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CARNEVALE

Il carnevale è una festa che si celebra nei Paesi di tradizione cristiana e in particolare
in quelli di rito cattolico[1]; è una festa mobile, cioè non ha una data fissa. La sua
storia nasce dall'ultimo banchetto che si era soliti allestire prima del periodo di
Quaresima.
Il carnevale è senza dubbio la festa più pazza e variopinta dell’anno, dove tutto è
permesso e dove il gioco, lo scherzo e la finzione diventano, per un po’, una regola. Si
tratta di una delle ricorrenze più diffuse e popolari del mondo.

Il termine “carnevale” deriva dalla locuzione latina carnem levare – ovvero,


letteralmente, “privarsi della carne” – che si riferiva all’ultimo banchetto che
tradizionalmente si teneva l’ultimo giorno prima di entrare nel periodo di Quaresima e
quindi nel “martedì grasso” che precedeva il “mercoledì delle ceneri”.

Il martedì grasso è da sempre l’occasione per gustare i dolci tipici del carnevale,
come le chiacchere chiamate anche frappe o bugie, le frittelle o castagnole e tutte le
golosità che cominciano a comparire sempre prima nelle pasticcerie e negli store.

Da segnalare anche la tradizione del carnevale Ambrosiano (a Milano), la cui


particolare durata – finisce infatti con il “sabato grasso” quattro giorni dopo rispetto
al tradizionale martedì – sembra risalire ad un pellegrinaggio del vescovo
Sant’Ambrogio che aveva annunciato il suo ritorno “In tempo per celebrare con i
milanesi le ceneri”. A causa del suo ritardo, la popolazione posticipò il rito alla
domenica successiva per attendere il suo Pastore, “modificando” la consuetudine
carnevalesca.
I festeggiamenti si svolgono spesso in pubbliche parate in cui dominano elementi
giocosi e fantasiosi; in particolare, l'elemento distintivo e caratterizzante del
carnevale è l'uso delle maschere.
SANTA PASQUA

E’ una festa importante quanto il Natale, caratterizzata dal forte significato religioso della morte e
resurrezione di Gesù Cristo, un aspetto fondamentale della fede cristiana.

Il giorno di Pasqua coincide con la fine del periodo di Quaresima, che dura quaranta giorni e
che inizia con il Mercoledì delle Ceneri, che conclude il periodo di Carnevale. Ricordando i
quaranta giorni trascorsi da Gesù nel deserto, i cristiani si impegnano ad astenersi da alcuni
piaceri, dedicandosi alla preghiera, al digiuno e alla penitenza. I bambini, spesso, decidono di non
mangiare cioccolata o di non guardare televisione come proprio “fioretto”. Dopo il Sabato delle
Palme, la Settimana Santa inizia con l'importante Giovedì Santo , giorno in cui i sacerdoti
rievocano il rito della lavanda dei piedi e la celebrazione eucaristica della famosa “Ultima Cena”,
durante la quale Gesù scopre il tradimento di uno degli apostoli. Il Venerdì è un giorno di lutto, in
cui le famiglie si astengono da mangiare carne e partecipano a processioni e Vie Crucis per le
strade dei paesi. La sera del Sabato Santo , invece, tutti i credenti si riuniscono nelle chiese per
celebrare l’ascesa al cielo del Figlio del Signore che coincide con la mezzanotte della Domenica
di Pasqua, un giorno di grande festa. Anche lunedì, il giorno di Pasquetta, è una festa nazionale
in cui uffici e scuole sono chiusi.

La Pasqua italiana non può che prevedere un delizioso pranzo da degustare con tutta la
famiglia e da apprezzare per ore, portata dopo portata! Tra gli antipasti non possono mancare
le uova sode, i primi piatti di pasta sono uno più buono dell’altro, mentre è tradizione cucinare
l’agnello come portata principale, perché un simbolo di rinascita. I dolci pasquali sono numerosi e
cambiano di Regione in Regione, ma ovunque si servono colombe pasquali con zucchero e
mandorle e si assaggiano le uova di cioccolato

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