei materiali provenienti da cava ...................................................................................... 10
19.6.2.4 Esame dei certificati delle prove condotte dall’esecutore e dei verbali delle prove fatte eseguire dalla DL/AS ....................... 10
19.6.2.5 Attività di ispezione dell’opera ........................................................................................................................................... 11
19.6.2.6 Esame dei documenti di controllo di qualità e del registro delle non conformità.................................................................... 11
19.7 PROVE DI CARICO .................................................................................................................................. 12
19.7.1 PROVE DI CARICO PER PONTI FERROVIARI E ALTRE OPERE MINORI SOTTOBINARIO ............... 12
19.7.1.1 Tipologie di prove e misurazioni ......................................................................................................................................... 13
19.7.2 PROVE DI CARICO PER PONTI STRADALI .............................................................................................................. 13
19.7.3 PROVE DI CARICO PER FABBRICATI ........................................................................................................................ 14
19.7.4 PROVE DI CARICO PER BARRIERE ANTIRUMORE ............................................................................................. 14
19.8 RELAZIONE A STRUTTURE ULTIMATE ............................................................................................ 14
19.9 CERTIFICATO DI COLLAUDO STATICO ............................................................................................ 15
CAPITOLATO GENERALE TECNICO DI APPALTO
DELLE OPERE CIVILI
PARTE II - SEZIONE 19
COLLAUDO STATICO
19.3 DEFINIZIONI
Ai fini del presente Capitolato si adottano le seguenti definizioni:
ESECUTORE: soggetto incaricato dell’esecuzione dei lavori (Appaltatore, General Contractor, Contraente
Generale);
FERROVIE: RFI S.p.A. o chi agisce in nome e per conto di RFI S.p.A. (Direttore Lavori, Alta Sorveglianza).
19.4 ABBREVIAZIONI
p.m.
C. esame dei certificati relativi ai controlli in stabilimento e nel ciclo produttivo su materiali e componenti,
in particolare sulle armature in acciaio (per cemento armato e precompresso) e sulla carpenteria
metallica;
D. esame dei verbali delle prove di carico fatte eseguire dal Direttore dei lavori, in particolare quelle sui pali
di fondazione;
E. esame dell’impostazione generale della progettazione dell’opera, degli schemi di calcolo utilizzati e delle
azioni considerate, nonché delle indagini seguite nelle fasi di progettazione e costruzione;
F. esame della relazione a strutture ultimate redatta dal Direttore dei lavori secondo la Procedura Operativa
Direzionale RFI DPR PD IFS 005 C “La Direzione dei Lavori negli appalti gestiti da RFI”;
H. prove di carico sulle opere e prove sui materiali messi in opera, per le quali al successivo paragrafo 18.7
sono riportate alcune prescrizioni obbligatorie;
P4) Misurazione della 1a frequenza propria dell’impalcato, da effettuare dopo la conclusione delle prove di
carico.
Con riferimento alle misure di tipo P1, P2, P3 e P4 sopra descritte si procederà, in via indicativa, come
appresso descritto e l’esito delle relative misure dovrà essere riportato nel certificato di collaudo:
IMPALCATI/ARCHI
(L = interasse appoggi)
L < 18 m - misurazione di tipo “P3”
18 L 32 m - misurazione di tipo “P1”, “P3”, “P4”
L > 32 m - misurazione di tipo “P1”, “P2”, “P3”, “P4”,
Per ponti aventi L < 5,00 m, laddove non si siano riscontrati particolari problemi in fase di costruzione, potrà
essere omessa la prova di carico.
SCATOLARI
Per scatolari con luce netta L > 5.00 m si dovrà eseguire la misurazione di tipo “P3” con lettura della freccia
verticale della soletta superiore.
TELAI
Si dovrà eseguire la misurazione di tipo “P3” con lettura della freccia verticale della soletta.
la misurazione della prima frequenza propria dell’impalcato da effettuare prima del carico della
struttura,
la misurazione della prima frequenza propria dell’impalcato da effettuare a seguito della prova di
carico.
Si precisa comunque che, in caso di più campate di uguali caratteristiche dimensionali, dovrà essere sempre
soggetta a prova di carico una delle campate di scavalco della linea ferroviaria.
solidarizzate tra loro con il getto di una soletta dello spessore di…… cm, e con n….. traversi precompressi
con barre di……
L’impalcato è vincolato alle spalle mediante appoggi in acciaio e teflon.
Le spalle/pile sono del tipo1 ……, spessore2 m. ……, con plinti h = ……m, fondati ognuno su …… pali del
diametro =…… mm, lunghi m. …….
Il terreno di fondazione è costituito da una successione stratigrafica di ……di natura …… tipo ……
intercalata da ……
In corrispondenza del piano di appoggio dell’impalcato, le spalle sono completate da ritegni antisismici.
L’opera è completata con muri andatori h = …… m, per la lunghezza di circa …… m, fondati direttamente.
A.1.3.2 MATERIALI
I materiali previsti in progetto dell’opera …… sono:
calcestruzzi
- C25/30 per i pali di fondazione;
- C25/30 per i plinti di fondazione;
- C28/35 per le strutture in elevazione e per la soletta dell’impalcato;
- C35/45 per le travi in c.a.p..
acciai
- B450C per le armature ordinarie;
- fptk > 1860 N/mmq per i trefoli delle travi in c.a.p.;
- st 85/105 per le barre dei trasversi.
A.1.4 VERIFICA DEL PROGETTO
Il collaudatore darà atto di aver controllato l’impostazione generale del progetto strutturale, per accertarne la
rispondenza alle disposizioni di legge nonché gli ulteriori criteri progettuali forniti dal Committente.
A.1.4.1 NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Nel seguito si richiamano in particolare:
Legge n. 1086 del 5 novembre 1971: Norme per la disciplina delle opere in conglomerato cementizio
armato normale e precompresso e a struttura metallica;
Legge 2 febbraio 1974, n. 64 “Provvedimenti per le costruzioni con particolari prescrizioni per le zone sismiche”
Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia edilizia.”;
1 Piene / cave
2 Variabile da a
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COLLAUDO STATICO
R i
Rm i 1
R Rm
2
i
con s i 1
scarto quadratico medio
n 1
Parte d’opera Dati progetto (*) n.ro prelievi min R1 min Rm
Pali 25; 21.5; … … … ≥ R1,lim … ≥ Rm,lim
Plinti 30; 26.5; … … … ≥ R1,lim … ≥ Rm,lim
Elevazioni – pulvini- baggioli 35; 31.5; … … … ≥ R1,lim … ≥ Rm,lim
………… ……. … …… ……
Note:
(*) Nell’ordine Rck, R1,lim, Rm,lim in MPa
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Partita e/o bolla e/o colata Parti d’opera n.ro prelievi Diametri provati Note
…… Pali … … …
……. Plinti … … …
……. Elevazioni + pulvini … … …
…….. Travi … … …
…….. Soletta … … …
PROVE SU ACCIAIO ARMONICO ( ove eseguite )
Per ogni fornitura sono state eseguite prove sul prescritto campione costituito da almeno … saggi, ottenendo
per tutti l’idoneità della prova. In particolare sono stati condotti i seguenti controlli in cantiere effettuando le
prove relative alla valutazione delle seguenti grandezze:
…..;
……
Riassumendo, sono state effettuate le prove indicate nella seguente tabella con l’esito ivi indicato: (N.B.: i
valori numerici sono solo esemplificativi).
Roma, ……
Il Collaudatore statico
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COLLAUDO STATICO
Decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 "Testo unico delle disposizioni legislative
e regolamentari in materia edilizia.”;
Decreto Legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”.
Decreto del Ministero delle Infrastrutture del 17 gennaio 2018: “Aggiornamento delle “Norme Tecniche
per le Costruzioni”” - G.U. n. 42 del 20/02/2018;
Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. - “Istruzioni per l’applicazione dell’”Aggiornamento delle
Nuove “Norme Tecniche per le Costruzioni” di cui al D.M. 17.01.2018” Suppl. Ord. G.U. n. 35 del
11/2/2019;
A.2.4.2 VERIFICA DELL’IMPOSTAZIONE PROGETTUALE
Il Collaudatore darà atto di aver eseguito un riesame della relazione di calcolo al fine di verificare la
correttezza dei seguenti aspetti:
impostazione generale della progettazione strutturale
schemi di calcolo
azioni e relative combinazioni.
I calcoli e le verifiche di stabilità dell’insieme rilevato-terreno di fondazione sono stati condotti con il
metodo semiprobabilistico agli stati limite (secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni emanate con
D.M. 17 gennaio 2018) attraverso il programma di calcolo………………………….
Il progetto ha fornito una valutazione dei cedimenti istantanei, dei fenomeni di consolidazione primaria e
secondaria e del loro andamento nel tempo.
Lo studio geologico ha interessato una zona significativamente estesa in relazione al tipo di opera e al suo
contesto geologico.
Dall’esame suddetto non sono emerse particolari osservazioni, anche in merito agli aspetti geotecnici.
A.2.5 CONTROLLO DEI REQUISITI DEI MATERIALI E DELLA LORO
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PARTE II - SEZIONE 19
COLLAUDO STATICO
strato di terra fortemente compattato di spessore finito non inferiore a ....... (valore limite 30 cm) con
terreni appartenenti ai gruppi ……………………………….. di cui alla tabella di classificazione ex CNR-
UNI 10006, legati con l’aggiunta di legante naturale passante al setaccio 0.4 UNI.
La costipazione è avvenuta mediante………………………………………………..ottenendo:
una densità secca non inferiore al ....% della densità massima (valore limite 98 %), ottenuta per quella
terra, con la prova di costipamento AASHTO modificata (CNR-BU n. 69);
un modulo di deformazione misurato, in condizioni prossime a quella ottima di costipamento
mediante prova di carico su piastra, non inferiore a ....... al primo ciclo di carico (valore minimo 80
MPa).
Strato di sub-ballast
Lo strato di sub-ballast è stato realizzato in conglomerato bituminoso impastato a caldo, steso in opera in
uno strato finito di 12 cm con macchina vibrofinitrice e costipato con idonei rulli metallici e gommati.
A.2.5.1 ULTERIORI CONTROLLI SUI MATERIALI EFFETTUATI DAL
COLLAUDATORE (EVENTUALI)
Il Collaudatore al fine di formarsi il convincimento sull’accettabilità dei materiali ha ordinato i seguenti saggi
e/o controlli non distruttivi :
………………
………………
A.2.6 VISITE DI COLLAUDO
I sopralluoghi per il collaudo statico sono stati effettuati nei
giorni……………………………………………………………............... alla presenza dei signori:
………………………………………… per l’Impresa Appaltatrice;
………………………………………… Direttore dei Lavori;
………………………………………… per l’Alta Sorveglianza.
I verbali delle visite di collaudo sono allegati al presente certificato di collaudo statico (allegati
n……………..).
Durante il corso delle visite, dall’ispezione generale è stata constatata la rispondenza delle opere realizzate a
quelle del progetto non riscontrando di fatto difetti, deformazioni, cedimenti, etc…di particolare rilievo.
2) Documentazione di accompagnamento della fornitura del materiale impiegato per la realizzazione del
corpo del rilevato prodotto dalla cava……………………………..…situata
in………………………………………………………………...……………………………...;
certificato di qualifica del materiale n…………………………del…………………rilasciato dal
laboratorio ufficiale, concessione n……………………………del……………………………...
3) Documentazione di accompagnamento della fornitura del materiale impiegato per la realizzazione
dello strato di super compattato prodotto dalla cava…………….………..…situata
in………………………………………………………………...……………………………...;
certificato di qualifica del materiale n…………………………del…………………rilasciato dal
laboratorio ufficiale, concessione n……………………………del……………………………...
4) Documentazione di accompagnamento della fornitura del materiale impiegato per la realizzazione
dello strato di sub-ballast prodotto dalla cava…………….………..…situata
in………………………………………………………………...……………………………...;
certificato di qualifica del materiale n…………………………del…………………rilasciato dal
laboratorio ufficiale, concessione n……………………………del……………………………...
5) Certificato delle analisi sulle terre provenienti dagli scavi ......... attestanti le caratteristiche chimiche
del materiale utilizzato per la realizzazione del corpo del
rilevato………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………….
6) Verbali delle prove sulle terre provenienti dagli scavi ....... attestanti le caratteristiche fisiche e
meccaniche del materiale utilizzato per la realizzazione del corpo del
rilevato………….…………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
Sono stati inoltre esaminati i verbali delle prove fatte eseguire dalla Direzioni dei Lavori durante la fase
realizzativa dei lavori. In particolare:
7) Verbali di prova del……………….relativi alle prove per la determinazione della densità secca del
materiale impiegato per la realizzazione del piano di posa;
8) Verbali di prova del……………….relativi alla prove per la determinazione del modulo di
deformazione del materiale impiegato per la realizzazione del piano di posa mediante prova di carico
su piastra, al primo ciclo di carico nell’intervallo 0.05 MPa – 0.15 MPa;
9) E’ stata esaminata la dichiarazione da parte del Direttore dei Lavori che:
- ha confermato la chiusura di tutte le non conformità;
- ha riportato la descrizione di tutte le non conformità con il parere dello stesso
Direttore dei lavori sulla chiusura delle stesse;
10) ……….……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………
A.2.8 PROVE E CONTROLLI SULL’OPERA
A conferma della buona esecuzione dei lavori e della rispondenza dell’opera ai requisiti progettuali, il
sottoscritto Collaudatore Statico ha fatto eseguire le seguenti prove:
1) ……….……………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………….
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COLLAUDO STATICO
2) ……….……………………………………………………………………………………………
……………………………………………………………………………………………
A.2.9 CONVALIDA DEI DOCUMENTI DI CONTROLLO QUALITA’ E DEL
REGISTRO DELLE NON CONFORMITA’
……………………
A.2.10 VALUTAZIONE DELLE CARATTERISTICHE DI DURABILITA’ E DI
ISPEZIONABILITA’ DELL’OPERA
…………………….
A.2.11 CERTIFICATO DI COLLAUDO
Premesso e sottoscritto tutto quanto riportato ai precedenti punti e considerato che:
che dall’esame del progetto dell’opera, dell’impostazione generale degli schemi di calcolo utilizzati
e delle azioni considerate, la progettazione è da ritenersi conforme alla vigente normativa;
che le opere sono state eseguite in conformità al progetto;
che le indagini geotecniche eseguite nelle fasi di progettazione e di costruzione hanno interessato
un volume significativo di terreno influenzato dall’opera e che sono da ritenersi conformi alla
vigente normativa tecnica emanata con D.M. 17 gennaio 2018;
che i risultati dei controlli sui certificati di qualifica dei materiali provenienti da cava hanno dato
esito positivo;
che i risultati dei controlli sui certificati delle prove effettuate dall’Appaltatore hanno dato esito
positivo;
che i risultati dei controlli sui verbali delle prove fatte effettuare dal Direttore dei Lavori/Alta
Sorveglianza hanno dato esito positivo;
che i controlli fatti eseguire hanno mostrato la buona esecuzione dei lavori e la rispondenza ai
requisiti progettuali;
il sottoscritto Collaudatore
CERTIFICA
che l’opera in questione è collaudabile e, in effetti, con il presente atto
COLLAUDA
ai sensi della legge no 1086 del 5/11/1971 e successive integrazioni e modifiche, il rilevato sito dalla
progressiva km … alla progressiva km … della linea … per l’uso in base al quale è stato progettato e
realizzato.
A norma delle leggi vigenti, il sottoscritto dichiara di essere iscritto con il n. …… all’Ordine degli
Ingegneri della Provincia di…….., con anzianità ……, e di non essere intervenuto nella progettazione,
direzione ed esecuzione delle opere collaudate.
Roma, ……
Il Collaudatore statico