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A

A, simbolo di “ampere” pianto semplice, che ne migliora l’efficacia, e


Unità di misura dell’intensità di Corrente Elet- talvolta l’efficienza, senza cambiarne la fun-
trica (cfr.). zione.
NOTA IMPORTANTE: le unità di misura, quando OPTIONAL
scritte per esteso, hanno caratteri minuscoli, nella pratica commerciale viene spesso usato
anche l’iniziale a meno di motivi di punteggiatu- con lo stesso significato di Accessorio, ma si
ra; i simboli sono maiuscoli se derivano da nomi riferisce più propriamente a funzioni aggiun-
di persone, altrimenti sono sempre minuscoli (A, tive di cui l’apparecchio o il sistema può
V, J – ampere, volt, joule – e m, g, s – metro, essere dotato, o che possono essere attivate a
grammo, secondo). richiesta, senza alterarne la/e funzione/i base.

ABBATTIMENTO, dust separation ACCOPPIAMENTO, coupling


Ogni sistema o modalità di giunzione: può esse-
DELLE POLVERI NELL’ARIA
re la congiunzione di due tubazioni (cfr. Attacco
Cfr. Filtrazione.
o Raccordo) o di due circuiti elettrici (cfr.
DEGLI INQUINANTI DELL’ARIA Collegamento) oppure quella relativa ad un
Cfr. IAQ. mezzo trainante con il dispositivo trainato (cfr.
Accoppiamento a Motore Elettrico), come
ABILITAZIONE, ABILITATO
anche il funzionamento congiunto di dispositivi
qualification, qualified
elettrici, componenti e apparecchiature, come
Il procedimento e l’attestazione del raggiungi- ventilatori, pompe o Gruppi Refrigeratori e loro
mento del livello di professionalità richiesta per componenti (compressori, scambiatori). In que-
l’espletamento di determinate mansioni: chi ha sti ultimi casi si potrà disporre di:
raggiunto tale livello. Confrontare anche ACCOPPIAMENTO IN SERIE
Certificazione. quando i due apparecchi agiscono nello stes-
so circuito uno dopo l’altro in sequenza; due
ABSORBENTE, absorbent
compressori in serie eleveranno la pressione
Una materia che ha la proprietà di attrarre per operativa del refrigerante, ma non la quantità
affinità un’altra sostanza con la quale forma un trattata di esso.
composto fisicamente e chimicamente diverso: ACCOPPIAMENTO IN PARALLELO
nella refrigerazione vengono usati dei fluidi quando i due apparecchi agiscono nello stes-
absorbenti per legare temporaneamente fluidi so circuito in sottocircuiti paralleli: due com-
refrigeranti ad essi affini per formare miscele da pressori operanti in parallelo nello stesso cir-
utilizzare nei processi di raffreddamento. cuito eleveranno la quantità di refrigerante
L’absorbimento viene nella pratica tecnologica trattato, ma non la sua pressione operativa.
definito come Assorbimento (cfr.), il fenomeno
che si utilizza nei refrigeratori di liquido detti ACCOPPIAMENTO A MOTORE ELETTRICO
appunto “ad assorbimento”. electric motor coupling
Sistema di trasmissione con il quale un disposi-
ACCESSORIO, accessory
tivo operativo o un apparecchio, come ad esem-
Dispositivo o parte che può essere aggiunta ad pio un ventilatore, un compressore, una pompa
un apparecchio di serie, o ad un sistema o im- ed anche altri minori, riceve la potenza necessa-

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ria al suo movimento dal motore elettrico (che
viene perciò detto di comando).
DIRETTO
la girante del ventilatore o della pompa, il
corpo del compressore, ecc., sono calettati
direttamente sull’albero del motore (che
diventa in questo modo l’albero stesso del
dispositivo operativo) e compiono di conse-
guenza lo stesso numero di giri del primo; nel
caso del compressore l’accoppiamento diret-
to è utilizzato nei compressori ermetici o ACCUMULATORE DI LIQUIDO
semiermetici (cfr. Compressore).
CON GIUNTO refrigerante liquido al suo ingresso nella linea di
il dispositivo operativo possiede un proprio aspirazione del compressore. Queste goccioline
albero di rotazione e tra esso e quello del di liquido causerebbero gravissimi danni ai
motore elettrico è frapposto un giunto di tra- pistoni del compressore, se del tipo alternativo
smissione (di varia natura); anche in questo (che è il più comune), in quanto il liquido, al
caso il dispositivo operativo compie gli stes- contrario del gas, è incomprimibile. Gli altri
si giri del motore; questo accoppiamento è compressori (rotativi, orbitali, vite, centrifughi)
tipico dei compressori di tipo aperto. risentono molto meno di questo rischio. L’accu-
CON MOLTIPLICATORE DI GIRI o A INGRANAGGI mulatore di liquido viene anche chiamato
la potenza e il movimento sono trasmessi tra- Ricevitore di liquido o Recipiente di spurgo.
mite un sistema ad ingranaggi, che solita- Nelle Pompe di Calore (cfr.) a ciclo reversibile
mente moltiplica o demoltiplica il numero dei vi è una piccola differenza tra la quantità di
giri del motore. refrigerante (carica del circuito) necessaria per
il ciclo di raffreddamento e quella da usare nel
CON TRASMISSIONE A CINGHIE
sull’albero del motore come su quello del ciclo di riscaldamento: l’accumulatore di liqui-
dispositivo operativo sono calettate delle do svolge in questo caso una funzione di com-
pulegge (solitamente a gole) nelle quali cor- pensatore perché una parte di liquido resta
rono delle cinghie (solitamente a sezione tra- immagazzinata nell’accumulatore.
pezoidale) per la trasmissione del movimento
e della potenza; questo tipo di trasmissione è ACCUMULO TERMICO, thermal accumulation
usato principalmente nei ventilatori centrifu- Processo tecnologico di ammassamento rinnova-
ghi la cui velocità di rotazione viene stabilita, bile di energia termica, caldo o freddo, tenuta
nelle diverse applicazioni, in funzione del come riserva per usi futuri ed usata periodica-
quantitativo d’aria da spostare e quindi non mente. Nei grandi impianti di condizionamento,
corrisponde quasi mai a quella del motore di durante i periodi di minore carico termico o quel-
comando (cfr. Motore Elettrico). li in cui il costo dell’energia primaria (elettrica) è
inferiore (in alcuni casi durante la notte), può
ACCUMULATORE DI LIQUIDO essere economicamente e tecnicamente consi-
liquid receiver/accumulator
gliabile continuare a far funzionare il sistema di
Recipiente chiuso inserito a monte del com- refrigerazione, ad esempio il gruppo refrigerato-
pressore nel Circuito Frigorifero (cfr.), che re d’acqua, per formare una riserva d’acqua refri-
serve a decantare ogni eventuale residuo di gerata da utilizzare durante i periodi di maggior
refrigerante liquido ancora presente all’uscita carico. In questo modo è quindi possibile utiliz-
dell’evaporatore. Se per svariate cause l’evapo- zare un sistema di refrigerazione di capacità
ratore non è riuscito a far evaporare tutto il (potenzialità) inferiore a quella di picco in quan-
refrigerante liquido che in esso si espande ad to in quest’ultimo periodo si utilizzerà l’energia
esempio, per scarso Sottoraffreddamento, (cfr.), accumulata precedentemente. Nella pratica l’ac-
o anomala distribuzione dei Carichi Termici cumulo di energia termica negativa (freddo)
(cfr.), vi può essere ancora qualche gocciolina di avviene producendo ghiaccio in particolari

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ACCUMULATORI DI GHIACCIO o grado francese (°F) equivalente a 1 g di CaCO3
VASCHE D’ACCUMULO in 100 l di acqua. Si definisce tenera (o dolce)
in questo caso si accumula e quindi si utilizza un’acqua che raggiunga al massimo 8°F, media
non solo il calore sensibile (dovuto al cambio da 12 a 20 °F, dura da 24 a 32°F, durissima da
di temperatura), ma anche il calore latente di 36 a 40°F. Negli impianti o componenti che uti-
fusione (dovuto al cambiamento di fase da lizzano acqua particolarmente dura si utilizzano
liquido a solido e viceversa). L’accumulatore speciali filtri chimici per “addolcirla”.
di ghiaccio comprende molti accessori per il
suo funzionamento quali scambiatori, agitato- 2. NEL CIRCUITO FRIGORIFERO, ACQUA
ri, pompe di circolazione, valvole, ecc. DI RAFFREDDAMENTO PER LA CONDENSAZIONE
La tecnologia della refrigerazione è basata sullo
ACQUA, water
sfruttamento continuativo e ripetitivo del calore
1. GENERALITÀ latente acquisito o ceduto da un fluido frigori-
Liquido (alle condizioni standard) trasparente, geno, il refrigerante, durante il suo cambiamen-
inodoro, insapore e incolore, il più diffuso in to di stato, evaporazione e condensazione, otte-
natura, base di ogni forma di vita; l’acqua, for- nuto sia con il processo di Compressione (cfr.)
mula chimica H2O, è composta da: di vapori sia con quello cosiddetto ad Assor-
Idrogeno, H 11,188 % in massa bimento (cfr.). La condensazione del refrigeran-
Ossigeno, O 88,812 % te si ottiene nel Condensatore (cfr.) tramite il
Per convenzione bolle (divenendo vapore) a 100 °C suo raffreddamento e per questa operazione può
e solidifica (diventa ghiaccio) a 0 °C e la sua den- essere utilizzata l’acqua: tutte le apparecchiatu-
sità alle condizioni standard è pari a 998,20 kg/m3; re di refrigerazione e di climatizzazione che si
a 4 °C essa è esattamente 1.000 kg/m3. avvalgono di tale metodo per la condensazione
Il suo calore latente di vaporizzazione (la quan- si definiscono “raffreddate ad acqua” o anche
tità di energia necessaria a 100 °C perché si tra- condensate ad acqua. L’acqua di raffreddamen-
sformi in vapore senza aumento di temperatura) to può essere impiegata senza recupero (a per-
è 2256 kJ/kg, mentre il suo calore latente di dere) o riciclata tramite una Torre di Raffred-
fusione (l’energia necessaria a 0 °C perché il damento (cfr.).
ghiaccio si trasformi in liquido senza aumento
di temperatura) è 333,8 kJ/kg; il suo calore spe- 3. NELLA CLIMATIZZAZIONE
cifico (liquido saturo, a pressione costante) a 20 Fluido termovettore secondario per eccellenza,
°C è 4,182 kJ/(kg · K). Sempre a 20 °C, il suo utilizzato negli impianti di trattamento dell’aria
coefficiente di dilatazione termica (liquido satu- per il trasporto (definito indiretto) dell’energia
ro, a pressione costante) è (0,2066 x 10-3)/K. La termica (caldo o freddo) dalla sorgente che l’ha
temperatura critica del vapore acqueo (punto prodotta (un gruppo frigorifero o una caldaia, o
critico) al disopra della quale non è più lique- una pompa di calore) fino alle apparecchiature
fattibile indipendentemente dalla pressione di utilizzazione, che a loro volta trattano l’aria
esercitata è 374 °C. proveniente dall’esterno (di rinnovo) o quella
CONTAMINANTI DELL’ACQUA degli ambienti condizionati (ricircolo).
sono tutte le sostanze che, se introdotte nel- ACQUA REFRIGERATA
l’acqua, la rendono pericolosa alla salute del- l’acqua utilizzata come fluido secondario e
l’uomo. raffreddata nei Gruppi Refrigeratori (cfr.)
INQUINANTI DELL’ACQUA fino a circa 0 °C.
sono invece le sostanze che ne rendono dub- REFRIGERATORE D’ACQUA, GRUPPO
bia o sconsigliabile la potabilità (proprietà di apparecchiatura complessa per il raffredda-
purezza necessaria per essere bevibile), ma mento dell’acqua da utilizzare nei sistemi di
non costituiscono pericolo per l’uomo. climatizzazione (cfr. Gruppo Refrigeratore
DUREZZA DELL’ACQUA d’Acqua).
contenuto di Sali di Calcio e Magnesio in essa ACQUA DI POZZO
disciolti; si misura come quantità di mgCaCO3 acqua di pozzo artesiano con temperatura
/kg o in ppm. Unità di misura molto diffusa è il generalmente intorno a 14 °C, utilizzata sia

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direttamente per il trattamento dell’aria nelle (cfr. Refrigeranti) utilizzati nel ciclo della refrige-
Unità di Trattamento Aria (cfr.), sia come razione per Assorbimento (cfr.). Viene usata in
acqua di raffreddamento per la condensazio- soluzione con l’ammoniaca, che in questo caso
ne; entrambe le applicazioni sono regolate per funge da solvente, sfruttando la grande affinità
legge e praticamente rese impossibili da prati- reciproca dei due fluidi. Nei Gruppi Refrigeratori
care per le restrizioni cui sono soggette. (cfr.) ad assorbimento si sfrutta il cambiamento di
ACQUA DI FALDA stato dell’acqua per il trasferimento del calore
l’acqua disponibile a livello di falda sotterra- (energia termica) dal fluido refrigerato a bassa
nea; l’uso regolamentato ne rende difficile temperatura all’aria esterna, che è sempre a tem-
l’utilizzazione, che oggi si cerca però di peratura più alta (calore di rigetto).
incentivare in alcune aree, come Milano, per Esiste anche un sistema di refrigerazione d’ac-
le Pompe di Calore (cfr.). qua a vuoto nel quale si impiega il vuoto per far
ACQUA CALDA o SANITARIA evaporare acqua che in questo caso funziona da
l’acqua riscaldata per usi sanitari, e non per refrigerante.
riscaldamento di ambienti, fino a 99 °C. Nella classificazione Ashrae, l’acqua ha la sigla
RISCALDATORE D’ACQUA o BOILER R-718.
caldaia, solitamente per uso domestico sanita-
rio, di varie potenzialità, capace di scaldare ACUSTICA, acoustics
acqua fino a 99 °C alla pressione atmosferica Nel caso del condizionamento dell’aria, è la scien-
utilizzando combustibile gassoso (solitamente za che studia e misura (le vibrazioni e) i suoni
metano) o corrente elettrica. emessi o trasmessi dalle apparecchiature che com-
ISTANTANEO pongono l’impianto o il sistema e il loro livello; in
se il riscaldamento avviene contempora- questo caso il suono è generalmente indicato nella
neamente ed in misura dell’erogazione del- pratica come Rumore (cfr.).
l’acqua calda.
ADDITIVO, additive
AD ACCUMULO
se esiste una vasca o serbatoio d’accumulo Sostanza che si aggiunge ad un’altra per miglio-
che viene mantenuta ad una data temperatura rarne le proprietà.
indipendentemente dai tempi di erogazione.
GENERATORI D’ACQUA CALDA,
ADDOLCIMENTO DELL’ACQUA
water softening
SURRISCALDATA, VAPORE
caldaie di media e alta capacità atte alla pro- Intervento funzionale per diminuire la concentra-
duzione dei fluidi suddetti – utilizzati nel zione di Carbonati di Ca e Mg nell’acqua, neces-
riscaldamento e nella climatizzazione. sario per evitare incrostazioni nelle apparecchia-
ACQUA SURRISCALDATA ture che la trattano. Confrontare Acqua, Durezza.
acqua a temperatura superiore a 100 °C (nella
pratica tra 105 °C e 130 °C), mantenuta allo ADIABATICO, PROCESSO, adiabatic process
stato liquido con adeguate pressioni – viene Uno dei processi della termodinamica nel quale
solitamente prodotta da Generatori di Acqua avvengono delle trasformazioni o sono compiu-
calda (cfr.) particolari. te delle operazioni senza scambio termico (cioè
VAPORE ACQUEO senza trasmissione di calore tra le parti e/o con
acqua allo stato di vapore: per le sue implica- l’ambiente). Nel ciclo inverso di Carnot (cfr.),
zioni nella climatizzazione cfr. Aria, le due fasi in cui si completano le operazioni di
Diagramma Psicrometrico e Umidità. espansione e di compressione del fluido nel
PORTATA DEL FLUSSO D’ACQUA cilindro (la seconda e la quarta) si compiono in
la quantità d’acqua in circolazione nella tuba- modo adiabatico, isolando cioè il cilindro da
zione in esame, espressa in l/s, litri al secon- ogni contatto con l’ambiente circostante e con
do, o nella pratica in m3/h. le sorgenti di calore. Le altre due fasi, nelle
quali si dà inizio all’espansione ed alla com-
4. COME REFRIGERANTE pressione del fluido, avvengono invece con un
È uno dei più importanti refrigeranti “naturali” processo Politropico (cfr.).

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ADSORBENTE, adsorbent capannoni industriali o locali di grandi
Un materiale che ha la proprietà di attrarre ed dimensioni senza particolari esigenze di con-
incorporare alla propria superficie le molecole trollo dell’umidità dell’aria.
di un gas o particelle liquide o anche solide in A COMBUSTIONE DIRETTA o A GAS
sospensione nell’aria che lo lambisce, senza dotati di bruciatore per il riscaldamento diret-
cambiare il proprio stato fisico o chimico (il to del flusso d’aria.
fenomeno si chiama adsorbimento). Nella ven-
tilazione e nel condizionamento dell’aria questa AFFIDABILITÀ, reliability
proprietà di alcune sostanze viene utilizzata La probabilità che un apparecchio o un sistema
nella funzione della filtrazione, ad esempio i funzioni senza cedimenti in un determinato
carboni attivati che assorbono particelle gasso- periodo di tempo o durante il suo ciclo di vita
se o anche solide presenti nel fumo delle siga- stimato, o che comunque fornisca costantemen-
rette e quindi anche in funzione di deodoranti, te prestazioni secondo le specifiche o le aspet-
oppure nella funzione di deumidificazione, tative; nella pratica, si usa il termine affidabili-
come il silicagel che assorbe il vapore acqueo tà (e affidabile) per indicare che queste proba-
presente nell’aria e viene usato in particolari bilità sono molto alte.
impianti di deumidificazione. Nella moderna
tecnologia della deumidificazione, adsorbenti AICARR
vengono utilizzati nelle Ruote Adiabatiche di Associazione Italiana Condizionamento dell’A-
deumidificazione (cfr.) una parte delle quali ria Riscaldamento Refrigerazione: associazione
viene continuamente immersa nel flusso dell’a- culturale senza scopo di lucro tra i Tecnici di
ria umida per deumidificarla e quindi rigenera- queste scienze e tecnologie e quanti ad esse
ta al di fuori di esso tramite un altro flusso di sono interessati nel campo teorico, normativo
aria secondaria. ed applicativo.
AEROSOL ALBERO, shaft
Sospensione relativamente stabile di particelle L’elemento sul qual è fissato in modo perma-
solitamente liquide, ma anche solide, in un nente un corpo destinato alla rotazione.
mezzo gassoso: le dimensioni delle particelle
ALBERO A GOMITO
debbono essere sufficientemente piccole (diame-
quello che include un manovellismo per tra-
tro variabile tra 0,01 e 1 µm) da consentire la per-
sformare il moto rotatorio in moto rettilineo
manenza in sospensione per un periodo di tempo
alternativo.
significativo. La nebbia è un classico esempio di
aerosol costituito da particelle liquide sospese ALETTA DI BATTERIA, coil fin
nell’aria; i funi, invece, rappresentano un caso di
particelle solide sospese nell’aria. Alcuni fumi Striscia sottile di metallo strettamente connessa
possono costituire gravi contaminanti dell’aria ad un tubo (per espansione meccanica dello
(cfr. Inquinanti dell’Aria Interna). stesso, per saldatura o altro) per aumentarne la

AEROTERMO, air heater


ALETTA
Apparecchio per il riscaldamento dell’aria, costi-
tuito nella versione più comune da una batteria di
scambio acqua (o vapore)-aria ed un elettroventi-
latore di diffusione.
AEROTERMO AD ACQUA
è quello descritto sopra – batteria ed elettro- curvetta
ventilatore sono contenuti in un involucro
dotato anche di alette direttrici per direziona-
re il flusso dell’aria uscente; l’apparecchio è
usato principalmente nel riscaldamento di

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superficie esterna e quindi la capacità di scam- so; le alette ruotano intorno ad un perno gene-
bio termico. Nella normale tecnologia delle ralmente una in senso contrario all’altra e sono
Batterie di Scambio Termico (cfr.) l’aletta è la comandate da un motore elettrico, azionato da
parte dello scambiatore esposta al flusso d’aria un Attuatore (cfr.).
al quale trasferisce l’energia termica trasportata
dal fluido corrente all’interno del tubo. Soli- ALETTE DIREZIONALI, deflectors
tamente è in alluminio, dello spessore di pochi Settori in lamiera inseriti in una curva di cana-
decimi di mm, legata al tubo, solitamente in lizzazione dell’aria per evitare vortici che
rame, per espansione meccanica dello stesso al aumenterebbero le perdite di carico, o applicate
quale aderisce tramite un collarino. L’aletta ha alla bocca di mandata di una apertura di distri-
svariate configurazioni tutte intese ad aumenta- buzione dell’aria, o alla diramazione di due
re la turbolenza dell’aria che la lambisce in canali d’aria ecc.; cfr. Deflettori.
modo da incrementare il coefficiente di trasmis-
sione (vi sono tipi sinusoidali, lanceolati, ecc.). ALFANUMERICO, alphanumeric
Generalmente l’aletta ha una superficie conti-
Un codice atto a rappresentare un carattere alfa-
nua e si presenta come una sottile piastra con
betico o un numero o la combinazione di essi –
molti fori (dotati di collarino) nei quali passano
utilizzato nella tecnica della comunicazione
i tubi di rame; un insieme di diversi tubi corre-
informatica, in particolare nell’industria per il
dati di alette si definisce Pacco Alettato, che è
controllo di macchine operatrici.
sinonimo di Batteria o Radiatore. Si costruisco-
no pacchi alettati con alette e tubi entrambi in
ALGORITMO, algorithm
rame per le applicazioni in ambienti ad alta sali-
nità (marini) oppure con alette in alluminio e 1. GENERALITÀ
tubi anch’essi in alluminio. In casi particolari È un procedimento di calcolo matematico esat-
l’aletta avvolge il tubo come una spirale: non to per raggiungere un valore ben definito di una
esiste quindi un pacco alettato, ma la batteria è grandezza “x” in conoscenza delle variabili che
costituita da una serie di tubi continui fasciati la influenzano; per estensione è l’insieme di
da questo tipo di aletta. regole prestabilite per giungere attraverso un
Esistono anche particolari alette elicoidali che determinato procedimento o numero di opera-
vengono introdotte all’interno dei tubi per zioni alla soluzione di un problema.
aumentare la turbolenza del fluido che vi scorre
sempre nell’intento di aumentare di conseguen- 2. NEL CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA
za la capacità di scambio termico. Viene usato nei Microprocessori (cfr.) utilizzati
per il comando e controllo di varie apparecchia-
ALETTATO, PACCO ture (esempio: refrigeratori d’acqua, climatizza-
tori d’aria autonomi ecc.) per ottenere automati-
Cfr. Aletta di Batteria. camente il raggiungimento di determinate presta-
zioni in funzione di determinate variabili (in que-
ALETTE DI REGOLAZIONE, control vanes
sto modo il microprocessore evita l’intervento
In una serranda di parzializzazione del flusso umano che per seguire la stessa procedura impie-
d’aria, ciascuna delle lamelle di lamiera che gherebbe un tempo enormemente maggiore e non
costituiscono l’insieme atto a regolare tale flus- garantirebbe la precisione richiesta); algoritmi
sono anche i procedimenti prestabiliti che vengo-
ALETTE DI REGOLAZIONE no immessi (sotto forma di circuiti predefiniti)
nelle apparecchiature di Regolazione Automatica
(cfr.) per ottenere in modo veloce, automatico e
preciso l’esecuzione di funzioni complesse.

ALOGENATO, halogenated
Nella refrigerazione e condizionamento dell’a-
ria, detto di un refrigerante ottenuto per aloge-
nazione di un idrocarburo, cfr. Refrigerante.

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AMBIENTE, indoor/room gia) con quella fissata (impostata) ed invia un
Lo spazio confinato (in tutte le direzioni): il impulso (o segnale) analogico più o meno inten-
locale o i locali oggetto dell’impianto o dell’ap- so a seconda della differenza tra “x1” e “x”. Il
plicazione del condizionamento. Si chiama sistema che deve attuare la regolazione, l’At-
anche Ambiente Interno per distinguerlo dal- tuatore, riceve così un segnale analogico.
l’AMBIENTE ESTERNO, (in inglese outdoor/am- Si contrappone al segnale Digitale (cfr.) nella
bient), lo spazio libero circostante, l’atmosfera tecnologia della regolazione automatica.
intorno a noi, e le sue condizioni (particolar-
mente quelle meteorologiche, di inquinamento ANCILLARE, ancillary
ecc.). Nella tecnica del condizionamento è con- Detto di un’apparecchiatura o sistema posto al
sigliabile sempre riservare il termine Ambiente servizio di un altro che è il sistema o l’impian-
a quello del locale o locali condizionati, al con- to principale; ad esempio una Torre di
trario di quanto avviene nella terminologia Raffreddamento Acqua in relazione ad un
anglo-americana che riserva il termine Ambient Gruppo Refrigeratore d’Acqua condensato ad
all’atmosfera esterna al locale condizionato. acqua. Termine in disuso.

AMMORTIZZATORE, shock absorber ANEMOMETRO, anemometer


Parte o dispositivo atto a ridurre o eliminare la Strumento di misura della velocità dell’aria in un
trasmissione di urti o vibrazioni. determinato punto, i tipi maggiormente usati sono:
ANEMOMETRO A COPPA
A MONTE, up stream
una serie di coppette semisferiche sono poste
Nella ventilazione o nell’idraulica definisce la po- su bracci rotanti di uno stesso asse di cui si
sizione di un dispositivo o di un’apparecchiatura misura la velocità di rotazione impressa dalla
installato prima di quello di cui si parla nel senso forza dell’aria sulle coppette e di conseguen-
del flusso del fluido. za si calcola quella dell’aria – questo anemo-
metro ed altri simili sono utilizzati principal-
AMPERE mente per la misura della velocità del vento.
Simbolo A, si scrive sempre tutto minuscolo – ANEMOMETRO A PALE
ampere, è l’unità di misura dell’intensità di ad una serie di palette rotanti, come le cop-
Corrente Elettrica (cfr.). pette precedenti, si oppone la forza di una
AMPERAGGIO molla tarata secondo la spinta dell’aria.
viene definito il valore (intensità) della corren- ANEMOMETRO ELETTRONICO
te massima di attraversamento consentita in un nel quale la velocità è misurata da un circui-
cavo elettrico (cfr. Collegamenti Elettrici) o to elettronico.
erogata da una sorgente di forza motrice. Per la misura della Velocità dell’Aria nei
AMPEROMETRO Condotti vedi Pitot (Tubo di).
il dispositivo che misura detta intensità.
ANELLO DI GUARNIZIONE, O ring
ANALOGICO, analogical Cfr. Guarnizione
Da analogia, comparazione; nella Regolazione
Automatica (cfr.) è un segnale (generalmente un ANTICONGELANTE o MISCELA ANTIGELO
impulso elettrico) che viene inviato da un appa- anti freeze (mixture)
recchio misuratore (come un termostato, un Miscela di acqua e glicole usata nei Gruppi
umidostato, ecc.) ad un Attuatore (cfr.) dopo Refrigeratori d’Acqua (cfr.), che in questo caso
comparazione con un valore (analogo, della stes- si definiscono più propriamente Gruppi
sa grandezza) prefissato. Ad esempio, fissato Refrigeratori di Liquido. La presenza di glicole
(impostato) su un termostato un valore di tempe- nell’acqua dà sicurezza antigelo, richiesta sia se
ratura “x” (set point), l’elemento sensibile del il gruppo è esposto a temperature invernali
termostato (sonda) sente la temperatura reale negative sia se deve trattare acqua a temperatu-
“x1” esistente nel locale, la compara (fa l’analo- re molto prossime o sotto 0 °C talvolta richieste

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nel condizionamento dell’aria, specie nei siste- collegati ed insieme funzionanti –, adatto e
mi di processo. L’uso di miscela glicolata usato per realizzare uno scopo specifico o un’o-
influisce però sulla capacità frigorifera dell’ap- perazione specifica.
parecchio secondo la seguente tabella: Vengono anche usati nella pratica termini equi-
valenti quali:
% DI GLICOLE* PROTEZIONE ANTIGELO CAPACITÀ
(IN MASSA) FINO A FRIGORIFERA
DISPOSITIVO
0% 0 °C 100% device, un apparecchio semplice.
10% -3,9 °C 97% APPARECCHIATURA o APPARECCHIATURE
20% -8,9 °C 95% equipment, una serie di dispositivi o di appa-
30% -15,6 °C 92% recchi, tutti destinati allo stesso scopo, come
40% -23,4 °C 87% il condizionamento dell’aria (Apparecchio e
50% -35,5 °C 85%
Apparecchiatura sono praticamente inter-
* se glicole propilenico, aumentare la massa del 10%
cambiabili).
SISTEMA
È bene comunque riferirsi alle tabelle di appli- system, un assieme di elementi materiali,
cazione che le varie marche di antigelo espon- organi meccanici e strutturali, dispositivi,
gono sui contenitori dei loro prodotti. apparecchi e strumenti, coordinati e regolati
in un complesso ordinato, destinato ad essere
APERTURA, opening utilizzato per ottenere uno scopo tecnico spe-
cifico (ad esempio, il condizionamento di un
Qualsiasi varco praticato in una superficie per
locale o il raffreddamento di un liquido).
permettere il passaggio di un fluido.
IMPIANTO
APERTURA DI AERAZIONE
system/plant, un complesso di apparecchiatu-
un varco praticato solitamente in un muro
re necessarie per uno scopo specifico, come il
comunicante con l’esterno per permettere un
riscaldamento, il condizionamento, la produ-
certo ricambio d’aria in un locale chiuso.
zione e distribuzione di acqua sanitaria, ecc.
APERTURA DI ESPULSIONE, D’USCITA Sistema e Impianto si possono considerare
solitamente dotata di bocchetta di regolazio- sinonimi, anche se Impianto definisce un
ne e di elettroventilatore assiale per l’espul- assieme più complesso e con funzioni molte-
sione forzata dell’aria viziata da un locale plici.
chiuso. Cfr. anche Strumento.
APERTURA D’IMMISSIONE, D’INGRESSO
solitamente dotata di bocchetta di regola- APPLICAZIONE, application
zione e di elettroventilatore assiale per la L’uso che si fa di un apparecchio o di un im-
fornitura forzata di aria esterna ad un locale pianto di condizionamento dell’aria, riferendosi
chiuso. principalmente al tipo di locale, edificio o am-
Per Espulsione e Immissione confrontare biente per il quale è progettato, costruito ed
anche Diffusori e Aria. installato; le maggiori applicazioni sotto elen-
APERTURA DI VALVOLA cate sono anche utilizzate per definire i vari set-
l’ampiezza del passaggio offerto da una val- tori nei quali la tecnologia e la commercializza-
vola limitatrice di flusso. zione di apparecchi e impianti è suddivisa:
RESIDENZIALE
APPARATO, apparatus di apparecchi e sistemi destinati ad edifici o
Ha lo stesso significato di dispositivo, Apparec- singoli ambienti destinati ad abitazione, per
chio (cfr.). estensione appartamenti e locali in edifici
abitativi utilizzati per scopi commerciali
APPARECCHIO (studi privati, laboratori medici ecc.).
equipment/apparatus (più scientifico)
PICCOLO COMMERCIALE
Assieme meccanico, semplice o complesso – una sottocategoria del Residenziale, riferito a
cioè composto da uno o più elementi tra loro negozi di modeste dimensioni, atelier, show

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room, studi professionali e simili, perché (e NAVALE
quando) serviti dalle stesse apparecchiature sistemi destinati alle navi passeggeri, molto
riservate al Residenziale. sviluppata la tecnologia riguardante le navi
TERZIARIO o COMMERCIALE
da crociera.
di impianti (raramente apparecchiature sin- TRASPORTO MERCI
gole, se non di grande capacità) per edifici particolarmente DERRATE ALIMENTARI, questi
destinati essenzialmente a uffici pubblici o impianti rientrano più propriamente in una
privati, scuole e palestre, alberghi, motel e branca della Refrigerazione Commerciale (ad
dormitori, ospedali e case di riposo. esempio gli impianti di condizionamento
Attualmente costituiscono comparti separati delle Bananiere e quelli per i Container).
le applicazioni:
APPORTO DI CALORE, heat gain
OSPEDALIERA
per l’alta tecnologia usata nel controllo Aggiunta di energia termica ad un corpo o, nel
della qualità dell’aria (cfr. IAQ) particolar- caso del condizionamento dell’aria, all’aria di
mente nelle sale operatorie. un locale (generalmente definita come il locale)
MUSEALE
per effetto di cause interne o esterne ad esso
di impianti intesi alla conservazione di (cfr. Carichi Termici).
opere pittoriche, sculture o librarie o colle-
ARIA, air
zioni artistiche.
DI PROCESSO 1. GENERALITÀ
di apparecchiature o sistemi necessari per Atmosfera che circonda e segue la Terra, miscu-
particolari produzioni o processi di fabbrica- glio gassoso, inodoro, incolore e insapore che la
zione (ad esempio, Camere Bianche – cfr.). compone e che consente la vita sul pianeta; gra-
zie alla presenza di ossigeno nel miscuglio l’a-
INDUSTRIALE
ria costituisce l’elemento comburente di ogni
di sistemi destinati a locali o interi edifici fenomeno naturale di combustione – l’aria è
dove vengono compiute lavorazioni che inoltre il fluido che respiriamo.
richiedono condizioni termoigrometriche e di
qualità dell’aria particolari; tra le applicazio- COMPONENTI PERMANENTI DELL’ARIA (in volume)
ni del condizionamento industriale le princi- Azoto, N2 circa 78%
pali sono quelle per i laboratori di prova dei Ossigeno, O2 circa 21%
motori, per l’industria della carta e della Argon, Ar
stampa, l’industria tessile, fotografica, minie- insieme a Neon (Ne),
re e centrali di produzione dell’energia. Elio (He), Cripton (Kr), Xeno (Xe),
Idrogeno (H2) e Metano (CH4) circa 1%
CENTRI ELETTRONICI o
CENTRALI DI TELECOMUNICAZIONI COMPONENTI VARIABILI
apparecchiature e sistemi che si distinguono Acqua, H2O fino a 7%
da quelli di processo per alcune caratteristi- Anidride carbonica, CO2
che peculiari riguardanti principalmente le insieme a Anidride Solforosa (SO2)
limitazioni molto ristrette delle bande di e Ozono (O3) fino a 0,1%
oscillazione delle caratteristiche termoigro- In peso le % di azoto e ossigeno sono rispetti-
metriche ed anche per le modalità di distribu- vamente 76,8% e 23,2%.
zione dell’aria (sono definiti anche, con ter-
ARIA STANDARD
mine anglo-americano, apparecchi e sistemi
le condizioni standard dell’aria nel Sistema
di Close Control, regolazione fine).
Internazionale (Sistema SI), alle quali si fa
TRASPORTO PASSEGGERI riferimento come “aria normale”, sono quelle
per veicoli (automobili e cabine di mezzi pe- che si hanno alla temperatura di 20 °C con
santi), treni ed aerei – apparecchiature tutte una pressione di 101,325 kPa (quella del
diverse tra loro e specifiche per il loro livello del mare) – in queste condizioni la
impiego. densità dell’aria è di 1,204 kg/m3.

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TEMPERATURA E PRESSIONE ATMOSFERICA miscela binaria, aria secca – vapore acqueo,
STANDARD AL VARIARE DELL’ALTITUDINE la cui approfondita conoscenza è essenziale
secondo Ashrae nella scienza del condizionamento dell’aria.
L’equilibrio della miscela con la fase liquida
ALTITUDINE TEMPERATURA PRESSIONE
m s.l.m. °C kPa
(l’acqua) dipende direttamente dalla tempe-
-500 18,2 107,470
ratura e dalla pressione.
0 15,0 101,325 ARIA SECCA, ASCIUTTA
500 11,8 95,461 l’aria assolutamente priva di vapore acqueo e
1000 8,5 89,875 di contaminanti (situazione praticamente ine-
1500 5,2 84,556 sistente, ma utilizzata ai fini del calcolo). Il
2000 2,0 79,495 calore specifico dell’aria secca è 1 kJ/kg · K,
2500 -1,2 74,682
cioè 0,24 kcal/kg · °C.
3000 -4,5 70,108
4000 -11,0 61,640 UMIDITÀ ASSOLUTA
5000 -17,5 54,020 o Contenuto d’Acqua, la quantità di acqua,
6000 -24,0 47,181 sotto forma di vapore, presente nell’aria ad
7000 -30,5 41,061 una determinata temperatura e pressione
8000 -37,0 35,600 (solitamente quella di riferimento al livello
9000 -43,5 30,742
del mare); si misura in grammi d’acqua per
10000 -50,0 26,436
kg di aria secca. Nel Diagramma psicrome-
trico (cfr.), essenziale per i calcoli del tratta-
Come si può constatare dalla tabella, la tempe- mento dell’aria, l’umidità assoluta viene data
ratura dell’aria scende di circa 1°C ogni 160 m come Umidità Specifica, riferita ad 1 kg di
(l’aria continua ancora a raffreddarsi, anche se aria secca (g/kg) ed indicata sull’asse vertica-
di poco, fino a circa 80 km dove la tendenza si le a destra del diagramma con il simbolo x.
inverte e l’aria comincia invece a riscaldarsi). ARIA SATURA
l’aria (come miscela aria-acqua) in equilibrio
2. NEL CIRCUITO FRIGORIFERO, ARIA DI perfetto in presenza della fase liquida
RAFFREDDAMENTO PER LA CONDENSAZIONE (acqua), contiene il massimo quantitativo di
La tecnologia della refrigerazione, che si utiliz- vapore acqueo assorbibile nelle condizioni di
za per ottenere l’abbassamento della temperatu- temperatura e pressione prese in considera-
ra nel condizionamento dell’aria, è basata sullo zione – questo valore per una determinata
sfruttamento continuo e ripetitivo del calore temperatura e pressione viene denominato xs
(latente) acquisito o ceduto da un fluido frigori- (per la lettura di xs nel diagramma psicrome-
geno, o refrigerante, durante il suo cambiamen- trico cfr. questa voce).
to di stato, evaporazione e condensazione, (sia UMIDITÀ RELATIVA, U.R.
nel processo di Compressione di vapori che in il rapporto (anche detto grado di saturazione)
quello cosiddetto ad Assorbimento – cfr.). La tra la quantità d’acqua effettivamente presen-
condensazione del refrigerante si ottiene nel te nell’aria considerata e quella che si avreb-
Condensatore (cfr.) tramite il suo raffredda- be se l’aria fosse satura (se cioè in quelle con-
mento e per questa operazione può essere uti- dizioni di temperatura e pressione non assor-
lizzata l’aria: tutte le apparecchiature di refrige- bisse più acqua, o, se si vuole, avesse assor-
razione e di climatizzazione che si avvalgono di bito tutta l’acqua possibile); si esprime in
tale metodo si definiscono “raffreddate ad aria” valore percentuale, %. Nel Diagramma Psi-
o anche condensate ad aria. crometrico (cfr.) si rappresenta con una serie
di curve che intersecano le rette verticali
3. ARIA UMIDA - PSIISCROMETRIA della temperatura reale dell’aria (temperature
ARIA UMIDA di bulbo secco) e quelle orizzontali dell’umi-
l’aria contiene sempre una quantità più o dità assoluta – le curve suddette sono i luoghi
meno elevata di acqua sotto forma di vapore: geometrici di x/xs costante al variare delle
ci troviamo quindi sempre di fronte ad una temperature di bulbo secco.

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4. NEL CONDIZIONAMENTO DELL’ARIA ARIA DEPURATA
Fluido termovettore primario utilizzato in modo l’aria che ha subito uno o più processi per eli-
diretto, cioè senza l’interposizione di altri fluidi minare dal suo interno ogni tipo di inquinan-
atti alla trasmissione del calore, per trasportare te, solido – liquido – gassoso, compresi in
l’energia termica (caldo o freddo) dalla sorgen- alcuni casi gli odori; il processo più comune
te all’utilizzazione negli impianti di ventilazio- per ottenere questo scopo è quello della
ne e climatizzazione. Filtrazione (cfr.).
ARIA ESTERNA o ARIA LIBERA QUALITÀ ACCETTABILE DELL’ARIA
l’aria che ci circonda non soggetta ad alcun quella dell’aria che non contiene concentra-
controllo artificiale delle sue condizioni. La zioni di inquinanti che si possono ritenere
terminologia anglo-americana definisce nocive alla salute dell’uomo; questo grado di
AMBIENTE (ambient) lo spazio libero esterno; accettabilità è stabilito dalle autorità preposte
poiché il termine Ambiente viene utilizzato al controllo dell’ambiente – nella climatizza-
nella nostra lingua principalmente per indicare zione, è l’aria di uno spazio confinato ritenu-
uno spazio confinato, un locale, si raccoman- ta accettabile dalla maggioranza (80% o più)
da, per evitare confusioni, di utilizzare sempre delle persone che in esso stazionano. Cfr.
il termine Aria Esterna per indicare l’aria libe- anche Comfort e IAQ.
ra fuori del locale (o fabbricato) climatizzato.
ARIA PRIMARIA 5. NEGLI IMPIANTI
è nella tecnica del condizionamento e della ven- ARIA DI IMMISSIONE
tilazione l’aria esterna che, con gli opportuni l’aria ESTERNA immessa negli ambienti o nel-
trattamenti, viene immessa negli ambienti. l’impianto, chiamata anche aria PRIMARIA o
ARIA INTERNA o ARIA AMBIENTE Aria DI RINNOVO perché va a sostituire una
è l’aria esistente nel locale climatizzato che parte dell’aria ambiente che viene espulsa per
viene parzialmente ricircolata per ottenere, in motivi igienici o altro. La scienza della ventila-
miscela con l’aria primaria, le condizioni zione e del condizionamento (ed alcune leggi)
desiderate nello stesso. raccomanda determinati minimi quantitativi di
ARIA SECONDARIA aria esterna che debbono essere immessi nei
è nella tecnica del climatizzazione l’aria locali climatizzati in presenza di persone.
interna dei locali. ARIA RICIRCOLATA, DI RITORNO
ARIA CONDIZIONATA l’aria dell’ambiente che viene parzialmente
l’aria che ha subito un trattamento termoigro- reimmessa nei locali dopo gli opportuni trat-
metrico per il controllo simultaneo della sua tamenti e la miscelazione con l’Aria
temperatura ed umidità relativa allo scopo di Primaria. È detta anche aria SECONDARIA.
renderla rispondente a prescrizioni in tal ARIA DI ESTRAZIONE, ESPULSA
senso richieste ai fini del “comfort” (benesse- l’aria che viene espulsa dall’ambiente, solita-
re delle persone) o per necessità di processo mente tramite un’estrazione forzata (cfr.
industriale – per estensione, il termine sottin- Aspiratore), per far posto all’immissione del-
tende che l’aria condizionata ha subito anche l’aria esterna di rinnovo.
un trattamento per il controllo della sua CIRCOLAZIONE o RICIRCOLI D’ARIA
purezza (filtrazione), come pure controllata è il numero di volte nell’unità di tempo (solita-
la sua velocità di immissione e di distribuzio- mente l’ora) in cui l’aria dell’ambiente viene
ne all’interno dell’ambiente il cui clima si riportata nello stesso; in pratica è rappresen-
vuole controllare (cfr. Condizionamento). tato dal volume totale dell’aria diffusa nel-
ARIA LIBERA DA INQUINANTI l’ambiente (m3/h) diviso il volume dell’am-
l’aria esterna che non contiene elementi che la biente stesso (m3) – questa circolazione si
possono rendere inaccettabile all’utilizzazione riferisce alla quantità di aria circolante indi-
per la respirazione dell’uomo e quindi inadatta pendentemente da quanta aria di rinnovo essa
agli impianti di climatizzazione. Cfr. Inqui- contenga; ad esempio, se in un ambiente di
nanti per la natura degli elementi in questione. 45 m3 si fanno circolare 382 m3/h di aria si

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avranno, 382/45, circa 8,5 circolazioni all’o- FLUSSO, PORTATA D’ARIA
ra. A titolo esemplificativo, ecco alcuni dati la portata volumetrica dell’aria si misura
di circolazioni l’ora raccomandati in alcuni secondo il SI in m3/s, metri cubi al secondo;
tipi d’ambiente: nella pratica ed in molta documentazione tec-
nica si trova anche l’unità oraria in m3/h,
TIPO DI LOCALE CIRCOLAZIONI PER ORA
metri cubi l‘ora, uguale naturalmente a 3600
Ristoranti da 8 a 12
Caffè e bar da 12 a 20 volte quella espressa in m3/s. Per i calcoli
Discoteche da 20 a 30 relativi al trattamento dell’aria nel condizio-
Cucine da 10 a 15 namento si usa la portata massica espressa in
Centri di comunicazione da 15 a 40 kg/s (sistema SI) o talvolta in kg/h (tecnica
Teatri da 8 a 12 pratica): poiché nelle condizioni standard 1
ARIA DI RINNOVO e RICAMBI D’ARIA
m3 d’aria ha il peso di 1,2 kg, 1 m3/h d’aria =
aria di rinnovo (anche di ventilazione) è la 1,2 kg/h; per la misura della portata d’aria cfr.
portata d’aria esterna che si raccomanda di Portata aria e Pitot.
introdurre in un locale in funzione del suo VELOCITÀ NEI CANALI
affollamento e dell’uso cui è destinato – si misura attraverso la portata (m3/s) nella
ricambi d’aria è il numero di volte nell’unità superficie frontale (sezione trasversale) del
di tempo (solitamente l’ora) in cui il volume canale stesso (m2) e quindi si esprime in m/s.
dell’aria di rinnovo (anche aria primaria) Per la misura della velocità dell’aria si usano
viene fornita ad un determinato locale – ad gli Anemometri (cfr.), e per le velocità più
esempio, se in un locale di 45 m3 vengono elevate si usa anche uno strumento particola-
immessi, miscelati nella portata totale dell’a- re che si chiama Tubo di Pitot (cfr.).
ria ambiente, 115 m3/h di aria esterna, si PRESSIONE DELL’ARIA NEI CANALI
avranno, 115/45, circa 2,5 ricambi per ora. si misura in kPa; nella pratica si usa misurare
Poiché il compito precipuo del ricambio del- la pressione contro una colonna d’acqua della
l’aria è la sostituzione del CO2 prodotto dalle sezione di 1 cm2, la misura viene quindi data
persone (parte minore del processo) e l’elimi- in mm di colonna d’acqua (mm c.a.), 1 mm
nazione degli odori emanati dalle stesse c.a. = circa 10 Pa (cfr. anche Pressione).
(parte preponderante), la determinazione del
MANDATA ARIA, USCITA DELL’ARIA
quantitativo di aria esterna da immettere nei
il vano (la bocchetta) o l’insieme delle aper-
locali in funzione del numero e dell’attività
ture che consentono l’immissione dell’aria
degli occupanti è oggetto di diversi regola-
nei locali condizionati.
menti e raccomandazioni; la seguente tabella
riporta la raccomandazione ASHRAE 62 al LANCIO DELL’ARIA, VELOCITÀ DEL LANCIO,
riguardo. Per maggiori dettagli cfr. IAQ LUNGHEZZA DEL LANCIO
all’uscita delle bocchette si calcola la veloci-
L/s m3/h tà dell’aria e, attraverso questo valore, la lun-
TIPO DI LOCALE
PER PERSONA PER PERSONA ghezza efficace del flusso immesso nell’am-
Ristoranti 10 36 biente; cfr. Flusso dell’aria.
Bar 15 54
Reparto fumatori 30 108 PERDITE DI CARICO (PRESSIONE) LATO ARIA
Uffici 10 36 il passaggio dell’aria nei condotti crea natural-
Sale d’aspetto 8 29
Alberghi, camere 8 29
mente delle frizioni lungo le pareti, nei punti di
Scuole, aule 8 29 cambiamento della sezione, nelle curve, in pre-
Cinematografi e teatri 8 29 senza di deflettori, ecc. Queste frizioni dipen-
dono principalmente dalla natura delle pareti
Per le abitazioni si debbono calcolare 8 L/s per dei canali e dalla velocità dell’aria e comporta-
persona e comunque non meno di 3 ricambi/ora. no una caduta (perdita) della pressione dell’a-
INFILTRAZIONE ria in essi circolante, caduta di pressione che si
l’aria esterna che per via naturale, per effetto ter- misura in kPa. Le perdite di carico si vincono
mico ed altri fattori, si infiltra nel locale conside- con la pressione (statica) richiesta al ventilato-
rato attraverso le fessure ed i passaggi liberi. re di mandata. (cfr. anche Ventilatore).

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6. NELLA COMBUSTIONE ASSEMBLAGGIO, ASSEMBLARE, assembly
L’aria necessaria per portare a termine la com- L’operazione per mettere insieme le varie parti
bustione completa e totale dell’elemento com- componenti di un apparecchiatura o di un
bustibile; in essa si distinguono “l’aria prima- impianto.
ria”, che è quella fornita al bruciatore e miscela-
ta con il combustibile per ottenerne la combu- ASSICURAZIONE DI QUALITÀ
stione, “l’aria secondaria” che è quella fornita quality assurance
dopo l’accensione del combustibile e l’aria in Istituto programmatico di progettazione, esecu-
eccesso (“eccesso d’aria”) che è quella che biso- zione e manutenzione di un sistema teorico o di
gna fornire in aggiunta alle prime due per garan- una fabbricazione e costruzione di parti fisiche o
tire l’ossidazione completa del combustibile. di impianti, comprendente talvolta ispezione e/o
7. COME REFRIGERANTE prova di tutto o parte di esso, atto a garantire l’a-
In questi tempi di approfondita ricerca di fluidi derenza ad un livello prestabilito, denunciato o
frigorigeni alternativi ai Refrigeranti (cfr.) da offerto; esistono programmi di assicurazione di
idrocarburi alogenati dannosi allo strato d’ozo- qualità attraverso i quali costruttori o prestatori
no atmosferico, l’aria, fluido altamente natura- d’opera attestano la rispondenza propria, dei
le, viene considerata un’alternativa prometten- mezzi utilizzati e dei risultati ottenuti a criteri e
te; nel Regno Unito si sono già sperimentati ed livelli preordinati di qualità costante. Confrontare
utilizzati con successo alcuni sistemi che adot- anche Controllo e Certificazione di Qualità.
tano appunto l’aria come fluido operativo. ASSISTENZA TECNICA, service
Nella classificazione Ashrae dei refrigeranti l’a-
ria ha la sigla R-729. Definisce generalmente l’assistenza che l’a-
zienda produttrice di apparecchiature e compo-
ARMADIO, unitary unit nenti per il condizionamento dell’aria (singole o
assiemate in impianti) presta e/o garantisce
Cfr. Condizionatore ad Armadio.
all’utilizzatore o al conduttore in caso di avaria
ASHRAE delle stesse; questa assistenza, che spesso viene
definita “post vendita”, è compiuta da Centri di
American Society of Heating Refrigerating and Assistenza all’uopo costituiti sia direttamente
Air-Conditioning Engineers, Associazione nell’ambito dell’azienda costruttrice sia con
Americana (USA) tra i Tecnici del Riscal- imprese esterne che la trattano per conto fidu-
damento, Refrigerazione e Condizionamento ciario. L’assistenza post vendita è anche chia-
dell’Aria – associazione culturale dalla quale mata SERVICE con termine anglo-americano.
hanno preso origine tutte le associazioni simili Per estensione si parla anche di ASSISTENZA
sorte in tutto il mondo (tra le quali l’italiana PRE-VENDITA identificando così il servizio di
AICARR). informazione, preventivo di spesa, documenta-
zione, ecc., che il costruttore fornisce al poten-
ASPIRATORE o ESTRATTORE, exhaust fan
ziale cliente che ne fa richiesta.
Un ventilatore adibito all’estrazione dell’aria
viziata (o fumi e fumane) da un ambiente per ASSORBIMENTO, PROCESSO DI
scaricarla all’esterno perché dannosa o indeside- absorption process
rata; nei casi più semplici è un elettroventilatore Insieme a quello della Compressione di vapori
elicoidale, da parete in caso di capacità d’aria (cfr.) è uno dei principali processi sfruttati nella
rilevanti o da vetro per montaggio su una fine- termotecnica per la produzione del freddo
stra del locale dal quale si vuole estrarre l’aria (sistemi frigorigeni). L’operazione, comune ai
viziata; talvolta è un elettroventilatore centrifu- sistemi frigorigeni, di sfruttare in modo ciclico
go che può essere connesso ad un completo e continuo il calore latente di alcuni fluidi nelle
IMPIANTO DI ASPIRAZIONE o ESTRAZIONE loro fasi di cambiamento di stato per sottrarre
consistente in una rete di condotti dotati di calore ad una sorgente fredda e rigettarlo in una
bocchette di aspirazione nei vari locali (cfr. calda (cioè a temperatura superiore), viene
anche Aria - Ricambi d’aria). compiuta nel processo ad assorbimento lascian-

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ASSORBIMENTO: SCHEMA DI PRINCIPIO re acqueo viene posto a contatto nuovamente
con l’ammoniaca in un “assorbitore” (n. 4 dello
schema) dove viene da quest’ultima riassorbita
(a causa della grande affinità esistente tra i due
fluidi) per riformare la miscela iniziale. Il ciclo
continua all’infinito con il solo ausilio di una o
due pompe per la circolazione della miscela.
I vantaggi del sistema ad assorbimento sono co-
stituiti dallo sfruttamento di eventuali cascami di
calore o dall’utilizzo della fiamma diretta (senza
trasformazione del combustibile in energia elettri-
ca) e dall’assenza di parti di notevole potenzialità
in movimento (assenza di vibrazione e rumore).
Il processo di assorbimento è stato il primo pro-
cesso espressamente studiato per raffreddare
acqua ai fini del condizionamento dell’aria.

do alternativamente evaporare e quindi conden- ASSORBITORE, absorption chiller


sare un fluido refrigerante contenuto in una
miscela con un fluido solvente dal quale viene Un elemento del sistema ad assorbimento, ma
“assorbito”. Nel processo dell’assorbimento nello stesso tempo il termine viene utilizzato
l’energia impiegata non è energia meccanica (o per definire un Gruppo Refrigeratore d’acqua
elettromeccanica), come nel compressore di ad assorbimento (cfr.)
vapori, ma energia termica.
La tecnologia si avvale di una miscela di un ASTM
“refrigerante”, che è un fluido termodinamica- American Society for Testing and Materials,
mente valido – ad esempio con alto calore di l’ente certificatore degli Stati Uniti per materia-
vaporizzazione (nell’assorbimento si usa solita- li ed apparecchiature.
mente acqua, o bromuro di litio) – con un “sol-
vente” nel quale si diluisce scegliendolo tra i ATMOSFERA, atmosphere
fluidi con i quali esso abbia alta affinità (ammo-
niaca se si usa acqua, acqua se si usa bromuro Involucro gassoso che circonda e segue la Terra
di litio). La miscela viene riscaldata in un nei suoi movimenti fino ad un’altezza non ben
“separatore” o “generatore” (n. 1 dello schema) delimitata, oltre 700 km, suddivisa in diversi stra-
per mezzo di cascami di vapore o acqua surri- ti sovrapposti, dei quali di nostro interesse sono:
scaldata (solitamente risultanti da processi TROPOSFERA
industriali o simili) oppure, più modernamente, (dal greco tropos – mutazione), la più vicina
da un bruciatore a fiamma diretta (a metano, ad a noi, sino ad un’altezza media di circa 20
esempio), che costituiscono l’energia primaria; km, è la sfera nella quale avvengono i feno-
nel generatore l’acqua (il soluto refrigerante) meni, cosiddetti atmosferici, quali cambia-
evapora ed il vapore acqueo risultante passa in mento della temperatura, concentrazione del
un “condensatore” (n. 2 dello schema) dove vapore acqueo, nuvole, pioggia, ecc. Interes-
condensa a causa dello scambio termico con un sa il condizionamento dell’aria per quello che
flusso d’acqua di raffreddamento (rigetto del riguarda il Cambiamento del Clima (cfr.),
calore) proveniente solitamente da una Torre di particolarmente quello procurato da cause
Raffreddamento (cfr.). La condensa così ottenu- umane e la protezione dell’ambiente necessa-
ta, che quindi è totalmente costituita da fluido ria per evitare l’Effetto Serra (cfr.), un indesi-
refrigerante (e non più una miscela come si derato e dannoso innalzamento della tempe-
aveva nel generatore o separatore) passa in un ratura della troposfera e conseguentemente
“evaporatore” (n. 3 dello schema) nel quale del nostro pianeta.
evapora a spese del calore sottratto all’acqua (o STRATOSFERA
al fluido) che si vuol refrigerare; infine il vapo- la sfera degli strati, superiore alla troposfera

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ABSTRACT TRATTO DA WWW.DARIOFLACCOVIO.IT
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fino a circa 50 km, caratterizzata dalla pre- AUTOMAZIONE, automation
senza di strati di diversi gas tra i quali (1) l’esecuzione automatica di programmi pre-
l’Ozono; in questo settore è anche detta fissati; (2) il sistema di controllo unificato ed
Ozonosfera. Interessa il condizionamento automatico di tutte le funzioni di un edificio o
dell’Aria perché l’Ozono viene attaccato dal di una serie di edifici – viene utilizzato il termi-
Cloro contenuto nei Clorofluorocarburi, cfr. ne inglese perché legato alla dizione Building
Refrigeranti. I clorofluorocarburi, se liberati Automation (cfr.).
nell’atmosfera, raggiungono l’ozonosfera e
qui si scindono liberando il Cloro che si lega A VALLE, down stream
con l’Ozono distruggendolo: si crea in questo
modo il noto Buco nell’Ozono (cfr.) molto Nella ventilazione o nell’idraulica definisce la
dannoso all’uomo ed all’ambiente. posizione di un dispositivo o di un’apparecchia-
tura installato dopo quello di cui si parla nel senso
PRESSIONE ATMOSFERICA
del flusso del fluido.
pressione che si trova all’aperto; la pressione
normale, o pressione standard, è quella che si AVVIAMENTO, starting
misura al livello del mare definita in 101,325
kPa, equivalente all’ormai desueta atm, L’operazione di avvio di un sistema o di un
atmosfera. L’unità di misura della pressione impianto. Nel caso del motore elettrico il siste-
atmosferica, veramente poco usata, è il Torr ma (detto appunto di avviamento) che ne con-
(in onore di Torricelli), altre unità, bar – mm sente la partenza in determinate condizioni (cfr.
c.a., mm Hg, ecc., sono ancora usate e tolle- Motore Elettrico).
rate nel sistema SI; la tabella in calce dà le
equivalenze relative, incluse quelle con l’uni- AVVOLGIMENTO, windings
tà del sistema anglo-americano IP. Confrontare Motore Elettrico.

ATTACCO, coupling AZEOTROPO O MISCELA AZEOTROPICA


azetropic blend
Cfr. Raccordo.
Miscela di due o più idrocarburi alogenati (vedi
ATTENUATORI DI RUMORE, noise attenuator Refrigeranti), utilizzata come fluido refrigeran-
te, che hanno (ad una data pressione) tempera-
Cfr. Rumore. tura di bolla comune e quindi nell’evaporazione
o condensazione si comportano come un fluido
ATTUATORE, actuator a componente unico, in altri termini non danno
Nella Regolazione Automatica (cfr.) è l’appa- origine a separazioni dei diversi componenti
recchio che, al ricevimento di un impulso elet- durante queste fasi.
trico o pneumatico o idraulico inviato da un
AZOTO, nitrogen
misuratore (un termostato, un umidostato, ecc.),
mette in funzione un altro apparecchio, solita- Simbolo N, è il principale componente dell’aria
mente un motorino elettrico, che cambia la (78%), importante nel condizionamento dell’aria
posizione del dispositivo (una serranda, una perché usato nella Pulizia dei Circuiti Frigoriferi
valvola, ecc.) che controlla la grandezza (una (cfr.) che vengono varie volte “lavati” con azoto
portata d’aria o d’acqua, una resistenza, ecc.) per raggiungere un grado di assenza di impurità
che si vuole cambiare. necessario al buon funzionamento del circuito.
MISURA DELLA PRESSIONE
UNITÀ SI UNITÀ TOLLERATE
kPa bar mm H2O mm/Hg atm Torr psi
101,3 1,013 10332 760 1 760 14,69
100 1 9806 750,06 0,987 750,06 14,50
68,8 0,68 703 51,7 0,068 51,7 1
0,133 0,0013 13,6 1 0,013 1 0,019
Pa 9,806 0,000098 1 0,073 0,000967 0,073 0,0014
Pa 1 0,00001 circa 0,1 - - - -
I valori a sfondo grigio corrispondono al livello del mare

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ABSTRACT TRATTO DA WWW.DARIOFLACCOVIO.IT
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