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Misurazione
Definizione:
Misurazione, tabelle 2 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Misurazione
Il risultato di un’operazione di misura (p.es.:
monitoraggio dei dati biologici di un atleta) è
un numero reale (x) che esprime il valore
vero (Θ) di una quantità caratteristica del
sistema oggetto di misura (p. es. battito
cardiaco, pressione arteriosa) ed è detto
misura analitica o semplicemente misura.
Misurazione, tabelle 3 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Errore e attendibilità
La misurazione fornisce una stima del vero valore della quantità misurata. Il grado di
approssimazione del vero valore (attendibilità) dipende dal metodo di misurazione
utilizzato.
Per valutare la qualità dei procedimenti di misurazione, è necessario dare una
classificazione degli errori di misura.
Misurazione, tabelle 4 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Errori sistematici
Tendenza deterministica di un metodo a sovrastimare (o sottostimare) il vero valore Θ.
Misurazione, tabelle 5 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Sono causati da fenomeni aleatori (p.es. errori di lettura degli strumenti, variazioni di
temperatura)
Misurazione, tabelle 6 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Errore totale
L’errore totale (h) è la differenza tra il valore misurato (x) e quello vero (Θ):
h=x-Θ
È la somma dell’errore sistematico e dell’errore casuale.
Totale Sistematico Casuale
(x – Θ) = (µ – Θ) + (x – µ)
h δ e
Attendibilità Accuratezza Precisione
x=singola misurazione; Θ=valore vero; µ=media aritmetica;
h=errore totale; δ=errore sistematico; e=errore casuale
Precisione ed accuratezza
PRECISIONE
ACCURATEZZA
Figura 1 – Concetti di Precisione ed Accuratezza applicata al Tiro a Volo. In grigio la rosa dei pallini.
1. Impreciso ed inaccurato – 2. Impreciso ed accurato – 3. Preciso ed inaccurato – 4. Preciso ed
accurato
Misurazione, tabelle 8 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Misurazione, tabelle 9 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Supponiamo che il vero valore – stimato attraverso il sistema gold standard – sia pari a Θ = 159.
Misurazione, tabelle 10 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Possiamo in questo caso concludere quindi che la misura media riscontrata era accurata nell’ordine del
98,82% (100 – 1,18%), con un errore sistematico di misurazione pari a +1,87 eventi (sovrastima).
Misurazione, tabelle 11 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Se volessimo esprimere l’entità percentuale della imprecisione delle misurazioni così effettuate
dovremo porre in rapporto la deviazione standard (DS) e il valore vero Θ e moltiplicare il tutto per
cento: Imprecisione% = (DS/ Θ) x 100 = (5.69/159) x 100 = 3.58%. Possiamo altresì affermare che
la misurazione è precisa nell’ordine del 96,42%.
Misurazione, tabelle 12 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Tabelle a 1 entrata
Esempio di tabella a 1 entrata
Misurazione, tabelle 13 di 20
Bruno Ruscello, PhD
Tabelle a 1 entrata
• Permette una buona visualizzazione della distribuzione dei dati per una loro eventuale
riaggregazione
• Consente al lettore di analizzare direttamente i dati per una valutazione critica delle scelte
delle tecniche multivariate usate dal ricercatore.
Misurazione, tabelle 14 di 20
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Misurazione, tabelle 15 di 20
Bruno Ruscello, PhD
• La tabella a doppia entrata permette l’analisi della distribuzione di frequenza congiunta tra
due variabili ed è il modo di classificare una singola unità in modo congiunto rispetto a due
distinte caratteristiche.
• In una tabella a doppia entrata si collocano due variabili, una in riga X (variabile di riga) ed
una in colonna Y (variabile di colonna) e nelle celle, definite dall’incrocio fra le righe e le
colonne, il numero di casi che presentano le corrispondenti modalità delle due variabili
(frequenze).
Misurazione, tabelle 16 di 20
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1 2 3 4 Totale
(di riga)
Femmina 6 6 9 0 21
Genere
Maschio 2 5 7 5 19
Totale 8 11 16 5 40
(di colonna)
Misurazione, tabelle 17 di 20
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Misurazione, tabelle 18 di 20
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Distribuzioni Condizionate
Fissata una modalità della prima variabile Distribuzione condizionata dalla variabile
(carattere), le distribuzioni condizionate Popolazione, con la classe di età fissata a
sono le distribuzioni della seconda «100 e oltre».
variabile.
Popolazione Frequenza
Le distribuzioni condizionate non possono Condizionata
essere confrontate tra loro perché si
Maschi 1080
riferiscono a totali marginali diversi.
Femmine 5233
Totale 6313
Misurazione, tabelle 19 di 20
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Distribuzioni Percentuali
Sia K la generica modalità della variabile di
riga e H la generica modalità della variabile di
colonna.
Percentuali marginali di riga Distribuzione percentuale per la classe di età
100*nK/n fissata a «100 e oltre»
Percentuali marginali di colonna Popolazione Frequenza Frequenza
100*nH/n Condizionata Percentuale
Percentuali condizionate di riga
100*nKH/nK Maschi 1080 17%
Percentuali condizionate di colonna Femmine 5233 83%
100*nKH/nH
Totale 6313 100%
Percentuali di cella (sul totale)
100*nKH/n
Misurazione, tabelle 20 di 20