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Lezioni43 44 Flessione Semplice Doppia Armatura
Lezioni43 44 Flessione Semplice Doppia Armatura
Si può procedere in perfetta analogia con quanto già fatto per la semplice armatura.
Si ipotizza, in prima istanza, che l’armatura compressa sia snervata.
C+C’ = T
2) calcolo del momento ultimo mediante la relazione (equilibrio alla rotazione intorno
all’asse neutro):
C = 0.81 fcd by
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C’ = fyd A’s
T = fyd As
0,81 f cd by f yd As' f yd As 0
cu : y s' : y d '
yd '
s' cu
y
f yk
s'
s Es
MEd MRd
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b) Caso di rottura duttile con armatura doppia simmetrica
L’acciaio compresso non può essere snervato, poiché, in tal caso, si avrebbe C’=T e
quindi sarebbe C = 0.
Poiché l’acciaio teso è snervato, T è nota e vale:
T = fyd As
C = 0,81 fcd by
yd '
's cu
y
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L’equazione di equilibrio diviene pertanto:
3 y d' '
0,81 f cd by Es 3,5 10 As f yd As
y
Sviluppando si ottiene l’equazione di secondo grado determinatrice della posizione
dell’asse neutro, tenendo conto che le armature tesa e compressa sono uguali:
0,81 f cd by 2 Es 3,5 103 f yd A y
s Es 3,5 103 As d ' 0
A E 3,5 10
2
Es 3,5 10 3 f yd s s
3
f yd As2 4 0,81 f cd b Es 3,5 103 As d '
y
2 0,81 f cd b
dy
s cu
y
yd '
's cu
y
Infine si può valutare il momento ultimo della sezione:
MEd MRd
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IL PROGETTO DELLA DOPPIA ARMATURA
d M Ed / b
bd 2
M*
*2
La corrispondente armatura è:
As* *bd
M M Ed M *
M
C'T '
d d '
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Aggiungiamo armatura senza modificare il diagramma delle deformazioni unitarie che
abbiamo prescelto, in modo di non alterare le caratteristiche di duttilità della sezione,
fissate inizialmente con la scelta dei valori marginali delle deformazioni unitarie.
Entrambe le armature che andiamo ad aggiungere sono snervate: quella tesa (As)
perché si trova in corrispondenza della armatura As, che è snervata, quella
compressa ( As' ) perché la sua distanza dal lembo compresso del calcestruzzo è tale
che le deformazioni unitarie non possono scendere molto al di sotto del 3.5 ‰ e
comunque sono superiori al valore di snervamento.
Pertanto le due armature sono uguali e la loro determinazione è molto semplice:
M
As' As
d d ' f yd
Nel complesso, quindi, la sezione risulta armata con l’area tesa: As As e con l’area
compressa As' .
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CONSIDERAZIONI SULLE SEZIONI INFLESSE CON DOPPIA ARMATURA
Le sezioni inflesse con armatura doppia simmetrica non possono andare incontro alla
rottura con acciaio compresso snervato, perchè questo comporterebbe che la forza
di compressione nell’acciaio compresso C’ sia uguale in valore assoluto a quella di
trazione T nell’acciaio teso:
C’ = T
C + C’ = T
Pertanto l’acciaio compresso deve restare in campo elastico, in modo che possa
essere:
C = T - C’
Tenuto conto del fatto che la deformazione unitaria allo snervamento dell’acciaio è
un poco minore del 2 ‰, che l’acciaio compresso si trova a pochi centimetri di
distanza dal lembo compresso del calcestruzzo e che la deformazione unitaria del
calcestruzzo è pari al 3,5 ‰, si raggiungono valori elevati della deformazione
dell’acciaio teso.
Ciò comporta che nel caso di una sezione rettangolare armata con armatura doppia
simmetrica non si può verificare mai la condizione di rottura bilanciata ed essa va
sempre incontro ad una rottura di tipo duttile.
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L’IMPIEGO DELLA DOPPIA ARMATURA NON SIMMETRICA PER LA RIDUZIONE
DELLA FRAGILITÀ
C + C’ - T = 0
C = 0,81 fcd b y
cu
y d
cu s
C’ = A’s fyd.
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T = As fyd.
Si ricava pertanto:
0,81 fcd by
As As ,bil As'
f yd
Allora si può osservare che una soluzione per ridurre la fragilità delle sezioni inflesse
è quella di aggiungere armatura in zona compressa.
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LA VERIFICA DELLA SEZIONE A “T”
Il caso b) può essere trattato in modo analogo a quello di una sezione rettangolare
con doppia armatura.
Quindi il diagramma delle deformazioni unitarie prevede il calcestruzzo al 3,5 ‰ e
l’acciaio teso con una deformazione superiore a quella di snervamento.
Peraltro è facile osservare che una modalità di rottura di questo tipo comporta
un’armatura tesa molto elevata, per bilanciare il contributo del calcestruzzo
compresso che ha una superficie molto grande per la presenza dell’ala della “T”.
Non ha quindi senso ipotizzare anche la presenza di acciaio compresso.
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Per determinare la risultante di compressione nel calcestruzzo della sezione a “T”, al
termine C bisogna sottrarre il termine C’ che corrisponde alla parte mancante di
calcestruzzo di larghezza b’-b ed altezza y-s, indicata in figura con la lettera S:
C – C’ – T = 0
Infine si ricava:
f yd As f cd b ' b s
y
0,81b ' b ' b f cd
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Tabella per la determinazione dei parametri del diagramma parabola rettangolo
cmax cmax
1.7500 0.6198 0.3676
3.5000 0.8095 0.4160 1.7000 0.6092 0.3663
3.4500 0.8068 0.4150 1.6500 0.5981 0.3649
3.4000 0.8039 0.4139 1.6000 0.5867 0.3636
3.3500 0.8010 0.4129 1.5500 0.5748 0.3624
3.3000 0.7980 0.4118 1.5000 0.5625 0.3611
3.2500 0.7949 0.4107 1.4500 0.5498 0.3599
3.2000 0.7917 0.4095 1.4000 0.5367 0.3587
3.1500 0.7884 0.4084 1.3500 0.5231 0.3575
3.1000 0.7849 0.4072 1.3000 0.5092 0.3564
3.0500 0.7814 0.4060 1.2500 0.4948 0.3553
3.0000 0.7778 0.4048 1.2000 0.4800 0.3542
2.9500 0.7740 0.4035 1.1500 0.4648 0.3531
2.9000 0.7701 0.4022 1.1000 0.4492 0.3520
2.8500 0.7661 0.4009 1.0500 0.4331 0.3510
2.8000 0.7619 0.3996 1.0000 0.4167 0.3500
2.7500 0.7576 0.3982 0.9500 0.3998 0.3490
2.7000 0.7531 0.3968 0.9000 0.3825 0.3480
2.6500 0.7484 0.3954 0.8500 0.3648 0.3471
2.6000 0.7436 0.3939 0.8000 0.3467 0.3462
2.5500 0.7386 0.3924 0.7500 0.3281 0.3452
2.5000 0.7333 0.3909 0.7000 0.3092 0.3443
2.4500 0.7279 0.3894 0.6500 0.2898 0.3435
2.4000 0.7222 0.3878 0.6000 0.2700 0.3426
2.3500 0.7163 0.3862 0.5500 0.2498 0.3417
2.3000 0.7101 0.3846 0.5000 0.2292 0.3409
2.2500 0.7037 0.3830 0.4500 0.2081 0.3401
2.2000 0.6970 0.3814 0.4000 0.1867 0.3393
2.1500 0.6899 0.3798 0.3500 0.1648 0.3385
2.1000 0.6825 0.3782 0.3000 0.1425 0.3377
2.0500 0.6748 0.3766 0.2500 0.1198 0.3370
2.0000 0.6667 0.3750 0.2000 0.0967 0.3362
1.9500 0.6581 0.3735 0.1500 0.0731 0.3355
1.9000 0.6492 0.3720 0.1000 0.0492 0.3347
1.8500 0.6398 0.3705 0.0500 0.0248 0.3340
1.8000 0.6300 0.3690 0.0000 0.0000 0.3333
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La soluzione y può essere determinata utilizzando una procedura iterativa secondo
lo schema seguente:
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