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Lezione 002
01. La disciplina che studia l'uomo come fenomeno biologico naturale è: Antropologia biologica
02. L'antropologia fisica studia: L'uomo come entità biologica e ne approfondisce l'origine,
l'evoluzione fisica e bioculturale
03. La branca dell'antropologia culturale che studia il passato degli uomini attraverso lo
studio dei resti materiali prende il nome di: Archeologia
Lezione 003
01. Quali sono i campi di interesse della bioantropologia: Sono tutte vere
02. Il metodo di studio che si avvale di misure metriche e formule matematiche per descrivere
lo scheletro e la morfologia del vivente si definisce: Antropometria
Lezione 005
01. Quale tra i seguenti filosofi è considerato il padre della storiografia: Erodoto
02. Lo studioso che da inizio allo studio delle variazioni fisiche dell'uomo e quindi alla
craniologia e all'antropometria naturalistica moderna è: Blumembach
Lezione 007
01. Evoluzionismo e fissismo derivano dall'antica diatriba filosofica tra: Parmenide ed Eraclito
02. Il primo a cui va attribuito un lavoro di classificazione di tutti gli esseri viventi allora
conosciuti e osservabili, basata sulla loro complessità, in una scala naturae fu: Aristotele
03. Chi tra i filosofi dell'antica Grecia può essere considerato il primo fissista: Aristotele
04. Aristotele è il primo a cui si può attribuire un lavoro di classificazione degli esseri viventi.
Infatti a lui si deve: La scala naturae
Lezione 008
01. La fine del periodo dell'immobilismo naturalistico e la nascita della moderna biologia
avvengono in quale periodo storico: 1800
02. Nel mondo latino l'autore più importante che si occupa della storia naturale è: Plinio il
Vecchio
Lezione 009
01. Quale tra quelle elencate, secondo il pensiero evoluzionista di Darwin, non è una
caratteristica delle variazioni tra individui presenti in ogni popolazione: Avevano uno scopo
definito.
02. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del pensiero catastrofista: vengono
negati i principi del fissismo.
03. La forza della selezione naturale è rappresentata da: Variabilità interspecifica.
04. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica del degenerazionismo: Le specie vanno
incontro a cambiamenti repentini e imprevisti.
Lezione 011
01. Secondo Linneo che cosa consentirebbe di guardare all’indietro verso i tempi remoti:
NON SO.
02. Secondo quale teoria gli organismi più semplici occupano lo scalino più basso, l’uomo
quello più alto e tutti gli altri organismi si trovano in una posizione intermedia: Scala naturae.
03. Secondo la concezione fissista si può dire che l’universo: Sono tutte vere.
04. Chi tra gli studiosi elencati non può essere ritenuto un fissista: Wallace.
05. Carlo Linneo creò uno schema tassonomico: suddiviso in 5 categorie.
06. Indicare la corretta successione della classificazione degli organismi viventi: Regno, Tipo,
Classe, Ordine, Famiglia, Genere, Specie.
07. Come viene chiamato il sistema di classificazione degli organismi viventi oggi in uso in
tutte le discipline biologiche: Sistema di classificazione binomiale.
08. Il concetto antropologico elaborato dalla scuola fissista: Ha sempre avuto l'appoggio
incondizionato della comunità religiosa.
09. Il pensiero fissista ha radici molto lontane e in particolare riprende: La scala naturae di
Aristotele.
Lezione 012
01. Nel suo sistema di classificazione tassonomica Linneo identificò quattro livelli di
ripartizione secondo un sistema dove ogni livello comprende quelli sottostanti Si definisce
sistema: A gerarchia inclusiva.
02. Quali, secondo Linneo, sarebbero i raggruppamenti definiti fittizzi, in quanto non erano
opera
della Natura: Ordine e classe.
03. Linneo ipotizzò, in base ai suoi esperimenti condotti sull'impollinazione che potevano
nascere nuove specie attraverso l'ibridazione. In che modo riuscì a conciliare il suo pensiero
fissista con tali evidenze: Parla di primae speciei come atto di creazione divina, da cui potevano
nascerne altre.
04. Secondo Linneo si definisce specie: Sono tutte vere
05. Nonostante Linneo fu il massimo esponente del fissismo, nel suo pensiero parla di lotta
e competizione che verranno ripresi da Darwin e che avrebbero garantito: Sono necessarie
per mantenere l'equilibrio della Natura.
06. Secondo il modello a gerarchia inclusiva di Linneo ogni livello gerarchico "contiene"
quelli sottostanti. In quale livello è contenuta la classe: Ordine.
Lezione 013
01. Buffon con un suo esperimento riuscì a calcolare empiricamente l'età della Terra,
portandola da 6000 anni a: 75000.
02. Il temine inteso come modificazione e distanziamento dalle specie originarie è
rappresentato da: Degenerazionismo.
03. Secondo il pensiero di Buffon le “specie originarie” erano: Le opzioni sono tutte corrette.
04. Secondo Buffon le varie specie che popolano il pianeta: Nessuna delle precedenti.
05. Il pensiero evoluzionistico secondo cui le specie deriverebbero da un processo
degenerativo è stato formulato da: Buffon.
06. Secondo Buffon le cause del processo degenerativo sono: Clima, alimentazione, il
comportamento.
07. Chi tra gli studiosi elencati fu contemporaneo ma anche una figura contrapposta al
pensiero di Linneo: Buffon
08. Il primo evoluzionista che elaborò una sorta di proto-evoluzione parlando di un processo
degenerativo, con una conseguente parentela tra uomo e scimmia fu: Buffon.
09. La teoria su cui si concentrò principalmente Buffon fu quella della «degenerazione»,
termine inteso come: Modificazione e distanziamento dalle specie originarie
10. Secondo quale evoluzionista, contemporaneo di Linneo, la specie rappresenta un
raggruppamento naturale, delle comunità riproduttive imparentate e raggruppate in insiemi
più grandi: Buffon.
Lezione 015
01. Quale teoria evoluzionistica si contrappone alla teoria dei cataclismi: L'attualismo.
02. Quale tra quelle elencate è una caratteristica del pensiero catastrofista: Sono tutte vere.
03. Osservando i livelli di una serie sedimentaria è possibile notare che gli strati più recenti
non presentano alcuna traccia di parte o dell'intera popolazione fossile esistente in quelli
sottostanti ipotizza. Per spiegare questa "diversità" Cuvier ipotizza: L'insorgenza di fenomeni
naturali particolarmente violenti che avrebbero provocato delle immani «catastrofi».
04. Secondo il pensiero di Cuvier la teoria evoluzionistica non aveva nessun fondamento
scientifico dal momento che: Le trasformazioni presuppongono tempi lunghissimi e la terra si è
invece formata
di recente.
05. In che modo il catastrofismo nega il pensiero evoluzionista: Gli organismi viventi di ciascun
raggruppamento classificato da Linneo, sono molto diversi fra loro e non sono collegabili da
fenomeni di trasformazione.
06. La teoria catastrofista formulata da Cuvier aveva come obiettivo per spiegare: L'estinzione
della specie.
07. La teoria catastrofista venne elaborata da: Cuvier.
08. Oltre ad essere un evoluzionista Cuvier è considerato il padre della: Paleontologia.
09. La teoria catastrofista prevede (escludere la risposta errata): Prevede un cambiamento
evolutivo nelle specie.
Lezione 016
01. Secondo Hutton il succedersi di piccole e lentissime variazioni, impercettibili per il
singolo osservatore, che sono alla base del processo evolutivo, possono essere rilevate
solo: In tempi molto lunghi.
02. Quale fu los tudioso che più di tutti si contrappose alla teoria del catastrofismo formulata
da Cuvier: Hutton.
03. La teoria evoluzionistica secondo cui i processi naturali che hanno operato nel passato
sono gli stessi che operano anche oggi prende il nome di: Uniformismo
04. Per chiarire i dubbi sulla storia della Terra Hutton sostiene una teoria che si basa sul
ripetersi di semplici fenomeni geologi ciclici in tutti i momenti della storia geologica e in tutte
le parti del globo. Tale teoria prende il nome di: Uniformismo.
05. Secondo il Hutton i fenomeni che hanno portato all'evoluzione sono il risultato di:
Variazioni impercettibili e lente
06. Werner ipotizzò una teoria geologica secondo cui veniva assegnata un'origine marina a
tutte le rocce. Tale teoria è ricordata come: Nettunismo.
07. Secondo quale studioso la Terra sarebbe stata modellata non da eventi catastrofici e
improvvisi, quanto all'azione di processi lenti e graduali, come ad esempio l'azione dei venti,
l'erosione dell'acqua: Hutton.
08. Quale fu un esponente del plutonismo: Hutton.
Lezione 018
01. Nel suo gradualismo Lyell riprende una teoria che era già stata elaborata da: Hutton.
02. Il pensiero evoluzionista dell'uniformismo afferma che: I processi naturali che hanno operato
nel passato sono gli stessi che operano anche oggi.
03. Secondo la teoria evoluzionista di Lyell le modificazioni che si sono succedute sulla Terra
durante le lunghissime ere geologiche: Sono dovute all'accumularsi di piccoli eventi in tempi
lunghi.
04. Il concetto secondo cui Il tempo rappresenterebbe un elemento fondamentale, dal
momento che, in tempi sufficientemente lunghi, le piccole variazioni che si verificano
possono sommarsi per produrre effetti enormi, è alla base del: Gradualismo.
05. Lyell, nel formulare a formulare la teoria del gradualismo, secondo gli eventi osservabili
in natura sono frutto del sommarsi nel tempo di piccoli cambiamenti, riprende il pensiero di:
Hutton
06. Secondo quale evoluzionista le modificazioni che si sono verificate in un tempo passato
sarebbero avvenute con le stesse modalità e con la stessa intensità degli eventi geologici
che si possono osservare nel presente: Lyell.
07. La teoria dell'uniformismo ipotizza una condizione di equilibrio bilanciato che mancava
di qualsiasi andamento direzionale e che viene definito: Stato stazionario.
08. In merito al pensiero di Lyell definito gradualismo si può affermare (escludere la risposta
errata): Dipendono dall'intervento di una forza divina punitrice.
09. Secondo quanto sostenuto dal pensiero uniformista: I grandi eventi erano il risultato della
somma costante di piccoli cambiamenti avvenuti in un lungo lasso di tempo.
10. Su quale evoluzionsita Il testo di Lyell ebbe un'influenza determinante in merito alla
formaulzione della teoria sull'origine delle specie per selezione naturale: Darwin
Lezione 019
01. Lamarck nella sua teoria considera l'uomo: All'apice della scala naturale.
02. I fattori "uso e non uso" e "trasmissione dei caratteri acquisiti" sono parte della teoria di:
Lamark
03. La definizione di Lamark secondo cui"le parti che venivano usate di più subivano una
trasformazione diventando più funzionali e maggiormente efficienti a seconda del tempo in
cui venivano utilizzate" prende il nome di: Teoria dell'uso e del non uso.
04. Chi tra i seguenti evoluzionisti ripropone la scala naturae: Lamark.
05. Secondo quali studioso tutto ciò che era stato acquisito, perduto o mutato
nell'organizzazione degli individui era conservato e trasmesso, mediante la generazione, ai
nuovi individui: Lamark.
04. Il genere Homo: Racchiude più specie diverse tra loro in modo meno lineare di quanto si
pensasse
05. Il processo di encefalizzazione che si osserva nel genere Homo rappresenta: Un alto
rapporto ponderale fra massa celebrale e massa corporea.
06. Nel piede umano una delle conseguenze del bipedismo è stata: Sono tutte vere.
07. Quale tra quelle elencate non è una caratteristica della mano del genere Homo: Le falangi
presentano una curvatura che permette la completa estensione delle dita
08. Nel corso dell'evoluzione il genere Homo è andato incontro a modificazioni anatomiche,
preannunciatesi al momento della divergenza dalle antropomorfe; quali, tra quelli elencati,
non rappresenta un carattere che ha portato alla sua evoluzione: L'acquisizione della piena
opponibilità dell'alluce.
Lezione 035
01. Un esponente del genere Homo che secondo studi recenti è stato declassato ad ominide
è: H.habilis.
02. L'h. habilis venne così definito perché:Sapeva usare le mani.
03. Le più antiche evidenze di produzione di manufatti litici mediante scheggiatura
intenzionale sono riconducibili a: H. habilis.
04. Le prime evidenze di produzione litica nel genere Homo sono rappresentate da: Choppers
05. A quale specie del genere Homo viene associata l'industria litica acheuliana: H. erectus.
Lezione 036
01. Secondo la teoria "out of Africa", il processo di colonizzazione del genere Homo prevede
l'espansione nell'ordine: Africa – Asia - Europa.
02. I fossili trovati in Medio Oriente ed Asia in un periodo che va dal circa 1.7 milioni di anni
fa a 50.000 anni fa appartengono alla specie: H. erectus.
03. Una caratteristica dell'H. erectus fu: Sono tutte vere.
04. La teoria paleoantropologica oggi più accreditata per descrivere l'origine dell'uomo
moderno e per descrivere i processi migratori a cui andò incontro la specie Homo prende il
nome di: Teoria out of Africa.
05. Il reperto umano europeo più antico, risalente a 1,3 milioni di anni, sarebbe rappresentato
da: H. erectus.
Lezione 037
01. Con l'h. neanderthalensis comincia: La pratica di seppellire i morti
02. L'espansione dell'occipitale, chiamata «chignon» termine francese che ricorda i capelli
raccolti dietro la nuca, è una caratteristica dell'homo: H. neandertal.
03. L'estinzione dei neanderthal coincide nella maggior parte delle regioni geografiche con:
La comparsa dell' Homo sapiens.
04. L'Uomo di Altamura è uno scheletro, scoperto nel 1993, appartente a: H. neanderthalensis
05. Le caratteristiche fisiche di h. neanderthalensis hanno contribuito al su successo
evolutivo, dal momento che gli consentivano: Vivere in climi particolarmente freddi.
Lezione 038
01. La comparsa dell'Homo Sapiens risale a circa: 200000.
02. L'Homo Sapiens europeo è chiamato anche: Cro Magnon.
03. La caratteristica peculiare di H. sapiens, "uomo sapiente" è rappresentata dall'intelligenza
Intesa come: Capacità di astrazione
04. L'unico esponente del genere homo ad aver colonizzato l'intero globo è: H. sapiens.
05. La vittoria evolutiva di H. sapiens è dovuta ad una serie di aspetti, che sono
manifestazione delle sue capacità intellettive. Quali tra quelle elencate non sono
caratteristiche che gli appartengono: Sono tutte vere.
Lezione 039
01. L'evento più rappresentativo del Quaternario è rappresentato da: Modificazioni climatiche
con avvicendamento di espansione e ritiro dei ghiacci.
02. L'ipotesi iniziale formulata da Milankovi? negli anni 1920-30, secondo cui fattori
astronomici come le variazioni dell'eccentricità dell'orbita terrestre e dell'inclinazione e
orientazione del suo asse di rotazione ha come obiettivo spiegare: L'origine delle glaciazioni.
03. Il Quaternario rappresenta: Il terzo e ultimo dei tre periodi che compongono l'era geologica
del Cenozoico.
Lezione 041
01. Il grado di somiglianza tra due taxa, può dipendere dall'avere in comune delle strutture
ereditate da un progenitore comune, che vengono definiti: Organi omologhi.
02. La disciplina che studia il processo di ramificazione delle linee di discendenza
nell'evoluzione della vita si chiama: Filogenesi.
03. Quando in un gruppo tassonomico si può risalire ad una singola specie ancestrale che
rappresenta il capostipite di tutte le specie di quel gruppo e di nessuna altra specie che
appartenga a quel gruppo, il gruppo si definisce: Monofiletico.
04. Tutte le categorie utilizzate nella classificazione degli esseri viventi vengono indicate con
il termine: Taxa.
05. Oggi esistono diverse definizioni di specie; in particolare esiste un tipo di specie basata
su caratteri morfologici e viene generalmente usata per le specie attuali e per quelle fossili:
Specie morfologica.
06. La disciplina che studia l'origine e l'evoluzione di un insieme di organismi, solitamente di
una specie viene definita: Filogenetica.
07. Quale è la corretta successione delle categorie tassonomiche: Specie, genere, famiglia,
ordine, classe, phylum, regno.
08. I requisiti fondamentali che deve possedere un sistema di nomenclatura devono essere:
Sono tutte vere.
09. Tutti i generi affini vengono raggruppati in: Famiglie.
10. Il sistema di classificazione definito paratassonomia si utilizza quando si devono
classificare: Fossili giuda.
11. L'unità base di tutte le altre categorie tassonomiche e corrisponde all'unica suddivisione
naturale del mondo organico è: La specie.
12. Scegliere tra quelle riportate la definizione corretta di tassonomia: Ramo della sistematica
che definisce i metodi per ottenere una classificazione che rifletta quanto più possibile l'ordine
naturale.
Lezione 042
01. La ricerca stratigrafica inizia dallo studio di singole sezioni stratigrafiche di cui vengono
rilevate: Sono tutte vere.
02. Una fase della tafonomia piuttosto breve che comporta una lenta copertura in caso di
normale sedimentazione, oppure può avvenire in modo catastrofico in presenza di una frana
prende il nome di: Seppellimento.
03. Il processo biostratinomico che si verifica sulle parti molli ad opera di organismi necrofagi
o da organismi decompositori prende il nome di: Necrolisi.
04. Esistono diverse maniere di conservazione di un organismo; si possono differenziare
metodi diretti e indiretti. In particolare quale tra quelli elencati non rappresenta un metodo
diretto di conservazione: L'impronta.
05. L'uomo di Similaun: E' un uomo mummificato trovato sulle Alpi Venoste.
06. La Tafonomia: E' quel ramo della scienza che studia le modalità di formazione di un resto
scheletrico.
07. Per cladogenesi s'intende: Piccoli cambiamenti graduali accumulati dalla popolazione.
08. E' possibile ipotizzare la datazione dello stesso strato litologico e di conseguenza una
corrispondente storia evolutiva in funzione di: Contenuto fossilifero.
Lezione 043
01. Quale tra le seguenti opzioni non è una caratteristica del processo stratigrafico: Si
contrappone agli studi evoluzionistici condotti sul pianeta e gli esseri che lo popolano.
02. L'insieme delle procedure con cui si può dimostrare la corrispondenza di parti
eventualmente separate geograficamente di una o più unità geologiche: Correlazione
stratigrafica.
03. Un intervallo specifico o un punto specifico di una sequenza specifica di strati, che viene
a costituire lo standard per la definizione e il riconoscimento della suddetta unità stratigrafica
prende il nome di: Stratotipo.
04. Come si definisce una successione di strati rocciosi caratterizzata dall'essersi formata
durante uno specifico intervallo di tempo geologico: Cronostratigrafia.
05. Per unità magnetostratigrafica si intende: Uno strato di rocce con specifiche proprietà
magnetiche, diverse per strati sopra e sottostanti.
06. Si definiscono unità litologiche: Strati rocciosi.
Lezione 44
01. La presenza di resti fossili nelle rocce sedimentarie fornisce uno strumento per la loro
classificazione e correlazione secondo alcuni criteri, tra cui quello
temporale. E' il principio su cui si basa: Biostratigrafia
02. La sinecologia studia: Le relazioni che si stabiliscono tra una popolazione e il resto della
comunità di una determinata area
03. I fossili più utili dal punto di vista stratigrafico, chiamati fossili guida, devono presentare
nello stesso momento quali caratteristiche: Sono tutte caratteristiche dei fossili guida
04. Nella biostratigrafia è possibile distinguere diversi tipi di associazione. In particolare
mescolamento di entità paleobiologiche temporalmente successive si definisce: Tafonomica
05. Le faune continentali vengono ordinate cronologicamente in base al livello evolutivo e le
associazioni fossili risultanti costituiscono: Biocroni
Lezione 045
01. La dendrocronologia: Si basa sulla misura degli anelli annuali di accrescimento delle piante,
fossilizzate o non fossilizzate.
02. Il metodo di datazione radiometrico più utilizzato utilizza come isotopo il: C-14.
03. Quale tra quelli elencati non può essere ritenuto un metodo di datazione relativo: Metodo
del radiocarbonio.
04. Oltre al metodo del radiocarbonio esiste un ulteriore metodo di datazione radiometrico
rappresentato da: Metodo delle tracce di fissione.
05. Il metodo di datazione radiometrico: E' un metodo di datazione assoluto.
Lezione 046
01. Quale disciplina applicata allo studio della paleoantropologia, permette di stimare, a
partire dalla misurazione dei resti scheletrici e dei denti e dall'applicazione di opportune
equazioni, quali fossero le dimensioni morfologiche degli Ominidi fossili: Antropolmetria.
02. I caratteri antropometrici fondamentali sono: Entrambi.
03. La sezione dell'antropologia che studia le variazioni dimensionali dell'individuo in
rapporto alla sua origine etnica, al sesso, all'età, allo stato fisico, alla condizione
socioeconomica, allo stato di nutrizione e alla sua attività fisica prende il nome di:
Antropometria.