Lez3 Gusci Sottili Assialsimmetrici 2

Lezioni sull’analisi di gusci sottili assialsimmetrici
Gusci sottili: corpi bidimensionali la cui superficie media non è piana ma si sviluppa
nello spazio, con carichi applicati sia giacenti sul piano medio che ortogonali ad esso.
Corso di “Costruzione di Apparecchiature Chimiche”
Anno acacdemico 2013-14
1/
Guscio sottile asialsimmetrico: superficie media ottenuta da una curva piana () che
ruoti attorno ad un asse () appartenente allo stesso piano () della curva
2/
3/
4/
La curva piana () costituisce uno dei meridiani (curve ottenute per intersezione con un
semipiano uscente dall’asse .

meridiano ()
5/
La curva piana () costituisce uno dei meridiani (curve ottenute per intersezione con un
semipiano uscente dall’asse .
Le circonferenze ottenute sezionando con un piano ortogonale a  costituiscono i
paralleli.

meridiano ()
parallelo
6/
La posizione di un meridiano è definita dall’angolo azimutale , misurato a partire da
un meridiano origine arbitrario.

meridiano ()
parallelo
7/
La posizione di un parallelo è definita dall’angolo meridiano , formato tra la normale
alla superficie e l’asse di rotazione.

meridiano ()

P
parallelo
8/
La posizione di un parallelo è definita dall’angolo meridiano , formato tra la normale
alla superficie e l’asse di rotazione.

meridiano ()


P P
parallelo
9/
Fissato un punto P, si definisce in esso un SR locale con:
• Asse z ortogonale al piano tangente alla superficie media in P
• Asse  giacente sul piano tangente e diretto secondo il parallelo per P
• Asse giacente sul piano tangente e diretto secondo il meridiano per P
meridiano
 

z  z P
P 
parallelo
10/
Raggi di curvatura rilevanti:
• Raggio di curvatura meridiano (R): curvatura sul piano ‐Z, corrisponde al raggio di
curvatura della curva ; il centro di curvatura giace sul prolungamento dell’asse Z.

z P  O
 P R
O
R
11/
• Raggio di curvatura azimutale (R): curvatura sul piano ‐Z; distanza tra P e
l’intersezione dell’asse z con l’asse di simmetria, su cui giace il centro di curvatura O

z P R  O  O
 O P
R 
O R
R
12/
• Raggio di curvatura assiale (R): distanza tra P e l’asse di simmetria; risulta
chiaramente R=R ∙ sin()


R
R
z R  O
P  O O
R 
P
O R
R
13/
Esercizio 1
Verificare se le seguenti strutture possono essere studiate come gusci assialsimmetrici:
Recipiente cilindrico verticale pieno di acqua e
soggetto al relativo peso proprio
Recipiente cilindrico orizzontale pieno di acqua
e soggetto al relativo peso proprio
SI NO
SI NO
Recipiente cilindrico orizzontale pieno di liquido
e soggetto all’effeto di una accelerazione nella
direzione del suo asse (Es.: autobotte che frena)
SI NO
14/
Raggi di curvatura per alcune figure geometriche significative
Sfera
O  O  O
R  R  R
16/
Cilindro
R  R  R
R   R
17/
Cono (semi‐apertura 90
R R 
R 
sin  
R  
18/
Toro (Raggi Ra ed Rc)
Ra

R
R  Rc

R  sin( )  R  Ra  Rc  sin( )
Ra  Rc  sin( )
R 
sin( )
19/
Ellisse (Semi‐assi a e b)
Nel punto di coordinate: B
x0  a  cos( )
y R
p
b
y 0  b  sin( ) 
x A
si ottiene:
a  
3
sin    b cos  
2 2 2 2 2
R 
a b
2
2a
R  a cos 2     
a 2
2
sin
b
 
 
    arccos 
sin   
 2 
 cos    2 sin   
2 a 2
 b 
R  R sin  
20/
Ellisse (Semi‐assi a e b)
In particolare si ottiene:
 b2
 R 
A(  0) a B
 R  a R
 
 a2 A
B   90 R  R 
 b 
21/
Analisi dei carichi di pressione
Se una superficie è soggetta ad una pressione uniforme p, la risultante di tali forze di
pressione in una direzione fissata , indipendentemente dalla forma della superficie, è
pari al prodotto di p per l’area della proiezione netta della superficie stessa su di un
piano ortogonale ad .
22/
pari al prodotto di p per l’area della proiezione della superficie stessa su di un piano
ortogonale ad . Il verso è dato dalla componente del vettore che rappresenta la
pressione sulla direzione .
p∙A1
 p∙A1
A1
23/
pari al prodotto di p per l’area della proiezione della superficie stessa su di un piano
ortogonale ad . Il verso è dato dalla componente del vettore che rappresenta la
pressione sulla direzione .
p∙A2
p∙A2
p
A2
24/
pari al prodotto di p per l’area della proiezione netta della superficie stessa su di un
piano ortogonale ad .
 p∙(A1‐A2)
p∙(A1‐A2)
A1‐A2
p A2
A1
A1‐A2 25/
Esercizio 2a
Calcolare la reazione vincolare assiale che devono esercitare i prigionieri che
trattengono la testa emisferica di un compressore da 10 bar.
Come cambierebbe la risposta se la testa fosse piana?
E se fosse semiellittica con rapporto 2 tra gli assi?
 200
26/
Esercizio 2b
Il recipiente pressurizzato mostrato in Figura è composto da tre corpi cilindrici formanti
all’interno un’unica cavità.
Quanto vale la forza assiale cui è sottoposto complessivamente il cilindro centrale?
h
p0
2
1
28/
Differenze fondamentali tra gusci e piastre
Piastre: superficie media piana, per
p
cui i carichi esterni non potrebbero
essere equilibrati da tensioni costanti
Q M
nello spessore, la cui risultante non
avrebbe componenti ortogonali al
piano medio → taglio + flessione in
ogni punto
Gusci: superficie media curva, per cui
i carichi esterni possono essere p
equilibrati da tensioni costanti nello N N
spessore, la cui risultante N ha una
componente nella risultante della
pressione p → taglio e flessione solo
in particolari zone limitate
30/
Teoria «membranale» dei gusci sottili
Escluse particolari zone, solitamente di
limitata estensione, lo stato di tensione dei
gusci sottili può essere analizzato p
ipotizzando che lo stato di tensione sia N N
costante nello spessore (Teoria membranale
dei gusci sottili)
Ipotesi preliminari della teoria dei gusci sottili
• spostamenti sotto carico molto minori dello spessore
• punti dello spessore che, prima della deformazione, giacevano su di una retta
ortogonale alla superficie media, dopo la deformazione continuano a formare una
retta ortogonale alla superficie media deformata (ipotesi di Kirchoff).
• le tensioni normali agenti ortogonalmente al piano medio della piastra siano
trascurabili (stato piano di tensione)
31/
Teoria membranale dei gusci sottili assialsimmetrici
In base alle ipotesi generali fatte, per i gusci sottili assialsimmetrici possono essere
introdotte le seguenti ulteriori semplificazioni:
• la componente di spostamento in direzione circonferenziale è nulla per simmetria
• le componenti di spostamento, tensione e deformazione sono costanti in direzione
circonferenziale e cambiano solo nella direzione meridiana
meridiano


z

parallelo
32/
Tensioni e caratteristiche di sollecitazione generalizzate membranali
Elemento di guscio compreso tra due piccoli incrementi delle coordinate azimutale
() e meridiana () ed interessante l’intero spessore.
d
  d
ds1
z  ds2
R
33/
Componenti di tensione agenti
d

 d
 ds1
 ds2
R

z 

34/


dz





z  


h 
h
Componenti di tensione agenti Caratteristiche di sollecitazione generalizzate
membranali
h h
2 2
N      dz N      dz
h h
 
2 2 35/


dz





z  


h 
h
h
2
N
N      dz     h    
h h

Ipotesi: tensioni costanti 2
nello spessore h
2
N
N      dz     h    
h h 36/

2
Equazioni di equilibrio/1
Grandezze geometriche: ds1  R  d  R  sin    d  R  d '
ds2  R  d
d
 O
d’ O d
ds1 ds1
ds2 R ds2
37/
Si considera l’equilibrio dell’elemento di guscio in direzione z:


 
 ds1
z  ds2 R

h
38/
Si rappresenta l’elemento di guscio sui piani ‐z e z‐:
z z


   
p
p
d'
d
 d   d ' 
2 N  ds1  sin    2 N   ds 2  sin    p  ds1  ds2  0
 2   2 
39/
Approssimando il seno con l’angolo
 d   d ' 
2 N  ds1  sin    2 N  ds  sin    p  ds1  ds2  0
 2
 2   2 
N  ds1  d  N  ds2  d ' p  ds1  ds2  0
40/
 d   d ' 
2 N  ds1  sin    2 N  ds  sin    p  ds1  ds2  0 Sostituendo
 2
 2   2 
ds1  R  d '
N  ds1  d  N  ds2  d ' p  ds1  ds2  0
ds2  R  d
N  R  d 'd  N  R  d  d ' p  R  R  d 'd  0
41/
 d   d ' 
 2
 2   2 
ds1  R  d '
N  ds1  d  N  ds2  d ' p  ds1  ds2  0
ds2  R  d
Semplificando
N  R  d 'd  N  R  d  d ' p  R  R  d 'd  0
N  R  N  R  p  R  R  0
42/
 d   d ' 
 2
 2   2 
ds1  R  d '
N  ds1  d  N  ds2  d ' p  ds1  ds2  0
ds2  R  d
N  R  d 'd  N  R  d  d ' p  R  R  d 'd  0
N  R  N  R  p  R  R  0
N N
Equazione di Laplace  p
R R
43/
Una seconda equazione di equilibrio può essere ottenuta sezionando il guscio con un
piano ortogonale all’asse di simmetria  e considerando l’equilibrio della porzione
ottenuta in direzione . Le N evidentemente non contribuiscono, mentre le N sono
uniformemente distribuite.
F

N  sin    2  R  p    R2  F  0
p  R F p
N  
2 sin   2R sin  
z 

 
R
44/
Applicazioni/1
Cilindro soggetto a pressione interna
Per un cilindro si ha:
R  R  R
R  

 p
2
h
45/
Applicazioni/1
R  R  R
R  

 p
2
h
Dalla equazione di Laplace si ricava:
R
N
p
R
N  p  R
46/
Applicazioni/1
R  R  R
R  

 p
2
h
Dalla equazione di Laplace si ricava:
R
N
p
R
N  p  R
N p  R
   Formula di Boyle e Mariotte
h h
47/
Applicazioni/1
Se il cilindro è chiuso si ha inoltre:
N  2R  p  R 2
pR
N 
2
pR p
N
   
h 2h h
48/
Applicazioni/1
Se il cilindro è chiuso si ha inoltre:
N  2R  p  R 2
pR
N 
2
pR p
N
   
h 2h h
R
Deformazioni
   p  R2  
  
E 2hE
    p  R1  2 
  
E 2hE
49/
Esercizio 3
Determinare lo spessore minimo richiesto per il mantello cilindrico del recipiente in
acciaio pressurizzato internamente mostrato nella Figura.
Con il suddetto valore di spessore, determinare la variazione di diametro e di
lunghezza prodotte dalla pressione.
p0 L0

50/
Applicazioni/2
Sfera soggetta a pressione interna
Per una sfera si ha:
R  R  R p
O
52/
Applicazioni/2
R  R  R
Considerando una sezione con un piano
passante per il centro si ha:
p 
N  2R  p  R 2
pR


N 
2
2R
53/
Applicazioni/2
R  R  R
Considerando una sezione con un piano
passante per il centro si ha:
p 
N  2R  p  R 2
pR


N 
2
2R
54/
Applicazioni/2
Dalla equazione di Laplace si ha inoltre:
N N  N N 
   p
R R R R p
pR pR
N  p  R   O
2 2
pR
   
2h
55/
Applicazioni/2
N N  N N 
   p
R R R R p
pR pR
N  p  R   O
2 2
pR
   
2h
Deformazioni
h
    p  R1  
    
E 2hE
56/
Esercizio 4
Data la sfera pressurizzata in acciaio mostrata in Figura, determinare la variazione di
diametro prodotta dalla pressione.
Determinare inoltre lo spessore minimo richiesto e la variazione di diametro che si
ottiene per tale valore minimo.
57/
Applicazioni/3
Cono soggetto a pressione interna
Per un cono si ha:
R R
R  
sin   cos 
2
R  
R

 
2
Fissata la coordinata si ha: R 
R  R0    tan  
p 
59/
Applicazioni/3
Per un cono si ha:
R
R 
cos 
2
R  
R

 
2
Fissata la coordinata si ha: R 
R  R0    tan  
p 
Equilibrio assiale:
 
N  cos   2R y  p  R 2
p  R R0    tan  
N  p
2 cos  2 cos 
60/
Applicazioni/3
N
p
R
p  R R0    tan   R
N  p  R  p
cos  cos 
R 
 
p 
61/
Applicazioni/3
N
p
R
p  R R0    tan  
N  p  R  p R
cos  cos 
N p R0    tan   
   R
h h cos 

N p R0    tan   p 

  
h h 2 cos 
62/
Esercizio 5
Dato il recipiente pressurizzato in acciaio, cilindrico con estremità tronco‐coniche,
mostrato nella Figura, determinare lo spessore minimo richiesto per la porzione
tronco conica.
Con tale valore di spessore, determinare la variazione di diametro del cono nel punto
di tensione ideale massima.
63/
Applicazioni/4 Ra
Toro soggetto a pressione interna
Per un toro si ha: 
p R
R  Rc
R  sin( )  R  Ra  Rc  sin( )
R  
sin( )
65/
Applicazioni/4 Ra
Per un toro si ha: 
p R
R  Rc
R  sin( )  R  Ra  Rc  sin( )
R  
sin( )
Si consideri adesso una porzione
Ra
del toro compresa tra un cilindro di 
raggio Ra ed un cono di semi‐
apertura passante per il centro  p  
  
R
del cerchio. Imponendo l’equilibrio
in direzione assiale si ha:
 
N  sin    2R  p   R2  Ra2  0 
66/
Applicazioni/4
 
N  sin    2R  p   R2  Ra2  0
 
p R2  Ra2
N 
2 R  sin  
67/
Applicazioni/4
Toro soggetto a pressione interna Sostituendo
 
N  sin    2R  p   R2  Ra2  0 R  Ra  Rc sin  
   pR   
p R2  Ra2  R sin  2

 R 2
N  a c a

2 R  sin   2Ra  Rc sin    sin  
68/
Applicazioni/4
 
N  sin    2R  p   R2  Ra2  0
   pR   
p R2  Ra2  R sin  2

 R 2
N  a c a
 Svolgendo i calcoli
2 R  sin   2Ra  Rc sin    sin  


p Ra2  Rc2 sin 2    2 Ra Rc sin    Ra2



2 Ra sin    Rc sin  
2

69/
Applicazioni/4

N  sin    2R  p   R2  Ra2  0
   pR
a  Rc sin    Ra 
p R2  Ra2 2 2
N  
2 R  sin   2Ra  Rc sin    sin  



 Semplificando
 
2 Ra sin    Rc sin  
2


pRc Rc sin 2    2 Ra sin  



2 Ra sin    Rc sin  
2

70/
Applicazioni/4

N  sin    2R  p   R2  Ra2  0

p R2  Ra2   pR     
2 2
R sin R
N  a c a

2 R  sin   2Ra  Rc sin    sin  





2 Ra sin    Rc sin   


pRc Rc sin 2    2 Ra sin  

 Dividendo per sin()

2 Ra sin    Rc sin  
2

pRc Rc sin    2 Ra 

2Ra  Rc sin  
71/
Applicazioni/4
Dalla equazione di Laplace:
R
N  pR  N
R
72/
Applicazioni/4
Toro soggetto a pressione interna pRc Rc sin    2 Ra 
N 
Dalla equazione di Laplace: 2Ra  Rc sin  
R Sostituendo
N  pR  N   Ra  Rc sin  
R R 
sin  
Ra  Rc sin   pRc Rc sin    2 Ra  Ra  Rc sin  
p  
sin   2Ra  Rc sin   Rc sin  
73/
Applicazioni/4
R
N  pR  N 
R
p   Semplificando
Ra  Rc sin   pRc sin    2 Ra 

p 
sin   2 sin  
74/
Applicazioni/4
R
N  pR  N 
R
p  

p  
sin   2 sin  
Raccogliendo
p  Rc sin   
  Ra  Rc sin    Ra  
sin    2 
75/
Applicazioni/4
R
N  pR  N 
R
p  

p  
sin   2 sin  
p  Rc sin   
  R  R sin    R    Semplificando
sin   
a c a
2 
p  Rc sin   

sin    2 

76/
Applicazioni/4
R
N  pR  N 
R
p  

p  
sin   2 sin  
p  Rc sin   
  R  R sin    R   
sin   
a c a
2 
p  Rc sin   

sin     Semplificando
2 
p  Rc
N 
2
77/
Applicazioni/4
pRc Rc sin    2 Ra 

  
2hRa  Rc sin  
p  Rc 
  
2h
pRc 2 Ra  Rc 
  _ max 
2hRa  Rc 

78/
Applicazioni/4
p0  20 bar
Ra  3 m
Rc  1 m
h  5 mm
79/
Esercizio 6
Data la camera d’aria in gomma naturale mostrata in Figura, utilizzabile come slittino,
determinare la massima pressione di gonfiaggio ammissibile.
Ra

p R
80/
Applicazioni/5
Semisfera riempita di liquido
Semisfera riempita di un liquido di densità , appoggiata al bordo superiore:

82/
Applicazioni/5
Semisfera riempita di un liquido di densità , appoggiata al bordo superiore:

Sezione con cono di vertice nel centro della sfera e semiapertura .
Coordinata meridiana , valore di pressione:
p  gR cos 

d
  
p
83/
Applicazioni/5
Imponendo l’equilibrio in direzione assiale:

N 2R sin  sin     gR cos 2R sin  R cos d
0

d
  
p
84/
Applicazioni/5

N 2R sin  sin     gR cos 2R sin  R cos d 
0

 2gR   sin  d Portando fuori integrale
3 2
cos
0

d
  
p
85/
Applicazioni/5

0

cos3  

 2gR  cos  sin  d  2gR 
3 2 3 Integrando
0
3 0

d
  
p
86/
Applicazioni/5

0

cos3  

 2gR  cos  sin  d  2gR 
3 2 3

0
3 0
2gR 3

3
 
1  cos 3   
d
  
p
87/
Applicazioni/5

0

cos 3  

 2gR  cos  sin  d  2gR 
3 2 3

0
3 0
2gR 3

3

1  cos3   Semplificando 
d
gR 2 1  cos 3    
N  
3 sin 2  
p
88/
Applicazioni/5
Impiegando l’equazione di Laplace:
N  pR  N

d
  
p
89/
Applicazioni/5
Semisfera riempita di liquido gR 2 1  cos3  
Sostituendo N 
Impiegando l’equazione di Laplace: 3 sin 2  
gR 2 1  cos3  
N  pR  N  gR cos R 
p  gR cos 
3 sin 2  

d
  
p
90/
Applicazioni/5
Impiegando l’equazione di Laplace:
gR 2 1  cos3  
N  pR  N  gR cos R  
3 sin  
2

gR 2 
3 cos  
1  cos  
3
 
3  sin 2   

d
  
p
91/
Applicazioni/5
Andamento tensioni:
kg
 1
dm 3
R  1m
h  5 mm
 
gR 2 
3 cos  
1  cos  
3
 
3h  sin 2   
 

gR 2 1  cos3   
3h sin 2  
92/
Applicazioni
Andamento tensioni:
93/
Applicazioni/6
Fondo semiellittico in pressione B
Dato un punto di coordinate:
y
x0  a  cos  p R
b

y0  b  sin   x A
si ha: 
a 
3
2
sin    b cos  
2 2 2 2
R 
a b 2a
a2
R  a cos    2 sin 2  
2
b
 
 
    arccos 
sin   
 a2 
 cos    2 sin   
2 2
 b 
R  R sin  
94/
Applicazioni/6
Fondo semiellittico in pressione
Sezione lungo un parallelo. y R
p

b
Equilibrio assiale:
 
x

2a
N 2R sin    pR2

pR px0 pa cos 
N   
2 sin   2 sin     b 

2 sin  arctan  
  a  tan    
95/
Applicazioni/6
Equazione di Laplace:
y R
p
b
 N  
N  R  p   x A
 R 

N 
   
h
N 2a
   
h
96/
Applicazioni/6
In particolare si ha :
y R
p
b
 b2 
 R  x A
A(  0) a
 R  a 

 a2
B   90 R  R 
2a
 b
 p0 a p0 a
 N    
 2 2h
A(  0)
 N  0  2      0  2  
  
2 2
p a a p a a
  2  b 2  2h  b 2 

 p0 a 2 p0 a 2
B   90 N  N      
 2b 2bh
97/
Applicazioni/6
Andamento tensioni:
p0  50 bar
a  2m
b  1m
h  20 mm
Oss.ni:
• per a/b > √2 la  diviene negativa nel punto A
• le tensioni assumono valori estremi nei punti A e B, per cui, tenendo anche conto
del segno della  la tensione ideale massima, in funzione del rapporto tra i semi‐
assi, è data da:
 p0 a 2 a 1 5

 eq _ max  1  
 2hb b 2

  p0 a  a  1 a  1  5
2
  2h  b 2  b 2 98/
Applicazioni/6 B
In particolare si ha : y R
p
b

x A
Oss.ni: 
• per a/b > √2 la  diviene negativa nel punto A
• le tensioni assumono valori estremi nei punti
A e B, per cui, tenendo anche conto del segno 2a
della  la tensione ideale massima, in
funzione del rapporto tra i semi‐assi, è data
da:
 p0 a a 1 5

 eq _ max  1 
 2h b 2


  0   1 a 1 5
2
p a a

  2h  b 2  b 2
99/
Esercizio 7
Dato il recipiente cilindrico mostrato in Figura, si confronti lo spessore necessario ed
il peso del materiale per un fondo emisferico (a) o semiellittico, con rapporto tra i
semiassi = 2 (b).
0/4
0
(a) (b)
100/

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Lezioni sull’analisi di gusci sottili assialsimmetrici

N  R  d 'd  N  R  d  d ' p  R  R  d 'd  0

N  R  d 'd  N  R  d  d ' p  R  R  d 'd  0

N  R  d 'd  N  R  d  d ' p  R  R  d 'd  0

p R2  Ra2  R sin  2

p R2  Ra2  R sin  2

Ra  Rc sin   pRc sin    2 Ra 

Ra  Rc sin   pRc sin    2 Ra 

Ra  Rc sin   pRc sin    2 Ra 

Ra  Rc sin   pRc sin    2 Ra 

pRc Rc sin    2 Ra 

N 2R sin    pR2

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