Ascolto – grandi dimensioni

Testure musicali

Alberto Odone
 La testura musicale
La testura musicale (Ingl. texture) consiste
nelle componenti sonore della musica.
E’ condizionata in parte dal numero di queste
componenti che risuonano simultaneamente
o in concorrenza (coesistenza, intersezione,
sovrapposizione).
La sua qualità è determinata dalle interazioni,
interrelazioni e relative proiezioni delle linee
che la compongono.
(Wallace Berry, Structural functions in music, Dover)

Fusione vs. Segregazione

terminologia - suffissi SEGREGAZIONE

1. Densità Mono/polifonia – registro

• mono-/poli- (n. Parti / area sonoriale)

2. Timbro

• omo- identità 3. Ritmo Omo/eteroritmia

• etero- leggera differenza 4. Confronto

Moto parallelo vs. contrario
direzione FFMM
• contra- diversità
5. Interrelazione Autonomia vs.
del materiale motivico imitazione/implicazione motivica

6. Contenuto intervallare
e dissonanza
 monofonia
numero parti/ritmo/implicazione (monodia – unisono)
numero parti unisono/ottava
monofonia unicità della linea
polifonia (spesso con raddoppi all’ottava)

ritmo: Omoritmia
eteroritmia
(scrittura accordale)
Beethoven, Sinfonia n. 9/I
omofonia (melodia accompagnata) (attività locale – scrittura accordale – unisono)

implicazione melodia Schubert, Sinfonia n.8 “incompiuta”/I

motivica secondaria

polifonia

imitazione

omoritmia omofonia
(scrittura accordale) (melodia accompagnata)
linee simultanee,
omoritmiche
una linea emerge sulle altre che
accompagnano
Spiritual: Deep river
(testura accordale, poi unisono)
Situazione figura-sfondo
 omofonia melodia secondaria
(melodia accompagnata)

testura a tre elementi:

Forme di accompagnamento: – melodia principale
3. Arealità accordale diffusa – melodia secondaria
4. Linea del Basso: – accompagnamento
a) Fondamentale tenuta/ripetuta
la melodia secondaria può essere subordinata alla
b) Linearità (“Walking bass”, con rivolti. principale o avere un ruolo tematico ugualmente
c) Stock rhythm importante
d) Arpeggio (terze, basso albertino…) Beethoven, sinfonia n.7/II
5. Stratificazione Identifica gli esempi!

polivocalità
genericamente: tutto ciò che non è
monofonico
in particolare:
presenza di più linee indipendenti
non omoritmiche (vedi omofonia)
non imitative (vedi punto seguente)
Bach - Jesu meine Freude - Weg, weg!
Implicazione/imitazione
GRADI DI IMPLICAZIONE
a) isoritmia (permanenza del PR)
b) parallelismo / moto retto (permanenza della FM)
c) Imitazione (sparsa-pervasiva-canone a vari
interv.-all’unisono)
IMITAZIONE:
ripetizione variata di un “tema”
caso particolare di polifonia
la variazione consiste spesso nella trasposizione del tema a diverse altezze
Le voci si intrecciano scambiandosi il materiale melodico

Bach – Concerto Brandeburghese n.4, III

Mozart, 12 duetti K487/n°2
 W. A. Mozart, 12 duetti K487/n°2

esempi
• Josquin Desprez, Ave maria
• California Dreaming
• Beatles, You're Gonna Loose That Girl
• F. Schubert, “Incompiuta” I mov. (CD1 tr. 5)
• Beatles, Yellow Submarine
• Josquin Desprez - El grillo

Esame 27 febbraio 2007

4 - 2 - 1 - 4 - 1 - 2 - 1
 Testura: fattori di SEGREGAZIONE
3.ritmo

www.albertoodone.it omoritmia eteroritmia

Testura: fattori di SEGREGAZIONE

1.Densità
Numero parti Ampiezza area sonoriale

Josquin, (bicinium)
polifonia eteroritmia
eteroritmia
fattori discriminanti:
STRATIFICAZIONE/
IMPLICAZIONE MOTIVICA

omofonia

melodia secondaria

scrittura polivocale

imitazione