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LA SOLITUDINE DEI NUMERI PRIMI

La solitudine dei numeri primi è un romanzo di Paolo Giordano che con il suo primo lavoro
ha vinto nel 2008, data di uscita del libro, il Premio Strega e il Premio Campiello Opera
Prima 2008. il romanzo, edito da Mondadori, si compone di 248 pagine e nel 2010 è
diventato anche un film diretto da  Saverio Costanzo.
Il romanzo racconta la storia di due persone, Alice Della Rocca e Mattia Balossino, le cui
vite vengono segnate pesantemente da vicende avvenute durante il periodo
adolescenziale. il libro inizia facendo un parallelismo con la storia dei due personaggi.
parte quando Alice è ancora una bambina di sette anni e viene costretta dal padre, un
uomo severo e distaccato, a frequentare una scuola di scii anche se la protagonista non
mostra alcun interesse ne attitudine ma piuttosto un grande odio verso questo sport.Una
mattina, dopo il susseguirsi di diversi spiacevoli eventi alla scuola di sci, Alice si separa dal
resto del gruppo nel tentativo di tornare a valle, ma a causa della scarsa vista offuscata
dalla nebbia cade in un dirupo rimanendo gravemente ferita a una gamba la quale non
guarirà mai del tutto e la costringerà a zoppicare a vita
Mattia è un bambino intelligentissimo, al contrario della gemella Michela, che invece è
mentalmente ritardata, a causa della quale viene messo da parte dai suoi coetanei e
dunque vive la sua infanzia in solitudine . Un giorno, per poter partecipare alla festa di
compleanno di un compagno di classe e per non essere umiliato, lascia la sorella in un
parco, facendosi promettere di aspettarlo li, ma cosi non fu e Michela scomparve;
probabilmente annegando nel fiume vicino al parco.
Il racconto si sposta nel periodo della loro adolescenza. Alice attira l'attenzione della
compagnia di classe piu popolare, che decide di farla entrare nel suo gruppo solo dopo
averle fatte passare delle “prove di iniziazione” veramente crudeli. Grazie alla perfida
Viola, Alice conosce Mattia. Quest’ultimo data la sua infanzia è un ragazzo problematico
che soffre di autolesionismo e evita qualsiasi rapporto sociale.
Alice e Mattia diventano amici ma entrambi vivono la loro vita da soli. il libro poi passa alla
vita adulta dei due protagonisti. Fernanda, la madre di Alice si ammala di tumore e durante
una visita a sua madre alice conosce Fabio Rovello un medico di quell’ospedale. A Mattia
viene offerto un prestigioso lavoro in Scandinavia , prima di partire però racconta ad Alice
di Michela ed è propio qui che i due si danno il primo bacio ma, nonostante ciò, Mattia
parte. Alla fine Fernanda muore e Alice sposa Fabio. Ma il matrimonio cade a pezzi
lentamente, Fabio vuole un bambino ma Alice non può averlo a causa dei disturbi
alimentari che si porta fin da bambina. I due si separano.
Mattia nel mentre, conduce una scoperta molto grande con il suo amico Alberto
conosciuto li in Scandinavia e per festeggiarla Alberto lo invita a casa sua dove Mattia
conosce Nadia con cui passerà la notte.
Alice decide di andare in ospedale per chiarire con Fabio, li vede una donna molto simile a
Mattia e pensa alla sua gemella scomparsa, cosi chiama Mattia senza pero dirgli niente.
Mattia torna in Italia ma alice non trova il coraggio di raccontare cosa aveva visto così i
due passano il pomeriggio insieme e Alice ne approfitta per baciarlo e riconosce di amarlo.
Ciò nonostante Mattia riparte per la Scandinavia non riuscendo ad abbattere il miro di
solitudine che si è creato tra di loro. Propio per questo Mattia definisce lui e alice dei
numeri primi che nonostante si vogliono unire ce sempre una barriera invisibile che li
separa
Protagonisti: Alice Della Rocca dopo un grave incidente in sci rimane zoppa a vita.
Influenzata dalla perfida Viola, la compagnia di classe popolare, Alice finisce nel tunnel
dell’anoressia che la seguirà a vita. In età adulta Alice rimane orfana della madre che
muore di cancro.  Ma nonostante si isola dal mondo Alice cercherà sempre Mattia
Bassolino. Egli è una persona molto intelligente però segnato pesantemente, come Alice,
da  un evento dell’infanzia, infatti Mattia aveva una sorella gemella   di nome Michela che
al contrario suo era mentalmente ritardata,  a causa della sorella Mattia viene escluso dai
coetanei così per andare alla festa di un compagno lascia la sorella in un parco e da li non
la vedrà mai più. A seguito di questo evento Mattia  si chiude in se stesso e talvolta cade
nell’autolesionismo.
Personaggi secondari:
Denis è il compagno di banco di Mattia  e il suo primo amico, ma in realtà nasconde dei
sentimenti per lui che rimarranno sempre nascosti a causa del conflitto interno che ha con
il suo orientamento sessuale
Viola è  la compagnia di banco di Alice, la più popolare, la più corteggiata e bella quanto
perfida. Dopo aver ammesso Alice nel suo gruppo per essa diventa una guida, infatti Alice
si tatua una viola nella pancia. Grazie a lei Alice conosce Mattia a una sua festa, dopo la
quale Viola la manda via dal gruppo incolpandola di aver avvelenato le amiche ma in
realtà è solo gelosa del rapporto che si è creato tra Alice e Mattia che alla festa si tengono
per mano facendole ricordare di un ragazzo di cui  si era innamorata ma che l’ha rifiutata
dopo che avevano passato una notte in intimità
Fabio era uno dei medici che si occupava della madre di Alice. Si innamora di lei quando
la vede per la prima volta all’ospedale durante una visita. I due passato qualche anno si
sposano nonostante Fabio fosse l’unico che provava veri sentimenti nella coppia, infatti
dopo poco si separano. Il principale motivo di separazione è che Fabio volva un bambino
ma Alice a causa dei disturbi alimentari, che le avevano bloccato le mestruazioni già da un
po’ di tempo, non può avere bambini
Questo romanzo tocca tematiche molto importanti soprattutto riguardanti gli adolescenti: la
difficoltà nell’entrare nella società facendo di tutto per rispettare i canoni che ci impone per
entrare, la solitudine, la difficolta nel piacersi che porta ai disturbi alimentari,
l’autolesionismo, la difficoltà nel trovare lavoro ai giorni d’oggi che per i giovani è un
problema molto diffuso.
Questo romanzo è uno dei più belli che io abbia mai letto, come adolescente mi ci sono
ritrovata e quindi mi ha anche preso molto. Infatti i problemi di cui noi adolescenti ci
dovremmo preoccupare sono i litigi con gli amico, i compiti, i primi amori.
Invece i protagonisti come molti ragazzi hanno difficoltà nell’entrare in una società che non
capiscono e che non capisce loro, adattarsi alle regole che impone senza mostrare la loro
unicità.
il personaggio che mi è piaciuto di più è Mattia: i problemi che deve affrontare sono
veramente pesanti e penso nessuno, adulto o ragazzo , sarebbe riuscito a superare del
tutto soprattutto il senso di colpa che lo mangia dentro.
Lo ammiro per la sua forza e mi affascina il suo carattere misterioso e un po strano una
parte del suo vero lui che non si è lasciato prendere dalla società e dai suoi standard.
Non so decidere quale parte mi è piaciuta di più, il libro mi ha preso dall’inizio alla fine e mi
è capitato poche volte per ció lo consiglio a tutti dagli adolescenti agli adulti perché è un
libro che secondo me può toccare nel profondo a tutti.

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