Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
È un contesto storico in cui i conflitti armati (guerra dei 7 anni, successioni e americana)
cambiano rispetto al passato, sono meno distruttivi perché più organizzati.
Kant: l’illuminismo è l’uscita dell’uomo da uno stato di inferiorità di cui è causa. Lo stato di
minorità implica la dipendenza da qualcun altro e è dovuto dal non uso della ragione.
L’illuminismo è la conquista della propria indipendenza con la ragione ed è un atto di
coraggio perché è più comodo avere un tutore che ci guida. Bisogna abbandonare i punti di
riferimento.
La ragione è:
È una forma di pensiero eminentemente razionalista. Razionalista non nel senso cartesiano,
ma nel senso che crede in se stessa e indaga su di se.
RELIGIONE
Deismo: fede di un Dio, non delle religioni teiste o positive (istituzionalizzate, con libri sacri,
sacerdoti e riti). L’uomo crede naturalmente in Dio e in alcuni precetti come la solidarietà tra
gli uomini. Se esiste un universo esiste un architetto dell’universo. Il deismo può permettere
una tolleranza religiosa perché non ci sono dei dogmi, quindi unisce le diverse culture e
questa è una risposta alle persecuzioni religiose che sono irrazionali perché la confessione
non si può imporre. Prima della restaurazione i sovrani illuminati erano d’accordo con la
laicizzazione.
PLURALISMO CULTURALE
Hanno 2 cose in cui credono: ragione e nel progresso. Credono nel fatto che il mondo
migliorerà e si realizzerà più facilmente con l’uso della ragione à Ottimismo. Però c’era la
consapevolezza (Rousseau) che la storia è un percorso umano che può sbagliare.
Implicitamente credono in una concezione lineare del tempo, che è quella del
cristianesimo (creazione-redenzione-giudizio universale), al contrario di quella ciclica di altre
culture es. greca. La differenza con il cristianesimo è che il protagonista della storia non è
Dio ma l’uomo, la vita è un progresso scientifico continuo e non c’è una fine del mondo. Il
progresso è stato bloccato quando il sapere aude è stato dimenticato. Anche nel passato
comunque la ragione era coltivata (Socrate), ma ci sono state delle epoche in cui è prevalsa
l’ignoranza. La storia ci testimonia periodi di decadenza e progresso e questo dipende da
sue scelte. Può redimersi dai suoi errori con l’uso di ragione.
ENCICLOPEDIE
ROUSSEAU
Descrizione di Poli Tetein: uomo strano, originale, superiore, viveva nei suoi sogni e manie.
Alla fine divenne pazzo e morì sull’olimpo che si era costruito. Anche lui stesso si sentiva
diverso dagli altri perché “ha sempre avuto il coraggio di esprimere le sue idee” à manie di
persecuzione. Nasce nel 1712 a Ginevra, patria del calvinismo, quando c’era un governo
repubblicano autogestito perché il potere nasceva dal basso à influenza il suo pensiero
politico àRousseau è il padre del pensiero DEMOCRATICO. Orfano di madre, che muore di
parto. Trascorse alcuni anni di tranquillità presso la nobildonna Françoise-Louise de Warens;
quindi, dopo alcuni vagabondaggi tra la Francia e la Svizzera, si trasferì a Parigi. Nello
stesso periodo, concluso il rapporto con la nobildonna che aveva trovato un altro favorito,
iniziò la sua relazione con Marie-Thérèse Levasseur, una donna di umili origini che gli dà 5
figli, senza mai sposarsi à critica:
● marito indegno perché vuol dire esporre la donna come concubina agli occhi della
gente
● padre irresponsabile: pur potendo mantenerli, li abbandona in un orfanotrofio. Lui
risponde: in ossequio al pensiero di Platone che nella Repubblica teorizza
un’educazione pubblica in cui i figli vengono subito tolti alla famiglia. La cosa
particolare è che è il fondatore della scienza della pedagogia, a cui ha dedicato un
libro, l’Emilio.
1749: partecipa al bando (concorso sulla stesura di un testo su un tema proposto)
dell’accademia di Digione. Era un modo per farsi notare. Proponeva di esprimere
opinione come lo sviluppo delle sulle scienze e sulle arti abbiano contribuito al
progresso. Vince
1755: 2° bando sull’origine della disuguaglianza tra gli uomini. Questo è uno scritto molto
più interessante rispetto al primo, anche se non vince. Qui parla dello stato di natura
e dell’origine dei mali.
1762: pubblicazione dell’Emilio e Contratto sociale (libro di filosofia politica). In realtà
appartengono a una trilogia. Il terzo libro è l’Eloisa. Tutti parlano di come riportare l’uomo
allo stato di natura originario. Dopo queste pubblicazioni la sua casa in Svizzera venne
presa a sassate. Soggiorna in Inghilterra e comincia a dare segni di un forte tormento
psicologico.
Torna in Francia, dove muore nel 1778. Durante il periodo della repubblica francese si
decide di traslare la sua salma nel pantheon di Parigi à riconoscimento come padre.
Es. nel 1° bando cambia il titolo: se le scienze e le arti hanno portato al progresso. Le
scienze e le arti peggiorano la vita dell’uomo:
a) Le scienze sono nate dai vizi dell’uomo, che ha dovuto cominciare a fare i calcoli per
contare i guadagni, a guardare le stelle per fare delle profezie.
b) Le arti hanno contribuito a degenerare l’uomo perché sono delle finzioni (Platone:
arte=immagine di immagine) che portano l’uomo ad essere ciò che non è, a costruirsi
un’immagine diversa da come è in natura. Ha alimentato la falsità e l’ipocrisia.
Queste argomentazioni hanno creato una reazione di stupore e incredulità perché tutti
credevano che le scienze e le arti sono positive. I philosophes: questo è pazzo, le arti hanno
fatto uscire l’uomo dalla condizione bestiale. Nel 1° bando l’infelicità dell’uomo si trova nelle
scienze e arti. Con il confronto con gli altri rivede le sue posizioni e matura le sue idee.
La pedagogia
R. è molto innovativo nella filosofia dell’educazione. Quando si educa un individuo si ha una
visione dei fini dell’uomo. La naturalità dell’atto di generazione delle cose produce qualcosa
di buono e integro, guastato dall’uomo. Attraverso l’educazione si può fare qualcosa perché
l’educazione plasma, ripristinando la natura più propria dell’uomo. In tal senso la
funzione del maestro e dei contenuti trasmessi cambia rispetto al passato.
(L’istruzione=trasmissione del sapere, e formazione= costruzione dell’individuo).