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“Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R.

Guttuso”
95014 - Giarre (CT)
Sede Amministrativa: Via N. Maccarrone, 4 – Tel. 095-6136555 – Fax 095-6136554
pec ctis03900q@pec.istruzione.it e-mail ctis03900q@istruzione.it
http://www.isfermiguttuso.gov.it
Codice Fiscale 92030810870
Codice univoco di fatturazione elettronica UF2MKU

P.T.O.F.
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
Triennio 2016/2017-2018/2019
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
Redatto dal Collegio Docenti con delibera n°125 verbale n°25 del 15/01/2016

ed approvato dal Consiglio D’Istituto con delibera n°102 verbale n° 322 del 15/01/2016

Progetta e costruisci il tuo futuro

Istituto Tecnico Industriale Liceo Artistico


“E. Fermi" “R. Guttuso”

ECDL
E' l'arte suprema dell'insegnante, risvegliare la gioia della creatività e della
conoscenza. ( A. Einstein )

Il presente documento è composto da 88 pagine inclusa la presente


Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

INDICE

PREMESSA 3
IL NOSTRO ISTITUTO 4
DATI GENERALI - CONTESTO 5
PRINCIPI GENERALI 7
PRIORITA’ , TRAGUARDI ED OBIETTIVI 10
SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI 11
PIANO DI MIGLIORAMENTO 12
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI SOSTEGNO 22
FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO 25
FABBISOGNO DI ORGANICO DEL PERSONALE ATA 26
OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA SCUOLA 26
SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI 28
COORDINATORI E SEGRETARI I.T.I. 33
COORDINATORI E SEGRETARI LICEO ARTISTICO 35
EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE DELLA VIOLENZA DI GENERE 36
OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI 37
METODOLOGIE 39
VALUTAZIONE 40
VALUTAZIONE VOTO DI CONDOTTA 42
CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO 43
CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE SUCCESSIVA 44
CRITERI PER LA PROMOZIONE/NON PROMOZIONE IN CASO DI GIUDIZIO “SOSPESO” 45
CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO 45
CURRICOLO SPECIFICO DELL’I.T.I. 46
QUADRI ORARI I.T.I. 50
CURRICOLO SPECIFICO LICEO ARTISTICO 53
QUADRI ORARI LICEO ARTISTICO 58
PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE 60
PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE 62
RAPPORTI SCUOLA -FAMIGLIE 65
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 66
PROGETTI ED ATTIVITA’ 68
PON FERMI-GUTTUSO 75
CURRICULUM DELLO STUDENTE 77
FORMAZIONE DEI DOCENTI IN SERVIZIO 78
REGOLAMENTO DI DISCIPLINA 79
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ 86
REGOLAMENTO BIBLIOTECA 87
REGOLAMENTO PER L’ACCESSO E L’USO DEI LABORATORI 88

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PREMESSA

IL COLLEGIO DOCENTI

- VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d’ora in poi: legge), recante la “Riforma del sistema
nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative
vigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:

1) le istituzioni scolastiche predispongano, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico


precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d’ora in poi:
piano);

2) il piano debba essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le
attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente
scolastico;

3) il piano venga approvato dal consiglio d’istituto;

4)il piano venga sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti
d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il piano venga pubblicato nel
portale unico dei dati della scuola;

- TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà
istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e
dalle associazioni dei genitori;

REDIGE

il presente Piano Triennale dell’Offerta Formativa. Il piano potrà essere rivisto


annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventuali modifiche necessarie.

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IL NOSTRO ISTITUTO

L’Istituto Superiore “ Fermi-Guttuso” di Giarre ha assunto nel corso della sua breve storia, una
sua specifica connotazione, conseguenza di una attenta valutazione del processo di autoanalisi,
finalizzato ad un progressivo miglioramento dei risultati. I monitoraggi effettuati sull’attività
didattica, sull’organizzazione e sull’efficienza del sistema scolastico, hanno evidenziato una
sostanziale crescita dell’Istituto sia in termini quantitativi che qualitativi.

L’istituto, attento all’evoluzione culturale, ai bisogni formativi delle studentesse e degli studenti
e agli aspetti più significativi dello sviluppo scientifico-tecnologico, rinnova i contenuti e i
metodi di insegnamento offrendo agli allievi una vasta gamma di strategie formative, di utili
strumenti di orientamento e di valide proiezioni nel mondo del lavoro.

Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa va inteso non solo quale documento costitutivo
dell’identità culturale della nostra Istituzione Scolastica, ma altresì come programma in sé
esaustivo e coerente di strutturazione precipua del curricolo, di attività di logistica
organizzativa, di impostazione metodologico-didattica, di utilizzo, promozione e valorizzazione
delle risorse umane, con cui l’Istituzione scolastica intende perseguire gli obiettivi dichiarati
nell’esercizio di funzioni che sono comuni a tutte le istituzioni scolastiche in quanto tali, ma al
contempo la caratterizzano e la distinguono.

La nostra istituzione scolastica compendia la coesistenza dell’Istituto Tecnico Industriale e


del Liceo Artistico. Il percorso dell’ Indirizzo Tecnologico è connotato da una solida base
culturale a carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea,
costruita attraverso lo studio, l’approfondimento, l’applicazione di linguaggi e metodologie di
carattere generale e specifico, correlati a settori fondamentali per lo sviluppo economico e
produttivo del Paese. Il Liceo Artistico, in linea con le attuali correnti pedagogiche ed
educative, offre agli studenti una formazione completa in campo artistico, umanistico e
tecnico-scientifico e uno stile di apprendimento di tipo progettuale e laboratoriale, al fine di
trasformare in azione artistica le attitudini degli allievi e concretizzare le loro capacità
espressivo – comunicative.

Istituto Tecnico Liceo Artistico


Industriale
Informatica e
Arti figurative
telecomunicazioni
Elettronica ed
Design dei metalli
Elettrotecnica
dell’Oreficeria e del Gioiello
(diurno e serale)
Meccanica, Meccatronica Design del Tessuto e della
ed Energia Moda

Design del legno e


dell’arredamento

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Il nostro sistema scolastico, recependo le esigenze di una società basata su conoscenze in


rapida e continua evoluzione e tecnologicamente avanzate, si propone di promuovere e
sostenere il progresso della cultura e della qualità della didattica nell’interesse di discenti e
docenti, interpretando le esigenze del territorio e la domanda del sistema sociale e produttivo
trasformandola in progettualità didatticamente e diversificate.
Il motto “Progetta e costruisci il tuo futuro” sintetizza la “ VISION “ del nostro Istituto,
una “Vision” che fonda il proprio operare sul soggetto in formazione, assicurandogli concrete
opportunità di successo attraverso la valorizzazione completa del potenziale individuale,
fornendo allo studente competenze sia di tipo cognitivo sia comportamentali capaci di
orientarlo nella scelta del proprio progetto di vita.
La sfida della Scuola dell’autonomia è, infatti, il successo formativo di ogni singolo alunno, è
l’affermazione, l’autorealizzazione e la piena formazione dell’individuo, attraverso la sua
valorizzazione nel rispetto dei ritmi dell’età evolutiva, e dell’identità di ciascuno.
Secondo i principi sanciti dalla Costituzione e dalla Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo, la Repubblica assicura a tutti “pari opportunità”. Lo scopo primario è quello di
raggiungere elevati livelli culturali, di sviluppare le conoscenze, le capacità e le competenze
coerenti con le attitudini e le scelte personali, adeguate all’inserimento nella vita sociale e nel
mondo del lavoro, tenendo conto anche delle specifiche realtà territoriali.

DATI GENERALI DELL’ISTITUTO

Nell’anno scolastico 2015/2016, l’Istituto di Istruzione Superiore “Fermi – Guttuso” risulta


composto da 48 classi così suddivise :

CLASSI I.T.I.
classi prime seconde terze quarte quinte
n. classi 8 5 6 6 4
n. classi 1 - 1 1
corso serale
CLASSI Liceo Artistico
classi prime seconde Terze quarte quinte
n. classi 4 3 4 3 2

Alunni ( I.T.I. diurno e serale – Liceo Artistico ) 1023


Docenti 150
Personale Ata 36
Dirigente Scolastico Dott.ssa Tiziana D’Anna
Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi Rag. Loreta Natolo

CONTESTO

Analisi ambientale

Il bacino d'utenza del “Fermi-Guttuso” coincide con il vasto retroterra geografico del Porto
dell'Etna, il porto di Riposto, commerciale, ieri e turistico, oggi. I Comuni di Giarre, Riposto,
Mascali costituiscono un centro forte di riferimento per l'area dell'ex Contea di Mascali, per la
valle dell'Alcantara, per i centri abitati sui Nebrodi prospicienti la valle dell'Alcantara:
comprensori protesi verso una ripresa economica basata sul rilancio dell'agricoltura (colture in
serra) e sulla valorizzazione delle notevoli ricchezze paesaggistiche. Il porto dell’Etna, la
possibilità di fruire degli scenari naturali pressoché unici del nostro vulcano, i giacimenti
archeologici delle zone limitrofe, costituiscono le premesse per lo sviluppo turistico dell’intero
bacino, che gravita attorno al polo Taormina-Giardini Naxos, con prospettive di sviluppo da

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valorizzare e potenziare pienamente.


Le risorse culturali e formative presenti sul territorio sono:
• presenza di istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado, comprese scuole private paritarie;
• esistenza di strutture sportive quali: stadio di calcio, palazzetto dello sport, piscine private,
palestre e scuole di danza private;
• presenza di cinema, di un teatro e di tre musei, gestiti dall’Ente Locale, nonché di
biblioteche pubbliche, librerie, circoli e associazioni culturali che operano da molto tempo nei
diversi ambiti e con un fitto calendario di iniziative.
La scuola collabora con enti esterni, operatori ed esperti sulla base di convenzioni e contratti.
Negli anni è maturata una consolidata e fattiva collaborazione con l’ASP di Giarre che fornisce
sia un valido contributo per l’inserimento nel contesto scolastico degli alunni diversamente
abili, tramite la presenza di assistenti che coadiuvano tali alunni in tutte le loro esigenze, sia
un supporto al Centro di Informazione e Consulenza (C.I.C.), che opera all’interno
dell’Istituto sin dal 1993, offrendo la consulenza di psicologi, sociologi e medici specialisti. Gli
alunni diversamente abili hanno a disposizione un laboratorio per lo sviluppo delle diverse
potenzialità e per l’espletamento di attività di recupero e potenziamento singolarmente o in
piccoli gruppi.

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PRINCIPI GENERALI

Uguaglianza

- Garantire il diritto allo studio per tutti gli studenti, attraverso il raggiungimento di
obiettivi fondamentali, nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità individuali,
sociali e culturali di ciascuno.
- Promuovere i principi di tolleranza e solidarietà, educare alla legalità attraverso il
rispetto di regole condivise.

Qualità dell’insegnamento

- Procedere collegialmente all’elaborazione dei percorsi didattici, adeguandoli alle


esigenze educative di ciascuno.
- Utilizzare la multimedialità e le tecnologie disponibili in modo funzionale
all’apprendimento.
- Adottare sistemi di monitoraggio e valutazione dei percorsi di insegnamento-
apprendimento condivisi.
- Sviluppare una visione ecologica del mondo, per avviare ad una consapevolezza
dell’importanza delle qualità degli ambienti di vita.

Partecipazione

- Coinvolgere tutte le componenti nei processi di elaborazione del PTOF e nella verifica
dell’efficacia delle azioni intraprese, nel rispetto delle competenze e dei ruoli di
ciascuno.
- Sviluppare la cooperazione e la collaborazione tra alunni, scuola, famiglia e territorio.
- Favorire incontri con coetanei, con alunni di altre classi e di altre scuole anche di altri
contesti territoriali nazionali ed internazionali.
- Sviluppare il senso di appartenenza ad un gruppo, ad una comunità, ad una scuola, ad
una società libera e democratica.

Efficienza e trasparenza

- Favorire l’informazione e la comunicazione.


- Adottare criteri di efficienza, efficacia e flessibilità.
- Semplificare le procedure amministrative e darne adeguata pubblicità.

Qualità dei servizi

- Individuare azioni volte a migliorare il clima della scuola, il benessere degli alunni, la
soddisfazione delle famiglie e degli operatori
- Migliorare il livello di accoglienza delle strutture, la pulizia dei locali, l’adeguatezza degli
arredi.
- Organizzare un sistema di valutazione dei servizi, anche attraverso indagini sulla
soddisfazione dei soggetti coinvolti, definendo parametri condivisi.

Formazione del personale

- Organizzare attività di formazione e di aggiornamento per supportare il progetto


educativo e didattico di istituto, nella prospettiva di una formazione continua e
permanente intesa come diritto/obbligo di ogni docente e del personale tecnico e di
segreteria.

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Sicurezza

- Organizzare un efficace “sistema di sicurezza”, comprendente la vigilanza sugli alunni e


sui locali.
- Sviluppare le competenze che consentono di svolgere il servizio nel rispetto della
normativa sulla sicurezza.

Integrazione

- Favorire l’inserimento degli alunni diversamente abili nelle classi finalizzando


l’intervento educativo-didattico alla loro piena integrazione;
- Impegnare alunni e genitori nel processo di integrazione degli alunni diversamente
abili,valorizzando la diversità in un percorso di crescita personale e umana per ogni
componente della comunità scolastica;
- Favorire la piena integrazione di alunni con BES e DSA attivando ogni opportunità
formativa necessaria e sufficiente a consentire a ciascuno studente di sviluppare
pienamente le proprie potenzialità;
- Favorire l’integrazione degli alunni stranieri e delle loro famiglie creando un clima di
accoglienza che ne favorisca l’inserimento e valorizzi la diversità culturale come
opportunità di crescita per tutti;
- Promuovere negli studenti la capacità di aprirsi a nuove esperienze in previsione di una
società multietnica e multiculturale.

Costruzione di una coscienza ecologica

- Favorire la presa di coscienza dell’ambiente naturale come valore, patrimonio da


salvaguardare dai possibili rischi di degrado;
- Valorizzare la conoscenza del territorio nella sua identità storica, sociale e culturale,
utilizzandone didatticamente le risorse e le opportunità culturali nello stesso presenti.

Responsabilità

- Garantire agli studenti un processo di formazione che integri attività curriculari con
progetti e attività laboratoriali, collaborazioni esterne e attività volte a soddisfare i
bisogni legati allo sviluppo della persona;
- Garantire ai docenti la possibilità di perseguire l’innovazione e la sperimentazione
didattica attivando attività di formazione che consentano all’Istituto di riqualificarsi ed
acquisire nel tempo maggiori risorse professionali;
- Garantire ai genitori di poter contribuire con proposte ed interventi alla costruzione e
alla gestione del modello organizzativo delineato;
- Attuare un sistema di valutazione per aree disciplinari e per competenze che faciliti la
rendicontazione a studenti e famiglie sull’andamento delle attività didattiche e dei
processi educativi in corso.

Apertura della scuola alla partecipazione delle famiglie

- Tenere conto delle esigenze e delle richieste delle famiglie nell’elaborazione del PTOF;
- Attivare procedure di comunicazione con le famiglie efficaci e tempestive;
- Sostenere i genitori nel prendere coscienza della propria responsabilità educativa e nel
partecipare alla vita della scuola.

Orientamento

- Garantire agli studenti un percorso formativo che, attraverso la coscienza di sé e del


contesto socio economico che li circonda, faccia loro acquisire atteggiamenti autonomi e
consapevoli nelle scelte personali e nella vita sociale e civica;
- Porre in essere iniziative idonee a guidare gli studenti verso scelte consapevoli e
rispondenti alle inclinazioni personali, come formazioni linguistiche specifiche extra

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curriculari, attività di alternanza scuola/lavoro, tirocini formativi, stage linguistici e di


lavoro, ecc..

Educazione alla legalità

- Favorire la consapevolezza delle regole di civile convivenza;


- Promuovere la pratica di atteggiamenti volti al rispetto degli altri e delle cose e
sviluppare la capacità di assunzione di responsabilità personali;
- Promuovere all’interno delle classi e fra le classi legami cooperativi che favoriscano la
gestione e la risoluzione dei conflitti.

Valutazione

- Attivare procedure di valutazione che seguano i percorsi formativi nel cui contesto la
valutazione assuma una funzione di accompagnamento dei processi di apprendimento e
di stimolo al miglioramento continuo;
- Attivare procedure di autovalutazione per introdurre momenti di riflessione
sull’organizzazione scolastica e sulla sua offerta educativa e didattica, in vista di un
processo di miglioramento continuo.

Attività di professionalizzazione

- Favorire la presa di coscienza dell’ambiente naturale come valore, patrimonio da


salvaguardare dai possibili rischi di degrado;
- Facilitare l’inserimento nel mondo del lavoro attraverso attività di alternanza
scuola/lavoro, di tirocinio formativo, di stage lavorativo e linguistico, di didattica
laboratoriale all’esterno.

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PRIORITA’, TRAGUARDI ED OBIETTIVI

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nel
Rapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sul
portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è
reperibile all’indirizzo: http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/CTSD03901L/liceo-artistico-
statale-renato-guttuso/valutazione
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera
l’istituto, l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale,
gli esiti documentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi
organizzativi e didattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del PTOF, gli
elementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve
periodo.
Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1. Potenziare il processo di insegnamento-apprendimento, attraverso la creazione di un


clima comunicativo favorevole.
2. Potenziare le competenze nelle discipline tecnico-scientifiche.
3. Sviluppare le abilità linguistico-espressive nelle discipline linguistiche.
4. Migliorare i risultati delle prove standardizzate nazionali.
5. Uniformare gli esiti delle prove standardizzate nazionali tra le varie classi e ridurre le
disparità dei risultati degli alunni dentro la stessa classe.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1. Potenziare le competenze trasversali. Ridurre i trasferimenti in altre scuole ad una


percentuale minore del 5% e la dispersione scolastica.
2. Ridurre del 10% i debiti formativi nelle varie discipline e i casi di disagio relazionale
docente-discente.
3. Collocare gli studenti, nelle prove standardizzate nazionali, nei livelli 3, 4 e 5 in italiano
e in matematica, in linea con la media nazionale.
4. Miglioramento pari ad almeno il 10% rispetto ai dati attuali.

Le scelte sono state effettuate sulla base di:

1. Analisi dei dati riportati nel processo di autovalutazione, da cui si evince l'esigenza per
la nostra scuola, nel suo complesso, di migliorare i processi di insegnamento-
apprendimento.
2. Andamento delle prove INVALSI in cui il punteggio di italiano e matematica è inferiore
rispetto a quello di scuole con background socio-economico e culturale simile.
3. Quota di studenti, collocata nei livelli 3, 4 e 5 in italiano e in matematica, inferiore alla
media nazionale.

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei
traguardi sono:

1. Programmazione di prove strutturate per classi parallele del biennio, somministrate


contemporaneamente in accordo con tutti i docenti dei dipartimenti.
2. Ottimizzazione del lavoro dei dipartimenti e progettazione di moduli interdisciplinari
comuni.
3. Per favorire il successo scolastico si propongono le seguenti metodologie: classi aperte,
apprendimento cooperativo, brainstorming, role playing.
4. Attivare strategie metodologiche alternative alla lezione frontale utilizzando attività
cooperative e collaborative.

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5. Diffondere l'uso delle TIC e di attività laboratoriali.


6. Creare momenti di informazione/sensibilizzazione/formazione sui disturbi specifici
dell'apprendimento per docenti, Ata e genitori.
7. Coinvolgere i gruppi classe nella condivisione e nella consapevolezza delle diversità e
dei diversi stili di apprendimento.
8. Monitorare attraverso una commissione i risultati a distanza conseguiti dagli studenti
nella prosecuzione degli studi in ambito universitario.
9. Implementare accordi e intese con associazioni di imprese o categorie professionali
(banche, enti, assicurazioni, associazioni sportive).
10. Avviare progettazione idonea per l'attuazione dell'alternanza scuola-lavoro.
11. Continuare il dialogo ed il confronto delle famiglie per una proficua collaborazione e
partecipazione al processo educativo/formativo.

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

1. La somministrazione di prove comuni per classi parallele consentirà di rilevare i diversi


livelli di apprendimento degli alunni nelle singole classi e darà modo di apportare
adeguate modifiche alla programmazione didattica all'interno dei vari dipartimenti.
2. L'uso di strategie di insegnamento che coinvolgano maggiormente gli studenti
consentirà di potenziare le loro competenze in uscita e migliorare gli ambienti di
apprendimento attraverso un clima relazionale più sereno, attrattivo e più vicino alle
esigenze e agli stili di apprendimento degli studenti.
3. Nell'ottica dell'implementazione delle intese esistenti, anche al fine di programmare
percorsi di alternanza scuola lavoro per sviluppare competenze di cittadinanza, la scuola
si prefigge di avviare accordi e intese con associazioni di imprese o categorie
professionali presenti sul territorio.

SCELTE CONSEGUENTI AI RISULTATI DELLE PROVE INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove
standardizzate nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce il seguente punto di forza:

1. Alcuni indirizzi dell'Istituto, nelle prove standardizzate di Italiano e Matematica,


risultano superiori alle medie nazionali e regionali.

ed i seguenti punti di debolezza:

1. L'Istituto nelle prove standardizzate nazionali di Italiano e Matematica si colloca al di


sotto delle medie nazionali e regionali.
2. Non sono stati riscontrati esiti uniformi tra le varie classi.
3. Le disparità, a livello di risultati, tra gli alunni meno dotati e quelli più dotati, sono in
aumento e principalmente concentrate in alcuni indirizzi.

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PIANO DI MIGLIORAMENTO

La “MISSION“ della scuola, sinteticamente indicata dai verbi ACCOGLIERE, FORMARE e


ORIENTARE e dal motto “Progetta e costruisci il tuo futuro”, si traduce nella scelta di
obiettivi istituzionali prioritari tra quelli indicati dalla Legge 107 (art.1 comma 7), di traguardi
di miglioramento a breve, medio e lungo termine, e di obiettivi di processo.

Tutto ciò trova compiuta espressione nel Piano di Miglioramento (PDM) della scuola.

Relazione fra RAV e PDM

Premessa

Negli ultimi anni i docenti hanno notato un preoccupante crescendo di carenze dal punto di
vista didattico negli studenti che arrivano dalle scuole medie inferiori. Lo studente arriva alla
scuola superiore poco abituato a dedicare tempo allo studio e alla rielaborazione dei contenuti
appresi ed è convinto che la sola presenza in aula sia condizione sufficiente per il successo
scolastico. Inoltre i ragazzi davanti a difficoltà e insuccessi reagiscono o in modo aggressivo o
con una rinuncia che inevitabilmente si traduce in un insuccesso scolastico e, ancor più grave,
in un disagio personale.

E' attiva una procedura di accoglienza per gli allievi delle classi prime finalizzata a facilitare
l'inserimento e a dare continuità rispetto alle problematiche pregresse o che si possono
presentare nel 1^ biennio. Per gli allievi delle scuole medie vengono svolte attività di
informazione presso le scuole medie;
vengono accolti con attività di mini-stage tutti gli allievi delle medie, che possono essere
accompagnati anche dai familiari, che desiderano sperimentare l’Istituto
Per orientare la scelta delle studentesse e degli studenti del biennio, verso gli indirizzi attivati
dall’istituzione scolastica e per potenziare nelle allieve e negli allievi stessi la capacità di una
scelta consapevole, durante l’anno scolastico, vengono proposte le seguenti attività:

 Incontri con le insegnanti e gli insegnanti dei vari indirizzi che orientano le alunne e gli
alunni con l’aiuto di materiali multimediali, proiezione di video e materiale informativo,
relativi ai percorsi di studi del triennio.
 Conferenze con rappresentanti del mondo dell’arte e del design.

Per le studentesse e per gli studenti delle ultime classi dell’Istituto: al fine di favorire il
potenziamento delle abilità decisionali per la costruzione di un progetto consapevole sia di
studio sia professionale, le allieve e gli allievi parteciperanno ad incontri informativi, con

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esperti provenienti dalle università, o altri enti di formazione, al fine di fornire un ampio
ventaglio di opportunità presenti nel territorio nazionale:
Dal rapporto di autovalutazione emerge che gli obiettivi di processo non sono accompagnati
da un sistema di misurazione oggettiva per cui i risultati delle performance assumono un
significato incerto e soggettivo.
La partecipazione dei genitori agli incontri con la scuola è alquanto modesta, d’altra parte
l’Istituto non ha mai effettuato rilevazioni sulla percezione e sul giudizio che i portatori di
interesse hanno sulle sue “performance”
Anche il monitoraggio delle attività realizzate non è eletto a sistema e non conduce ad una
discussione puntuale delle criticità per adottare opportune azioni di miglioramento.
Nonostante l’Istituto abbia stretto rapporti con enti ed aziende che operano sul territorio
provinciale e regionale, manca un database che raccolga i dati relativi alle esperienze avute
con i vari interlocutori.

Il nucleo di autovalutazione ha analizzato le aree di miglioramento, raccordando le


criticità emerse e le idee di miglioramento agli individuati fattori critici, delineando
alcune iniziative, così come riportato nella seguente tabella:

Descrizione della priorità Descrizione del traguardo Sintesi criticità RAV


Iniziative di Miglioramento

-Potenziare, pianificare e Potenziare le competenze Gli studenti


organizzare la formazione; trasversali. provenienti dalla
-Potenziare il processo di Ridurre i trasferimenti in altre Scuola Secondaria di
insegnamento- scuole ad una percentuale Primo Grado
apprendimento; minore del 5%.e ridurre la manifestano, in
-Potenziare le competenze dispersione scolastica. maggioranza,
Risultati nelle discipline tecnico Ridurre del10% i debiti competenze di base
Scolastici scientifico. formativi nelle varie discipline inadeguate al nuovo
-Sviluppare le abilità e i casi di disagio relazionale percorso di studi.
espressive nelle discipline docente-discente. Presentano maggiori
linguistiche. difficoltà nelle
materie scientifiche
ed in quelle in ambito
linguistico-letterario.

-Migliorare i risultati delle Collocare gli studenti nei livelli


prove standardizzate. 3, 4 e 5 in italiano e in Assenza di uno
-Uniformare gli esiti tra le matematica, in linea con la strumento
varie classi e ridurre le media nazionale. formalizzato
disparità dei risultati degli Miglioramento pari ad almeno attraverso il quale
alunni della stessa classe. il 10% rispetto ai dati attuali. fornire suggerimenti
-potenziare le eccellenze monitoraggio delle discipline e miglioramenti e di
nel biennio con un sistema di
Risultati nelle
somministrazione di prove indagine sul clima di
prove
comuni e sincrone. benessere percepito
standardizzate
Potenziare il sostegno allo dal personale.
nazionali
studio, specialmente nel Assenza della
biennio. misurazione della
Sviluppare e attuare soddisfazione dei
l’indagine di customer portatori di interesse
satisfaction ed elaborare in
modo strutturato e
sistematico le risultanze.

13
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Le priorità sono state individuate sulla base di:

 Analisi dei dati riportati nel processo di autovalutazione, da cui si evince l’esigenza per
la nostra scuola, di migliorare i processi di insegnamento-apprendimento;
 Andamento delle prove INVALSI, in cui il punteggio di italiano e matematica è inferiore
rispetto a scuole con background socio-economico e culturale simile.

RELAZIONE TRA OBIETTIVI DI PROCESSO E PRIORITA’ STRATEGICHE

PRIORITA’
AREA DI PROCESSO OBIETTIVI DI PROCESSO
1 2
Corsi di potenziamento e recupero in italiano,
matematica e inglese con classi aperte e per SI SI
livelli di apprendimento.
Definire e condividere strumenti di verifica e
SI SI
valutazione delle competenze.
Curricolo Progettazione
Ottimizzare il lavoro dei dipartimenti e
Valutazione SI SI
progettare moduli interdisciplinari comuni.
Programmare prove strutturate per classi
parallele del biennio, somministrate
SI SI
contemporaneamente in accordo con i docenti di
dipartimento.
Diffondere l’uso delle TIC e di attività
SI SI
Ambiente di laboratoriali.
apprendimento Migliorare la dotazione delle attrezzature dei
SI SI
laboratori di informatica.
Creare momenti di informazione,
Inclusione e sensibilizzazione e formazione sui disturbi
SI
differenziazione specifici dell’apprendimento per docenti,
personale ATA e genitori
Monitorare, attraverso una commissione, i
Continuità e
risultati a distanza conseguiti dagli studenti nella SI
orientamento
prosecuzione degli studi in ambito universitario.
Orientamento strategico Attivare strategie metodologiche alternative alla
e organizzazione della lezione frontale utilizzando attività cooperative e SI
scuola collaborative.
Avviare progettazione idonea per alternanza
Interazione con il SI
scuola-lavoro.
territorio e rapporti con
Continuare il dialogo e il confronto con le
le famiglie SI
famiglie.

L’uso di strategie, che coinvolgano maggiormente gli studenti, consentirà di potenziare le loro
competenze in uscita e migliorare gli ambienti di apprendimento attraverso un clima
relazionale più sereno, attrattivo e più vicino agli stili di apprendimento degli studenti.
Nell’ottica dell’implementazione delle intese esistenti, anche al fine di programmare percorsi di
alternanza scuola-lavoro per sviluppare competenze di cittadinanza, la scuola si prefigge di
avviare accordi e intese con associazioni di imprese o categorie professionali presenti sul
territorio. Non per ultimo si ritiene che il rapporto con le famiglie debba migliorare ed essere
più partecipativo.

Sviluppare e attuare il monitoraggio ed elaborare in modo strutturato e sistematico i


risultati sarà il primo passo per la programmazione di un piano di miglioramento
efficace che parte dai bisogni degli utenti e dalle criticità rilevate.

14
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

SCALA DI RILEVANZA DEGLI OBIETTIVI DI PROCESSO

Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere


una stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo si attribuisce un valore di fattibilità ed uno di
impatto, determinando una scala di rilevanza. La stima dell’impatto implica una valutazione
degli effetti che si pensa possano avere le azioni messe in atto al fine di perseguire l’obiettivo
descritto.
La stima della fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare
le azioni previste, tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione.

Si considerano i punteggi da 1 a 5 come segue:

1 = nullo
2 = poco
3 = abbastanza
4 = molto
5 = del tutto

Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere
in atto. Alla luce di queste valutazioni, la scuola analizzerà con più attenzione il peso strategico
degli obiettivi di processo in vista della pianificazione delle azioni ad essi sottese. In base ai
risultati ottenuti la scuola valuterà se rivedere gli obiettivi dichiarati nel RAV, concentrandosi su
quelli di rilevanza maggiore e, all’occorrenza eliminare o ridimensionare il peso degli obiettivi di
minore rilevanza.

E’ opportuno concentrare le risorse a disposizione sui seguenti punti di miglioramento:

 Potenziare il processo di insegnamento-apprendimento;


 Potenziare le competenze logico-matematiche e scientifiche;
 Valorizzare e potenziare le competenze linguistiche con particolare riferimento
all’italiano e alla lingua inglese;
 Ampliare le competenze laboratoriali sia in ambito artistico sia in ambito tecnico;
 Migliorare gli esiti delle prove INVALSI;
 Potenziare l’aggiornamento professionale dei docenti per individuare strategie didattiche
e metodologie di insegnamento più efficaci e innovative;
 Programmazione didattica e preparazione di prove di verifica per classi parallele.

CALCOLO DELLA NECESSITA’ DEGLI INTERVENTI SULLA BASE DI FATTIBILITA’ ED


IMPATTO

Prodotto: valore che


Fattibilità Impatto
Obiettivi di processo identifica la rilevanza
(da 1 a 5) (da 1 a 5)
dell’intervento
Corsi di potenziamento e
recupero in italiano,
1 matematica e inglese con 5 4 20
classi aperte e per livelli di
apprendimento.
Definire e condividere
2 strumenti di verifica e 3 3 9
valutazione delle competenze.
Ottimizzare il lavoro dei
3 dipartimenti e progettare 4 4 16
moduli interdisciplinari comuni.
Programmare prove
4 strutturate per classi parallele 4 4 16
del biennio, somministrate

15
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

contemporaneamente in
accordo con i docenti di
dipartimento.
Diffondere l’uso delle TIC e di
5 4 4 16
attività laboratoriali
Migliorare la dotazione delle
6 attrezzature dei laboratori di 3 3 9
informatica.
Creare momenti di
informazione, sensibilizzazione
e formazione sui disturbi
7 4 4 16
specifici dell’apprendimento
per docenti, personale ATA e
genitori.
Monitorare, attraverso una
commissione, i risultati a
distanza conseguiti dagli
8 3 3 9
studenti nella prosecuzione
degli studi in ambito
universitario.
Attivare strategie
metodologiche alternative alla
9 lezione frontale utilizzando 4 4 16
attività cooperative e
collaborative.
Avviare progettazione idonea
10 3 3 9
per alternanza scuola-lavoro
Continuare il dialogo e il
11 4 4 16
confronto con le famiglie

RISULTATI ATTESI E MONITORAGGIO

Prodotto: valore che


Fattibilità Impatto
Obiettivi di processo identifica la rilevanza
(da 1 a 5) (da 1 a 5)
dell’intervento
Corsi di potenziamento e
recupero in italiano,
1 matematica e inglese con 5 4 20
classi aperte e per livelli di
apprendimento.
Definire e condividere
2 strumenti di verifica e 3 3 9
valutazione delle competenze.
Ottimizzare il lavoro dei
3 dipartimenti e progettare 4 4 16
moduli interdisciplinari comuni.
Programmare prove
strutturate per classi parallele
del biennio, somministrate
4 4 4 16
contemporaneamente in
accordo con i docenti di
dipartimento.
Diffondere l’uso delle TIC e di
5 4 4 16
attività laboratoriali
Migliorare la dotazione delle
6 3 3 9
attrezzature dei laboratori di

16
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

informatica.
Creare momenti di
informazione, sensibilizzazione
e formazione sui disturbi
7 4 4 16
specifici dell’apprendimento
per docenti, personale ATA e
genitori.
Monitorare, attraverso una
commissione, i risultati a
distanza conseguiti dagli
8 3 3 9
studenti nella prosecuzione
degli studi in ambito
universitario.
Attivare strategie
metodologiche alternative alla
9 lezione frontale utilizzando 4 4 16
attività cooperative e
collaborative.
Avviare progettazione idonea
10 3 3 9
per alternanza scuola-lavoro
Continuare il dialogo e il
11 4 4 16
confronto con le famiglie

VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI POSITIVI E NEGATIVI DELLE AZIONI

Effetti positivi Effetti negativi Effetti positivi Effetti negativi


all’interno all’interno all’interno all’interno
Azione prevista
della scuola a della scuola a della scuola a della scuola a
medio termine medio termine lungo termine lungo termine
Corsi di Potenziamento Non sono previsti Collocare gli Non sono previsti
potenziamento e delle competenze effetti negativi studenti nei livelli effetti negativi
recupero in italiano, linguistiche e 3, 4 e 5 in italiano,
matematica e inglese tecnico in matematica, in
con classi aperte e scientifiche. linea con la media
per livelli di nazionale.
apprendimento. Aumentare del
10% il numero di
certificazion
Monitorare, Sarà occasione di Difficoltà di Stesura di un data Non sono previsti
attraverso una crescita nella coordinamento. base che possa effetti negativi.
commissione, i conoscenza dei essere da stimolo
risultati a distanza traguardi raggiunti per gli studenti
conseguiti dagli dagli ex alunni
studenti nella
prosecuzione degli
studi in ambito
universitario.
Attivare strategie Maggiore Non sono previsti Maggiore Non sono previsti
metodologiche comunicazione tra effetti negativi consapevolezza da effetti negativi
alternative alla docenti e alunni, parte degli alunni
lezione frontale maggiore delle competenze
utilizzando attività cooperazione tra raggiunte
cooperative e alunni.
collaborative.
Ottimizzare il lavoro Tentare di Difficoltà di Uniformare i Non sono previsti
dei dipartimenti e uniformare i coordinamento. metodi della effetti negativi

17
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

progettare moduli metodi della didattica per fornire


interdisciplinari didattica per agli alunni pari
comuni. fornire agli alunni opportunità.
pari opportunità.
Avviare progettazione Garantire agli Difficoltà Avvicinare gli Non sono previsti
idonea per alternanza alunni una organizzative alunni al mondo effetti negativi.
scuola-lavoro. esperienza sul del lavoro e
campo. incrementare le
opportunità
lavorative.
Diffondere l’uso delle Migliorare i risultati Non sono previsti Migliorare i risultati Non sono previsti
TIC e di attività scolastici nelle effetti negativi. scolastici nelle effetti negativi.
laboratoriali discipline discipline
laboratoriali. laboratoriali.
Creare momenti di Migliorare Non sono previsti Aiutare in modo Non sono previsti
informazione, l'informazione sui effetti negativi. più concreto tutti effetti negativi.
sensibilizzazione e DSA. gli alunni DSA.
formazione sui
disturbi specifici
dell’apprendimento
per docenti,
personale ATA e
genitori.
Migliorare la Ottenere dotazioni Non sono previsti Ottenere dotazioni Non sono previsti
dotazione delle sempre più effetti negativi. sempre più effetti negativi
attrezzature dei moderne e moderne e
laboratori di funzionali. funzionali.
informatica.
Definire e condividere Uniformare i Difficoltà di Uniformare i Non sono previsti
strumenti di verifica e metodi della coordinamento. metodi della effetti negativi
valutazione delle didattica per didattica per fornire
competenze. fornire agli alunni agli alunni pari
pari opportunità. opportunità.
Programmare prove Maggiore Difficoltà di Programmazione Non sono previsti
strutturate per classi comunicazione tra coordinamento. di curricoli più effetti negativi.
parallele del biennio, docenti e tra rispondenti alle
somministrate docenti e alunni. necessità degli
contemporaneamente Garantire a tutti gli alunni. Maggiore
in accordo con i studenti la consapevolezza da
docenti di medesima offerta parte degli alunni
dipartimento. formativa. delle competenze
da raggiungere nel
corso del
quinquennio

Continuare il dialogo Migliorare il Non sono previsti Migliorare il Non sono previsti
e il confronto con le rapporto scuola- effetti negativi. rapporto scuola- effetti negativi.
famiglie. famiglia e famiglia e
aumentare la aumentare la
partecipazione dei partecipazione dei
genitori agli genitori agli
incontri incontri
programmati. programmati.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

TEMPISTICA DELLE ATTIVITÀ

Attività Pianificazione delle attività


Ottimizzare il lavoro dei dipartimenti e progettare moduli Marzo
interdisciplinari comuni.
Definire e condividere strumenti di verifica e valutazione Marzo
delle competenze.
Programmare prove strutturate per classi parallele del Marzo
biennio, somministrate contemporaneamente in accordo con
i docenti di dipartimento.
Corsi di potenziamento e recupero in italiano, matematica e Marzo
inglese con classi aperte e per livelli di apprendimento
Continuare il dialogo e il confronto con le famiglie. Aprile
Monitorare, attraverso una commissione i risultati a distanza Aprile
conseguiti dagli studenti nella prosecuzione degli studi in
ambito universitario
Creare momenti di informazione, sensibilizzazione e Maggio
formazione sui disturbi specifici dell’apprendimento per
docenti, personale ATA e genitori.
Attivare strategie metodologiche alternative alla lezione Giugno
frontale utilizzando attività cooperative e collaborative.
Avviare progettazione idonea per alternanza scuola-lavoro. Giugno
Diffondere l’uso delle TIC e di attività laboratoriali Giugno
Migliorare la dotazione delle attrezzature dei laboratori di Giugno
informatica.

PROGRAMMAZIONI DIDATTICHE

Si ritiene che un significativo miglioramento dei livelli di apprendimento e degli esiti scolastici si
potrà avere attraverso una progettazione, concordata a livello dei dipartimenti, per
competenze chiave.
Attraverso il lavoro condiviso di progettualità dell’ azione didattica si ridurrà la variabilità dei
risultati tra classi e all'interno delle classi stesse.
Anche le verifiche dovranno essere concordate e condivise nei dipartimenti e dovranno basarsi
su metodi quanto più possibile oggettivi.
Affinché le prove diventino per lo studente occasione di crescita nella conoscenza dei traguardi
raggiunti e nell’assunzione consapevole di responsabilità del proprio processo formativo da
parte dei docenti:

 le richieste devono essere chiare ed esplicite;


 i contenuti, i tempi, gli obiettivi, le modalità dichiarati;
 i criteri di attribuzione del voto illustrati.

Nell’anno scolastico in corso sono state e/o saranno attivate le seguenti azioni didattiche:

 Settembre: alle classi del biennio sono stati somministrate le prove di ingresso per
valutare la situazione di partenza in italiano e matematica, in base ai risultati ottenuti,
se positivi, si è proceduto con la programmazione stabilita, se negativi, si è attuato un
periodo di recupero /rinforzo, seguito da una seconda prova di verifica per valutare i
progressi in itinere.
 Febbraio: convocazione dei dipartimenti, per condividere gli obiettivi e le strategie
operative previste dal PDM e per progettare gli interventi di miglioramento didattico da
attivare in classe. Predisposizione delle prove strutturate da somministrare agli alunni e
preparazione di tabelle per raccogliere i dati.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

 Febbraio: prove disciplinari o pluridisciplinari (italiano, matematica, lingue,) comuni per


classi parallele del 1° biennio
 Febbraio/Marzo: in base ai risultati delle prove disciplinari o pluridisciplinare e degli
scrutini del primo quadrimestre, se necessario, i docenti attueranno un periodo di
recupero /rinforzo delle conoscenze pregresse che si chiuderà con una verifica.
 Febbraio/Marzo: per prevenire carenze formative e facilitare il successo scolastico,
l’Istituto organizzerà lo sportello di consulenza didattica, un servizio rivolto agli
studenti di tutte le classi che abbiano specifiche e limitate carenze disciplinari o che
vogliano approfondire la propria preparazione. Lo sportello didattico è gratuito e
riguarderà:

 studio assistito
 approfondimento degli argomenti studiati
 attività di esercitazione didattica finalizzata ad una prova scritta
 correzione esercizi, aiuto nell'esecuzione dei compiti scritti e orali
 attività di recupero di conoscenze poco assimilate

I singoli alunni vi potranno accedere spontaneamente, subito dopo la fine dell’orario


curriculare, consultando un calendario delle attività.
Lo sportello didattico non sostituisce la lezione curricolare e non costituisce rimedio alla
scarsa frequenza e al disimpegno dello studente; nondimeno, il ricorso a tale forma di
sostegno consentirà di superare in modo tempestivo e proficuo gli ostacoli che possono
insorgere nel corso dell’attività didattica stessa.

 Aprile: prove disciplinari o pluridisciplinari (italiano, matematica, lingue,) comuni per


classi parallele del 1° biennio concordati nei Dipartimenti.
 Aprile: i risultati delle prove, corrette dai singoli docenti, vengono esaminati dal
Consiglio di Classe per stabilire le competenze raggiunte dai singoli allievi.
 Maggio: convocazione dei dipartimenti delle aree linguistiche e scientifiche per la
raccolta, l’elaborazione conclusiva dei dati e la compilazione di tabelle riepilogative.

SCELTE CONSEGUENTI ALLE PREVISIONI DI CUI ALLA LEGGE


107/15

Tenendo conto delle finalità della legge 107/15 e dei compiti della scuola si sottolineano le
seguenti priorità:

1. Affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza,


2. Innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti,
3. Contrastare le diseguaglianze socio-culturali e territoriali,
4. Prevenire e recuperare l'abbandono e la dispersione scolastica,
5. Realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione
e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva,
6. Garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione
permanente dei cittadini.

e le seguenti linee di indirizzo:

La scuola è una comunità che condivide le conoscenze e le competenze disponibili al suo


interno, le sviluppa e le rende patrimonio disponibile a tutte le sue componenti, con una
leadership diffusa che valorizza e accresce la professionalità di singoli e gruppi di cui riconosce

20
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

l’autonomia decisionale e di responsabilità. In tal senso tutti i docenti sono stati invitati a
predisporre una progettazione curriculare ed extra curriculare capace di:

1. Salvaguardare le libertà individuali e l’autonomia decisionale degli organi collegiali e


delle figure di sistema come individuate dal Collegio stesso;
2. Promuovere l’istruzione e l’educazione degli studenti alla luce della Costituzione e dei
suoi fondamentali valori di uguaglianza, di libertà e di lotta ad ogni forma di
discriminazione, coniugando lo studio del sistema dei diritti e dei doveri inerenti la
persona fissato nella Carta costituzionale, anche in prospettiva storica, con il tema del
rispetto quotidiano dei diritti di tutti gli uomini e dell’ambiente (“Cittadinanza e
Costituzione”). In particolare si raccomanda di offrire allo studente ogni possibilità di
conoscenza, confronto e scambio di esperienze che lo agevolino nell’individuare la
propria identità personale nella comunità di appartenenza e nel territorio di contesto, e
gli consentano di cogliere l’importanza come risorsa della varietà, della differenza, della
molteplicità delle culture, delle opinioni, delle interpretazioni e delle fedi;
3. Abbattere il tasso di abbandoni ed insuccessi e combattere la dispersione;
4. Ridurre l’insuccesso degli studenti stranieri e potenziare le azioni di inclusività per tutti
gli alunni/e con problemi di apprendimento;
5. Migliorare le competenze linguistiche e logico-matematiche degli studenti, anche
attraverso l’ampliamento dell’organico dell’autonomia, utilizzando in termini propositivi
gli strumenti di autovalutazione e di valutazione esterna;
6. Potenziare la didattica per competenze (soprattutto per le discipline di indirizzo),
potenziare le competenze digitali degli studenti e l’utilizzo delle metodologie
laboratoriali;
7. Migliorare la trasparenza delle attività didattiche e di valutazione mediante l’utilizzo di
schemi valutativi trasparenti, confrontabili e facilmente conoscibili dagli studenti e dalle
famiglie;
8. Offrire al contesto territoriale occasioni di ascolto, proposta, iniziativa, condivisione e
valutazione sull’attività di progettazione posta in essere dall’istituto nella prospettiva
della rendicontazione sociale. In particolare:

a) monitorare l’andamento e il gradimento dei progetti, delle attività e dei servizi


erogati, pubblicizzando sul sito web risultati e valutazioni raccolte presso
l’utenza;
b) favorire la conoscenza e la condivisione dei risultati conseguiti dall’istituto nelle
prove nazionali, nei concorsi e gare scolastiche ed in ogni altra occasione da cui
possa desumersi il livello di acquisizione delle competenze raggiunto
dall’istituzione;
c) adeguare infrastrutture e uffici alle indicazioni del Codice dell’Amministrazione
digitale ed alle esigenze di trasparenza e pubblicità.

9. Ampliare e potenziare le attività di alternanza scuola lavoro, per un più proficuo


inserimento degli studenti nel contesto socio-economico;
10. Potenziare i livelli di sicurezza e prevenzione degli infortuni;
11. Migliorare il piano delle performance amministrative e gestionali e rendere più efficienti i
sevizi resi;
12. Favorire l’apertura pomeridiana della scuola intesa come comunità attiva, aperta al
territorio e in grado di sviluppare l’interazione con le famiglie e con la comunità locale
per il potenziamento delle attività culturali e motorie, anche consentendo l’utilizzo dei
locali scolastici ad enti pubblici e/o privati senza scopo di lucro.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI COMUNI E DI


SOSTEGNO

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016

CLASSE DI CONCORSO C.O.I. C.O.E. ORE RESIDUE


13/A-CHIMICA E TECNOLOGIE
CHIMICHE
2 3
19/A-DISCIPLINE GIURIDICHE
ED ECONOMIC.
1
20/A-DISCIPLINE MECCANICHE
E TECNOLOGIA
2 1

34/A-ELETTRONICA
2 6
35/A-ELETTROTECNICA ED
APPLICAZIONI
5 3

38/A-FISICA
2

39/A-GEOGRAFIA
2

42/A-INFORMATICA
6 4
46/A-LINGUA E CIV.
STRANIERA (INGLESE)
4 1

47/A-MATEMATICA
6 1
50/A-LETTERE
IST.ISTR.SECOND. DI II GR.
9 1
60/A-SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC.
1 4
71/A-TECNOLOGIE E DISEGNO
TECNICO
2 3
24/C-LAB. CHIMICA E CHIMICA
INDUSTRIALE
1 1
26/C-LABORATORIO DI
ELETTRONICA
1 2
27/C-LABORATORIO DI
ELETTROTECNICA
2
29/C-LAB. DI FISICA E FISICA
APPLICATA
1 1
31/C-LAB. DI INFORMATICA
INDUSTRIALE
4 2
32/C-LAB. MECCANICO-
TECNOLOGICO
2

DI CUI UFFICIO TECNICO 1


29/A-EDUCAZIONE FISICA
3
SOSTEGNO 5

22
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE - CORSO SERALE- ORGANICO DI DIRITTO


A.S. 2015/2016

CLASSE DI CONCORSO C.O.I. C.O.E. ORE RESIDUE


13/A-CHIMICA E TECNOLOGIE
CHIMICHE
2
35/A-ELETTROTECNICA ED
APPLICAZIONI
1 9
38/A-FISICA 3
46/A-LINGUA E CIV.
STRANIERA (INGLESE)
2

47/A-MATEMATICA

50/A-LETTERE
IST.ISTR.SECOND. DI II GR. 13
60/A-SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC.
3
71/A-TECNOLOGIE E DISEGNO
TECNICO
3
24/C-LAB. CHIMICA E CHIMICA
INDUSTRIALE
1
27/C-LABORATORIO DI
ELETTROTECNICA
6

LICEO ARTISTICO - ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016

CLASSE DI CONCORSO C.O.I. C.O.E. ORE RESIDUE


10/A-ARTE DEI METALLI E
DELL'OREFICERIA
1
13/A-CHIMICA E TECNOLOGIE
CHIMICHE
1
18/A-DISCIP.GEOM.,
ARCHIT.ARRED.
4
E SCENOT. 2
21/A-DISCIPLINE PITTORICHE
3
22/A-DISCIPLINE PLASTICHE
2 3
36/A-FILOSOFIA, PSICOL. E
SC.DELL'EDUCAZ. 1
46/A-LINGUA E CIV.
STRANIERA (INGLESE)
2
49/A-MATEMATICA E FISICA
3 3
50/A-LETTERE
IST.ISTR.SECOND. DI II GR. 5
60/A-SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC. 1

61/A-STORIA DELL'ARTE
2 3
1/D-ARTE DELLA LAVORAZIONE
DEI METALLI
1
5/D-ARTE TESSIT. E
DECORAZ.DEI TESSUTI
12
18/D-ARTE
EBANISTERIA,INTAGLIO E
INTARS. 12

23
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

29/A-EDUCAZIONE FISICA
1 1
SOSTEGNO 11 1

PERSONALE ATA ORGANICO DI DIRITTO A.S. 2015/2016

DSGA 1
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
8
COLLABORATORI SCOLASTICI
16
ASSISTENTI TECNICI
11

24
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

FABBISOGNO DI ORGANICO DI POSTI DI POTENZIAMENTO

CLASSE DI CONCORSO NUMERO


POSTI
18/A-DISCIP.GEOM., ARCHIT.ARRED.E
SCENOG. 1
19/A-DISCIPLINE GIURIDICHE ED
ECONOMICHE 1
21/A- DISCIPLINE PITTORICHE
1
22/A-DISCIPLINE PLASTICHE
1
47/A-MATEMATICA 2
49/A MATEMATICA/FISICA 1
50/A-LETTERE IST.ISTR.SECOND. DI II
GR. 2
60/A-SC.NA.,CH.,GEOG.,MIC.
1
46/A-LINGUA E CIV. STRANIERA
(INGLESE)
2
616/D-ARTE DELLA MODELLISTICA,
DELL'ARREDAMENTO E DELLA
SCENOTECNICA
1
SOSTEGNO ADO2-AREA UMANISTICA-
LINGUISTICA -MUSICALE 1

SOSTEGNO AD03-AREA TECNICA-


PROFESSIONALE-ARTISTICA 1

25
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

FABBISOGNO DI ORGANICO DEL PERSONALE ATA

PERSONALE ATA NUMERO POSTI


ASSISTENTI AMMINISTRATIVI 2
ASSISTENTI TECNICI AR02 2
COLLABORATORI SCOLASTICI 4

OBIETTIVI FORMATIVI PRIORITARI ADOTTATI DALLA


SCUOLA

E’ stato proposto ed approvato il seguente ordine di priorità e di richieste per le aree di


intervento in ordine al potenziamento dell'offerta formativa con i relativi obiettivi formativi:
1. Potenziamento Scientifico

 potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche;

 apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti


per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del
tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.
89;

 valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni


e degli studenti;

 individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla


valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

 definizione di un sistema di orientamento.

2. Potenziamento Linguistico

 valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare


riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese, anche mediante l’utilizzo della
metodologia Content Language Integrated Learning (CLIL);

 alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso


percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da
organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con
l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali.

3. Potenziamento Umanistico

 valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare


riferimento all’italiano e alla lingua inglese;

 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di


discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore;

26
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

 apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e di studenti


per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del
tempo scolastico o rimodulazione del monte orario rispetto a quanto indicato dal
regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 20 marzo 2009, n.
89;

 valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunni


e degli studenti;

 individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla


valorizzazione del merito degli alunni e degli studenti;

 alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano come lingua seconda attraverso


percorsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da
organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con
l’apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori culturali;

 definizione di un sistema di orientamento.

4. Potenziamento Socio Economico e per la Legalità

 sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica


attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, il rispetto
delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegno dell’assunzione di
responsabilità nonché della solidarietà e della cura dei beni comuni e della
consapevolezza dei diritti e dei doveri; potenziamento delle conoscenze in
materia giuridica ed economico-finanziaria e di educazione
all’autoimprenditorialità;

 sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della


legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e
delle attività culturali;

 prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di


discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell’inclusione
scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali
attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la
collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle
associazioni di settore.

5. Potenziamento Laboratoriale

 sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al


pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social net work e
dei media nonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro;

 potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio;

 valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in


grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità
locale, comprese le organizzazioni del terzo settore;

 incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione.

6. Potenziamento Artistico e Musicale

 potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali, nell’arte e


nella storia dell’arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di
diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei
musei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori;

27
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

 valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in


grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le famiglie e con la comunità
locale, comprese le organizzazioni del terzo settore.

In merito alla comunicazione dell'esigenza di potenziamento relativa alla sostituzione dei


collaboratori del Dirigente Scolastico sono state richieste 9 ore per la classe di concorso
A047.

SCELTE ORGANIZZATIVE E GESTIONALI

L’attuazione dell’autonomia ha comportato una sostanziale riqualificazione e rimodulazione


della gestione funzionale interna che, superando l’assetto gerarchico-piramidale, si costituisce
in un team sinergico. E’ essenziale, quindi, introdurre figure di supporto e collaborazione allo
scopo di ottimizzare la gestione organizzativa, le procedure di progettazione, gli adempimenti
decisionali e le azioni finalizzate all’attuazione del P.T.O.F., coniugate ad azioni di controllo
dell’efficacia e della qualità dei curricula.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Dott.ssa Tiziana D’Anna Dirigenza scolastica


Per dare piena attuazione all'autonomia scolastica e alla
riorganizzazione del sistema di istruzione, il dirigente
scolastico, nel rispetto delle competenze degli organi
collegiali, fermi restando i livelli unitari e nazionali di
fruizione del diritto allo studio, garantisce un'efficace ed
efficiente gestione delle risorse umane, finanziarie,
tecnologiche e materiali, nonché gli elementi comuni del
Dirigente Scolastico sistema scolastico pubblico, assicurandone il buon
andamento. A tale scopo, svolge compiti di direzione,
gestione, organizzazione e coordinamento ed è
responsabile della gestione delle risorse finanziarie e
strumentali e dei risultati del servizio, secondo quanto
previsto dall'articolo 25 del decreto legislativo 30 marzo
2001, n. 165, nonché della valorizzazione delle risorse
umane.

Direttore dei servizi generali e amministrativi


D.S.G.A. Rag. Loreta Natolo

Prof. Giovanni Gulisano


(Collaboratore Vicario) Funzioni organizzative per il funzionamento quotidiano
Prof.ssa Venera Catalano della scuola.
(2° collaboratore) Ai Collaboratori possono essere affidate deleghe
Collaboratori Prof. Francesco Alparone specifiche.
(Responsabile di plesso al corso
D.S. serale)
Prof.ssa Carmela Stagnitta
(Responsabile di plesso al liceo
artistico )
Supporto, progettazione e gestione del POF/PTOF
o Progettazione organizzativa in collaborazione con
dipartimenti, consigli di classe, relativamente alle attività
connesse allo sviluppo e all'integrazione dei curricoli e
dei progetti (flessibilità, attività integrative, facoltative).
o Verifica la congruenza delle attività progettate
nell'ambito di indirizzo e di dipartimento con il POF/PTOF.
o Attiva insieme alla Funzione Qualità e autovalutazione un
adeguato processo di valutazione delle attività del Piano.
o Cura la comunicazione interna in merito alle attività del
POF/PTOF.
Sostegno alle attività dei docenti e Qualità e
Funzioni Autovalutazione
Strumentali Area 1 Prof.ssa Carmela Stagnitta o Analisi bisogni formativi e piano di formazione e
Area 2 aggiornamento.
o Documentazione educativa e didattica.
o Servizio per utilizzo didattico delle tecnologie
informatiche e multimediali.
o Ambiente scolastico come risorsa per la didattica e
l'autoformazione
o Predispone ed elabora i questionari per la valutazione
di sistema rivolti a genitori, alunni, personale della
scuola (docente e non docente).
o Coordina le attività finalizzate alla stesura del rapporto
di autovalutazione istituto, al monitoraggio e alla
valutazione delle attività inserite nel POF/PTOF, alla
formulazione di proposte di miglioramento dei processi.
o Effettua il monitoraggio relativo al processo di
apprendimento.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Interventi e servizi per gli studenti


o Coordinamento e progettazione delle attività di
accoglienza ed integrazione.
o Coordinamento rapporti scuola-famiglia - mediazione
culturale.
o Coordinamento delle attività da realizzare in rete con
enti ed istituzioni esterni alla scuola.
o Supporta gli studenti provvedendo alla diffusione e
distribuzione di materiali informativi e formativi.
o Redige mappatura orientamento alunni in
entrata/uscita.
Prof.ssa Rosa Spitaleri
o Interazione con il referente dispersione scolastica e
( Liceo Artistico )
referente successo formativo.
Attuazione di progetti formativi d'intesa con enti ed
istituzioni esterne alla scuola PON-FSE-FSER-
POR
Funzioni o Progetta ed elabora la programmazione dei Fondi
Strumentale Strutturali Europei
Area 3 o Interagisce con il DS e il DSGA per tutti gli
Area 4
adempimenti con gli Enti preposti

Organizzazione e realizzazione visite guidate e


viaggi d'istruzione
Prof. Cosimo Panebianco o Coordinamento della progettazione didattica per la
( I.T.I. )
realizzazione dei viaggi d'istruzione e visite guidate.
o Supporto ai Consigli di classe per le rispettive delibere
inerenti i viaggi d'istruzione e le visite guidate.
o Coordinamento rapporti con le famiglie inerenti ai
viaggi d'istruzione.
o Interazione con il personale ATA preposto ai viaggi
d'istruzione e visite guidate.
o Rapporti con enti e istituzioni esterne.

Gestione di colloqui con Enti, Associazioni e singoli


professionisti che propongono alla scuola attività inerenti
l’educazione alla salute. Elabora misure preventive e
Referente Prof. Mario Tropea e sistemi di controllo informazione e formazione degli
all’ambiente prof. Giuseppe Cristaudo studenti

Gestione di colloqui con Enti, Associazioni e singoli


professionisti che propongono alla scuola attività inerenti
Referente alla Prof. Antonino Cosentino
l’educazione alla salute. Elabora misure preventive e
salute,
sistemi di controllo informazione e formazione degli
studenti
Referente alla Prof.ssa Leonarda Di Mauro Favorire la formazione della coscienza civica e l’educazione
legalità e prof. Salvatore Longone alla cittadinanza italiana ed europea
Favorire le iniziative educative e di integrazione
Referente predisposte dal piano educativo d’Istituto. Tenere i
gruppo H Prof.ssa Rosaria Cino
contatti con l’ASL e con gli altri Enti esterni all’Istituto.

Referente Coordina le attività dell’istituto, promuovendo la cultura


alle pari consapevole della differenza dei sessi per prevenire la
Prof.ssa Antonella Treffiletti
opportunità e violenza.
diversità come
valori

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Coordina le attività CLIL dell’istituto.


Prof.ssa Carmela Stagnitta
Referente CLIL

Valutazione dei fattori di rischi e individuazione delle


misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di
Ing. Pietro Furnari
R.S.P.P. lavoro, nel rispetto della normativa vigente sulla base della
specifica conoscenza dell'organizzazione scolastica.

Docenti: Documentazione, archivio

Responsabili Angelo Cutuli


Giuseppe Garaffo
biblioteca

Presidente: Ha il compito di decidere sui conflitti che sorgono in merito


Dott.ssa Tiziana D’Anna all’ applicazione del regolamento d’istituto.
Docenti:
Organo di Giovanni Raciti
garanzia Alunni: da nominare
Genitori: Giuseppina Villa
Ata:Giuseppe Calì

Docenti: La commissione coordina le attività dei vari consigli di


Narcisi Ester, classe per scelte, mete ed obiettivi delle visite guidate e
Commissione
Garaffo Giuseppe dei viaggi d’istruzione.
Visite Guidate e
Viaggi Milici Maria Giovanna Strano
d’Istruzione Rosaria.

Docenti: La commissione elettorale presiede l’intera procedura di


Musumeci Rita votazione ed è chiamata a dirimere tutte le controversie
Commissione
La Carruba Letizia Longone interpretative che possono presentarsi nel corso delle
Elettorale
Salvatore operazioni elettorali. Ha il compito di valutare eventuali
ricorsi e controllare la regolarità delle liste.
Coordina le attività d’Istituto in relazione agli alunni DSA.

Referente DSA Prof. Sebastiano Limone

Coordina le attività per combattere la dispersione


scolastica.
Responsabile
Prof.ssa Caterina Vadalà
dispersione

Individua i criteri per la valorizzazione dei docenti;


esprime il proprio parere sul superamento del periodo di
Presidente: formazione e di prova per il personale docente ed
Dott.ssa Tiziana D’Anna educativo;
Docenti: valuta il servizio di cui all’art.448 (Valutazione del servizio
Comitato di Salvatore Longone, Rita del personale docente) su richiesta dell’interessato, previa
valutazione Musumeci, Giovanni Raciti relazione del dirigente scolastico, ed esercita le
Genitore: Giovanni Salice competenze per la riabilitazione del personale docente, di
Alunno: Salvatore Ratone cui all’art.501 (Riabilitazione)
Membro esterno:da nominare

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

ORGANISMI ORGANIZZATIVI E GESTIONALI DELLA SCUOLA

Presidente: Campo Maria 1. Adotta il Regolamento interno di


Consiglio Cristina Istituto, la Carta dei Servizi e il POF.
Vice Presidente: Salice 2. Delibera l'acquisto e il rinnovo di
d’Istituto
attrezzature e sussidi.
Giovanni
3. Adotta il Calendario scolastico alle
Dirigente Scolastico:
esigenze ambientali.
Dott.ssa Tiziana D’Anna 4. Stabilisce criteri di programmazione e
Componente Genitori: attuazione delle attività para e extra
Giovanni Salice, Carmelo scolastiche.
Torrisi, Giuseppina Villa, Maria 5. Stabilisce criteri generali relativi alla
Cristina Campo. formazione classi, all'assegnazione dei
Componente Docenti: Proff. docenti, all'adattamento dell'orario
Ester Narcisi, Giovanni delle lezioni e delle attività scolastiche,
al coordinamento organizzativo dei
Raciti, Sergio Pelligra,
Consigli di Classe.
Giovanni Gulisano (segretario)
6. Stabilisce criteri per l'espletamento
Cosimo Panebianco, dei servizi amministrativi.
Sebastiano Limone, 7. Esprime parere sull'andamento
Isidoro Panebianco, generale, didattico, amministrativo
Bruno Chiarello. dell'Istituto
Componente Personale ATA:
Vincenzo Nobile,
Giuseppe Calì.
Componente Studenti:
Bonferraro Giuseppe Dylan
Spinella Sharon
Tatu Raul Daniel
Ratone Salvatore
DS: Dott.ssa D’Anna Tiziana 1. Predispone il Programma annuale.
(Presidente ) 2. Prepara i lavori del Consiglio di
Giunta Istituto.
DSGA: Dott.ssa Loreta Natolo 3.Cura l'esecuzione delle delibere del
Esecutiva Docente: Gulisano Giovanni consiglio di Istituto.
Genitore: Villa Giuseppina
ATA: Calì Giuseppe
Studente: Salvatore Ratone

Denominazione Composizione Funzione

•stabilire obiettivi educativi cognitivi e


Collegio dei Tutti i docenti comportamentali;
Docenti •stabilire la tipologia e il numero di prove di
verifica annuali;

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Denominazione Composizione Funzione

•stabilire la tipologia delle prove di verifica


per classi parallele;
•stabilire il tipo di registro strutturato;
•adottare i criteri per la promozione degli
alunni alle classi successive;
•deliberare l’adozione dei libri di testo.
Si occupano di progettazione didattica e
curricolare; analizzano proposte di adozione
dei libri di testo; formulano proposte di area o
di materia sull’aggiornamento docenti.
Responsabili dei vari dipartimenti:
 Linguistico-umanistico - prof.
Gentile Riccardo
I docenti delle varie discipline  Scientifico - prof. Longone
Dipartimenti
Salvatore
 Di Elettronica-elettrotecnica -
prof. La Rosa Antonio
 Di Informatica - prof. Panebianco
Cosimo
 Di Meccanica - prof. Cavallaro Alfio
 Artistico - prof. Raciti Giovanni
 Sostegno – prof.ssa Cino Rosalia
•tradurre gli obiettivi educativi in obiettivi
trasversali individuando strategie didattiche;
•calibrare l’incidenza della singole discipline
all’interno dell’attività didattica della classe;
•osservare con attenzione il comportamento
degli alunni ed adottare misure adeguate al
mantenimento di un ambiente scolastico
Docente coordinatore di classe, sereno e proficuo;
docenti delle varie discipline, • attribuire le valutazioni intermedie e finali di
Consigli rappresentanti degli studenti e ciascuna disciplina, secondo le proposte
rappresentanti dei genitori. avanzate dai singoli docenti;
di classe
• attribuire il voto di condotta;
• mantenere rapporti con le famiglie;
• individuare mete e percorsi per visite
guidate e/o viaggi d’istruzione;
• acquisire e valutare le proposte di adozione
dei libri di testo.

COORDINATORI E SEGRETARI I.T.I. BIENNIO

Classe Coordinatore Segretario Verbalizzante


1 A SINATRA M. SCIUTO O.

2A MUSUMECI R. FINOCCHIARO G.

1 B TROPEA M. GRASSO S.

2 B GULISANO G. COSTA F.

1 C ANDO’ L. PRIVITERA C.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

2C MILICI M.G. CAVALLARO V.

1 D LICCIARDELLO S. SCUDERI G.

2 D LONGO G. MAZZAGLIA G.

1 E MANGIAGLI A. SANTANOCETO L.

1 F LONGONE S. RAPISARDA S.

2 F MUSUMECI S. PRIVITERA G.

1 G LA CARRUBBA L. MAUGERI R. S.

1 H PATANE’ R. GULLOTTO A.

1 A Corso serale DI BARTOLO R. MANGIAGLI A.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

COORDINATORI E SEGRETARI I.T.I. TRIENNIO

Classe Coordinatore Segretario

3 A INF CRISTALDI S. CUSIMANO N.

4 A INF RUSSO P. VECCHIO T.

5 A INF CALTABIANO A. MACCARRONE I.

3 B INF BRICUGLIO M. CUTULI A,

4 B INF ALPARONE F. CUPPONE D.

5 B INF DI MAURO L. MESSINA A.

3 C INF PANEBIANCO C. PUGLISI M.

4 C INF PULVIRENTI A. DI BENEDETTO G.

3 A EL. STRANO R. DI PRIMA M.

4 A EL. CAMARDI C. FERRANTE G.

5 A EL. LA ROSA A. RAPISARDA R.

3 B EL. CAFARELLA S. FILOGAMO G.

4 B EL. COCUCCIO G. FIANNACCA G.

3 A MECC. TREFFILETTI A. RUSSO G.

4 A MECC. COSENTINO A. PANEBIANCO I.

5 A MECC. CAVALLARO A. MUSUMECI R.

3 A Corso serale CARDIA G. LA MICELA F.

4 A Corso serale MANGIAGLI A. RAITI S.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

CORDINATORI E SEGRETARI LICEO ARTISTICO

Classe Coordinatore Segretario verbalizzante

1A VECCHIO A. MAUGERI R.

1B MACCARONE E. MONACO P.

1C MIANO F. OLIVA N.

1D BARBAGALLO M. SCAVO M.

2A LONGONE S. MUDANO’ G.

2B LONGONE S. GRASSO S.

2C RACITI G. BARBAGALLO M.

3F MUDANO’ G. SPITALERI R.

3L SPITALERI R. TURRISI O.

3M LA CARRUBBA L. ROSSIN P.

3T GARAFFO G. GRASSO C.

4F NARCISI E. CIPOLLA E.

4L MUSCOLINO M. ARCIDIACONO M.

4 M -T NARCISI E. SCALIA M.

5F CIPOLLA E. MASSIMINO A.

5M MONACO P. TORRISI G.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

EDUCAZIONE ALLE PARI OPPORTUNITA’ E PREVENZIONE


DELLA VIOLENZA DI GENERE

Obiettivo primario dell’istituzione scolastica è quello di formare nelle alunne e negli alunni una
coscienza in grado di contrastare la violenza sulle donne attraverso l’acquisizione della
consapevolezza che la differenza uomo-donna è un valore e non un ostacolo. Inoltre si
intendono individuare gli stereotipi al fine di destrutturarli e demolirli, con l’obiettivo di far
acquisire alle alunne e agli alunni la consapevolezza del valore del “ sé “ in relazione a se
stessi e all’altra o all’altro al fine di interrompere il progresso di una cultura deviata e
contrastare, così, la violenza contro le donne.

- EDUCAZIONE ALLA CONSAPEVOLEZZA DI GENERE


• La scuola si impegna a far acquisire alle alunne e agli alunni la capacità di
riconoscere e di rifiutare gli stereotipi legati all’essere donne e uomini;
• La scuola si impegna a valorizzare e fare emergere la presenza femminile nella
cultura.
- ADOZIONE DI UN LINGUAGGIO SESSUATO CIOE’ RISPETTOSO
DELL’ESISTENZA DEI DUE GENERI
• La scuola si impegna ad adottare un linguaggio che garantisca la presenza dei
due generi, nella consapevolezza che la soggettività si forma nel linguaggio.
- FORMAZIONE, INFORMAZIONE DEI DOCENTI E DELLE DOCENTI SULLE
TEMATICHE DI GENERE
• La scuola si impegna a promuovere, aderire, valorizzare la partecipazione dei
docenti e delle docenti ad attività formative finalizzate a sviluppare la
consapevolezza di genere.
- ATTIVITA’ CON LE ALUNNE E CON GLI ALUNNI SULLE TEMATICHE DI GENERE
• La scuola si impegna a promuovere attività didattiche volte a valorizzare e fare
emergere la soggettività e la presenza femminile nella cultura;
• La scuola si impegna a partecipare a progetti didattici sviluppati e promossi da
istituzioni e/o reti locali volti alla valorizzazione e a fare emergere la soggettività
e la presenza femminile nella cultura.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

OBIETTIVI COGNITIVI GENERALI

Il PTOF è espressione e sintesi della programmazione didattico-educativa, nella quale


convergono e si armonizzano le autonome scelte metodologiche, didattiche e pedagogiche dei
singoli docenti e dei Consigli di Classe, la riflessione condivisa del Collegio dei Docenti, l’istanza
del cambiamento e l'apertura verso realtà diverse con l’apporto di tutte le componenti
scolastiche, in un pluralismo ideologico-culturale che costituisce la vera ricchezza della vita
intellettuale dell’Istituto e della sua offerta formativa.

Il nostro Istituto consente di approfondire e sviluppare conoscenze e abilità, maturare


competenze e acquisire strumenti nelle aree: metodologica, logico argomentativa, linguistica e
comunicativa, storico-umanistica, scientifica, matematica e tecnologica.

A conclusione dei percorsi di ogni specializzazione le studentesse e gli studenti


dovranno:

Area metodologica
 Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre
ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi
superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali e di potersi aggiornare lungo l’intero
arco della propria vita;
 Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati nei vari ambiti disciplinari ed
essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti;
 Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole
discipline.
Area logico-argomentativa
 Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le
argomentazioni altrui;
 Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore, ad individuare i problemi e a indicare
possibili soluzioni;
 Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Area linguistica e comunicativa
 Padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare:
-dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti, da quelli elementari (ortografia e
morfologia) a quelli più avanzati (sintassi complessa, precisione e ricchezza del
lessico, anche letterario e specialistico), modulando tali competenze secondo i diversi
contesti e scopi comunicativi;
-saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le
implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la
tipologia e il relativo contesto storico e culturale;
- curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti.
 Acquisire, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze
comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di
Riferimento;
 Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre
lingue moderne;
 Utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare
ricerca, comunicare.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Area storico-umanistica

Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed


economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa e comprendere i diritti e i doveri
che caratterizzano l’essere cittadini;

 Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più


importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità
sino ai giorni nostri;
 Utilizzare metodi (prospettiva spaziale, relazioni uomo-ambiente, sintesi regionale),
concetti (territorio, regione, localizzazione, scala, diffusione spaziale, mobilità,
relazione, senso del luogo...) e strumenti (carte geografiche, sistemi informativi
geografici, immagini, dati statistici, fonti soggettive) della geografia per la lettura dei
processi storici e per l’analisi della società contemporanea;
 Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione letteraria, artistica,
filosofica, religiosa italiana ed europea attraverso lo studio delle opere, degli autori e
delle correnti di pensiero più significativi e acquisire gli strumenti necessari per
confrontarli con altre tradizioni e culture;
 Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e
artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della
necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione;
 Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
 Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi, compresi lo
spettacolo, la musica, le arti visive;
 Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.

Area scientifica, matematica e tecnologica

 Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le


procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle
teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà;
 Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia), padroneggiandone le procedure e i
metodi di indagine propri, per orientarsi nel campo delle scienze applicate;
 Essere in grado di utilizzare criticamente strumenti informatici e telematici nelle attività
di studio e di approfondimento; comprendere la valenza metodologica dell’informatica
nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di
procedimenti risolutivi;
 Avviare alla documentazione autonoma e all’organizzazione del proprio lavoro e dei dati
in proprio possesso.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

METODOLOGIE

Al fine di sollecitare in tutti le studentesse e in tutti gli studenti l’acquisizione di “abilità di


studio” e l’acquisizione della capacità di pianificare un uso consapevole delle strategie di
apprendimento, catalizzatori essenziali per il maturare di competenze disciplinari e trasversali,
il Collegio dei Docenti, nel rispetto della libertà di insegnamento, ha individuato le seguenti
impostazioni didattiche:

 Rilevamento prerequisiti
Le insegnanti e gli insegnanti, prima di impostare la programmazione, terranno conto,
attraverso test e colloqui, del livello di partenza delle alunne e degli alunni. la raccolta e la
successiva analisi dei dati hanno la funzione di evidenziare eventuali criticità, bisogni, attese
delle alunne e degli alunni e soprattutto attuare una didattica adeguata al gruppo classe e alla
singola individualità;

 Programmazione
Nella programmazione l’insegnante, per favorire il processo di costruzione delle competenze,
attuerà una metodologia idonea a promuovere l’acquisizione di un metodo di studio inteso,
come capacità di organizzare il proprio lavoro operando scelte mirate e selettive, favorendo in
tal modo il successo scolastico dell’alunna o dell’alunno, che saprà in tal modo utilizzare
strategie e strumenti adeguati alle performance richieste ed ai contesti di conoscenza sollecitati
L’impegno dei docenti sarà di guidare le alunne e gli alunni nei processi di apprendimento,
senza mai sostituirsi a loro, ma offrendo tutti gli aiuti perché essi, anche lavorando assieme,
raggiungano gli obiettivi programmati.
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti
del lavoro scolastico:
• Lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica;
• La pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari;
• L’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici,
saggistici e di interpretazione di opere d’arte;
• L’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche;
• La pratica dell’argomentazione e del confronto;
• La cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e
personale;
• Utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi;
• L‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.

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VALUTAZIONE

Come disposto dal Collegio dei Docenti, l’anno scolastico è stato diviso in due quadrimestri, alla
fine del primo saranno dati risultati parziali e al termine del secondo quelli finali di promozione
o non promozione alla classe successiva. La valutazione, è un processo che accompagna ogni
studentessa e ogni studente; è formativa, non solo sommativa, poiché persegue l’obiettivo di
migliorare la qualità degli apprendimenti; è volta a sviluppare una sempre maggiore
responsabilizzazione delle studentesse e dello studente nella partecipazione attiva e
consapevole al loro percorso formativo e mira a garantire la qualità del percorso formativo in
coerenza con le linee portanti del P.O.F. Essa rappresenta per il docente uno strumento di
verifica dell’attività d’insegnamento in relazione alla classe e all’alunno/a; nonché della
coerenza della propria programmazione con quella del dipartimento disciplinare, cui deve
attenersi. La valutazione consente al docente di monitorare il percorso formativo delle
studentesse e degli studenti sulla base degli standard definiti dal dipartimento e,
conseguentemente, attuare degli interventi di sostegno, deliberati in sede di Consiglio di
classe, volti a perseguire il successo formativo delle studentesse e degli studenti.
Per quanto riguarda le classi quinte si prevede almeno una simulazione per ciascuna delle
prove scritte d'esame di stato.

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Conoscenze Abilità Competenze Voto

Non dimostra alcuna Non verificabili Non verificabili


1-2
conoscenza dei
contenuti proposti.

Frammentarie e non Distingue le informazioni Non applica le


corrette. senza saperle classificare conoscenze in contesti
in maniera precisa. Utilizza diversi da quelli 3-4
un linguaggio inadeguato. appresi. Non riesce a
fare valutazioni
adeguate di quanto ha
appreso.

Ha appreso i contenuti Distingue le informazioni e Non è in grado di


in maniera le collega tra loro in modo applicare le
5
superficiale. frammentario; utilizza conoscenze se non
un’espressione linguistica guidato. Compie
poco fluida. valutazioni ma spesso
in modo inesatto.

Conosce i contenuti Sa distinguere e Riesce a compiere


essenziali. raggruppare le semplici applicazioni.
6
informazioni in modo Compie valutazioni ma
elementare e corretto. non ancora in modo
L’espressione linguistica è autonomo.
semplice ma corretta.

Ha una conoscenza Collega tra loro le Sa analizzare e


completa ma non informazioni e le applica a sintetizzare
7
sempre approfondita diversi contesti con esprimendo valutazioni
dei contenuti. parziale autonomia. anche se necessita
L’espressione linguistica è talvolta di una guida.
corretta e sostanzialmente
scorrevole.

Ha una conoscenza Riconosce e collega tra Sa ordinare,


completa e loro le informazioni classificare,
8-9
approfondita dei applicandole a diversi sintetizzare
contenuti. contesti. Utilizza un lessico informazioni,
appropriato in esprimendo valutazioni
un’espressione fluida. articolate.

Ha una conoscenza Riconosce e collega Applica conoscenze


completa e informazione in autonomamente e
approfondita dei opposizione e analogia con correttamente a
10
contenuti che è in le altre conoscenze. contesti diversi.
grado di esprimere in Utilizza un linguaggio Compie analisi critiche
maniera autonoma. specifico particolarmente personali, sintesi
ricco e articolato. corrette e originali. Ha
raggiunto autonomia di
valutazione.

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VALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA


Con riferimento alle norme:
 Statuto delle Studentesse e degli Studenti (D.P.R. n.249 del 24/06/1998 e successive
modifiche)
 Disposizioni urgenti in materia di Istruzione e Università (legge n.169 del 30/10/2008)
Regolamento per la valutazione delle alunne e degli alunni (D.P.R. n.122 del
22/06/2009).
Il comportamento delle allieve e degli allievi sarà valutato al fine di favorire l’acquisizione di
una coscienza civile basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza
nell’adempimento dei propri doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel
rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile in generale e la vita
scolastica in particolare (art. 7 D.P.R. 122).

Griglia di valutazione per l’assegnazione del voto in condotta

10 Presenza concomitante di tutte le voci:

a) Interesse e partecipazione attiva alle attività didattiche, con ruolo propositivo all’interno della classe e
anche in occasione di attività svolte fuori dall’Istituto
b) Comportamento responsabile, propositivo e partecipativo
c) Serietà ed impegno nello svolgimento delle consegne scolastiche, con apporti personali
d) Rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali
e) Rispetto degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola e dei beni altrui

9 Presenza concomitante di tutte le voci:

a) Comportamento corretto e positivo


b) Costante adempimento dei doveri scolastici, assidua e attiva partecipazione alle lezioni
c) Equilibrio nei rapporti interpersonali
d) Rispetto delle norme disciplinari d’istituto
e) Ruolo positivo e collaborazione nel gruppo classe

8 Presenza concomitante di almeno quattro voci tra:

Presenza concomitante di almeno tre voci tra:

a) Comportamento non sempre corretto; disinteresse, anche mirato, per alcune discipline
b) Puntualità non regolare nello svolgimento dei compiti
c) Comportamento di saltuario disturbo nell’attività scolastica
d) Scarsa partecipazione al funzionamento del gruppo classe
e) Note disciplinari a carico e assenza di sistematici ritardi

7 Presenza concomitante di una delle prime tre voci e di almeno tre delle altre:

a) Una sospensione da 1 a 10 giorni


b) Note disciplinari a carico
c) Frequenti e reiterati comportamenti scorretti nel rapporto con insegnanti e compagni
d) Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo
e) Assiduo disturbo delle lezioni
f) Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto
g) Inadempienza rispetto agli impegni scolastici ed al possesso del materiale di lavoro non sempre puntuale
h) Saltuari episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico (es.: falsificazione della firma dei
genitori, frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.)
i) Ruolo tendenzialmente negativo nel gruppo classe
j) Scarso rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali
k) Scarso rispetto degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola

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6 Presenza concomitante di una delle prime tre voci e di almeno tre delle altre:

a) Una sospensione da 1 a 10 giorni


b) Note disciplinari a carico
c) Frequenti e reiterati comportamenti scorretti nel rapporto con insegnanti e compagni
d) Interesse selettivo e partecipazione tendenzialmente passiva al dialogo educativo
e) Assiduo disturbo delle lezioni
f) Atteggiamento non sempre responsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto
g) Inadempienza rispetto agli impegni scolastici ed al possesso del materiale di lavoro non sempre puntuale
h) Saltuari episodi di mancata applicazione del regolamento scolastico (es.: falsificazione della firma dei
genitori, frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.)
i) Ruolo tendenzialmente negativo nel gruppo classe
j) Scarso rispetto degli altri e dei loro diritti, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali
k) Scarso rispetto degli ambienti, delle strutture e dei materiali della scuola

5 Presenza di una delle prime due voci e di almeno tre delle altre:

a) Giorni di sospensione superiori a 10 o 2 provvedimenti di sospensione


b) Gravi episodi di violazioni del regolamento scolastico con note disciplinari (es.: falsificazione della firma dei
genitori, frequenti ritardi, assenze non giustificate, ecc.)
c) Comportamento molto scorretto di ostacolo e turbativo al normale svolgimento delle lezioni
d) Ruolo negativo con seguito nell’ambito del gruppo classe
e) Continua e reiterata inadempienza rispetto agli impegni scolastici ed al possesso del materiale di lavoro
f) Atteggiamento irresponsabile durante le attività didattiche svolte al di fuori dell’Istituto
g) Frequenti episodi di mancato rispetto dei diritti degli altri, delle diversità, siano esse fisiche, sociali e culturali
h) Frequenti episodi di danni agli ambienti, alle strutture e ai materiali della scuola

CREDITO SCOLASTICO E CREDITO FORMATIVO

Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico della studentessa o dello
studente, il credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente
scolastico, in coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate.
Credito scolastico
Il credito scolastico è un punteggio che si ottiene durante il triennio della scuola secondaria di
II grado e che dovrà’ essere sommato al punteggio ottenuto alle prove scritte e alle prove orali
per determinare il voto finale dell’esame di maturità. Nell’attribuzione del credito scolastico si
tiene conto delle disposizioni vigenti per gli alunni regolarmente frequentanti il 5° anno. Ai fini
dell’attribuzione concorrono: la media dei voti di ciascun anno scolastico, il voto in condotta,
l’assenza o presenza di debiti formativi. Il punteggio massimo così determinato è di 25 crediti.
I candidati esterni sostengono l’esame preliminare in presenza del Consiglio di classe, il quale
stabilisce preventivamente i criteri di attribuzione del credito scolastico e formativo.
Credito Formativo
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche documentate in differenti ambiti (corsi di lingua, informatica, musica, attività’
sportive); in questo caso l’attribuzione del punteggio è stabilita dal Consiglio di classe, il quale
procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri
preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneità nelle
decisioni dei vari Consigli di Classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri
dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il collegio dei Docenti ha deliberato che saranno
valutati, come crediti formativi, soltanto le attività per le quali è stata conseguita una
certificazione. Anche le attività sportive, svolte presso Enti riconosciuti dal Coni, saranno
valutate come crediti formativi.

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A.S. 2014/2015 tabella crediti relativa a tutte le classi del triennio


MEDIA DEI VOTI Credito 3° anno Credito 4° anno Credito 5° anno
=M
M=6 3-4 3-4 4-5
6<M=7 4-5 4-5 5-6
7<M=8 5-6 5-6 6-7
8<M=9 6-7 6-7 7-8
9<M=10 7-8 7-8 8-9

CRITERI DI VALUTAZIONE PER IL PASSAGGIO ALLA CLASSE


SUCCESSIVA

Criteri di promozione/non promozione

• I voti si assegnano, su proposta dei singoli docenti, in base ad un giudizio brevemente


motivato desunto da un congruo numero di verifiche orali, scritte, grafiche o pratiche. Se non
vi è dissenso, i voti in tal modo proposti s'intendono approvati, altrimenti le deliberazioni sono
adottate a maggioranza, e, in caso di parità, prevale il voto del presidente.
• Nell'assegnazione dei voti, si tiene conto dei risultati degli scrutini precedenti, i quali, però,
non possono avere valore decisivo.
• Nei confronti degli alunni che presentino un'insufficienza non grave in una o più discipline,
tale da non determinare comunque una carenza incolmabile nella preparazione complessiva,
prima dell'approvazione dei voti, il consiglio di classe, sulla base di parametri di giudizio
stabiliti preventivamente, procede ad una valutazione che tenga conto:
1. della possibilità dell'alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle
discipline interessate attraverso una attività di studio personale e/o corsi di recupero attivati
dalla scuola;
2. della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi dell’anno scolastico
successivo;
3. delle attitudini e delle capacità dimostrate dallo studente nell’organizzare il proprio studio;
4. dell’impegno dimostrato nell’assolvimento dei doveri scolastici;
5. dei risultati conseguiti nel recupero delle insufficienze del primo quadrimestre;
6. della regolarità della frequenza delle lezioni;
7. dell’atteggiamento complessivo mantenuto nei confronti della vita scolastica;

Quindi:

• E’ “ammesso alla classe successiva” la studentessa o lo studente che abbia conseguito una
valutazione di almeno 6/10 in tutte le discipline.
• E’ “non ammesso alla classe successiva” la studentessa o lo studente che, tenuto conto di
tutti gli elementi sopra indicati presenta almeno quattro discipline con gravi insufficienze.
In casi eccezionali, in presenza di gravi motivi di famiglia o di salute documentati, il Consiglio
di Classe potrà considerare la sospensione del giudizio e l’avvio dell’alunno ad azioni di
recupero.
Tale definizione quantitativa risponde all’esigenza di individuazione di un limite oggettivamente
definibile alla “recuperabilità” di conoscenze, abilità e competenze anche attraverso la
frequenza di corsi di recupero e della impossibilità di proseguire efficacemente in un percorso
di crescita nel successivo anno scolastico. Per le studentesse e per gli studenti che non si
trovano in nessuna delle due condizioni, per i quali, quindi il Consiglio di Classe ritenga le
insufficienze recuperabili prima dell’inizio dell’anno scolastico successivo mediante lo studio
personale svolto autonomamente e/o la frequenza di appositi corsi di recupero, è prevista la
sospensione del giudizio.

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CRITERI PER LA PROMOZIONE/NON PROMOZIONE IN CASO


DI GIUDIZIO “SOSPESO”

• Le alunne e gli alunni per i quali la valutazione è stata sospesa agli scrutini di giugno,
saranno giudicati partendo dal presupposto di una complessiva positività del quadro degli esiti
scolastici e del permanere di lacune che sostanzialmente sono state definite marginali e
risolvibili attraverso un’ulteriore tornata di sostegni e di studio individuale.
• Il Consiglio di Classe ammetterà alla frequenza della classe successiva le studentesse e gli
studenti che alle verifiche avranno ottenuto 6/10 in tutte le discipline o, qualora non fossero
riusciti a raggiungere una piena sufficienza in tutte, abbiano conseguito la piena sufficienza
nella maggior parte delle discipline e abbiano manifestato in quella/e non del tutto sufficienti
un progresso significativo, tale da consentire un lineare e positivo sviluppo della carriera
scolastica. Si terrà conto, ancora, dell’impegno e della partecipazione manifestati durante
l’anno scolastico e dei risultati globali conseguiti nel complesso delle discipline.

CRITERI PER L’AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO PER LA


CLASSE QUINTA
Potranno sostenere l'esame, le alunne e gli alunni che abbiano frequentato l'ultima classe e
che, nello scrutinio finale, conseguano una votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna
disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo
l'ordinamento vigente e un voto di condotta non inferiore a sei decimi (articolo 6, comma 1,
D.P.R. 22 giugno 2009, n.122).

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CURRICOLO SPECIFICO DELL’ISTITUTO TECNICO


INDUSTRIALE

L'Istituto Tecnico Industriale “Enrico Fermi” di Giarre viene istituito nell'anno scolastico
1959/60 come sezione staccata dell'Archimede di Catania. Diviene autonomo con l'anno
scolastico 1962/1963.
Giarre, di antica e fiorente tradizione
commerciale ed artigianale, ha
voluto con determinazione e tenacia
l'Istituto Industriale, ravvisando con
saggezza nella struttura una
ulteriore occasione di sviluppo
tecnologico e di crescita economica.
Già dagli anni del “miracolo
economico” degli anni '60, gli Istituti
Tecnici Industriali continuano ad
offrire alle strutture produttive del
paese il tessuto connettivo della
diffusione delle conoscenze
scientifiche e tecnologiche.
L’ Istituto Tecnico Industriale sorge su un appezzamento di oltre 13.000 m 2 che comprende
l'area a verde e adeguati spazi per i parcheggi.
Dispone, inoltre, di ampie e luminose aule attrezzate tutte con strumentazioni informatiche, di
diciotto efficientissimi laboratori, di palestra coperta, di impianti sportivi all'aperto, di aula
magna, capace di ospitare conferenze, spettacoli teatrali, cineforum. Gode pure di un'ampia
sala mensa e Bar che consentono di alleviare il disagio degli allievi pendolari nel caso di
permanenza pomeridiana .
In data 01/09/2013 L’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi”, a seguito del dimensionamento
scolastico, è accorpato al Liceo Artistico “R. Guttuso” di Giarre costituendo l’Istituto di
Istruzione Superiore “Fermi –Guttuso”.
L’Istituto è punto di riferimento per non poche iniziative attivate sul territorio, offrendo per le
varie manifestazioni strutture e risorse.

OFFERTA DIDATTICA

Il percorso didattico è strutturato in:


• un primo biennio, dedicato all'acquisizione dei saperi e delle competenze previsti per
l'assolvimento dell'obbligo di istruzione e di apprendimenti che introducono progressivamente
agli indirizzi in funzione orientativa;
• un secondo biennio e un quinto anno, che costituiscono un complessivo triennio in cui gli
indirizzi possono articolarsi nelle opzioni richieste dal territorio e dal mondo del lavoro e delle
professioni;
• il quinto anno si conclude con l'esame di Stato.

L'Istituto offre i seguenti indirizzi:

- ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
- INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
- MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA

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PROFILI PROFESSIONALI

Il Perito in Elettronica ed Elettrotecnica:

- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi
elettronici e delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei
segnali elettrici ed elettronici, dei sistemi per la
generazione, conversione e trasporto dell’energia
elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
- nei contesti produttivi d’interesse, esprime le proprie
competenze nella progettazione, costruzione e collaudo
dei sistemi elettronici e degli impianti elettrici;
- è in grado di programmare controllori e
microprocessori; opera nell’organizzazione dei servizi e
nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
- è in grado di sviluppare e utilizzare sistemi di
acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e
apparati elettronici;
- conosce le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integra conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire
nell’automazione industriale e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado
di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle
tipologie di produzione;
- interviene nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del
loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle
normative sulla sicurezza;
- è in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, nel
mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela ambientale, nonché di intervenire nel
miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle aziende;
- è in grado di pianificare la produzione dei sistemi progettati; descrive e documenta i progetti
esecutivi ed il lavoro svolto, utilizza e redige manuali d’uso;
conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti
organizzati.

Il Perito in Meccanica, Meccatronica ed Energia:


- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e
lavorazioni;
inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi
utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei
trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici;
- nelle attività produttive d’interesse, esprime le
proprie competenze nella progettazione, costruzione e
collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella
realizzazione dei processi produttivi; opera nella
manutenzione preventiva e ordinaria e nell’esercizio di
sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in
grado di dimensionare, installare e gestire semplici
impianti industriali;
- nel campo dei trasporti, può approfondire e specializzare le sue competenze in ordine alla
costruzione e manutenzione, ordinaria e straordinaria, dei mezzi terrestri, navali e aerei;
- integra le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici
dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene
nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in
grado di contribuire
all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il
miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione,
analizzandone e valutandone i costi;

48
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- relativamente alle tipologie di produzione, interviene nei processi di conversione, gestione ed


utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle
normative sulla tutela dell’ambiente;
- è in grado di operare autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della
sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale;
- è in grado di pianificare la produzione e la certificazione dei sistemi progettati, descrivendo e
documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e
manuali d’uso;
- conosce ed utilizza strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in
contesti organizzati.

Il Perito in Informatica e Telecomunicazioni:


- ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione
dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web,
delle reti e degli apparati di comunicazione;
- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle
declinazioni che le singole scuole vorranno
approfondire, si rivolgono all’analisi, progettazione,
installazione e gestione di sistemi informatici, basi di
dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi
multimediali e apparati di trasmissione dei segnali;
- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di
vita delle applicazioni che, sempre a seconda della
declinazione che le singole scuole vorranno
approfondire, possono rivolgersi al software:
gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
- esprime le proprie competenze nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative
nazionali e internazionali, concernenti la sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle
informazioni (“privacy”);
- è in grado di esprimere le proprie competenze, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini
della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della
qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
- esprime le proprie competenze nella pianificazione delle attività di produzione dei sistemi,
dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che
orale;
- nell’analisi e realizzazione delle soluzioni ha un approccio razionale, concettuale e analitico,
orientato al raggiungimento dell’obiettivo, che esercita in contesti di lavoro caratterizzati
prevalentemente da una gestione in team;
- possiede un’elevata conoscenza dell’inglese tecnico specifico del settore per interloquire in un
ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; utilizza e redige manuali
d’uso.
Gli alunni della specializzazioni Informatica e Telecomunicazioni potranno acquisire
certificazioni CISCO (IT Essential 1 - CNNA Discovery 1 e 2).
Alla fine dei cinque anni tutti gli alunni delle tre specializzazioni potranno acquisire
la certificazione ECDL.

SBOCCHI LAVORATIVI

Tutti gli indirizzi consentono di:


accedere a tutti i corsi di laurea con particolar riguardo ai corsi di laurea di Ingegneria negli
indirizzi Meccanica, Elettronica, Elettrica, Telecomunicazioni, Informatica nonché corso di
laurea in Informatica; accedere alle Accademie Militari; accedere a corsi di formazione
professionale post-diploma, finalizzati all'inserimento immediato nel mondo del lavoro; di
lavorare negli Istituti Tecnici Industriali come Insegnante Tecnico-pratico.
In particolare:

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Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica trova impiego nei campi più svariati:


 Installatore con requisiti tecnico professionale idonei per svolgere attività nel settore
impiantistico elettrico ed elettronico;
 Enti pubblici (Enti Locali, ASP, INAIL, VV.FF., ARPA, etc.)
 Enti distributori di energia elettrica (ENEL, EDISON, SORGENIA, etc.)
 Industrie con mansione di progettazione, manutenzione ed installazione di impianti elettrici
ed elettronici
 Libera Professione: progettazione, direzione lavori e collaudo di impianti elettrici ed
elettronici
 Tecnici a bordo di navi, piattaforme petrolifere e altre attività inerenti il settore energetico.

Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia si presenta favorito sul mercato del


lavoro perché la richiesta di specializzati è alta rispetto all'offerta scolastica e le possibilità
lavorative del settore sono numerose e gratificanti. Gli sbocchi professionali più frequenti sono:
 Nella libera professione (progettazione, consulenza tecnica e tecnico-giuridica);
 Uffici Tecnici nella pubblica amministrazione;
 Nelle industrie, con mansioni di progettazione; amministrazione, manutenzione degli
impianti, produzione, acquisti e vendite;

Il diplomato in Informatica e Telecomunicazioni, trova molte possibilità nei servizi per


l'informatica: è proprio degli ultimi anni un aumento vertiginoso della domanda di tecnici
informatici in settori quali:
 sistemisti e amministratori di rete
 Centri elaborazione dati aziendali;
 Telecomunicazioni;
 Internet, webmaster, grafico
 Pubblica amministrazione ed uffici legali;
 Softwarehouse (aziende per lo sviluppo di software);

SCANSIONE ORARIA DELLE LEZIONI

La durata delle singole ore di lezione nel corrente anno scolastico viene determinata secondo il
seguente prospetto:

Ora dalle alle durata


Prima 8:20 9:20 60 minuti
Seconda 9:20 10:20 60 minuti
Terza 10:20 11:20 60 minuti
Intervallo 11:15 11:25
Quarta 11:20 12:20 60 minuti
Quinta 12:20 13:20 60 minuti
Sesta 13:20 14:20 60 minuti

Per la presenza di un consistente numero di allievi pendolari, l'Istituto regola l'orario


giornaliero sulla base dell'orario dei mezzi pubblici.

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QUADRI ORARI I.T.I.


indirizzo ELETTRONICA ED 1° biennio 2° biennio
ELETTROTECNICA
1° 2° 3° 4° 5° anno
anno anno anno anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale


Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Geografia generale ed economica 1
Matematica 4 4 3 3 3

Scienze integrate (Scienze della Terra e


2 2
Biologia)

Scienze Integrate (Fisica) 3(1) 3(1)


Scienze Integrate(Chimica) 3(1) 3(1)

Tecnol. e Tecniche di rappresentazione


3(1) 3(1)
grafica

Tecnologie Informatiche 3(2)


Scienze e tecnol. applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Sistemi Automatici 4 (2) 5(2) 5(3)

Tecnologie e progettazione di sistemi


5 (2) 5(3) 6 (3)
elettrici ed elettronici

Elettrotecnica ed Elettronica 7 (4) 6 (4) 6 (4)


Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 33(5) 32(3) 32(8) 32(9) 32(10)

indirizzo MECCANICA
MECCATRONICA 1° biennio 2° biennio
ED ENERGIA 5° anno
1° 2° 3° 4°
anno anno anno anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale


Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Geografia generale ed economica 1
Matematica 4 4 3 3 3

Scienze integrate (Scienze della Terra e


2 2
Biologia)

Scienze Integrate (Fisica) 3(1) 3(1)


Scienze Integrate(Chimica) 3(1) 3(1)

Tecnol. e Tecniche di rappresentazione


3(1) 3(1)
grafica

Tecnologie Informatiche 3(2)


Scienze e tecnol. applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Sistemi e automazione 4 (2) 3(2) 3(2)
Tecnologie meccaniche di proc. e prodotto 5 (4) 5(4) 5 (4)
Disegno, proget. e organiz. idustriale 3 4(1) 5(3)
Meccanica, macchine ed energia 4 (2) 4 (2) 4 (1)
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 33(5) 32(3) 32(8) 32(9) 32(10)

indirizzo INFORMATICA E 1° biennio 2° biennio


TELECOMUNICAZIONI 5° anno
1° 2° 3° 4°
anno anno anno anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale


Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Diritto ed Economia 2 2
Geografia generale ed economica 1
Matematica 4 4 3 3 3

Scienze integrate (Scienze della Terra e


2 2
Biologia)

Scienze Integrate (Fisica) 3(1) 3(1)


Scienze Integrate(Chimica) 3(1) 3(1)

Tecnol. e Tecniche di rappresentazione


3(1) 3(1)
grafica

Tecnologie Informatiche 3(2)


Scienze e tecnol. applicate 3
Complementi di matematica 1 1
Sistemi e reti 4 (2) 4 (2) 4(3)

Tecnologie e progettazione di sistemi


3 (1) 3(1) 4 (2)
informatici e di telecomunicazioni

Informatica 6 (3) 6 (4) 6 (4)

Gestione progetto, organizzazione d’impresa 3(1)

Telecomunicazioni 3(2) 3(2) 3(2)


Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 33(5) 32(3) 32(8) 32(9) 32(12)

NB: Tra parentesi le ore di laboratorio

CORSO SERALE ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA

Nella nostra società, che si trasforma e si evolve con ritmi freneticamente crescenti, è molto
importante focalizzare l’attenzione sulla “seconda opportunità” al fine di dare la possibilità agli
adulti d’imparare ancora e di migliorarsi lungo tutto l’arco della vita (lifelong learning). Il corso
serale è frequentato da adulti, non occupati o lavoratori autonomi o dipendenti, che vogliono
riprendere gli studi abbandonati in anni precedenti. Si apre, anche, alla luce delle nuove
disposizioni sull’obbligo scolastico di cui al D.M. n.139 del 22 agosto 2007, ai giovani che
hanno superato l’età di 16 anni e che si sono avviati ad un’esperienza di lavoro, interrompendo
il tradizionale corso di studi.
Il corso serale permette la riqualificazione professionale in un mondo tecnologico nel quale le
competenze devono essere continuamente aggiornate. Agevola, pure, lo sviluppo di una
professionalità più alta per la formazione di quanti ricoprono ruoli intermedi e che non sono
più supportati dall’istruzione di base nella implementazione delle loro competenze.
Il corso serale, nel nostro Istituto , ha lontane origini, E’ stato attivato per la prima volta
nell’anno 1970/1971. Nel tempo è stato possibile costituire specifiche competenze e spiccate
professionalità.
Il carico orario settimanale, sia al biennio che al triennio, viene ridotto significativamente da 32

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ore a 28 ore. Le lezioni hanno luogo dal lunedì al venerdì, dalle ore 18.30.

indirizzo ELETTROTECNICA
ED ELETTRONICA 5° anno
CORSO SERALE 1° 2° 3° 4°
anno anno anno anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale


Lingua e letteratura italiana 3 3 3 3 3
Storia 3 2 2 2
Lingua Inglese 2 2 2 2 2
Scienze Integrate 3
Diritto ed economia 2
Matematica e Complementi 3 3 3 3 3
Fisica e Lab. 3(1) 2(1)

Chimica e Lab. 2(1) 3(1)


Tecnologia e Tecniche di rappr. Grafiche 3(1) 3(1)
Tecnologie Informatiche 3(2)
Scienze e Tecnologie Applicate 2
Religione Cattolica o attività alternative 1 1 1
Tecnologie e prog. di sistemi elettrici ed
4(2) 4(2) 4(2)
elettronici
Elettrotecnica ed Elettronica 4(2) 5(2) 5(3)
Sistemi Automatici 4(2) 4(2) 3(2)

Totale ore 22(6) 24(3) 22(6) 23(6) 23(7)

NB: Tra parentesi le ore di laboratorio

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

CURRICOLO SPECIFICO DEL LICEO ARTISTICO


Il Liceo Artistico rappresenta un'esperienza formativa unica, stimolante e ricca di iniziative,
che sempre più spesso si confronta con una realtà operativa che va oltre l'ambito strettamente
didattico, confermando e sviluppando la sua particolare vocazione alla progettualità e alle
innovazioni organizzative e gestionali.
In linea con le attuali correnti pedagogiche ed educative, il Liceo offre agli studenti una
formazione completa in campo artistico, umanistico e tecnico-scientifico e uno stile di
apprendimento di tipo progettuale e laboratoriale, al fine di trasformare in azione artistica le
attitudini degli allievi e concretizzare le loro capacità espressivo – comunicative.
L’allievo, nel percorso della sua formazione, è guidato all’acquisizione delle conoscenze
tecniche, scientifiche e culturali e allo sviluppo delle capacità progettuali necessarie per
operare in un sistema produttivo in costante trasformazione.
Gli insegnamenti delle molteplici discipline hanno lo scopo di sollecitare, valorizzare e
potenziare le capacità critiche degli allievi nella lettura e nell’analisi dei fenomeni, allo scopo di
formare un individuo inteso come attore sociale critico e responsabile.
Una formazione completa, quindi, non può prescindere dalla conoscenza delle lingue straniere
e pertanto, il quadro orario mostra la presenza obbligatoria dell’insegnamento di una lingua
straniera nei cinque anni e di una seconda lingua straniera usando la quota di autonomia. La
scuola è presente sul territorio non solo come struttura educativa, ma anche come
interlocutore di riferimento per le istituzioni che propongano collaborazioni di natura culturale
in tutte le sue forme. L'Istituto promuove mostre, concorsi e manifestazioni pubbliche alle quali
i nostri allievi partecipano per esprimere la propria competenza creativa sul campo.
Esempi recenti sono la decorazione dell'asilo nido della base della Marina Militare di Augusta e
la collaborazione fattiva con il Porto di Riposto per la realizzazione di eventi di carattere
artistico.

FINALITA’ E OBIETTIVI FORMATIVI DEL LICEO ARTISTICO


Il percorso del Liceo Artistico è indirizzato allo studio dei fenomeni estetici e alla pratica
artistica. Favorisce l’acquisizione dei metodi specifici della ricerca e della produzione artistica e
la padronanza dei linguaggi e delle tecniche relative. Fornisce allo studente gli strumenti
necessari per conoscere il patrimonio artistico nel suo contesto storico e culturale e per
coglierne appieno la presenza e il valore nella società odierna. Guida lo studente ad
approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie
per dare espressione alla propria creatività e capacità progettuale nell’ambito delle arti (art. 4
comma 1 “Revisione dell’assetto ordinamentale, organizzativo e didattico dei licei”, D.L. 112
del 25/06/2008, legge n.113 del 06/08/2008).
Il Liceo Artistico pone come obiettivo formativo essenziale la conoscenza della cultura artistica
e della sua memoria attraverso i secoli, in quanto depositario privilegiato, fra le varie istituzioni
scolastiche, di una delle forme più elevate della produzione umana.
A tale scopo si ritiene che l'educazione debba essere mirata:
-alla consapevolezza delle proprie origini;
-a promuovere un'idea di sviluppo coniugato con la tutela del territorio e dell'ambiente;
-alla conoscenza e al recupero del patrimonio artistico;
-all'interazione tra culture locali e nuove comunità virtuali;
-alla coesistenza e all'intreccio dei linguaggi;
-alla cooperazione con gli enti locali, pubblici e privati, di formazione e amministrazione;
- allo sviluppo dell'educazione permanente.

OBIETTIVI PROFESSIONALI

Per il proseguimento degli studi o per l’inserimento nel mondo del lavoro il percorso del Liceo
Artistico offre l’acquisizione di competenze accademiche e professionali quali:
 capacità di osservare ed interpretare espressioni artistiche;
 capacità di progettare in maniera rigorosa ma creativa;
 padronanza di tecniche progettuali e laboratoriali tradizionali e informatizzate;

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 cura espositiva di un’opera artistica;


 uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca;
 sviluppo e approfondimento di conoscenze e abilità derivati dalle discipline di istruzione
artistica.

BREVE STORIA DELLA SCUOLA

Il Liceo Artistico "Renato Guttuso", a Giarre, nasce nel 1961, come sezione staccata
dell’Istituto Statale d’Arte di Catania.
Nell’Anno Scolastico 1962/63, sotto la direzione del prof. Nunzio
Sciavarrello, l’Istituto ottiene l’autonomia. Gli indirizzi attivati: Arte
del Legno e Arte del Tessuto.
Nell’Anno Scolastico 1966/1967, sotto la direzione del prof.
Gesualdo Caruso, l’Istituto si trasferisce nei locali di Corso Italia
236, dove permarrà fino al marzo 1979; nello stesso anno
scolastico 1966/67 viene attivato l’indirizzo Arte dei metalli e dell’
oreficeria.
Nell’Anno Scolastico 1978/79, l’Istituto viene trasferito nella sede
attuale, in via Trieste 22, una struttura moderna con locali ampi e
luminosi, aule riservate alle discipline di indirizzo, laboratori
destinati allo studio della chimica, della fisica e delle scienze, aule
di progettazione, di disegno dal vero, e discipline plastiche e
pittoriche.
Nell’Anno Scolastico 2010/2011, l'Istituto d'Arte diventa Liceo
Artistico Statale e viene ufficialmente intitolato all'artista siciliano
“Renato Guttuso”.
In data 01/09/2013 il Liceo Artistico a seguito del dimensionamento scolastico è accorpato
all’Istituto Tecnico Industriale “E. Fermi” di Giarre costituendo l’Istituto di Istruzione Superiore
“Fermi –Guttuso”.
Il nostro Istituto, nel passato come nel presente, si è rivelato un forte punto di riferimento per
il territorio, accogliendo utenza non solo da Giarre e dintorni ma anche da molti comuni delle
province di Catania e Messina.

OFFERTA DIDATTICA

Il percorso liceale ha durata quinquennale. Si sviluppa in due bienni e in un quinto anno che
completa il percorso disciplinare.
Il primo biennio è finalizzato anche all’assolvimento dell’obbligo di istruzione secondo il decreto
Ministeriale della pubblica Istruzione n 139 del 22/08/07. A conclusione di questo ciclo viene
rilasciato un certificato sulle competenze acquisite, al fine di sostenere i processi di
apprendimento, di favorire l’orientamento per la prosecuzione degli studi, di consentire gli
eventuali passaggi fra i diversi percorsi e sistemi formativi e l’inserimento nel mondo del
lavoro, oltre che assicurare agli studenti e alle loro famiglie informazioni dettagliate sui risultati
di apprendimento raggiunti.

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A partire dal secondo biennio, l’istituzione scolastica stabilisce, anche d’intesa con le Università
e con le Istituzioni dell’alta formazione artistica, specifiche modalità per l’apprendimento delle
conoscenze, delle abilità e delle competenze richieste per l’accesso ai corsi di studio
universitari e dell’alta formazione artistica, nonché per l’approfondimento delle conoscenze,
abilità e competenze necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Il Liceo Artistico si articola, a partire dal secondo biennio, nei seguenti indirizzi:

ARTI FIGURATIVE: comprende lo studio del disegno, dell’anatomia, della pittura, della
scultura;
DESIGN: comprende lo studio progettuale di oggetti di produzione seriale e artistica con i
seguenti percorsi di scelta:

Design dei Metalli e dell’Oreficeria


Design della Moda e del Tessuto
Design del Legno e dell’Arredamento

Ogni indirizzo si caratterizza per la presenza di laboratori specifici nei quali lo studente ha
l’occasione di sviluppare la propria capacità progettuale.
La riorganizzazione dei Licei avvia inoltre un più forte rapporto tra scuola e mondo del
lavoro/università prevedendo la possibilità, a partire dal secondo biennio, di svolgere parte
del percorso attraverso l’alternanza scuola-lavoro e stage o in collegamento con il mondo
dell’alta formazione (università, accademie)

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PROFILO PROFESSIONALE IN USCITA E SBOCCHI LAVORATIVI

La conclusione dell’iter formativo del Liceo, indipendentemente dall’indirizzo scelto,


consente:
 l’accesso a tutte le facoltà universitarie, con specifica competenza e successo
statisticamente comprovato per le facoltà di Architettura, Ingegneria, Beni Culturali,
Design Industriale, Accademie e DAMS;
 l’iscrizione ai corsi universitari specialistici;
 partecipazione a concorsi indetti da enti pubblici e privati al fine di ottenere un impiego
presso uffici;
 l’accesso alle graduatorie del personale ATA.

I diplomati in Arti Figurative:


 conoscono gli elementi costitutivi della forma grafica, pittorica e/o scultorea nei suoi
aspetti espressivi e comunicativi e hanno consapevolezza dei relativi fondamenti storici
e concettuali;
 sanno individuare le interazioni delle forme pittoriche e/o scultoree con il contesto
architettonico, urbano e paesaggistico;
 hanno competenze nell’ applicare i processi progettuali e operativi e utilizzano in modo
appropriato le diverse tecniche della figurazione bidimensionale e/o tridimensionale;
 conoscono le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali dell’arte moderna e
contemporanea e le interazioni con le altre forme di espressione e comunicazione
artistica;
 hanno competenze nell’applicazione dei principi della percezione visiva e della
composizione della forma grafica, pittorica e scultorea.

La preparazione risulta spendibile in ambiti specialistici quali:

 studi di scenografia, restauro, grafica e illustrazione;


 aziende o strutture in cui siano richieste capacità creative a carattere progettuale ed
espressivo grafico, pittorico, scultoreo e decorativo;
 editoria come illustratore per libri e giornali;
 realizzazione di impianti e elementi scenografi;
 animazione artistica per eventi, spettacoli e turismo;
 allestimento di mostre, stand fieristici, negozi, vetrine.

I diplomati in Design dei Metalli e dell’Oreficeria:

 conoscono gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della
forma
 hanno consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti del
design e delle arti applicate tradizionali
 hanno competenze nell’identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla
definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale;
 conoscono il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate

Gli allievi, conseguito il diploma possono trovare impiego in:

 aziende per le creazioni dell’oggettistica dei metalli e del gioiello;


 aziende specializzate nella modellazione virtuale degli oggetti per le industrie che si
occupano di produzioni per l’industrial design;
 aziende industriali, semi industriali o artigianali, così come in studi professionali
specializzati nel settore;
 industrie o imprese di produzioni per l’industrial design per la modellazione virtuale (cad
2d e 3d ) e la prototipazione;

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 attività autonome come libero professionista che collabora con società di progettazione
e design;
 aziende orafe, ed enti fieristici come collaboratore degli stilisti del settore per la
realizzazione di gioielli, bigiotteria, oggettistica e orologeria;
 aziende di accessori per la moda, disegnatore , incastonatore, incisore, restauratore
disegnatore di gioielli.

I diplomati in Design del Tessuto e della Moda:

 conoscono gli elementi costitutivi dei codici dei linguaggi grafici, progettuali e della
forma;
 hanno consapevolezza delle radici storiche e delle linee di sviluppo nei vari ambiti del
design e delle arti applicate tradizionali;
 hanno competenze nell’identificare e usare tecniche e tecnologie adeguate alla
definizione del progetto grafico, del prototipo e del modello tridimensionale;
 conoscono il patrimonio culturale e tecnico delle arti applicate.

Gli allievi, conseguito il diploma possono trovare impiego in:

 aziende come disegnatore di tessuti per la moda e l’arredo;


 studi stilistici e di comunicazione;
 aziende di produzione nel settore della moda, della serigrafia e stamperie tessili;
 aziende specializzate in abbigliamento sportivo, nella maglieria e negli accessori;
 imprese per la progettazione e produzione di oggettistica e accessori per l’arredamento;
 attività autonome come disegnatore progettista per le vetrine espositive degli spazi
commerciali.

I diplomati in Design del Legno e dell’Arredamento:

 acquisiscono una chiara metodologia progettuale applicata alle diverse fasi da


sviluppare;
 padroneggiano una appropriata conoscenza dei codici geometrici come metodo di
rappresentazione;
 conoscono gli elementi costitutivi del mobile in legno a partire dagli aspetti funzionali,
estetici e dalle logiche costruttive fondamentali.

Gli allievi, conseguito il diploma possono trovare impiego in:

 diversi settori e attività di progettazione finalizzate alla produzione di beni;

 attività autonome o associati ad altre figure professionali;

Gli indirizzi si caratterizzano per la presenza dei seguenti laboratori, nei quali lo
studente sviluppa la propria capacità progettuale:
 laboratorio della figurazione, nel quale lo studente acquisisce e sviluppa la padronanza
dei linguaggi delle arti figurative;
 laboratorio del design, articolato nei distinti settori della produzione artistica, nel quale
lo studente acquisisce le metodologie proprie della progettazione di oggetti;
 laboratorio audiovisivo e multimediale, nel quale lo studente acquisisce e sviluppa la
padronanza dei linguaggi e delle tecniche della comunicazione visiva, audiovisiva e
multimediale;
 laboratorio di architettura, nel quale lo studente acquisisce la padronanza di metodi di
rappresentazione specifici dell’architettura e delle problematiche urbanistiche;
 laboratorio di grafica, nel quale lo studente acquisisce la padronanza delle metodologie
proprie di tale disciplina;

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

SCANSIONE ORARIA DELLE LEZIONI

La durata delle singole ore di lezione nel corrente anno scolastico viene determinata secondo il
seguente prospetto:

Ora dalle alle durata


Prima 8:10 9:10 60 minuti
Seconda 9:10 10:10 60 minuti
Terza 10:10 11:10 60 minuti
Intervallo 11:05 11:15
Quarta 11:10 12:10 60 minuti
Quinta 12:10 13:10 60 minuti
Sesta 13:10 14:10 60 minuti

Per la presenza di un consistente numero di allievi pendolari, l'Istituto regola l'orario


giornaliero sulla base dell'orario dei mezzi pubblici.

QUADRI ORARI LICEO ARTISTICO

1° biennio 2° biennio
indirizzo ARTI FIGURATIVE 1° 2° 3° 4° 5° anno
anno anno anno anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4


Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3
Storia 2 2 2
Filosofia 2 2 2
Matematica* 3 3 2 2 2
Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 2 2
Chimica*** 2 2

Storia dell’arte 3 3 3 3 3
Discipline grafiche e pittoriche 4 4
Discipline geometriche 3 3
Discipline plastiche e scultoree 3 3

Laboratorio artistico**** 3 3
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1


Totale ore 34 34 23 23 21
Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo
Laboratorio della figurazione 6 6 8

Discipline pittoriche e/o discipline plastiche


6 6 6
e scultoree

Totale ore 12 12 14
Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con Informatica al primo biennio


** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
*** Chimica dei materiali
**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle
tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche
audiovisive e multimediali

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

DESIGN DEI METALLI E DELL’OREFICERIA


DESIGN DEL TESSUTO E DELLA MODA / DESIGN DEL LEGNO E DELL’ARREDAMENTO

1° biennio 2° biennio
indirizzo DESIGN 1° 2° 3° 4° 5° anno
anno anno anno anno

Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario settimanale

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica* 3 3 2 2 2

Fisica 2 2 2

Scienze naturali** 2 2

Chimica*** 2 2

Storia dell’arte 3 3 3 3 3

Discipline grafiche e pittoriche 4 4

Discipline geometriche 3 3

Discipline plastiche e scultoree 3 3

Laboratorio artistico**** 3 3

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore 34 34 23 23 21

Attività e insegnamenti obbligatori di indirizzo

Laboratorio del Design 6 6 8

Discipline progettuali Design 6 6 6

Totale ore 12 12 14

Totale complessivo ore 34 34 35 35 35

* con Informatica al primo biennio


** Biologia, Chimica, Scienze della Terra
*** Chimica dei materiali
**** Il laboratorio ha prevalentemente una funzione orientativa verso gli indirizzi attivi dal terzo anno e consiste nella pratica delle
tecniche operative specifiche, svolte con criterio modulare quadrimestrale o annuale nell’arco del biennio, fra cui le tecniche
audiovisive e multimediali
N.B. È previsto l’insegnamento, in lingua straniera, di una disciplina non linguistica (CLIL) compresa nell’area delle attività e degli
insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti o nell’area degli insegnamenti attivabili dalle istituzioni scolastiche nei limiti del
contingente di organico ad esse annualmente assegnato.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

PIANO NAZIONALE PER LA SCUOLA DIGITALE

Il Piano Nazionale per la Scuola Digitale (PNSD) persegue i seguenti obiettivi:

a) realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti;
b) potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la
formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche;
c) adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la trasparenza e la
condivisione di dati, nonché lo scambio di informazioni tra dirigenti, docenti e studenti e tra
istituzioni scolastiche e MIUR;
d) formazione dei docenti per l'innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale per
l'insegnamento e l'apprendimento delle competenze lavorative, cognitive e sociali degli
studenti;
e) formazione del personale ATA all’innovazione digitale;
f) potenziamento delle infrastrutture di rete e alla connettività delle scuole;
g) valorizzazione delle migliori esperienze delle istituzioni scolastiche anche attraverso la
promozione di una rete nazionale di centri di ricerca e di formazione.

Il nostro Istituto, in relazione a proposte progettuali per laboratori territoriali per


l'occupabilità da realizzare nell'ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale, ha aderito ad
una rete, con atto formale in caso di ammissione al finanziamento richiesto. La rete
proponente è composta da tre scuole secondarie di secondo grado: l'IIS “G.Ferraris” di
Acireale ( scuola capofila ), l'IIS “Fermi-Guttuso” di Giarre e il Liceo Scientifico e Linguistico
“Archimede” di Acireale.
La rete coinvolge, inoltre:
 Scuole proponenti: IIS “ G. Ferraris” di Acireale , IIS “ Fermi - Guttuso” di Giarre, Liceo
Scientifico e Linguistico statale “ Archimede” di Acireale.

 Ente pubblico: Istituto Nazionale Fisica Nucleare, Dipartimento di Ingegneria civile e


ambientale dell’Università di Catania.

 Ente locale: Comune Acireale, Città Metropolitana di Catania.

 Altri: Fondazione ITS Efficienza Energetica della Provincia di Enna, CPIA di Giarre,
CCIAA di Catania, Ente Scuola Edile di Catania, Collegio dei periti industriali e dei periti
industriali laureati della Provincia di Catania, Ordine degli Ingegneri della Provincia di
Catania, Collegio dei geometri e dei Geometri laureati della Provincia di Catania,
Associazione Learning Academy di Catania, Associazione costruttori ANCE Catania.
Aziende: Consorzio Etna Hightech SCpa ( Agile srl, Cepa srl, Darwin Tech nologies srls,
Datanet Società cooperativa, Elmi Software srl, Exmol srl, Alley Consulting spa, Ifm
Infomaster spa, Infor group spa, Progetto Lavoro- Società Cooperativa, Proteo Control
Technologies srl, Pixis Open Solutions srl, Sai srl, Softlab Innovatio n srl, Space
Dynamics srl, Tag Project srl, Teseo srl, Xenia Progetti srl), Cogiatech srl, LC srl, ETNET
sc, Centrale Mediterranea srl, AC2 srl.

 Scuole: IC “Giovanni XXIII” Acireale (CT), IC “ Galileo Galilei” Acireale (CT), Liceo Socio
psico-pedagogico “ Regina Elena” Acireale (CT).

61
Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Si tratta di stabilire sinergie per realizzare detti laboratori che, una volta istituiti,
attireranno risorse per formazione continua ( al fine di colmare lo “ skill shortage “ del
territorio ) o per realizzare stage e azioni di orientamento e/o accompagnamento al lavoro,
di studio, sviluppo e ricerca. Determineranno l'esigenza di formazione rivolta al personale
docente sulle metodologie laboratoriali, l’orientamento e l’alternanza scuola -lavoro e le
sue possibili forme di attuazione e ad alunni ed ex alunni ( anche per adempiere al dettato
della legge 107/2015 comma 38 ), consentendo l’opportunità di offrire esperienze di
stage/apprendistato, didattica laboratoriale, simulazione d'impresa o supporto scientifico.
I laboratori territoriali, previsti nella L.107/2015 al comma 60, nell’ambito del PNSD, si
propongono di favorire;
a) lo sviluppo della didattica laboratoriale

b) l’orientamento della didattica e della formazione ai settori strategici del nostro


territorio, in base ad una analisi ( che sarà condotta nella fase progettuale, con la
collaborazione dei partner istituzionali, in caso di ammissione al finanziamento) sulla
vocazione produttiva, culturale e sociale del contesto territoriale, coerente con il PTOF
delle scuole della rete;

c) fruibilità di servizi propedeutici al collocamento al lavoro o alla riqualificazione di


giovani non occupati;

d) apertura della scuola al territorio e possibilità di utilizzo degli spazi anche al di fuori
dell'orario scolastico, con metodologie, tecnologie e design educativi innovativi.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

PIANO ANNUALE PER L’ INCLUSIONE

L’integrazione delle studentesse e degli studenti diversamente abili è garantita nel rispetto
delle norme di legge (Legge quadro 104/92) sulla base del Profilo Dinamico Funzionale (PDF) e
del Piano Educativo Personalizzato (PEP). Nelle classi comuni della scuola secondaria
l’integrazione scolastica rappresenta la strategia fondamentale per la crescita e la conquista
dell’autonomia dell’alunno diversamente abile. I compagni di classe dell'alunna o dell’alunno
disabile hanno un ruolo essenziale. Infatti una buona integrazione-inclusione passa attraverso
l'utilizzo sistematico di gruppi di apprendimento cooperativo e di alunni tutor. La presenza di
alunne o di alunni in situazione di handicap nelle classi, piuttosto che essere un ostacolo alla
realizzazione delle normali attività didattiche, costituisce, in definitiva, una preziosa occasione
perché la scuola cambi e si ripensi come strumento di successo formativo per tutti. Il
cambiamento, gestito con competenza, può produrre notevoli vantaggi sia per le alunne o gli
alunni disabili sia per l’intera comunità scolastica. Ne traggono vantaggio le docenti e i docenti
in quanto in presenza di alunne e/o di alunni diversamente abili sono costretti a riflettere a
fondo sui processi di apprendimento e a rivedere e migliorare la didattica. Ne traggono
vantaggio le compagne e i compagni di classe che nei gruppi di apprendimento cooperativo e
nell’attività di tutoraggio migliorano le loro competenze metacognitive.
La presenza dell'alunna o dell’alunno disabile ha inoltre una forte valenza educativa per gli tutti
gli altri che imparano a rispettare le diversità, a sviluppare atteggiamenti di solidarietà e
collaborazione.
L’intera comunità scolastica è l’artefice del progetto di integrazione. Il nostro istituto si è
sempre dimostrato sensibile nei confronti delle alunne e degli alunni diversamente abili,
cercando di favorire il loro inserimento e la loro integrazione, utilizzando le strategie più idonee
ad ogni singolo caso.

Tipologie di BES

1. Alunni disabili (legge 104/1992);


2. Alunni con disturbi specifici di apprendimento e/o disturbi evolutivi specifici (legge
170/2010). Per “disturbi evolutivi specifici” intendiamo, oltre i disturbi specifici
dell'apprendimento (DSA), anche i deficit del linguaggio, delle abilità non verbali, della
coordinazione motoria, ricomprendendo – per la comune origine nell'età evolutiva – anche
quelli dell'attenzione e dell'iperattività, mentre il funzionamento Intellettivo limite (Quoziente
intellettivo da 70 a 85) viene considerato un caso di confine tra la disabilità e il disturbo
specifico.

Tutte queste differenti problematiche, ricomprese nei disturbi evolutivi specifici, non vengono
certificate ai sensi della legge 104/92, non dando conseguentemente diritto alle provvidenze e
alle misure previste dalla stessa legge quadro, e tra queste, all'insegnante di sostegno. La
legge 170/2010,a tal punto, rappresenta un punto di svolta poiché apre un diverso canale di

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

cura educativa, concretizzando i principi di personalizzazione dei percorsi di studio enunciati


nella legge 53/2003, nella prospettiva della “presa in carico” dell'alunno con BES da parte di
ciascun docente curricolare e di tutto il team di docenti coinvolto, non solo dall'insegnante per
il sostegno, che tra l'altro è considerato di sostegno all'intera classe.

o Alunni con svantaggio sociale e culturale; la direttiva, a tale proposito, ricorda


che tali tipologie di BES dovranno essere individuate sulla base di elementi
oggettivi (come ad es. una segnalazione degli operatori dei servizi sociali),
ovvero di ben fondate considerazioni psicopedagogiche e didattiche. Per questi
alunni, e in particolare per coloro che sperimentano difficoltà derivanti dalla non
conoscenza della lingua italiana – per esempio alunni di origine straniera di
recente immigrazione – è parimenti possibile attivare percorsi individualizzati e
personalizzati, oltre che adottare strumenti compensativi e misure dispensative
(ad esempio dalla lettura ad alta voce e dalle attività ove la lettura è valutata, la
scrittura veloce sotto dettatura, ecc.). In tal caso si avrà cura di monitorare
l'efficacia degli interventi affinché siano messi in atto per il tempo strettamente
necessario. Pertanto, a differenza delle situazioni di disturbo documentate da
diagnosi, le misure dispensative, nei casi sopra richiamati, avranno carattere
transitorio e attinente aspetti didattici, privilegiando dunque le Strategie
educative e didattiche attraverso percorsi personalizzati più che strumenti
compensativi e misure dispensative.

o Alunni con difficoltà derivanti dalla non conoscenza della cultura e della lingua
italiana perché appartenenti a culture diverse. L'area dello svantaggio scolastico
appare quindi molto più ampia di quella riferibile esplicitamente alla presenza di
deficit. In ogni classe ci sono alunni che presentano una richiesta di speciale
attenzione per una varietà di ragioni. Qualsiasi alunno può incontrare nella sua
vita una situazione che gli crea bisogni educativi speciali; dunque è una
condizione che riguarda tutti e a cui siamo tenuti, deontologicamente e
politicamente, a rispondere in modo adeguato e individualizzato. L'offerta
formativa della scuola deve prevedere, nella quotidianità delle azioni da
compiere, degli interventi da adottare e dei progetti da realizzare, la possibilità
di dare risposte diverse a esigenze educative differenti. In tal senso, la presenza
di Alunni disabili o in difficoltà non è un incidente di percorso, un'emergenza da
presidiare, ma un evento per il quale il sistema si riorganizza, avendo già
previsto, al suo interno, forme di flessibilità o adattamenti in grado di rispondere
alle varie richieste educative.

Nella scuola si è costituito il Gruppo di Lavoro per l’Inclusione, nominato dal Dirigente
scolastico, sentito il Collegio Docenti. A tale scopo i suoi componenti sono integrati da tutte le
risorse specifiche e di coordinamento presenti nelle scuola (docenti “disciplinari” con
esperienza e/o formazione specifica o con compiti di coordinamento delle classi, genitori e
esperti istituzionali o esterni in regime di convenzionamento con la scuola), in modo da
assicurare all’interno del corpo docente il trasferimento capillare delle azioni di miglioramento
intraprese e un’efficace capacità di rilevazione e intervento sulle criticità all’interno delle classi.

Tale Gruppo di Lavoro per l’Inclusione (in sigla GLI) svolge le seguenti funzioni:

 promuovere una cultura dell’inclusione;


 rilevare i Bisogni Educativi Speciali presenti nella Scuola;

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

 elaborare, tenere aggiornato e verificare il Piano Annuale per Inclusione dei portatori di
disabilità e di tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali entro il mese di giugno di ogni anno
scolastico;
 proporre al Collegio dei Docenti, all’inizio di ogni anno scolastico, una programmazione degli
obiettivi da perseguire e delle attività da realizzare, che confluisce nel Piano Annuale
d’Inclusione;
 raccolta e documentazione degli interventi didattico-educativi posti in essere anche in
funzione di azioni di apprendimento organizzativo in rete tra scuole e/o in rapporto con azioni
strategiche dell’Amministrazione;
 focus/confronto sui casi, consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie di
gestione delle classi;
 formulare progetti per la continuità fra ordini di scuola;
 promuovere azioni di sensibilizzazione degli studenti, dei genitori, del territorio;
 collaborare alla pianificazione di specifici progetti per i soggetti disabili, in relazione alle
tipologie, anche in riferimento all’analisi e al reperimento delle risorse finanziarie ad essi
necessarie;
 proporre al Dirigente scolastico l’acquisto di attrezzature, sussidi e materiale didattico
destinati alle attività per il supporto dei soggetti disabili.

Il Gruppo, coordinato dal Dirigente scolastico o da un suo delegato, può avvalersi della
consulenza e/o supervisione di esperti esterni o interni, anche attraverso accordi con soggetti
istituzionali o del privato sociale, a seconda delle necessità.

Il piano d'inclusione rivolto agli alunni con bisogni educativi speciali, è parte integrante del
PTOF d'istituto e si propone, quindi, di:

• Favorire un clima di accoglienza e inclusione nei confronti dei nuovi studenti e delle loro
famiglie, del nuovo personale scolastico.
• Definire pratiche condivise tra scuola e famiglia;
• Sostenere gli alunni con BES nella fase di adattamento al nuovo ambiente e in tutto il
percorso di studi;
• Favorire il successo scolastico e formativo e prevenire blocchi nell'apprendimento di questi
studenti, agevolandone la piena inclusione sociale.
• Adottare piani di formazione che prevedano l'utilizzo di metodologie didattiche creative;
• Promuovere qualsiasi iniziativa di comunicazione e di collaborazione tra scuola, famiglia ed
enti territoriali coinvolti (comune, Asl, provincia, regione, enti di formazione, ...).
• Definire buone pratiche comuni all' interno dell'istituto;
• Delineare prassi condivise di carattere:

1. amministrativo e burocratico (documentazione necessaria);

2. comunicativo e relazionale (prima conoscenza);

3. educativo–didattico (assegnazione accoglienza, coinvolgimento del consiglio di classe).

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RAPPORTI SCUOLA-FAMIGLIE

Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione,
realizzazione, valutazione del progetto formativo, che è centrato sui bisogni degli alunni.
La relazione scuola-famiglia si articola nella partecipazione dei genitori agli Organi Collegiali
(Consiglio di Classe, Consiglio di Istituto) e negli incontri individuali dei genitori con i docenti.
I rapporti tra gli insegnanti ed i genitori sono improntati a:

 reciproca disponibilità all'ascolto, alla collaborazione e all'informazione;


 realismo nella lettura e nella soluzione dei problemi;
 riconoscimento e rispetto reciproco dei ruoli.

Nel corso dell'anno scolastico sono previsti incontri collegiali nei quali gli insegnanti affrontano
insieme ai rappresentanti eletti dai genitori argomenti di tipo educativo/formativo; concordano
e discutono progetti specifici che richiedono un contributo fattivo da parte dei genitori.
Nelle riunioni dei Consigli di Classe, previsti nel corso dell'anno scolastico, i docenti della classe
e i rappresentanti dei genitori scambiano informazioni circa l’evoluzione della didattica
all’interno della classe; nelle riunioni individuali la famiglia e la scuola dialogano circa lo
sviluppo cognitivo–affettivo-sociale del singolo allievo/a per assumere orientamenti di principio
condivisi.

A tali riunioni si aggiungono di norma due ricevimenti collettivi dei genitori, uno per ogni
ciascun quadrimestre, effettuati in orario pomeridiano.
Presso la Segreteria Didattica dell’Istituto sono disponibili per i genitori degli alunni iscritti le
password per il collegamento a Scuolanet necessarie a garantire un’ottimale comunicazione
scuola-famiglia. I genitori, attraverso questo sistema, sono aggiornati su assenze, ritardi e
valutazioni dei propri figli.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO

Realizzare corsi di formazione all’interno del ciclo di studi, sia nel sistema dei licei sia
nell’istruzione professionale, è un modello didattico che si sta radicando sempre di
più anche in Italia. Si chiama alternanza scuola-lavoro e intende fornire ai giovani, oltre
alle conoscenze di base, quelle competenze necessarie a inserirsi nel mercato del lavoro,
alternando le ore di studio a ore di formazione in aula e ore trascorse all’interno delle
aziende, per garantire loro esperienza “sul campo” e superare il gap “formativo” tra mondo
del lavoro e mondo accademico in termini di competenze e preparazione: uno scollamento
che spesso caratterizza il sistema italiano e rende difficile l’inserimento lavorativo una volta
terminato il ciclo di studi.
L’alternanza intende integrare i sistemi dell’istruzione, della formazione e del lavoro
attraverso una collaborazione produttiva tra i diversi ambiti, con la finalità di creare un
luogo dedicato all’apprendimento in cui i ragazzi siano in grado di imparare concretamente
gli strumenti del “mestiere” in modo responsabile e autonomo. Se per i giovani rappresenta
un’opportunità di crescita e di inserimento futuro nel mercato del lavoro, per le a ziende si
tratta di investire strategicamente in capitale umano ma anche di accreditarsi come enti
formativi.
Con la Legge 107/2015 questo nuovo approccio alla didattica, rivolto a tutti gli studenti
del secondo biennio e dell'ultimo anno, prevede obbligatoriamente un percorso di
orientamento utile ai ragazzi nella scelta che dovranno fare una volta terminato il percorso
di studio. Il periodo di alternanza scuola-lavoro si articola in 400 ore per gli istituti tecnici
e 200 ore per i licei. L’alternanza si realizza con attività dentro la scuola o fuori dalla
scuola. Nel primo caso, si tratta di orientamento, incontri formativi con esperti esterni,
insegnamenti di istruzione generale in preparazione all’attività di stage. Le attività fuori
dalla scuola riguardano lo stage presso le strutture ospitanti e la formazione in aula. Sono
previste diverse figure di operatori della didattica: tutor aziendali, docenti che seguono
l’attività didattica in aula, docenti incaricati del rapporto con le strutture ospitanti/azi ende,
i consulenti esterni.
L’istituzione scolastica o formativa con la collaborazione del tutor esterno designato dalla
struttura ospitante/azienda valuta il percorso di alternanza effettuato e provvede a
certificare le competenze acquisite dagli studenti nel percorso.
Le competenze acquisite costituiscono credito sia ai fini della prosecuzione del percorso
scolastico o formativo per il conseguimento del diploma o della qualifica, sia per gli
eventuali passaggi tra i sistemi ivi compresa l'eventuale transi zione nei percorsi
di apprendistato. Al termine del percorso, quindi, vengono rilasciati attestati di frequenza,
certificati di competenze e crediti.
I percorsi formativi di alternanza scuola lavoro sono resi possibili dalle istituzioni
scolastiche, sulla base di apposite convezioni stipulate con imprese, camere di commercio,
industria, artigianato, commercio, agricoltura, terzo settore che sono disposti a ospitare lo
studente per il periodo dell’apprendimento. Affinché si realizzi una convenzione,
l’istituzione scolastica si impegna a fare un’attenta e accurata valutazione del territorio in
cui va ad inserirsi. Dopo questa fase di studio, le scuole individuano le realtà produttive con
le quali poter avviare collaborazioni concrete: queste assumeranno sia la forma di accordi
ad ampio raggio, a valenza pluriennale, sia di convenzioni operative per la concreta

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

realizzazione dei percorsi.


La costituzione del Registro nazionale per l’alternanza scuola-lavoro presso le Camere
di Commercio rappresenta uno strumento di raccordo per facilitare l’incontro tra imprese ed
istituzione scolastiche. Difatti la Legge 107/2015 ha previsto che tramite questo strumento
sarà possibile conoscere le aziende disponibili ad accogliere gli studenti e stipulare, quindi,
apposite convenzioni. Il Registro si divide in due sezioni: una prima, aperta e consultabile
in modo gratuito, dove le aziende e gli enti pubblici e privati indicano il numero di studenti
ospitabili ed i periodo dell’anno in cui sarà possibile svolgere i tirocini. La s econda sezione
speciale del Registro a cui devono essere iscritte le imprese coinvolte nel percorsi di
alternanza consentirà la condivisione delle informazioni relative all'anagrafica, all'attività
svolta, ai soci e agli altri collaboratori, al fatturato, al patrimonio netto, al sito internet e ai
rapporti con gli altri operatori della filiera. Tuttavia, l e convenzioni possono essere stipulate
anche con imprese, musei e luoghi di cultura e di arte, istituzioni, che non sono presenti
nel Registro nazionale per l’alternanza scuola lavoro. La mancata iscrizione del soggetto
ospitante nel suddetto Registro non preclude, infatti, la possibilità di accogliere studenti per
esperienze di alternanza.
Il nostro Istituto ha organizzato, negli anni scolastici precedenti, vari stage in aziende sia
per avvicinare le alunne e gli alunni al mondo del lavoro che per incrementare le
opportunità lavorative.
Sino ad oggi questi percorsi erano destinati a piccoli gruppi di studenti del quarto e quinto
anno dei vari indirizzi di studi, ma, come già evidenziato, con la legge n.107, dovranno
essere estesi a tutti gli studenti che nell’anno scolastico 2015-2016 frequentano la terza
classe.
Compatibilmente con la disponibilità offerta dalle poche e piccole imprese che operano sul
nostro territorio, dagli ordini professionali, dagli istituti pubblici e privati operanti nei settori
del patrimonio e delle attività culturali e artistiche e dagli enti che svolgono attività
afferenti al patrimonio ambientale, si sta progettando, per tutti gli studenti, un percorso di
alternanza scuola-lavoro di 400 ore complessive da effettuare tra il secondo biennio e
l'ultimo anno del corso di studi (commi 33, 34 e 35, legge n°107).

Definizione di massima del percorso di alternanza per le classi terze

Attività formativa
Monte ore totale Monte ore in azienda Monte ore in istituto
propedeutica allo
annuo (per anno) (per anno)
stage (per anno)
12
(sicurezza sul lavoro
70 40 18
e prevenzione)

Il progetto prevede, altresì, il ricorso all’impresa formativa simulata con l’intento di


utilizzare una metodologia didattica attiva e operare secondo i criteri del “learning by
doing”, favorendo, quindi, l’apprendimento in contesti operativi.
Attraverso il ricorso all’impresa formativa simulata gli studenti possono operare, da scuola,
come farebbero in un’azienda: una classe simula in un contesto laboratoriale la creazione e
poi la gestione di un’impresa.
La metodologia dell’impresa formativa simulata si propone in particolare di promuovere nei
giovani il “problem solving” (strategie di risoluzione dei problemi) superando l’attività
legata alla semplice applicazione di regole e prevede la realizzazione di un microsistema
aziendale mediante la creazione di un ambiente di lavoro reale, identico a quello di una
vera impresa, in cui gli studenti imparano il lavoro con la simulazione dell’attività completa
di un’azienda, dallo “start-up” alle attività commerciali, che avvengono in modo virtuale.
L’alternanza scuola-lavoro prevede percorsi tecnico-operativi per l’acquisizione di specifiche
conoscenze e competenze professionali.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Iniziative in tema di tutela della salute/sicurezza nei luoghi di lavoro

Obiettivi
 informare sulla normativa generale e specifica in tema di igiene e sicurezza del
lavoro;
 far adottare comportamenti “sicuri”;
 conseguire consapevolezza sui rischi e i danni da lavoro;
 saper gestire le modalità e organizzare un sistema di prevenzione.
Attività
 incontri con esperti;
 lezioni e dibattiti;
 esercitazioni di gruppo.

PROGETTI ED ATTIVITA’

Al fine di fornire alle studentesse e agli studenti gli strumenti culturali e metodologici per una
comprensione profonda e articolata della realtà, la nostra scuola amplia l’offerta formativa con
progetti e attività, anche al di fuori del tradizionale orario scolastico, che rappresentano luoghi
diversificati di approfondimento e sperimentazione, legati alla didattica curricolare e ispirati ai
principi guida condivisi dal corpo docenti. Tali progetti e attività sono parte integrante del
percorso formativo di ogni singolo studente che vi partecipi.
Nel triennio 2016/2019 i Progetti PTOF, deliberati dagli organi collegiali competenti, saranno
realizzati in conformità alle linee di indirizzo emanate dal Dirigente Scolastico (decreto 1021,
ex art.1, c. 14, Legge 107/2015), secondo criteri di priorità individuati in coerenza con gli esiti
del Rapporto di Autovalutazione d’Istituto e nei limiti della reale disponibilità finanziaria della
scuola stessa.

TITOLO PROGETTO OBIETTIVO FONDAMENTALE

App mobile adroid development


Potenziare il know-how degli alunni della sezione
informatica nel settore di sviluppo applicazioni mobile.

Corso alla fresa CNC


Obiettivo del corso è fornire agli alunni le conoscenze
tecniche di base per affrontare con competenze le
lavorazioni alle macchine utensili CNC.

“LabMaker” – La fabbrica delle idee Potenziare il know-how degli alunni della sezione
digitali informatica nel settore tecnologico

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Ecdl advanced Il corso ha lo scopo di far conseguire agli allievi l’ECDL


ADVANCED.

Ecdl full Il corso ha lo scopo prioritario di far conseguire agli


allievi, in possesso dell’ECDL START, la patente europea
del computer livello FULL.

INTEL XDK - Sviluppo applicazioni La finalità del corso è quella di incrementare il know-how
cross-platform dei discenti del corso di informatica nel settore di
sviluppo applicazioni web con tecnologie software
avanzate.

GIOCHI MATEMATICI Scopo principale del progetto è la diffusione tra i giovani


dell’interesse per la Matematica.

Applicazioni scheda “Arduino” per Far conoscere agli alunni le potenzialità della scheda
servomotori "Arduino", già diffusa a livello mondiale sia in ambiti
didattici e hobbistici che professionali.
Stimolare in loro la curiosità e la voglia di imparare
"giocando" nella realizzazione di semplici progetti.

LA STORIA IN SCATOLA Il progetto nasce per motivare gli allievi allo studio della
storia e della storia dell’arte. Le scatole di latta prodotte
dalla fine dell’Ottocento ai nostri giorni, non sono un
semplice imballaggio per cibi deperibili, ma
rappresentano uno spaccato della storia, della cultura e
della civiltà italiana ed europea di un secolo.

ARTE – SPAZIO – MOVIMENTO Estendere l’espressione artistica anche negli spazi ginnici
e coinvolgere gli allievi sia alla fruibilità sia alla
multidimensionalità della figura in movimento e nello
spazio.

METTIAMOCI IN GIOCO Il progetto è dedicato agli alunni diversamente abili


dell’Istituto. Al fine di far seguire a ciascuno di loro un
percorso individualizzato e contribuire alla realizzazione
del loro progetto di vita, durante le ore curriculari verrà
realizzato un progetto che mirerà in particolare a
favorire l’integrazione e la socializzazione degli alunni
diversamente abili nella scuola. Il progetto sarà adattato
alle reali capacità dell’alunno.

Campionato Italiano Zero Robotics 2015 L’acquisizione e il consolidamento delle competenze


nell'attività di programmazione in linguaggio C di un
particolare robot.

OLIMPIADI DI INFORMATICA Questo progetto viene proposto nell’ambito della


valorizzazione delle eccellenze.

MOD’ARTE Potenziare le conoscenze tecniche e culturali per lo


sviluppo delle capacità progettuali necessarie ad operare
in un sistema produttivo in costante trasformazione.
Realizzare il prodotto/manufatto nel Laboratorio, di
quanto ideato e progettato, costituisce un momento
didattico fondamentale, in quanto volto alla formazione
ed alla maturazione della personalità degli allievi. Il
prodotto MOD’ARTE diventa esse stesso “opera d’arte

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

in movimento”.

Corso di base CAD-CAM Fornire agli alunni una conoscenza tecnica di base sul
disegno CAD-CAM, propedeutico alla fase di produzione
nelle lavorazioni alle macchine utensili CNC.

Libera la tua fantasia e diventa un Acquisizione e sviluppo di quelle conoscenze e


maker con Arduino competenze innovative richieste per avvicinarsi in modo
efficace al mondo del lavoro e all'ambito universitario-
scientifico.

Language Training for students Conseguimento della Certificazione Cambridge


(A2,B1,B2)

L' OSCILLOSCOPIO e le sue applicazioni Far acquisire agli alunni le giuste competenze necessarie
per utilizzare nella pratica tale strumento nelle misure di
elettronica, elettrotecnica e telecomunicazioni.

MiniRobot 2016 Il progetto ha lo scopo di preparare gli alunni della


specializzazione informatica alla partecipazione alla gara
di robotica MiniRobot2016, che si svolge presso la
facoltà di Ingegneria di Catania e a cui partecipano le
scuole superiori della regione. Gli studenti saranno
organizzati in team di lavoro, ciascuno dei quali
realizzerà un robot in grado di svolgere un determinato
compito.

Orientesami Sostegno e/o rafforzamento per gli alunni che dovranno


affrontare il prossimo esame di stato.

I GIOIELLI DELL’ARTISTICO: In considerazione dello sviluppo procedurale delle nuove


MODELLAZIONE E STAMPA 3D attrezzature del Laboratorio del Gioiello, si intende
fornire agli alunni del triennio una maggiore conoscenza
delle tecniche di modellazione e stampa in 3D.

Pari Opportunità. La donna…l’altra metà Il progetto nasce dall’esigenza di promuovere la


del cielo formazione cognitiva, affettiva e sociale dei nostri allievi
tramite la diffusione della cultura delle Pari opportunità:
il rispetto della dignità sia dell’uomo che della donna è
alla base di una società equilibrata.

Diamoci 4 zampe Il progetto è dedicato agli alunni diversamente abili


dell’Istituto.
Gli scopi della “Pet Therapy”sono essenzialmente:
a. Accrescere l’autostima.
b. Motivare le relazionali sociali.
c. Diminuire gli stati di paura, ansia e depressione.
d. Arricchire il vocabolario comunicazionale.
e. Aumentare la curiosità e l’entusiasmo.
f. Responsabilizzare l’alunno alle diverse esigenze
“dell’ipotetico proprio cane”.
g. Socializzare
h. sensibilizzare l’autonomia personale
Laboratorio di Musicoterapia: “Note di Il progetto è dedicato agli alunni diversamente abili
colore” dell’Istituto.
La Musicoterapia si incentra su aree specifiche di bisogni
che comprendono la consapevolezza percettiva, la
stimolazione fisica e psicologica, le abilità comunicative,
l’espressione emotiva, l’abilità cognitiva, il
comportamento sociale e lo sviluppo delle risorse e delle

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

capacità individuali.
L’ARTE NELL’ORTO Il progetto è dedicato agli alunni diversamente abili
dell’Istituto.
L’ortoterapia, si basa sul presupposto, dimostrato
scientificamente, che il contatto con la natura abbia
effetti benefici sull’individuo riducendo lo stress, i
comportamenti aggressivi, l’affaticamento mentale,
aiutando a combattere la depressione e l’ansia.

Giornalino scolastico “PUNTO ARTEK” Obiettivi del progetto:


• Avvicinare gli studenti al mondo dell’informazione in
generale ed in particolare al giornale considerato come
uno dei più importanti "mass media".

• Documentazione scritta e fotografica delle attività della


scuola.

• Sperimentare l’organizzazione redazionale come


divisione e condivisione di compiti nel rispetto dei ruoli
assunti.

• Incentivare la scrittura ed altre forme di espressione


come processo comunicativo.

Memorial Sapienza- Zappalà Incrementare la pratica di attività motoria per la


promozione della salute come bene collettivo.

Valorizzazione del benessere fisico e valorizzazione degli


Difesa Personale aspetti formativi dello Sport, proponendolo come
dispositivo didattico in grado di offrire, in combinazione
ed integrazione con gli altri insegnamenti ed aree
disciplinari, un uniforme sviluppo in tutti i campi della
personalità degli studenti puntando all’acquisizione delle
competenze.

“I COLORI DEL MARE” VIII edizione Gli allievi, sotto la guida dei docenti, saranno impegnati
Under the sea a sviluppare progetti che avranno come filo conduttore il
mare come metafora della vita, del viaggio e
dell’immensità del pensiero umano. Inoltre si
cimenteranno con una tematica che affronta
l’alimentazione ed il cibo del mare, tra varie simbologie
e culture diverse, vista con gli occhi dell’arte.

ONDE D’ARTE -“Colapesce” Educare ad un atteggiamento consapevole e critico nei


confronti delle diverse forme di comunicazione visiva;
Potenziare ed ampliare le conoscenze tecniche inerenti
alla lavorazione di opere musive.
Sviluppo delle conoscenze, delle abilità e delle
competenze necessarie per dare espressione alla propria
creatività e capacità progettuale.

Ideando, “IKEA ndo” Acquisizione di conoscenze ed abilità in relazione a


metodi e strumenti di rappresentazione grafica, legate
alle tematiche che saranno trattate nel corso del
progetto, ovvero saper progettare gli arredi di un
ambiente con il sistema componibile Ikea.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

La Sicilia Tra Storia, Arte e Letteratura Conoscere ed approfondire la storia, la letteratura e la


storia dell’arte della Sicilia, in un periodo compreso tra
‘800 e ‘900

L'ABC di Arduino L'introduzione nell'offerta formativa del nostro Istituto


dello studio della piattaforma Arduino per gli studenti del
primo biennio da un lato agevolerà l'apprendimento delle
discipline tecniche coinvolte (TECNOLOGIE
INFORMATICHE e SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE)
e dall'altro getterà le basi per la partecipazione efficace
a futuri e più avanzati corsi su Arduino che
accompagneranno lo studente nel corso del secondo
biennio e del quinto anno e che contribuiranno alla
creazione e acquisizione di quelle conoscenze e
competenze innovative richieste nel mondo del lavoro ed
in ambito universitario-scientifico.
Il corso si svilupperà utilizzando Kit di componenti utili
per sperimentare e creare semplici oggetti interattivi.

SPORTIVAMENTE INSIEME Il programma è finalizzato allo sviluppo del bagaglio


motorio degli alunni, tramite proposte di esercitazioni
non usuali e pertanto più incisive dal punto di vista
dell’apprendimento.

La partecipazione degli alunni alle iniziative integrative e complementari è regolamentata dai


consigli di classe nell’ambito della programmazione annuale e deve essere autorizzata dalle
famiglie. I suddetti progetti potranno, ovviamente, essere integrati nel corso del triennio dalla
specifica progettazione della componente studentesca.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

ATTIVITA’

ECDL

L’Istituto è test-center per il conseguimento della patente europea del computer European
Computer Driven License (ECDL) a livello base (Core) e a livello avanzato (Advanced).
L’obiettivo è di contribuire all’ alfabetizzazione informatica di massa aumentando la
competenza dell’uso di strumenti informatici sia di chi già fa parte del mondo del lavoro sia di
chi aspira ad entrarvi che di chi tenta di ricollocarsi. Tale certificazione attesta la conoscenza e
la competenza nell’uso del personal computer in base al livello di certificazione acquisita (Core
o Advanced).

Il CLIL (Content and Language Integrated Learning) è l’ apprendimento integrato di lingua e


contenuti, è l'espressione usata, quindi, per riferirsi all'insegnamento di qualunque disciplina
non linguistica per mezzo di una lingua straniera.
Si tratta, in pratica, di usare le lingue per imparare e, contemporaneamente, imparare a usare
le lingue.
La finalità didattica principale del CLIL è quella di favorire la capacità di acquisire conoscenze
attraverso una lingua straniera. Questo tipo di abilità risulterà preziosa per le nostre
studentesse e per i nostri studenti, che abiteranno il "villaggio globale" creato dalle nuove
tecnologie informatiche (Internet); sarà inoltre utilissima per loro in quanto futuri cittadini
europei, che dovranno conoscere e saper operare in almeno due lingue comunitarie.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

L’introduzione del CLIL:

• costruisce una conoscenza ed una visione interculturale


• sviluppa abilità di comunicazione interculturale
• migliora le competenze linguistiche e le abilità di comunicazione orale
• sviluppa interessi ed una mentalità multilinguistica
• diversifica i metodi e le pratiche in classe

Per l’anno scolastico in corso si utilizzerà, per le classi quinte, anche la presenza dello stagista
del progetto eduCHANGE per incrementare l’acquisizione di competenze comunicative e
metodologiche nello studio di una disciplina non linguistica in lingua inglese.

L’Istituto è Local Academy Cisco ed è abilitato ad erogare corsi e certificazioni CISCO


SYSTEM di tecnico esperto di Internetworking.
Tali certificazioni, riconosciute a livello mondiale, attestano competenze avanzate nel campo
dell' implementazione hardware e software delle reti di calcolatori, nella loro gestione e nella
loro comunicazione a distanza, secondo gli standard ed i protocolli di Internet.

Il Programma CERT-LIM Interactive Teacher è un programma di certificazione che permette


al candidato attraverso un percorso di apprendimento formale istituzionalizzato di acquisire
conoscenze, abilità e competenze relative all’utilizzo dello strumento LIM (Lavagna Interattiva
Multimediale) nell’ambito della didattica e della formazione. E’ una certificazione che
corrisponde ad un insieme di elementi accettati e condivisi a livello collettivo e che costituisce
un efficace strumento per fornire un valido e documentato riconoscimento sia nell’utilizzo degli
strumenti offerti dalla LIM che per ideare, progettare, realizzare e pubblicare prodotti per una
comunicazione efficace e quindi garantire il successo formativo.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Per il triennio 2016/2019 la scuola attiverà i progetti P.O.N. che saranno destinati alla
formazione del personale docente e/o agli studenti, secondo la programmazione ministeriale.
La scuola è stata autorizzata per i seguenti progetti:

PON FERMI - GUTTUSO

CODICE DEL OBIETTIVO AZIONE


PROGETTO
C-1-FESR-2010-6597 Lavori di adeguamento Adeguamento infissi esterni
normativa e di efficienza ( sede Liceo Artistico )
energetica
( sede Liceo Artistico ) Concluso a.s.2014/ 2015
C-2 FESR-2010-4035 Lavori di adeguamento Adeguamento impianto
normativa e di efficienza elettrico ( sede Liceo
energetica Artistico )
( sede Liceo Artistico )
Concluso a.s. 2014/2015
C-2 FESR-2010-4035 Lavori di adeguamento Scale di sicurezza
normativa e di efficienza ( sede Liceo Artistico )
energetica
( sede Liceo Artistico ) Concluso a.s. 2014/2015
C-3 FESR-2010-5051 Lavori di adeguamento Risistemazione
normativa e di efficienza pavimentazioni e pareti
energetica ( sede Liceo Artistico )
( sede Liceo Artistico )
Concluso a.s. 2014/2015
9035 del 13/07/2015 FESR realizzazione/ampliamento Apertura 10/09/2015
rete LanWLan
12810 del FESR – Realizzazione AMBIENTI Realizzazione di ambienti
15/10/2015 DIGITALI per l'autoformazione e dedicati per facilitare e
la formazione degli insegnanti promuovere la formazione
permanente dei docenti
attraverso l’arricchimento
delle dotazioni tecnologiche e
scientifiche e per la ricerca
didattica degli istituti
Apertura 22/10/2015
C-1-FSE-2014-386 Migliorare i livelli di conoscenza Interventi per lo sviluppo
e competenza dei giovani delle competenze chiave
C-1-FSE-2014-1097 Migliorare i livelli di conoscenza Interventi per lo sviluppo
e competenza dei giovani delle competenze chiave
C-5-FSE-2013-397 Migliorare i livelli di conoscenza Tirocini e stage in Italia e nei
e competenza dei giovani Paesi Europei
B-4.C- Incrementare il numero dei Laboratori di settore per gli
FESR06_POR_SICILIA- laboratori per migliorare istituti artistici
2012-59 l'apprendimento delle
competenze chiave, in
particolare quelle matematiche,
scientifiche e tecnologiche Concluso a.s. 2014/2015
B-4.B- Incrementare il numero dei Laboratori di settore per gli
FESR06_POR_SICILIA- laboratori per migliorare istituti tecnici Concluso
2012-252 l'apprendimento delle
a.s. 2014/2015
competenze chiave, in
particolare quelle matematiche,
scientifiche e tecnologiche

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

CURRICULUM DELLO STUDENTE

Gli studenti potranno raccogliere tutte le loro esperienze didattiche, creare un profilo sul
Portale unico e costruire il loro curriculum scolastico, un vero e proprio biglietto da visita.

Il curriculum dello studente è una delle novità previste dalla legge 107/2015, precisamente il
comma 28, per quanto riguarda il percorso formativo, insegnamenti opzionali, curriculum e
identità digitale dello studente. Il curriculum dello studente sarà composto da tutte le discipline
previste dall'istituto e dagli insegnamenti opzionali, per il momento presenti solo alle classi del
secondo biennio e dell'ultimo anno di scuola.
Gli insegnamenti opzionali saranno inseriti in base alla quota di autonomia e la flessibilità della
scuola, anche se la loro reale attivazione dipenderà dai posti di organico dell'autonomia
assegnati dal PTOF e dalla disponibilità finanziaria.
Il curriculum dello studente dovrà contenere tutte le informazioni del percorso scolastico
curriculare ed extra - curriculare, comprese le esperienze volontarie e opzionali. Per cui, nel
profilo dei ragazzi, saranno delineate le competenze acquisite, gli insegnamenti opzionali, le
esperienze legate all'alternanza scuola-lavoro e altre attività come quelle culturali, artistiche,
musicali e sportive. Si tratta quindi di un report dettagliato che andrà a definire gli obiettivi
raggiunti o da raggiungere, le lacune da colmare e le competenze acquisite. La flessibilità sarà
uno dei caratteri distintivi del curriculum dello studente, in modo da contenere le informazioni
necessarie in merito all'alunno in rapporto ai programmi specifici della sua scuola. Il curriculum
sarà associato ad una identità digitale dello studente, ovvero un profilo sul Portale unico
contenente i dati più importanti di questo. Uno degli scopi principali del curriculum dello
studente risiede nel fatto che questo sarà utilizzato sia agli esami di stato, come riferimento e
consultazione di cui tenere conto ai fini del voto finale, ma anche (e soprattutto) per
l'orientamento al lavoro, utile le scelte future dello studente e come presentazione o referenza
per colloqui lavorativi.
Restiamo in attesa dell’emanazione della disciplina, prevista entro 180 giorni dall’entrata in
vigore della legge n.107, riguardo:

 le modalità di trattamento dei dati personali contenuti nel curriculum dello studente da
parte di ciascuna istituzione scolastica;

 le modalità di trasmissione al MIUR dei suddetti dati ai fini di renderli accessibili nel
Portale unico di cui al comma 136 della suddetta legge;

 i criteri e le modalità per la mappatura del curriculum dello studente ai fini di una
trasparente lettura della progettazione e della valutazione per competenze.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

FORMAZIONE DEI DOCENTI IN SERVIZIO

Come già evidenziato nei principi generali del presente PTOF, il nostro istituto si impegna
ad organizzare attività di formazione e di aggiornamento per supportare gli obiettivi del
progetto educativo e didattico, nella prospettiva di una formazione continua e permanente
intesa come diritto/obbligo di ogni docente.
Nel preparare il seguente elenco si è tenuto conto:

 delle richieste dei dipartimenti disciplinari;

 delle tematiche emergenti dal RAV;

 del piano di miglioramento.

Corsi di Cad-Cam e Rhinoceros


Corsi sull’uso ottimale delle LIM
Corso multimediale ECDL CAD
Corsi di formazione in servizio in seno al ”LLPROGRAM” finanziati dall’Agenzia
Nazionale Italiana
Corsi di Inglese livelli B1 , B2 e C1
Corso CLIL per materie di indirizzo da insegnare in lingua inglese
Corso finalizzato al conseguimento della ECDL
Corso sullo sviluppo mobile
Corso sullo sviluppo di web-app
Corso sulla Didattica Breve
Corsi sulle strategie di comunicazione
Collaborazione tra scuola e università: dalla frequenza a corsi qualificati,
all’interazione collaborativa in rete, dai rapporti individuali o per gruppi di docenti
intorno a progetti di ricerca per l'aggiornamento dei docenti.
Corso di primo soccorso / anti-incendio

Per quanto riguarda la misura minima di formazione (in termini di ore) che ciascun docente
dovrà certificare a fine anno e l’indicazione della misura triennale complessiva si attende
l’emanazione da parte del MIUR del “Piano Nazionale per la formazione”.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

REGOLAMENTO DI DISCIPLINA

Premessa

Il presente Regolamento è conforme ai principi e alle norme dello "Statuto delle Studentesse e degli
Studenti", emanato con il D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249 e modificato con D.P.R. 21 Novembre
2007, n. 235, del Regolamento dell'Autonomia delle Istituzioni scolastiche, emanato con il D.P.R. 8
marzo 1999 n. 275, del D.P.R. 10 ottobre 1996, n. 567, e sue modifiche e integrazioni, ed è
coerente e funzionale al Piano dell'Offerta Formativa adottato dall'Istituto.

Diritti

Lo studente ha diritto:

 ad una formazione culturale e professionale qualificata, attenta ai bisogni formativi, che


rispetti e valorizzi, anche attraverso attività di orientamento, l'identità di ciascuno e sia
aperta alla pluralità delle idee. La scuola garantisce la libertà d'apprendimento di tutti e di
ciascuno nel rispetto della professionalità del corpo docente e della libertà d'insegnamento. Il
diritto all'apprendimento è garantito a ciascuno studente anche attraverso percorsi
individualizzati (mediante: didattica per livelli, recupero approfondimento, tutoring, learning
center) tesi a promuoverne il successo formativo. Sin dall'inizio del curriculum lo studente è
inserito in un percorso di orientamento, teso a consolidare attitudini e sicurezze personali,
senso di responsabilità, capacità di scelta tra i diversi indirizzi dell'istituto o tra le proposte di
formazione presenti sul territorio. La scuola quindi deve attivarsi per rimuovere gli ostacoli
che impediscono un efficace apprendimento adottando specifiche azioni quali l'esenzione dal
pagamento della tassa scolastica di propria competenza e il rilascio dei libri in comodato
d'uso per gli studenti in difficoltà economica;
 di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola e sulle
procedure relative ai provvedimenti disciplinari. Ciascuno studente ha inoltre diritto ad
una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di
autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a
migliorare il proprio rendimento: a tale riguardo i docenti si impegnano a comunicare
contestualmente gli esiti delle prove orali, mentre per le verifiche scritte gli elaborati
dovranno essere riconsegnati non oltre i dieci giorni che precedono la successiva prova. I
singoli docenti, i consigli di classe e gli organi scolastici individuano le forme opportune di
comunicazione della valutazione per garantire la riservatezza di ciascuno studente e la
correttezza dell'informazione data;
 alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. Il dirigente scolastico e i
docenti attivano con gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in
tema di organizzazione della scuola e di scelta dei libri e del materiale didattico.
 alla libertà di apprendimento esercitando autonomamente il diritto di scelta tra le attività
curricolari integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. Le attività
didattiche curricolari e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e
modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli
studenti;
 di affiggere negli appositi spazi avvisi e manifesti e tenerli esposti per almeno 10 giorni
purché siano firmati, datati e i contenuti non siano in contrasto con le leggi sulla stampa
e non riportino messaggi pubblicitari; hanno inoltre il diritto di distribuire comunicazioni
all'interno della scuola, senza turbare il regolare svolgimento delle lezioni, previa
autorizzazione del DS. Il DS adotta gli interventi di urgenza in caso di inosservanza di
questi principi.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Doveri

Lo studente ha il dovere:

 di frequentare regolarmente i corsi, assolvere assiduamente agli impegni di studio,


mantenere un comportamento corretto e collaborativo. Deve avere nei confronti del
capo di Istituto, dei docenti, del personale non docente, lo stesso rispetto che questi
ultimi devono loro. Deve osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate
dall'apposito regolamento, in particolare non utilizzando le scale antincendio, se non in
caso di emergenza, ed eseguendo con assoluta tempestività, se necessario, le azioni
previste dal "piano di evacuazione" dell'edificio scolastico;
 di presentarsi a scuola con il materiale didattico occorrente;
 di non utilizzare a scuola telefonini, apparecchi di registrazione video/fono a meno che
non esplicitamente autorizzato dalla presidenza per documentati motivi. Il docente che
sorprende un alunno che sta usando il telefonino cellulare lo requisisce e lo consegna al
Dirigente Scolastico;
 di interloquire con un linguaggio corretto, evitando ogni aggressività e offesa;
 di portare a scuola solo oggetti utili alla attività programmata di studio teorico e pratico;
 di osservare, in ogni momento della vita scolastica, un comportamento serio,
responsabile, corretto e rispettoso di sé, degli altri e delle cose;
 di usufruire della ricreazione recandosi negli ambienti della scuola o delle aree
espressamente autorizzate. Non è consentito nel corso dell'intervallo impegnarsi in
attività sportive e ludiche. La vigilanza sarà effettuata dal personale docente ed
ausiliario. Alla fine della ricreazione gli studenti ritorneranno con sollecitudine nelle loro
aule, nei laboratori o nella palestra;
 di rispettare e fare rispettare i beni altrui, il patrimonio della scuola e l'ambiente dove
studia e lavora, che peraltro collabora a rendere confortevole ed accogliente;
 di deporre i rifiuti, differenziandoli, negli appositi contenitori ed di avere la massima cura
nell'uso degli arredi, condividendo la responsabilità di rendere accogliente l'ambiente
scolastico;
 di risarcire i danni causati alle persone, agli arredi ed alle attrezzature;
 di utilizzare le strutture, le attrezzature e i servizi della scuola, anche fuori dell'orario
delle lezioni, secondo le regole e le procedure prescritte e le norme di sicurezza;
 di rendere partecipi i propri genitori dei risultati scolastici;
 di contribuire al buon funzionamento della scuola anche attraverso proposte costruttive;
 di dichiarare le proprie generalità e la classe di appartenenza all'eventuale richiesta da
parte personale docente e ATA.

Assenze, ritardi e permessi

 Lo studente è puntuale ed assiduo nella frequenza delle lezioni, perciò si assenta solo per
gravi e validi motivi. Gli alunni assentatisi dalle lezioni devono chiedere di essere
giustificati con una dichiarazione scritta dal rappresentante legale nell'apposito libretto
delle giustificazioni. Per assenze di oltre cinque giorni dovute a malattia, la
giustificazione deve essere accompagnata da certificato medico attestante l'avvenuta
guarigione. Le assenze vanno giustificate il giorno del rientro a scuola o al massimo il
giorno dopo. Qualora l'alunno non presenti la giustificazione dell'assenza fatta,
l'insegnante della prima ora annoterà sul registro di classe del giorno successivo che
l'alunno deve ancora giustificare. Dopo tre giorni dall'assenza, se l'alunno non ha ancora
presentato la giustificazione, il Coordinatore di Classe curerà di informare la famiglia
dell'assenza fatta e non ancora giustificata, avvertendola che in caso contrario l'alunno
non sarà ammesso in classe. La 5a, 10a, 15a, 20a assenza saranno giustificate solo alla
presenza di un genitore o del rappresentante legale. Anche per gli alunni maggiorenni
vige la medesima norma. Dovranno inoltre essere giustificate personalmente da uno dei
genitori le assenze collettive arbitrarie (più del 50% degli alunni della classe assenti).
L'alunno che dopo tre giorni da un'assenza collettiva arbitraria non sarà accompagnato

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

da un genitore potrà non essere ammesso in classe dietro annotazione preventiva sul
giornale di classe dell'avvenuto provvedimento. Le assenze comunque ingiustificate
influiranno sulle valutazioni trimestrali o quadrimestrali e finali. I controlli suddetti sono
compito del coordinatore di classe.
 Gli alunni giunti a scuola con un ritardo di non più di dieci minuti dall'inizio delle lezioni,
possono essere ammessi in classe dal docente della prima ora. Oltre i dieci minuti,
l'alunno potrà essere ammesso, valutati i motivi, alla seconda ora. Resta inteso che non
saranno ammessi alunni oltre la seconda ora, salvo particolari motivi documentati.
 I ritardi devono essere giustificati sul libretto entro il giorno successivo e comunque non
oltre il secondo giorno. Il coordinatore di classe deve immediatamente informare la
famiglia della mancata giustificazione del ritardo. I ritardi ripetuti e/o non giustificati
devono essere valutati in sede di scrutinio. Il 5°, 10°, 15° e 20° ritardo deve essere
giustificato alla presenza di un genitore o di un rappresentante legale.
 Le uscite anticipate sono autorizzate dalla presidenza solo in casi eccezionali e per
motivate esigenze e solo in presenza di un genitore o da persona delegata per gli alunni
minorenni.
 I genitori che ne facciano esplicita richiesta possono controllare, con userid e password,
l'eventuale assenza del figlio su un'apposita area del sito della scuola già alle ore 12.00.
Sempre su esplicita richiesta i genitori saranno avvertiti dell'assenza con un sms. Tali
servizi, di natura puramente informativa, non comportano un obbligo per la scuola che
potrebbe trovarsi in determinate situazioni impossibilitata a fornire con tempestività
l'informazione.
 Durante le lezioni gli studenti possono allontanarsi, uno alla volta, dall'aula soltanto se
autorizzati dall'insegnante.
 Le assenze devono essere annotate quotidianamente dalla segreteria che li inserisce
nell'apposito software a disposizione della presidenza, degli insegnanti e dei genitori.
 Sarà cura della segreteria informare dell'assenza tramite SMS i genitori che ne abbiano
fatta esplicita richiesta.

Attività esterne

Le attività didattiche esterne sono: visite guidate, manifestazioni culturali, manifestazioni sportive,
viaggi d'istruzione, stage, scambi culturali.

Visite guidate

Le visite guidate sono deliberate dal Consiglio di Classe. La partecipazione alle visite guidate da
parte degli allievi è obbligatoria e necessita di una esplicita autorizzazione da parte dei genitori per
gli alunni minorenni. Alle visite guidate partecipa almeno un docente per classe. Se della classe
fanno parte allievi diversamente abili alla visita guidata deve partecipare anche il docente di
sostegno.

Viaggi d'istruzione

I viaggi d'istruzione avvengono nell'ambito di una programmazione didattica che riguarda le classi
dell'istituto. Ai viaggi d'istruzione devono partecipare di norma almeno la metà più uno degli allievi
della classe. Gli allievi meritevoli e/o in disagiate condizioni economiche possono chiedere al DS un
aiuto economico. Il DS, sentito il Coordinatore di Classe, accorda, nei limiti del bilancio, gli aiuti
ritenuti necessari. Gli allievi che non aderiscono ai viaggi d'istruzione frequenteranno regolarmente
le lezioni. I Consigli di classe deliberano il viaggio d'istruzione secondo le indicazioni deliberate dal
Collegio dei Docenti. I coordinatori e i docenti accompagnatori, in sintonia con la Funzione
Strumentale, si occupano di verificare tutte le procedure necessarie allo svolgimento del viaggio.
L'adesione al viaggio d'istruzione da parte della famiglia viene formalizzata con la firma sul modulo
appositamente predisposto e con il pagamento delle quote spettanti. La scuola si attiva affinché non
sussistano elementi ostativi alla partecipazione ai viaggi d'istruzione degli alunni diversamente abili.

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Scambi culturali

Gli scambi culturali, normalmente riservati agli alunni del triennio, avvengono sulla base di un
dettagliato progetto didattico/culturale stilato e approvato dal Consiglio di Classe. Gli allievi che
sono accolti nelle famiglie ospiti sono tenuti a ricambiare l'ospitalità. Nel periodo dello scambio gli
alunni della nostra scuola dovranno partecipare alle attività didattiche della scuola ospitante e,
viceversa, gli alunni ospiti parteciperanno alle attività didattiche della nostra scuola. Ogni consiglio
di classe nominerà un docente responsabile che seguirà gli studenti nel paese ospitante e che si
curerà di attivare tutte le procedure necessarie ad accogliere gli studenti partner. L'insegnante sarà
scelto, in una rosa di disponibilità, fra quelli che potranno comprovare una buona padronanza della
lingua del paese ospitante.

Stages

La scuola si impegna a promuovere attività di stage presso aziende, enti pubblici, università, centri
di ricerca. Gli stages possono riguardare una classe o gruppi di alunni di classi parallele. L'attività di
stage, nel caso che si riferisca ad una classe, deve ritenersi obbligatoria e normale attività didattica.
La scuola cercherà di venire incontro alle esigenze economiche degli allievi svantaggiati in modo da
non precludere la partecipazione. Le attività di stage devono essere organizzate e progettate dal
Consiglio di Classe d'intesa col DS e con la Funzione Strumentale responsabile. Se le attività di
stage prevedono una verifica finale delle competenze, la scuola s'impegna a riconoscere i crediti
scolastici agli allievi che superino positivamente detta verifica.

Sanzioni disciplinari

I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di


responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché al
recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio
della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto
a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna
infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. In
nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di
opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell'altrui personalità. Le sanzioni sono sempre
temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio di gradualità nonché,
per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono conto della situazione
personale dello studente, della gravita del comportamento e delle conseguenze che da esso
derivano. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convenirle in attività in favore della
comunità scolastica. Le sanzioni e i provvedimenti che comportano allontanamento dalla comunità
scolastica sono adottati dal consiglio di classe. Le sanzioni che comportano l'allontanamento
superiore a quindici giorni e quelle che implicano l'esclusione dallo scrutinio finale o la non
ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi sono adottate dal consiglio di istituto.
Il temporaneo allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto solo in
caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari, per periodi non superiori ai quindici giorni.
Nei periodi di allontanamento non superiori a quindici giorni deve essere previsto un rapporto con lo
studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Nei periodi di
allontanamento superiori ai quindici giorni, in coordinamento con la famiglia e, ove necessario,
anche con i servizi sociali e l'autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero
educativo che miri all'inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella
comunità scolastica.
L'allontanamento dello studente dalla comunità scolastica può essere disposto anche quando siano
stati commessi reati che violano la dignità e il rispetto della persona umana o vi sia pericolo per
l'incolumità delle persone. In tale caso, in deroga al limite generale, la durata dell'allontanamento è
commisurata alla gravita del reato ovvero al permanere della situazione di pericolo. Nei casi di
recidiva, di atti di violenza grave, o comunque connotati da una particolare gravita tale da
ingenerare un elevato allarme sociale, ove non siano esperibili interventi per un reinserimento
responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l'anno scolastico, la sanzione è
costituita dall'allontanamento dalla comunità scolastica con l'esclusione dallo scrutinio finale o la non
ammissione all'esame di Stato conclusivo del corso di studi o, nei casi meno gravi, dal solo

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allontanamento fino al termine dell'anno scolastico. Le sanzioni disciplinari possono essere irrogate
soltanto previa verifica della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si desuma che
l'infrazione disciplinare sia stata effettivamente commessa da parte dello studente incolpato. Nei
casi in cui l'autorità giudiziaria, i servizi sociali o la situazione obiettiva rappresentata dalla famiglia o
dallo stesso studente sconsiglino il rientro nella comunità scolastica di appartenenza, allo studente è
consentito di iscriversi, anche in corso d'anno, ad altra scuola. Le sanzioni per le mancanze
disciplinari commesse durante le sessioni d'esame sono inflitte dalla commissione di esame e sono
applicabili anche ai candidati esterni.

Comportamenti sanzionabili

I comportamenti che possono configurare mancanze disciplinari sono:

Tabella A
Infrazioni Sanzioni

Scorrettezze non gravi verso le altre componenti della scuola;


a Richiamo verbale

Disturbo durante le lezioni;


Mancanza ai doveri di diligenza e puntualità

b Abbigliamento poco decoroso. Richiamo scritto


Gravi scorrettezze verso le altre componenti della scuola;
Disturbo continuato durante le lezioni
Mancanze plurime ai doveri di diligenza e puntualità
Abbigliamento indecoroso
Violazione non grave alle norme di sicurezza.
Assenze arbitrarie e ripetute di massa

c Mancanze gravi ai doveri di diligenza e puntualità Allontanamento dalla scuola da 1 a 5 giorni


Abbigliamento indecente
Assenze ingiustificate e arbitrarie
Turpiloquio
Ingiurie ed offese ai compagni o al personale

Danneggiamento volontario di oggetti di non grande valore

Diffusione di filmati ripresi durante l'attività scolastica

Ricorso a vie di fatto o atti di violenza nei confronti dei Allontanamento dalla scuola da 5 a 1 5
d
compagni o del personale avvenuti all'interno della scuola. giorni
e Violenza intenzionale  Allontanamento dalla scuola per più
Offese gravi alla dignità della persona di 15 Giorni
Uso o spaccio di stupefacenti
 Allontanamento fino al termine
Atti e molestie anche di carattere sessuale dell'anno scolastico
Denunce penali
 Allontanamento fino al termine
Atti di razzismo o di discriminazione
dell'anno scolastico ed esclusione
Diffusione di filmati gravemente offensivi dagli scrutini o dagli esami di stato
per gli alunni del quinto anno
Atti di bullismo

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Tabella A - segue
Infrazioni Conseguenze Organo Competente
Docente - Consiglio di Classe
A Voto di Condotta
DS - Consiglio di Classe
Docente - Consiglio di Classe
B Voto di Condotta
DS - Consiglio di Classe
C Voto di Condotta DS - Consiglio di Classe
Esclusione attività extracurriculari Consiglio di Classe
Voto di Condotta
Esclusione attività extracurriculari
D Perdita del diritto all'esonero dalle tasse e ai contributi scolastici Consiglio di Classe
per l'anno successivo
Annotazione nel curriculum dello studente
Voto di Condotta
Esclusione attività extracurriculari

E Perdita del diritto all'esonero dalle tasse e ai contributi Consiglio di Classe


scolastici per l'anno successivo
Annotazione nel curriculum dello studente

Tabella A - segue
Infrazioni Procedure Ricorsi
A

Sentire preventivamente le ragioni a discolpa dello studente


B DS
interessato
II Docente annota l'infrazione sul giornale di classe,proponendo
il numero di giorni di sospensione. Per 1 o 2 giorni, il DS
C commina la sanzione, sentito l'alunno; superati tali limiti, Organo di garanzia
convoca il C.d.C. e invita lo studente a presentarsi davanti al
Consiglio per eventuali controdeduzioni
II DS contesta l'infrazione, convoca il CdC, invita lo studente a
D Organo di garanzia
presentarsi davanti al Consiglio per eventuali controdeduzioni
II DS contesta l'infrazione, convoca il CdC , invita lo studente a
E Organo di garanzia
presentarsi davanti al Consiglio per eventuali controdeduzioni

La persona che individua la mancanza, o che ne viene a conoscenza, deve darne tempestiva
comunicazione al Dirigente Scolastico. Il Dirigente Scolastico, considerata l'entità della mancanza
segnalata o constatata, assumerà le decisioni in applicazione di quanto previsto dal presente
Regolamento.
Nessun allievo potrà essere sottoposto a sanzione senza aver avuto la possibilità di esporre le
proprie ragioni alla presenza, se minorenne, dei genitori.
Per gli alunni che manchino ai doveri scolastici ed offendano la disciplina, il decoro, la morale sono
previste, secondo la gravita della violazione, le sanzioni previste dalla Tabella A.
Contro le sanzioni disciplinari di cui agli articoli precedenti è possibile presentare ricorso
all'Organo di garanzia entro 15 giorni dalla data della comunicazione della sanzione.
L'applicazione della sanzione comporta inoltre, nel caso che siano accertati danni ai locali o alle
suppellettili della scuola, il rimborso dei danni così come specificato di seguito.

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La sanzione può essere raddoppiata qualora è disattesa, omessa o non puntualmente o


correttamente eseguita.
Tutte le sanzioni previste di competenza dell'organo inferiore possono essere irrogate dall'organo
superiore sovraordinato.
Le infrazioni oltre ad essere sanzionate comportano delle conseguenze che vanno, come si evince
dalle tabelle, dal voto in condotta, alla esclusione dalle attività extracurriculari, alla perdita del
diritto all'esonero dalle tasse e ai contributi scolastici per l'anno successivo all'annotazione nel
curriculum dello studente.
Nei casi particolarmente gravi in cui si configuri la violazione delle leggi il DS è tenuto a segnalare
i fatti alle autorità di polizia e agli organi competenti.

Rimborso danni

Vanno rispettati, pertanto, i seguenti principi di comportamento:

 chi venga riconosciuto responsabile di danneggi amenti dei locali è tenuto a risarcire il
danno;
 se i responsabili non vengono individuati, sarà la classe, come gruppo sociale, ad
assumere l'onere del risarcimento, relativamente agli spazi occupati dalla classe
medesima nella sua attività didattica;
 nel caso si accerti che la classe, operante per motivi didattici in spazi diversi dalla propria
aula, risulti realmente estranea ai fatti, sarà la collettività studentesca ad assumersi
l'onere del risarcimento;
 qualora il danneggiamento riguardi parti comuni (corridoi, aule, laboratori, palestre, servizi)
e non ci siano responsabilità accertate, saranno le classi che insieme utilizzano quegli
spazi ad assumersi l'onere della spesa; nel caso di un'aula danneggiata in assenza della
classe per motivi didattici, l'aula viene equiparata al corridoio;
 se i danni riguardano spazi collettivi il risarcimento spetterà all'intera comunità scolastica;

Conversione della sanzione

Se lo studente lo richiede, previo accordo con la famiglia il DS può valutare di convertire le


sanzioni in attività socialmente utili come segue:

 le sanzioni di cui alle lettere a, b, e c possono essere convertite in attività relative alla cura
e alla riparazione di attrezzature scolastiche (riordino, biblioteca, cura laboratori,
manutenzione palestra e cortili, pulizia della struttura e relative pertinenze) il tutto in
orario extra scolastico;
 le sanzioni di cui alle lettere d ed e possono essere convertite in attività sociali da
svolgere all'esterno della struttura scolastica.
E' compito dell'Istituzione scolastica prendere accordi preventivi con le organizzazioni pubbliche o
associazioni di volontariato operanti sul territorio al fine di individuare i settori e le attività da
assegnare ai giovani che chiedono la conversione della sanzione.
Lo studente che intende fare opposizione al provvedimento disciplinare mediante ricorso alla
commissione di garanzia, non può essere ammesso al beneficio della conversione della sanzione.
La conversione della sanzione non esime la famiglia dello studente dall'eventuale rimborso dei
danni.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

Commissione di garanzia

Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso alla commissione di garanzia. Il ricorso, a cura
dello studente o degli esercenti la potestà parentale, deve essere inoltrato in forma scritta
all'organo di garanzia. Il Presidente dell'organo di garanzia, comunica al ricorrente il giorno, l'ora e
la sede per l'esame e la discussione del ricorso.
L'alunno ha diritto di farsi assistere dagli esercenti la potestà parentale o comune da altra persona
a ciò opportunamente delegata.
L'assenza ingiustificata dell'alunno ricorrente lascia presumere l'ammissione di responsabilità e
comporta la decadenza del beneficio. La sanzione irrogata diviene pertanto definitiva.
In sede di udienza il Dirigente scolastico contesta all'alunno ricorrente la violazione commessa. La
commissione di garanzia ascolta l'alunno che esporrà le ragioni della difesa e depositerà memoria
scritta.
Copia della deliberazione dell'organo di garanzia, acquisita agli atti della scuola, è notificata
all'interessato a cura del Dirigente scolastico.
L'organo di garanzia è composto da quattro membri:

 il Dirigente scolastico che lo presiede;


 un Docente, facente parte della Giunta esecutiva;
 un Genitore facente parte della Giunta Esecutiva;
 un Alunno facente parte della Giunta Esecutiva.

La data di convocazione dell'organo di garanzia è fissata dal Presidente entro un termine


massimo di 15 giorni dalla presentazione del ricorso. La commissione delibera validamente con la
presenza di tutti i suoi componenti, nella seconda convocazione entro tre giorni e comunque non
prima di 24 ore.
La Commissione delibera in camera di consiglio con voto segreto; le deliberazioni sono adottate a
maggioranza assoluta dei componenti. Il voto di dissenso non viene indicato nella deliberazione, ma
sarà comunque conservato agli atti della Commissione.

Patto educativo di corresponsabilità

Contestualmente all'iscrizione, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli studenti del
"Patto educativo di corresponsabilità", di seguito riportato, finalizzato a definire in maniera
dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto la scuola, gli studenti e le famiglie.

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA'

La scuola offre percorsi formativi che mirano ad avviare il giovane a diventare maturo e
responsabile dal punto di vista umano e civico, e ben preparato professionalmente.
La scuola è un ambiente educativo dove imparano a convivere coloro che si proiettano verso
traguardi lavorativi o di istruzione anche di alto livello e coloro che necessitano di attenzioni e di
interventi particolari.
Le attività che arricchiscono l'offerta formativa, infine, danno modo agli studenti di approfondire
tematiche attuali e vicine ai loro interessi, ma anche di particolare valore culturale e sociale, per
preparare non solo tecnici competenti, ma anche cittadini maturi e consapevoli.
La condivisione ed il rispetto delle regole del vivere e del convivere sono fondamentali ed
irrinunciabili per realizzare gli obiettivi che la scuola si è posti.

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Piano Triennale dell’Offerta Formativa 2016-2019 “Istituto Istruzione Superiore “E. Fermi –R. Guttuso”

La scuola si impegna a:
 Creare un clima di serenità e di cooperazione con i genitori;
 Promuovere con ogni singolo alunno un clima di confronto e di reciprocità per motivarlo
all'apprendimento;
 Realizzare i curricoli disciplinari, le scelte organizzative e le metodologie didattiche elaborate
nel Piano dell'Offerta Formativa;
 Comunicare alle famiglie l'andamento didattico e disciplinare (valutazioni, assenze,
ritardi,...) allo scopo di ricercare ogni possibile sinergia;
 Rispettare quanto previsto dal POP e dal regolamento d'istituto.

La famiglia si impegna a:
 Prendere visione del Regolamento della scuola e dello Statuto delle Studentesse e degli
Studenti e rispettarli;
 Rispettare l'orario d'ingresso a scuola, limitare le uscite anticipate a casi eccezionali,
giustificare le assenze;
 Controllare quotidianamente il libretto delle comunicazioni scuola famiglia;
 Controllare che l'alunno rispetti le regole della scuola (sia quotidianamente fornito di libri e
corredo scolastico, rispetti il divieto dell'uso di videofonini,..), che partecipi responsabilmente
alla vita della scuola, e che svolga i compiti assegnati;
 Partecipare alle riunioni previste in particolare quelle all'inizio dell'anno nel corso delle quali
vengono illustrati il P.O.F., il Regolamento della scuola, le attività che saranno svolte
nell'anno (interventi di sostegno, di recupero, sportello didattico, ecc.);
 Risarcire la scuola per i danneggiamenti arrecati dall'uso improprio dei servizi, per i danni
agli arredi e alle attrezzature e di ogni altro danneggiamento provocato da cattivo
comportamento;
 Risarcire il danno, in concorso con altri, anche quando l'autore del fatto non dovesse essere
identificato.

REGOLAMENTO BIBLIOTECA

La Biblioteca d'Istituto è retta da responsabili proposti dal Collegio dei docenti all'inizio di ogni
anno scolastico.
La Dirigenza, raccogliendo le istanze degli alunni e dei docenti, sentito il parere dei
responsabili, provvede al funzionamento della biblioteca, all'acquisto dei libri e del materiale
scientifico, all'abbonamento a riviste e a pubblicazioni di interesse generale.
Hanno diritto al prestito dei libri soltanto gli alunni, i professori e il personale A.T.A.
dell'Istituto.
La Biblioteca, a scopo di consultazione nei giorni e negli orari previsti, è aperta al
comprensorio.
Il prestito può essere negato o revocato per motivi di interesse comune.
Il prestito dei libri è regolato dalle seguenti disposizioni:
1. La Biblioteca resta aperta durante le ore settimanali, previste per ogni anno scolastico
dall'Ufficio di Dirigenza dell'Istituto, per consentire la consultazione e il prestito dei
libri.
2. Non è consentito il prestito delle Enciclopedie, dei dizionari e delle opere facenti parte
di collane d'interesse generale, che restano destinate alla sola consultazione.
3. È consentito il prestito di più volumi agli alunni qualora la richiesta sia accompagnata
dal parere favorevole, messo per iscritto, dal docente della materia della classe.
4. La durata massima del prestito è fissata in giorni 15. Il beneficiario del prestito è
obbligato a restituire il libro nelle stesse condizioni in cui l'ha ricevuto. L'eventuale
restituzione dei libri deteriorati va segnalata al Dirigente Scolastico, il quale dispone,

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attraverso l'Ufficio di segreteria, l'immediato recupero della somma relativa al valore


commerciale attuale dei libri.
5. Il prestito è sospeso, fatta eccezione per gli allievi delle quinte classi, alla fine dell'anno
scolastico. In ogni caso questi sono tenuti a restituire i libri ricevuti in prestito entro la
data di conclusione degli Esami di Stato conclusivi del corso di studi.

REGOLAMENTO PER L'ACCESSO E L'USO DEI LABORATORI:


multimediale - informatica - sistemi – lingue

Si ritiene opportuno che gli utenti dei laboratori si attengano scrupolosamente al seguente
regolamento.

Art. 1 Il laboratorio è destinato ad usi esclusivamente didattici; pertanto, le classi possono


accedervi solo se accompagnate dai relativi insegnanti e per svolgervi attività
appositamente programmate ed inserite nel calendario d'uso del laboratorio stesso.
Agli studenti che ne faranno richiesta è consentito 1'uso delle macchine in ore
pomeridiane per lavori di interesse collettivo, ma previa assistenza di personale
adeguato e autorizzazione del responsabile di laboratorio che ne deve registrare
l'assunzione di responsabilità sull'apposito registro.
Art. 2 Tutte le attrezzature vanno utilizzate con la massima cura e delicatezza, evitando di
danneggiarle, sporcarle o manometterle. A tal fine si trasmettono alcune
informazioni utili:
a) è vietato allo studente inserire floppy o CD-R0M, salvo autorizzazione del docente
assistente;
b) è vietata l'installazione di software non autorizzati dal responsabile di laboratorio;
c) è consentito installare solo software di immediato uso didattico, che, dopo l'utilizzo,
saranno rimossi;
d) periodicamente, il responsabile di laboratorio provvederà a far rimuovere i files e i
software ritenuti superflui;
e) tutti i computer vanno accesi e spenti con cautela.

Art. 3 Prima del suo utilizzo e alla fine della lezione, il docente di turno controllerà che il
laboratorio sia in ordine e perfettamente funzionante.
Art. 4 L'insegnante avrà cura di predisporre che gli alunni, a coppia per ciascuna postazione,
occupino sempre il medesimo posto di lavoro, in modo che il controllo su eventuali
responsabilità, in caso di guasto o manomissione, possa essere facilitato.
Art.5 Non è permesso agli studenti cambiare il posto assegnato senza l'autorizzazione
del docente.
Art.6 È fatto obbligo agli studenti di denunciare entro cinque minuti dall'inizio della lezione
eventuali guasti o irregolarità; in mancanza di tempestiva denuncia il danno sarà
imputato al gruppo di lavoro o al singolo alunno di quell'ora.
Art.7 L'insegnante è tenuto, per ogni ora di utilizzo del laboratorio, a compilare l'apposito
registro, nel quale annoterà l'ora d'inizio e di fine della lezione, il tipo di materiale
utilizzato, gli argomenti svolti ed eventuali segnalazioni o anomalie riscontrate.

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