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(G.1)
Dimostrazione
Consideriamo un piano ao passante per il centro della sfera e perpendicolare all’asse a. Per
dedurre la formula è necessario pensare al guscio sferico come composto da tante parti
elementari di ciascuna delle quali si sa trovare il momento d’inerzia rispetto all’asse
prefissato. La parte elementare che vogliamo considerare è il sottile anello del guscio
sferico compreso tra due piani a1 , a2 paralleli al piano ao e molto vicini tra loro. In figura
è rappresentato un tale anello. Intersecando questo anello con il piano b passante per il suo
centro e perpendicolare al piano dell’anello stesso (si pensi al piano del foglio), che contiene
l’asse a, si ottengono due archi di circonferenza di lunghezza dl. Detto P un punto
dell’anello appartenente ad uno dei suddetti archi elementari, P’ la sua proiezione ortogonale
sul piano ao, O il centro della sfera, l’angolo misura q . Ebbene, unendo con il
centro O gli estremi di uno degli archi dell’anello intercettati sul piano b si determina un
angolo di ampiezza dq e la misura dl dell’arco in oggetto è
Avendo considerato i piani a1 , a2 molto vicini tra loro possiamo ritenere la superficie
dell’anello come quella del cilindro circolare retto di raggio OP’ ed altezza dl e scrivere
quindi il valore della sua area come segue
(G.2)
(G.3)
risulta:
Ora per calcolare il momento d’inerzia del guscio sferico è sufficiente eseguire il
calcolo dell’integrale definito sulla variabile q
. C.V.D.
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