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MANUALE ORGANIZZATIVO

MANUALE
ORGANIZZATIVO

Come scrivere un manuale


- Standard di organigrammi aziendali
- Sintassi per le job description

Organigrammi di 7 Aree Funzionali


106 job description

1
MANUALE ORGANIZZATIVO

Indice

INTRODUZIONE

1. Introduzione Pag. 2
2. La struttura della Guida Pag. 2

CAPITOLO 1: IL MANUALE ORGANIZZATIVO E GLI ORGANIGRAMMI

1. Cos’è un manuale organizzativo Pag. 5


2. Perché scrivere un manuale organizzativo Pag. 5
3. Quando aggiornare il manuale organizzativo Pag. 6
4. Come realizzare gli organigrammi Pag. 6
5. Indicazioni utili per realizzare gli organigrammi Pag. 7
6. Come realizzare una job description Pag. 9
7. Indicazioni utili per realizzare una job description Pag.10

CAPITOLO 2: SINTASSI PER LE JOB DESCRIPTION

1. Template semplice Pag. 14


2. Template completo Pag. 15
3. Elenco dei verbi da utilizzare Pag. 17

CAPITOLO 3: JOB DESCRIPTION

CAPITOLO 3.1: AREA AMMINISTRAZIONE FINANZA E CONTROLLO


3.1.1 Organigramma Pag. 20
3.1.2 Job description Pag. 21
Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo Pag. 21
Direttore Finanziario di Gruppo Pag. 23
Responsabile della tesoreria Pag. 25
Specialista gestione crediti Pag. 27
Addetto alla tesoreria Pag. 28
Direttore Amministrativo di Gruppo Pag. 29
Responsabile Amministrativo Pag. 30
Esperto Contabile Pag. 31
Addetto amministrativo Pag. 32
Direttore controllo di gestione di Gruppo Pag. 33
Responsabile controllo di gestione Pag. 35
Specialista controllo di gestione Pag. 36
Addetto controllo di gestione Pag. 37

CAPITOLO 3.2: AREA RISORSE UMANE


3.2.1 Organigramma Pag. 39
3.2.2 Job description Pag. 40
Direttore/Responsabile Risorse Umane Pag. 40
Responsabile Coordinamento e Gestione del Personale Pag. 42
Responsabile Risorse Umane di stabilimento Pag. 44
Specialista gestione del personale Pag. 45
Responsabile organizzazione e sviluppo Pag. 46
Specialista sviluppo organizzativo Pag. 47
Responsabile compensation & benefit Pag. 48
Specialista compensation & benefit Pag. 50

II
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile formazione Pag. 51


Specialista formazione Pag. 53
Responsabile selezione Pag. 54
Specialista selezione Pag. 56
Responsabile Amministrazione del personale Pag. 57
Specialista Amministrazione del personale Pag. 59
Responsabile Relazioni Industriali Pag. 60
Specialista Relazioni Industriali Pag. 61

CAPITOLO 3.3: AREA ACQUISTI E LOGISTICA


3.3.1 Organigramma Pag. 64
3.3.2 Job description Pag. 65
Direttore Acquisti e Logistica Pag. 65
Responsabile Acquisti Pag. 67
Capo Settore Acquisti Pag. 69
Acquisitore Pag. 70
Responsabile Logistica Pag. 71
Specialista Logistica Pag. 72
Responsabile di Magazzino Pag. 73
Addetto al Magazzino Pag. 74
Responsabile import export Pag. 75
Responsabile della pianificazione della produzione Pag. 76
Addetto pianificazione della produzione Pag. 78

CAPITOLO 3.4: AREA PRODUZIONE MANUTENZIONE E QUALITA’


3.4.1 Organigramma Pag. 80
3.4.2 Job description Pag. 81
Direttore Operations Pag. 81
Responsabile ambiente e sicurezza Pag. 83
Direttore Qualità Pag. 84
Responsabile Controllo Qualità Pag. 86
Responsabile Laboratorio Pag. 87
Tecnico/Addetto di Laboratorio Pag. 88
Direttore di Stabilimento Pag. 89
Responsabile della produzione Pag. 91
Capo Reparto Pag. 93
Capo Turno Pag. 94
Addetto di produzione Pag. 95
Responsabile tempi e metodi Pag. 96
Addetto tempi e metodi Pag. 97
Responsabile di manutenzione Pag. 98
Addetto di manutenzione Pag. 99

CAPITOLO 3.5: AREA RICERCA E SVILUPPO


3.5.1 Organigramma Pag. 101
3.5.2 Job description Pag. 102
Direttore Ricerca e Sviluppo Pag. 102
Direttore Ricerca Pag. 104
Ricercatore Pag. 105
Responsabile laboratorio di ricerca Pag. 106
Tecnico di Laboratorio Pag. 107
Direttore Tecnico Pag. 108
Responsabile progettazione di prodotto Pag. 110
Progettista Pag. 111
Addetto ai prototipi Pag. 112
Responsabile industrializzazione Pag. 113
Responsabile ingegneria di processo/Tecnologie Pag. 114
Ingegnere di processo Pag. 115

III
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile area project management Pag. 116


Project manager/responsabile di commessa Pag. 117

CAPITOLO 3.6: AREA MARKETING E COMMERCIALE


3.6.1 Organigramma Pag. 119
3.6.2 Job description Pag. 121
Direttore Marketing e Commerciale Pag. 121
Direttore Marketing Pag. 123
Responsabile Ricerche di Mercato Pag. 125
Specialista Ricerche di Mercato Pag. 126
Product Manager Pag. 127
Specialista di Prodotto Pag. 128
Category Manager Pag. 129
Brand Manager Pag. 130
Direttore Vendite Pag. 131
Responsabile Vendite Pag. 133
Account/Key Account Pag. 134
Capo Area Pag. 135
Capo zona o distretto Pag. 136
Venditore Pag. 137
Responsabile Vendite estero Pag. 138
Corrispondente con l’estero Pag. 139
Capo area estero Pag. 140
Responsabile Amministrazione Vendite Pag. 141
Ispettore Tecnico Commerciale Pag. 142
Responsabile servizio clienti Pag. 143
Addetto al telemarketing Pag. 144
Responsabile call center Pag. 145
Addetto call center Pag. 146
Responsabile assistenza tecnica Pag. 147
Tecnico di assistenza Pag. 148

CAPITOLO 3.7: AREA INFORMATION AND COMMUNICATION TECHNOLOGY


3.7.1 Organigramma Pag. 150
3.7.2 Job description Pag. 151
Direttore Sistemi Informativi Pag. 151
Responsabile esercizio Pag. 152
Network Manager Pag. 153
Database Manager Pag. 154
Responsabile help desk Pag. 155
Security Manager Pag. 156
Responsabile sviluppo Pag. 157
Project leader IT Pag. 158
Web developer Pag. 159
System integration and testing manager Pag. 160
Architect engineer Pag. 161
Analista programmatore Pag. 162

IV
INTRODUZIONE

Indice

1. Introduzione Pag. 2
2. La struttura della Guida Pag. 2

1
MANUALE ORGANIZZATIVO

Introduzione
Il manuale organizzativo è una guida operativa che nasce con l’obiettivo di fornire un efficace
strumento di supporto ai professionisti impegnati nella realizzazione degli organigrammi aziendali e
nella stesura delle job description.

A questo fine, la guida affianca ai contenuti metodologici necessari (Capitolo 1) una serie di
Risorse (Capitolo 2, 3) utili a fornire degli strumenti immediatamente utilizzabili e una serie di
Allegati (Allegati 1, 2 e 3) che costituiscono dei format personalizzabili dalle imprese.

Infatti, per facilitare l’utilizzo e l’eventuale customizzazione da parte dell’azienda del materiale
fornito, il CD ROM del Manuale organizzativo offre la possibilità di consultare e scaricare sul
proprio computer tutti gli strumenti in un formato modificabile (.doc, .ppt).

Salvando i documenti inseriti nella Guida, è possibile lavorare direttamente sulle job description o
sugli organigrammi tipo, personalizzando, secondo le proprie esigenze quanto proposto da OD&M.

Le posizioni descritte all’interno della Guida e gli organigrammi tipo si riferiscono prevalentemente
ad aziende manifatturiere anche di grandi dimensioni. Soltanto in alcuni casi si è scelto, a titolo
esemplificativo, di fare riferimento a posizioni tipiche di organizzazioni più complesse (gruppi di
imprese).

La struttura della Guida

Il Capitolo 1 RIFERIMENTI METODOLOGICI: fornisce una serie di indicazioni,


suggerimenti e modelli per realizzare organigrammi aziendali e job description secondo
standard riconosciuti; inoltre, vengono proposte alcune regole da adottare e i suggerimenti
metodologici per la progettazione del manuale organizzativo della propria azienda.

2
MANUALE ORGANIZZATIVO

Il Capitolo 2 SINTASSI per le JOB DESCRIPTION: riporta una serie di modelli di job
description, semplice e complesso, e un elenco di verbi utili nella stesura delle varie job.

Il Capitolo 3 ELENCO DELLE JOB: contiene un elenco di job description, suddivise per
area funzionale; per ogni area funzionale si riporta un possibile organigramma e le job
description corrispondenti alle posizioni individuate, per un totale complessivo di 106 job.

Area Capitolo Numero job


Area Amministrazione Finanza
Capitolo 3.1 13 job description
e Controllo

Area Risorse Umane Capitolo 3.2 16 job description

Area Acquisti e Logistica Capitolo 3.3 11 job description

Area Produzione Manutenzione


Capitolo 3.4 15 job description
e Qualità

Area Ricerca e Sviluppo Capitolo 3.5 14 job description

Area Marketing e Commerciale Capitolo 3.6 25 job description

Area Information and


Capitolo 3.7 12 job description
Communication Technology

Totale 106 job description

Allegato 1: ORGANIGRAMMI: contiene una serie di tavole che riportano degli


organigrammi tipo, immediatamente applicabili offrendo tuttavia la possibilità di modificarli
e personalizzarli in base alle proprie esigenze;

Allegato 2: STANDARD JOB DESCRIPTION: riporta i modelli di job description in formato


word, quindi direttamente modificabili;

Allegato 3: ELENCO DELLE JOB: contiene l’elenco di job description in formato word,
quindi direttamente modificabile.

3
CAPITOLO 1

IL MANUALE ORGANIZZATIVO
E GLI ORGANIGRAMMI

Indice

1. Cos’è un manuale organizzativo Pag. 5


2. Perché scrivere un manuale organizzativo Pag. 5
3. Quando aggiornare il manuale organizzativo Pag. 6
4. Come realizzare gli organigrammi Pag. 6
5. Indicazioni utili per realizzare gli organigrammi Pag. 7
6. Come realizzare una job description Pag. 9
7. Indicazioni utili per realizzare una job description Pag.10

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MANUALE ORGANIZZATIVO

1. Cos’è un manuale organizzativo


Un manuale organizzativo è uno strumento che l’impresa predispone per garantire una
visione di insieme e nel contempo di dettaglio dell’organizzazione aziendale.
Di solito il manuale organizzativo ha due componenti fondamentali:
L’organigramma, che rappresenta le relazioni organizzative tra le posizioni aziendali
e fornisce le basi per stabilire i vari livelli di supervisione e la distribuzione delle
responsabilità;
L’elenco delle “job description”, che descrive in dettaglio il contenuto delle varie
posizioni aziendali in termini di finalità, responsabilità e relazioni organizzative, ecc.,
e costituisce la base su cui costruire i sistemi di gestione delle Risorse Umane.

Il manuale organizzativo garantisce con gli organigrammi una visione d’insieme


dell’organizzazione aziendale, mentre le job description corrispondenti forniscono una
visione di dettaglio delle posizioni presenti in azienda.
Va infine precisato che sia l’organigramma aziendale che le job description sono indipendenti
dal titolare delle posizioni organizzative.

2. Perchè realizzare un manuale organizzativo


Possedere un manuale organizzativo con organigrammi e job description strutturate in modo
da descrivere le relazioni formali dell’azienda e il contenuto della varie posizioni
nell’organizzazione può essere utile, per finalizzare alcune attività:

1. Recruiting: il manuale organizzativo consente all’azienda di precisare con maggiore


chiarezza i requisiti di ruolo e le competenze da ricercare sul mercato delle
professioni e quindi rendere più efficace la ricerca.
2. Definizione della politica retributiva: il manuale organizzativo permette di valutare il
peso di ciascun ruolo aziendale e determinare con maggiore facilità l’equità interna,
effettuare benchmarking esterni ed impostare una politica retributiva coerente con
una posizione specifica.
3. Supporto in fase di inserimento dei neoassunti: tale strumento può essere d’ausilio
ai manager di linea nell’illustrare ai nuovi assunti il ruolo atteso, le relazioni
organizzative, le responsabilità e le attività da svolgere.
4. Valutazione delle performance e sviluppo: è la base che permette di migliorare il
dialogo tra supervisori/manager e collaboratori, aiuta a pianificare con maggiore
chiarezza gli obiettivi della posizione, e fornire il feedback sulla prestazione. Inoltre,
fornisce le necessarie informazioni per gestire la prestazione, la valutazione e le
azioni di coaching e sviluppo.
5. Gestione delle relazioni tra i collaboratori: la formalizzazione dei contenuti delle
posizioni e la presenza di job description supporta i capi nella definizione delle
responsabilità di ciascun collaboratore, evitando incomprensioni.
6. Gestione della sicurezza: soprattutto in alcune aree specifiche, la formalizzazione di
organigrammi e job description aiuta i responsabili ad evidenziare, gestire e
presidiare alcune aree di rischio assegnando la responsabilità ad opportune
posizioni.
7. Impostazione di programmi di formazione e sviluppo: organigrammi e job
description sono utili strumenti per valutare eventuali gap formativi: infatti una
modifica nelle responsabilità può richiedere un piano formativo a supporto.

5
MANUALE ORGANIZZATIVO

8. Ulteriori utilizzi: definizione dei piani di sostituzione, tavole di rimpiazzo, piani di


carriera pluriennali, analisi statistiche sull’occupazione in generale e sulla dinamica
salariale.

3. Quando aggiornare il manuale organizzativo


Un manuale organizzativo dovrebbe essere aggiornato almeno una volta l’anno e tutte le
volte che si presentano eventi quali:
progettazione e creazione di una nuova posizione;
cambiamento di responsabilità relativamente ad alcuni compiti;
variazione del riporto di una posizione e cambiamento della gerarchia aziendale;
eliminazione di una posizione aziendale;
modifica dell’organizzazione in seguito ad una ristrutturazione.

In generale, ogni volta che viene assegnata una posizione ad un titolare nell’organizzazione,
anche se non cambia la struttura organizzativa è necessario controllare e verificare la job
description in modo che la comunicazione sia coerente con la documentazione formale a
disposizione.

4. Come realizzare gli organigrammi


L’organigramma è una rappresentazione formale della struttura organizzativa di un’azienda.
Di solito, l’organigramma ha una forma piramidale e fornisce una visione immediata di chi è
ai vertici di un’unità organizzativa, di un dipartimento, di una funzione o dell’intera azienda.
Subito al di sotto, vengono riportate le posizioni inferiori gerarchicamente e se rappresentate
allo stesso “livello orizzontale” sono da intendersi come pari all’interno dell’organizzazione.
Se dettagliato, l’organigramma contiene anche l’organico per ogni unità organizzativa, il
nome e la qualifica dei responsabili, le relazioni orizzontali e diagonali.
Nel caso di una piccola azienda, l’intera struttura organizzativa può essere rappresentata su
un unico foglio.
Se la complessità organizzativa è elevata si consiglia di predisporre:
un organigramma generale per rappresentare la direzione generale e le maggiori
unità organizzative dell’azienda;
diversi organigrammi di dettaglio che illustrano nello specifico le singole unità
organizzative. E’ buona norma riportare negli organigrammi di dettaglio il primo
riporto gerarchico presente anche sull’organigramma della direzione generale.

La sintassi suggerita prevede le seguenti regole:


le posizioni sull’organigramma vengono indicate con un rettangolo;
un rettangolo disegnato con una linea continua indica che la posizione è a tempo
indeterminato;
un rettangolo con una linea tratteggiata indica che la posizione è stagionale, part-time
o a tempo determinato;
una linea continua che collega due rettangoli indica la relazione gerarchica ad
esempio fra un supervisore e una posizione subalterna;
la linea dell’autorità esce SEMPRE dal centro della base del rettangolo che indica la
posizione superiore;
la linea dell’autorità entra SEMPRE al centro del lato superiore o in parte del
rettangolo della posizione subordinata;
una linea tratteggiata indica una relazione di natura funzionale e/o una supervisione
di natura tecnica o una guida, ma non una supervisione diretta;

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MANUALE ORGANIZZATIVO

ciascun rettangolo deve contenere il titolo della posizione che corrisponde alla job
description correlata;
non usare i colori o le ombre per i rettangoli;
non usare i font di difficile lettura per i testi all’interno dei rettangoli (es. italic,
sottolineato, ombreggiato, ecc.).

5. Indicazioni utili per realizzare gli organigrammi


Quando si disegnano gli organigrammi è molto importante tenere ben presente che esistono
vari organi dell’impresa:
Organi istituzionali
Organi direttivi
Organi di staff
Organi intermedi
Organi operativi
che vanno rappresentati nella modalità corretta.

Organi istituzionali Consiglio di


Amministrazione

Organi direzionali Dir. Generale Organi di staff

Resp. Ufficio
Resp. Qualità
Organi intermedi personale

Dir. Dir. Dir. Finanza e


Commerciale Produzione amm.

Resp. Resp Resp Resp. Resp.


Vend. Italia Marketing Vend. estere reparto 1 reparto 2

Specialista Addetti di Addetti di


Venditore
marketing reparto reparto

Organi operativi

Gli organi istituzionali, sono quelli che compiono le scelte principali di una impresa e ne
garantiscono il governo economico. Essi vanno rappresentati al vertice superiore
dell’organigramma: assemblea dei soci, consiglio di amministrazione, presidente o
amministratore delegato.

Gli organi direttivi, sono quelli che emanano le direttive per gli organi operativi e in
organigramma tipo comprendono una Direzione Generale e due o più direzioni funzionali,
separate in base al tipo di attività come nell’esempio sopra riportato:
Direzione Commerciale
Direzione Produzione
Direzione Finanza ed Amministrazione

7
MANUALE ORGANIZZATIVO

In genere gli organi direttivi vanno evidenziati, nel caso di strutture complesse, nella prima
tavola dell’organigramma aziendale.

Gli organi di staff (assistente) sono occupati da esperti che fanno da supporto alle scelte
degli organi direzionali; essi vanno rappresentati nell’organigramma tracciando la linea
dell’autorità a partire dal basso della posizione superiore e facendola entrare nella parte
sinistra o destra del rettangolo della posizione subordinata.

Gli organi intermedi o quadri aziendali comprendono le posizioni che fanno da capo reparto o
da capo ufficio, cioè delle persone alle quali viene affidato un certo numero di operai o di
impiegati. Di norma nell’organigramma vengono rappresentati immediatamente sotto le
posizioni direttive.

Gli organi operativi sono formati da posizioni che eseguono effettivamente le attività per
realizzare i prodotti o i servizi dell'azienda. In genere non è necessario che vengano
rappresentate negli organigrammi tutte le posizioni operative in primis per motivi di spazio.

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MANUALE ORGANIZZATIVO

6. Come realizzare una job description


La job description è una descrizione dettagliata di una determinata posizione di lavoro.
In generale, una job description dovrebbe contenere le seguenti informazioni:
1. Titolo della posizione: titolo ufficiale della posizione nell’organizzazione e dell’unità
organizzativa di riferimento (compresa di eventuale sede nel caso in cui la
posizione si configuri diversamente in altre sedi aziendali).
2. Scopo o finalità della posizione: la ragione per cui quella posizione esiste in
azienda. Le finalità della posizione non sono mai più di una o due.
3. Responsabilità principali: Le responsabilità stanno ad indicare le attività o i processi
presidiati dalla posizione in questione. In particolare vengono esplicitate: le
mansioni che vengono realizzate, gli output che rientrano nella responsabilità, il
ruolo nella definizione dell’eventuale budget.
4. Responsabilità di gestione o supervisione di collaboratori: La supervisione indica
quali sono le risorse coordinate (sia attraverso un riporto gerarchico che non) dalla
posizione in questione, e se quest’ultima ne è responsabile dello sviluppo.
5. Relazioni interne all’organizzazione: Le relazioni interne indicano con quali unità
organizzative, o più in dettaglio con quali posizioni la posizione in questione
interagisce. Viene anche precisato l’oggetto (attività, deliverable, problema
specifico) su cui verte il confronto. Tali relazioni possono essere di input se le altre
posizioni rilasciano un input alla posizione in oggetto, di output se è la posizione in
oggetto a rilasciare un output. E’ possibile inoltre che la relazione sia di confronto
se l’output proviene dall’interazione delle posizioni.
6. Relazioni esterne all’organizzazione: Le relazioni esterne indicano con quali attori
esterni la posizione in questione interagisce. Viene anche precisato l’oggetto
(attività, deliverable, problema specifico) su cui verte il confronto. Tali relazioni
possono essere di input se gli attori esterni rilasciano un input alla posizione in
oggetto, di output se è la posizione in oggetto a rilasciare un output. E’ possibile
inoltre che la relazione sia di confronto se l’output proviene dall’interazione della
posizione con gli attori esterni.
7. Collocazione gerarchica della posizione: Le relazioni organizzative precisano il
posizionamento nell’organigramma della posizione in questione. Viene quindi
esplicitato a chi riporta la posizione e gli eventuali riporti diretti della stessa.

E’ possibile che una job description includa una serie di ulteriori informazioni a complemento,
come le seguenti:
a. Competenze richieste al titolare della posizione, distinte per conoscenze
specialistiche, capacità e comportamenti.
b. Responsabilità finanziarie, distinte per quantità (Euro), natura e tipologia di
transazione (Esempio: la posizione può negoziare contratti fino a 5.000 Euro,
oppure la posizione ha l’autorità di spesa fino a 10.000 Euro, ecc.).
c. Strumentazione di riferimento che la posizione deve saper utilizzare, e/o
assicurarne il funzionamento, e/o manutenere, e/o esserne responsabile
(Esempio: la posizione utilizza un … veicolo 4x4, computer, mezzo di
movimentazione terra; ecc, … ed è responsabile del suo corretto utilizzo
nonché funzionamento).

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MANUALE ORGANIZZATIVO

d. Condizioni legate all’ambiente lavorativo: questa sezione dovrebbe riportare le


speciali condizioni di lavoro a cui è esposta una posizione lavorativa come la
necessità di viaggiare, la necessità di gestire relazioni con un alto livello di
stress come clienti arrabbiati o malati gravi, lo sforzo fisico, l’ambiente di
lavoro, ecc. (Esempio: alla posizione è richiesto di viaggiare in tutto il territorio
nazionale fino ad un massimo del 20% del tempo disponibile, ecc.).
e. Indicatori di prestazione: questa sezione riassume i principali indicatori
oggetto di monitoraggio da parte del titolare della posizione descritta.
f. Collocazione organizzativa: a volte, nella job description viene inserito uno
“spaccato” dell’organigramma che permette l’immediata collocazione
organizzativa della posizione .

7. Indicazioni utili per realizzare una job description


In genere, per la stesura delle job description è opportuno affrontare due passaggi distinti:
l’analisi della posizione (Job Analysis) ;
la descrizione della posizione (Job Description).

L’analisi della posizione richiede un attento ed approfondito esame dei compiti propri di
una determinata posizione, come lo scopo, gli output principali, le relazioni organizzative e
le responsabilità. Una volta raccolte queste informazioni, esse vanno riassunte in un
documento che sarà la base da cui partire per lo sviluppo della job description.
Per tale scopo è opportuno:
utilizzare le informazioni più aggiornate possibili: la descrizione della posizione deve
rispecchiare le pratiche correnti dell’organizzazione;
individuare le informazioni rilevanti basandosi solo su ciò che accade e non su ciò
che potrebbe accadere;
concentrarsi sulle attività che qualificano la posizione: non farsi fuorviare da come
queste attività vengono svolte dalle persone che ricoprono la posizione.

Inoltre, durante l’analisi di una posizione è importante porsi le seguenti domande:


Quali sono le principali responsabilità e gli output attesi?
Quali sono le fasi del processo presidiate dalla posizione?
Quali sono i compiti principali della posizione?
Qual è la frequenza dei compiti della posizione?
Quali sono gli strumenti e le attrezzature utilizzate?
A quale posizione riporta?
Quali sono i riporti principali della posizione?
Quali sono gli attori esterni con cui la posizione comunica?
Quali sono i budget gestiti dalla posizione?
Che ruolo ha la posizione nella definizione dei relativi budget?
Quali sono i criteri di valutazione per chi svolge la posizione?

La modalità di raccolta delle informazioni può seguire una o più modalità seguenti
Interviste ai capi e ai manager
Intervista con una o più persone che ricoprono la posizione
Focus group con persone che ricoprono la posizione
Questionari somministrati alle persone che ricoprono la posizione e/o ai loro superiori
Osservazione diretta del lavoro
Esame di manuali della qualità, mansionari, profili professionali, contratti di lavoro.

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MANUALE ORGANIZZATIVO

Una volta raccolte le informazioni e analizzata in profondità una posizione è possibile


passare alla fase di scrittura della job description.
A tal fine si suggerisce di tenere in considerazione alcuni punti chiave:

1. Scopo della posizione: in questa sezione viene descritta la “funzionalità principale”


della posizione all’interno dell’organizzazione. La descrizione dovrebbe essere
dimensionata sulle 80 parole e dovrebbe identificare chiaramente i risultati finali dei
processi o delle attività presidiate dalla posizione.

2. Responsabilità primarie: questa sezione descrive che cosa l’organizzazione si


aspetta che la posizione rilasci e di cosa deve essere responsabile. Per questa
ragione:
Non si deve soffermare su come tali risultati vengono raggiunti.
Le responsabilità possono essere organizzate per punti. Per ogni singola
responsabilità si possono riportare dei sottopunti esplicativi.
Relativamente all’ordine, le responsabilità o gli output principali generalmente
vengono menzionati all’inizio.
Per alcune posizioni le responsabilità possono venire ordinate in un altro
modo (ad esempio in ordine cronologico. Ad esempio responsabile recruiting
e selezione).
La descrizione può essere lunga più o meno 500 parole (anche meno) e
raccogliere da 5 a 10 responsabilità.
Ogni punto dovrebbe iniziare con un verbo chiaro e rappresentante un’azione:
ad esempio scrive, controlla, analizza.
Evitare dove possibile verbi generali: ad esempio collega, assiste.
Gli avverbi (quali efficacemente, efficientemente) non sono necessari per
descrivere le responsabilità. Allo stesso modo non è opportuno fare uso di
aggettivi qualificanti le attività (quali complesso, significativo…).
3. Responsabilità finanziarie: questa sezione offre l’opportunità di esplicitare e
quantificare la responsabilità in termini di budget presidiato e gestito.
Vengono esplicitati sia i budget di vendita, spesa ed investimento
Va specificato in questa sezione il ruolo ricoperto dalla posizione in oggetto
rispetto alla stesura del budget e alla sua gestione.
4. Supervisione: La sezione evidenzia la responsabilità della gestione e supervisione di
altre posizioni. E’ opportuno includere anche il numero di collaboratori gestiti
direttamente.
5. Relazioni interne: la sezione mira a localizzare la posizione all’interno
dell’organizzazione in modo da facilitare la comprensione del processo decisionale
sottostante. In particolare, si evidenziano le posizioni chiave nell’organizzazione con
cui la posizione in oggetto interagisce e si qualifica la natura di tale interazione.
Si specifica se la posizione riceve degli input utili al proprio lavoro.
Si specifica se la posizione deve fornire degli input ad altre posizioni.
Si specifica l’analisi congiunta di un determinato problema che può rientrare
nelle responsabilità della posizione in oggetto oppure no.
6. Relazioni esterne: la sezione mira a localizzare la posizione rispetto ad altri attori
esterni all’organizzazione in modo da facilitare la comprensione del processo
decisionale sottostante.
7. Relazioni organizzative: la sezione si pone l’obiettivo di esplicitare il posizionamento
del ruolo considerato nell’organigramma.
La descrizione deve essere estremamente sintetica.
Il ruolo di riporto della posizione deve essere il diretto superiore a livello
gerarchico.
I riporti della posizioni devono essere intesi in termini gerarchici.

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MANUALE ORGANIZZATIVO

Una job description ben scritta deve riflettere uno stile impersonale e basato sui fatti. Deve
essere accurato, conciso e completo.
Può essere utile considerare i seguenti suggerimenti principali:
Non dilungarsi nei dettagli:
o Una job description deve focalizzarsi sui risultati attesi da una posizione. Non
dovrebbe concentrarsi sul come questi risultati sono ottenuti, ovvero sui processi
e le procedure. Se ci si dilunga in dettagli, infatti, occorre continuamente
monitorare la job description e aggiornarla in relazione alle modifiche che
normalmente avvengono e che qualificano una determinata posizione.
o Dilungarsi in eccessivi dettagli può far perdere di vista lo scopo primario della
posizione.
o Job description troppo estese possono essere di difficile gestione ed utilizzo sia
da parte dei capi che da parte della direzione Risorse Umane.
Non complicare eccessivamente il processo:
Nella stesura delle job description occorre focalizzarsi su quelle informazioni che
allo stesso tempo qualificano la posizione ma non cambiano facilmente. Ad
esempio gli strumenti di lavoro sono una variabile soggetta più facilmente a
revisioni e che quindi richiede maggiore “manutenzione”.
Focalizzarsi sulle posizioni e non sulle persone: Se la stesura della job description
parte dall’osservazione e dall’analisi di ciò che viene realizzato ogni giorno, la
definizione delle caratteristiche della posizione può essere influenzata da come le
persone interpretano e svolgono il proprio compito.
Enfatizzare i verbi e le azioni e non la narrazione. Nella stesura delle job può
essere utile far riferimento ad uno schema del tipo:
soggetto + verbo d’azione + chi/che cosa + con quali strumenti + a quale scopo.
(Nel capitolo 2 è possibile consultare una tabella in cui sono elencati a titolo
esemplificativo una serie di verbi utili alla stesura delle job description).

Infine, va ricordato che scrivere una job description non è sempre un processo semplice. In
questo processo vengono spesso coinvolti più attori, da chi ha la responsabilità di approvare
la descrizione a chi ne conosce in modo esaustivo il contento. I ruoli che più frequentemente
intervengono in questo processo possono essere i seguenti:
Responsabile dell’unità organizzativa di riferimento: il responsabile dell’unità
organizzativa è l’unica persona autorizzata a definire le responsabilità della posizione
e ad approvarne la job description. Se non è il diretto responsabile della posizione,
può delegare la stesura di un primo draft della job description al capo diretto della
posizione in questione, che ovviamente conosce in maggiore dettaglio le attività e le
caratteristiche della mansione svolta dal ruolo in oggetto.
Capo diretto: Il capo è colui che meglio conosce il lavoro che deve essere svolto dalla
posizione oggetto dell’indagine, nonché le responsabilità e le correlazioni della
mansione con le altre con cui la posizione interagisce. Spesso i capi diretti stendono
una prima bozza della job description che deve essere approvata dai responsabili
dell’unità organizzativa.
Collaboratore: Il collaboratore non può essere responsabile della stesura di una job
description. Tuttavia un lavoratore che abbia avuto un’esperienza significativa nella
posizione in questione, e che quindi ne conosce approfonditamente il contenuto, le
responsabilità e le relazioni può supportare il capo diretto nella stesura della bozza di
job description.

12
CAPITOLO 2

SINTASSI PER LE JOB DESCRIPTION

Indice

1. Template semplice Pag. 14


2. Template completo Pag. 15
3. Elenco dei verbi da utilizzare Pag. 17

13
MANUALE ORGANIZZATIVO

1. Template semplice

Titolo della Inserire il titolo ufficiale della posizione


posizione

Scopo della Descrivere in modo sintetico la ragione per cui questa posizione esiste in
posizione azienda. Lo scopo della posizione non è mai più di uno o due.

Responsabilità Elencare le responsabilità che si riferiscono alle attività e ai processi


Primarie presidiati dalla posizione in questione. In particolare sono da esplicitare le
mansioni che vengono realizzate, gli output che rientrano nella
responsabilità, il ruolo nella definizione dell’eventuale budget.

R.1.
R.2.
R.3.
R.4.
R.5.
R.6.
R.7.
R.8.

Supervisione Riportare il tipo e la modalità di supervisione indicando quali sono le


risorse coordinate (sia attraverso un riporto gerarchico che non), nonché
eventuali responsabilità di sviluppo.

Relazioni Indicare con quali unità organizzative, o più in dettaglio con quali posizioni,
interne la posizione interagisce.

Relazioni Indicare con quali attori esterni la posizione organizzativa interagisce.


esterne

Relazioni Precisare il posizionamento nell’organigramma della posizione in questione,


organizzative esplicitando a chi riporta la posizione e gli eventuali riporti diretti della
stessa.

14
MANUALE ORGANIZZATIVO

2. Template completo

Titolo della posizione Famiglia professionale


Inserire il titolo ufficiale della posizione Inserire la famiglia professionale di
appartenenza come ad esempio (top manager,
manager, middle manager, professional, tecnici,
specialisti, operativi, ecc.
Titolare della posizione Ricoperto dal
Inserire nome e cognome della persona che Inserire la data di assunzione nel ruolo
ricopre la posizione

Scopo della posizione Descrivere in modo sintetico la ragione per cui questa
posizione esiste in azienda. Lo scopo della posizione non è
mai più di uno o due.
Relazioni organizzative Precisare il posizionamento nell’organigramma della
posizione in questione, esplicitando a chi riporta la posizione
e gli eventuali riporti diretti della stessa.

Direttore generale

Direzione Direzione
Direzione Direttore Direzione
produzione, information
acquisti e commerciale ricerca e
qualità e & comunication
logistica e marketing sviluppo
manutenzione technology

Resp. vendite Resp. Amm.


Italia vendite

Resp. vendite Resp.


Estero servizio clienti

Key Account Business


Manager Development

15
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabilità Elencare le responsabilità che si riferiscono alle attività e ai processi


Primarie presidiati dalla posizione in questione. In particolare sono da esplicitare le
mansioni che vengono realizzate, gli output che rientrano nella
responsabilità, il ruolo nella definizione dell’eventuale budget.

R.1.
R.2.
R.3.
R.4.
R.5.
R.6.
R.7.
R.8.

Supervisione Riportare il tipo e la modalità di supervisione indicando quali sono le risorse


coordinate (sia attraverso un riporto gerarchico che non), nonché eventuali
responsabilità di sviluppo.
Relazioni Indicare con quali unità organizzative, o più in dettaglio con quali posizioni,
interne la posizione interagisce
Relazioni Indicare con quali attori esterni la posizione organizzativa interagisce.
esterne
Responsabilità Indicare le responsabilità finanziarie, distinte per quantità (Euro), natura e
finanziarie tipologia di transazione (Esempio: la posizione può negoziare contratti fino
a 50.000 Euro, oppure la posizione ha l’autorità di spesa fino a 100.000
Euro, ecc.);
Competenze richieste
(Esempio Direttore Commerciale e Marketing)
Conoscenze specialistiche Capacità
conoscenza del mercato capacità organizzative
conoscenze per la messa a punto di un capacità di ricercare e organizzare
budget informazioni
conoscenze di marketing capacità di gestione risorse umane
metodi di ricerca, di rilevazione e di analisi creatività
dei dati;
flessibilità
conoscenze di statistica;
problem solving
nozioni di economia politica, aziendale e di
capacità comunicative
diritto commerciale;
negoziazione e persuasione
familiarità con almeno una lingua straniera
tecniche di comunicazione d’impresa capacità di analisi e di sintesi

conoscenze principali strumenti informatici attitudine al lavoro di gruppo


disponibilità, curiosità e volontà di
mantenersi costantemente aggiornato
Strumenti di Riassume la principale strumentazione di riferimento che la posizione deve
gestione saper utilizzare (Esempio Direttore Commerciale e marketing: MS Office,
SAP, Sofware di Reportistica, Tools di analisi del mercato, ecc.)
Indicatori di Riassumere i principali indicatori oggetto di monitoraggio da parte del
prestazione titolare della posizione descritta utilizzare (Esempio Direttore Commerciale e
marketing: Market share, Fatturato, ROS, % fatturato nuovi prodotti, ecc.)

16
MANUALE ORGANIZZATIVO

3. Elenco dei verbi da utilizzare

Nella stesura delle job può essere utile far riferimento ad uno schema seguente:

soggetto verbo d’azione chi/che cosa con quali a quale scopo


strumenti

In tabella sono riportati a titolo esemplificativo una serie di verbi utili alla stesura delle job
description.

Esempi di Verbi da utilizzare nella stesura delle job description

Accelerare Completare Distribuire Installare Processare Riparare


Accompagnare Comporre Documentare Interagire Produrre Riportare
Acquisire Comunicare Elaborare Interfacciarsi Progettare Riscontrare
Adattare Condurre Eliminare Interpretare Programmare Risolvere
Adottare Conferire Eseguire Intervistare Promuovere Ristrutturare
Aggiornare Consegnare Espandere Ispezionare Proporre Rivedere
Aggiustare Conseguire Esplorare Istruire Provvedere Selezionare
Allocare Consigliare Estrarre Manutenere Pubblicare Semplificare
Amministrare Consolidare Evidenziare Migliorare Pubblicizzare Sistematizzare
Analizzare Consultare Facilitare Modificare Quantificare Sollecitare
Applicare Controllare Far circolare Monitorare Raccogliere Sottoporre
Approvare Convertire Firmare Mostrare Raccomandare Specificare
Assegnare Cooperare Fornire Motivare Rafforzare Stabilire
Assemblare Coordinare Garantire Negoziare Rappresentare Stimolare
Assicurare Correlare Gestire Nominare Regolare Studiare
Assicurarsi Corrispondere Guidare Notificare Riassumere Suggerire
Assistere Creare Identificare Operare Ricercare Supervisionare
Assumere Curare Illustrare Organizzare Riconoscere Supportare
Attrarre Dedicare Implementare Ottenere Ridurre Sviluppare
Aumentare Delegare Incoraggiare Partecipare Riferire Testare
Autorizzare Determinare Incorporare Pianificare Rifinire Trasferire
Calcolare Diffondere Indirizzare Preparare Rifornire Trasmettere
Chiarire Dimostrare Influenzare Presentare Rilasciare Validare
Collaborare Dirigere Informare Presidiare Rinforzare Valutare
Combinare Discutere Iniziare Prevedere Rintracciare Vendere
Compilare Distinguere Insegnare Prevenire Riorganizzare Verificare

17
CAPITOLO 3

JOB DESCRIPTION

Indice

3.1. Area Amministrazione Finanza e Controllo Pag. 19


3.2 Area Risorse Umane Pag. 38
3.3 Area Acquisti e Logistica Pag. 63
3.4 Area Produzione Manutenzione e Qualità Pag. 79
3.5 Area Ricerca e Sviluppo Pag. 100
3.6. Area Marketing e Commerciale Pag. 118
3.7. Area Information & Communication Technology Pag. 149

18
CAPITOLO 3.1

AREA AMMINISTRAZIONE, FINANZA E


CONTROLLO

Indice

3.1.1 Organigramma Pag. 20


3.1.2 Job description Pag. 21
Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo Pag. 21
Direttore Finanziario di Gruppo Pag. 23
Responsabile della tesoreria Pag. 25
Specialista gestione crediti Pag. 27
Addetto alla tesoreria Pag. 28
Direttore Amministrativo di Gruppo Pag. 29
Responsabile Amministrativo Pag. 30
Esperto Contabile Pag. 31
Addetto amministrativo Pag. 32
Direttore controllo di gestione di Gruppo Pag. 33
Responsabile controllo di gestione Pag. 35
Specialista controllo di gestione Pag. 36
Addetto controllo di gestione Pag. 37

19
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.1.1.ORGANIGRAMMA

Direttore Amministrazione,
Finanza e Controllo
(Chief Financial Officer)

Direttore
Direzione Direttore
controllo di
Finanziario di Amministrazione
gestione
Gruppo di Gruppo
di Gruppo

Responsabile
Responsabile Responsabile
controllo di
della tesoreria amministrativo
gestione

Specialista Addetto
Specialista Addetto Addetto
Esperto contabile controllo di controllo di
gestione crediti di tesoreria amministrativo
gestione gestione

20
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.1.2.JOB DESCRIPTION
Direttore Amministrazione, Finanza e Controllo
(Chief Financial Officer)
Scopo della posizione
Dirigere e supervisionare le attività amministrative, finanziarie e di controllo direzionale
nel rispetto delle normative in vigore.
Definire la strategia finanziaria dell’azienda in modo da ottenere il reperimento delle
risorse finanziarie e garantire lo sviluppo del business nel medio-lungo periodo.
Analizzare i trend macroeconomici, effettuare previsioni e proiezioni di lungo periodo ed
individuare opportunità di espansione del business.

Responsabilità Primarie
Dirige la predisposizione di tutta la reportistica amministrativa/finanziaria, curando in
modo diretto la comunicazione agli azionisti, alla comunità finanziaria e agli altri
stakeholder.
Assicura la fondatezza dei dati amministrativi mantenendo i contatti con auditors, società
di revisione, consulenti legali e fiscali.
Confronta le proiezioni di vendite e profitti, il cash flow, le spese a budget e si coordina
con altri leader aziendali per individuare le priorità di intervento.
Analizza le attività operative dell’azienda al fine di individuare opportunità di
miglioramento e aree di business che devono essere riorganizzate, ridimensionate o
eliminate.
Effettua studi sul trend economico di lungo periodo per effettuare delle proiezioni di
crescita nelle vendite, quote di mercato, individuare eventuali acquisizioni o espansioni
in nuove aree di attività determinando i fabbisogni finanziari, gli incrementi nella forza
lavoro, la quantità necessaria di edifici e terreni.
Supervisiona la raccolta delle risorse finanziarie operando con banche o fondi di private
equity per garantire i capitali addizionali necessari a supportare i piani di crescita
aziendali.
Sviluppa e dirige l’implementazione di piani, programmi, progetti strategici per lo sviluppo
aziendale.
Approva i cambiamenti e i miglioramenti nel sistema informativo aziendale.

Supervisione
Supervisiona le funzioni amministrative, finanziarie e controllo di gestione tenendo
regolari riunioni con i capi funzione fornendo guida e senso di direzione.
Stabilisce le politiche e gli obiettivi di breve, medio e lungo periodo della funzione.
Valuta i propri collaboratori diretti, assicurandone lo sviluppo.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali / Referenti delle società estere del Gruppo.

Relazioni esterne
Consulenti legali e fiscali
Società di revisione

21
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Generale/ Amministratore Delegato
Riporti della posizione
- Direttore finanziario
- Direttore amministrativo
- Direttore controllo di gestione

22
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore Finanziario di Gruppo


Scopo della posizione
Assicurare l’elaborazione delle scelte per la gestione finanziaria delle società del Gruppo,
secondo le linee politiche adottate dall’Azienda.

Responsabilità Primarie
Garantisce il reperimento dei fondi di finanziamento e la negoziazione degli accordi con
gli Istituti di Credito per l’azienda (o per tutte le società del Gruppo), assicurandone la
coerenza con le linee strategiche.
- Valuta e propone gli Istituti di Credito con cui instaurare rapporti di
collaborazione.
- Definisce con l’Alta Direzione degli Istituti le strategie per l’apertura di linee di
credito, la pianificazione dei volumi di lavoro e gli standard applicativi.
- Pianifica gli interventi finanziari a medio termine per specifici investimenti
patrimoniali e/o produttivi, provvedendo alla stipulazione degli accordi con gli
Istituti di Credito e coordinando la relativa istruttoria.
Assicura l’ottimizzazione degli impieghi della liquidità.
- Raccoglie sistematicamente le informazioni di carattere finanziario e
valutario.
- Definisce e concorda con gli Istituti di Credito le linee di azione per l’impiego
della liquidità.
Coadiuva la posizione superiore fornendo l’informazione tecnica e contribuendo alla
definizione delle strategie finanziarie.
- Partecipa alle riunioni periodiche di coordinamento indette dalla posizione
superiore.
- Cura la redazione dei report finanziari,al fine di fornire al Comitato Esecutivo
gli elementi necessari alla percezione dell’andamento finanziario.
Assicura la consulenza finanziaria alle Funzioni aziendali e alle società del Gruppo.
- Mantiene i rapporti con tutte le società del Gruppo fornendo gli input di
politica direzionale e il supporto tecnico.
- Definisce, supportato dall’addetta al controllo crediti, il volume di affidamento
dei clienti.
- Ricerca e fornisce alle Direzioni aziendali le informazioni che rivestono
interesse per l’Azienda (sulle norme, sulle uscite, sui costi, sull’andamento
del mercato finanziario).
Gestisce le risorse umane affidate, coordinandone l’attività e curandone lo sviluppo
professionale
E’ responsabile dell’esercizio delle procure relative alla gestione dei rapporti con terzi,
anche sotto il profilo giuridico.

Supervisione
Definisce le procedure operative interne relative alla gestione delle risorse umane.
- Impartisce le direttive e supporta tecnicamente il personale.
- Indice riunioni settimanali di coordinamento con tutto il personale della
funzione.
- Partecipa al processo di ricerca e selezione di nuovo personale sia per la
propria funzione che per le società del Gruppo, analizzando i fabbisogni di
personale con competenze finanziarie, svolgendo colloqui di selezione e
fornendo il proprio giudizio in merito

Relazioni interne
Amministratori Delegati Società del Gruppo
23
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Consulenza finanziaria per l’elaborazione delle offerte alla clientela.


- Collaborazione nella determinazione delle condizioni di pagamento praticate.
- Consulenza relativa all’incidenza degli investimenti sui costi.

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Area AF&C
Riporti della posizione
- Responsabile Tesoreria.

24
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile della tesoreria


Scopo della posizione
Garantire la gestione operativa degli accordi finanziari e della fluidità di cassa per
l’azienda (o per le società italiane del Gruppo), ottimizzando le condizioni e presidiando
l’equilibrio dei movimenti, secondo le direttive.
Assicurare il recepimento delle informazioni di tesoreria e l’elaborazione delle relative
sintesi per l’Alta Direzione aziendale.

Responsabilità Primarie
Assicura il controllo e la gestione operativa delle attività derivanti dagli accordi quadro
stipulati con gli Istituti di credito dalla posizione superiore.
- Mantiene i rapporti con le banche verificando le condizioni praticate e
negoziando i trattamenti maggiormente favorevoli all’azienda.
- Cura la definizione delle divise, dei tassi e delle scadenze dei finanziamenti
accesi.
Assicura il controllo della fluidità di cassa per l’azienda.
- Rileva e controlla, mantenendo costanti rapporti con le altre funzioni
aziendali, i dati consuntivi e previsionali circa i fabbisogni di cassa.
- Fornisce, sulla base delle condizioni di pagamento concordate e della
situazione di cassa, il benestare di pagamento alla funzione delegata.
- Cura l’elaborazione degli scadenziari di indebitamento e ne controlla il
rispetto.
Garantisce la gestione operativa delle transazioni in valuta, secondo le condizioni di
mercato.
- Rileva quotidianamente le informazioni d’agenzia sui cambi e gestisce
operativamente le condizioni d’incasso e pagamento.
- Fornisce le informazioni valutarie alle funzioni interessate.
Gestisce le compensazioni inter-societarie (se l’azienda è parte di un Gruppo) curando
l’equilibrio delle convenienze reciproche.
- Cura l’interscambio informativo con gli uffici amministrativi e/o i responsabili
di tesoreria delle società estere controllate formulando, su base mensile, le
previsioni di pagamento.
Cura la redazione dei report di tesoreria.
- Redige mensilmente i report riguardanti l’indebitamento e il cash flow
operativo e finanziario.
- Redige quotidianamente il report di sintesi dei saldi banca.

Relazioni interne
Responsabile Controllo di Gestione.
- Rilevazione dei dati consuntivi per l’elaborazione dei fabbisogni previsionali di
cassa.
- Fornitura di informazioni su cambi e valute.
Responsabile amministrativo
- Controllo della situazione di cassa e delle condizioni di pagamento
clienti/fornitori.
- Rilevazione dei dati consuntivi di vendita per l’elaborazione delle previsioni
d’incasso.
- Fornitura dell’input per scadenze e pagamenti.
- Fornitura dei dati relativi alle partite inter-societarie.
Direzione Acquisti.
- Rilevazione dei fabbisogni di cassa relativi a dazi e imposte.
Direzione del Personale.

25
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Rilevazione fabbisogni previsionali di cassa.

Relazioni esterne
Banche
- Controllo della gestione operativa delle transazioni.
Fornitori
- Compensazioni.

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Finanziario di Gruppo
Riporti della posizione
- Addetti di tesoreria (documentazione crediti e operazioni bancarie)
- Specialista gestione Crediti

26
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista gestione crediti


Scopo della posizione
Assicurare il contenimento e la riduzione dell’esposizione finanziaria dell’azienda nei
confronti dei clienti.
Curare l’implementazione di tutte le azioni di recupero crediti necessarie per contenere e
ridurre l’esposizione creditizia.

Responsabilità Primarie
Individua e implementa le azioni necessarie per garantire le attività di credito e
riscossione.
Collabora con l’area commerciale per assicurare che i casi più difficili vengano gestiti
correttamente e per richiedere l’intervento presso i clienti in ritardo nei pagamenti.
Monitora regolarmente l’esposizione creditizia dell’azienda e verifica i pagamenti da parte
dei clienti, predisponendo il reporting periodico.
Gestisce direttamente i crediti dubbi o inesigibili concordando e negoziando con i clienti i
piani di rientro cercando di ottimizzare i tempi di incasso.
Organizza tutte le azioni di recupero crediti pianificando le priorità in relazione alle
scadenze.
Attiva il blocco di spedizioni per eventuali insoluti o mancati pagamenti.
Raccoglie le necessarie informazioni sulla solvibilità dei nuovi clienti rivolgendosi a
compagnie di assicurazione preposte e/o istituti di credito.
Collabora con l’ufficio legale nel mettere a punto le azioni presso i clienti inadempienti e
in caso di contenzioso.

Relazioni interne
Area commerciale
Area legale
Area amministrativa
Area finanziaria

Relazioni esterne
Legali e avvocati
Clienti
Banche e Assicurazioni
Società di recupero crediti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile tesoreria

27
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto alla tesoreria


Scopo della posizione
Eseguire le operazioni di controllo della fluidità di cassa verificando l’equilibrio dei
movimenti, secondo le direttive del responsabile.

Responsabilità Primarie
Interviene nel controllo della fluidità di cassa per l’azienda.
- Rileva i dati consuntivi e previsionali circa i fabbisogni di cassa.
- Cura l’elaborazione degli scadenziari di indebitamento e ne controlla il
rispetto.
Si occupa della gestione operativa delle transazioni in valuta, secondo le condizioni di
mercato.
- Rileva quotidianamente le informazioni d’agenzia sui cambi e gestisce
operativamente le condizioni d’incasso e pagamento.
- Fornisce le informazioni valutarie alle funzioni interessate.
Si occupa della redazione dei report di tesoreria.
- Interviene nella redazione dei report riguardanti l’indebitamento e il cash flow
operativo e finanziario.
- Interviene nella redazione dei report di sintesi dei saldi banca.

Relazioni interne
Nessuna

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile tesoreria

28
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore Amministrativo di Gruppo


Scopo della posizione
Assicurare la corretta gestione amministrativa delle società del Gruppo e in particolare
garantire l’analisi e la valutazione della congruenza dei fatti gestionali, in modo da
ottenere dati di bilancio certi.
Contribuire alla definizione delle politiche di bilancio e garantire la predisposizione dei
singoli bilanci aziendali (e del bilancio consolidato) e dei relativi allegati nel rispetto delle
normative civilistiche e fiscali.

Responsabilità Primarie
Assicura la redazione del budget della direzione amministrativa e controlla i budget del
settore amministrazione delle società estere.
Determina con la posizione superiore e con i consulenti esterni la tempistica per la
redazione dei bilanci delle singole società e ne assicura il rispetto.
Garantisce la redazione dei bilanci delle singole società e del bilancio consolidato di
Gruppo nel rispetto della legislazione e delle norme aziendali.
Propone programmi di Tax Planning societari e di Gruppo, anche con il supporto di
consulenti esterni.
Garantisce un continuo aggiornamento legislativo per la propria funzione e per le
posizioni da lui dipendenti sia gerarchicamente che funzionalmente.
Svolge funzioni di assistenza, controllo interno e coordinamento per le società estere.

Supervisione
Gestisce le risorse umane della funzione coordinandone l’attività e curandone lo sviluppo
professionale.
- Addestra i diretti collaboratori, provvede all’assegnazione delle ferie e
permessi, ne valuta le prestazioni e propone aumenti di merito e di livello.
- impartisce le linee direttive delle attività svolte dai collaboratori .

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali / Referenti delle società del Gruppo.
- Interscambio informativo.
- Assistenza procedurale.
Direzione Finanza di Gruppo.
- Fornitura dei dati di sintesi.
Direzione Acquisti.
- Rilevazione costi.
Responsabili Controllo di Gestione delle società estere del Gruppo.
- Definizione dei criteri della reportistica e di elaborazione del budget.
- Interscambio informativo.
- Consulenza procedurale.

Relazioni esterne
Consulenti Controllo di Gestione.
Consulenti Sistema Informativo.

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Area AF&C
Riporti della posizione

29
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Responsabile Amministrativo
- Responsabili Amministrativi società controllate estere

Responsabile Amministrativo
Scopo della posizione
Garantire il controllo della correttezza formale e sostanziale delle operazioni contabili e
amministrative svolte dall’azienda.
Assicurare l’adempimento agli obblighi di legge relativi all’amministrazione aziendale e la
predisposizione del bilancio dell’azienda.

Responsabilità Primarie
Assicura gli adempimenti fiscali sia per gli aspetti formali che di rispetto delle scadenze,
provvedendo alla predisposizione delle dichiarazioni IVA e dei bilanci annuali.
- Verifica e garantisce il rispetto delle scadenze fiscali.
- Provvede all’inoltro delle richieste di rimborso IVA, predisponendo la relativa
documentazione.
Predispone e verifica, sulla base delle indicazioni della Direzione aziendale, la
documentazione necessaria all’elaborazione del bilancio civilistico e fiscale.
Garantisce la corretta registrazione dei fatti contabili generati dall’attività aziendale.
- Cura la tenuta dei libri degli inventari e dei cespiti ammortizzabili.
- Verifica le registrazioni contabili eseguite dai collaboratori.
- Vaglia la documentazione e la corrispondenza contabile in uscita e in entrata.
- Verifica le relazioni periodiche relative alle situazioni economiche elaborate
per la posizione superiore.
Assicura la consulenza fiscale e amministrativa alle Direzioni di funzione e delle società
italiane del Gruppo.
Cura le relazioni con i consulenti esterni per le problematiche fiscali e normative.
Predispone la documentazione relativa alle richieste ordinarie di finanziamento.
- Collabora con le funzioni competenti nella predisposizione di pratiche
straordinarie di finanziamento, coordinando l’eventuale intervento di
consulenti.
Partecipa alle riunioni periodiche di analisi economica con le funzioni interessate e
contribuisce all’interpretazione di eventuali scostamenti dai budget.

Supervisione
Gestisce le risorse umane della funzione, coordinandone l’attività e curandone lo
sviluppo professionale.
Addestra i diretti collaboratori, provvede all’assegnazione di ferie e permessi, ne valuta le
prestazioni e propone aumenti di merito e di livello.
Impartisce le linee direttive delle attività svolte dai collaboratori e fornisce loro il supporto
tecnico.

Relazioni interne
Responsabile tesoreria di Gruppo
- Verifica della coerenza delle procedure e recepimento degli input di
pagamento.
Direzione Finanziaria
- Controllo pratiche straordinarie di finanziamento e consulenza contabile e
fiscale.
Direzione Sistemi Informatici di Gruppo

30
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Richieste di adeguamento del supporto informativo.


Controllo di Gestione.
- Interscambi informazioni contabili.
Direzione del Personale.
- Interscambio informazioni contabili.

Relazioni esterne
Consulenti Fiscali.
Unione Industriali.
Uffici IVA.

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Amministrativo di Gruppo
Riporti della posizione
- Esperto contabile
- Addetto amministrativo

Esperto contabile
Scopo della posizione
Garantire la gestione del servizio contabilità clienti, contabilità fornitori e contabilità
generale.
Presidiare il servizio di contabilità di competenza assicurando la correttezza e la
rispondenza alle esigenze aziendali e alle normative in vigore

Responsabilità Primarie
Monitora le attività amministrative rispettando scadenze e procedure;
Assicura tutti gli adempimenti amministrativi ed in particolare:
- Registrazione bolle e fatture
- Redazione prima nota
- Adempimenti fiscali Iva ed imposte dirette
Predispone le scritture di bilancio e la stesura del bilancio civilistico;
Coordina l'attività di reporting mensile;
Assicura l’elaborazione Intrastat.

Relazioni esterne
Commercialisti e revisori contabili
Fiscalisti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile amministrativo

31
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto amministrativo
Scopo della posizione
Svolgere le attività relative al servizio contabilità clienti, contabilità fornitori e contabilità
generale.

Responsabilità Primarie
Esegue le attività amministrative rispettando scadenze e procedure.
Svolge gli adempimenti amministrativi ed in particolare:
- Registrazione bolle e fatture
- Redazione prima nota
- Adempimenti fiscali Iva ed imposte dirette
Interviene nella scritture del bilancio e nella stesura del bilancio civilistico
Predispone i report mensili

Relazioni esterne
Commercialisti e revisori contabili
Fiscalisti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile amministrativo

32
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore controllo di gestione di Gruppo


Scopo della posizione
Assicurare la definizione dei criteri di elaborazione e il controllo della reportistica a livello
di Gruppo.
Garantire la definizione dei criteri e il controllo del sistema di budgeting.

Responsabilità Primarie
Assicura la definizione e l’implementazione delle metodologie di reporting di Gruppo,
garantendo la coerenza e l’omogeneità delle informazioni raccolte.
Garantisce il mantenimento e lo sviluppo delle logiche di reporting (livelli di dettaglio,
modalità di aggregazione di informazioni, scadenze) in coerenza con i fabbisogni
gestionali del Gruppo e delle singole aziende del Gruppo.
- Predispone e implementa il sistema informatico di supporto alla rilevazione e
sistematizzazione delle informazioni per tutte le società del Gruppo, in
collaborazione con la funzione sistemi informativi.
- Provvede alla formazione dei referenti locali sia per quanto concerne la logica
del controllo di gestione che per l’utilizzo dei supporti informatici.
- Collabora con la funzione finanziaria nel coordinamento delle informazioni
comuni per la redazione dei report.
Garantisce l’effettuazione delle analisi per società, settori, divisioni e Gruppo,
formalizzando i risultati nella reportistica richiesta.
Assicura la redazione del report mensile di analisi del fatturato, degli investimenti, delle
statistiche di produzione per società / divisione / famiglia di prodotto, della clientela.
Elabora, sulla base di tutte le informazioni periferiche, il consolidato trimestrale di
Gruppo, assicurando qualità, tempestività e riservatezza.
Assicura l’implementazione e il mantenimento del processo di Budgeting per il Gruppo,
assistendo le singole società nell’elaborazione dei budget operativi.
- Definisce la struttura tecnica del conto economico in coerenza con il sistema
di pianificazione patrimoniale, finanziaria e valutaria.
- Collabora con la Direzione Finanziaria nella pianificazione finanziaria e
valutaria, fornendo informazioni previsionali e consuntive di sua competenza.
- Analizza la realtà periferica al fine di rendere omogenee le procedure e
adeguati i supporti informatici sia locali che centrali, per migliorare il processo
di budgeting.
Controlla la reportistica mensile e ne analizza i contenuti al fine di rilevare gli
scostamenti.
Garantisce la logica di allocazione dei costi ai singoli centri di costo, aggiornando la
manualistica necessaria.
Coordina l’assistenza e la verifica dei cicli operativi periferici.
Coordina il prospetto di “contabilità industriale”, al fine di rilevare le efficienze produttive e
i costi unitari dei prodotti.
Garantisce la gestione del sistema di contabilità per commessa.

Supervisione
Coordina l’attività del Responsabile Controllo di Gestione, di ogni azienda del Gruppo.

Relazioni interne
Direzione Amministrazione di Gruppo
Direzione Finanza di Gruppo
Responsabili Amministrativi Italia e delle consociate estere
Direzione Sistemi Informativi
Direzione Tecnica e Direzione di Stabilimento
33
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore AF&C.
Riporti della posizione
- Responsabile controllo di gestione.

34
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile controllo di gestione


Scopo della posizione
Garantire la definizione dei criteri e il controllo del sistema di budgeting in attinenza con
le regole definite a livello di Gruppo.
Presidiare i processi di controllo di gestione ed in particolare l’analisi degli scostamenti
dal budget.

Responsabilità Primarie
Assicura l’implementazione delle metodologie di reporting di Gruppo, garantendo la
coerenza e l’omogeneità delle informazioni raccolte.
Garantisce il mantenimento e lo sviluppo delle logiche di reporting (livelli di dettaglio,
modalità di aggregazione di informazioni, scadenze) in coerenza con i fabbisogni
dell’azienda.
- Collabora all’implementazione del sistema informatico di supporto alla
rilevazione e sistematizzazione delle informazioni aziendali, in collaborazione
con la funzione sistemi informativi.
- Collabora con la funzione finanziaria nel coordinamento delle informazioni
comuni per la redazione dei report.
Garantisce l’effettuazione delle analisi per l’azienda di appartenenza formalizzando i
risultati nella reportistica richiesta.
Assicura la redazione del report mensile di analisi del fatturato, degli investimenti, delle
statistiche di produzione per società / divisione / famiglia di prodotto, della clientela.
Partecipa all’elaborazione, fornendo i dati relativi alla propria azienda, del consolidato
trimestrale di Gruppo, assicurando qualità, tempestività e riservatezza.
Assicura l’implementazione e il mantenimento del processo di Budgeting per l’azienda,
assistendo le singole unità organizzative.
Controlla la reportistica e ne analizza i contenuti al fine di rilevare gli scostamenti.
Garantisce la logica di allocazione dei costi ai singoli centri di costo, aggiornando la
manualistica necessaria.
Coordina il prospetto di “contabilità industriale”, al fine di rilevare le efficienze produttive e
i costi unitari dei prodotti.
Garantisce la gestione del sistema di contabilità per commessa.

Supervisione
Coordina l’attività del team di controllo di Gestione nell’azienda di riferimento.

Relazioni interne
Responsabile Amministrazione
Responsabile Finanza
Direzione Sistemi Informativi
Direzione Tecnica e Direzione di Stabilimento

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore controllo di gestione di Gruppo
Riporti della posizione
- Specialista controllo di Gestione
- Addetto Controllo di gestione.

35
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista controllo di gestione


Scopo della posizione
Assicurare, nel rispetto delle procedure aziendali, l’effettuazione di una serie di
operazioni riguardanti la contabilità analitica, garantendo la corretta allocazione dei costi,
fornendo regolarmente rapporti di sintesi secondo le procedure della società e le
disposizioni del Diretto Superiore.

Responsabilità Primarie
Assicura la tenuta delle registrazioni contabili in conformità con i principi contabili,
curando inoltre la redazione delle chiusure periodiche dei conti.
Realizza, entro i tempi definiti ed in chiave di analisi contabile, i rapporti di sintesi mensili
e trimestrali secondo le procedure definite, curando la qualità e l’affidabilità dei dati
riportati.
Identifica e propone miglioramenti alle procedure contabili ed automatizzate,
assicurandone l’applicazione.
Verifica il rispetto delle procedure aziendali in materia amministrativa da parte di tutti gli
utenti interessati
Rileva e controlla le imputazioni dei costi nei centri di competenza per l’attendibilità delle
rilevazioni
Mantiene il sistema delle rilevazioni contabili

Supervisione
Supervisiona gli addetti della contabilità analitica e di commessa

Relazioni interne
Area tecnica
Area commerciale

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile controllo di gestione

36
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto al controllo di gestione


Scopo della posizione
Eseguire, nel rispetto delle procedure aziendali, una serie di operazioni riguardanti la
contabilità analitica, allocando i costi, fornendo regolarmente rapporti di sintesi secondo
le procedure della società.

Responsabilità Primarie
Realizza, entro i tempi definiti ed in chiave di analisi, i rapporti di sintesi mensili e
trimestrali secondo le procedure definite, in conformità con le regole definite dal
responsabile in modo da garantire la qualità e l’affidabilità dei dati riportati.
Rileva le imputazioni dei costi nei centri di competenza per l’attendibilità delle rilevazioni
Estrae i dati utili alla realizzazione delle analisi degli scostamenti per unità organizzativa
Interviene nella manutenzione del sistema delle rilevazioni contabili

Relazioni interne
Le diverse unità organizzative per il controllo dei dati di gestione

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile controllo di gestione

37
CAPITOLO 3.2

AREA RISORSE UMANE

Indice

3.2.1 Organigramma Pag. 39


3.2.2 Job description Pag. 40
Direttore/Responsabile Risorse Umane Pag. 40
Responsabile Coordinamento e Gestione del Personale Pag. 42
Responsabile Risorse Umane di stabilimento Pag. 44
Specialista gestione del personale Pag. 45
Responsabile organizzazione e sviluppo Pag. 46
Specialista sviluppo organizzativo Pag. 47
Responsabile compensation & benefit Pag. 48
Specialista compensation & benefit Pag. 50
Responsabile formazione Pag. 51
Specialista formazione Pag. 53
Responsabile selezione Pag. 54
Specialista selezione Pag. 56
Responsabile Amministrazione del personale Pag. 57
Specialista Amministrazione del personale Pag. 59
Responsabile Relazioni Industriali Pag. 60
Specialista Relazioni Industriali Pag. 61

38
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.2.1.ORGANIGRAMMA

Direttore Risorse Umane

Resp.
Responsabile Resp. Resp.
coordinamento
organizzazione amministrazione Relazioni
gestione
e sviluppo del personale industriali
del personale
Specialista
Sviluppo
organizzativo

Responsabile Responsabile
Responsabile Responsabile
risorse umane compensation
formazione selezione
di stabilimento & benefit

Specialista Specialista Specialista Specialista


Specialista Specialista
gestione compensation amministrazione relazioni
formazione selezione
del personale & benefit del personale industriali

39
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.2.2. JOB DESCRIPTION


Direttore/Responsabile Risorse Umane
Scopo della posizione
Assicurare la gestione di tutte le problematiche attinenti il personale dipendente dalla società (o
delle società appartenenti al Gruppo), sia nelle relazioni interne che in rapporto agli
interlocutori esterni.

Responsabilità Primarie
Gestisce le relazioni industriali coerentemente con le linee politiche stabilite dalla Direzione
aziendale.
- Elabora e diffonde le direttive di carattere generale finalizzate alla corretta
applicazione delle norme di legge e di contratto relative all’amministrazione del
personale.
- Fornisce la consulenza interna relativa alle leggi che regolano i rapporti di lavoro
e ai contratti nazionali.
- Rileva le problematiche espresse dal personale al fine di supportare i
Responsabili di Stabilimento nella prevenzione di possibili conflittualità collettive
o individuali.
- Adotta provvedimenti disciplinari ed effettua licenziamenti, fornendo il necessario
supporto tecnico-legislativo ai responsabili delle sedi periferiche e mantenendosi
in stretto contatto con i legali esperti in diritto del lavoro.
- Gestisce i rapporti con i sindacati e rappresenta l’Azienda nelle vertenze sia
collettive che individuali, sottoscrivendo accordi e transazioni, secondo i limiti
previsti dalla specifica procura.
Assicura la corretta amministrazione del personale e l’elaborazione e il rispetto del budget della
funzione
- Cura il reporting per società/settore relativo ai principali fatti gestionali, ovvero
presenze/assenze, tempi di lavoro, costi del personale, investimenti, e il report
mensile relativo agli organici, per il Comitato Direttivo.
- Elabora il budget e effettua le integrazioni degli investimenti per nuove
assunzioni, costo del lavoro, aggiornamenti.
- Fornisce al Responsabile Amministrazione del Personale le indicazioni
necessarie alla redazione delle statistiche per ogni settore di attività.
- Monitora l’andamento delle retribuzioni sul mercato del lavoro, fornendo il report
annuale alle Direzioni.
- Collabora con le Direzioni di Funzione e di Stabilimento alla stipulazione ed
aggiornamento delle polizze assicurative sottoscritte a favore di alcune categorie
di collaboratori, assicurando il rispetto delle disposizioni del contratto nazionale.
- Predispone e stipula gli accordi contrattuali per gli appalti esterni.
- Provvede all’assunzione del personale, secondo le indicazioni della Direzione
aziendale, scegliendo gli opportuni canali di reclutamento e selezione e
garantendo il rispetto del budget.
- Cura la pianificazione e l’attivazione degli interventi di addestramento,
formazione e aggiornamento del personale delle società italiane.
- Fornisce la consulenza tecnica alle Direzioni di Funzione e di Stabilimento nella
assegnazione di aumenti retributivi, passaggi di categoria e/o livello,
incentivazioni per impiegati e dirigenti e provvede, su proposta delle Direzioni,
agli aumenti di merito, ai passaggi di livello e all’incentivazione del personale
operaio.

40
MANUALE ORGANIZZATIVO

Contribuisce all’analisi organizzativa e all’implementazione dei sistemi gestionali, secondo le


politiche decise dalla Direzione aziendale.
- Provvede, unitamente ai consulenti e al Comitato Esecutivo, all’analisi e alla
valutazione delle mansioni, delle prestazioni e del potenziale.
Gestisce le risorse umane della funzione, coordinandone l’attività e curandone lo sviluppo
professionale.
Sviluppa il supporto informatico del settore interagendo sia con la Direzione sistemi informativi,
sia con consulenti software esterni.
Provvede alla gestione dei servizi sociali di fabbrica, ovvero mensa, medicina del lavoro,
vigilanza, mantenendo gli opportuni contatti con le strutture aziendali e assicurando la
negoziazione e il rinnovo dei contratti sulla fornitura dei servizi non interni.

Supervisione
Definisce le procedure operative interne relative alla gestione delle risorse umane.
- Impartisce le direttive e supporta tecnicamente il personale
- Indice riunioni settimanali di coordinamento con tutto il personale della funzione
- Addestra e valuta i diretti collaboratori, provvede all’assegnazione di ferie e
permessi e propone aumenti di merito e di livello

Relazioni interne
Direttori di Stabilimento e Direttori di Funzione
- Recepimento di problematiche connesse alla gestione e sviluppo del personale
Capi Reparto
- Problemi specifici
Controllo di Gestione
- Interscambio informativo per la formulazione del budget
Direzione sistemi informativi
- Problematiche informative/informatiche

Relazioni esterne
Unione Industriali, Associazioni di categoria, sindacati
- Problematiche sindacali, contributive, previdenziali e fiscali attinenti
l’amministrazione del Personale
- Interpretazioni contrattuali e giuridiche
INPS
- Problematiche contributive e previdenziali
Consulenti legali
- Problematiche di diritto del lavoro
Consulenti organizzativi
- Supporto per analisi organizzative ed elaborazione di sistemi gestionali
Società di software.
- Consulenza informatica

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Generale
Riporti della posizione
- Responsabile coordinamento gestione del personale
- Responsabile organizzazione e sviluppo
- Responsabile Amministrazione del Personale
- Responsabile Relazioni industriali

41
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Coordinamento Gestione del Personale


Scopo della posizione
Assicurare lo sviluppo di procedure relative alla gestione del personale da applicare nei diversi
stabilimenti.
Assicurare la standardizzazione dei processi a livello centrale e locale, stabilendo quali attività
possono essere gestite localmente, quali centralmente e quali richiedono l’intervento delle
unità specialistiche nella direzione del personale.

Responsabilità Primarie
E’ responsabile della predisposizione del piano del personale complessivamente, valutando i
fabbisogni che emergono dalle singole unità operative.
Analizza, insieme ai responsabili della gestione delle singole unità, se alcuni fabbisogni
possono essere soddisfatti attraverso l’assunzione di nuove persone, attraverso la mobilità
interna o la job rotation.
E’ responsabile dello sviluppo di procedure che possano migliorare la gestione del personale e
consentano un approccio coerente alle problematiche di gestione nelle diverse unità operative.
Assicura la corretta amministrazione del personale e l’elaborazione e il rispetto del budget della
funzione
- Collabora nella stesura del reporting relativo ai principali fatti gestionali, ovvero
presenze/assenze, tempi di lavoro, costi del personale, investimenti.
- Collabora nella stesura del budget .
- Collabora con le Direzioni di Funzione e di Stabilimento alla stipulazione ed
all’aggiornamento delle polizze assicurative sottoscritte a favore di alcune
categorie di collaboratori.
Interviene nella progettazione e impostazione dei piani di carriera degli individui a
livello centrale, supportando il responsabile organizzazione e sviluppo.
Garantisce il collegamento tra i responsabili della gestione del personale delle varie
unità operative e le unità specialistiche della direzione del personale, stabilendo
quali problematiche possano essere gestite a livello locale e quali richiedano
l’intervento degli specialisti.

Supervisione
Coordina i responsabili della gestione del personale di stabilimento

Relazioni interne
Direttori di Stabilimento e Direttori di Funzione
- Recepimento di problematiche connesse alla gestione del personale
Capi Reparto
- Problemi specifici
Controllo di Gestione
- Interscambio informativo per la formulazione del budget
Direzione sistemi informativi
- Problematiche informative/informatiche

Relazioni esterne
Unione Industriali, Associazioni di categoria, sindacati,
- Problematiche sindacali, contributive, previdenziali e fiscali attinenti la gestione
del Personale
- Interpretazioni contrattuali e giuridiche
Consulenti organizzativi
- Supporto per analisi organizzative ed elaborazione di sistemi gestionali

42
MANUALE ORGANIZZATIVO

Società di software
- Consulenza informatica.

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Direttore risorse umane
Riporti della posizione:
- Responsabili della gestione del personale di stabilimento

43
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile risorse umane di stabilimento


Scopo della posizione
Assicurare che le procedure relative alla gestione del personale vengano applicate a livello di
singola unità operativa.
Presidiare tutti i processi di gestione del personale a livello locale, trasferendo alle unità
centrali eventuali questioni che richiedono competenza specifica o che richiedano una verifica
ed un confronto con le altre unità operative.

Responsabilità Primarie
Si occupa di gestire localmente i provvedimenti disciplinari a ridotto impatto: i provvedimenti più
critici vengono gestiti a livello centrale o comunque dall’unità preposta al contenzioso.
Presidia la rilevazione delle presenze a livello locale, garantendo che i giustificativi relativi ad
eventuali assenze, ritardi o situazioni non a norma pervengano all’amministrazione del
personale come necessario.
Si occupa di ricevere le richieste da parte del personale relativamente a questioni concernenti il
lavoro (ad esempio permessi, ferie, TFR…) e a trasferire le richieste alle unità preposte.
Si occupa di intervenire in caso di infortuni o malattia per verificare che il lavoratore
predisponga la documentazione necessaria.
Interviene, in collaborazione con i responsabili dell’attività operativa, nell’organizzazione del
lavoro di stabilimento, definendo dove necessario i turni e la mobilità dei lavoratori.
In collaborazione con i capi interviene nella definizione del piano del personale, stimando il
fabbisogno di personale in relazione alla pianificazione delle diverse attività.
In collaborazione con le direzioni centrali e in attinenza agli obiettivi della direzione del
personale, stabilisce le forme contrattuali e i livelli retributivi necessari per le posizioni che
necessitano di nuovi inserimenti. Tiene i contatti con agenzie per il lavoro a livello locale.
Interviene nelle attività di selezione e soprattutto inserimento dei neoassunti, progettando dei
percorsi che ne facilitino l’approccio alle attività operative e la relazione con i capi e colleghi
Interviene nella progettazione e impostazione dei piani di carriera degli individui di stabilimento,
supportando il responsabile organizzazione e sviluppo e favorendo il coinvolgimento dei capi
Interviene nella proposta ed eventualmente nello sviluppo di percorsi di formazione rivolti al
personale di stabilimento, trasferendo eventuali fabbisogni e analizzandone l’efficacia.

Relazioni interne
Direttori di Stabilimento e Direttori di Funzione
- Recepimento di problematiche connesse alla gestione del personale.
Capi Reparto
- Problemi specifici.
Controllo di Gestione
- Interscambio informativo per la formulazione del budget.
Direzione sistemi informativi
- Problematiche informative/informatiche

Relazioni esterne
Rappresentanze sindacali locali
Associazioni imprenditori locali
Agenzie per il lavoro a livello locale

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile coordinamento gestione del personale
Riporti della posizione:

44
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Specialista gestione del personale

Specialista gestione del personale


Scopo della posizione
Interviene nell’esecuzione dei processi di gestione del personale rispettando le procedure.

Responsabilità Primarie
Interviene nella programmazione del fabbisogno di personale di cui necessita l'organizzazione,
considerando i prevedibili flussi del personale in ingresso, la mobilità interna e il personale in
uscita.
Collabora alla definizione della quantità e qualità delle risorse umane da acquisire, elaborando
i profili del personale da assumere e precisando i requisiti da ricercare.
Interviene nelle attività di sportello verso il personale, raccogliendo eventuali esigenze
specifiche e interpellando gli uffici di competenza.
Supporta il responsabile nella soluzione di problematiche relative al contenzioso che non
richiedano l’intervento a livello centrale dell’unità preposta al contenzioso.
Interviene nel processo di rilevazione delle presenze a livello locale, garantendo che i
giustificativi relativi ad eventuali assenze, ritardi o situazioni non a norma pervengano
all’amministrazione del personale come necessario.
Si occupa di intervenire in caso di infortuni o malattia per verificare che il lavoratore
predisponga la documentazione necessaria.
Supporta il responsabile nelle attività di inserimento dei neoassunti, affiancando i capi nel
processo e rilevando eventuali difficoltà.
Interviene nella progettazione e impostazione dei piani di carriera degli individui di stabilimento,
supportando il responsabile organizzazione e sviluppo e favorendo il coinvolgimento dei capi.

Relazioni interne
Altri uffici nella direzione del personale
Tutto il personale di stabilimento

Relazioni esterne
Agenzie per il lavoro a livello locale

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile gestione del personale di stabilimento

45
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile organizzazione e sviluppo


Scopo della posizione
Presidiare la struttura organizzativa complessiva, sia a livello di macrostruttura, sia a livello di
microstruttura, definendo i ruoli in modo coerente con le esigenze del lavoro e con i livelli di
inquadramento.
Sviluppare percorsi di carriera per il personale aziendale in linea con le esigenze
dell’organizzazione e con le caratteristiche di ognuno.

Responsabilità Primarie
Definisce con le aree funzionali, i fabbisogni di personale identificando le linee guida per la
realizzazione di progetti inerenti la definizione di ruoli e responsabilità, la valutazione dei ruoli e
delle prestazioni e la valorizzazione dei talenti.
E’ responsabile dell’analisi dei sistemi professionali e per poi descriverli in termini di
posizioni/ruoli e/o di competenze. Imposta quindi modelli e procedure per definire il contenuto
dei vari ruoli aziendali, stabilendo la correlazione con il livello di inquadramento e, in
collaborazione con il responsabile compensation & benefit, con la retribuzione.
Gestisce eventualmente i consulenti esterni che intervengono nel processo di definizione
dell’organizzazione.
Stabilisce, con il Direttore delle Risorse Umane se la politica da adottare nella gestione del
personale è maggiormente orientata all’acquisizione di risorse dall’esterno o di valorizzazione
del capitale umano interno, in relazione alle competenze e alla professionalità richiesta nelle
diverse posizioni e a quella espressa dai dipendenti.
Definisce le politiche di sviluppo organizzativo e le attività volte alla crescita del capitale
umano, stabilendo cammini di carriera sia verticale che orizzontale.
Progetta e implementa sistemi di valutazione, attraverso cui il lavoro viene classificato in livelli
e fasce, valutato e fatto corrispondere a una retribuzione.
Facilita i progetti di change management e miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza
dell'organizzazione che interessano il ridisegno dei processi aziendali, la riprogettazione delle
strutture organizzative, la definizione delle responsabilità e dei compiti.
E’ responsabile della definizione dei percorsi di formazione, in relazione alle competenze
richieste ad ogni ruolo e alla valutazione di coloro che lo ricoprono.

Relazioni interne
Tutto il personale

Relazioni esterne
Consulenti che intervengono nei progetti di change management o di definizione
dell’organizzazione

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile Risorse Umane
Riporti della posizione:
- Specialista di organizzazione e sviluppo
- Responsabile compensation & benefit
- Responsabile selezione
- Responsabile formazione

46
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista sviluppo organizzativo


Scopo della posizione
Si occupa di svolgere analisi organizzative al fine di impostare la struttura organizzativa
complessiva, sia a livello di macrostruttura, sia a livello di microstruttura, definendo i ruoli in
modo coerente con le esigenze del lavoro e con i livelli di inquadramento.
Interviene nella definizione dei percorsi di carriera per il personale aziendale in linea con le
esigenze dell’organizzazione e con le caratteristiche di ognuno.

Responsabilità Primarie
Interviene nella definizione dei fabbisogni di personale identificando le linee guida per la
realizzazione di progetti inerenti la definizione di ruoli e responsabilità, la valutazione dei ruoli e
delle prestazioni e la valorizzazione dei talenti.
Si occupa dell’analisi dei sistemi professionali e della descrizione in termini di posizioni/ruoli e/o
di competenze. Partecipa alla definizione di modelli e procedure per definire il contenuto dei
vari ruoli aziendali, stabilendo la correlazione con il livello di inquadramento e, in
collaborazione con il responsabile compensation & benefit, con la retribuzione.
Collabora con i consulenti esterni che eventualmente intervengono nel processo di definizione
dell’organizzazione.
Interviene nella definizione delle politiche di sviluppo organizzativo e delle attività volte alla
crescita del capitale umano, stabilendo cammini di carriera sia verticale che orizzontale.
Si occupa di implementare sistemi di valutazione, attraverso cui il lavoro viene classificato in
livelli e fasce, valutato e fatto corrispondere a una retribuzione.
Interviene nei progetti di change management e miglioramento dell'efficacia e dell'efficienza
dell'organizzazione, prevalentemente facilitando il ridisegno dei processi aziendali, la
riprogettazione delle strutture organizzative, la definizione delle responsabilità e dei compiti.

Relazioni interne
Tutto il personale

Relazioni esterne
Consulenti che intervengono nei progetti di change management o di definizione
dell’organizzazione

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile organizzazione e sviluppo

47
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile compensation & benefit


Scopo della posizione
Sviluppare, implementare e mantenere un programma di compensation che determini le fasce
di retribuzione per tutti i ruoli aziendali
Determinare i livelli retributivi attuali (in termini di retribuzione fissa, variabile, benefit) e stabilire
un piano di incrementi coerente con le strategie delle risorse umane e con le caratteristiche
dell’organizzazione.

Responsabilità Primarie
Valuta costantemente le politiche e procedure di compensation di altre società per effettuare
un benchmark retributivo diretto.
Gestisce le relazioni con società specializzate in benchmark retributivi scegliendo la
metodologia più corretta per la propria azienda.
E’ responsabile della pianificazione dei livelli di retribuzione fissa, definendo o rifocalizzando la
struttura e i programmi retributivi, in particolare, le linee di politica retributiva, i criteri di
riconoscimento delle prestazioni, valorizzando in termini temporali gli effetti delle decisioni di
tale politica sul monte salari complessivo e sulle situazioni retributive individuali.
E’ responsabile di definire le policy di retribuzione variabile attraverso la progettazione e la
revisione del relativo sistema che comprende la definizione di principi e di obiettivi, la scelta dei
modelli, la determinazione dei cicli temporali, la simulazione costi-benefici, la selezione dei
criteri di misura delle prestazioni e la loro definizione.
E’ responsabile dell’analisi dei fringe benefits (benefici addizionali), progettando pacchetti
coerenti con i diversi livelli di inquadramento, con le politiche aziendali, con il budget a
disposizione e con le preferenze dei singoli.
Tiene monitorati i principali dati economici revisionali ai fini della pianificazione delle
retribuzioni (in particolare indice costo della vita, tasso di disoccupazione).
Raccomanda modalità efficaci per assicurarsi che la retribuzione sia collegata con la
prestazione effettuata. Suggerisce sistemi di calcolo delle retribuzioni in relazione ai percorsi di
sviluppo.
Mantiene aggiornate le leggi e i regolamenti che potrebbero influenzare le retribuzioni di
dipendenti e opera in conformità alle disposizioni.
Informa i direttori e responsabili di funzione e i capi delle politiche di compensation, li assiste
nella soluzione di problemi relativi al compensation e li supporta nella valutazione delle
prestazioni e nella comunicazione delle politiche retributive verso i dipendenti.

Supervisione
Coordina l’attività degli Specialisti e addetti al compensation & benefit

Relazioni interne
Direzione Amministrazione e Finanza.
Formazione
Selezione
Gestione del personale
Responsabili di funzione dell’azienda e loro riporti

Relazioni esterne
Società di benchmarking retributivo
- Valori retributivi di mercato
Commercialisti e fiscalisti
- Analisi delle componenti della retribuzione e calcolo del costo del lavoro
Altre aziende

48
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Confronto dei dati retributivi di posizioni organizzative oggetto dell’indagine

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile sviluppo organizzativo
Riporti della posizione
- Specialista compensation & benefit

49
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista compensation & benefit


Scopo della posizione
Mantenere e supportare il responsabile nella gestione di un programma di compensation che
determini le fasce di retribuzione per tutti i ruoli aziendali
collaborare nella costruzione di un piano di incrementi retributivi (dove la retribuzione è intesa
come insieme di retribuzione fissa, variabile, benefit) coerente con le strategie delle risorse
umane e con le caratteristiche dell’organizzazione.

Responsabilità Primarie
Valuta costantemente le politiche e procedure di compensation di altre società per effettuare
un benchmark retributivo diretto.
Gestisce le relazioni con società specializzate in benchmark retributivi scegliendo la
metodologia più corretta per la propria azienda.
Interviene nella pianificazione dei livelli di retribuzione fissa, definendo o rifocalizzando la
struttura e i programmi retributivi, in particolare, le linee di politica retributiva, i criteri di
riconoscimento delle prestazioni, valorizzando in termini temporali gli effetti delle decisioni di
tale politica sul monte salari complessivo e sulle situazioni retributive individuali.
Interviene nella definizione della retribuzione variabile attraverso la progettazione e la revisione
del relativo sistema che comprende la definizione di principi e di obiettivi, la scelta dei modelli,
la determinazione dei cicli temporali, la simulazione costi-benefici, la selezione dei criteri di
misura delle prestazioni e la loro definizione.
Studia l’impatto dei fringe benefits (benefici addizionali) sul total reward degli individui,
progettando pacchetti coerenti con i diversi livelli di inquadramento, con le politiche aziendali,
con il budget a disposizione e con le preferenze dei singoli.
Tiene monitorati i principali dati economici revisionali ai fini della pianificazione delle
retribuzioni (in particolare indice costo della vita, tasso di disoccupazione).
Raccomanda modalità efficaci per assicurarsi che la retribuzione sia collegata con la
prestazione effettuata. Suggerisce sistemi di calcolo delle retribuzioni in relazione ai percorsi di
sviluppo.
Mantiene aggiornate le leggi e i regolamenti che potrebbero influenzare le retribuzioni di
dipendenti e opera in conformità alle disposizioni.
Informa i direttori e responsabili di funzione e i capi delle politiche di compensation, li assiste
nella soluzione di problemi relativi al compensation e li supporta nella valutazione delle
prestazioni e nella comunicazione delle politiche retributive verso i dipendenti.

Relazioni interne
Direzione Amministrazione e Finanza
Formazione
Selezione
Gestione del personale
Responsabili di funzione dell’azienda e loro riporti

Relazioni esterne
Società di benchmarking retributivo
Commercialisti e fiscalisti
Altre aziende

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile compensation & benefit

50
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile della Formazione


Scopo della posizione
Sviluppare, organizzare, implementare e gestire un sistema di formazione in collaborazione
con i Direttori delle diverse aree funzionali.

Responsabilità Primarie
Ideare, sviluppare e implementare dei programmi formativi in linea con le esigenze delle
diverse aree aziendali.
Impostare metodologie di analisi e valutazione del fabbisogno formativo in azienda, sia per
programmi di routine sia per programmi specifici. Condurre l’analisi dei fabbisogni ai fini della
progettazione didattica.
Valutare e scegliere i potenziali fornitori di formazione sia per programmi di formazione in
house sia per garantire l’accesso a programmi di formazione esterna ai dipendenti.
Scegliere e supportare eventuali docenti interni all’azienda per la progettazione di percorsi di
formazione interni.
Supportare i fornitori esterni o i docenti interni nella progettazione di dettaglio dei percorsi di
formazione.
Garantire l’efficace organizzazione e logistica di corsi interni, sia attraverso l’autorizzazione
all’acquisto del materiale di consumo, sia valutando la sede formativa che le facilities collegate.
Sviluppare metodologie di misurazione dell’efficacia formativa ai fini della riprogettazione o
riedizione di percorsi di formazione.
Monitorare il processo di formazione in termini di parametri chiave (numero di partecipanti ai
corsi, ore di formazione per allievo…).
Definire il budget di formazione e negoziare con la direzione i tempi e l’allocazione dello stesso
alle persone delle diverse unità.
Individua opportunità di finanziamento delle attività formative mantenendo i contatti con enti di
formazione e enti di promozione.

Supervisione
Supervisiona gli specialisti della formazione

Relazioni interne
Altre aree della Direzione del personale (in particolare la Gestione del Personale e la
Selezione)
- Dati relativi alle presenze ai percorsi di formazione
- Report della formazione
Tutte le altre Direzioni aziendali
- Recepimento del fabbisogno formativo
- Progettazione dei percorsi di formazione
- Comunicazione valutazione della formazione
- Monitoraggio dell’efficacia formativa

Relazioni esterne
Enti di formazione
- Valutazione di nuove opportunità formative
- Progettazione di percorsi di formazione
- Valutazione di offerte di formazione
- Valutazione di eventuali opportunità di finanziamento
Associazioni di categoria, Unione Industriali, sindacati
- Valutazione di eventuali opportunità di finanziamento
- Valutazione di nuove offerte di formazione

51
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile sviluppo organizzativo
Riporti della posizione
- Specialista della formazione

52
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista della Formazione


Scopo della posizione
Collaborare nello sviluppo, organizzazione, implementazione e gestione un sistema di
formazione.

Responsabilità Primarie
Supportare nell’impostazione di metodologie di analisi e valutazione del fabbisogno formativo
in azienda, sia per programmi di routine sia per programmi specifici.
Mantenere i contatti con i diversi fornitori di formazione sia per programmi di formazione in
house che per garantire l’accesso a programmi di formazione esterna ai dipendenti.
Supportare eventuali docenti interni all’azienda per la progettazione di percorsi di formazione
interni e per la predisposizione del materiale didattico.
Supportare i fornitori esterni o i docenti interni nella progettazione di dettaglio dei percorsi di
formazione.
Garantire l’efficace organizzazione e logistica di corsi interni, sia attraverso l’autorizzazione al
l’acquisto del materiale di consumo, sia valutando la sede formativa e le facilities collegate.
Svolgere attività di tutorship d’aula, supportando i partecipanti nel processo di apprendimento.
Monitorare il processo di formazione in termini di parametri chiave (numero di partecipanti ai
corsi, ore di formazione per allievo…).
Predisporre la modulistica necessaria all’ottenimento di eventuali finanziamenti alla
formazione.

Supervisione
Nessuna

Relazioni interne
Altre aree della Direzione del personale (in particolare la Gestione del Personale e la
Selezione)
- Dati relativi alle presenze ai percorsi di formazione
- Report della formazione
Tutte le altre Direzioni aziendali
- Recepimento del fabbisogno formativo
- Progettazione dei percorsi di formazione
- Comunicazione valutazione della formazione
- Monitoraggio dell’efficacia formativa

Relazioni esterne
Enti di formazione
- Valutazione nuove opportunità formative
- Progettazione percorso di formazione
- Valutazione offerte di formazione
- Valutazione eventuali opportunità di finanziamento
Associazioni di categoria, Unione Industriali, sindacati
- Valutazione eventuali opportunità di finanziamento
- Valutazione nuove offerte di formazione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile formazione

53
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile della Selezione


Scopo della posizione
Impostare un sistema di selezione del personale coerente con i fabbisogni espressi dalle
diverse aree aziendali;
Promuovere l’immagine aziendale ai fini del recruiting di risorse qualificate per gli effettivi
fabbisogni dell’azienda.

Responsabilità Primarie
Impostare dei piani di promozione dell’immagine aziendale presso scuole, associazioni e
università ai fini del recruiting di risorse qualificate.
Partecipare a fiere e manifestazioni per presentare le attività dell’azienda e raccogliere
candidature.
Sviluppare relazioni con università, scuole e business school in modo da canalizzare le
candidature opportune ed eventualmente sviluppare stage o tirocini in azienda ai fini della
selezione.
Collaborare con associazioni di categoria, associazioni industriali o sindacali per la
sperimentazione di nuove forme contrattuali per i neoassunti.
Sviluppare metodologie di selezione, sia a supporto dell’individuazione del fabbisogno in
azienda, sia per la valutazione del candidato.
Mantiene le relazioni con le società esterne (head hunter, società di selezione ed
eventualmente società di somministrazione), selezionandole, pianificando il fabbisogno e
gestendo i colloqui di selezione interni all’azienda.
Organizzazione di sessioni di selezione, applicando la metodologia aziendale, sia attraverso
selezionatori della direzione risorse umane, sia coordinando la partecipazione delle altre unità
aziendali.
Assicurare il corretto inserimento dei neoassunti dopo il periodo di prova.
Coordinare eventuali visite mediche per i neoassunti.
Gestire eventuali sistemi informativi a supporto della selezione (raccolta di CV online attraverso
sito web aziendale, database interno).

Supervisione
Supervisiona gli specialisti della selezione

Relazioni interne
Altre aree della Direzione del personale (in particolare la Gestione del Personale e la
Formazione)
- Pianificare il processo di inserimento dei nuovi assunti
- Pianificare il processo di formazione all’ingresso
Tutte le altre Direzioni aziendali
- Raccogliere il fabbisogno di nuove persone
- Definire il profilo del candidato
- Pianificare i colloqui tecnici di selezione

Relazioni esterne
Società di selezione
- Definizione dei profili da selezionare
- Definizione dei contratti di collaborazione
Associazioni di categoria, Unione Industriali, sindacati
- Definizione dei contratti e delle condizioni di inserimento dei neoassunti
Università, scuole, business school
- Organizzazione di eventi di promozione

54
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Raccolta profili di candidati potenziali

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile sviluppo organizzativo
Riporti della posizione
- Specialista della selezione

55
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista della Selezione


Scopo della posizione
Collaborazione nell’ impostazione di un sistema di selezione del personale coerente con i
fabbisogni espressi dalle diverse aree aziendali;
Collaborazione nella promozione dell’immagine aziendale ai fini del recruiting di risorse
qualificate per gli effettivi fabbisogni dell’azienda.

Responsabilità Primarie
Partecipare nella promozione dell’immagine aziendale presso scuole, associazioni e università
ai fini del recruiting di risorse qualificate: presenziare a fiere e manifestazioni per presentare le
attività dell’azienda e raccogliere candidature.
Gestire le pratiche interne di tirocini e stage, utili ai fini della selezione.
Partecipare allo sviluppo di metodologie di selezione, sia a supporto dell’individuazione del
fabbisogno in azienda, sia per la valutazione del candidato.
Mantiene le relazioni con le società esterne (head hunter, società di selezione ed
eventualmente società di somministrazione), per la comunicazione del fabbisogno di nuove
risorse e per l’organizzazione dei colloqui di selezione interni all’azienda.
Collaborazione durante le sessioni di selezione, applicando la metodologia aziendale,
coordinandosi anche con le altre unità aziendali.
Supportare l’ inserimento dei neoassunti dopo il periodo di prova.
Coordinare eventuali visite mediche per i neoassunti.
Data entry di nuovi curricula nel database aziendale.

Supervisione
Nessuna

Relazioni interne
Altre aree della Direzione del personale (in particolare la Gestione del Personale e la
Formazione)
- Pianificare il processo di inserimento dei nuovi assunti
- Pianificare il processo di formazione all’ingresso
Tutte le altre Direzioni aziendali
- Raccogliere il fabbisogno di nuove persone
- Definire il profilo del candidato
- Pianificare i colloqui tecnici di selezione

Relazioni esterne
Società di selezione
- Definizione dei profili da selezionare
Associazioni di categoria, Unione Industriali, sindacati
- Definizione dei contratti e delle condizioni di inserimento dei neoassunti
Università, scuole, business school
- Organizzazione di eventi di promozione
- Raccolta profili di candidati potenziali

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile della selezione

56
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Amministrazione del personale


Scopo della posizione
Curare il corretto adempimento degli obblighi contrattuali, contributivi e fiscali che riguardano
l’amministrazione del personale.

Responsabilità Primarie
Risponde della puntuale e corretta elaborazione delle retribuzioni e dei relativi obblighi
contributivi e fiscali, nel rispetto delle normative vigenti e degli accordi aziendali.
- Provvede all’aggiornamento dei dati relativi a salari, stipendi, contributi, TFR e
adempimenti fiscali.
- Contabilizza e controlla i dati relativi all’amministrazione del personale.
- Accerta il rispetto delle normative contrattuali e degli accordi aziendali.
- Registra le presenze dei dipendenti, controllando la quadratura dei dati ed
intervenendo sulle eventuali anomalie.
- Elabora gli stipendi.
- Predispone gli stampati per i versamenti IRPEF e per i contributi previdenziali e
assistenziali.
- Cura l’aggiornamento del software di supporto e la sua adeguatezza alle
normative vigenti, mantenendo le relazioni con i consulenti esterni.
- Cura l’aggiornamento, l’interpretazione e il rispetto delle normative che regolano
gli aspetti retributivi e contributivi, con il supporto della posizione superiore e dei
consulenti esterni.
- Supporta gli addetti alla funzione nella predisposizione dei modelli utili al calcolo
dei contributi IRPEF dei dipendenti, curandone l’impostazione.
Collabora con gli addetti alla funzione nella programmazione degli acquisti di modulistica.
- Supporta la posizione superiore, provvedendo al reperimento e collaborando
all’analisi dei dati amministrativi.
- Elabora, su indicazione della posizione superiore, i dati per la redazione del
budget annuale e per l’elaborazione e l’analisi dei costi del personale.
- Studia e propone eventuali modifiche ai sistemi di lavoro e alle procedure in uso,
per gli aspetti di sua competenza.
Assicura l’elaborazione dei report mensili relativi al costo del personale.

Supervisione
Coordina e supervisiona gli addetti e specialisti alla funzione

Relazioni interne
Controllo di Gestione
- Definizione del costo del lavoro
Altre direzioni aziendali
- Comunicazione del costo del lavoro
- Comunicazione reportistica di amministrazione del personale

Relazioni esterne
Software House.
- Problematiche software
Associazioni industriali e di categoria
- Problematiche fiscali, sindacali, previdenziali e assicurative
• Enti Previdenziali

57
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore del Personale
Riporti della posizione
- Specialista dell’amministrazione del personale

58
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista Amministrazione del personale


Scopo della posizione
Collabora all’adempimento degli obblighi contrattuali, contributivi e fiscali che riguardano
l’amministrazione del personale.

Responsabilità Primarie
Collabora nell’elaborazione delle retribuzioni e dei relativi obblighi contributivi e fiscali, nel
rispetto delle normative vigenti e degli accordi aziendali.
- Provvede all’aggiornamento dei dati relativi a salari, stipendi, contributi, TFR e
adempimenti fiscali.
- Contabilizza i dati relativi all’amministrazione del personale.
- Registra le presenze dei dipendenti, controllando la quadratura dei dati ed
intervenendo sulle eventuali anomalie.
- Elabora gli stipendi.
- Predispone gli stampati per i versamenti IRPEF e per i contributi previdenziali e
assistenziali.
- Cura l’aggiornamento del software di supporto e la sua adeguatezza alle
normative vigenti, mantenendo le relazioni con i consulenti esterni.
- Cura l’aggiornamento, l’interpretazione e il rispetto delle normative che regolano
gli aspetti retributivi e contributivi, con il supporto della posizione superiore e dei
consulenti esterni.
- Predispone dei modelli utili al calcolo dei contributi IRPEF dei dipendenti,
curandone l’impostazione.
Collabora con gli addetti alla funzione nella programmazione degli acquisti di modulistica
Supporta la posizione superiore, provvedendo al reperimento e collaborando all’analisi dei dati
amministrativi.
- Elabora, su indicazione della posizione superiore, i dati per la redazione del
budget annuale e per l’elaborazione e l’analisi dei costi del personale.
- Studia e propone eventuali modifiche ai sistemi di lavoro e alle procedure in uso,
per gli aspetti di sua competenza.
Assicura l’elaborazione dei report mensili relativi al costo del personale.

Supervisione
Coordina e supervisiona gli addetti e specialisti alla funzione

Relazioni interne
Controllo di Gestione.
Altre direzioni aziendali

Relazioni esterne
Software House.
- Problematiche software
Associazioni datoriali e di categoria
- Problematiche fiscali, sindacali, previdenziali e assicurative.
• Enti Previdenziali.

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Amministrazione del Personale

59
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Relazioni Industriali


Scopo della posizione
E’ responsabile della gestione dei rapporti con le Organizzazioni Sindacali per quanto attiene
la gestione delle relazioni industriali in modo di assicurare la corretta applicazione della
disciplina legislativa inerente i rapporti di lavoro.

Responsabilità Primarie
Si confronta direttamente con le rappresentanze sindacali dei lavoratori su tutte le tematiche
relative al lavoro (retribuzione, ferie, diritti di informazione e consultazione, formazione, pari
opportunità, orari, ecc.), sia a livello locale che nazionale e, per talune tipologie di imprese su
specifiche tematiche, anche a livello internazionale.
Si occupa della stesura degli accordi e della relazione con le Rappresentanze Sindacali
Aziendali partecipando in prima persona a tutte le fasi negoziali di trattative riguardanti il
rinnovo dei contratti aziendali.
Analizza i contratti collettivi di lavoro per interpretarne gli obiettivi, gli intenti e i termini
contrattuali.
Definisce una politica di gestione del sindacato, stabilendo quali decisioni l’azienda intende
condividere, decide di intraprendere in modo autonomo.
Garantisce l’assistenza necessaria ad altre figure operanti nell'area della gestione delle risorse
umane, con riferimento alle tematiche attinenti le relazioni sindacali e industriali. In particolare
interviene a supporto della gestione del personale a livello di stabilimento qualora si presentino
situazioni che richiedono una competenza specialistica.
Può essere responsabile delle azioni di contenzioso verso i lavoratori curando i rapporti con i
professionisti esterni.
Assicura il presidio della competenza sua o dei suoi collaboratori in merito a contratti di lavoro,
normative e procedure relative.

Supervisione
Garantisce il presidio della competenza dei collaboratori in area relazioni industriali

Relazioni interne
Responsabile gestione del personale (a livello centrale o locale)
Direttore Operations
Direttore di stabilimento
RSU

Relazioni esterne
Rappresentanze sindacali esterne
Associazioni datoriali
Studi legali per contenziosi

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Risorse Umane
Riporti della posizione
- Specialista in Relazioni Industriali

60
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista Relazioni Industriali


Scopo della posizione
Interviene nella gestione dei rapporti con le Organizzazioni Sindacali per quanto attiene la
gestione delle relazioni industriali in modo di assicurare la corretta applicazione della disciplina
legislativa inerente i rapporti di lavoro.

Responsabilità Primarie
Interviene nei confronti con le rappresentanze sindacali dei lavoratori su tutte le tematiche
relative al lavoro (retribuzione, ferie, diritti di informazione e consultazione, formazione, pari
opportunità, orari, ecc.), sia a livello locale che nazionale e, per talune tipologie di imprese e su
specifiche tematiche, anche a livello internazionale.
Analizza i contratti collettivi di lavoro per interpretarne gli obiettivi, gli intenti e i termini
contrattuali.
Garantisce l’assistenza necessaria ad altre figure operanti nell'area della gestione delle risorse
umane, con riferimento alle tematiche attinenti le relazioni sindacali e industriali. In particolare
interviene a supporto della gestione del personale a livello di stabilimento qualora si presentino
situazioni che richiedono una competenza specialistica.
Può intervenire nelle azioni di contenzioso verso i lavoratori curando i rapporti con i
professionisti esterni.

Relazioni interne
Responsabile della gestione del personale (centrale o di stabilimento)

Relazioni esterne
Rappresentanze sindacali esterne
Associazioni datoriali
Studi legali per contenziosi

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile delle Relazioni Industriali

61
CAPITOLO 3.3

AREA ACQUISTI E LOGISTICA

Indice

3.3.1 Organigramma Pag. 64


3.3.2 Job description Pag. 65
Direttore Acquisti e Logistica Pag. 65
Responsabile Acquisti Pag. 67
Capo Settore Acquisti Pag. 69
Acquisitore Pag. 70
Responsabile Logistica Pag. 71
Specialista Logistica Pag. 72
Responsabile di Magazzino Pag. 73
Addetto al Magazzino Pag. 74
Responsabile import export Pag. 75
Responsabile della pianificazione della produzione Pag. 76
Addetto pianificazione della produzione Pag. 78

63
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.3.1 ORGANIGRAMMA
Direttore Acquisti e Logistica

Responsabile Responsabile
acquisti Logistica

Responsabile
Responsabile Responsabile
Capo settore pianificazione
magazzino import - export
acquisti produzione

Addetto
Specialista Addetto
Acquisitore alla pianificazione
di Logistica al magazzino
della produzione

64
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.3.2 JOB DESCRIPTION


Direttore Acquisti e Logistica
Scopo della posizione
Assicurare l’attività di approvvigionamento funzionale alle esigenze produttive dell’azienda
garantendo l’ottimizzazione qualitativa, quantitativa, economica e finanziaria degli acquisti di
materie prime, semilavorati, materiale di confezionamento, materiali di consumo e servizi.
Garantisce l’intero flusso di materiali, dall’acquisto, alla pianificazione, programmazione ed
controllo della produzione, gestione dei magazzini, la movimentazione interna dei materiali e la
distribuzione.

Responsabilità Primarie
Stabilisce le strategie e le politiche di acquisto e sovrintende, attraverso il coordinamento e la
supervisione dell’ufficio acquisti, l’attività di approvvigionamento:
- Formula il budget annuale di acquisto in coerenza con quanto definito nel piano
strategico aziendale.
- Approva le offerte per acquisti di importi rilevanti.
- Acquista le materie prime e i prodotti finiti a carattere strategico.
E’ responsabile dell’intero flusso dei materiali a partire dagli approvvigionamenti: la
pianificazione, la programmazione ed il controllo della produzione, la gestione dei magazzini, la
movimentazione interna dei materiali e la distribuzione.
E’ responsabile del raggiungimento degli obiettivi di costo relativo ai materiali d’acquisto,
concorrendo alla definizione del piano strategico aziendale e del budget annuale, elaborando
proposte alternative in termini di politiche di acquisto e di relativi costi, oltre a fornire elementi di
costo relativamente ai materiali d’acquisto.
E’ responsabile del funzionamento delle unità produttive garantendo l’approvvigionamento dei
materiali diretti di produzione.
Provvede allo sviluppo del parco fornitori, mediante l’analisi dei mercati (nazionale ed
internazionale) allo scopo di ricercare nuove opportunità di approvvigionamento più favorevoli
Stipula i contratti con i fornitori strategici.
E’ responsabile delle scelte relative alla gestione delle scorte dei relativi costi di
mantenimento.
Stabilisce gli investimenti relativamente ai magazzini, sia in termini di miglioramento delle
strutture, sia di tecnologie a supporto della gestione del processo (ad esempio rintracciabilità
dei materiali).

Supervisione
Gestisce direttamente il Responsabile acquisti e il Responsabile della Logistica

Relazioni interne
Direzione Generale
- Condivisione delle strategie di acquisto e di gestione della supply chain
- Budget di direzione
Direttore di Stabilimento e Direttore di Produzione
- Condivisione delle strategie di acquisto e di gestione della supply chain
Direttore Commerciale e Direttore Marketing
- Condivisione delle politiche di supply chain con particolare riferimento all’impatto
sul cliente
Direttore sistemi informativi

65
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Sviluppo e miglioramento delle tecnologie della funzione


Direttore amministrazione finanza e controllo
- Costo dei materiali

Relazioni esterne
Fornitori strategici
- Gestione trattative strategiche
Aziende concorrenti
- Benchmarking politiche di gestione della supply chain
Partner commerciali
- Trattative strategiche per la supply chain

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Generale
Riporti della posizione
- Responsabile acquisti
- Responsabile logistica

66
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Acquisti
Scopo della posizione
Assicurare l’attività di approvvigionamento funzionale alle esigenze produttive dell’azienda,
garantendo l’ottimizzazione qualitativa, quantitativa, economica e finanziaria degli acquisti.

Responsabilità Primarie
Fornisce elementi di costo relativo ai materiali d’acquisto, concorre alla definizione del piano
strategico aziendale e del budget annuale, elaborando proposte alternative in termini di
politiche di acquisto e di relativi costi, oltre a fornire elementi di costo relativamente ai materiali
d’acquisto.
Assicura il funzionamento delle unità produttive garantendo l’approvvigionamento dei materiali
diretti di produzione.
- Rileva le esigenze di rifornimento delle unità produttive, collaborando con le
Direzioni di Stabilimento nella definizione di quantità, caratteristiche tecniche e
tempi di consegna.
- Supporta le Direzioni di Stabilimento nella risoluzione di tutte le problematiche
relative alle forniture.
- Coordina l’attività di approvvigionamento di materiali e servizi svolta dalle
posizioni subordinate.
- Rileva e coordina, in collaborazione con le funzioni dedicate, le esigenze di
rifornimento per la produzione e le necessità logistiche.
Assicura l’ottimizzazione economica e qualitativa degli acquisti, secondo le indicazioni ricevute
dalla Direzione Acquisti e Logistica e nel rispetto del budget annuale a disposizione della
funzione.
- Provvede allo sviluppo del parco fornitori, mediante l’analisi dei mercati
(nazionale ed internazionale) allo scopo di ricercare opportunità di
approvvigionamento più favorevoli.
- Stipula i contratti di trasporto relativi alle vendite curandone gli aspetti economici.
- Contribuisce alla determinazione delle politiche di pagamento dei fornitori
garantendo la salvaguardia delle convenienze finanziarie dell’Azienda, secondo
le indicazioni ricevute dalla Direzione.

Supervisione
Gestisce le risorse umane della funzione, coordinandone l’attività e curandone lo sviluppo
professionale.
Addestra i diretti collaboratori, ne valuta le prestazioni, propone aumenti di merito e di livello e
provvede all’assegnazione di ferie e permessi.
Impartisce le linee direttive delle attività svolte dai collaboratori, fornisce loro il supporto tecnico
e collabora direttamente per aspetti di particolare rilevanza delle loro attività.

Relazioni interne
Direzione di stabilimento
- Definizione del piano degli acquisti

Relazioni esterne
Fornitori
- Definizione del prezzo di acquisto e stipula dei contratti
- Valutazione di potenziali fonti di acquisto

67
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Acquisti e Logistica
Riporti della posizione
- Capo settore Acquisti

68
MANUALE ORGANIZZATIVO

Capo settore acquisti


Scopo della posizione
Coordina le attività di approvvigionamento dei prodotti/componenti di sua competenza in
relazione alle esigenze produttive dell’azienda, seguendo le istruzioni del responsabile in modo
da garantire l’ottimizzazione qualitativa, quantitativa, economica e finanziaria degli acquisti.

Responsabilità Primarie
Collabora nella definizione del costo relativo ai materiali d’acquisto, concorrendo alla
definizione del budget annuale, elaborando proposte alternative in termini di politiche di
acquisto e di relativi costi per i materiali di competenza.
Assicura il funzionamento delle unità produttive garantendo l’approvvigionamento dei materiali
diretti di produzione, per quanto riguarda i prodotti di sua competenza.
- Rileva le esigenze di rifornimento delle unità produttive, collaborando con le
Direzioni di Stabilimento nella definizione di quantità, caratteristiche tecniche e
tempi di consegna.
- Supporta le Direzioni di Stabilimento nella risoluzione di tutte le problematiche
relative alle forniture.
- Coordina l’attività di approvvigionamento di materiali e servizi svolta dalle
posizioni subordinate per i prodotti di sua competenza.
- Rileva e coordina, in collaborazione con le funzioni dedicate, le esigenze di
rifornimento per la produzione e le necessità logistiche per i prodotti di sua
competenza.
Assicura l’ottimizzazione economica e qualitativa degli acquisti, secondo le indicazioni ricevute
dalla Direzione Acquisti e Logistica e nel rispetto del budget annuale a disposizione della
funzione e per i prodotti di sua competenza.
- Collabora allo sviluppo del parco fornitori, mediante l’analisi dei mercati
(nazionale ed internazionale) allo scopo di cogliere nuove opportunità di
approvvigionamento più favorevoli.
- Contribuisce alla determinazione delle politiche di pagamento dei fornitori dei
prodotti di sua competenza garantendo la salvaguardia delle convenienze
finanziarie dell’Azienda, secondo le indicazioni ricevute dalla Direzione.

Supervisione
Supervisiona le attività degli acquisitori che operano per i prodotti di sua competenza

Relazioni interne
Direzione di stabilimento
- Definizione del piano degli acquisti
- Monitoraggio del livello dei magazzini

Relazioni esterne
Fornitori
- Definizione del prezzo di acquisto e stipula dei contratti
- Valutazione di potenziali fonti di acquisto

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile acquisti
Riporti della posizione
- Acquisitore

69
MANUALE ORGANIZZATIVO

Acquisitore
Scopo della posizione
Eseguire le attività di approvvigionamento in relazione alle esigenze produttive dell’azienda,
seguendo le istruzioni del responsabile in modo da garantire l’ottimizzazione qualitativa,
quantitativa, economica e finanziaria degli acquisti.

Responsabilità Primarie
Monitora l’andamento dei prezzi dei materiali e dei componenti presso i fornitori di sua
competenza.
Assicura il funzionamento delle unità produttive garantendo l’approvvigionamento dei materiali
diretti di produzione.
- Recepisce le esigenze di rifornimento delle unità produttive, in base alle quantità,
caratteristiche tecniche e tempi di consegna stabilite.
- Supporta le Direzioni di Stabilimento nella risoluzione di tutte le problematiche
relative alle forniture.
- Recepisce dalle funzioni dedicate, le esigenze di rifornimento per la produzione e
le necessità logistiche.
Collabora all’ottimizzazione economica e qualitativa degli acquisti, secondo le indicazioni
ricevute dalla Direzione:
- Collabora allo sviluppo del parco fornitori, intervenendo nell’analisi dei mercati
(nazionale ed internazionale) allo scopo di ricercare opportunità di
approvvigionamento più favorevoli.
Negozia con i fornitori i prezzi migliori per i prodotti di sua competenza e negoziando i tempi di
consegna.

Relazioni interne
Direzione di stabilimento
- Problematiche relative alla fornitura (con particolare riferimento ai tempi di
consegna)

Relazioni esterne
Fornitori
- Definizione del prezzo di acquisto e stipula dei contratti
- Valutazione di potenziali fonti di acquisto

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Capo settore acquisti

70
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Logistica
Scopo della posizione
Definire le responsabilità e coordinare l’attività del personale appartenente alla Funzione
Logistica, garantendo l’espletamento delle pratiche previste nelle fasi relative alle materie
prime, prodotti finiti, trasporto.

Responsabilità Primarie
In base alle richieste della Direzione Programmazione e Produzione, coordina le attività del
Responsabile Magazzino in modo da assicurare la disponibilità delle materie prime atte a
realizzare il programma di produzione, curando le fasi di ricevimento, stoccaggio e consegna
delle stesse ai reparti nei tempi previsti dal programma di produzione.
Provvede ad autorizzare il competente ufficio all’evasione di ordini ricevuti da clienti, a seguito
di input da parte della Direzione Finanziaria.
Raccoglie, conserva e distribuisce le normative attinenti la logistica e cioè imballo, stoccaggio e
trasporto.
Cura l’approvvigionamento degli imballi nonché il loro stoccaggio e consegna ai reparti.
Assicura la disponibilità dei mezzi di trasporto per le consegne in partenza effettuando la
chiamata dei trasportatori convenzionati o il reperimento dei trasporti spot.
Collabora con il Responsabile Acquisti nelle trattative con i trasportatori.
E’ responsabile della corretta applicazione delle procedure relative alla spedizione di prodotti
finiti, qualitativamente rispondenti a specifica.
Esplica compiti di controllo della corretta gestione dei livelli di stock presso i depositi esterni.

Supervisione
Coordina il personale appartenente alla Funzione Logistica, curandone lo sviluppo
professionale e il training.

Relazioni interne
Responsabile Acquisti.
- Verifica dei tempi di consegna dei materiali
- Livello dei magazzini
Responsabile controllo di gestione
- Valorizzazione delle scorte

Relazioni esterne
Trasportatori e partner logistici
- Consegna dei materiali diretti, componenti e prodotti finiti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Acquisti e Logistica
Riporti della posizione
- Specialista di Logistica
- Responsabile Magazzino
- Responsabile import export
- Responsabile pianificazione della produzione

71
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista Logistica
Scopo della posizione
Gestire il flusso di materie prime, prodotti finiti, trasporto e semilavorati in modo da garantire le
attività dei reparti produttivi e la consegna dei prodotti alla struttura di distribuzione e al cliente.

Responsabilità Primarie
Supporta il responsabile Logistica nel monitoraggio delle fasi di ricevimento, stoccaggio e
consegna delle materie prime e semilavorati ai reparti nei tempi previsti dal programma di
produzione, prevalentemente coordinando la movimentazione interna.
Svolge le procedure di accettazione, ricevimento e spedizione e predispone la relativa
documentazione.
Raccoglie, conserva e distribuisce le normative attinenti la logistica e cioè imballo, stoccaggio e
trasporto.
Assicura lo svolgimento di adempimenti amministrativi/pratiche doganali e fornisce un supporto
alla gestione contrattuale.
Si occupa dell’approvvigionamento degli imballi nonché il loro stoccaggio e consegna ai
reparti.
Si occupa di garantire la disponibilità dei mezzi di trasporto per le consegne in partenza
effettuando la chiamata dei trasportatori convenzionati o il reperimento dei trasporti spot.
Monitora la gestione dei livelli di stock presso i depositi esterni.
Si occupa della pianificazione, della programmazione e del controllo dell’approvvigionamento,
gestendo il programma ordini di approvvigionamento.

Relazioni interne
Responsabile Acquisti
- Tempi di consegna dei materiali
Responsabile controllo di gestione
- Valorizzazione delle scorte
Responsabile di magazzino
- Livello delle scorte

Relazioni esterne
Trasportatori e partner logistici
- Consegna dei materiali diretti, componenti e prodotti finiti
Fornitori
- Tempi e volumi di consegna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Logistica

72
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile di Magazzino
Scopo della posizione
Garantire l’efficienza delle procedure di magazzino, della conservazione delle merci ed
imballaggi, delle statistiche mensili e dell’inventario periodico.

Responsabilità Primarie
Riceve le spedizioni dall’esterno con classificazione delle merci e immediata destinazione per i
prodotti non destinati al magazzino.
E’ responsabile della compilazione delle bolle di entrata delle merci.
Provvede alla conservazione degli imballaggi per gli strumenti arrivati in riparazione e
all’approvvigionamento degli imballaggi per spedizioni di altri strumenti o parti di ricambio.
Riceve le liste di approntamento e prepara le spedizioni di prodotti finiti.
Fornisce al Capo Squadra le liste dei prodotti da approntare e ne controlla il corretto
approntamento per il successivo caricamento su mezzo di trasporto.
Controlla, prima di ogni spedizione, lo stato degli imballi, provvedendo a bloccarli nel caso
riscontri anomalie e/o difetti.
Effettua periodici inventari dei vari prodotti, stampando i tabulati giacenza / carico /scarico,
trasmettendoli al Responsabile Logistica.
Consuntiva mensilmente i versamenti a magazzino, le spedizioni e le giacenze.
Sovrintende all’aspetto antinfortunistico e al rispetto delle norme da parte del personale.
Tiene i contatti con la Manutenzione Stabilimento per la conservazione delle attrezzature a lui
affidate (serbatoi, linee, pompe, capannoni, automezzi, ecc.).

Supervisione
Tutto il personale dipendente del magazzino

Relazioni interne
Responsabile della manutenzione
- Controllo dello stato delle attrezzature del magazzino
Responsabile degli acquisti
- Livello delle scorte
Responsabile della programmazione della produzione
- Livelli delle scorte

Relazioni esterne
Fornitori
- Consegna materiali e componenti in ingresso
Trasportatori
- Consegna prodotti finiti in uscita o materiali e componenti in ingresso

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Logistica
Riporti della posizione
- Addetto al magazzino

73
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto al Magazzino
Scopo della posizione
Effettuare tutte le operazioni manuali necessarie per il ricevimento e la spedizione delle merci.
Cooperare nelle squadre di lavoro per l’inventario delle merci.

Responsabilità Primarie
Si occupa di scaricare e disimballare, ove necessario, i colli in arrivo con distribuzione interna
all’entità ricevente oppure stoccaggio delle merci nello scaffale determinato a seconda della
codificazione dei prodotti.
Utilizza i carrelli elevatori, transpallet, nel rispetto delle norme di sicurezza aziendali, per carico,
scarico, collocazione dei colli sulle scaffalature.
Esegue l’imballaggio delle merci in uscita e prepara ove necessario l’etichetta per
l’identificazione del destinatario.
Partecipa al conteggio fisico delle merci in occasione dell’inventario annuale.

Relazioni esterne
Trasportatori

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Magazzino

74
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile import export


Scopo della posizione
Assicurare le operazioni di import/export di merce secondo i programmi aziendali, nel rispetto
di leggi, regolamenti e disposizioni relative agli scambi con l'estero.

Responsabilità Primarie
Studia i regolamenti doganali, fiscali, valutari, nazionali e stranieri e ricerca come ottimizzare i
risultati sotto l'aspetto merceologico, contabile, amministrativo e logistico.
Definisce, con le aziende di trasporto, tariffe, noli, spedizioni ed operazioni doganali.
Ricerca nuovi servizi internazionali e organizza le attività in modo da evitare perdite di
capitale/valuta.

Relazioni interne
Direzione commerciale
- Identificazione dei Paesi dei clienti
Responsabile acquisti
- Identificazione dei Paesi dei fornitori

Relazioni esterne
Istituzioni per il commercio estero
- Normativa doganale

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Logistica

75
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile pianificazione della produzione1


Scopo della posizione
Assicurare la realizzazione della pianificazione e la programmazione della produzione per
garantire il tempestivo e corretto rifornimento delle linee produttive, il contenimento o la
minimizzazione delle scorte, dettando i tempi di consegna e determinando i lead time e le
priorità di esecuzione ai reparti.
Assicurare il mantenimento delle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti entro i
limiti definiti dall'azienda, pianificando la produzione e garantendo la scorta minima.

Responsabilità Primarie
Collaborando con la Direzione Commerciale, in fase di conferma degli ordini ai clienti, fornisce
riscontro diretto circa la fattibilità dei tempi di consegna dei prodotti finiti.
Controlla l'andamento della produzione definendo programmi alternativi che ottimizzino le
capacità produttive e l'utilizzazione degli impianti.
Collabora con la Direzione Acquisti o la Direzione Logistica per definire i tempi di consegna da
parte dei fornitori e per eventuali segnalazioni rispetto alle priorità.
Sviluppa il piano di produzione di medio lungo periodo: in funzione della domanda prevista,
della capacità produttiva disponibile, della strategia di produzione adottata, viene realizzato il
piano aggregato di produzione in collaborazione con il Direttore di produzione.
Imposta i sistemi di Material Requirement Planning (dove esistano) per avviare la
pianificazione dei materiali: in funzione del piano aggregato di produzione, della distinta base di
prodotti, e dei livelli attuali delle scorte avvia la pianificazione dei materiali fornendo gli ordini
pianificati di produzione, gli ordini pianificati di acquisto e i nuovi livelli di scorta.
In collaborazione con i Capi Reparto predispone i piani di lavoro per i centri di lavoro
Monitora la produttività delle singole macchine di reparto.

Supervisione
Gestisce gli addetti alla pianificazione della produzione

Relazioni interne
Responsabile Magazzino materie prime e prodotti finiti
- Verifica livelli delle scorte
Capi Reparto
- Definizione dei piani di lavoro per i reparti
Responsabile tempi e metodi
- Tempi standard di processo
Direzione Commerciale
- Previsioni di vendita
Direzione Acquisti e Logistica
- Tempi di consegna dei fornitori e piano di approvvigionamento

Relazioni esterne
Nessuna

1 A seconda dell’organizzazione della produzione dei singoli stabilimenti, la pianificazione della produzione può essere
gestita totalmente a livello di stabilimento (dove vengono concentrate le attività di pianificazione di medio termine e di
tipo operativo), oppure può essere suddivisa in una pianificazione centrale (orientata alla pianificazione di medio termine
con l’allocazione della produzione ai singoli stabilimenti, per esempio qualora i singoli stabilimenti siano specializzati in
una fase del processo produttivo) e una pianificazione di stabilimento, in cui viene realizzato il solo scheduling
(pianificazione operativa). In questa guida, la pianificazione della produzione viene intesa nella prima accezione: svolge
sia attività di medio che di breve termine a livello di stabilimento.

76
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile di Produzione di Stabilimento
Riporti della posizione
- Addetti alla pianificazione di produzione

77
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto pianificazione della produzione


Scopo della posizione
Eseguire la pianificazione e la programmazione della produzione per garantire il tempestivo e
corretto rifornimento delle linee produttive, il contenimento o la minimizzazione delle scorte,
dettando i tempi di consegna e determinando i lead time e le priorità di esecuzione ai reparti.
Eseguire la pianificazione delle scorte di materie prime, semilavorati e prodotti finiti in modo da
garantire la produzione, mantenere i livelli entro i limiti definiti dall'azienda e garantendo la
scorta minima.

Responsabilità Primarie
Controlla l'andamento della produzione verificando che i tempi previsti siano rispettati.
Collabora con la Direzione Acquisti o la Direzione Logistica per definire i tempi di consegna da
parte dei fornitori e per eventuali segnalazioni rispetto alle priorità.
Collabora nella pianificazione dei materiali (anche attraverso i sistemi MRP): collabora con il
responsabile affinché tutte le informazioni necessarie alla pianificazione siano disponibili: piano
aggregato di produzione, ordini in ingresso, distinta base, tasso di scarto delle lavorazioni, lotti
di ordine e lead time di approvvigionamento, livello di giacenze fisiche e quantità di prodotti in
arrivo.
In collaborazione con i Capi Reparto predispone i piani di lavoro per i centri di lavoro
Monitora la produttività delle singole macchine di reparto.

Relazioni interne
Responsabile Magazzino materie prime e prodotti finiti
- Verifica livelli delle scorte
Capi Reparto
- Definizione dei piani di lavoro per i reparti
Responsabile tempi e metodi
- Tempi standard di processo
Direzione Commerciale
- Previsioni di vendita
Direzione Acquisti e Logistica
- Tempi di consegna dei fornitori e piano di approvvigionamento

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Pianificazione della Produzione

78
CAPITOLO 3.4

AREA PRODUZIONE MANUTENZIONE E


QUALITA’

Indice

3.4.1 Organigramma Pag. 80


3.4.2 Job description Pag. 81
Direttore Operations Pag. 81
Responsabile ambiente e sicurezza Pag. 83
Direttore Qualità Pag. 84
Responsabile Controllo Qualità Pag. 86
Responsabile Laboratorio Pag. 87
Tecnico/Addetto di Laboratorio Pag. 88
Direttore di Stabilimento Pag. 89
Responsabile della produzione Pag. 91
Capo Reparto Pag. 93
Capo Turno Pag. 94
Addetto di produzione Pag. 95
Responsabile tempi e metodi Pag. 96
Addetto tempi e metodi Pag. 97
Responsabile di manutenzione Pag. 98
Addetto di manutenzione Pag. 99

71
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.4.1 ORGANIGRAMMA
Direttore Operations
Responsabile
ambiente e
sicurezza

Direttore di
Direttore Responsabile
stabilimento/
Qualità manutenzione
produzione

Responsabile Responsabile Responsabile di Responsabile


controllo Qualità Laboratorio produzione tempi e metodi

Tecnico di Capo reparto/ Addetto Addetto


laboratorio capo turno tempi e metodi alla manutenzione

Addetto
di produzione

80
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.4.2.JOB DESCRIPTION
Direttore Operations
Scopo della posizione
Ottimizzare l’attività dei vari stabilimenti, garantendo, dal punto di vista ingegneristico, il
massimo livello di efficienza, ordine e coordinamento.

Responsabilità Primarie
Coordina i Direttori di Stabilimento, formulando le necessarie indicazioni operative, al fine di
ottimizzare l’esercizio dei singoli siti.
Collabora con i Direttori di Stabilimento alla stesura dei budget di spesa di ogni sito produttivo.
Ne controlla i centri di spesa, la congruità e la correlazione tra di essi.
Predispone un budget “consolidato” suddiviso tra i vari centri di spesa di ogni stabilimento e il
loro totale.
Valuta i parametri di prestazione per ogni posizione di fabbrica con i Direttori e ne stabilisce i
valori.
Approva le proposte di variazione di turnazioni, valutando i vantaggi e gli svantaggi
conseguenti e le possibili ripercussioni su altri stabilimenti.
Esercita frequenti audit in ogni stabilimento, determinando uno spirito di costante innovazione
specialmente a livello di gruppi omogenei.
Propone cambiamenti di siti per determinate produzioni, a seguito di esigenze evidenziate da
altre funzioni aziendali o autonomamente rilevate.
E' responsabile delle attività inerenti la pianificazione e la programmazione della produzione, gli
approvvigionamenti, la gestione dei magazzini, la distribuzione fisica nei vari stabilimenti ed il
supporto tecnico.
Analizza e trasmette al Direttore Generale tutti i valori ritenuti necessari per valutare l’efficienza
degli stabilimenti.
Interviene in tutte le operazioni di manutenzione straordinaria e di innovazione in genere.

Supervisione
Coordina il personale appartenente i ruoli di prima linea e di staff alla Direzione Operations.

Relazioni interne
Direzione Tecnica
- Nuovi prodotti da realizzare
Direzione del Personale
- Costo del personale di stabilimento
Direzione Finanza, Amministrazione e Controllo
- Budget e costi standard delle direzioni
Direzione Commerciale e Marketing
- Piano prodotti da realizzare

Relazioni esterne
Fornitori strategici
- Condizioni di fornitura
Sindacato
- Problematiche relative al lavoro e ai contratti
Associazioni di categoria e datoriali
81
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Problematiche relative al lavoro e ai contratti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Generale
Riporti della posizione
- Responsabile ambiente e sicurezza
- Direttore Qualità
- Direttore di stabilimento
- Responsabile di manutenzione

82
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile ambiente e sicurezza


Scopo della posizione
Assicurare l'applicazione delle disposizioni di legge in materia di sicurezza sul lavoro (impianti,
macchine e ambienti di lavoro).
Mantenere aggiornata la raccolta di leggi e regolamenti attinenti le attività produttive, la
sicurezza, l’ecologia e l’ambiente (leggi/normative, permessi, autorizzazioni industriali) e fornire
supporto specialistico nel rapporto con le Pubbliche autorità.

Responsabilità Primarie
Rileva la rispondenza alle norme degli impianti, dei prodotti, dei sottoprodotti e degli scarti,
scarichi ed eventuali reflui liquidi, solidi e gassosi.
Fornisce supporto specialistico al Direttore Operations nei rapporti con le pubbliche autorità sia
di controllo che in fase autorizzativa per il regolare svolgimento della attività produttiva (licenze,
permessi, relazioni, notifiche, ecc.).
Formula i piani di intervento, garantendo l'applicazione delle misure di prevenzione
antinfortunistica ed antincendio definite e comunicate, collaborando con i vari responsabili di
stabilimento.
Raccoglie la documentazione di interesse della Direzione Operations relativamente alle
autorizzazioni industriali, all’igiene ambientale, all’infortunistica, alla medicina del lavoro, ai
collaudi ufficiali e in genere a tutti gli aspetti della attività produttiva regolamentati da norme
statali, regionali o comunali.
Fornisce supporto specialistico nella fase di progettazione di nuove realizzazioni per il rispetto
delle norme di cui sopra.
Svolge attività di addestramento nei confronti degli operatori di esercizio (Capi Reparto e Capi
Turno) per gli aspetti attinenti la sicurezza del lavoro.
Mantiene i rapporti con la funzione affari legali nel caso di danni a terzi.
Raccoglie la documentazione dagli stabilimenti relativa agli aspetti di Protezione Ambientale e
Sicurezza e compila la relazione per la Direzione Operations .
Cura un report, in cui evidenzia il confronto con i limiti relativi a infortuni (calcola gli indici
infortunistici).
Verifica le condizioni ambientali interne ed esterne (per il rumore effettua le rilevazioni e
fornisce un report; raccoglie gli esiti delle rilevazioni di laboratorio e li propone) e supporta i
Direttori di Stabilimento in occasione di ispezioni esterne.

Relazioni interne
Direttori di Stabilimento
Capi Reparto e Capi Turno

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Operations

83
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore Qualità
Scopo della posizione
Assicurare, sulla base della politica e degli obiettivi di qualità stabiliti dalla Direzione Generale
dell’Azienda, lo sviluppo e l’implementazione e il continuo miglioramento del Sistema Qualità
Aziendale, nonché lo studio e l’elaborazione di mezzi procedurali di garanzia della qualità per
le attività di produzione e di fornitura ai clienti.

Responsabilità Primarie
Certifica che le varie fasi relative alla produzione, al controllo e alla distribuzione dei prodotti
siano definite e gestite secondo le norme prescritte e che le strutture, le strumentazioni, il
personale, i materiali e gli archivi siano conformi alla normativa.
Garantisce la manutenzione del manuale della qualità e delle relative procedure operative, in
collaborazione con i revisori delle stesse, seguendo l’iter di verifica, approvazione,
distribuzione, archivio, aggiornamento.
Si mantiene aggiornato sull’evoluzione delle normative in materia, provvede alla loro diffusione
nell’ambito della società e dà gli opportuni chiarimenti al personale quando necessario.
Definisce un piano di controllo del processo produttivo.
Si assicura che i fuori specifica e i reclami siano gestiti ed analizzati in modo da predisporre le
opportune azioni correttive.
Organizza le visite ispettive interne proponendo in tale contesto le azioni correttive nel caso di
carenze del sistema.
Collabora con l’ufficio Acquisti nella valutazione dei fornitori delle materie prime in riferimento
alla qualità e, se necessario, organizza le visite ispettive presso i fornitori.
Rappresenta la Società negli audit con la clientela.
Compie gli adempimenti necessari per ottenere e mantenere la certificazione di qualità dagli
Enti preposti allo scopo, sia nazionali che esteri.
Gestisce i rapporti con gli enti di controllo per quanto riguarda la sicurezza.
E’ responsabile delle condizioni di sicurezza dello stabilimento e quindi si preoccupa di definire
le procedure operative per la messa in sicurezza degli impianti.
Monitora i livelli di qualità e sicurezza dell’azienda, predisponendo opportuni indicatori da
monitorare ed aggiornare.
Provvede affinché si diffonda in azienda la cultura della qualità, proponendo piani di
sensibilizzazione ai problemi della qualità e sicurezza.

Supervisione
Cura l’addestramento del personale per quanto attiene le problematiche di qualità, igiene
ambientale e sicurezza

Relazioni interne
Direttore di Stabilimento
- Definizione delle policy di sicurezza
- Assicurazione qualità del processo di produzione
Direzione Tecnica
- Assicurazione qualità processi tecnici
Direzione Generale
- Policy di assicurazione qualità

Relazioni esterne
Enti certificatori di qualità
Enti di controllo della sicurezza

84
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Operations
Riporti della posizione
- Responsabile controllo qualità
- Responsabile di laboratorio

85
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Controllo Qualità


Scopo della posizione
Assicurare il controllo della qualità dei prodotti e del processo. E' responsabile della qualità dei
materiali, delle linee produttive, dei semilavorati e dei prodotti finiti.

Responsabilità Primarie
Definisce con il Responsabile di Laboratorio le prove/analisi da realizzare per valutare la
qualità di prodotto sia sui prodotti finiti che semilavorati che materie prime.
Definisce le politiche di campionamento sui prodotti, semilavorati e materiali.
Collabora con la Direzione di Produzione e la Direzione di Stabilimento nell’individuare le
anomalie che causano i fuori standard e il mancato controllo statistico della produzione.
Collabora con il Direttore Qualità per l’implementazione delle procedure di controllo e
l’assistenza negli audit.
Collabora con la Direzione Tecnica per le specifiche delle materie prime, dei prodotti finiti e
degli intermedi.
Individua le tecniche e le strumentazioni più adatte per il controllo di qualità, addestrando o
facendo addestrare il personale dipendente al loro corretto impiego e ricorrendo, qualora se ne
rilevi la necessità, anche a laboratori esterni.
Assicura, di concerto con le funzioni competenti (Sistemi informativi – Produzione)
l’aggiornamento e lo sviluppo del sistema per la gestione dei dati sulla qualità dei prodotti,
fornendo sintesi informative periodiche alle funzioni.
Propone eventuali migliorie al prodotto o al processo al fine di raggiungere risultati più
soddisfacenti nelle caratteristiche di prodotto.
Mantiene i contatti con i fornitori e con le funzioni di produzione per individuare soluzioni di
prodotto che consentano di raggiungere lo standard qualitativo richiesto.

Supervisione
Coordina un gruppo di tecnici e assicura il miglior utilizzo e lo sviluppo delle competenze
professionali delle risorse assegnate.

Relazioni interne
Responsabile di Produzione
- Analisi anomalie dei fuori standard
Direzione di Stabilimento
- Analisi anomalie dei fuori standard
Direzione sistemi informativi
- Miglioramento del sistema per la gestione dei dati per la qualità dei prodotti
Direzione Tecnica
- Dati relativi alla qualità delle materie prime,semilavorati e prodotti finiti

Relazioni esterne
Fornitori
- Dati relativi alla qualità delle materie prime e componenti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Qualità

86
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile di Laboratorio
Scopo della posizione
Assicura che vengano svolte tutte le analisi e prove volte a certificare la qualità di prodotto e
delle condizioni nelle quali si deve svolgere la produzione. E' responsabile quindi della corretta
analisi e controllo sui materiali, sulle linee produttive, sui semilavorati e sui prodotti finiti,
garantendo il costante controllo del livello qualitativo del prodotto e del processo produttivo
interno.

Responsabilità Primarie
Ritira i prodotti da analizzare (secondo il campionamento stabilito) e sui quali effettuare le
prove di collaudo.
Registra sul protocollo interno gli estremi delle analisi/prove da realizzare.
Valuta l’ordine più opportuno delle analisi/prove da eseguire in relazione al numero di prove da
realizzare e dei tempi stabiliti e delle attrezzature da utilizzare.
Segnala al Direttore di Stabilimento eventuali difficoltà nel rispetto dei tempi.
Segnala eventuali discrepanze tra le specifiche di prodotto e i risultati delle prove, contribuendo
a identificare le cause dello scostamento.
Garantisce l’affidabilità e la significatività dei dati sperimentali ottenuti raccogliendo gli elementi
per le attività di competenza, analizzandoli e interpretandoli per fornire i risultati conclusivi e
per il miglioramento della gestione.
Propone eventuali migliorie al prodotto o al processo al fine di raggiungere risultati più
soddisfacenti nelle caratteristiche di prodotto.
Predispone la documentazione di prodotto certificante la qualità raggiunta con le analisi/prove
di laboratorio.
Mantiene i contatti con i fornitori e con le funzioni di produzione per individuare soluzioni di
prodotto che consentano di raggiungere lo standard qualitativo richiesto.
Interviene nella pianificazione degli interventi di manutenzione sulle attrezzature e propone
investimenti migliorativi sulle stesse.

Supervisione
Coordina un gruppo di tecnici e assicura il miglior utilizzo e lo sviluppo delle competenze
professionali delle risorse assegnate.

Relazioni interne
Responsabile di Produzione
- Analisi anomalie dei fuori standard
Direzione di Stabilimento
- Analisi anomalie dei fuori standard
Direzione sistemi informativi
- Miglioramento del sistema per la gestione dei dati per la qualità dei prodotti
Direzione Tecnica
- Dati relativi alla qualità delle materie prime,semilavorati e prodotti finiti

Relazioni esterne
Fornitori
- Dati relativi alla qualità delle materie prime e componenti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Qualità

87
MANUALE ORGANIZZATIVO

Riporti della posizione


- Tecnico/Addetto di laboratorio.

Tecnico/Addetto di laboratorio
Scopo della posizione
Eseguire le analisi di laboratorio o le prove di collaudo pianificate, presentando i risultati al
responsabile.

Responsabilità Primarie
Analizzare le materie prime o effettuare le prove di conformità all’ingresso, controllando con i
dati certificati dal fornitore.
Verifica, applicando procedure definite, che vengano rispettati gli standard per le caratteristiche
fisiche, chimiche e tecnologiche di materiali e apparecchiature, registrando i dati e segnalando
eventuali discordanze.
Predispone la documentazione di qualità necessaria.
Mantiene l’ordine del laboratorio o della sala prove.
Registra i dati relativi alle analisi e alle prove e gestisce il relativo archivio.

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Laboratorio

88
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore di stabilimento
Scopo della posizione
Assicurare, nel rispetto delle norme, procedure e regole legali e contrattuali riguardanti tutti gli
aspetti delle lavorazioni, il corretto funzionamento dello Stabilimento e il conseguimento delle
produzioni programmate nel rispetto dei limiti qualitativi e di consumo previsti.

Responsabilità Primarie
Definisce la capacità produttiva degli impianti e i consumi specifici previsti per ogni tipologia di
prodotto.
Formula una previsione dei costi che raccoglie in un budget e ne assicura il reporting e il
rispetto.
In collaborazione con la Direzione del Personale, cura i rapporti con il personale e con le
rappresentanze dello stesso interne allo stabilimento nonché i rapporti con le pubbliche autorità
esterne e le organizzazioni provinciali dei lavoratori.
Autorizza i lavori migliorativi di stabilimento (manutenzioni straordinarie) e avanza proposte di
investimento finalizzate alla riduzione dei costi, a miglioramenti ambientali o di sicurezza o a
incrementi di capacità produttiva.
Collabora con le funzioni centrali ed esterne per la fase di progettazione di nuovi impianti.
Approva e rende operative le prescrizioni sperimentali di esercizio, contenute nel manuale
tecnico.
Garantisce che venga effettuato l’aggiornamento delle prescrizioni di esercizio degli impianti
esistenti.
Garantisce la conservazione del patrimonio aziendale (beni e macchinari), assicurandone la
manutenzione e verificandone la copertura assicurativa.
Segue l’aspetto disciplinare e il costante aggiornamento formativo ai fini della sicurezza,
assicurando che i singoli reparti aggiornino le schede di sicurezza delle materie prime e dei
prodotti.
Redige la relazione mensile di stabilimento, sulla base dell’andamento mensile della
produzione, con l’indicazione dei risultati di esercizio, lo stato degli impianti, i costi e le
condizioni di sicurezza e ambientali.
Partecipa alle riunioni mensili di consuntivo e alle riunioni di valutazione degli investimenti
(riunioni di commessa).
Controlla i rapporti mensili di produzione e il rolling.

Supervisione
Assicura, in collaborazione con la Direzione del Personale, l’addestramento del personale di
nuovo inserimento e ne garantisce la continuità.

Relazioni interne
Direzione Tecnica
- Nuovi prodotti da realizzare
Direzione del Personale
- Costo del personale di stabilimento
Direzione Finanza, Amministrazione e Controllo
- Budget e costi standard delle direzioni
Direzione Commerciale e Marketing
- Piano prodotti da realizzare

Relazioni esterne
Fornitori strategici
- Condizioni di fornitura

89
MANUALE ORGANIZZATIVO

Sindacato
- Problematiche relative al lavoro e ai contratti
Associazioni di categoria e datoriali
- Problematiche relative al lavoro e ai contratti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Operations
Riporti della posizione
- Responsabile della produzione
- Responsabile tempi e metodi

90
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile della produzione


Scopo della posizione
Sovrintendere a tutte le attività connesse alla produzione, con lo scopo primario di realizzarla
nelle quantità e qualità prescritte e nei tempi stabiliti, nel rispetto dei programmi definiti.

Responsabilità Primarie
Cura l’esercizio degli impianti, assicurando il mantenimento della capacità produttiva standard,
il mantenimento della qualità standard dei prodotti e nel rispetto degli standard di consumo.
Collabora con la Direzione Tecnica nonché con la Direzione di Stabilimento nella definizione
degli standard.
Formula le previsioni di capacità produttiva in funzione degli standard e del mix di produzione
forniti dalla Programmazione della produzione e le trasmette alla Direzione Operations.
Redige la relazione di esercizio degli impianti produttivi (produzione programmata, produzione
consuntiva, grado di saturazione impianto, consumi specifici) da presentare al Direttore di
Stabilimento.
Collabora con la funzione Tecnica per la messa a punto dei manuali operativi per i nuovi
prodotti/impianti e cura l’elaborazione e l’aggiornamento dei manuali operativi per i prodotti e
impianti esistenti.
Coordina, attraverso i Capi reparto, addetti agli impianti di produzione e di manutenzione,
stabilendo eventuali priorità di intervento.
Custodisce accuratamente le schede relative ai vari procedimenti produttivi, provvedendo a
richiedere l’aggiornamento e a consegnarle ai Capi Reparto per la produzione.
Tiene stretti contatti con il laboratorio ricerca e sviluppo per quanto concerne il controllo
qualitativo delle produzioni e per usufruire della assistenza ai problemi delle lavorazioni.
Elabora e verifica la corretta compilazione da parte dei Capi Reparto /Capi Turno dei fogli di
controllo delle lavorazioni.
Pone costante attenzione al mantenimento in efficienza di tutte le installazioni (produttive,
ecologiche, antincendio, antinfortunistiche), facendo effettuare appositi controlli periodici e
taratura della strumentazione.
Propone interventi di spesa in accordo con le possibilità stabilite dal budget annuale e con le
direttive del direttore di Stabilimento.
Aggiorna le schede di sicurezza delle materie prime, sottoponendole al Direttore di
Stabilimento.
Cura la raccolta e la distribuzione delle schede di sicurezza, in collaborazione con il
Responsabile di qualità e sicurezza, e ne assicura la distribuzione e il rispetto.
Nell’ambito dell’obiettivo primario della produzione, si interessa dell’igiene ambientale, della
sicurezza del lavoro, dell’applicazione della normativa in materia di prevenzione infortuni e del
costante aggiornamento delle schede di sicurezza materie prime e prodotti finiti.
In collaborazione con i magazzini materie prime e prodotti finiti risolve gli eventuali problemi di
movimentazione (da e per gli impianti di produzione), di inventario e di imballo.
Vigila al fine della prevenzione di possibili fonti di odori, fumi ed emissioni di polveri, operando
adeguatamente secondo gli opportuni criteri tecnici.

Supervisione
Collabora con la Direzione di Stabilimento nel valutare la situazione degli organici, in stretto
rapporto con la Direzione del Personale.
Promuove la formazione del personale da lui dipendente.
Segue l’aspetto disciplinare, la programmazione annuale delle ferie, i passaggi di qualifica e in
particolare il costante aggiornamento formativo dei dipendenti ai vari livelli di responsabilità.

Relazioni interne
Direzione Operations
91
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Capacità produttiva
Direzione tecnica
- Standard produttivi
- Fabbisogni migliorie impianti
Responsabile Qualità e Sicurezza
- Verifica delle condizioni di qualità e sicurezza richieste
Magazzini materie prime e prodotti finiti.
- Disponibilità materiali

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore di Stabilimento.
Riporti della posizione
- Capi reparto di produzione

92
MANUALE ORGANIZZATIVO

Capo Reparto di produzione


Scopo della posizione
Distribuire il lavoro ai Capi Turno, sulla base del programma di produzione fornito dal
Responsabile di Produzione.
Assicurare, segnalando le relative schede di sicurezza e procedure relative alle specifiche
lavorazioni e ottimizzando le potenzialità, la supervisione degli impianti e delle lavorazioni e
fornire aiuto, consiglio nonché supporto tecnico e di esperienza al Capo Turno e al personale
sia di produzione che di manutenzione.

Responsabilità Primarie
Sulla base dei programmi di produzione, comunica al Responsabile del magazzino materie
prime e prodotti finiti il fabbisogno di materie prime e concorda le modalità di ricevimento.
Controlla le giacenze di reparto e fornisce mensilmente al magazzino materie prime/prodotti
finiti lo stato di giacenza di sua competenza.
Tiene i contatti con la manutenzione di fabbrica per gli interventi, anche preventivi, per le
lubrificazioni e per eventuali interventi di emergenza.
Compila i fogli di richiesta di manutenzione, garantendo che l’intervento possa essere
effettuato in condizioni di sicurezza.
Propone al superiore modifiche agli impianti o alle lavorazioni.
Tiene i contatti con il laboratorio per il controllo della produzione e verifica i risultati analitici
relativi alla produzione realizzata.
Controlla, nell’ambito del proprio reparto, gli aspetti antinfortunistici, di igiene ambientale ed
ecologia prendendo le opportune iniziative e disposizioni e facendo rispettare le norme.
In collaborazione con il Responsabile di Produzione definisce e aggiorna le potenzialità.
I Capi Reparto preparano le turnazioni mensili di produzione.

Supervisione
In collaborazione con i Capi Turno, si assicura che il proprio personale del reparto tenga
comportamenti secondo le procedure/regole aziendali e le leggi e proponga eventuali
contestazioni per infrazioni.

Relazioni interne
Responsabile Magazzino materie prime e prodotti finiti
- Verifica disponibilità materiali
Responsabile di Manutenzione
- Necessità di interventi sugli impianti

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile di Produzione
Riporti della posizione
- Capi turno

93
MANUALE ORGANIZZATIVO

Capo Turno di produzione


Scopo della posizione
Organizzare il lavoro delle squadre di operai del proprio turno in modo da garantire che l’attività
di produzione realizzi la quantità di prodotto secondo i programmi stabiliti ed i costi prefissati e
nel rispetto degli standard di qualità.

Responsabilità Primarie
Riceve il programma di produzione dal Capo Reparto.
Guida, coordina e controlla, in condizioni di autonomia operativa, squadre di operai nel reparto
di produzione nel turno di riferimento.
Verifica che i ritmi di produzione seguano il piano di produzione stabilito, controllando anche
che siano rispettate le variabili di produzione in termini di ore dirette e indirette assorbite,
utilizzo dell’impianto, rendimento del personale e scarti di lavorazione.
Controlla il rispetto delle norme ambientali e di sicurezza.
Tiene i contatti con la manutenzione di fabbrica per gli interventi, anche preventivi, per le
lubrificazioni e per eventuali interventi di emergenza.
Propone modifiche agli impianti o alle lavorazioni.

Supervisione
In collaborazione con i Capi Reparto, si assicura che il proprio personale del reparto tenga
comportamenti secondo le procedure/regole aziendali e le leggi e proponga eventuali
contestazioni per infrazioni.

Relazioni interne
Capi Reparto
- Ricezione del programma di produzione
- Problematiche relative al personale
Responsabile di Manutenzione
- Segnalazione di interventi di manutenzione
Responsabile di Produzione

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Capo turno
Riporti della posizione
- Addetti di produzione

94
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetti di produzione/Addetti di reparto/Addetti linea di produzione


Scopo della posizione
Esegue il lavoro previsto sulla macchina garantendo che il prodotto sia nella quantità prevista,
sia pronto secondo i programmi stabiliti ed ai costi prefissati e nel rispetto degli standard di
qualità.

Responsabilità Primarie
Riceve le attività da svolgere dal Capo Turno.
Esegue il set up e la messa in funzione della macchina impiegata nel reparto predisponendo gli
utensili necessari.
Legge le schede tecniche di prodotto, applica gli interventi di regolazione secondo gli standard
procedurali e conduce la macchina sulla base delle informazioni disponibili. Se la macchina è a
controllo numerico inserisce sul quadro i dati relativi alla lavorazione. Effettua delle verifiche
di funzionamento della macchina prima dell'avviamento.
Controlla il buon funzionamento delle macchine, lo stato del prodotto durante la lavorazione,
compila la scheda di lavorazione, opera secondo le norme di sicurezza e segnala gli scarti di
lavorazione. Se la macchina è a controllo numerico, a valle dell'avviamento, esegue il controllo
del ciclo macchina, verificando eventuali errori geometrici e/o tecnologici di programmazione e
applicando procedure definite per la risoluzione degli stessi.
Opera interventi di piccola manutenzione ordinaria e/o ne segnala la necessità.

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Capo Turno

95
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Tempi e Metodi


Scopo della posizione
Garantire il controllo dei tempi di esecuzione delle singole attività produttive.
Garantire la fattibilità a livello di tempi dei piani di produzione formulati.

Responsabilità Primarie
In base alle direttive ricevute, si occupa di studiare, progettare, impostare e realizzare i piani di
lavoro, cercando di ottimizzare i processi e tempi lavorativi e basandosi in particolare sul
rilevamento cronometrico della produzione.
Definisce la scomposizione del processo in attività elementari sulle quali effettuare il
monitoraggio dei tempi in diverse condizioni: il lead time viene scomposto evidenziando sia i
tempi operativi di esecuzione che i tempi di attrezzaggio o di manutenzione ordinaria.
Definisce poi le condizioni ottimali di utilizzo dei mezzi e delle attrezzature in termini di
sequenza delle operazioni, interventi di controllo, macchine da utilizzare.
Controlla l'efficacia dei piani di produzione sviluppati dalla pianificazione della produzione.
Redige la documentazione di produzione, disponibile agli addetti alla pianificazione.

Supervisione
Gestisce gli addetti ai tempi e metodi di produzione.

Relazioni interne
Pianificazione della Produzione
- Tempi standard di lavorazione
Capi Reparto
- Raccolta tempi di lavorazione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile di produzione
Riporti della posizione
- Addetti di tempi e metodi

96
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto ai Tempi e Metodi


Scopo della posizione
Esegue le attività di controllo dei tempi di esecuzione delle singole attività produttive
verificando la fattibilità a livello di tempi dei piani di produzione formulati.

Responsabilità Primarie
In base alle direttive ricevute, si occupa di studiare i piani di lavoro, cercando di ottimizzare i
processi e tempi lavorativi e basandosi in particolare sul rilevamento cronometrico della
produzione, che esegue direttamente.
Partendo dalla scomposizione del processo in attività elementari effettua il monitoraggio dei
tempi in diverse condizioni: il lead time viene scomposto evidenziando sia i tempi operativi di
esecuzione che i tempi di attrezzaggio o di manutenzione ordinaria.
Verifica operativamente le condizioni ottimali di utilizzo dei mezzi e delle attrezzature in termini
di sequenza delle operazioni, interventi di controllo, macchine da utilizzare.
Controlla l'efficacia dei piani di produzione sviluppati dalla pianificazione della produzione.
Redige la documentazione di produzione, disponibile agli addetti alla pianificazione.
Controlla l’integrità degli strumenti di misurazione segnalando eventuali guasti o necessità di
manutenzione.

Relazioni interne
Pianificazione della Produzione
- Tempi standard di lavorazione
Capi Reparto
- Raccolta tempi di lavorazione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile di tempi e metodi

97
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile della Manutenzione


Scopo della posizione
Assicurare l'efficienza degli impianti di produzione e degli impianti ausiliari coordinando e
realizzando le attività ordinarie e straordinarie di manutenzione.

Responsabilità Primarie
Sviluppa le politiche di manutenzione e programma gli interventi presso gli impianti in relazione
alla vita utile delle parti macchina e delle esigenze della produzione.
Cura la messa in funzione di nuovi impianti e assicura il pronto intervento in caso di guasto
individuando le soluzioni con minore impatto sulla continuità della produzione.
Verifica che vengano rispettate le norme di funzionamento degli impianti al fine di prevenire
possibili guasti dovuti ad errori di conduzione.
Si assicura dell’esatta registrazione del tempo di esecuzione ed accerta eventuali variazioni
rispetto alle date e ai tempi preventivati.
Controlla la corretta compilazione della documentazione dei meccanici relativamente agli
interventi preventivi e straordinari sulle macchine e impianti.
Svolge attività di formazione verso i propri collaboratori e presso gli addetti in carico di attività
di manutenzione ordinaria sulle macchine.
Coordina i lavori di manutenzione in modo da rispettare i tempi fissati e si assicura che i
materiali necessari ai lavori siano disponibili alle date necessarie.
Interviene direttamente nei lavori maggiormente importanti e fornisce istruzioni ai dipendenti
per il superamento di eventuali difficoltà.
Gestisce il budget di manutenzione e contribuisce alla selezione dei fornitori di attività
manutentive.

Supervisione
Sovrintende al personale assegnato, facendo osservare le norme e misure di sicurezza
generali e specifiche.

Relazioni interne
Direttore di Produzione
- Interventi specifici
Direzione Tecnica
- Interventi sul processo per nuovi prodotti o interventi di miglioramento sui processi
dei prodotti attuali
Capo Reparto
- Interventi specifici

Relazioni esterne
Fornitori di materiale e servizi di manutenzione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Operations
Riporti della posizione
- Addetti di manutenzione

98
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto alla Manutenzione


Scopo della posizione
Eseguire le attività ordinarie e straordinarie di manutenzione al fine di garantire l'efficienza degli
impianti di produzione e degli impianti ausiliari.

Responsabilità Primarie
Esegue la messa in funzione di nuovi impianti e interviene direttamente in caso di guasto
individuando le soluzioni con minore impatto sulla continuità della produzione.
In base a schemi o disegni, procedure o istruzioni operative, esegue lavori di riparazione,
manutenzione ordinaria o straordinaria, messa a punto di gruppi o impianti meccanici, elettrici,
elettronici, idraulici o pneumatici.
Redige statistiche sugli interventi straordinari al fine di migliorare la manutenzione preventiva.
Si occupa di compilare la documentazione dei meccanici relativamente agli interventi preventivi
e straordinari sulle macchine e impianti.
Partecipa alle attività di formazione relative alle attività di manutenzione ordinaria sulle
macchine.
Comunica al responsabile eventuali discrepanze tra i tempi di manutenzione previsti e quelli
effettivi.
Comunica al responsabile gli scarti o eventuali necessità relativi ai materiali di consumo per le
attività di manutenzione.
Supporta gli addetti di produzione qualora questi svolgano piccoli interventi di manutenzione
ordinaria.

Relazioni interne
Capo Reparto
Operatori di produzione
- Interventi specifici

Relazioni esterne
Nessuna

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile di Manutenzione

99
CAPITOLO 3.5

AREA RICERCA E SVILUPPO

Indice

3.5.1 Organigramma Pag. 101


3.5.2 Job description Pag. 102
Direttore Ricerca e Sviluppo Pag. 102
Direttore Ricerca Pag. 104
Ricercatore Pag. 105
Responsabile laboratorio di ricerca Pag. 106
Tecnico di Laboratorio Pag. 107
Direttore Tecnico Pag. 108
Responsabile progettazione di prodotto Pag. 110
Progettista Pag. 111
Addetto ai prototipi Pag. 112
Responsabile industrializzazione Pag. 113
Responsabile ingegneria di processo/Tecnologie Pag. 114
Ingegnere di processo Pag. 115
Responsabile area project management Pag. 116
Project manager/responsabile di commessa Pag. 117

108
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.5.1.ORGANIGRAMMA
Direttore Ricerca e sviluppo

Direttore
Direttore Tecnico
Ricerca

Responsabile Responsabile Responsabile Responsabile


Responsabile
Ricercatore Laboratorio di progettazione ingegneria di area project
industrializzazione
ricerca prodotto processo management

Tecnico di
Addetto Ingegnere di
laboratorio di Progettista Project manager
ai prototipi processo
ricerca

101
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.5.2.JOB DESCRIPTION
Direttore Ricerca e Sviluppo
Scopo della posizione
Coordinare l’attività di innovazione di prodotto e di processo in azienda, emanando direttive
relativamente ai piani di ricerca e sviluppo dell’azienda e alla loro realizzazione.

Responsabilità Primarie
E' responsabile della direzione delle attività di ricerca e sviluppo della società nel rispetto delle
politiche aziendali.
Propone gli obiettivi e le strategie di ricerca e sviluppo e assicura l'attuazione di piani approvati
nel rispetto delle normative di legge.
Mantiene i contatti con altri centri ed organizzazioni di ricerca nazionali ed internazionali
nell'ottica di sviluppo delle conoscenze scientifiche della società e di ricerca di possibili
collaborazioni.
E’ responsabile dell’organizzazione complessiva della ricerca e sviluppo su base geografica e
dell’allocazione delle attività nei diversi centri di ricerca.
Cura i processi di formulazione di accordo strategico con partner ai fini dell’impostazione delle
attività di Ricerca.
Collabora nella scelta dei fornitori strategici che intervengono nelle attività di ricerca e sviluppo
E' responsabile della gestione delle licenze e dei diritti sul know-how, sia per quanto riguarda la
loro acquisizione che la concessione o lo scambio.
Assicura la direzione ed il coordinamento di tutte le attività interne alla direzione, la formazione
e la qualificazione professionale del personale di ricerca e sviluppo della società e il costante
aggiornamento del know-how aziendale.
Formula il budget di Ricerca e Sviluppo e ne chiede l’approvazione alla Direzione Generale.
Formula i piani di investimento per l’area, sia in nuove attrezzature, sia in personale
specializzato.
Collabora con la Direzione Marketing nella definizione delle specifiche tecniche dei nuovi
prodotti.
E’ responsabile della progettazione dei nuovi prodotti e della loro rispondenza alle specifiche
definite in fase di concept.

Supervisione
Cura lo sviluppo professionale di tutto il personale dell’area R&S

Relazioni interne
Direzione Operations
- Definizione del piano industriale dei nuovi prodotti
- Fabbisogni di miglioramento degli impianti
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo
- Piani di investimento in ricerca e sviluppo
- Budget dei nuovi prodotti
Direzione del Personale
- Politiche di gestione e sviluppo del personale di R&D
- Costo del personale
Direzione Marketing e Commerciale
- Esigenze del mercato relativamente a nuovi concept di prodotto

102
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni esterne
Fornitori e partner strategici
- Prodotti e componenti
Enti preposti al rilascio dei brevetti
- Procedura di brevettazione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Generale.
Riporti della posizione
- Direttore della Ricerca.
- Direttore Tecnico

103
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore Ricerca
Scopo della posizione
Coordinare l’attività di ricerca dell’azienda, formulando le strategie e i piani di ricerca
assicurandone la realizzazione.
In caso di Gruppi di imprese, assicura l’integrazione dei propri programmi di ricerca e delle
proprie strutture operative con quelle delle altre aziende del gruppo.

Responsabilità Primarie
Elabora e propone al Comitato di ricerca nuove opportunità/soluzioni e collabora nella stesura
dei piani di sviluppo, in accordo con l’area sviluppo, l’area produttiva e con l’area commerciale.
Assicura l’implementazione dei programmi di ricerca, formulati dal Comitato di ricerca.
Valuta i Budget di spesa e di investimento di ricerca e formula il budget del Laboratorio.
Garantisce l’approvvigionamento dei materiali di consumo e delle attrezzature necessarie al
funzionamento del Laboratorio, nel rispetto del Budget approvato.
Mantiene i contatti con altri centri ed organizzazioni di ricerca nazionali ed internazionali
nell'ottica di sviluppo delle conoscenze scientifiche della società e di ricerca di possibili
collaborazioni.
Collabora nel processo di brevettazione delle innovazioni aziendali.

Supervisione
Cura lo sviluppo tecnico-scientifico dei laboratori, assicurando il necessario aggiornamento
professionale di tutti gli operatori

Relazioni interne
Direzione Tecnica
- Possibili innovazioni di prodotto/processo
Direzione Operations
- Possibili innovazioni di prodotto/processo
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo
- Investimenti in Ricerca
Direzione del Personale
- Budget del personale di Ricerca
- Politiche di gestione del personale in Ricerca
Direzione Marketing e Commerciale
- Nuovi fabbisogni dei clienti

Relazioni esterne
Fornitori e partner strategici
- Sviluppo ricerche congiuntamente
- Partnership per utilizzo strutture di ricerca
Enti preposti al rilascio dei brevetti
- Procedure brevettazione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Ricerca e Sviluppo.
Riporti della posizione
- Ricercatore
- Responsabile laboratorio di ricerca

104
MANUALE ORGANIZZATIVO

Ricercatore
Scopo della posizione
Svolge le attività di ricerca della specifica area, rispettando e realizzando i piani concordati.

Responsabilità Primarie
Assicura l’implementazione dei programmi di ricerca concordati, nell'ambito delle strategie e
delle politiche aziendali.
Conduce ricerche o prove sperimentali su argomenti relativi alla propria area e al proprio
programma di ricerca.
Mantiene i contatti con altri centri ed organizzazioni di ricerca nazionali ed internazionali
nell'ottica di sviluppo delle conoscenze scientifiche della società e di ricerca di possibili
collaborazioni.
Programma in dettaglio le attività di ricerca assegnate, scegliendo le tecniche, i metodi
operativi e la strumentazione necessaria.
Partecipa alle fasi di impostazione di ricerca in modo da condividerne gli obiettivi.
Redige la documentazione relativa alla ricerca, specificando gli step seguiti, nel rispetto della
normativa in vigore e delle esigenze di certificazione.
Può gestire i progetti di ricerca impostando dei piani di lavoro compatibili con gli obiettivi di
tempo e costo assegnati.

Relazioni interne
Direzione Tecnica
- Possibili innovazioni di prodotto/processo
Direzione Marketing e Commerciale
- Nuovi fabbisogni dei clienti
Responsabile laboratorio di ricerca
- Risultati prove di laboratorio

Relazioni esterne
Enti e società di ricerca
- Risultati di ricerche complementari

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Ricerca

105
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile laboratorio di ricerca


Scopo della posizione
Assicurare lo svolgimento delle analisi e caratterizzazioni di materiali / prodotti per le
problematiche di ricerca, ottimizzando la gestione delle risorse assegnate nel rispetto del
programma stabilito e delle procedure di qualità del laboratorio.

Responsabilità Primarie
Mette a punto nuovi metodi di analisi, migliora quelli esistenti in collaborazione anche con le
altre funzioni e propone miglioramenti delle strumentazioni in gestione con particolare
riferimento alle tecniche adottate nei singoli laboratori.
Garantisce l’affidabilità e la significatività dei dati sperimentali ottenuti raccogliendo gli elementi
per le attività di competenza, analizzandoli e interpretandoli per fornire i risultati conclusivi e
per il miglioramento della gestione.
Assicura la corretta archiviazione dei dati nonché la corretta compilazione dei quaderni di
laboratorio.
Programma, in relazione ai piani di ricerca approvati, ricerche da svolgere nel laboratorio
allocando coerentemente le risorse e gli impegni presso i singoli gruppi di ricerca.
Verifica il rispetto dei programmi assegnati e dei costi previsti in termini di materiali e tempi
impiegati.
Mantiene i contatti con altri laboratori di ricerca sia interni all'azienda che esterni per mantenere
costantemente aggiornato il know how di competenza.
Assicura che vengano rispettate le norme di sicurezza all’interno del laboratorio.

Supervisione
Coordina un gruppo di tecnici di laboratorio e ne assicura lo sviluppo professionale

Relazioni interne
Ricercatori
- Risultati prove di laboratorio

Relazioni esterne
Centri di Ricerca
- Prove e strumentazione
- Risultati di ricerche
Altri laboratori
- Utilizzo di strumentazione
Fornitori
- Caratteristiche materiali

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore di Ricerca.
Riporti della posizione
- Tecnico di laboratorio

106
MANUALE ORGANIZZATIVO

Tecnico di laboratorio
Scopo della posizione
Eseguire e documentare le prove di laboratorio previste nell’ambito dei programmi di ricerca
approvati.

Responsabilità Primarie
Collabora nella definizione delle prove di laboratorio da eseguire nei vari programmi di ricerca
approvati.
Esegue analisi di vario tipo, anche con metodologie non standard o di nuova adozione.
Studia e propone l’adozione di apparecchiature per determinazioni strumentali, seguendone
l’installazione, la messa a punto e il funzionamento.
Verifica, applicando procedure definite, che vengano rispettati gli standard per le caratteristiche
fisiche, chimiche e tecnologiche di materiali e apparecchiature, registrando i dati e segnalando
eventuali discordanze.
Predispone la documentazione necessaria: relazioni tecniche delle prove svolte, curve di
taratura e carte di controllo.

Relazioni interne
Ricercatore
- Risultati prove di laboratorio

Relazioni esterne
Centri di Ricerca
- Prove e strumentazione
- Risultati di ricerche
Altri laboratori
- Utilizzo di strumentazione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Laboratorio di Ricerca

107
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore Tecnico
Scopo della posizione
Assicura l’impostazione e la realizzazione di tutte le attività progettuali e realizzative relative ai
prodotti.
In caso di Gruppi di imprese, assicura l’integrazione dei propri programmi e delle proprie
strutture operative con quelle delle altre aziende del gruppo.

Responsabilità Primarie
Propone e gestisce il budget di sviluppo e realizzazione garantendo il miglior rapporto
costi/risultati assicurando l'innovatività e la soddisfazione della clientela.
Dirige e controlla le unità di progettazione e di sviluppo prodotti e definisce l'allocazione delle
risorse umane e finanziarie a disposizione su singoli progetti ed attività di Direzione.
Coordina le attività di ingegneria di prodotto e progettazione, ingegneria di processo e
industrializzazione e riferite ad una o più linee di prodotto.
Imposta le strategie di sviluppo prodotto, valutando opportunità derivanti dalla gestione di
famiglie di prodotti o di architetture di prodotto simili (ad esempio carry over, shelf innovation) e
organizza la Direzione Tecnica di conseguenza.
Definisce le strategie di integrazione con i fornitori in fase di progettazione di prodotto e
processo: può intervenire nella scelta del fornitore nel momento in cui si debbano valutare le
sue capacità di impostazione di progetti in co design.
E’ responsabile dello studio di modifiche e dell’adeguamento alle esigenze del mercato o alle
normative di legge dei prodotti esistenti e dello sviluppo di nuovi prodotti.
E’ responsabile di tutte le attività di sviluppo del prodotto, dalla definizione del concept, alla
progettazione, allo sviluppo dei prototipi alla definizione della distinta base.
Collabora con la Direzione Operations per migliorie e innovazioni di processo sia derivanti da
esigenze legate ai nuovi prodotti, sia per innovazioni che possano portare a migliore efficienza
nella produzione corrente.
Collabora con la Direzione Marketing per sviluppare le specifiche dei nuovi prodotti o le
modifiche a quelli attuali.
Imposta l’organizzazione della Direzione tecnica, in modo da massimizzare la focalizzazione
sugli obiettivi di progetto e nel contempo gestire in modo efficiente le risorse disponibili.
Approva le richieste di investimento in tecnologie a supporto dei processi di progettazione di
prodotto e processo (ad esempio prototipazione) entro i limiti del budget approvato.
Garantisce supporto alla produzione e all’assistenza tecnica nella soluzione di problematiche
connesse al prodotto/componente nelle fasi di produzione o di after sales.
E’ responsabile della rispondenza della struttura tecnica alle normative e certificazioni di
qualità.

Supervisione
E' responsabile di uno o più uffici tecnici dedicati alle varie fasi di progettazione e realizzazione
e gestisce le risorse affidate garantendo lo sviluppo professionale e la motivazione

Relazioni interne
Direzione Marketing
- Individuazione di fabbisogni dei clienti
Direzione Assistenza Tecnica
- Problematiche tecniche legate ai prodotti attuali
Direzione Generale
- Strategie di sviluppo prodotto
Direzione Operations
- Fabbisogni di miglioramento dei processi attuali
- Piano di industrializzazione dei nuovi prodotti
108
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direzione Amministrazione Finanza e controllo.


- Budget di sviluppo prodotti
- Investimenti tecnici

Relazioni esterne
Concorrenti
- Analisi prodotti della concorrenza
Fornitori
- Innovazione congiunta di prodotto

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Ricerca e Sviluppo
Riporti della posizione
- Responsabile progettazione di prodotto
- Responsabile industrializzazione
- Responsabile progettazione di processo/Tecnologie
- Responsabile area Project management

109
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile progettazione di prodotto


Scopo della posizione
Assicura la realizzazione degli obiettivi di sviluppo nuovi prodotti e l’esecuzione dei programmi
nei tempi, costi e modi definiti dal budget.
Coordina le attività relative alla progettazione e allo sviluppo di prodotti, tecnologie e
componenti.
In caso di Gruppi di imprese, gestisce l’integrazione dei propri programmi e delle proprie
strutture operative con quelle delle altre aziende del gruppo.

Responsabilità Primarie
Coordina le attività di progettazione riferite ad una o più linee di prodotto.
E’ responsabile dello studio di modifiche e dell’adeguamento alle esigenze del mercato o alle
normative di legge dei prodotti esistenti e dello sviluppo di nuovi prodotti.
Collabora con la Direzione Marketing nella definizione delle specifiche di mercato e delle
specifiche tecniche di prodotto.
Analizza prodotti o componenti della concorrenza.
Garantisce supporto alla produzione e all’assistenza tecnica nella soluzione di problematiche
connesse al prodotto/componente nelle fasi di produzione o di after sales.
Coordina tutte le attività di sviluppo del prodotto, dalla definizione del concept, alla
progettazione, allo sviluppo dei prototipi alla definizione della distinta base (in collaborazione
con l’industrializzazione).
In collaborazione con i sistemi informativi valuta l’introduzione di nuove tecnologie a supporto
della progettazione.
Richiede alla Direzione Acquisti i materiali utili alla prototipazione.
Interviene nella gestione dei fornitori che collaborano alla progettazione ed a eventuali
programmi di codesign.

Supervisione
E’ responsabile del coordinamento di disegnatori interni ed esterni che operano sul prodotto e
ne cura lo sviluppo professionale

Relazioni interne
Direzione Marketing
- Individuazione di fabbisogni dei clienti
Direzione Assistenza Tecnica
- Problematiche tecniche legate ai prodotti attuali
Direzione Operations
- Fabbisogni di miglioramento dei processi attuali
- Piano di industrializzazione dei nuovi prodotti
Direzione Amministrazione Finanza e controllo
- Budget di sviluppo prodotti

Relazioni esterne
Concorrenti
- Analisi prodotti della concorrenza
Fornitori
- Innovazione congiunta di prodotto

Relazioni organizzative
Riferisce a

110
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Direttore Tecnico
Riporti della posizione
- Progettista
- Addetto ai prototipi

Progettista
Scopo della posizione
Esegue le attività di progettazione relative ai prodotti o alle parti di prodotti affidati.

Responsabilità Primarie
Definisce soluzioni progettuali relative ai prodotti assegnati e realizza le singole fasi di
progettazione.
Propone soluzioni progettuali anche innovative in relazione al raggiungimento delle specifiche
di prodotto.
Studia soluzioni che possano essere coerenti con la soluzione architetturale di prodotto scelta,
in modo da ottimizzare i tempi e i costi di progettazione.
Collabora con l’industrializzazione per l’analisi di eventuali modifiche al processo produttivo
legate a nuove soluzioni progettuali.
Si interfaccia con i fornitori in relazione al modello di collaborazione determinato dal direttore
tecnico: dalla semplice trasmissione dei disegni relativi ai componenti, al codesign.
Predispone la documentazione di progetto.
Collabora con gli addetti ai prototipi per valutare alcune variabili critiche di impatto sul progetto
complessivo.
Riporta costantemente l’avanzamento lavori al project manager.

Supervisione
In relazione all'esperienza può coordinare e guidare altri progettisti o disegnatori

Relazioni interne
Addetti ai prototipi
- Risultati prove prototipazione
Industrializzazione
- Definizione del piano di industrializzazione
Project manager
- Piano di progetto

Relazioni esterne
Fornitori
- Specifiche tecniche dei componenti
- Progettazione congiunta di alcune parti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile progettazione prodotto

111
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto ai prototipi
Scopo della posizione
Esegue le attività di realizzazione dei modelli prototipali per consentire l’analisi della fattibilità
delle soluzioni progettuali.

Responsabilità Primarie
Esegue le operazioni di realizzazione del prototipo in relazione al modello progettuale fornito
dai progettisti.
Comunica la necessità di nuovi materiali per la prototipazione.
Partecipa alla fase di analisi del prototipo per lo studio della fattibilità della soluzione
progettuale ed eventualmente apporta delle modifiche al prototipo.
Stende la documentazione relativa all’esito della fase di prototipazione.
Nel caso di tecnologie di Rapid Prototyping si preoccupa del setup della macchina e
dell’impostazione dei parametri chiave da CAD. Comunica al responsabile eventuali anomalie
di progettazione.
Interviene nella produzione corrente per effettuare operazioni di adeguamento ai pezzi ed
eventualmente recuperare leggere difettosità.

Relazioni interne
Progettista
- Risultati prove prototipazione
Capi Reparto
- Impostazione prove fabbricazione
- Impostazione linea pilota
Responsabile controllo qualità
- Tolleranze prodotto

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Progettazione Prodotto

112
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile dell’Industrializzazione
Scopo della posizione
Assicurare la configurazione ottimale degli impianti per la realizzazione dei nuovi prodotti.

Responsabilità Primarie
Definisce i cicli produttivi corretti in relazione ai nuovi prodotti.
Con il responsabile dell’ingegneria di prodotto è responsabile della definizione della distinta
base che consenta, nel rispetto della soluzione progettuale, di minimizzare i costi e di
ottimizzare le caratteristiche del processo di produzione (minimizzazione degli scarti).
Presiede a quanto necessario per avviare nuove produzioni sugli impianti esistenti.
Svolge attività di start up di nuove produzioni e stende un rapporto sui risultati.
Risolve le problematiche di tipo tecnico / qualitativo (materie prime, versioni di procedimento di
fabbricazione).
Fornisce alla Direzione Tecnica tutti gli elementi relativi ai processi produttivi per consentire
una analisi degli scostamenti dai programmi aziendali.
Garantisce la valutazione “industriale” delle nuove soluzioni progettuali dell’ingegneria di
prodotto individuando le tipologie degli impianti e delle apparecchiature necessari, analizzando
costi industriali e eventuale impatto delle nuove produzioni rispetto a quelle in essere,
valutando i flussi di materia prima necessaria, di energia, di volumi, tempi, tipi di materiali,
ecc...
Assicura, la fattibilità dei nuovi processi messi a punto dall’ingegneria di prodotto proponendo
eventuali modifiche e la produzione di piccoli lotti sperimentali di nuovi prodotti richiesti per i
test di mercato.
Verifica le condizioni di “scalabilità” delle pre-serie e di eventuali problemi legati alla produzione
su larga scala.
Sperimenta e trasmette al responsabile valutazioni tecniche specifiche e i dati necessari per la
realizzazione di nuovi progetti di impianto o di processo, collaborando con le stesse funzioni
nella fase di messa a punto di nuovi progetti/prodotti.

Supervisione
Sovrintende al personale di industrializzazione facendo osservare le norme e misure di
sicurezza generali e specifiche

Relazioni interne
Direttore di Stabilimento e Capi reparto
- Definizione processo per i nuovi prodotti
Ingegnere di processo
- Valutazione variazioni a impianti esistenti
Responsabile ingegneria di prodotto
- Distinta base

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Tecnico

113
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile ingegneria di processo/Tecnologie


Scopo della posizione
Assicura la definizione del ciclo produttivo corretto per la realizzazione dei nuovi prodotti definiti
dalla progettazione di prodotto.
Assicura l'adeguatezza e l'aggiornamento tecnico/tecnologico degli impianti produttivi
dell'azienda, in relazione alle strategie aziendali e ai prodotti da realizzare.

Responsabilità Primarie
Assicura la definizione del processo corretto in relazione ai nuovi prodotti.
Con il responsabile industrializzazione e dell’ingegneria di prodotto è responsabile della
definizione della distinta base che consenta, nel rispetto della soluzione progettuale, di
minimizzare i costi e di ottimizzare le caratteristiche del processo di produzione
(minimizzazione degli scarti).
Propone nuove soluzioni ingegneristiche, sulla base del processo, per migliorare l'efficienza e
l'efficacia produttiva e la messa in produzione dei nuovi prodotti e il miglioramento della
produzione di quelli correnti.
Svolge attività di monitoraggio continuo sul funzionamento delle unità produttive ed assicura
l’effettuazione di tutte le indagini richieste dalle fabbriche per ovviare ad eventuali disfunzioni
tecnico-produttive.
Elabora e propone il budget degli investimenti sul processo, per migliorarne le prestazioni in
termini di costi, tempi di lavoro, qualità del prodotto in uscita.
Assicura la realizzazione degli investimenti previsti nei tempi e nei budget concordati.
Può essere responsabile della proposta della normativa aziendale relativa alla sicurezza e
all'ambiente e del suo rispetto da parte di tutte le unità aziendali.
Garantisce l’individuazione dei fornitori più idonei alla realizzazione delle opere tecniche,
fornendo loro tutte le specifiche necessarie; verifica l’adeguatezza tecnica e la competenza
rispetto alle necessità aziendali.
Assiste la messa in marcia dei nuovi impianti nell’unità produttiva o delle nuove soluzioni
progettuali, fornendo loro tutte le informazioni necessarie per l’ottimizzazione dell’impianto.

Relazioni interne
Responsabile Industrializzazione
- Processo di produzione e cicli produttivi
Direttore di Stabilimento e Direzione Operations
- Esigenze miglioramento del processo
- Definizione nuovi processi di fabbricazione
Direzione Amministrazione Finanza e controllo
- Investimenti tecnici

Relazioni esterne
Fornitori di tecnologie
- Tecnologie

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Tecnico
Riporti della posizione
- Ingegnere di Processo

114
MANUALE ORGANIZZATIVO

Ingegnere di Processo
Scopo della posizione
Gestire tutte le attività necessarie a garantire l'adeguatezza e l'aggiornamento
tecnico/tecnologico degli impianti produttivi dell'azienda, in relazione alle strategie aziendali e
ai nuovi prodotti.

Responsabilità Primarie
Svolge attività di monitoraggio continuo sul funzionamento delle unità produttive ed effettua
tutte le indagini richieste dalle fabbriche per ovviare ad eventuali disfunzioni tecnico-produttive.
Partecipa all'elaborazione del budget degli investimenti tecnici, di processo e produttivi per
migliorare l'efficienza e l'efficacia produttiva e la messa in produzione di nuovi prodotti.
Realizza nuove soluzioni ingegneristiche, sulla base del processo elaborato dall’ingegneria di
prodotto e avvalendosi delle informazioni tecniche della Direzione Operations.
Realizza i progetti di massima e quindi i progetti definitivi, con l’indicazione di costi e tempi di
realizzazione.
Realizza progetti tecnici necessari alla realizzazione delle opere da parte delle ditte incaricate.
Assiste la messa in marcia dei nuovi impianti nell’unità produttiva,fornendo loro tutte le
informazioni necessarie per l’ottimizzazione dell’impianto.

Relazioni interne
Responsabile Industrializzazione
- Processo di produzione e cicli produttivi
Direttore di Stabilimento e Direzione Operations
- Esigenze miglioramento del processo
- Definizione nuovi processi di fabbricazione
Direzione Amministrazione Finanza e controllo
- Investimenti tecnici

Relazioni esterne
Fornitori di tecnologie
- Tecnologie

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile di ingegneria di processo/Tecnologie

115
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Area Project Management


Scopo della posizione
Garantisce la gestione dei progetti di sviluppo prodotti e di miglioramento del processo,
attraverso l’allocazione ai vari progetti di responsabili di commessa che prendano in carico gli
obiettivi di tempo, costi e rispetto delle specifiche tecniche.

Responsabilità Primarie
E' responsabile dei programmi di sviluppo; stabilisce obiettivi e strategie di lungo, medio e
breve periodo in linea con gli obiettivi strategici dell’impresa.
Struttura un sistema per la definizione delle priorità nei processi di sviluppo di nuovi prodotti da
condividere con l’ingegneria di prodotto e processo.
Definisce con la struttura tecnica, gli obiettivi specifici di prodotto e di progetto e l’allocazione
delle risorse.
Definisce le responsabilità di progetto (sia esso di prodotto o di processo) e stabilisce il project
manager che lo potrà prendere in carico.
Stabilisce, insieme al direttore tecnico, l’organizzazione di progetto più adeguata in relazione al
livello di rilevanza e rischio associato ad ogni singolo progetto.
Negozia con le unità organizzative necessarie, la partecipazione delle persone ai progetti,
condividendone gli obiettivi.
Gestisce direttamente lo sviluppo di programmi di progetto, ad esempio legati allo sviluppo di
architetture di prodotto.
Interviene nella scelta delle soluzioni tecniche che impattino sugli obiettivi specifici di
prodotto/progetto.
Mantiene il controllo del piano prodotti e del piano risorse.

Supervisione
Gestisce il gruppo di responsabili di progetto/commessa e ne cura lo sviluppo

Relazioni interne
Direzione amministrazione Finanza e controllo
- Budget di progetto
Commerciale/Marketing
- Esigenze del cliente
Direzione Operations
- Piano di produzione di medio termine

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Tecnico
Riporti della posizione
- Responsabili di commessa/project manager

116
MANUALE ORGANIZZATIVO

Project manager/Responsabile di commessa


Scopo della posizione
Assicura la realizzazione dei progetti affidati nei tempi e nei costi concordati coordinando le
funzioni e le risorse aziendali coinvolte nei progetti.

Responsabilità Primarie
Partecipa alla definizione del progetto con il cliente interno / esterno e pianifica le sue fasi di
realizzazione.
Favorisce l'integrazione e lo scambio di informazioni delle funzioni coinvolte nella realizzazione
del progetto.
Definisce in dettaglio il piano di progetto, coinvolgendo le aree aziendali interessate e
coordinando le risorse assegnate.
Individua nel piano di progetto le aree di rischio e propone soluzioni tecniche ed organizzative
per il loro monitoraggio e la loro gestione.
Organizza il team di commessa (o il gruppo di progetto), allocando gli obiettivi in funzione delle
esigenze aziendali e delle professionalità disponibili. Fornisce elementi di valutazione per
quanto riguarda il raggiungimento degli obiettivi.
Gestisce l’interazione con i fornitori qualora debbano far parte del team di progetto.
Verifica il rispetto dei tempi e dei costi delle singole fasi di realizzazione, individua le cause
degli scostamenti e interviene direttamente o negoziando con i direttori delle funzioni coinvolte
per raggiungere gli obiettivi prefissati.
Redige la documentazione di progetto: sia nelle diverse fasi di avanzamento sia nelle fasi di
chiusura.

Relazioni interne
Responsabile di progettazione prodotto
- Progettisti e soluzioni di prodotto
Responsabile progettazione processo
- Ingegneri di processo e soluzioni progettuali
Responsabile industrializzazione
- Specialisti industrializzazione e cicli produttivi
Direzione del Personale
- Costo del personale
Direzione amministrazione Finanza e controllo
- Budget di progetto
Commerciale/Marketing
- Esigenze del cliente
- Piano di lancio sul mercato

Relazioni esterne
Fornitori
- Piano di progetto

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile area project management

117
CAPITOLO 3.6

AREA MARKETING E COMMERCIALE

Indice

3.6.1 Organigramma Pag. 119


3.6.2 Job description Pag. 121
Direttore Marketing e Commerciale Pag. 121
Direttore Marketing Pag. 123
Responsabile Ricerche di Mercato Pag. 125
Specialista Ricerche di Mercato Pag. 126
Product Manager Pag. 127
Specialista di Prodotto Pag. 128
Category Manager Pag. 129
Brand Manager Pag. 130
Direttore Vendite Pag. 131
Responsabile Vendite Pag. 133
Account/Key Account Pag. 134
Capo Area Pag. 135
Capo zona o distretto Pag. 136
Venditore Pag. 137
Responsabile Vendite estero Pag. 138
Corrispondente con l’estero Pag. 139
Capo area estero Pag. 140
Responsabile Amministrazione Vendite Pag. 141
Ispettore Tecnico Commerciale Pag. 142
Responsabile servizio clienti Pag. 143
Addetto al telemarketing Pag. 144
Responsabile call center Pag. 145
Addetto call center Pag. 146
Responsabile assistenza tecnica Pag. 147
Tecnico di assistenza Pag. 148

112
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.6.1.ORGANIGRAMMA

Direttore marketing e
commerciale

Direttore
Marketing Direttore Vendite

Responsabile
Product Manager Category Manager Brand Manager
Ricerche di Mercato

Specialista
Specialista
Ricerche
di Prodotto
di Mercato

119
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore marketing e
commerciale

Direttore Direttore Vendite


Marketing

Responsabile Responsabile
Responsabile Responsabile Responsabile
Amministrazione Assistenza
Vendite Vendite Estero Servizio Clienti
Vendite Tecnica

Corrispondente
Addetto al
con l’estero
telemarketing
Account Capo Area

Capo Area Estero


Capo Zona/
Responsabile
Distretto
Call center

Ispettore Tecnico di
Addetto
Venditore Amministrativo Assistenza
Call center
Commerciale Tecnica

120
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.6.2.JOB DESCRIPTION
Direttore Marketing e Commerciale
Scopo della posizione
Assicurare il raggiungimento degli obiettivi aziendali di fatturato globale e di margine attraverso
la definizione delle strategie/politiche di marketing e commerciali.

Responsabilità Primarie
Definisce le attività di marketing strategico in collaborazione con la Direzione Generale: è
responsabile della definizione e quantificazione del mercato potenziale, della segmentazione di
mercato e della valutazione di nuove opportunità e quote di mercato.
Pianifica e coordina la realizzazione di iniziative approvate dalla Direzione Generale in tema di
sviluppo dei mercati (nuovi mercati/prodotti/applicazioni).
E’ responsabile di analisi di fattibilità e sviluppo business plan per aggredire nuovi mercati,
quantificando l’investimento necessario.
Con la direzione Generale, definisce le strategie gli obiettivi di fatturato e margine, proponendo
i programmi e le strategie commerciali.
Assicura l'elaborazione degli obiettivi di vendita e del budget commerciale annuale e dei piani
pluriennali assicurando il costante monitoraggio del mercato e definendo le azioni e gli
strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi in coerenza con le politiche e con
l'immagine dell'azienda.
E’ responsabile della definizione di attività di marketing operativo quali strategie di prezzo,
canale distributivo, mix prodotto/servizio e di comunicazione/promozione.
Assicura, tramite il coordinamento della struttura commerciale, il raggiungimento degli obiettivi
di fatturato e margine, la gestione del listino prezzi (garantendone il livello medio), la verifica
periodica del livello delle vendite, il controllo dei costi delle strutture di business, l’assunzione di
azioni di sostegno e la disponibilità del prodotto sui vari mercati.
Con il Direttore Commerciale definisce l’organizzazione della struttura commerciale, le risorse
necessarie, i meccanismi di incentivazione.
Assicura che la Direzione Tecnica o Produzione possa ricevere eventuali nuove esigenze del
mercato e indirizza lo sviluppo di nuovi prodotti.
Cura direttamente le relazioni con i clienti strategici e partecipa a trattative complesse o
importanti.

Supervisione
Cura lo sviluppo professionale di tutto il personale dell’area marketing e commerciale

Relazioni interne
Direzione Generale
- Strategie di mercato di medio lungo termine
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo
- Investimenti di marketing
Direzione del Personale
- Strategie di gestione e sviluppo del personale della direzione
Direzione Ricerca e Sviluppo e Operations
- Nuovi prodotti o strategie di sviluppo in nuovi mercati

Relazioni esterne
Partner commerciali strategici

121
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Strategie commerciali
Clienti strategici
- Strategie commerciali

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Generale.
Riporti della posizione
- Direttore Marketing.
- Direttore Vendite

122
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore Marketing
Scopo della posizione
Assicurare la definizione, la quantificazione del mercato potenziale, della segmentazione di
mercato e della valutazione di nuove opportunità e quote di mercato, nonché del fabbisogno
effettivo dei clienti sia in termini quantitativi che qualitativi.
Assicurare l’efficacia delle attività di marketing operativo: promozione advertising e
comunicazione.

Responsabilità Primarie
Elabora il piano annuale di marketing, proponendo obiettivi di volume, quota e margine in
relazione ad interventi sulle variabili di promozione, advertising, distribuzione.
Si occupa di stimare i fabbisogni del mercato potenziale: sia in termini di valutazione della sua
dimensione, sia in termini qualitativi, stimando gli effettivi fabbisogni.
E’ responsabile dell’individuazione dei nuovi mercati, della loro segmentazione e della stima
delle quote di mercato potenziale.
Ricerca e recepisce nuovi fabbisogni da parte dei clienti e assicura che la Direzione Tecnica o
Produzione possa ricevere eventuali nuove esigenze del mercato e indirizza lo sviluppo di
nuovi prodotti.
Sviluppa iniziative di focus group presso dei clienti per valutarne gli effettivi fabbisogni.
Assicura la valutazione e la formulazione di decisioni di marca e di strategie di brand
aziendale.
Collabora con la Direzione Commerciale nella definizione di attività di marketing operativo quali
strategie di prezzo, canale distributivo, mix prodotto/servizio e di comunicazione/promozione e
ne monitora l’impatto sulla domanda di prodotto.
Stabilisce le strategie di distribuzione, individuando le modalità ed eventuali partner.
Stabilisce gli accordi con eventuali partner sul territorio nazionale e all'estero.
Collabora con le società specializzate in analisi di mercato per coordinare i risultati delle
ricerche.
Imposta le collaborazioni con agenzie di comunicazione e pubblicità, per impostare i
programmi di promozione dei prodotti.

Supervisione
Cura lo sviluppo del personale di marketing

Relazioni interne
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo
- Investimenti di marketing
Direzione del Personale
- Strategie di gestione e sviluppo del personale della direzione
Direzione Ricerca e Sviluppo e Operations
- Nuovi prodotti o strategie di sviluppo in nuovi mercati
Direzione Commerciale e Vendite
- Livello delle Vendite

Relazioni esterne
Struttura di distribuzione
- Strategie di accesso al mercato
Agenzie di comunicazione
- Strategie di promozione dei prodotti
Clienti
- Fabbisogni di nuovi prodotti o feedback su quelli esistenti

123
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Marketing e Commerciale.
Riporti della posizione
- Responsabile ricerche di mercato
- Product manager
- Category manager.
- Brand manager

124
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Ricerche di Mercato


Scopo della posizione
Sviluppare le ricerche di mercato utili alla determinazione dell’andamento e della qualificazione
in termini di fabbisogno delle aree di mercato in cui l’impresa compete.

Responsabilità Primarie
Individua con il Responsabile Marketing le ricerche di mercato da sviluppare in relazione al
budget stanziato.
Mette a punto la struttura delle ricerche di mercato utili alla determinazione dell’andamento e
della qualificazione in termini di fabbisogno delle aree di mercato in cui l’impresa compete.
Definisce il budget necessario alla strutturazione della ricerca di mercato.
Individua le risorse, i partner e le modalità operative necessarie alla realizzazione delle
ricerche di mercato a seconda degli obiettivi preposti.
Coordina la raccolta dei dati statistici relativi all'andamento delle aree di mercato in cui
l'impresa compete, le tipologie di promozione utilizzate in queste aree, i nuovi prodotti immessi
sul mercato da parte della concorrenza e le caratteristiche della comunicazione pubblicitaria
nell'area di interesse.
E’ responsabile dell’aggiornamento del software necessario alla ricerca di mercato.
Fornisce alle direzioni e agli enti aziendali interessati un flusso di informazioni adeguato per il
calcolo adeguato dei piani di breve e di medio periodo.
Collabora con il Responsabile Marketing nella quantificazione della quota di mercato e
nell'elaborazione delle previsioni di vendita.

Supervisione
Coordina gli specialisti di ricerche di mercato e ne cura lo sviluppo professionale

Relazioni interne
Direzione Commerciale
- Previsioni e statistiche di vendita

Relazioni esterne
Clienti
- Interviste
Società specializzate in ricerche di mercato
- Dati e ricerche

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile marketing
Riporti
- specialista di ricerche di mercato

125
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista Ricerche di Mercato


Scopo della posizione
Eseguire le ricerche di mercato utili alla determinazione dell’andamento e della qualificazione
in termini di fabbisogno delle aree di mercato in cui l’impresa compete.

Responsabilità Primarie
Collabora nella definizione della struttura della ricerche di mercato utili alla determinazione
dell’andamento e della qualificazione in termini di fabbisogno delle aree di mercato in cui
l’impresa compete.
Collabora nella definizione delle risorse e delle modalità operative necessarie alla realizzazione
delle ricerche di mercato a seconda degli obiettivi preposti.
Mantiene un controllo sulle spese monitorando gli scostamenti rispetto al budget.
Raccoglie i dati statistici relativi all'andamento delle aree di mercato in cui l'impresa compete,
le tipologie di promozione utilizzate in queste aree, i nuovi prodotti immessi sul mercato da
parte della concorrenza e le caratteristiche della comunicazione pubblicitaria nell'area di
interesse.
Elabora la documentazione da trasferire alle direzioni e agli enti aziendali interessati un flusso
di informazioni adeguato per il calcolo adeguato dei piani di breve e di medio periodo.

Relazioni interne
Direzione Commerciale
- Previsioni e statistiche di vendita

Relazioni esterne
Clienti
- Interviste
Società specializzate in ricerche di mercato
- Dati e ricerche

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile ricerche di mercato

126
MANUALE ORGANIZZATIVO

Product manager
Scopo della posizione
Assicurare lo sviluppo e l’implementazione di un piano di marketing per i prodotti/servizi di
competenza.

Responsabilità Primarie
Sviluppa, nell'ambito delle strategie di marketing e commerciali concordate, il piano di
marketing e le strategie di vendita per i prodotti/servizi di competenza in termini di obiettivi,
strategie e mezzi.
Gestisce il programma operativo per raggiungere gli obiettivi di volume, fatturato e margine di
contribuzione.
Coordina le attività di creazione e sviluppo dei prodotti/servizi in linea con i fabbisogni del
mercato, occupandosi di definire le strategie di successo di un prodotto.
Propone le politiche di lancio dei nuovi prodotti, in collaborazione con la Direzione Tecnica,
attraverso un piano di lancio dettagliato che preveda promozione, controllo dei costi,
advertising.
Assicura la realizzazione delle attività di sviluppo e di gestione dei prodotti/servizi, di supporto
alle forze vendita e di controllo degli andamenti per conseguire gli obiettivi di fatturato stabiliti.
Suggerisce tecniche di riposizionamento del prodotto sul mercato e ne monitora gli effetti.
Svolge anche interventi di formazione relativi al prodotto/servizio presso i clienti chiave.

Supervisione
Gestisce un gruppo di specialisti di prodotto e può contribuire alla formazione di alcuni product
manager junior.

Relazioni interne
Direzione Commerciale
- Previsioni e statistiche di vendita
Brand Manager (se esistono nella stessa azienda)
- Gestione prezzi e distribuzione per singolo prodotto
Direzione Tecnica
- Piano di lancio dei prodotti

Relazioni esterne
Clienti
- Analisi fabbisogni

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Marketing
Riporti:
- Specialista di prodotto

127
MANUALE ORGANIZZATIVO

Specialista di Prodotto
Scopo della posizione
Supportare le vendite nella fase di pre-vendita e in alcuni casi nella fase di post-vendita dei
prodotti di competenza.

Responsabilità Primarie
Organizza ed effettua presentazioni presso il cliente in modo da supportare le vendite in fase di
pre-vendita.
Supporta le vendite nella fase di pre-vendita, individuando la soluzione di prodotto più
rispondente al fabbisogno del cliente.
Segue la fase di adattamento e customizzazione del prodotto presso il cliente, eseguendo
anche attività di formazione relativa alle modalità di funzionamento o utilizzo.
Supporta l’assistenza tecnica in fase di post-vendita in relazione a problematiche che possono
emergere o a eventuale bisogno di ricambistica.

Relazioni interne
Direzione Commerciale
- Previsioni e statistiche di vendita
Direzione Tecnica
- Piano di lancio dei prodotti
Direzione Assistenza Tecnica
- Problematiche legate alla gestione dei prodotti sul mercato

Relazioni esterne
Clienti
- Problematiche legate al prodotto

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Product manager

128
MANUALE ORGANIZZATIVO

Category manager
Scopo della posizione
Gestire un'intera categoria di prodotti, ed assicura la gestione ottimale delle politiche di
assortimento dei prodotti presso lo spazio di vendita, l’ottimizzazione degli spazi, della
rotazione dei prodotti.

Responsabilità Primarie
Analizza il comportamento di acquisto dei consumatori nei confronti dei prodotti/servizi.
Analizza e valuta i dati del canale di vendita (trade) in termini di volumi, prezzi di vendita,
margini di profitto, livello e grado di rotazione delle scorte. L’analisi viene svolta per prodotti o
brand che appartengono alla categoria.
In base ai dati raccolti, imposta le politiche di assortimento, l’allocazione degli spazi espositivi,
ottimizza la rotazione dei prodotti.
Collabora con il canale distributivo al fine di stabilire e monitorare le tempistiche di consegna
del materiale.
Garantire il coordinamento tra le funzioni Marketing e Vendite per massimizzare l'efficacia delle
strategie aziendali sui punti vendita.
Svolge attività di formazione presso le catene di vendita.

Relazioni interne
Direzione Commerciale
- Previsioni e statistiche di vendita

Relazioni esterne
Canale distributivo
- Politiche di assortimento e gestione spazi

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Marketing

129
MANUALE ORGANIZZATIVO

Brand manager
Scopo della posizione
Applicare le tecniche di marketing a uno specifico prodotto, linea di prodotto o marca (brand) in
modo da favorire un aumento delle vendite, rendendo il prodotto più appetibile rispetto a quelli
della concorrenza.

Responsabilità Primarie
Con il Responsabile Marketing svolge analisi volte a posizionare il proprio brand e a formulare
le politiche di brand.
Svolge analisi e simulazioni in modo da stimare il brand equity in relazione a diverse strategie
di brand.
Svolge analisi di mercato, analisi della concorrenza per marca/prodotto, analisi dei bisogni dei
clienti, analisi di posizionamento, politiche di prezzo, creazione dei listini.
Analizza i Key Performance Indicators per mercato/prodotto in modo da stimare l’impatto del
brand sulle vendite, il fatturato e i margini.
Implementa le campagne promozionali per i prodotti facenti riferimento ad un determinato
brand.
Gestisce i rapporti con le agenzie/filiali per la realizzazione di attività e materiali relativi alla
visibilità sul punto vendita.
Collabora nella stesura del budget commerciale per i prodotti riferiti ad un determinato brand.

Relazioni interne
Direzione Commerciale
- Previsioni e statistiche di vendita
Product Manager (se esistono nella stessa azienda)
- Gestione prezzi e distribuzione per singolo prodotto

Relazioni esterne
Struttura di distribuzione
- Pianificazione comunicazione del brand
Clienti
- Test di mercato

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile Marketing

130
MANUALE ORGANIZZATIVO

Direttore vendite
Scopo della posizione
Assicurare il raggiungimento degli obiettivi di fatturato e di margine relativi a tutti i prodotti
aziendali attraverso la gestione e il coordinamento della propria forza vendita.

Responsabilità Primarie
Assicura l'elaborazione degli obiettivi di vendita e del budget commerciale annuale (in termini di
target di fatturato, prezzo, costi) e dei piani pluriennali assicurando il costante monitoraggio del
mercato e definendo le azioni e gli strumenti più idonei al raggiungimento degli obiettivi in
coerenza con le politiche e con l'immagine dell'azienda.
Collabora con il Direttore Marketing per la definizione delle strategie commerciali ed è
responsabile della loro implementazione. Definisce in particolare le politiche di prezzo, di
canale distributivo, di promozione e comunicazione esterna.
Gestisce direttamente i key accounts operanti su più mercati e visita regolarmente clienti
multinazionali e/o strategici per gli obiettivi aziendali.
Con il proprio responsabile partecipa all’impostazione di progetti di sviluppo in nuovi mercati,
attraverso lo studio di un nuovo programma commerciale.
Organizza la struttura commerciale ed individua le azioni opportune per motivare la forza di
vendita.
Stabilisce gli accordi con eventuali partner sul territorio nazionale e all'estero.
Collabora con il Responsabile Marketing nella definizione di attività di marketing operativo quali
strategie di prezzo, canale distributivo, mix prodotto/servizio e di comunicazione/promozione.
Gestisce le attività di servizio ai clienti, attraverso la scelta di politiche e modalità organizzative
opportune.
Può gestire le attività di assistenza ai clienti, mantenendo la correlazione con la struttura
Tecnica per il supporto diretto.
Con la Direzione del Personale studia meccanismi di incentivazione per la forza vendita sia
diretta che indiretta.
Definisce il livello degli stock e invia alla Programmazione della Produzione le previsioni
trimestrali di vendita.
Pianifica lo sviluppo dei mercati e propone programmi miranti a cogliere nuove opportunità di
prodotti o segmenti di mercato.

Supervisione
E’ responsabile della proposta e della scelta del personale di vendita, della proposta degli
interventi salariali, della gestione delle problematiche relative al personale (trasferte, ferie) e
della preparazione professionale dei dipendenti dell’area del vendite.

Relazioni interne
Direzione Tecnica
- Report assistenza tecnica
Responsabile Marketing
- Caratteristiche dei segmenti di mercato
Responsabile Logistica
- Previsioni di vendita
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo
- Budget delle vendite
Direzione del Personale
- Meccanismi di incentivazione della forza vendita
- Budget del personale

131
MANUALE ORGANIZZATIVO

Relazioni esterne
Clienti
Partner nella distribuzione
- Strategie di distribuzione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore di Marketing e Commerciale.
Riporti della posizione
- Responsabile Vendite
- Responsabile Vendite estero
- Responsabile Amministrazione vendite
- Responsabile Servizio clienti
- Responsabile Assistenza tecnica

132
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Vendite
Scopo della posizione
Assicurare il raggiungimento degli obiettivi di fatturato e di margine relativi a tutti i venduti ad un
settore industriale specifico attraverso la gestione e il coordinamento della propria forza
vendita.

.Responsabilità Primarie
Assicura il raggiungimento dei target di fatturato, prezzo, costi per il mercato di competenza.
E’ responsabile dello sviluppo e implementazione della strategia relativa al mercato.
Propone i budget di vendita e di spesa.
Elabora accurate previsioni di vendita e proposte per nuovi prodotti.
Mantiene contatti costanti e diretti con la clientela di competenza e gestisce le riduzioni di
prezzo secondo i margini percentuali concordati; mantiene contatti meno frequenti e di
conoscenza con i clienti affidati ad altri venditori.
Con il Direttore Marketing e Commerciale definisce le politiche di motivazione del personale
diretto e indiretto.
Verifica e coordina l’attività dell’organizzazione commerciale per tutti i clienti del mercato di
riferimento, tiene sotto costante controllo le necessità del mercato ed i relativi trend; analizza e
informa i superiori sulle attività della concorrenza e sulla posizione e potenzialità dell’azienda
nel mercato.
Cura direttamente le relazioni con i clienti strategici e partecipa a trattative complesse o
importanti.

Supervisione
Coordina e controlla l’attività dei venditori che gli riferiscono, raccomanda la formazione tecnica
professionale dei venditori, dei distributori e degli agenti.

Relazioni interne
Responsabile Marketing
- Caratteristiche dei segmenti di mercato
Responsabile Logistica
- Previsioni di vendita
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo
- Budget delle vendite
Direzione del Personale
- Meccanismi di incentivazione della forza vendita
- Budget del personale

Relazioni esterne
Clienti
Partner nella distribuzione
- Politiche di distribuzione

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Vendite.
Riporti della posizione
- Account/key account
- Capo area

133
MANUALE ORGANIZZATIVO

Account/Key Account
Scopo della posizione
Assicurare la gestione di uno o più clienti (anche strategici) per l’azienda garantendo il
raggiungimento degli obiettivi di fatturato, volumi e costi assegnati.

Responsabilità Primarie
In sintonia con le politiche aziendali, definisce le azioni di vendita più opportune ed appropriate
in relazione alle caratteristiche ed esigenze dei singoli clienti.
Assicura la pianificazione e la realizzazione delle attività di vendita e promozione presso i
propri clienti definendo le politiche commerciali entro il budget assegnato.
Verifica periodicamente gli andamenti delle vendite ed individua e mette in atto le azioni
correttive più appropriate.

Relazioni interne
Direzione Tecnico
- Preventivi e questioni tecniche
Amministrazione
- Gestione crediti e incassi
Ufficio Legale
- Contratti
Responsabile Assistenza Tecnica
- Interventi presso i clienti presidiati

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile vendite

134
MANUALE ORGANIZZATIVO

Capo area
Scopo della posizione
Sviluppare e coordinare le strategie commerciali e l’attività di vendita (sia diretta che indiretta)
nell’area geografica di competenza.

Responsabilità Primarie
Assicura l’attivazione di azioni di marketing e di comunicazione per promuovere l’azienda e il
suo prodotto.
- Visita clienti acquisiti e potenziali, sia su propria iniziativa che su richiesta dei capi
distretto o dei venditori/ agenti.
- Partecipa a fiere e seminari.
- Cura la preparazione di pubblicazioni sulla stampa specializzata.
- Partecipa alla definizione delle politiche commerciali dell’azienda, delle
caratteristiche dei prodotti e della tipologia della clientela verso cui rivolgere le
azioni commerciali.
Garantisce la creazione di una rete distributiva in grado di perseguire nel migliore dei modi gli
obiettivi commerciali dell’azienda.
Coordina l’attività di vendita della zona geografica di competenza.
- Esamina le richieste di offerta pervenute i capi distretto e i venditori.
- Formula le offerte e il prezzo di vendita secondo le direttive stabilite in
collaborazione con la Direzione.
- Conduce le trattative commerciali con i clienti, supportato dall’Uffico Tecnico per
problematiche di natura tecnica.
- Provvede, con il supporto dell’ufficio legale, alla stesura del contratto.
Collabora con gli enti amministrativi nella gestione della fatturazione e degli incassi relativi alle
varie commesse.
Redige il budget commerciale relativo all’area geografica di competenza.

Supervisione
Coordina l’attività dei capi zona/distretto
Può coordinare l’attività degli agenti rappresentanti, ricercandone, se necessario, di nuovi.

Relazioni interne
Direzione Tecnico
- Preventivi e questioni tecniche
Amministrazione
- Gestione crediti e incassi
Ufficio Legale
- Contratti

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile vendite
Riporti della posizione
- Capo zona/distretto

135
MANUALE ORGANIZZATIVO

Capo zona/distretto
Scopo della posizione
Garantire il raggiungimento degli obiettivi di fatturato e di sviluppo assegnati per la zona o il
distretto di competenza tramite la gestione ottimale delle risorse a disposizione ed il contatto
diretto con i principali clienti.

Responsabilità Primarie
Ha la responsabilità del raggiungimento degli obiettivi di fatturato e di sviluppo assegnati per la
zona o il distretto di competenza tramite la gestione ottimale delle risorse a disposizione ed il
contatto diretto con i principali clienti.
Visita clienti particolarmente importanti.
Cura lo svolgimento delle attività amministrative di collegamento tra venditori e sede,
partecipando al processo di budgeting.
Assicura la ripartizione degli obiettivi ai propri collaboratori e la verifica degli andamenti
proponendo ed attuando eventuali modifiche nelle azioni promozionali e commerciali previste
in sede di budget.
Può essere incaricato personalmente delle relazioni con i clienti principali e potenziali.

Supervisione
Coordina l’attività dei venditori della propria zona

Relazioni interne
Amministrazione
- Gestione crediti e incassi
Ufficio Legale
- Contratti

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Capo area
Riporti della posizione
- Venditore (se struttura di vendita diretta)

136
MANUALE ORGANIZZATIVO

Venditore
Scopo della posizione
Eseguire la vendita di prodotti/servizi assegnati in un'area geografica stabilita.

Responsabilità Primarie
Rappresenta la società nel processo di vendita.
E' autonomo nel mettere in atto la strategia di vendita dell'azienda.
Visita regolarmente i clienti e li affianca nelle loro scelte.
Risponde ai loro bisogni e dà riscontro ai reclami o ai problemi degli stessi.
Collabora alla stesura del budget e alla definizione di nuove esigenze del mercato.

Relazioni esterne
Cliente

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Capo zona o distretto

137
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile vendite estero


Scopo della posizione
Assicurare la realizzazione degli obiettivi di fatturato per i paesi di competenza.

Responsabilità Primarie
Garantisce il raggiungimento degli obiettivi di fatturato per i paesi di competenza nel rispetto
dei livelli di prezzo e di costi previsti.
Cura i rapporti con i clienti attraverso visite periodiche.
Propone, gestisce e coordina gli Agenti e della struttura di vendita nei paesi di competenza.
Fornisce informazioni e pareri per la realizzazione del budget delle vendite per i paesi di
competenza.
Garantisce il monitoraggio del budget di vendita per i paesi di competenza.
Cura in prima persona le trattative ordinarie.
Garantisce un costante aggiornamento della situazione legislativa e di mercato per i propri
territori.
Analizza gli andamenti del mercato e della concorrenza e fornisce i relativi report.
Assicura la raccolta, l’analisi e la trasmissione di tutte le informazioni utili alla definizione di
adeguate strategie commerciali per i paesi di competenza.
Garantisce la gestione e la formulazione dei listini esteri.

Supervisione
Coordina e controlla l’attività della struttura commerciale diretta ed indiretta all’estero.

Relazioni interne
Responsabile Marketing
- Caratteristiche dei segmenti di mercato
Responsabile Logistica
- Previsioni di vendita
Direzione Amministrazione Finanza e Controllo
- Budget delle vendite
Direzione del Personale
- Meccanismi di incentivazione della forza vendita
- Budget del personale

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Vendite
Riporti della posizione
- Corrispondente con l’estero
- Capo Area estero

138
MANUALE ORGANIZZATIVO

Corrispondente con l’estero


Scopo della posizione
Occuparsi della gestione del processo di evasione ordine del cliente estero.

Responsabilità Primarie
Cura la predisposizione delle proposte commerciali da inviare ai clienti esteri (elaborazione del
preventivo, proposta commerciale, stipula del contratto).
Gestisce i rapporti con i clienti esteri e fornisce assistenza durante le fasi di trattativa
commerciale e di post-vendita.
Collabora con altri enti aziendali (produzione, amministrazione, logistica e spedizioni) e fornitori
per evadere le richieste dei clienti esteri.
Supporta il capo area estero o il Direttore Vendite Estero nella gestione della forza vendita
diretta ed indiretta all'estero.
Assiste il Responsabile nel reperimento dei dati per la formulazione del budget delle vendite,
nel monitoraggio delle attività di vendita e nella predisposizione della reportistica.
Partecipa all’organizzazione e alla gestione di eventi interni ed esterni (fiere ed eventi
particolari).

Relazioni esterne
Clienti
Struttura di vendita diretta o indiretta all’estero
- Ordini

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile vendite estero

139
MANUALE ORGANIZZATIVO

Capo area estero


Scopo della posizione
Sviluppare e coordinare le strategie commerciali e l’attività di vendita (sia diretta che indiretta)
nell’area geografica di competenza all’estero (Paese estero o Region).

Responsabilità Primarie
Assicura l'elaborazione del budget e il conseguimento degli obiettivi di vendita della propria
Area/Region.
Assicura l’attivazione di azioni di marketing e di comunicazione per promuovere l’azienda e il
suo prodotto.
- Visita clienti acquisiti e potenziali rilevanti nella Region di competenza, sia su
propria iniziativa che su segnalazione della struttura commerciale.
- Partecipa a fiere e seminari.
- Cura la preparazione di pubblicazioni sulla stampa specializzata.
- Partecipa alla definizione delle politiche commerciali dell’azienda, delle
caratteristiche dei prodotti e della tipologia della clientela verso cui rivolgere le
azioni commerciali.
Garantisce la creazione di una rete distributiva in grado di perseguire nel migliore dei modi gli
obiettivi commerciali dell’azienda.
Sviluppa rapporti con associazioni locali, enti governativi e amministrativi e monitora il mercato
per individuare nuove opportunità di business.
Coordina l’attività di vendita della zona geografica/Region di competenza.
- Esamina le richieste di offerta pervenute alla struttura commerciale.
- Formula le offerte e il prezzo di vendita secondo le direttive stabilite in
collaborazione con la Direzione.
- Conduce le trattative commerciali con i clienti, supportato dall’Uffico Tecnico per
problematiche di natura tecnica.
- Provvede, con il supporto dell’ufficio legale, alla stesura del contratto.
Collabora con gli enti amministrativi nella gestione della fatturazione e degli incassi delle varie
commesse.

Supervisione
Coordina l’attività dei capi zona/distretto nella Region di competenza
Può coordinare l’attività degli agenti rappresentanti, ricercandone, se necessario, di nuovi

Relazioni interne
Direzione Tecnica
- Preventivi e questioni tecniche
Amministrazione
- Gestione crediti e incassi
Ufficio Legale
- Contratti

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile vendite estero
Riporti della posizione

140
MANUALE ORGANIZZATIVO

- Eventuali capo zona/distretto

Responsabile Amministrazione Vendite


Scopo della posizione
Gestire le attività relative al ciclo attivo dell’ordine.

Responsabilità Primarie
E' responsabile delle attività connesse al ciclo attivo: dall'inserimento ordini alla fatturazione.
Assicura la corretta gestione amministrativa della clientela mantenendo i rapporti commerciali
con i clienti.
Gestisce le contestazioni, i resi e l'evidenziazione dei mancati pagamenti.
Può coordinare l'attività di più collaboratori che seguono la fatturazione, la gestione e la verifica
degli ordini, l'emissione delle note di addebito e delle ricevute bancarie, il contatto telefonico e
l'informazione continua con la clientela.

Relazioni interne
Responsabile Vendite
- Ordini clienti
Responsabile Vendite estero
- Ordini clienti estero
Responsabile amministrazione
- Standard amministrativi aziendali

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Vendite

141
MANUALE ORGANIZZATIVO

Ispettore amministrativo commerciale


Scopo della posizione
Assicurare la corretta applicazione della normativa aziendale riguardo l'erogazione di servizi o
la vendita di beni, attraverso il contatto diretto con la rete commerciale, con i siti aziendali e con
i clienti.

Responsabilità Primarie
Mantiene i contatti con la rete commerciale, i clienti e i siti aziendali per verificare la corretta
applicazione della normativa aziendale riguardo l'erogazione di servizi o la vendita di beni.
Effettua controlli sui prodotti/servizi, controlli amministrativi sul magazzino, sugli
automezzi/agenti/clienti, nonché sui versamenti, sulla documentazione
contabile/fiscale/commerciale e sugli incentivi.
Se necessario, propone compensazioni di addebiti/accrediti e provvedimenti disciplinari.
Cura la redazione di rapporti visita con valutazioni, interventi e proposte migliorative.

Relazioni interne
Responsabile Vendite/Venditori
- Ordini clienti
Responsabile Vendite estero
- Ordini clienti estero
Responsabile amministrazione
- Standard amministrativi aziendali

Relazioni esterne
Clienti
Rete commerciale/agenti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile amministrazione vendite

142
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile servizio clienti


Scopo della posizione
Assicurare il servizio ai clienti attraverso tutte le attività che non richiedono l’intervento
specialistico direttamente presso il cliente stesso.

Responsabilità Primarie
E' responsabile dello sviluppo, gestione e miglioramento del servizio al cliente, per tutte le
attività riguardanti l’utilizzo del prodotto (che però non prevedono l'intervento tecnico
specialistico direttamente presso il cliente stesso, dove invece interviene l’assistenza tecnica).
E' responsabile del servizio telefonico sia per i reclami, in modo da fornire le risposte e il
supporto ai singoli casi, sia per l'assistenza ai clienti che si rivolgono all'azienda per avere
chiarimenti sulle modalità di funzionamento e di utilizzo dei prodotti aziendali.
Gestisce le attività di reso, informando gli enti interessati e collaborando alla soluzione delle
problematiche relative al prodotto.
Assicura la predisposizione di report con le problematiche più frequenti.
Trasferisce le problematiche e predispone interventi di formazione sull’utilizzo dei nuovi
prodotti.

Supervisione
Gestisce le attività relative al call center

Relazioni interne
Responsabile amministrazione vendite
- Problematiche relative al ciclo dell’ordine
Responsabile assistenza tecnica
- Problematiche legate all’assistenza prodotti

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Vendite
Riporti della posizione:
- Addetto al telemarketing
- Responsabile call center

143
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto al Telemarketing
Scopo della posizione
Eseguire l’attività commerciale attraverso contatto telefonico/mailing con i clienti.

.Responsabilità Primarie
Si occupa dell'attività commerciale tramite contatto telefonico/mailing con i potenziali clienti, o
con i clienti acquisiti.
Gestisce l'inserimento dati relativi ai clienti contattati.
Supporta l'organizzazione delle fiere di settore.
Promuove iniziative commerciali e campagne particolari, mirate a target definiti, in
coordinamento con la direzione marketing e commerciale.

Relazioni interne
Responsabile vendite

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile servizio clienti

144
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile call center


Scopo della posizione
Assicurare la gestione, il coordinamento e il miglioramento del call center.

Responsabilità Primarie
Si occupa della gestione e del coordinamento del personale del call center, garantendo la
risoluzione delle problematiche, la gestione e l’organizzazione del lavoro.
E’ responsabile del budget del call center e dei risultati conseguiti.
Imposta dei piani di analisi, classificazione e valutazione delle richieste che pervengono al call
center.
Definisce le richieste da risolvere al primo o al secondo livello.

Supervisione
Gestisce le attività relative al call center

Relazioni interne
Responsabile amministrazione vendite
- Problematiche legate al ciclo dell’ordine
Responsabile assistenza tecnica
- Problematiche legate all’assistenza prodotti

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Vendite
Riporti della posizione
- Addetto al call center

145
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto al call center


Scopo della posizione
Assicurare il servizio al cliente attraverso la risposta alle chiamate.

Responsabilità Primarie
Gestisce l’accoglimento e la registrazione delle chiamate da parte degli utenti (inbound).
Sviluppa attività promozionale, di assistenza e di relazione con i clienti telefonando
direttamente (outbound).
Cura la fase di analisi e di risoluzione delle richieste di prima istanza, e ove necessario, attiva
gli operatori di secondo livello.

Relazioni interne
Responsabile amministrazione vendite
- Problematiche legate al ciclo dell’ordine
Responsabile assistenza tecnica
- Problematiche legate all’assistenza prodotti

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile call center

146
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Assistenza Tecnica


Scopo della posizione
Assicurare il servizio di assistenza tecnica in modo da garantire la soddisfazione del cliente.

Responsabilità Primarie
E’ responsabile del coordinamento delle attività di assistenza tecnica ai clienti nell'ambito della
società ed è responsabile del servizio in termini di efficienza, redditività e di soddisfazione del
cliente.
Partecipa alla definizione di strategie di assistenza, valutando anche le opportunità di
assistenza preventiva e impostando dei piani di manutenzione presso i clienti o di sostituzione.
Elabora e formula programmi di assistenza finalizzati all'addestramento dei clienti relativi
all'utilizzo e manutenzione dei prodotti.
Collabora con la Direzione Commerciale nella definizione dei servizi associati al prodotto nel
post vendita (ad esempio garanzie).
Può gestire le attività di ricambistica.
Pianifica la necessità di forza lavoro, valuta i fornitori di servizi di assistenza, elabora le
previsioni di spesa e delle entrate e attua il controllo dei costi.

Supervisione
Gestisce le attività relative all’assistenza tecnica: coordinando le attività dei tecnici.

Relazioni interne
Responsabile amministrazione vendite
- Stato dell’ordine
Responsabile servizio clienti
- Eventuale reclamo da parte del cliente
Direzione Tecnica
- Soluzioni progettuali

Relazioni esterne
Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Vendite
Riporti della posizione
- Addetto assistenza tecnica

147
MANUALE ORGANIZZATIVO

Addetto Assistenza Tecnica


Scopo della posizione
Assicurare il servizio di assistenza tecnica, sia attraverso visite regolari presso i clienti che in
caso di segnalazione di guasto.

Responsabilità Primarie
Organizza visite regolari presso i clienti, in modo da risolvere problemi relativi all’utilizzo e al
funzionamento del prodotto.
Supporta i clienti riguardo il funzionamento e la fruizione dei prodotti o servizi aziendali,
individuando soluzioni e garantendo assistenza in caso di problematiche al prodotto o servizio.
Trasferisce in azienda le problematiche riscontrate in modo da migliorare le nuove versioni di
prodotto.
Istruisce ed aggiorna la clientela sulle caratteristiche dei prodotti nuovi.

Relazioni interne
Responsabile amministrazione vendite
- Stato dell’ordine
Responsabile servizio clienti
- Eventuale reclamo da parte del cliente
Direzione Tecnica
- Soluzioni progettuali

Relazioni esterne
- Clienti

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Responsabile assistenza tecnica

148
CAPITOLO 3.7

AREA INFORMATION &


COMMUNICATION TECHNOLOGY

Indice
3.7.1 Organigramma Pag. 150
3.7.2 Job description Pag. 151
Direttore Sistemi Informativi Pag. 151
Responsabile esercizio Pag. 152
Network Manager Pag. 153
Database Manager Pag. 154
Responsabile help desk Pag. 155
Security Manager Pag. 156
Responsabile sviluppo Pag. 157
Project leader IT Pag. 158
Web developer Pag. 159
System integration and testing manager Pag. 160
Architect engineer Pag. 161
Analista programmatore Pag. 162

150
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.7.1. ORGANIGRAMMA

Direttore Sistemi Informativi

Responsabile Responsabile
esercizio sviluppo

System
Network Database Responsabile Security Project Web integration Architect Analista
Manager Manager Help desk Manager Manager IT developer & testing engineer programmatore
manager

150
MANUALE ORGANIZZATIVO

3.7.2 JOB DESCRIPTION


Direttore sistemi informativi
Scopo della posizione
Garantire la pianificazione e lo sviluppo del sistema informatico aziendale, sistemi di
comunicazione e TLC, contribuendo alla definizione dei suoi obiettivi attuali e futuri.
Garantire la verifica e l’ottimizzazione delle prestazioni del sistema informatico, di
comunicazione e TLC, sia sotto il profilo hardware che software.

Responsabilità Primarie
Elabora e propone il budget annuale della funzione, definendo le necessità gestionali e di
investimento dell’azienda.
Ricerca e analizza le informazioni finalizzate alla valutazione preventiva di risorse, tempi e
costi di sviluppo del sistema informativo, in risposta sia alle esigenze attuali che alle prevedibili
evoluzioni dell’azienda.
Analizza e definisce, in qualità di Capo Progetto, le esigenze delle diverse funzioni aziendali.
Cura in qualità di Capo progetto, l’implementazione dei nuovi sistemi informativi aziendali.
Cura l’erogazione del servizio, garantendo gli standard qualitativi, la manutenzione hardware e
software.
Assicura l’assistenza direttamente o mediante fornitori di prodotti applicativi verticali
(contabilità, paghe…).
Garantisce la salvaguardia dei dati (back up).
Assicura le funzioni di riservatezza e sicurezza del sistema informativo aziendale.
Garantisce il controllo delle applicazioni utilizzabili dall’utenza attivando le funzioni di accesso.
Cura la formazione degli utenti erogando direttamente le istruzioni.
Tiene le relazioni con i fornitori, valutando proposte e preventivi.
Fornire consulenza sulle nuove tecnologie (presentazioni multimediali, riconoscimento
dettatura, OCR .).
Gestisce le risorse umane della funzione, coordinandone l’attività e curandone lo sviluppo
professionale.

Supervisione
Supervisiona tutte le attività necessarie alla gestione del sistema informatico aziendale.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Nuovi fabbisogni o specifiche di miglioramento del sistema informativo aziendale

Relazioni esterne
Consulenti informatici

Relazioni organizzative
Riferisce a
- Direttore Generale/ Amministratore Delegato
Riporti della posizione
- Responsabile esercizio
- Responsabile sviluppo

151
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile esercizio
Scopo della posizione
Assicurare il corretto funzionamento del sistema informativo aziendale sia lato client sia server.
Ottimizzare le performance del sistema: massimizzare il livello di disponibilità del sistema,
contenimento dei costi di gestione, ottimizzazione della qualità del servizio fornito, sicurezza,
identificando tempestivamente eventuali nuove esigenze al fine di pianificare l’evoluzione del
sistema.

Responsabilità Primarie
E’ responsabile delle prestazioni del sistema informativo attuale: sia per quanto riguarda i
database, le reti, l’hardware e il software lato client e server.
E’ responsabile della sicurezza del sistema e, d’altro canto, dell’accessibilità dell’informazione
da parte dell’organizzazione.
E’ responsabile di proporre piani di miglioramento del sistema informativo attuale per
rispondere alle esigenze di lavoro dei potenziali utenti.
E’ responsabile di piani di investimento del sistema informativo attuale, sviluppando dei
business plan per valutarne l’impatto e le modalità di realizzo.
E’ responsabile della formazione IT agli utenti.

Supervisione
Gestisce tutte le attività e il gruppo di lavoro preposto a garantire la continuità del sistema e la
rispondenza rispetto alle richieste degli utenti.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Nuovi fabbisogni o specifiche di miglioramento del sistema informativo aziendale

Relazioni esterne
Fornitori di servizi e soluzioni hardware e software
- soluzioni

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile sistemi informativi
Riporti principali:
- Network Manager
- Database Manager
- Responsabile help desk
- Security Manager

152
MANUALE ORGANIZZATIVO

Network Manager
Scopo della posizione
Assicurare il funzionamento dei sistemi hardware e software della rete aziendale, rispetto alle
effettive esigenze delle diverse aree aziendali.
Massimizzare il livello di disponibilità della rete, contenere al minimo i costi di gestione,
ottimizzare le prestazioni e la qualità del servizio fornito, identificare tempestivamente eventuali
nuove esigenze al fine di pianificare l’evoluzione della rete.

Responsabilità Primarie
Si occupa dell’integrazione e del coordinamento di hardware e software per la configurazione,
l’analisi, la valutazione e il controllo della rete e delle sue risorse in modo da permetterne il
corretto funzionamento nei costi previsti.
E’ responsabile della definizione dei parametri di misurazione del funzionamento della rete
aziendale, sia in termini di parametri tecnici che di soddisfazione dell’utente.
Si occupa di misurare, analizzare e controllare tali prestazioni predisponendo dei report.
Identifica azioni di miglioramento della rete, basati sui parametri di controllo e predispone dei
business plan per valutarne l’impatto sui costi.
Interviene, in collaborazione con l’help desk, per la soluzione di problemi relativi alla rete.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Nuovi fabbisogni o specifiche di miglioramento della rete aziendale
- Problematiche relative all’accesso e al funzionamento della rete

Relazioni esterne
Eventuali fornitori di soluzioni di gestione della rete

Relazioni organizzative
Riporta a
- Responsabile esercizio

153
MANUALE ORGANIZZATIVO

Database Manager
Scopo della posizione
Gestire le basi di dati aziendali in termini di rispondenza rispetto alle richieste dell’utenza in
azienda.
Garantire che le informazioni necessarie siano accessibili nei modi e nei tempi richiesti
dall’utenza.

Responsabilità Primarie
Definisce, in collaborazione con l’area di sviluppo, la struttura del database necessaria a
rispondere alle richieste dell’utenza. Supporta quindi gli sviluppatori nella fase di traduzione
delle specifiche utente in specifiche tecniche.
Definisce le regole e le autorizzazioni necessarie all’utenza per accedere alla base dati.
E’ responsabile della traduzione di richieste di dati da parte dell’utenza in specifiche logiche e
concettuali per interfacciarsi con la base dati.
E’ responsabile dell’integrità dei dati sia progettando opportune autorizzazioni, sia
predisponendo procedure di back up.
Si occupa di progettare piani di emergenza in caso di perdita dei dati o di danni alla base dati.
Misura e monitora le prestazioni complessive della base dati proponendo azioni di
miglioramento.
Partecipa alla scelta dello strumento di database più rispondente alle necessità
dell’organizzazione e all’hardware disponibile; interviene nella valutazione delle soluzioni e dei
fornitori più adeguati.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Nuovi fabbisogni o specifiche di miglioramento della base dati aziendale
- Problematiche relative all’accesso e al funzionamento della base dati

Relazioni esterne
Eventuali fornitori di soluzioni di database management

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile esercizio

154
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile Help desk


Scopo della posizione
Garantire il supporto alle varie aree aziendali per quanto riguarda la strumentazione
informatica. Assicura quindi il servizio di assistenza presso le diverse aree aziendali.

Responsabilità Primarie
Sviluppa procedure per identificare e risolvere problematiche relative al sistema informatico
aziendale.
Coordina gli interventi di assistenza in loco attraverso i tecnici a sua disposizione.
Struttura un servizio di help desk telefonico in caso di problemi gestibili a distanza. Coordina le
attività di supporto telefonico, stabilendo le priorità di intervento.
Imposta piani di manutenzione preventiva per tutta la strumentazione hardware e software a
disposizione dell’azienda.
Stabilisce piani di priorità in relazione ai possibili interventi, classificando le problematiche e la
relativa urgenza.
Definisce le priorità di intervento per tutte le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Formula dei piani di intervento e sostituzione del parco macchine esistenti.
Gestisce un budget approvato dal responsabile.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Problematiche relative all’accesso e al funzionamento del sistema informatico

Relazioni esterne
Fornitori di hardware e software

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile esercizio

155
MANUALE ORGANIZZATIVO

Security manager
Scopo della posizione
Assicurare che vengano rispettate le richieste del sistema in termini di sicurezza.

Responsabilità Primarie
Si preoccupa di analizzare e valutare le richieste delle varie funzioni aziendali in termini di
sicurezza e di individuare delle soluzioni tecniche ed organizzative compatibili con
infrastruttura del sistema informatico e con gli investimenti pianificati.
Nell’implementazione delle soluzioni per la sicurezza collabora con i network manager.
Identifica eventuali rischi per la sicurezza del sistema e individua soluzioni possibili,
sviluppando un piano di azione da proporre al responsabile.
Analizza la capacità e l’adeguatezza del sistema informatico attuale di rispondere ai rischi
esterni per quanto riguarda la sicurezza.
Partecipa ai progetti di miglioramento del sistema informatico e interviene per le questioni
relative alla sicurezza.
Gestisce direttamente con la sua struttura i progetti di miglioramento del sistema informativo
relativamente alla sicurezza.
Si occupa di valutare la sicurezza relativamente anche alla strumentazione necessaria al
mobile working, sviluppando delle procedure adeguate e concordandole nell’organizzazione.
Monitora l’evoluzione della legislazione riguardante la sicurezza, in modo da rispondere alle
richieste istituzionali.
Gestisce situazioni di emergenza legate ad accessi esterni al sistema.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Problematiche relative alla sicurezza
- Nuovi fabbisogni relativi alla sicurezza aziendale

Relazioni esterne
Fornitori di hardware e software relativi alla sicurezza

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile esercizio

156
MANUALE ORGANIZZATIVO

Responsabile sviluppo
Scopo della posizione
Assicurare lo sviluppo, adattamento e implementazione di soluzioni hardware e software in
relazione alle richieste delle diverse funzioni aziendali.

Responsabilità Primarie
E’ responsabile dell’individuazione corretta delle esigenze dei clienti interni all’organizzazione
in termini di nuovi sistemi hardware e software.
E’ responsabile della progettazione e definizione di soluzioni informatiche per soddisfare il
cliente interno, stabilendo anche i tempi e i costi di sviluppo.
In relazione ai diversi progetti di sviluppo, definisce il team di progetto, considerando le
risorse/competenze necessarie e la loro disponibilità.
Definisce una priorità per i progetti di miglioramento in relazione alle richieste degli utenti, agli
obiettivi aziendali e al budget a disposizione.
E’ responsabile dell’identificazione di potenziali fornitori di soluzioni e in generale interviene
nella loro valutazione.
Garantisce che le soluzioni sviluppate siano compatibili con i sistemi attualmente in essere.
E’ responsabile della fase di testing.
Garantisce che la soluzione venga rilasciata nei tempi e con i costi previsti e garantisce il
supporto necessario in fase di utilizzo.
E’ responsabile della formazione tecnica sulle nuove soluzioni.
Gestisce un budget di sviluppo, da allocare ai diversi progetti di miglioramento.

Supervisione
Gestisce un gruppo di specialisti e ne assicura l’aggiornamento tecnico e gestionale

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Nuovi fabbisogni relativi al sistema informativo
Responsabile esercizio
- Interventi migliorativi sul sistema attuale

Relazioni esterne
Fornitori di hardware e software
Consulenti organizzativi in caso di implementazione di sistemi informativi a supporto dei
processi

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Direttore sistemi informativi
Riporti della posizione:
- Project leader IT
- Web developer
- System integration and testing engineer
- Architect engineer
- Analisti programmatori

157
MANUALE ORGANIZZATIVO

Project leader IT
Scopo della posizione
E’ responsabile del raggiungimento degli obiettivi di progetto di miglioramento/adeguamento
dei sistemi IT in termini di tempi, costi e requisiti funzionali.

Responsabilità Primarie
Interviene in fase di definizione e negoziazione degli obiettivi di progetto con i committenti, per
garantirne la fattibilità sia tecnica che economica.
Si assume la responsabilità di progetto rispetto all’organizzazione cliente (sia interno che
esterno all’azienda), all’organizzazione di progetto (steering committee, team di progetto…), ai
clienti finali e alla committenza.
Sviluppa un piano dettagliato di progetto che include una pianificazione temporale, un budget
dettagliato, la definizione delle competenze e delle risorse necessarie, le aree di rischio
previste, le responsabilità previste, e gli strumenti necessari all’esecuzione del progetto stesso.
Negozia con la struttura organizzativa la partecipazione al progetto di competenze chiave allo
svolgimento delle attività e al raggiungimento del risultato.
Monitora l’avanzamento del progetto in termini di tempi, assorbimento delle risorse e
raggiungimento dei risultati, verificando che i rilasci in corrispondenza dei vari milestones
rispettino i requisiti espressi nel piano iniziale.
Si preoccupa che la documentazione di progetto venga redatta e rispetti i requisiti e gli
standard organizzativi.
Motiva il team al raggiungimento dei risultati.
Gestisce il team, appianando eventuali conflitti e organizzando e assegnando le attività ad
ognuno.
Garantisce la gestione del rapporto con la committenza del progetto, informandola
dell’avanzamento del progetto e negoziando eventuali revisioni degli obiettivi di progetto.
Gestisce l’intervento di eventuali partner o fornitori nel team di progetto.

Supervisione
Il team di progetto

Relazioni interne
Le funzioni aziendali coinvolte nel progetto

Relazioni esterne
Fornitori e partner esterni

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile sviluppo

158
MANUALE ORGANIZZATIVO

Web developer
Scopo della posizione
Garantire la progettazione, l'implementazione l’integrazione e la verifica dei software impiegati
in un sito o in un’applicazione web.

Responsabilità Primarie
Riconosce i fabbisogni del cliente e definisce la struttura del sito web da sviluppare in termini di
architettura, contenuti e il percorso di accesso.
Progetta il sito dal punto di vista funzionale e sceglie le tecnologie più adatte in termini di costi,
efficienza e affidabilità.
Programma effettivamente le funzionalità necessarie, in collaborazione con le altre figure
coinvolte nel progetto.
Progetta la struttura grafica del sito studiando i colori, le forme e gli oggetti da inserire.
Sviluppa l’applicativo multimediale o la pagina web con i software che consentono il migliore
raggiungimento dei requisiti espressi dal cliente, rispettando le regole e gli standard della
progettazione di siti web.
Collabora con i programmatori nella definizione preliminare di eventuali software o basi di dati
sottostanti al sito.
Prende parte nella scelta dell’hardware (server e componenti di rete) necessari a supportare il
sito.
Interviene nella definizione delle regole per garantire la sicurezza del sito e dei processi
sottostanti.
Esegue i test e le simulazioni per valutare la robustezza e la sicurezza delle soluzioni
realizzate.
Gestisce i processi e le registrazioni necessarie per i domini Internet. Identifica le questioni
critiche relative alla sicurezza e alla proprietà intellettuale e interagisce con il personale legale.
Interviene nella definizione degli strumenti di web marketing in modo da massimizzare gli
accessi al sito attraverso i motori di ricerca.

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Nuovi fabbisogni relativi al sistema web

Relazioni esterne
Consulenti esterni
- Supporto metodologico

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile sviluppo

159
MANUALE ORGANIZZATIVO

System integration and Testing engineer


Scopo della posizione
Assicurare che i sistemi software e i relativi componenti siano integrati con successo tra i vari
sistemi hardware e rispondano alle richieste del cliente.

Responsabilità Primarie
Stabilisce la correttezza, completezza e sicurezza del sistema IT sviluppato, assicurandone la
qualità e valutando eventuali possibili miglioramenti.
Partecipa alla definizione dei requisiti a livello software, in collaborazione con i manager e i
responsabili dei processi.
Interviene nella definizione delle specifiche dei componenti
Analizza e raccomanda delle piattaforme e prodotti hardware e software che permettano una
facile interconnessione.
Stabilisce delle modalità operative e procedure di integrazione e implementazione dei sistemi,
stabilendo innanzitutto i sistemi e le piattaforme migliori, e individuando il processo e le
competenze necessarie.
Stabilisce la procedura di testing corretta per verificare le performance del sistema e la
rispondenza ai requisiti.
Seleziona e configura l’ambiente operativo per realizzare i test necessari, stabilendo
eventualmente anche le procedure per realizzare l’analisi dei rischi.
Progetta dei test per verificare la qualità del software, ne pianifica la realizzazione e ne
specifica un piano di intervento in relazione ai risultati possibili.
Stabilisce delle procedure per l’analisi dei risultati dei test e il reporting in relazione ai requisiti
espressi dall’organizzazione.

Supervisione
Supervisiona il team di persone preposte alla realizzazione dei test

Relazioni interne
Utenti del sistema

Relazioni esterne
Consulenti software e hardware

Relazioni organizzative
Riporta a:
- Responsabile sviluppo

160
MANUALE ORGANIZZATIVO

Architect Engineer
Scopo della posizione
Garantire la progettazione, l'implementazione ed il supporto dei sistemi informativi e delle reti
aziendali, con particolare riferimento alle architetture software.

Responsabilità Primarie
Interpreta i fabbisogni delle diverse funzioni aziendali e propone delle soluzioni di sistemi
informativi che possano rispondere in modo efficace. In particolare identifica delle soluzioni di
sistemi IT in termini di architetture, considerando anche i processi necessari, i servizi e i
sistemi.
Assicura la rispondenza delle architetture IT aziendali con le funzionalità richieste,
presidiandone il ciclo di vita e verificandone la rispondenza rispetto alle richieste di business.
Prevede lo sviluppo di proposte di dettaglio al management che comprendano miglioramenti di
tipo tecnico alle architetture.
In corrispondenza di eventuali piani di miglioramento, identifica il bilanciamento tra costi,
benefici e rischi, anche in relazione ai requisiti di sicurezza.
Monitora le prestazioni dell’architettura IT in termini di efficacia complessiva ed efficienza delle
singole soluzioni IT.
Identifica problemi di integrazione e migrazione dei sistemi e propone delle soluzioni
specifiche.
Supporta il team di sviluppo dell’architettura e di manutenzione in tutte le fasi di sviluppo e
manutenzione dell’architettura IT.
Si mantiene aggiornato sulle evoluzioni in ambito tecnologico e sulle metodologie di gestione
dei progetti di sviluppo di nuove architetture.
E’ responsabile dello sviluppo della documentazione progettuale relativamente alle architetture
IT.

Supervisione
Gestisce il team di sviluppo e manutenzione delle architetture IT

Relazioni interne
Tutte le Direzioni aziendali
- Nuovi fabbisogni relativi all’architettura del sistema

Relazioni esterne
Consulenti esterni

Relazioni organizzative
Riporta a
- Responsabile sviluppo

161
MANUALE ORGANIZZATIVO

Analista programmatore
Scopo della posizione
Analizzare i sistemi definendo esattamente cosa è richiesto per la loro soluzione.
Gestire l’implementazione delle soluzioni attraverso la progettazione di nuovo software.

Responsabilità Primarie
Studia gli obiettivi del sistema, proponendo soluzioni adeguate e che ottimizzino il rapporto
costi/benefici.
Pianifica la realizzazione e documenta gli stati di avanzamento del progetto.
Progetta il sistema definendo le specifiche di dettaglio in termini di input, metodi di
elaborazione, output, controlli necessari nell’elaborazione e livelli di sicurezza necessari.
Sviluppa i programmi necessari alla realizzazione del sistema, ottimizzando l’utilizzo delle
risorse.
Sviluppa i test necessari e la documentazione relativa.
Sviluppa la documentazione per gli utilizzatori.
Si occupa del training degli utilizzatori.
Provvede alla manutenzione dei programmi e della documentazione relativa.

Relazioni interne
Tutte le funzioni aziendali per la definizione dei requisiti e per la formazione

Relazioni esterne
Eventuali consulenti

Relazioni organizzative
Riporta a
- Responsabile sviluppo

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