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Uni en 39 - 2004
Uni en 39 - 2004
file
UNI EN 39:2004 - 01-02-2004 - Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi - Condizioni tecniche di fornitura
IDcompl
ITEM3 UNSIDER
TITOLO Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi - Condizioni tecniche di fornitura
Loose steel tubes for tube and coupler scaffolds - Technical delivery conditions
SOMMARIO La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 39
(edizione aprile 2001). La norma specifica i requisiti per tubi di acciaio non legato da
utilizzare con raccordi conformi alla EN 74 nella costruzione di armature e ponteggi di
lavoro. Essa include i requisiti per la marcatura, il controllo, il campionamento e i
metodi di prova.
PARZIALMENTE SOSTITUITA
GRADO DI COGENZA
COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI
LINGUA Italiano
PAGINE 10
PREZZO EURO Non Soci 27,00 Euro - Soci 13,50 Euro
Documento contenuto nel prodotto UNIEDIL STRUTTURE edizione 2006.2
E' vietato l'uso in rete del singolo documento e la sua riproduzione. E' autorizzata la stampa per uso interno.
NORMA ITALIANA Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi UNI EN 39
Condizioni tecniche di fornitura
FEBBRAIO 2004
NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma specifica i requisiti per tubi di acciaio non legato da utilizzare
con raccordi conformi alla EN 74 nella costruzione di armature e ponteggi
di lavoro. Essa include i requisiti per la marcatura, il controllo, il campiona-
mento e i metodi di prova.
PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 39 (edizione aprile 2001), che assume così lo
status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
L’UNSIDER, ente federato all’UNI, segue i lavori europei sull’argo-
mento per delega della Commissione Centrale Tecnica.
Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.
INDICE
2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1
3 TERMINI E DEFINIZIONI 2
4 CLASSIFICAZIONE E DESIGNAZIONE 2
4.1 Classificazione ........................................................................................................................................... 2
4.2 Designazione .............................................................................................................................................. 2
6 PROCESSO DI PRODUZIONE 3
6.1 Procedimento di elaborazione dell'acciaio .................................................................................. 3
6.2 Fabbricazione del tubo........................................................................................................................... 3
7 REQUISITI 3
7.1 Generalità...................................................................................................................................................... 3
7.2 Composizione chimica e proprietà meccaniche....................................................................... 3
prospetto 1 Composizione chimica e proprietà meccaniche ................................................................................. 4
7.3 Aspetto............................................................................................................................................................ 4
7.4 Rettilineità ..................................................................................................................................................... 4
figura 1 Deviazione massima di un tubo dalla rettilineità ................................................................................ 4
7.5 Cordone di saldatura esterno e preparazione delle estremità ......................................... 4
7.6 Dimensioni, massa e tolleranze ........................................................................................................ 4
prospetto 2 Tipi di lunghezza e tolleranze sulla lunghezza ................................................................................... 5
8 CONTROLLI 5
8.1 Tipo di controllo.......................................................................................................................................... 5
8.2 Documenti di controllo............................................................................................................................ 5
8.3 Sommario del controllo e delle prove ............................................................................................ 6
prospetto 3 Controllo e prove........................................................................................................................................... 6
9 CAMPIONAMENTO 6
9.1 Frequenza delle prove ........................................................................................................................... 6
9.2 Preparazione dei campioni e dei provini ...................................................................................... 7
10 METODI DI PROVA 7
10.1 Prova di trazione ....................................................................................................................................... 7
10.2 Prova di schiacciamento ....................................................................................................................... 7
10.3 Esame visivo ............................................................................................................................................... 8
10.4 Controllo dimensionale .......................................................................................................................... 8
12 MARCATURA 8
13 RIVESTIMENTO 8
BIBLIOGRAFIA 10
APRILE 2001
Sostituisce
HD 1039:1990
EUROPEAN STANDARD Loose steel tubes for tube and coupler scaffolds
Technical delivery conditions
DESCRITTORI
CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
© 2001 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.
PREMESSA
La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico ECISS/TC 29 "Tubi di ac-
ciaio e loro raccordi", la cui segreteria è affidata all'UNI in collaborazione con il CEN/TC 53
"Equipaggiamento per lavori temporanei".
La presente norma europea sostituisce la HD 1039:1990.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre 2001, e
le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 2001.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
La presente norma europea è derivata, con modifiche, dal documento di armonizzazione
HD 1039 "Steel tubes for falsework and working scaffolds - Requirements, tests".
Le modifiche tecniche significative sono:
- I tubi sono ora forniti galvanizzati a meno che sia specificata per essi l'opzione di for-
nirli senza un rivestimento (nudi) o riverniciati.
- È ora richiesto che tutti i tubi siano idonei alla galvanizzazione.
- I requisiti per il rivestimento precedentemente contenuti nelle appendici A e B sono
ora trattati (in conformità alle regole CEN) mediante riferimento alle norme europee o
internazionali e non sono inclusi nel testo della presente norma.
- I tubi possono essere fabbricati solo utilizzando l'acciaio calmato.
- Il carico di rottura massimo dei tubi è aumentato a 520 MPa1).
- È interrotto il contenuto massimo di manganese e sono ridotti i contenuti di zolfo e fosforo.
- La tolleranza di massa per i tubi singoli è modificata da -8% a -7,5%. Sono cancellate
dalla norma la tolleranza massima di massa per tubi singoli e la tolleranza di massa
per lotti di tubi (le tolleranze sui diametri esterni non sono modificate).
- Il tipo di lunghezza, di riferimento approssimata o esatta e le tolleranze su quei tipi di
lunghezza sono ora specificati.
- È introdotto il requisito riguardante la prova di schiacciamento per i tubi saldati.
- Sono introdotti i requisiti per il tipo ed il contenuto dei documenti di controllo per es-
sere utilizzati quando la fornitura dei documenti di controllo è specificata.
- È ora consentito un controllo specifico come opzione con frequenze di prova specificate.
- La profondità di marcatura di almeno 0,2 mm è ora una raccomandazione con l'opzio-
ne di specificarla come un requisito. L'ordine di marcatura è modificato leggermente al
fine di garantire la separazione tra il numero della norma e il tipo di spessore.
L'appendice A è informativa.
1) 1 MPa = 1 N/mm2.
2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non
datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli
aggiornamenti).
EN 10002-1 Metallic materials - Tensile testing - Method of test (at ambient
temperature)
EN 10020 Definition and classification of grades of steel
EN 10021 General technical delivery requirements for steel and iron
products
EN 10027-1 Designation systems for steel - Steel names principal symbols
EN 10027-2 Designation systems for steel - Steel numbers
EN 10204 Metallic products - Types of inspection documents (including
amendment A1:1995)
EN 10233 Metallic materials - Tube - Flattening test
EN 10240 Internal and/or external protective coatings for steel tubes -
Specification for hot dip galvanized coatings applied in automatic
plants
EN ISO 377 Steel and steel products - Location and preparation of samples
and test pieces for mechanical testing
EN ISO 1461 Hot dip galvanized coatings on fabricated iron and steel articles -
Specification and test methods
EN ISO 2409 Paints and varnishes - Cross-cut test
EN ISO 2566-1 Steel - Conversion of elongation values - Carbon and low alloy
steels
prEN 101682) Iron and steel products - inspection documents contents - List of
information and description
prEN 102662) Steel tubes, fittings and structural hollow sections - Definitions and
symbols for use in product standards
ISO 4628-3 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint
coatings - Designation of intensity, quantity and size of common
types of defect - Designation of degrees of rusting
ISO 7253:1996 Paints and varnishes - Determination of resistance to neutral salt
spray
CR 10260 Designation system for steel - Additional symbols
2) In preparazione, fino alla pubblicazione del presente documento come norma europea, la/e corrispondente/i norma/e
nazionale/i dovrebbe/dovrebbero essere concordata/e al momento della richiesta di offerta e dell'ordine.
3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma europea, si applicano i termini e le definizioni della EN 10020
(Definizione e classificazione dell'acciaio), della EN 10021 (Controllo e prove), della
EN 10204 (Documenti di controllo), del prEN 10266 (Tubo senza saldatura e saldato) e i
seguenti, in aggiunta o in sostituzione delle definizioni e dei simboli indicati nel testo
soprastante.
3.1 tubo di tipo 3: Tubo con uno spessore specificato di 3,2 mm.
3.2 tubo di tipo 4: Tubo con uno spessore specificato di 4,0 mm.
3.3 tubo nudo: Tubo la cui superficie è come fabbricata senza rivestimento successivo.
4 CLASSIFICAZIONE E DESIGNAZIONE
4.1 Classificazione
In conformità al sistema di classificazione della EN 10020, l'acciaio nel prospetto 1 è
classificato come acciaio non legato di qualità.
4.2 Designazione
Per i tubi trattati dalla presente norma europea, la designazione dell'acciaio è costituita
da:
- il numero della presente norma europea (EN 39);
più:
- il nome dell'acciaio in conformità alla EN 10027-1 e al CR 10260;
o:
- il numero dell'acciaio assegnato in conformità alla EN 10027-2.
5.2 Opzioni
Un numero di opzioni sono specificate nella presente norma europea e sono elencate di
seguito. Nel caso in cui il committente non richieda una di queste opzioni, al momento
della richiesta di offerta e dell'ordine, il tubo deve essere fornito in conformità alla specifica
di base (vedere 5.1).
1) Il tipo di tubo, senza saldatura o saldato, deve essere come specificato (vedere 6.2).
2) Il contenuto di silicio dell'intervallo 1 deve essere limitato (vedere 7.2).
3) È specificata la lunghezza approssimativa o esatta (vedere 7.6.5).
4) È specificata una tolleranza più severa per la lunghezza (vedere prospetto 2).
5) Sono specificati i controlli e le prove specifiche (vedere 8. 1).
6 PROCESSO DI PRODUZIONE
7 REQUISITI
7.1 Generalità
Quando fabbricato in conformità a 6 e controllato in conformità a 8, il tubo deve essere
conforme ai requisiti della presente norma europea.
In aggiunta ai requisiti della presente norma europea, si devono applicare i requisiti tecnici
di fornitura generali specificati nella EN 10021.
Grado dell'acciaio Composizione chimica (analisi della colata), in % della massa Proprietà meccaniche
Una prova di schiacciamento deve essere eseguita sul tubo saldato in conformità a 10.2.
7.3 Aspetto
I tubi devono avere una superficie esterna liscia corrispondente al processo di
fabbricazione. Le imperfezioni superficiali sono consentite a condizione che le dimensioni
rimangano entro i limiti di tolleranza indicati in 7.6.
7.4 Rettilineità
La deviazione dalla rettilineità di qualsiasi tratto di tubo (L), non deve essere maggiore di
0,002 L. Le deviazioni dalla rettilineità per qualsiasi tratto di un metro non devono essere
maggiori di 3 mm (vedere figura 1).
figura 1 Deviazione massima di un tubo dalla rettilineità
7.6.1 Dimensioni
Il diametro esterno specificato è 48,3 mm e lo spessore della parete specificato è 3,2 mm
per il tipo 3 e 4,0 mm per il tipo 4.
7.6.3 Massa
La massa nominale per lunghezza unitaria del tubo di tipo 3 è 3,56 kg/m e per il tubo di
tipo 4 4,37 kg/m.
7.6.5 Lunghezza
I tubi devono essere forniti in lunghezze di riferimento di 6 m o 6,4 m, il committente deve
specificare la lunghezza richiesta (vedere 5.1), a meno che non sia specificata l'opzione 3.
Opzione 3: Devono essere fornite lunghezze approssimative o esatte, il committente deve
specificare la lunghezza richiesta.
I tipi di lunghezza e le tolleranze sono indicati nel prospetto 2.
Esatta ≤6 0/+10
6 < L ≤ 12 0/+15
a) Opzione 4: Si deve applicare una tolleranza più ristretta sulla lunghezza come specificata dal committente.
8 CONTROLLI
8.2.2.1 Un certificato di conformità con l'ordine (2.1) deve contenere i codici e le informazioni
seguenti.
A - Transazioni commerciali e parti interessate.
B - Descrizione dei prodotti a cui si applica il certificato di conformità con l'ordine.
Z- Autenticazione.
8.2.2.2 Un rapporto di prova (2.2) o un certificato di controllo di tipo 3.1.B deve contenere i codici
e le informazioni seguenti.
A - Transazioni commerciali e parti interessate.
B - Descrizione dei prodotti a cui si applica il documento di controllo.
C10-C13 - Prova di trazione.
C60-C69 - Prova di schiacciamento (se applicabile).
C71-C92 - Composizione chimica.
D 01 - Marcatura e identificazione, aspetto della superficie, forma e
proprietà dimensionali.
Z - Autenticazione.
9 CAMPIONAMENTO
9.2.1.1 Generalità
I campioni e i provini devono essere prelevati alle estremità dei tubi e in conformità ai
requisiti della EN ISO 377.
10 METODI DI PROVA
12 MARCATURA
I tubi devono essere marcati con mediante impressione a intervalli lineari non maggiori di
1,5 m. L'altezza minima dei caratteri deve essere 4,0 mm e l'impronta deve essere tale da
garantire la leggibilità e la durabilità per la vita prevista del prodotto.
Nota La leggibilità e la durabilità si dovrebbero solitamente ottenere con una profondità minima dell'impronta di
0,2 mm.
Opzione 7: La profondità minima dell'impronta deve essere 0,2 mm con i requisiti di
controllo in conformità al procedimento del fabbricante.
La marcatura deve essere leggibile dopo l'applicazione di un rivestimento in conformità a 13.
La marcatura deve mostrare:
1) il numero della presente norma europea (EN 39);
2) il nome o il marchio del fabbricante;
3) il tipo di spessore, 3 o 4.
Esempio di marcatura - EN 39 xxx 4.
xxx = nome o marchio del fabbricante.
Quando l'addetto all'applicazione del rivestimento non è il fabbricante del tubo, si deve
applicare al tubo un marchio durevole aggiuntivo a intervalli non maggiori di 1,5 m che
mostri il nome o il marchio dell'addetto all'applicazione del rivestimento; questo marchio
non deve coprire quello del fabbricante del tubo.
13 RIVESTIMENTO
I tubi devono essere zincati a caldo se non sono specificate le opzioni 8, 9 o 10. La
zincatura deve essere conforme alla EN 10240 fino a una qualità del rivestimento B2 o
conforme alla EN ISO 1461 (prospetto 2), salvo il fatto che i requisiti di marcatura devono
essere conformi a 12.
Opzione 8: I tubi devono essere forniti nudi.
Opzione 9: I tubi devono essere forniti con una protezione temporanea dalla corrosione.
Opzione 10: I tubi devono essere forniti verniciati. Il rivestimento deve soddisfare i requisiti
della EN ISO 2409, classificazione 0102 dal prospetto 1 e, quando sottoposti a prova in
conformità alla ISO 7253, soddisfare il requisito di controllo Ri 3 in conformità alla
ISO 4628-3.
prospetto A.1 Proprietà delle sezioni, modulo di elasticità e massa per metro
BIBLIOGRAFIA
Le norme di seguito elencate sotto sono utilizzate nella presente norma europea a titolo
informativo per indicare quando e come i tubi possono essere utilizzati.
EN 74 Specification for steel couplers, loose spigots and base plates for
use in working scaffolds and falsework made of steel tubes
prEN 12811 Scaffolds - Performance requirements and general design
prEN 12812 Falsework - Performance requirements and general design
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia