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A* Lavanda gastrica ripetuta e dosi ripetute di carbone attivo 8. Quale delle seguenti affermazioni sul cromo è esatta
B Clistere evacuativo
A il cromo trivalente può causare un'irritazione cutanea se somministrato a
C Far bere latte dosi elevate per via parenterale, ma non è tossico a dosi inferiori
D Osservazione per 48 ore somministrate per bocca;
E Terapia corticosteroidea endovena B Il fabbisogno stimato di cromo negli uomini è di circa 1 mg/die, ma solo
l'1-3% del cromo trivalente viene assorbito
2. Quali sono i livelli plasmatici di Selenio perché provochi un effetto tossico? C A differenza del ferro, dello zinco, del rame, del molibdeno e del selenio, il
cromo non è stato trovato in nessuna metalloproteina biologicamente attiva.
A* > 100 mg/dl. D* Tutte le precedenti
B > 20 mg/dl. E Nessuna delle precedenti
C < 10 mg /dl.
D Il selenio non è un tossico 9. In quali fasi lavorative si ha esposizione a formaldeide?
E La tossicità del selenio è solo cutanea
A Produzione e utilizzo
3. Le affezioni muscolo-scheletriche sono di assai frequente riscontro nei B Produzione di composti derivati
lavoratori ospedalieri; infatti l'organizzazione del lavoro ospedaliero impone C Utilizzo come intermedio di lavorazione
sia l'assunzione di posture fisse prolungate, sia il sollevamento e il trasporto D* Tutte le precedenti
di carichi. Quali sono le patologie più frequentemente osservate in queste E Nessuna delle precedenti, la formaldeide è un tossico per "contatto";
categorie professionali?
A* Artrosi ed ernia del disco 10. La parafenilendiamina è una allergene molto potente. Ne sono
professionalmente esposti:
B Sindrome del tunnel carpale
C Malattia di Dupuytren A* I parrucchieri
D Cifoscoliosi B I medici
E Lussazione dell'articolazione coxo-femorale C I meccanici
D Gli infermieri
4. La sigla "R 46-27/28" indica una sostanza con quali delle seguenti E Nessuna delle precedenti categorie professionali
carateristiche?
A* Può causare danni genetici ereditari. Anche altamente tossico a contatto con 11. Quali sono le neoplasie che con maggiore probabilità conseguono ad
la pelle e per ingestione esposizione cronica a radiazioni ionizzanti?
B Può provocare il cancro se ingerito in dosi minime
A Tumori melanocitari della cute
C Può essere inalato senza alcun effetto
B Tumori non melanocitari della cute
D È altamente tossico solo per contatto diretto su cute lesa
C Tumori neuroendocrini
E Può essere somministrato per via endovena
D Leucemie
E* B+D
5. I lavoratori professionalmente esposti a radiazioni:
A* Devono rispettare determinati valori limite di dose 12. Qual'è la principale via di assorbimento per il cadmio nella popolazione
professionalmente esposta?
B Non corrono alcun rischio
C Devono lavorare un giorno sì ed un giorno no A* Apparato respiratorio
D Devono indossare particolari indumenti; B Apparato gastroenterico
E Hanno diritto ad un ora di pausa durante l'orario di lavoro C Cute
D Tutti i precedenti
6. L'esposizione professionale a farmaci antiblastici: E Nessuno dei precedenti, l'assorbimento è tipicamente epatico
A Non ha alcun effetto sul personale preposto alla produzione
13. Il cadmio
B Può avere effetti mutageni/cancerogeni e sulla capacità riproduttiva
C Vanno manipolati come agenti cancerogeni; A* È prevalentemente un nefrotossico
D A+B B È prevalentemente un cardiotossico
E* B+C C È esclusivamente una sostanza allergizzante
D Non mostra effetti tossici
7. In base alla legge 626/94 rientra fra i compiti del datore di lavoro E Nessuna delle precedenti
A Disporre le cose da fare nel caso di qualsiasi emergenza (incendio, scoppio,
incidenti ecc.) 14. L'ipoacusia da trauma acustico:
B Dare precise istruzioni e preparare un piano nel caso vi sia pericolo grave
con la necessità di far uscire rapidamente i lavoratori (misure di evacuazione A È solo un fenomeno che accade in acuto
dei lavoratori) B* Può essere acuta e/o cronica
C Dare disposizioni nel caso si debba prestare primo soccorso a C Si verifica solo monolateralmente
feriti/infortunati D Colpisce maggiormente il sesso femminile
D Designare dei lavoratori per ciascuna di queste evenienze e addestrarli allo E È una ipoacusia di tipo centrale
scopo
A* La legge si applica a tutti i settori di attività, privati o pubblici, cui siano A* saturnismo
adibiti lavoratori subordinati, con la sola esclusione degli addetti ai servizi B idrargirismo
domestici e familiari (es. colf); C intossicazione da cromo
B Solo ai lavoratori dipendenti da enti pubblici; D intossicazione da cobalto
C Mai al personale dirigente; E intossicazione da trielina
D Solo ai lavoratori dipendenti da enti privati;
E Nessuna delle precedenti 25. IL TEST EPICUTANEO (PATCH TEST) CHE HA SOLO UN VALORE
INDICATIVO E NON DI FORMALE RIPROVA DI TECNOPATIA
16. LE PLACCHE PLEURICHE: (CUTANEA) E' UN TEST A LETTURA RITARDATA, OVVERO I
CEROTTI VENGONO RIMOSSI E
A rappresentano un segno precoce di esposizione ad asbesto LETTI A
B* rappresentano un segno tardivo di esposizione ad asbesto
A 12 ore
C compaiono dai 3 ai 6 anni dopo la prima esposizione ad asbesto
B 24 ore
D sono provocate più frequentemente dal crisotilo
C 36 ore
E nessuna delle precedenti
D 120 ore
E* 48-72 ore
17. TRA I PESTICIDI, I CARBAMMATI, A QUALE CATEGORIA
APPARTENGONO:
26. LA SINTOMATOLOGIA DELL'ALVEOLITE ALLERGICA
A molluschicidi ESTRINSECA IN FORMA ACUTA È RAPPRESENTATA DA:
B rodenticidi
A inizio ritardato rispetto all'esposizione
C acaricidi
B segni sistemici (febbre, mialgie, artralgie, astenia ecc.)
D* insetticidi
C segni respiratori (dispnea, rantoli crepitanti alle basi, segni radiologici
E non sono pesticidi polmonari ecc.)
D* dall'insieme dei segni su riportati
18. UNA SOSTANZA È DEFINITA TERATOGENA QUANDO: E vomito, ipotermia, fotofobia
A induce mutazioni trasmissibili nel corredo genetico di un individuo
27. IL CATABOLITA URINARIO DEL BENZENE E':
B aumenta la frequenza di malattie neoplastiche in specie animali o nell'uomo
C* aumenta la frequenza di anomalie genetiche nella discendenza, o di aborto A acido levulinico
D induce ipofertilità B* fenolo
E diminuisce la probabilità di mutazioni letali C acido piruvico
D acido ascorbico
19. L'ORLETTO GENGIVALE DI BURTON E' UN SEGNO E nessuna delle precedenti risposte
CARATTERISTICO DELL'INTOSSICAZIONE DA:
35. LA SILICOSI POLMONARE SI PUO' COMPLICARE CON: 44. L'AZIONE MUTAGENA DEL BENZENE È DOVUTA AL:
36. PER FIBRA SI INTENDE UNA PARTICELLA ALLUNGATA CON 45. LA PROTEINURIA A BASSO PESO MOLECOLARE (ES.
RAPPORTO LUNGHEZZA/DIAMETRO: BETA-2-MICROGLOBULINA) È CARATTERISTICA
DELL'INTOSSICAZIONE DA:
A minore/uguale 1:3
B =1 A nichel
C* maggiore/uguale 3:1 B* cadmio
D maggiore/uguale 5:1 C zinco
E maggiore/uguale 6:1 D manganese
E berillio
37. LA FORMAZIONE DEI LAVORATORI E QUELLA DEI LORO
RAPPRESENTANTI DEVE AVVENIRE: 46. L'INTOSSICAZIONE CRONICA DA MANGANESE SI MANIFESTA
CON:
A durante la pausa per il pranzo
B durante le ferie A coliche addominali, ipertensione, nefropatia vascolare
C* durante l'orario di lavoro B tumori cutanei
D durante un giorno non lavorativo scelto dal datore di lavoro C neurite ottica
E nessuno dei citati D angiosarcoma
E* sindrome extrapiramidale
38. LA LATENZA TIPICA PER IL MESOTELIOMA E':
47. Per l'uomo, la dose letale 50 (DL50) di radiazioni ionizzanti è:
A 5 anni
B 10 anni A 2 Gray
C 13 anni B* 4,5 Gray
D 2 anni C 1 Gray
E* oltre 25 anni D 0,8 Gray
E Nessuna delle precedenti
39. IL MORBO DI DUPUYTREN E':
48. COSA SI INTENDE PER "WHOLE BODY VIBRATION"
A* una retrazione dell'aponeurosi palmare
B associazione di silicosi e tubercolosi A la chinetosi
C paralisi dell'ulnare B* le patologie da vibrazioni diffuse a tutto il corpo
D paralisi del radiale C le patologie da vibrazioni all'arto inferiore
E crisi ischemico-cianotiche dovute alla mancanza o insufficienza dell'afflusso D tutte le precedenti risposte
di sangue arterioso E nessuna delle precedenti risposte
40. L'INTOSSICAZIONE CRONICA DA TETRACLORURO DI CARBONIO 49. L'OSSIDO DI CARBONIO PENETRA ATTRAVERSO L'APPARATO
PUO' DARE INGRAVESCENTI TURBE GASTRICHE. QUESTE A RESPIRATORIO PER UN PROCESSO DI:
QUALE ALTRA AFFEZIONE PIU' FREQUENTEMENTE SI
ASSOCIANO? A filtrazione
B* diffusione semplice
A ad infisema polmonare C diffusione facilitata
B* a cirrosi epatica D endocitosi
C ad ileo paralitico E pinocitosi
D a nevralgia del plesso celiaco
E a polineurite 50. QUALI TRA LE SOTTOELENCATE SOSTANZE HA MAGGIORE
CAPACITA' ONCOGENA:
41. L'INTOSSICAZIONE CRONICA DA PIOMBO PROVOCA:
A solfuro di carbonio
A* anemia B toluolo
B sindrome parkinsoniana C anilina
C asma D* cloruro di vinile monomero
D proteinuria E mercurio
E policitemia
51. IL PRINCIPALE INTERVENTO DA ATTUARE PER RIDURRE
A gli effetti di una sostanza sugli organismi riproduttivi A indicatore di effetto subcritico
B gli effetti di una sostanza sull'ambiente B indicatore di dose vera
C la possibilità di effetti irreversibili legati alla cancerogenesi C indicatore di dose biologicamente efficace
D la possibilità di effetti irreversibili legati alla sensibilizzazione D* indicatore di effetto critico
E* la dose massima di esposizione che non comporta l'osservazione di effetti E indicatore più specifico rispetto alla piombemia
avversi
61. LA FRASE R45 INDICA UNA SOSTANZA ETICHETTATA COME:
53. LA CONOSCENZA DELLE CARATTERISTICHE CHIMICHE, FISICHE
E TOSSICOLOGICHE DELLE MATERIE PRIME: A irritante
B* cancerogena
A non è mai possibile in prima battuta per la tutela della riservatezza C sensibilizzante
B consente di poter programmare la mappatura fonometrica degli ambienti di D maleodorante
lavoro
E deteriorata
C è uno degli elementi fondamentali per la completa eliminazione del pericolo
biologico negli ambienti di lavoro
D* è uno degli elementi fondamentali per lo studio dei rischi e la 62. NELLA CLASSIFICAZIONE DELLE PNEUMOCONIOSI LE OPACITA'
programmazione dei monitoraggi ROTONDEGGIANTI Q HANNO DIMENSIONE:
E è uno degli elementi fondamentali per la completa eliminazione del rischio
infortunistico negli ambienti di lavoro A puntiformi con diametro fino a 1,5 mm
B* micronodulari con diametro tra 1,5 e 3 mm
54. LA LEGGE 257/1992 "NORME RELATIVE ALLA CESSAZIONE C micronodulari con diametro tra 4 e 4,5 mm
DELL'IMPIEGO DELL'AMIANTO" CONSENTE, CON OPPORTUNI D puntiformi con diametro fino a 0,5 mm
PROVVEDIMENTI, L'ESPOSIZIONE AD AMIANTO IN QUALE E nessuna delle precedenti risposte
ATTIVITÀ:
63. QUALI DI QUESTE SOSTANZE HANNO AZIONE ONCOGENA:
A estrazione del minerale
B produzione di cemento - amianto A mercurio
C coibentazione con amianto B* cromo
D* smaltimento e/o bonifica di aree e/o manufatti contenenti amianto C ferro
E nessuna di queste D berillio
E piombo
55. LA BARRIERA EMATO-ENCEFALICA È ATTRAVERSATA CON
MAGGIORE FACILITÀ:
64. QUALE DELLE SEGUENTI PATOLOGIE NON È UNA
COMPLICANZA DELL'ASBESTOSI :
A* da molecole liposolubili
B dai farmaci A Carcinoma bronchiogeno
C da molecole ad alto peso molecolare B Cuore polmonare cronico
D dai tossici C Insufficienza cardiorespiratoria
E da molecole prive di effetti biologici D* S. di Caplan
E Mesotelioma pleurico
56. Per "gotta saturnina" si intende:
65. IL MORBO DI DUPUYTREN PUÒ MANIFESTARSI IN
A La nefrotossicità cronica da Arsenico
B L'accumulo di piombo a livello articolare A frattura della clavicola
C* L'iperuricemia da danno renale cronico in corso di avvelenamento da B saturnismo
piombo
C* malattia da strumenti vibranti
D Una complicanza della prolungata esposizione al Cadmio
D iperbaropatie
E Una malattia del tratto gastroenterico
E lupus eritematoso sistemico
57. COSA E' UN BEI:
66. IL PRICK TEST E' UN:
A un valore limite ambientale
A* test cutaneo per asma professionale IgE-mediata
B l'indicazione di effetto sensibilizzante
B per allergia ritardata
C l'indicazione di un effetto biologico
C test per la tubercolosi
D* il valore limite biologico
D una prova emogenica
E un equivalente di dose
E una prova per la funzionalità tiroidea
58. IL PERIODO DI LATENZA DI UN TUMORE DI ORIGINE CHIMICA È:
67. CHE TIPO DI TUMORE DÀ IL CLORURO DI VINILE?
A* il tempo che intercorre tra l'inizio dell'esposizione al cancerogeno e la
manifestazione clinica del tumore A* angiosarcoma,linfomi,tumori del polmone e del cervello
B il tempo che intercorre tra la prima alterazione biologica attribuibile al B dà solo neoformazioni di natura benigna
tumore (es. esame di laboratorio) e la diagnosi clinica C esclusivamente epatico
C la durata dell'esposizione alla sostanza cui è attribuito il tumore D ogni distretto può essere sede di tumore
D il tempo che intercorre tra la fine dell'esposizione al cancerogeno e la E sindrome di Ciuffini- Pancoast
manifestazione clinica del tumore
E il tempo che intercorre tra la comparsa del tumore ed il riconoscimento 68. PER LA DIAGNOSI DI DERMATITE ALLERGICA DA CONTATTO
INAIL di malattia professionale DOVUTA ALL'UTILIZZO DEI GUANTI IN LATTICE, L'INDAGINE DI
PRIMARIA IMPORTANZA È:
59. NELL'INTOSSICAZIONE DA CROMO LA VIA PIU' COMUNE DI
PENETRAZIONE NELLO A test d'uso
ORGANISMO E' LA: B valutazione delle Ig E sieriche
A* eretismo, tremore, gengivite 85. IN UN OPERAIO CON INIZIALI DISTURBI POLINEVRITICI QUALE
B coliche addominali, ipertensione, nefropatia vascolare ESAME FARESTE PRATICARE:
C tumori cutanei
A elettroencefalogramma
D neurite ottica
B potenziali evocati
E leucemia mieloide cronica
C* misura della velocità di conduzione motoria e sensitiva
D retinogramma
77. LA TERAPIA CHELANTE DEI METALLI SI PROPONE DI FAVORIRE:
E biopsia muscolare
A l'immagazzinamento del tossico nei tessuti di deposito (grasso, osso)
86. NELL'ANCHILOSTOMIASI DUODENALE E' PRESENTE:
89. QUALE DI QUESTI ESAMI È UTILE PER LA DIAGNOSI DI 98. L'ASMA PROFESSIONALE SI MANIFESTA SOLO IN SOGGETTI
MALATTIA DA STRUMENTI VIBRANTI: "SENSIBILIZZATI":
90. IN QUALE DELLE SEGUENTI INDUSTRIE SI TROVA RISCHIO 99. IL PRODOTTO TERMINALE DEL METABOLISMO DEL n - ESANO E':
SILICOTIGENO:
A* 2,5 esandione
A Del legno B 3 - etanolo
B Delle materie plastiche C 2,5 - esandiolo
C Del caffè D acido esanoico
D* Estrattiva E 1 - etanolo
E Conciaria
100. IL DANNO OCULARE CAUSATO DALLE RADIAZIONI
91. NELL'ASBESTOSI POLMONARE LA DIFFUSIONE IONIZZANTI E':
ALVEOLO-CAPILLARE DEL CO E':
A glaucoma
A aumentata B uveite
B* diminuita C congiuntivite
C senza particolari variazioni D* cataratta
D aumentata con lo sforzo E distacco di retina
E molto aumentata
101. QUALE TRA I SEGUENTI E' UN ELEMENTO PROGNOSTICO
92. LE LESIONI SILCOTICHE COLPISCONO DI PREFERENZA: FAVOREVOLE NELL'ASMA PROFESSIONALE:
93. L'UTILIZZO DI GUANTI IN LATTICE PUÒ DETERMINARE 102. L'ASBESTOSI PARENCHIMALE INIZIALE SI LOCALIZZA
REAZIONI IMMUNOLOGICHE: PREVALENTEMENTE:
94. LA BISSINOSI COLPISCE I LAVORATORI: 103. I COSIDDETTI "COLORANTI DI ANILINA", CAUSA DI TUMORI
DELLE VIE URINARIE, SONO:
A addetti alla macellazione
B* addetti alle prime fasi di lavorazione di fibre vegetali A sostanze coloranti che contengono anilina pura in elevata concentrazione
C dell'industria saccarifera B sostanze vegetali colorate addizionate con anilina per migliorarne le
proprietà tecnologiche (potere plastico e coprente)
D esposti agli isocianati
C* sostanze varie, chimicamente derivate dall'anilina, utilizzate come
E nessuna delle precedenti intermedi nella sintesi di coloranti artificiali (coloranti azoici)
D coloranti che derivano dagli idrocarburi alogenati
106. NEL SANGUE, GLI XENOBIOTICI POSSONO CIRCOLARE: 115. UNA SOSTANZA È DEFINITA CANCEROGENA QUANDO:
A disciolti nel plasma A induce mutazioni trasmissibili nel corredo genetico di un individuo
B legati all'albumina B* aumenta la frequenza di malattie neoplastiche in specie animali e/o
C legati alle membrane eritrocitarie nell'uomo
D* con le tre modalità sopra citate C aumenta la frequenza di anomalie genetiche nella discendenza, o di aborto,
E con nessuna delle modalità citate nell'animale o nell'uomo
D induce certamente malattia neoplastica nell'animale, ma non nell'uomo
107. NELL'ESPOSIZIONE A PIOMBO, VALORI AUMENTATI DI E causa tumori in tutti i lavoratori esposti
ZINCO-PROTOPORFIRINA ERITROCITARIA (ZPP) SONO
CONSEGUENZA DI: 116. QUALE DELLE SEGUENTI CARATTERISTICHE NON APPARTIENE
AL MESOTELIOMA:
A aumentata sintesi di porfirine a livello midollare
B ridotta produzione di porfobilinogeno A È quasi sempre unilaterale
C ridotta sintesi di porfirine a livello midollare B* Dà metastasi epatiche
D* inibizione dell'enzima che lega la protoporfirina al ferro (eme sintetasi) C Ha una latenza anche molto lunga
E aumentata produzione di porfobilinogeno D Cresce nel torace sino a produrre il "polmone a corazza"
E Provoca versamenti pleurici recidivanti
108. LO STIRENE HA COME CATABOLITA URINARIO:
117. I BEIs dell'ACGIH sono indici biologici che:
A* l'acido mandelico
B l'acido fenico A* rappresentano valori riscontrabili in soggetti esposti a concentrazioni
C lo stirene immodificato dell'ordine del TLV-TWA
D l'acido ascorbico B rappresentano valori riscontrabili in soggetti esposti a concentrazioni
dell'ordine del TLV-Ceiling
E nessuna delle precedenti risposte
C rappresentano valori riscontrabili in soggetti esposti a concentrazioni
dell'ordine del TLV-STEL
109. NELL'INTOSSICAZIONE CRONICA DA CADMIO, L'"ORGANO D rappresentano valori che, se superati, determinano l'insorgenza in breve
BERSAGLIO" È: tempo di patologie professionali in tutti gli esposti
E rappresentano valori riscontrabili nella popolazione generale non
A il polmone professionalmente esposta
B la prostata
C* il tubulo renale 118. IL DECIBEL:
D la sintesi dell'eme
E la placca neuromotrice A è una espressione lineare della pressione sonora
B* è una espressione logaritmica della pressione sonora
110. NELL'INTOSSICAZIONE CONCLAMATA DA PIOMBO QUAL'E' IL C è una unità di misura di frequenza
NERVO PERIFERICO CLASSICAMENTE PIÙ FREQUENTEMENTE D è in relazione con l'altezza dei suoni
COLPITO:
E è direttamente proporzionale al periodo della vibrazione acustica
A mediano
B* radiale 119. DAL PUNTO DI VISTA BIOCHIMICO LE AMINE AROMATICHE
RIENTRANO NELLA CLASSE DEGLI ONCOGENI CHE
C sciatico RICHIEDONO:
D tibiale anteriore
E popliteo A* attivazione metabolica
B inattivazione metabolica
111. QUALE E' LA CORRETTA DEFINIZIONE DI CFR (CAPACITA' C associazione metabolica
FUNZIONALE RESIDUA): D alterazione metabolica
E nessuna delle precedenti risposte
A* Gas rimasto nei polmoni alla fine di normale espirazione
B Gas rimasto nei polmoni alla fine di una massima espirazione
120. L'ANNOTAZIONE SKIN IN UNA SCHEDA TOSSICOLOGICA
C Gas residuo escluso dagli scambi respiratori DEFINISCE PER UNA SOSTANZA:
D Gas presente nei polmoni alla fine di una massima inspirazione
E Gas presente nei polmoni alla fine di normale inspirazione A* la possibilità di assorbimento percutaneo
B la tossicità cutanea
112. IL RISCHIO DA AMIANTO VIENE ATTUALMENTE ELIMINATO C tutte le risposte precedenti
MEDIANTE: D l'azione sensibilizzante sulla cute
E nessuna delle risposte precedenti
A incapsulamento
B sostituzione con lana di vetro
121. QUALE È IL TRATTAMENTO DI ELEZIONE DELL'INTOSSICATO
C sostituzione con lana di roccia
A* reazione del I tipo secondo Gell e Coombs (indotta da anticorpi di tipo 135. CONVENZIONALMENTE, LA POLVERE SILICOTIGENA È:
reaginico)
B reazione del II tipo secondo Gell e Coombs A quella che contiene silicio
C reazione del III tipo B quella che può penetrare negli alveoli polmonari
D reazione del II e III tipo C* quella cosiddetta respirabile e che contiene silice libera cristallina
E reazione del IV tipo D quella che contiene silicati
E quella che non riesce ad arrivare alle piccole vie aeree
127. QUALE DI QUESTE LAVORAZIONI ESPONE A MERCURIO
INORGANICO: 136. NELL'AMBITO DEGLI ESAMI STRUMENTALI NEI CONFRONTI
DEI LAVORATORI ESPOSTI A RUMORE, L'AUDIOMETRIA DI
A* impianti cloro-soda REGOLA VIENE EFFETTUATA:
B fabbricazione di materie plastiche
A* a distanza di almeno 16 ore dalla cessazione dell'esposizione a rumore in
C processi galvanici condizione di "riposo acustico"
D saldatura di acciai speciali B a distanza di 24 ore dalla cessazione dell'esposizione a rumore in
E produzione di fertilizzanti condizione di "riposo acustico"
C dopo due giorni dalla cessazione dell'esposizione a rumore
128. LA PIOMBEMIA È LA MISURAZIONE DEL PIOMBO PRESENTE: D a distanza di 8 ore dalla cessazione dell'esposizione a rumore in condizione
di "riposo acustico"
A* nel sangue totale E nessuno dei citati
B nei globuli rossi
C nel plasma totale 137. LE ATTIVITÀ LAVORATIVE CHE ESPONGONO AL RISCHIO DI
D nelle frazioni globuliniche del plasma SILICOSI SONO NUMEROSE. QUALI TRA QUESTE NON E' A
E nelle urine RISCHIO?
A lavori in galleria
129. QUAL'È IL PRIMO SINTOMO DELL'INTOSSICAZIONE ACUTA DA
TRIELINA? B lavori in fonderia
C lavori nell'industria della ceramica
A diarrea,vomito incoercibile D* lavori nell'industria tessile
B rinite vasomotoria E tutte le precedenti risposte
C riso spastico
D crisi epilettica 138. TRA LE VARIE FORME MINERALOGICHE DI SILICE LIBERA
E* euforia QUELLA MAGGIORMENTE DOTATA DI POTERE SCLEROGENO
PER IL POLMONE E' LA:
144. LE ALTERAZIONI VASCOLARI DOVUTE AD ESPOSIZIONE A 153. NON E' UNA SOSTANZA EMOTOSSICA:
VIBRAZIONI DEL SEGMENTO MANO-BRACCIO SONO
CARATTERIZZATE DA: A benzene
B piombo
A solo spasmo arteriolare C anilina
B solo obliterazione arteriolare D toluene
C tromboflebiti E* tungsteno
D* sia spasmo, sia obliterazione arteriolare
E nessuna delle precedenti risposte 154. PER QUANTO RIGUARDA L'OSSIDO DI CARBONIO
145. LE POLVERI DI DIAMETRO INFERIORI A 0,2 MICRON UNA A* CO sposta a sinistra la curva di dissociazione dell'ossiemoglobina
VOLTA GIUNTE NELL'ALBERO RESPIRATORIO: B in condizioni normali gli eritrociti non contengono carbossiemoglobina
C la tossicità dipende dal fatto che l'affinità per Hb è uguale a quella
A inducono risposta chemiotattica dell'ossigeno
B si fermano nel laringe D il CO inibisce gli enzimi sulfldrilici
C penetrano nel circolo ematico E nei fumatori si riscontrano livelli di COHB pari al 40%
D si aggregano
E* si comportano come i gas 155. LA VELOCITÀ DI DIFFUSIONE DI UNA SOSTANZA ATTRAVERSO
LA MEMBRANA BIOLOGICA È IN FUNZIONE:
146. QUAL'E' IL MECCANISMO D'AZIONE DEGLI ESTERI
ORGANOFOSFORICI (PESTICIDI?) A della temperatura
B della pressione atmosferica
A attraverso la fosforilazione ossidativa C della turbolenza del flusso ematico
B attraverso l' atpasi mitocondriale D delle comunicazioni intercellulari
C* inibizione dell'enzima acetil- colinesterasi con conseguente accumulo di E* dalla liposolubilità
acetilcolina
D esaltazione dell'enzima acetil- colinesterasi 156. IL PATCH TEST E':
E attraverso la coniugazione con l'acido glicuronico
A* test da contatto per evidenziare la patogenesi allergica di un eczema
147. L'ORECCHIO UMANO E' MAGGIORMENTE SENSIBILE AI SUONI: B un test per la funzionalità vasale
C un test tiroideo
A* di alta frequenza D un test per la tubercolosi
175. QUALE DELLE SEGUENTI PATOLOGIE È CORRELATA 184. IL PIOMBO TIPICAMENTE E' UN INIBITORE DELLA
ALL'ESPOSIZIONE AD AMIANTI:
A G6P DH
A asbestosi B aldolasi
B mesotelioma maligno della pleura e del peritoneo C* ferrochelatasi
C carcinoma polmonare D fitasi
D fibrosi interstiziale diffusa E ATP-asi
E* tutte le precedenti
185. I DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI OLTRE CHE ESSERE
176. DI QUALE DI QUESTI TUMORI E' RESPONSABILE IL CLORURO DI CONFORMI ALLE NORME DI CUI AL D.LGS. 4 DICEMBRE 1992, N.
VINILE MONOMERO? 475 DEVONO:
A* emangiosarcoma epatico A essere adeguati ai rischi da prevenire senza comportare di per se un rischio
B eritroleucemia maggiore
C cordoma B essere adeguati alle condizioni esistenti nel luogo di lavoro
D mieloma C tenere conto delle esigenze ergonomiche o di salute del lavoratore
E m. di Hodgkin D poter essere adattati all'utilizzatore secondo le sue necessita'
E* tutti i citati
177. LE LEUCEMIE DI ORIGINE CHIMICA PROFESSIONALE SONO
(STATE) CAUSATE SOPRATTUTTO DA: 186. CHE COSA SI INTENDE PER TLV CEILING?
196. QUALE DEI SEGUENTI AGENTI NON INDUCE BRONCOSPASMO 205. GLI XILENI VENGONO ESCRETI PER VIA URINARIA COME:
SE INALATO SUL LUOGO DI LAVORO
A acido benzoico
A Polvere di cotone B acido ippurico
B* Silice C* acido metilippurico
C Toluenediisocianato D acido metilbenzoico
D Polvere di grano E xilene-epossido
E Parafenilendiamina
206. IL SOLVENTE COMUNEMENTE CHIAMATO TRIELINA È IL:
197. TRA I SOLVENTI INDUSTRIALI VIENE CONSIDERATO
CANCEROGENO PER L'UOMO: A 1, 1, 1 tricloroetano
B percloroetilene
A n-esano C cloruro di metilene
B 1,1,1tricloroetano D* tricloroetilene
C cloruro di metilene E triclorometano
D toluene
E* benzene 207. TRA GLI INDICATORI BIOLOGICI OGGI PIÙ SIGNIFICATIVI
NELL'ESPOSIZIONE A PIOMBO INORGANICO VI SONO:
198. LA PRESENZA DI CORPUSCOLI DELL'ASBESTO, OLTRE CHE NEL
POLMONE POST-MORTEM, PUÒ ESSERE RILEVATA ANCHE: A la piomburia (PbU) e le coproporfirine (CPU)
B l'etilendiaminotetraacetato monocalcico disodico (CaNa2EDTA)
A nell'escreato C l'acido aminolevulino nelle urine (ALAU) e le corpoporfirine (CPU)
B nelle feci D* la piombemia (PbB) e le zinco-protoporfirine (ZPP)
C nelle urine E le emazie granulose basofile
D nel fluido del lavaggio broncoalveolare
E* nell'escreato e nel fluido di lavaggio broncoalveolare 208. GLI OSSIDI DI AZOTO, SE INALATI IN ELEVATE
CONCENTRAZIONI, POSSONO CAUSARE EFFETTI
199. QUALE TRA I SEGUENTI ORGANI E' PIÙ RADIOSENSIBILE: BRONCOIRRITANTI. GLI OSSIDI DI AZOTO VENGONO
COMUNEMENTE INDICATI COME:
A* cute
B SNC A Ossidi carboniosi
C rene B Ossidi nitrici
D tessuto muscolare C* Gas nitrosi
E osso D Perossidi
E Gas nitrici
200. OLTRE ALL'ANEMIA I DISTURBI PIU' FREQUENTI
NELL'ANCHILOSTOMIASI SONO A CARICO: 209. IL MESOTELIOMA PLEURICO E' PIU' FREQUENTE IN
LAVORATORI ESPOSTI A POLVERI DI:
A* apparato digerente
B apparato respiratorio A zinco
C apparato cardiovascolare B ferro
D apparato urinario C* amianto
E apparato genitale D rame
E nichel
201. ESPOSIZIONI ACUTE AD OSSIDO DI AZOTO AD ALTE DOSI
211. IN AMBITO LAVORATIVO IL PIOMBO VIENE 220. LE MANIFESTAZIONI ATTIVE DEL "POLMONE
PREVALENTEMENTE ASSORBITO: DELL'AGRICOLTORE" SI PRESENTANO PREVALENTEMENTE
NELLE SEGUENTI STAGIONI:
A attraverso la mucosa gastrica
B attraverso la mucosa dell'intestino tenue A primavera
C attraverso la cute B estate
D* attraverso l'apparato respiratorio C* autunno-inverno
E nessuna delle precedenti D nessuna delle precedenti risposte
E tutte le stagioni
212. NELL'IPOACUSIA DA RUMORE IL TRACCIATO AUDIOMETRICO
EFFETTUATO TRAMITE VIA OSSEA: 221. DA CHE COSA E' CARATTERIZZATA LA SINDROME DI GUYON?
213. L'ORGANO BERSAGLIO DEL CLORURO DI VINILE MONOMERO 222. L'ATTIVITA' DI VIGILANZA SULL'APPLICAZIONE DELLA
(CVM) È: LEGISLAZIONE IN MATERIA DI SICUREZZA E SALUTE SUI
LUOGHI DI LAVORO E' SVOLTA:
A il polmone
B il rene A dall' Istituto Superiore di Sanità
C il cuore B dall' ISPESL
D* il fegato C dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale
E lo stomaco D* dall'ASL
E da nessuno dei citati
214. L'ESPOSIZIONE A PIOMBO È TUTTORA POSSIBILE:
223. I TUMORI CUTANEI DI ORIGINE CHIMICA SONO CAUSATI
A nei cementifici PRINCIPALMENTE DA:
B nella lavorazione del legno
A* arsenico, idrocarburi policiclici aromatici
C negli impianti cloro - soda
B solventi organici clorurati
D* in alcune lavorazioni dell'industria ceramica
C idrocarburi aromatici monociclici (benzene, stirene)
E nell'industria del cuoio
D alcoli
E eteri
215. LE REAZIONI METABOLICHE DI FASE I SONO:
218. QUAL'È LA VIA DI ELIMINAZIONE DEL MERCURIO ASSORBITO 227. QUALE DELLE SEGUENTI ALTERAZIONI RADIOGRAFICHE NON
APPARTIENE AL QUADRO DELL'ASBESTOSI :
A epatica
B* renale A Reticolazione nei campi polmonari inferiori
C polmonare B* Opacità apicali
D tutte le citate associate ad altre C Ispessimenti pleurici
E nessuna delle vie enunciate D Fibrosi pericardica (cuore a riccio)
E Polmone "a vetro smerigliato"
229. QUALE DEI SEGUENTI AGENTI FISICI PUO' ESSERE 238. PER TLV-MISCELE SI INTENDE:
RESPONSABILE DI SINDROME DI RAYNAUD:
A una concentrazione che non deve mai essere superata
A caldo B una concentrazione accettabile per un intero turno di lavoro
B rumore C una concentrazione accettabile per una settimana lavorativa
C baropatie D* il rapporto tra concentrazioni rinvenute e rispettivi valori limite
D elettricità E nessuna di queste definizioni
E* strumenti vibranti
239. CHE TIPO DI ANEMIA DA' IL BENZENE?
230. IL DECRETO 25/2002 RIGUARDA
A anemia ipocromica sideropenica
A* il rischio chimico B* anemia aplastica
B il rischio biologico C neutropenia con linfocitosi
C le sostanze cancerogene D stato pre-leucemico
D il rischio della movimentazione manuale dei carichi E anemia perniciosa di biermer
E nessuna delle precedenti risposte
240. CONVENZIONALMENTE, LA POLVERE SILICOTIGENA È:
231. IL CHELANTE PIÙ USATO NELL'INTOSSICAZIONE DI PIOMBO
PER LA VALUTAZIONE DELLA COSIDDETTA IMPREGNAZIONE A quella che contiene almeno il 10% di silicio
RESIDUA E': B quella che può essere inalata
C quella che contiene sino al 5% di silicati
A penicillamina
D* quella cosiddetta respirabile e che contiene silice libera cristallina
B* EDTA
E è la frazione non respirabile del silicio
C Ditiocarbammati
D ASA
241. GLI APTENI MAGGIORMENTE RESPONSABILI DI DAC
E nessuna delle precedenti risposte PROFESSIONALI SONO
234. LE PARTICELLE DI SILICE HANNO UNO SPICCATO EFFETTO A numerose cellule epiteliali
TOSSICO SU: B molte cellule caliciformi
C grandi quantità di albumina e proteine
A Piastrine
D lattoferrina e lisozima
B* Macrofagi
E* tutte le precedenti
C Cellule mesoteliali
D Eosinofili
244. I COMPOSTI ORGANICI DEI METALLI (IN PARTICOLARE,
E Reticolociti PIOMBO E MERCURIO) SI DISTRIBUISCONO PIÙ FACILMENTE:
235. IL TIPICO COLORE ROSSO CILIEGIA DELLE MUCOSE DEGLI A nell'osso (aumentato deposito)
INTOSSICATI DA CO È DETERMINATO: B nel polmone (sintomi respiratori)
C nella vescica
A dall'ipossia
D* nel tessuto nervoso e nel grasso (sintomi neurologici)
B dalla vasodilatazione reattiva
E nel tessuto muscolare
C dalla cianosi in fase iniziale
D* dalla presenza nel sangue di COHb
245. IL BIOMARKER PIÙ SENSIBILE DELL'ESPOSIZIONE A BENZENE
E dalla reazione anafilattica E':
236. IL TOLUENE VIENE ESCRETO PER VIA URINARIA COME: A* acido trans trans-muconico (TT-MA)
B fenolo
A acido benzoico C il benzene stesso
B acido mandelico D acido ippurico
C acido esanoico E catecolo
D* acido ippurico
E acetato di etile 246. L'IDRARGISMO E' UNA INTOSSICAZIONE PROVOCATA DA:
A* 40
247. PRIMA DI EFFETTUARE UNA TERAPIA CHELANTE CON
VERSENATO DI CALCIO È NECESSARIO: B 120
C 10
A* valutare la funzionalità renale D 85
B determinare la fosfatasi alcalina e la GT E 12
C misurare i livelli degli elettroliti serici Na+, K+, Cl-
D valutare una eventuale leucopenia 256. L'INDICE DI TIFFENAU IN CORSO DI ASMA PROFESSIONALE
E determinare la colinesterasi eritrocitaria RISULTA:
A invariato
248. SECONDO IL D. LGS. 626/94 IL MEDICO COMPETENTE DEVE
ESEGUIRE SOPRALLUOGHI NELL'AMBIENTE DI LAVORO B aumentato
ALMENO 2 VOLTE ALL'ANNO INSIEME A QUALE ALTRA C* ridotto
FIGURA: D aumentato solo nelle fasi iniziali
E ridotto solo in fase tardiva
A Datore di lavoro
B Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza 257. I TOSSICI OCCUPAZIONALI POSSONO ESSERE METABOLIZZATI
C un Medico del Servizio di Medicina del Lavoro della ASL competente per DA:
territorio
D un tecnico del Servizio di Medicina del Lavoro della ASL competente per A enzimi plasmatici
territorio B enzimi epatici
E* il Responsabile del Servizio di prevenzione e protezione C enzimi renali
D enzimi cerebrali
249. IL DATORE DI LAVORO INDIVIDUA LE CONDIZIONI IN CUI UN E* tutte le precedenti
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE INDIVIDUALE (DPI) DEVE ESSERE
USATO IN FUNZIONE DI (ART.43 D.LGS. 626/94):
258. TRA LE SEGUENTI AMINE AROMATICHE, QUALE NON E'
A entità del rischio RICONOSCIUTA COME SICURAMENTE CANCEROGENA PER
L'UOMO?
B frequenza dell'esposizione al rischio
C caratteristiche del posto di lavoro di ciascun lavoratore A benzidina
D prestazioni del DPI B* difenilamina
E* tutti i precedenti C 4 aminodifenile
D 2 naftilamina
250. AGGIUNGENDO IN UN AMBIENTE A UNA MACCHINA CHE E nessuna delle precedenti in risposte
PRODUCE 80 DB UNA SECONDA EGUALE, LA RUMOROSITÀ
COMPLESSIVA VARRÀ DB:
259. QUALI SONO I POSSIBILI EFFETTI EXTRA-UDITIVI DI
A* 83 UN'ESPOSIZIONE PROLUNGATA A RUMORE
B 160
A Cefalea
C 90
B ipersecrezione gastrica
D 77
C disturbi cardiocircolatori
E 47
D disturbi neuro-endocrini
E* tutti i precedenti
251. QUALE, TRA I SEGUENTI AGENTI CHIMICI E FISICI, PUÒ
CAUSARE PROTEINURIA:
260. IN SEGUITO AL FENOMENO DELL'INDUZIONE ENZIMATICA:
A tetrationato di sodio
B solfuro di carbonio A composti tossici sono metabolizzati più rapidamente dei farmaci
C benzene B si verificano fenomeni di competizione neurorecettoriale
D etilen-diammina C* il metabolismo di alcuni xenobiotici può essere accelerato
E* sali di cadmio D il metabolismo dei tossici industriali può essere saturato
E nessuna delle precedenti
252. LA TOSSICITA' DEI COMPOSTI ORGANO FOSFORICI E'
DETERMINATA DA: 261. I VALORI LIMITE AMBIENTALI PER POLVERI SILICOTIGENE
SONO NORMALMENTE ESPRESSI IN:
A blocco del ciclo di Krebs
B* inibizione della colinesterasi A* mg/m3
C blocco della sintesi dell'eme B mg/cm3
D azione antivitamina K C particelle/cm3
E mielotossicità D parti per milione (ppm)
E nessuno di questi parametri
253. UN VALORE LIMITE DI ESPOSIZIONE È UN VALORE DI
CONCENTRAZIONE IN ARIA DI UNA SOSTANZA CHE 262. QUAL' È LO STATO FISICO DEL MERCURIO A TEMPERATURA
RAPPRESENTA : AMBIENTE:
254. IL N-ESANO VIENE USATO PRINCIPALMENTE: 263. L'ORGANO BERSAGLIO DEL BENZENE È IL:
A* di studiare i fattori di rischio per la salute negli ambienti di lavoro ed 274. I TOSSICI (E I LORO METABOLITI) POSSONO ESSERE ELIMINATI
individuare le misure di tutela DALL'ORGANISMO PER VIA:
B di individuare, studiare e combattere la presenza di microorganismi negli
ambienti di lavoro A salivare
C di individuare le origini degli infortuni negli ambienti di lavoro e B respiratoria
controllare che non aumentino C urinaria
D di dettare regole di pulizia per la manutenzione degli ambienti di lavoro D* con tutte le precedenti
E di verificare il corretto funzionamento dei sistemi idrici e di smaltimento E con nessuna delle precedenti
dei rifiuti negli ambienti di lavoro
A mg/m3
299. L'ACIDO 5-AMINOLEVULINICO NELLE URINE (ALAU) È UN
INDICATORE DI: B mg/cm3
C* fibre/ cm3
A esposizione / dose D parti per milione (ppm)
B ipersuscettibilità E nessuno di questi parametri
C* effetto
D tutti i precedenti 309. I LIVELLI DI PIOMBEMIA, INDIPENDENTEMENTE DALLA
E nessuno dei precedenti ESPOSIZIONE A PIOMBO, POSSONO VARIARE:
A di detossificazione
302. NORMALMENTE VENGONO DEFINITE MMMF (MAN MADE
MINERAL FIBERS): B* di coniugazione
C ossidoriduttiva
A i vari tipi di amianto D di attivazione metabolica
B i vari tipi di silice libera cristallina E di fase I
C* le fibre minerali artificiali
D fibre di sintesi organica 312. PER FARE DIAGNOSI DI PRIMO LIVELLO DI IPOACUSIA QUALE
E fibre tessili DEI SEGUENTI ESAMI FARESTE PRATICARE:
A EEG
303. LA FIBROSI PERI-ARTERIOLARE E' TIPICA:
B* audiometria
A dell'asma allergico C retinogramma
B della berilliosi D timpanogramma
C* dell'asbestosi E Potenziali evocati
D dell'alveolite allergica estrinseca
E della sierosi 313. L'INTOSSICAZIONE DA CROMO SI MANIFESTA CON:
A* acido solforico
307. QUALE DEI SEGUENTI INQUINANTI NON È FREQUENTE CAUSA
DI TOSSE: B piombo
C mercurio
A Diossido di azoto D rame
B Ozono E lattice
C Ossicloruro di carbonio
318. LA ZNPP INDICA ESPOSIZIONE A: 327. QUALI TRA QUESTE VARIABILI ASSOCIATE ALL'INSORGENZA
DEL MESOTELIOMA NEGLI ESPOSTI AD ASBESTO E' PIÙ
A asbesto IMPORTANTE?
B silice
A la durata dell'esposizione
C* piombo
B l'età anagrafica
D zinco
C la concentrazione ambientale delle fibre
E stagno
D* la latenza dall'inizio dell'esposizione
E la dose totale ritenuta
319. IL SISTEMA ENZIMATICO DEL CITOCROMO P450 CATALIZZA
REAZIONI DI:
328. IL FATTORE CAUSALE PROFESSIONALE PIU' IMPORTANTE DEL
A solfatazione FENOMENO DI RAYNAUD E' RAPPRESENTATO DA:
B* ossidoriduzione
A elevata ripetitività del lavoro
C glucuronazione
B* esposizione dell'arto superiore a vibrazioni
D acetilazione
C tutte le precedenti risposte
E nessuna delle precedenti
D postura lavorativa incongrua dell'arto superiore
E nessuna delle precedenti risposte
320. L'ARSINA (ASH3) HA, NELL'ORGANISMO, UN'AZIONE
ESSENZIALMENTE:
329. LE MAGGIORI COMPLICANZE DELL'ASBESTOSI POLMONARE
A endoteliotossica SONO
RAPPRESENTATE DA:
B epatotossica
C* eritrotossica A* neoplasie pleuropolmonari
D tutti i citati B tubercolosi
E nessuno dei citati C polmonite lobare
D micosi polmonare
321. LE REAZIONI METABOLICHE DI FASE II SONO: E ascesso polmonare
A ossidazione
330. CHE SIGNIFICATO HA LO SPOSTAMENTO TEMPORANEO DELLA
B riduzione SOGLIA UDITIVA (STS-TTS):
C idrolisi
D* coniugazione A È il segno iniziale di una patologia uditiva
E nessuna delle precedenti B è una patologia uditiva conclamata
C* è uno stato di affaticamento uditivo reversibile
322. LE PNEUMOCONIOSI SONO: D è una malattia professionale
E nessuna
A* malattie professionali polmonari
B broncopneumopatie maligne ostruttive 331. I TUMORI VESCICALI DI ORIGINE CHIMICA SONO CAUSATI
C broncopneumopatie acute PRINCIPALMENTE DA:
D infezioni
E intossicazioni A sostanze introdotte per via cutanea
B sostanze metabolizzate a livello epatico
323. L'INTOSSICAZIONE CRONICA DA BENZENE PUO' C* sostanze escrete per via urinaria
DETERMINARE: D sostanze assorbite per contatto con le mucose visibili
E sostanze escrete per via biliare
A sordità
B* aplasia midollare 332. NELLE MALATTIE PARASSITARIE SI TROVA DI SOLITO:
C paralisi del nervo radiale
D cirrosi epatica A* eosinofilia
E nessuna di queste malattie B linfopenia
C linfocitosi
324. L' UNITÀ SANITARIA LOCALE NELL'AMBITO DELLE PROPRIE D eosinopenia
COMPETENZE PROVVEDE: E basofilia
A ad eseguire solo visite fiscali di controllo sullo stato di salute dei lavoratori
assenti per malattia; 333. LA SINDROME DEL "DITO BIANCO" E' CARATTERISTICA DELLA
PATOLOGIA DA:
B si interessa della sola profilassi e della polizia veterinaria;
C* provvede a tutto ciò che concerne la sanità pubblica in tutte le sue A* vibrazioni
espressioni ed attuazioni (profilassi, cura, riabilitazione ed educazione
negli ambienti di vita e di lavoro); B saturnismo
D si interessa solo della profilassi delle comuni malattie esantematiche. C idrargirismo
E si interessa solo della profilassi e terapia delle malattie veneree D solfocarbonismo
parassitologiche E solventi organici
325. QUALE TRA I SEGUENTI TEST E' CONSIDERATO OGGETTIVO 334. CHI E' OBBLIGATO A PROVVEDERE PER L'INFORMAZIONE E LA
NELLA DIAGNOSI DI TRAUMA ACUSTICO CRONICO? FORMAZIONE DI LAVORATORI SULLE ATTREZZATURE DA
LAVORO:
A audiometria tonale liminare
B audiometria automatica A l'esperto qualificato
C* potenziali acustici evocati cerebrali B il medico competente
D audiometria vocale C* il datore di lavoro
E audiometria tonale sopraliminare D il responsabile per la sicurezza
E tutti i citati
A cute
B apparato gastroenterico
C cristallino
D gonadi
E* apparato respiratorio
A* via inalatoria
B via digerente
C via cutanea
D per contatto
E via digerente più via cutanea