Nei disegni degli impianti elettrici le norme sono definite in Italia dal CEI (Comitato
Elettrotecnico Italiano).
Schema funzionale
Schema di principio
Schema unifilare
Schema topografico
Come dice il nome, serve per deviare la corrente. È formato da tre morsetti, uno comune,
uno normalmente aperto, uno normalmente chiuso. Questi ultimi due sono intercambiabili,
nel senso che se si preme il contatto quello che era chiuso si apre e viceversa. Il morsetto
comune è sempre o all’arrivo o alla partenza di fase, mentre l’NA o l’NC sono sempre
morsetti di collegamento. Il deviatore serve per comandare un carico da due punti,
naturalmente in questo caso occorrono due deviatori. Viene usato sempre in coppia perché
consente di comandare un punto luce da due punti diversi. Può essere usato anche come
interruttore caso si collegano solo il comune e uno qualsiasi degli altri due contatti.
INVERTITORE
Serve per comandare l’accensione di lampade da tre o più punti, il numero di punti di
comando dipende dal numero di invertitori collegati in cascata. Negli impianti con invertitore
alla linea in entrata e quella in uscita sono sempre collegati due deviatori. Per comandare un
punto luce da tre posizioni occorrono un invertitore e due deviatori; aumentando il numero
degli invertitori aumenta il numero delle posizioni da cui si può operare. Gli invertitori sono
sempre apparecchiature di collegamento intermedio, sono sempre cioè collegati o a
deviatori iniziali e finali, o ad altri invertitori intermedi.