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UNI EN 39:2004 - 01-02-2004 - Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi - Condizioni tecniche di fornitura
IDcompl

ITEM3 UNSIDER

NORMA TECNICA UNI EN 39:2004


DATA 01/02/2004
AUTORI UNSIDER

TITOLO Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi - Condizioni tecniche di fornitura
Loose steel tubes for tube and coupler scaffolds - Technical delivery conditions

SOMMARIO La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN 39
(edizione aprile 2001). La norma specifica i requisiti per tubi di acciaio non legato da
utilizzare con raccordi conformi alla EN 74 nella costruzione di armature e ponteggi di
lavoro. Essa include i requisiti per la marcatura, il controllo, il campionamento e i
metodi di prova.

TESTO DELLA NORMA

CLASSIFICAZIONE ICS 77.140.75 91.220


CLASSIFICAZIONE ARGOMENTO AA10A0603

PARZIALMENTE SOSTITUITA

GRADO DI COGENZA

STATO DI VALIDITA' In vigore

COLLEGAMENTI INTERNAZIONALI

LINGUA Italiano
PAGINE 10
PREZZO EURO Non Soci 27,00 Euro - Soci 13,50 Euro
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NORMA ITALIANA Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi UNI EN 39
Condizioni tecniche di fornitura

FEBBRAIO 2004

Loose steel tubes for tube and coupler scaffolds


Technical delivery conditions

CLASSIFICAZIONE ICS 77.140.75; 91.220

NORMA EUROPEA
SOMMARIO La norma specifica i requisiti per tubi di acciaio non legato da utilizzare
con raccordi conformi alla EN 74 nella costruzione di armature e ponteggi
di lavoro. Essa include i requisiti per la marcatura, il controllo, il campiona-
mento e i metodi di prova.

RELAZIONI NAZIONALI La presente norma sostituisce la UNI HD 1039:1991.

RELAZIONI INTERNAZIONALI = EN 39:2001


La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma
europea EN 39 (edizione aprile 2001).

ORGANO COMPETENTE UNSIDER - Ente Italiano di Unificazione Siderurgica

RATIFICA Presidente dell’UNI, delibera del 18 novembre 2003

UNI © UNI - Milano


Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Battistotti Sassi, 11B il consenso scritto dell’UNI.
20133 Milano, Italia

Gr. 4 UNI EN 39:2004 Pagina I


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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua italiana, del-
la norma europea EN 39 (edizione aprile 2001), che assume così lo
status di norma nazionale italiana.
La traduzione è stata curata dall’UNI.
L’UNSIDER, ente federato all’UNI, segue i lavori europei sull’argo-
mento per delega della Commissione Centrale Tecnica.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubbli-


cazione di nuove edizioni o di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di es-
sere in possesso dell’ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l’esistenza di norme UNI
corrispondenti alle norme EN o ISO ove citate nei riferimenti normativi.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell’arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell’applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell’arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all’UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione, per l’eventuale revisione della norma stessa.

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INDICE

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 1

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 1

3 TERMINI E DEFINIZIONI 2

4 CLASSIFICAZIONE E DESIGNAZIONE 2
4.1 Classificazione ........................................................................................................................................... 2
4.2 Designazione .............................................................................................................................................. 2

5 INFORMAZIONI DA FORNIRSI DA PARTE DEL COMMITTENTE 2


5.1 Informazioni obbligatorie ....................................................................................................................... 2
5.2 Opzioni........................................................................................................................................................... 2
5.3 Esempi di ordini ........................................................................................................................................ 3

6 PROCESSO DI PRODUZIONE 3
6.1 Procedimento di elaborazione dell'acciaio .................................................................................. 3
6.2 Fabbricazione del tubo........................................................................................................................... 3

7 REQUISITI 3
7.1 Generalità...................................................................................................................................................... 3
7.2 Composizione chimica e proprietà meccaniche....................................................................... 3
prospetto 1 Composizione chimica e proprietà meccaniche ................................................................................. 4
7.3 Aspetto............................................................................................................................................................ 4
7.4 Rettilineità ..................................................................................................................................................... 4
figura 1 Deviazione massima di un tubo dalla rettilineità ................................................................................ 4
7.5 Cordone di saldatura esterno e preparazione delle estremità ......................................... 4
7.6 Dimensioni, massa e tolleranze ........................................................................................................ 4
prospetto 2 Tipi di lunghezza e tolleranze sulla lunghezza ................................................................................... 5

8 CONTROLLI 5
8.1 Tipo di controllo.......................................................................................................................................... 5
8.2 Documenti di controllo............................................................................................................................ 5
8.3 Sommario del controllo e delle prove ............................................................................................ 6
prospetto 3 Controllo e prove........................................................................................................................................... 6

9 CAMPIONAMENTO 6
9.1 Frequenza delle prove ........................................................................................................................... 6
9.2 Preparazione dei campioni e dei provini ...................................................................................... 7

10 METODI DI PROVA 7
10.1 Prova di trazione ....................................................................................................................................... 7
10.2 Prova di schiacciamento ....................................................................................................................... 7
10.3 Esame visivo ............................................................................................................................................... 8
10.4 Controllo dimensionale .......................................................................................................................... 8

11 RIPROVE, ORDINAMENTO E RILAVORAZIONE 8

12 MARCATURA 8

13 RIVESTIMENTO 8

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APPENDICE A VALORI PER LA PROGETTAZIONE DI STRUTTURE 9


(informativa)
prospetto A.1 Proprietà delle sezioni, modulo di elasticità e massa per metro .................................................. 9

BIBLIOGRAFIA 10

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NORMA EUROPEA Tubi di acciaio sciolti per ponteggi a tubi e raccordi EN 39


Condizioni tecniche di fornitura

APRILE 2001
Sostituisce
HD 1039:1990
EUROPEAN STANDARD Loose steel tubes for tube and coupler scaffolds
Technical delivery conditions

NORME EUROPÉENNE Tubes libres en acier pour échafaudages à tubes et raccords


Conditions techniques de livraison

EUROPÄISCHE NORM Systemunabhängige Stahlrohre für die Verwendung in Trag- und


Arbeitsgerüsten
Technische Lieferbedingungen

DESCRITTORI

ICS 77.140.75; 91.220

La presente norma europea è stata approvata dal CEN il 18 gennaio 2001.


I membri del CEN devono attenersi alle Regole Comuni del CEN/CENELEC
che definiscono le modalità secondo le quali deve essere attribuito lo status di
norma nazionale alla norma europea, senza apportarvi modifiche. Gli elenchi
aggiornati ed i riferimenti bibliografici relativi alle norme nazionali corrisponden-
ti possono essere ottenuti tramite richiesta alla Segreteria Centrale oppure ai
membri del CEN.
La presente norma europea esiste in tre versioni ufficiali (inglese, francese e
tedesca). Una traduzione nella lingua nazionale, fatta sotto la propria respon-
sabilità da un membro del CEN e notificata alla Segreteria Centrale, ha il me-
desimo status delle versioni ufficiali.
I membri del CEN sono gli Organismi nazionali di normazione di Austria,
Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda,
Italia, Lussemburgo, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito,
Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.

CEN
COMITATO EUROPEO DI NORMAZIONE
European Committee for Standardization
Comité Européen de Normalisation
Europäisches Komitee für Normung
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles

© 2001 CEN
Tutti i diritti di riproduzione, in ogni forma, con ogni mezzo e in tutti i Paesi, sono
riservati ai Membri nazionali del CEN.

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PREMESSA
La presente norma europea è stata elaborata dal Comitato Tecnico ECISS/TC 29 "Tubi di ac-
ciaio e loro raccordi", la cui segreteria è affidata all'UNI in collaborazione con il CEN/TC 53
"Equipaggiamento per lavori temporanei".
La presente norma europea sostituisce la HD 1039:1990.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o median-
te pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, entro ottobre 2001, e
le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate entro ottobre 2001.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei se-
guenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio, Danimar-
ca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia,
Paesi Bassi, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Spagna, Svezia e Svizzera.
La presente norma europea è derivata, con modifiche, dal documento di armonizzazione
HD 1039 "Steel tubes for falsework and working scaffolds - Requirements, tests".
Le modifiche tecniche significative sono:
- I tubi sono ora forniti galvanizzati a meno che sia specificata per essi l'opzione di for-
nirli senza un rivestimento (nudi) o riverniciati.
- È ora richiesto che tutti i tubi siano idonei alla galvanizzazione.
- I requisiti per il rivestimento precedentemente contenuti nelle appendici A e B sono
ora trattati (in conformità alle regole CEN) mediante riferimento alle norme europee o
internazionali e non sono inclusi nel testo della presente norma.
- I tubi possono essere fabbricati solo utilizzando l'acciaio calmato.
- Il carico di rottura massimo dei tubi è aumentato a 520 MPa1).
- È interrotto il contenuto massimo di manganese e sono ridotti i contenuti di zolfo e fosforo.
- La tolleranza di massa per i tubi singoli è modificata da -8% a -7,5%. Sono cancellate
dalla norma la tolleranza massima di massa per tubi singoli e la tolleranza di massa
per lotti di tubi (le tolleranze sui diametri esterni non sono modificate).
- Il tipo di lunghezza, di riferimento approssimata o esatta e le tolleranze su quei tipi di
lunghezza sono ora specificati.
- È introdotto il requisito riguardante la prova di schiacciamento per i tubi saldati.
- Sono introdotti i requisiti per il tipo ed il contenuto dei documenti di controllo per es-
sere utilizzati quando la fornitura dei documenti di controllo è specificata.
- È ora consentito un controllo specifico come opzione con frequenze di prova specificate.
- La profondità di marcatura di almeno 0,2 mm è ora una raccomandazione con l'opzio-
ne di specificarla come un requisito. L'ordine di marcatura è modificato leggermente al
fine di garantire la separazione tra il numero della norma e il tipo di spessore.
L'appendice A è informativa.

1) 1 MPa = 1 N/mm2.

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1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente norma europea specifica i requisiti per tubi di acciaio non legato da utilizzare
con raccordi conformi alla EN 74 nella costruzione di armature e ponteggi di lavoro. Essa
include i requisiti di marcatura dettagliati per agevolare l'identificazione a lungo termine,
per il rivestimento di protezione facendo riferimento a norme europee e internazionali e
per il controllo e le prove.
Nota 1 I tubi della presente norma europea, che hanno un diametro esterno specificato di 48,3 mm e uno spessore
specificato di 3,2 mm o 4,0 mm, possono essere utilizzati anche congiuntamente ad altre dimensioni e gradi
dei tubi di acciaio per applicazioni quali ponteggi prefabbricati.
Nota 2 L'utilizzo di questi tubi dovrebbe essere conforme ai requisiti internazionali e nazionali appropriati, per
esempio il prEN 12811 e il prEN 12812.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
La presente norma europea rimanda, mediante riferimenti datati e non, a disposizioni
contenute in altre pubblicazioni. Tali riferimenti normativi sono citati nei punti appropriati
del testo e vengono di seguito elencati. Per quanto riguarda i riferimenti datati, successive
modifiche o revisioni apportate a dette pubblicazioni valgono unicamente se introdotte
nella presente norma europea come aggiornamento o revisione. Per i riferimenti non
datati vale l'ultima edizione della pubblicazione alla quale si fa riferimento (compresi gli
aggiornamenti).
EN 10002-1 Metallic materials - Tensile testing - Method of test (at ambient
temperature)
EN 10020 Definition and classification of grades of steel
EN 10021 General technical delivery requirements for steel and iron
products
EN 10027-1 Designation systems for steel - Steel names principal symbols
EN 10027-2 Designation systems for steel - Steel numbers
EN 10204 Metallic products - Types of inspection documents (including
amendment A1:1995)
EN 10233 Metallic materials - Tube - Flattening test
EN 10240 Internal and/or external protective coatings for steel tubes -
Specification for hot dip galvanized coatings applied in automatic
plants
EN ISO 377 Steel and steel products - Location and preparation of samples
and test pieces for mechanical testing
EN ISO 1461 Hot dip galvanized coatings on fabricated iron and steel articles -
Specification and test methods
EN ISO 2409 Paints and varnishes - Cross-cut test
EN ISO 2566-1 Steel - Conversion of elongation values - Carbon and low alloy
steels
prEN 101682) Iron and steel products - inspection documents contents - List of
information and description
prEN 102662) Steel tubes, fittings and structural hollow sections - Definitions and
symbols for use in product standards
ISO 4628-3 Paints and varnishes - Evaluation of degradation of paint
coatings - Designation of intensity, quantity and size of common
types of defect - Designation of degrees of rusting
ISO 7253:1996 Paints and varnishes - Determination of resistance to neutral salt
spray
CR 10260 Designation system for steel - Additional symbols

2) In preparazione, fino alla pubblicazione del presente documento come norma europea, la/e corrispondente/i norma/e
nazionale/i dovrebbe/dovrebbero essere concordata/e al momento della richiesta di offerta e dell'ordine.

UNI EN 39:2004 © UNI Pagina 1


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3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma europea, si applicano i termini e le definizioni della EN 10020
(Definizione e classificazione dell'acciaio), della EN 10021 (Controllo e prove), della
EN 10204 (Documenti di controllo), del prEN 10266 (Tubo senza saldatura e saldato) e i
seguenti, in aggiunta o in sostituzione delle definizioni e dei simboli indicati nel testo
soprastante.

3.1 tubo di tipo 3: Tubo con uno spessore specificato di 3,2 mm.

3.2 tubo di tipo 4: Tubo con uno spessore specificato di 4,0 mm.

3.3 tubo nudo: Tubo la cui superficie è come fabbricata senza rivestimento successivo.

4 CLASSIFICAZIONE E DESIGNAZIONE

4.1 Classificazione
In conformità al sistema di classificazione della EN 10020, l'acciaio nel prospetto 1 è
classificato come acciaio non legato di qualità.

4.2 Designazione
Per i tubi trattati dalla presente norma europea, la designazione dell'acciaio è costituita
da:
- il numero della presente norma europea (EN 39);
più:
- il nome dell'acciaio in conformità alla EN 10027-1 e al CR 10260;
o:
- il numero dell'acciaio assegnato in conformità alla EN 10027-2.

5 INFORMAZIONI DA FORNIRSI DA PARTE DEL COMMITTENTE

5.1 Informazioni obbligatorie


Le informazioni seguenti devono essere fornite dal committente al momento della
richiesta di offerta e dell'ordine:
a) la quantità (massa o lunghezza totale o numero);
b) il numero della presente norma europea (EN 39);
c) il tipo (3 o 4) o lo spessore specificato (mm);
d) la lunghezza di riferimento richiesta (vedere 7.6.5);
e) le opzioni richieste (vedere 5.2).

5.2 Opzioni
Un numero di opzioni sono specificate nella presente norma europea e sono elencate di
seguito. Nel caso in cui il committente non richieda una di queste opzioni, al momento
della richiesta di offerta e dell'ordine, il tubo deve essere fornito in conformità alla specifica
di base (vedere 5.1).
1) Il tipo di tubo, senza saldatura o saldato, deve essere come specificato (vedere 6.2).
2) Il contenuto di silicio dell'intervallo 1 deve essere limitato (vedere 7.2).
3) È specificata la lunghezza approssimativa o esatta (vedere 7.6.5).
4) È specificata una tolleranza più severa per la lunghezza (vedere prospetto 2).
5) Sono specificati i controlli e le prove specifiche (vedere 8. 1).

UNI EN 39:2004 © UNI Pagina 2


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6) Deve essere fornito un documento di controllo (vedere 8.2.1).


7) La profondità dell'impronta della marcatura è di almeno 0,2 mm (vedere 12).
8) I tubi devono essere forniti nudi (vedere 13).
9) È specificata la protezione temporanea dalla corrosione (vedere 13).
10) I tubi devono essere forniti verniciati, con il colore da concordare (vedere 13).

5.3 Esempi di ordini


Esempio 1:
Mille tubi in conformità alla EN 39 con uno spessore specificato di 3,2 mm (tipo 3) in
lunghezze di riferimento di 6,0 m, forniti nudi (opzione 8) e con protezione temporanea
dalla corrosione (opzione 9)
1 000 tubi - EN 39 - 3,2 - 6,0 - Opzioni 8 e 9.
Esempio 2:
48 tonnellate di tubo in conformità alla EN 39 tipo 4 (spessore specificato 4,0 mm), fornito
in lunghezze di riferimento di 6,4 m e provvisto di un documento di controllo 2.2 in
conformità alla EN 10204 (opzione 6)
48 tonnellate di tubo - EN 39 - 4 - 6,4 - Opzione 6 - 2.2.

6 PROCESSO DI PRODUZIONE

6.1 Procedimento di elaborazione dell'acciaio


Il procedimento di elaborazione dell'acciaio è a discrezione del produttore.
L'acciaio deve essere calmato.

6.2 Fabbricazione del tubo


I tubi devono essere fabbricati senza saldatura o saldati, a discrezione del fabbricante se
non è specificata l'opzione 1.
Opzione 1: i tubi devono essere forniti senza saldatura o saldati, il tipo di tubo deve essere
specificato dal committente.
I tubi saldati finiti non devono includere saldature utilizzate per unire tratti del nastro
laminato a caldo o a freddo prima della formatura.

7 REQUISITI

7.1 Generalità
Quando fabbricato in conformità a 6 e controllato in conformità a 8, il tubo deve essere
conforme ai requisiti della presente norma europea.
In aggiunta ai requisiti della presente norma europea, si devono applicare i requisiti tecnici
di fornitura generali specificati nella EN 10021.

7.2 Composizione chimica e proprietà meccaniche


Il tubo deve soddisfare i requisiti per la composizione chimica e le proprietà meccaniche
indicati nel prospetto 1. Si deve applicare l'analisi della colata riportata dal produttore
dell'acciaio.
Il contenuto di silicio deve essere compreso entro l'intervallo 1 o l'intervallo 2 (vedere
prospetto 1), se non è specificata l'opzione 2.
Opzione 2: il contenuto di silicio nell'intervallo 1 deve essere limitato allo 0,04% massimo.

UNI EN 39:2004 © UNI Pagina 3


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prospetto 1 Composizione chimica e proprietà meccaniche

Grado dell'acciaio Composizione chimica (analisi della colata), in % della massa Proprietà meccaniche

C Si Mn P S Al Resistenza allo Resistenza Allungamento


snervamento a trazione A
ReH Rm min
min
Nome dell'acciaio Numero dell'acciaio max. max. max. max. min. MPa MPa %
a) b)
S235GT 1.0106 0,20 1,40 0,040 0,045 0,020 235 340/520 24
a) ≤0,05% (intervallo 1) (≤0,04% se è specificata l'opzione 2) o ≥0,15% ≤ 0,25% (intervallo 2).
b) Quando sono specificati tubi nudi (vedere opzione 8), l’intervallo deve essere riportato al momento della richiesta di offerta e dell'ordine.

Una prova di schiacciamento deve essere eseguita sul tubo saldato in conformità a 10.2.

7.3 Aspetto
I tubi devono avere una superficie esterna liscia corrispondente al processo di
fabbricazione. Le imperfezioni superficiali sono consentite a condizione che le dimensioni
rimangano entro i limiti di tolleranza indicati in 7.6.

7.4 Rettilineità
La deviazione dalla rettilineità di qualsiasi tratto di tubo (L), non deve essere maggiore di
0,002 L. Le deviazioni dalla rettilineità per qualsiasi tratto di un metro non devono essere
maggiori di 3 mm (vedere figura 1).
figura 1 Deviazione massima di un tubo dalla rettilineità

7.5 Cordone di saldatura esterno e preparazione delle estremità


Il cordone di saldatura esterno dei tubi saldati deve essere completamente asportato. Le
estremità dei tubi devono essere tagliate nominalmente ortogonali all'asse del tubo e
devono essere prive di bave dannose.

7.6 Dimensioni, massa e tolleranze

7.6.1 Dimensioni
Il diametro esterno specificato è 48,3 mm e lo spessore della parete specificato è 3,2 mm
per il tipo 3 e 4,0 mm per il tipo 4.

7.6.2 Tolleranze sulle dimensioni


La tolleranza sul diametro esterno specificato è ±0,5 mm.
La tolleranza sull'ovalizzazione è inclusa nella tolleranza sul diametro.
La tolleranza sullo spessore è -10%. Tuttavia, per i tubi senza saldatura, una deviazione
dallo spessore specificato maggiore del 10% ma non maggiore del 15% dello spessore
specificato è permessa in aree di transizione lisce su non più del 25% della circonferenza.

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Il diametro interno dei tubi deve consentire l'inserimento di un calibro di 37,7 mm di


diametro per una lunghezza minima di 200 mm.

7.6.3 Massa
La massa nominale per lunghezza unitaria del tubo di tipo 3 è 3,56 kg/m e per il tubo di
tipo 4 4,37 kg/m.

7.6.4 Tolleranza sulla massa


La deviazione della massa su un tubo singolo non deve essere maggiore del -7,5% della
massa specificata.
Nota La tolleranza positiva è controllata secondo 7.6.2.

7.6.5 Lunghezza
I tubi devono essere forniti in lunghezze di riferimento di 6 m o 6,4 m, il committente deve
specificare la lunghezza richiesta (vedere 5.1), a meno che non sia specificata l'opzione 3.
Opzione 3: Devono essere fornite lunghezze approssimative o esatte, il committente deve
specificare la lunghezza richiesta.
I tipi di lunghezza e le tolleranze sono indicati nel prospetto 2.

prospetto 2 Tipi di lunghezza e tolleranze sulla lunghezza

Tipo di lunghezza Lunghezza L Tolleranza a)


m mm
Di riferimento 6 o 6,4 -50/+150 per tubi saldati
Approssimativa 4 ≤ L ≤ 12 ±500 per tubi senza saldatura

Esatta ≤6 0/+10
6 < L ≤ 12 0/+15
a) Opzione 4: Si deve applicare una tolleranza più ristretta sulla lunghezza come specificata dal committente.

7.6.6 Valori per la progettazione delle strutture


I valori per le proprietà delle sezioni, il modulo di elasticità e la massa per metro dei tubi
forniti in conformità alla presente norma europea sono forniti a titolo informativo
nell'appendice A.

8 CONTROLLI

8.1 Tipo di controllo


I tubi devono essere forniti con controllo e prove non specifiche in conformità alla
EN 10021 se non è specificata l'opzione 5.
Opzione 5: I tubi devono essere forniti con controllo e prove specifiche.

8.2 Documenti di controllo

8.2.1 Tipi di documento di controllo


Devono essere emessi i documenti seguenti, in conformità alla EN 10204. I tubi con
controllo non specifico devono essere forniti senza alcun documento di controllo se non è
specificata l'opzione 6.
Opzione 6: Deve essere fornito un documento di controllo di tipo 2.1 o 2.2 in conformità
alla EN 10204, come specificato dal committente.
I tubi con controllo e prove specifiche (vedere opzione 5) devono essere forniti con un
certificato di controllo di tipo 3.1.B in conformità alla EN 10204.

UNI EN 39:2004 © UNI Pagina 5


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8.2.2 Contenuto dei documenti di controllo


Il contenuto dei documenti di controllo deve essere conforme al prEN 10168 come
illustrato in 8.2.2.1 e 8.2.2.2.

8.2.2.1 Un certificato di conformità con l'ordine (2.1) deve contenere i codici e le informazioni
seguenti.
A - Transazioni commerciali e parti interessate.
B - Descrizione dei prodotti a cui si applica il certificato di conformità con l'ordine.
Z- Autenticazione.

8.2.2.2 Un rapporto di prova (2.2) o un certificato di controllo di tipo 3.1.B deve contenere i codici
e le informazioni seguenti.
A - Transazioni commerciali e parti interessate.
B - Descrizione dei prodotti a cui si applica il documento di controllo.
C10-C13 - Prova di trazione.
C60-C69 - Prova di schiacciamento (se applicabile).
C71-C92 - Composizione chimica.
D 01 - Marcatura e identificazione, aspetto della superficie, forma e
proprietà dimensionali.
Z - Autenticazione.

8.3 Sommario del controllo e delle prove


Il controllo e le prove devono essere eseguiti in conformità al prospetto 3.

prospetto 3 Controllo e prove

Tipo di controllo o prova Frequenza delle prove Fare riferimento al punto

Obbligatoria Controllo non specifico Controllo specifico


Analisi di colata Procedimento del Procedimento del 7.2
fabbricante fabbricante
Trazione Procedimento del 1/unità di prova 7.2; 10.1
fabbricante
Schiacciamentoa) Procedimento del 1/unità di prova 7.2; 10.2
fabbricante
Esame visivo vedere 7.3; 10.3
Controllo dimensionale vedere 7.4; 7.6; 10.4
a) Solo per tubi saldati.

9 CAMPIONAMENTO

9.1 Frequenza delle prove

9.1.1 Unità di prova


Per un prodotto fornito con controllo e prove specifiche, le prove delle caratteristiche
meccaniche devono essere eseguite su unità di prova.
Un'unità di prova è definita come una quantità di tubi delle stesso grado e dimensioni
fabbricata mediante lo stesso processo e presentata per l'accettazione nello stesso
momento.
Un'unità di prova deve essere minore o uguale a 40 tonnellate di tubi.

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9.1.2 Numero di campioni per unità di prova


Da ogni unità di prova si deve prelevare un campione sufficiente per la preparazione dei
provini seguenti.
- 1 provino per prove di trazione.
- 1 provino per prova di schiacciamento, nel caso di un tubo saldato.

9.2 Preparazione dei campioni e dei provini

9.2.1 Posizione, orientamento e preparazione di campioni per prove meccaniche

9.2.1.1 Generalità
I campioni e i provini devono essere prelevati alle estremità dei tubi e in conformità ai
requisiti della EN ISO 377.

9.2.1.2 Provino per la prova di trazione


Il provino per la prova di trazione è una sezione di tubo piena o un provino prelevato in una
direzione parallela all'asse longitudinale del tubo in conformità ai requisiti della
EN 10002-1.

9.2.1.3 Provino per prova di schiacciamento


Il provino per la prova di schiacciamento deve essere costituito da una sezione di tubo
piena in conformità alla EN 10233.

10 METODI DI PROVA

10.1 Prova di trazione


La prova deve essere eseguita su un tubo nudo in conformità alla EN 10002-1, a
temperatura ambiente, e deve essere determinato quanto segue:
- il carico di rottura (Rm);
- il carico di snervamento massimo (ReH). Se non sono presenti fenomeni di
snervamento, la resistenza di prova allo 0,2% (Rp 0,2) o la resistenza di prova allo
0,5% per l'estensione totale (Rt 0,5). In caso di controversia, si deve determinare la
resistenza di prova allo 0,2% (Rp 0,2);
- l'allungamento percentuale dopo la rottura (A) con riferimento a una lunghezza del
calibro (Lo) di 5,65 S o . In caso di utilizzo di un provino non proporzionale, il valore
di allungamento percentuale deve essere convertito nel valore per la lunghezza del
calibro L o = 5,65 S o . dove So è l'area della sezione trasversale originale,
utilizzando i prospetti forniti nella EN ISO 2566-1.

10.2 Prova di schiacciamento


La prova deve essere eseguita in conformità alla EN 10233. La sezione di tubo deve
essere schiacciata con la saldatura, per prove successive o, per tubi provvisti di ispezione
specifica, unità di prova successive, posta, alternativamente, a 0° o a 90° rispetto alla
direzione di schiacciamento.
Quando si deve sottoporre a prova una sola unità di prova, la posizione della saldatura è
a discrezione del fabbricante se non diversamente concordato.
La distanza tra le piastre, misurata sotto carico, non deve essere maggiore del 75% del
diametro esterno originale del tubo e non si devono osservare fessure o incrinature. La
prova deve continuare finché la distanza tra le piastre, misurata sotto carico, non è
maggiore del 60% del diametro esterno originale e non si osservano fessure o incrinature
nel metallo in punti diversi dalla saldatura.
Nota Non si ritiene che leggere fessure premature in corrispondenza dei bordi influiscano sulla conformità alla
presente norma.

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10.3 Esame visivo


I tubi nudi devono essere esaminati a vista per garantire la conformità ai requisiti di 7.3.

10.4 Controllo dimensionale


Le dimensioni specificate dei tubi nudi, inclusa la rettilineità, devono essere verificate.
Il diametro esterno deve essere misurato con un calibro.
Il diametro interno dei tubi deve essere controllato inserendo un calibro di 37,7 mm di
diametro per una lunghezza minima di 200 mm.

11 RIPROVE, ORDINAMENTO E RILAVORAZIONE


Si devono applicare i requisiti della EN 10021.

12 MARCATURA
I tubi devono essere marcati con mediante impressione a intervalli lineari non maggiori di
1,5 m. L'altezza minima dei caratteri deve essere 4,0 mm e l'impronta deve essere tale da
garantire la leggibilità e la durabilità per la vita prevista del prodotto.
Nota La leggibilità e la durabilità si dovrebbero solitamente ottenere con una profondità minima dell'impronta di
0,2 mm.
Opzione 7: La profondità minima dell'impronta deve essere 0,2 mm con i requisiti di
controllo in conformità al procedimento del fabbricante.
La marcatura deve essere leggibile dopo l'applicazione di un rivestimento in conformità a 13.
La marcatura deve mostrare:
1) il numero della presente norma europea (EN 39);
2) il nome o il marchio del fabbricante;
3) il tipo di spessore, 3 o 4.
Esempio di marcatura - EN 39 xxx 4.
xxx = nome o marchio del fabbricante.
Quando l'addetto all'applicazione del rivestimento non è il fabbricante del tubo, si deve
applicare al tubo un marchio durevole aggiuntivo a intervalli non maggiori di 1,5 m che
mostri il nome o il marchio dell'addetto all'applicazione del rivestimento; questo marchio
non deve coprire quello del fabbricante del tubo.

13 RIVESTIMENTO
I tubi devono essere zincati a caldo se non sono specificate le opzioni 8, 9 o 10. La
zincatura deve essere conforme alla EN 10240 fino a una qualità del rivestimento B2 o
conforme alla EN ISO 1461 (prospetto 2), salvo il fatto che i requisiti di marcatura devono
essere conformi a 12.
Opzione 8: I tubi devono essere forniti nudi.
Opzione 9: I tubi devono essere forniti con una protezione temporanea dalla corrosione.
Opzione 10: I tubi devono essere forniti verniciati. Il rivestimento deve soddisfare i requisiti
della EN ISO 2409, classificazione 0102 dal prospetto 1 e, quando sottoposti a prova in
conformità alla ISO 7253, soddisfare il requisito di controllo Ri 3 in conformità alla
ISO 4628-3.

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APPENDICE A VALORI PER LA PROGETTAZIONE DI STRUTTURE


(informativa)

prospetto A.1 Proprietà delle sezioni, modulo di elasticità e massa per metro

Proprietà Simbolo Tubo di tipo 3 Tubo di tipo 4


2
Area della sezione trasversale (cm ) A 4,53 5,57
4
Secondo momento dell'area (cm ) I 11,6 13,8
3
Modulo elastico della sezione (cm ) Wel 4,80 5,70
3
Modulo plastico della sezione (cm ) Wpl 6,52 7,87
Raggio di rotazione (cm) i 1,60 1,57
Massa per metro (kg/m) M 3,56 4,37
Modulo di elasticità (MPa) E 210 000 210 000

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BIBLIOGRAFIA
Le norme di seguito elencate sotto sono utilizzate nella presente norma europea a titolo
informativo per indicare quando e come i tubi possono essere utilizzati.
EN 74 Specification for steel couplers, loose spigots and base plates for
use in working scaffolds and falsework made of steel tubes
prEN 12811 Scaffolds - Performance requirements and general design
prEN 12812 Falsework - Performance requirements and general design

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UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria e dei Ministeri.
Via Battistotti Sassi, 11B Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia

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