Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
◆ Il termine “perché”
▸ warum, wieso, weshalb, weswegen (per quale motivo)
perché non mangi? – Non ho fame, warum isst du nicht? – Ich habe keinen Hunger;
non è venuto – perché?, er ist nicht gekommen – Warum (nicht)?;
mi chiedo perché tu gli abbia risposto male, ich frage mich, weshalb du ihm so unfreundlich
geantwortet hast;
è arrivato in ritardo ma non so perché, er hat sich verspätet, aber ich weiß nicht warum;
perché andare a piedi quando c'è la macchina?, wozu denn zu Fuß gehen, wenn ein Auto da ist?;
perché mai?, wieso (auch)?
▸ wozu, wofür (per quale scopo)
perché vuoi invitarlo?, wozu willst du ihn einladen?;
mi serve subito – perché?, ich brauche das sofort – Wofür/Wozu?
▸ weil, denn, da (causale)
non l'ho comprato perché era troppo caro, ich habe es/ihn nicht gekauft, denn es/er war zu teuer;
siamo rimasti a casa perché pioveva, wir sind zu Hause geblieben, weil es regnete;
non glielo vuole dire perché tanto sarebbe inutile, er/sie will es ihm nicht sagen, weil es sowieso
sinnlos wäre;
▸ weil (nelle risposte)
perché non fai più sport? – perché non ho tempo, warum treibst du keinen Sport mehr? – Weil
ich keine Zeit habe
▸ damit ... ind (perché ... congv: finale)
facciamo molti sacrifici perché tu possa studiare, wir bringen viele Opfer, damit du studieren
kannst
▸ als dass ... congv (perché ... congv) (consecutiva):
è troppo orgoglioso perché possa accettare il mio aiuto, er ist zu stolz, als dass er meine Hilfe
akzeptieren könnte
▸ Dal momento che/poiché
▸ Dal momento che / Poiché + indicativo = weil + indicativo
▸ Dal momento che / Poiché + indicativo = da + indicativo
da es in Strömen regnete, verschoben wir den Ausflug = poiché pioveva a dirotto, rimandammo
la gita
da ich müde bin, bleibe ich zu Hause und lese = poiché sono stanco, rimango a casa a leggere
◆ Il termine “ne”
▸ Pronomi personali o aggettivi possessivi traducono “ne” = “di questo”, “di quello”, “da
questo”, “da quello”, “loro” ecc.
▸ Attenzione: in tutto ciò che segue va tenuto presente il problema che “mio”, “tuo”, “suo” ecc.
sono esprimibili come genitivo del pronome “ich/du/er” o come aggettivo possessivo
“mein/dein/sein”. Parrebbe che la regola sia che quando si usa il pronome è preferibile la
forma genitiva alternativa con “von”
▸ sono cari amici e ne apprezzo molto la disponibilità
▸ es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr
in questo caso si è usato l’aggettivo possessivo ihre (loro) all’accusativo femminile
singolare
se si fosse dovuto esprimere con “di loro” si sarebbe dovuto usare “ihrer” o “von ihnen”
▸ Espressioni tipiche maschili von ihm (dativo), uber ihn (accusativo) (= “di lui“, "da lui");
femminili von ihr (dativo), über sie (accusativo) (= “di lei“, "da lei"), plurali von ihnen, über
sie (= “di loro“, "da loro")
er hat einen Bruder, aber er hat schon lange nichts mehr von ihm gehört = ha un fratello ma da
tempo non ne sa più nulla
▸ Pronome personale introdotto con la particella e il caso retto dal verbo (“a lei”; “da lui”; “di
loro” ecc.)
verliebte er sich in sie = se ne invaghì
war er von ihr hingerissen = ne rimase affascinato
▸ Uso dell’aggettivo possessivo “mein”/”dein”/”sein” declinato
es sind liebe Freunde von mir und ich schätze ihre Hilfsbereitschaft sehr = sono cari amici e ne
apprezzo molto la disponibilità (ihre = aggettivo possessivo "loro“, accusativo femminile
singolare)
bisogna osservare attentamente la natura per scoprirne le leggi = man muss die Natur
aufmerksam beobachten, um ihre Gesetze zu entdecken
▸ Si può usare “es”
me ne pento = ich bereue es
▸ “da” + preposizione del verbo della frase principale
▸ damit, darüber, davon, daraus per tradurre “ne” = “di questo”, “di quello”, “da questo”, “da
quello”, “loro” ecc.
da- + preposizione del verbo della frase principale: avverbio pronominale
Gli avverbi pronominali sono formati dalla particella da- e dalla preposizione richiesta dal
verbo della frase principale; introducono una proposizione subordinata oppure stanno in
luogo di una parola di una proposizione precedente:
▸ Esempi di avverbi pronominali che stanno in luogo di una parola di una proposizione
precedente:
che bei vestiti, prestamene uno! = was für schöne Kleider, leih mir eins davon! (“davon”
significa “da essi”)
è un arrosto squisito, dammene ancora! = der Braten ist exquisit, gib mir noch etwas davon
("davon" significa "di esso“)
ascoltai il discorso e ne fui ben impressionato = ich hörte mir die Rede an und war schwer
davon beeindruckt ("davon" significa "da esso“)
Sie nahm zwei Flaschen aus dem Kühlfach und bot eine davon Mulch an = Ella prese (nahm)
due bottiglie dal freezer (Kuhlfach) e ne (davon) offrì (anbot: pass. di anbieten) una a Mulch
▸ Esempi di avverbi pronominali che introducono una proposizione subordinata
▸ Was halten Sie davon, wenn ich morgen Komme? = Cosa ne pensa, se vengo domani?
Was (cosa, interrogativo) halten (pensare) Sie (Lei: forma di cortesia) davon (ne), wenn
(se, nel caso in cui) ich morgen (domani) komme (venire)?
▸ Es ist schon viel darüber geredet worden, wie wir das Problem lösen können = E’ già stato
discusso molto su come risolvere il problema
▸ darüber, davon, dafür, daran traduce “ne” = “di ciò”
non ne vedo proprio la ragione = ich sehe wirklich keinen Grund dafür
se ne discuterà ancora a lungo = es wird noch lange darüber gesprochen werden
verrà alla festa? – ne dubito! = wird er zur Feier kommen? – Das bezweifle ich
gliene parlerò = ich werde mit ihm darüber sprechen
▸ daraus traduce "ne“ = "da ciò“
ne deduco che non l'avete letto = ich schließe daraus, dass ihr es nicht gelesen habt
quale conclusione se ne può trarre? = was kann man daraus schließen?
▸ einige, welche traduce ne = “di/da questo, di/da quello, di/da questa, di/da quella, di/da questi,
di/da quelli, di/da queste, di/da quelle”
che belle rose, raccogliamone qualcuna! = was für schöne Rosen, schneiden wir einige ab!
hai dei francobolli? – Sì, ne ho = hast du Briefmarken? – Ja, ich habe welche
▸ ein/kein
hai ancora del pane? – No, non ne ho più = hast du noch Brot? – Nein, ich habe kein(e)s mehr
▸ quanti anni hai? – ne ho 29 = wie alt bist du? – Ich bin 29 (Jahre alt)
▸ uso pleonastico: non si traduce
che ne pensi di questa storia? = was denkst du über diese Geschichte?
che ne dici di questa proposta? = was meinst du zu diesem Vorschlag?
▸ von hier/da/dort traduce "ne“ = “di lì”, “di là”, “di qui”, “di qua” (avverbio)
non te ne andare = geh nicht fort!;
se ne andò senza salutarci = er ging, ohne sich von uns zu verabschieden;
vattene! = geh weg!, hau ab!
▸ "ne“ = “da una situazione” (avverbio)
ne sono uscita a testa alta = ich behielt den Kopf oben [ich ließ mir nicht auf den Kopf spucken]
[mich nicht unterkriegen]
◆ Il termine “ci”
▸ si può usare “es”
ci sono abituato = ich bin es gewohnt
se lui ci fosse = wenn er es ware
▸ daran traduce “a questo” (tengo molto a questo)
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
▸ “daran” va inquadrato nello stesso modo di “damit” ecc.: dovrebbe significare an + da
anticipativo in frasi che usano “an” come preposizione retta dal verbo:
▸ liegen usa come preposizioni auf, an (an etwas liegen=dipendere da qualcosa ; jdm liegen an
etw = qualcuno ci tiene a qualcosa)
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga
jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc
◆ Espressioni impersonali
▸ Nelle frasi passive che iniziano con un’altra parte del discorso il soggetto non compare
heute abend wird gefeiert = stasera si festeggia
▸ è vero = es stimmt
▸ “c’è”
▸ es + bestehen (esistere, essere, esserci)
nun es bestand ohnehin nur eine geringe Chance = ormai c’è comunque solo una piccola
possibilità
▸ es + da + verbo essere
"da“ funge da "ci", e poi c’è l’"es" impersonale
es ist niemand da = non c’è nessuno
es waren viene Polizisten da = c’erano molti poliziotti
▸ da + sein = esserci
ich bin da = ci sono (piuttosto che “io sono qui”)
▸ es gibt
Si traduce anche con es gibt
▸ verbo essere o verbo di posizione
Se si vuole solo indicare la presenza, allora non si usa es gibt, ma il verbo essere o un verbo di
posizione
in der warmen Sommernacht waren viele Leute auf der Strasse (nella calda notte d’estate c’era
molta gente per la strada)
auf meinem Schreibtisch liegen viele Bucher (sulla mia scrivania ci sono molti libri)
▸ Preposizioni articolate
ans = an + das (a, al alla)
am = an + dem (a, al, alla)
ins = in + das (nel, nella)
im = in + dem (nel, nella)
zum = zu + dem (a, al, alla, dal, dalla)
zur = zu + der (a, al, alla, dal, dalla)
▸ Superlativo relativo degli avverbi
si premette am- e si aggiunge –sten (am schnellsten von allen = più velocemente di tutti)
▸ Superlativo assoluto degli avverbi: si forma premettendo aufs e aggiungendo la desinenza –
(e)sten; spesso la vocale prende l’Umlaut
auf herzlichste
aufs schnellste
aufs stärksten
▸ In nomi composti come “muso-di-serpente”, talvolta, differentemente dalla costruzione inglese
“serpente-muso”, inserisce un “en” al posto di “di”
Schlang-en-maul = muso (maul) di serpente (Schlang)
▸ Aussicht zu zuruckkehren (probabilità di ritornare) = Aussicht zuruckzukehren
▸ Un verbo composto si spezza nella particella iniziale che va all’inizio e nella parte finale che va
alla fine della frase
▸ Il ge del participio, in verbi composti va tra il prefisso e il suffisso
an-sprechen ➙ an-ge-sprochen
▸ damit; darüber, ecc. presentano il da- posto prima della preposizione che è retta dal verbo, per
indicare “questo”, “lo” ecc. (inizio il lavoro=damit=questo inizio)
▸ Le particelle, oltre che nei significati standard di moto a luogo, tempo, ecc., possono trovarsi,
senza alcuna connessione con tali funzioni come preposizioni richieste da verbi che reggono il
dativo (“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o
l’accusativo (“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”, “scrivere a”, “rivolgersi a”)
▸ wie von = come
▸ um zu = allo scopo di
▸ Omonimie
▸ Esiste meiner/deiner/seiner (di me/di te/di lui) ed esiste mein/dein/sein (mio/tuo/suo)
▸ ihr può voler dire suo (di lei) (aggettivo possessivo mein/dein/sein al nominativo femminile)
oppure a lei (pronome personale ich/du/er al dativo)
▸ ein e kein (articolo inderminativo positivo e negativo) possono anche essere pronomi
indefiniti.
PRON. RIFL. PRON. RIFL. PRON. PERS. SING. PRON. PERS. PLUR.
SING. PLUR.
DAT. mir/dir/sich uns/euch/sich mir/dir/ihm/ihr/ihm uns/euch/ihnen/Ihnen
ACC. mich/dich/sich uns/euch/sich mich/dich/ihn/sie/es uns/euch/sie/Sie
▸ “mio”, “tuo”, “suo” ecc. esprimibili come genitivo del pronome “ich/du/er” o come aggettivo
possessivo “mein/dein/sein”
▸ Fare attenzione al caso di “jeder” indicato nella espressione che dà il significato di una voce,
perché indica quale caso vuole il verbo
“(jdm) etw versprechen promettere qc a qu” indica che versprechen regge il dativo (jedem)
▸ Le parole tra parentesi graffe indicano i termini che si accompagnano usualmente con un verbo
ecc.
leiden 2. soffrire {AN DEPRESSIONEN, VERKALKUNG}
▸ “etw” = “etwas”
❍ Le contrazioni:
▸ “ ‘s “
“’ ’s ” è sempre “es”
▸ gibt es
was gibt's heute im Abendprogramm? = che cosa danno alla tele(visione) stasera?
▸ genitivo sassone
hier riecht's nach Aas = qui c'è puzzo di animale morto
▸ wenn es
warum einfach, wenn's auch umständlich/kompliziert geht fam scherz, tanto per farla semplice
dann mach's halt nicht, wenn's dir so schwer fällt!, e allora non farlo, se ti pesa tanto
na gut, wenn's unbedingt sein muss!, va be', se proprio deve essere!
kein(en) Pardon kennen, non conoscere pietà; wenn's um Pünktlichkeit geht, kennt sie kein(en)
Pardon!, quando si tratta di puntualità, lei non conosce ragione!
wenn's sonst nichts ist, se è tutto (qui), se non c'è (nient')altro
wenn's dir zu viel wird, sag Bescheid, se ti sembra troppo, dimmelo
quando siete comodi passate a trovarci! (quando non vi è di disturbo), wenn's euch passt, kommt
uns doch besuchen!
quando si passa ai rigori la partita diventa una lotteria, wenn's zum Elfmeterschießen kommt,
wird das Match zum Glücksspiel
a mio/tuo/vostro piacere (secondo la mia/tua/vostra volontà), meinem/deinem/eurem Wunsch
zufolge; wenn's nach mir/dir/uns geht/ginge ..., nach meinem/deinem/eurem Gutdünken
vorrei fare una vacanza sia pure brevissima, ich möchte gern Urlaub machen, und wenn's nur ein
paar Tage sind
fosse vero!, wenn's nur wahr wäre!, schön wär's!
▸ ich/du/er ‘s
jetzt hab ich's! fam, adesso sì che ci sono (arrivato (-a)
hast du's?, haste es? fam, ci sei?
da haben wir's! (das war ja abzusehen), ci risiamo!
mit der Musik hat er's (aber)!, la musica è (proprio) il suo chiodo fisso!
und damit hat sich's! fam, e chiuso! wie hätten
Sie's denn gerne? = perché, Lei che cosa farebbe? ; (wie wäre es Ihnen recht), come lo vuole?
quante gliene ho dette! (sottinteso insolenze), dem habe ich's aber gegeben! fam
quante ne ha prese! (sottinteso botte), der ist vielleicht verprügelt/verdroschen fam worden!, dem
haben sie's vielleicht gegeben!
stia bene›/[stammi bene]! (formula di commiato), ‹lassen Sie es sich›/[lass es dir] gut gehen!,
‹machen Sie's›/[mach's] gut!;
▸ altre locuzioni
ich hab's geahnt! = me lo sentivo!
ich geb's auf! = mi arrendo!
so, jetzt reicht's, leg auf! = adesso basta (metti giù)
ich werd's ausrichten! = riferirò!
wie schaut's (= es schaut) aus mit dir? süddt A (wie geht es dir?) = come stai?
sia pure = sei's drum!
war’s
wie geht’s = wie geht es
wie war’s mit’ner Schienbeinverlängerung?
was soll's, che ci vuoi fare?
ich dachte, euer Volchen hat’s nicht so mit den Gesetzen
▸ “’ ’er ” o più spesso "’ ’ner “ = “einer”
▸ " ’nen“ = "einen“
▸ " ’nem“ = "einem“
▸ ä, ö, ü
▸ ä si pronuncia e aperta come nell'italiano era
▸ ö si pronuncia come la eu francese di bleu
▸ ü si pronuncia come la u francese di parvenu
▸ “ch”
▸ preceduta da a, o, u, au ha un suono gutturale duro [X]
Dach tetto
▸ preceduta da e, i, ä, ö, ü, eu, äu ha un suono palatale [ç]
Rechnung conto, fattura
▸ seguita da a, o, u oppure da L, r si pronuncia [K]
Chaos caos
▸ La sch si pronuncia sempre come la se dell'italiano scena:
schenken, regalare
▸ “-er”
immer =come in inglese, ma più netto (“imma”)(immə)
der = “
▸ “ie”
ha la “e” muta
▸ in parole di orgine tedesca
Biene, ape
▸ nel suffisso accentato -ie
Garantie (garanzia)
▸ nel suffisso accentato -ieren
Studieren (studiare)
▸ “-ig”
zwanzig = zvanzich (“sc” dolce) (si legge come un "ich” tedesco)
▸ “ihr”
“ia”
▸ “-ir”
“wir” = “via”
▸ “h”
si aspira solo se è in inizio parola, altrimenti è muta
▸ “qu”
si pronuncia [kv]:
Quelle sorgente, fonte
▸ “s”
▸ in inizio parola è sonora come in rosa (sich ≃ zich)
▸ “sp”, “st” ad inizio parola hanno o dopo un prefisso hanno la “s” che si pronuncia come la “sc”
di “sciatore”
▸ “sch”
si pronuncia sempre come la “sc” dell'italiano “scena”:
schenken, regalare
▸ “–tion” finale
si pronuncia [tsio:n]:
Inflation, inflazione
▸ “v”
si pronuncia:
▸ [f] nelle parole tedesche
Vater padre
▸ [v] come in italiano all'inizio o all'interno di parole stranmiere
Vase vaso
❍ Articolo determinativo
maschile femminile neutro plurale
Nom. Der Die Das Die
Gen. Des Der Des Der
Dat. Dem Der Dem Den
Acc. Den Die Das Die
Tra l’articolo e il sostantivo cui esso si riferisce possono esserci altre parti del discorso (in
particolare aggettivi o espressioni che qualificano il sostantivo: “Il primo treno”; “Il appena
arrivato in ritardo treno”, secondo una legge che ritengo del porre la classe più generale prima di
quella più particolare).
▸ L’articolo determinativo si usa con:
▸ nomi di giorni, mesi, stagioni
▸ nomi di vie e piazze (Abito in via Roma = Abito nella via Roma)
▸ nomi dei santi (San Valentino = Il San Valentino)
▸ numerali ordinali in funzione di apposizione (Ludovico secondo = Ludwig der zweite)
▸ alcune espressioni di luogo chiuso o delimitato
Gianni è in banca, Filippo a scuola = Hans ist auf der Bank, Philip in der Schule
Papà va in ufficio = Vati fährt ins (= in + das) Büro
Claudia a in giardino = Claudia geht in den Garten
Vanno in montagna = Sie fahren ins Gebirge
In campagna = aufs (=auf + das) Land
Al mare = ans (= an + das) Meer
▸ L’articolo determinativo non si usa dove lo si usa in italiano, con regole assimilabili all’inglese. In
particolare non si usa con:
▸ nomi propri e titoli
▸ aggettivi possessivi (il mio gatto è soriano = mio gatto è soriano)
▸ sostantivi preceduti dal genitivo (L’amica di Martina si chiama Sabine = Martinas Freundlin
heißt Sabine)
▸ partitivi (Ist Post fur mich da? = c’è posta per me?)
▸ nomi delle varie lingue
▸ nomi di materiali e sostanze (Preferisco il caffè al the = Preferisco caffè a the)
▸ anno (Storm ist 1817 in Husum geboren = Storm è nato nel 1817 a Husum)
▸ numeri che indicano le ore o le percentuali (Sono le nove e trenta = Es ist neun Uhr dreißig) (Il
20% degli studenti è assente = 20% der Studenten sind abwesend)
▸ gran parte dei nomi geografici (La Spagna si trova nell’Europa meridionale = Spanien liegen in
Sudeuropa)
eccezioni: Schweiz, Niederlande, Libanon, Irak, Sudan, USA, paesi terminanti in -ei, -ie, -a, -e e
pochi altri nomi geografici (territori e isole)
▸ nomi di aziende
▸ alcune espressioni e modi di dire (Imparare il tedesco; Guardare la TV; ecc.)
▸ dopo “alle” e “ganz” (Tutti gli studenti = Alle studenten) (Tutta la Germania = Ganz deutschland)
❍ Articolo indeterminativo
βe
die Strauβ gli struzzi
das Wort il vocabolario; la die Wörter i vocaboli
parola
die Worte le parole (dette)
In tutte e tre le declinazioni forti la vocale dell’ultima sillaba del plurale (non contando il suffisso)
si raddolcisce, acquisendo la dieresi (umlaut)
▸ Sostantivi maschili
▸ Declinazione forte
▸ Singolare invariato tranne genitivo che aggiunge -s/-es
▸ Plurale invariato oppure aggiunge -e/-er/-es a tutti i casi
▸ Declinazione debole
▸ Singolare tutto in (e)n tranne che al nominativo
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ Declinazione mista
▸ Singolare invariato tranne genitivo che aggiunge -s/-es
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ Sostantivi femminili
Non esiste declinazione mista
Tutti i sostantivi femminili rimangono invariati al singolare
▸ Declinazione forte
▸ Plurale aggiunge -e a tutti i casi, tranne dativo in -en
▸ Declinazione debole
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ Sostantivi neutri
Non esiste declinazione mista
Al singolare sono invariati tranne genitivo -s/-es
▸ Declinazione forte
▸ Plurale invariato oppure aggiunge -e/-er/-es a tutti i casi
▸ Declinazione debole
▸ Plurale tutto in -n/-en
▸ I casi
● Nominativo
● Genitivo
▸ I partitivi del, della, degli , delle non si traducono (ich habe Bucher gekauft = ho comperato
dei libri)
▸ Il genitivo singolare maschile e neutro si forma in –s o –es (monosillabi o parole in –s, B, x,
z, tz, sch, tsch, st
Non prendono -s, -es i sostantivi maschili deboli, che invece prendono –en (mensch-en =
dell’uomoI )
● Dativo
▸ Tutti i tipi di declinazioni hanno la desinenza –(e)n al dativo plurale
tranne le parole che terminano in –n o –s al plurale (il tipo 8)
● Accusativo
è il caso del complemento oggetto
Esistono tre tipi di declinazioni per il singolare e otto tipi per il plurale
Si cosiglia quindi di studiare i sostantivi sempre con l’articolo e il nominativo plurale. I vocabolari
indicano generalmente anche il genitivo singolare
● Tipo 1
▸ Alcune parole del tipo 1 aggiungono -es e non -s al genitivo:
▸ Sostantivi che terminano in -s, -B, -tz, -x, -s
▸ Spesso i sostantivi che terminano in –sch, -tsch, -st
▸ Sostantivi che al nominativo terminano in due o più consonanti
Fanno eccezione quelli in -r o -l + consonante.
▸ Generalmente non aggiungono nulla i sostantivi maschili e neutri che terminano in -us e -os.
▸ La desinenza -e del dativo è ormai quasi esclusivamente usata nei seguenti casi:
im Falle, daB (nel caso che), im Laufe(nel corso), zu Hause/nach Hause (a casa), im
Jahre…(nell’anno)
▸ Vi appartengono:
▸ tutti i sostantivi neutri: des Hauses (della casa), des Kleides (del vestito)
Fa eccezione: das Herz, des Herzens, dem Herzen, das Herz (cuore)
▸ la maggior parte dei sostantivi maschili.
Fanno eccezione: i nomi terminanti in –e, alcuni monosillabi indicanti esseri viventi e molti
sostantivi di origine straniera.
▸ i sostantivi di origine straniera che terminano in –or.
▸ i nomi propri di persona sia maschili che femminili se usati senza articolo
Annas Kleid/das Kleid Annas - Il vestito di Anna
● Tipo 2
▸ Vi appartengono
▸ tutti i sostantivi maschili che terminano in –e
des Angestellten (impiegato), des Kunden (cliente), des Neffen (nipote)
fa eccezione: der Käse, des Käses, dem Käse, den Käse (formaggio)
▸ alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente
des Affen (scimmia), des Bären (orso), des Christen (cristiano),
des Fürsten (principe), des Helden (eroe), des Hern (signore),
des Menschen (uomo), des Narren (folle), des Prinzen (principe)
▸ I sostantivi maschili di origine straniera con l’accento sull’ultima sillaba
des Musikanten (sonatore), des Juristen (giurista), des Studenten (studente)
● Tipo 3
Vi appartengono tutti i sostantivi femminili.
▸ Tutti i tipi di declinazioni (tranne il Tipo 8) hanno la desinenza –(e)n al dativo plurale
● Tipo 1
Plurale in –e senza raddolcimento della vocale tematica; -en solo al dativo
▸ Vi appartengono
▸ i sostantivi maschili che terminano in -ig; -ich; -ling; -ian
Pfennige (centesimi), Teppiche (tappeti),
Schmetterlinge (farfalle), Grobiane (villanzoni)
▸ molti monosillabi maschili
die Briefe (lettere), Hunde (cani), Steine (sassi), Tische (tavoli)
▸ molti sostantivi maschili di origine straniera che terminano in –al, -an, -ar, - är, -ell, -eur, -
ier, -in, -iv, -on
die Pokale (coppe), Ozeane (oceani), Notare (notai),
Sekretäre (segretari), Pedelle (bidelli), Ingenieure (ingegneri),
Juweliere (gioiellieri), Termine (appuntamenti, scadenze),
Detetkive (investigatori), Barone (baroni)
fa eccezione: der Altar/die Ältare (altare)
▸ i sostantivi femminili che terminano in –sal e –nis
die Trübsale (afflizioni), die Kenntnisse (nozioni)
Prima della desinenza –e i sostantivi in –nis raddoppiano la s
▸ i sostantivi neutri che terminano in –icht, -nis e –sal
die Dickitche (boscaglie), Zeugnisse (attestati), Schicksale (destini)
▸ i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in –e oppure in consonante, ma non in –
el, -en, -er
die Geschenke (regali), die Gespräche (colloqui)
▸ una quarantina di monosillabi neutri, tra cui
die Beine (gambe), Boote (barche), Brote (pani), Haare (capelli),
Jahre (anni), Öle (oli), Paare (coppie), Salze (Sali), Schafe (pecore),
Schiffe (navi), Spiele (giochi), Stücke (pezzi), Tiere (animali),
Werke (opere), Ziele (traguardi, mete)
▸ i sostantivi neutri di origine straniera che terminano in –al, -(i)at, -ell, -ett, -il, -iv, -ment, -
on
die Lokale (vani, locali), die Konsulate (consolati),
die Skelette (scheletri), die Ventile (valvole), die Archive (archivi),
die Medikamente (medicinali), die Telefone (telefoni).
● Tipo 2
Plurale in –e con raddolcimenti della vocale tematica; -en solo al dativo
▸ Vi appartengono
▸ molti monosillabi maschili
die Söhne (figli), die Züge (treni)
▸ i sostantivi maschili di origine straniera che terminano in –al
die Känale (canali), die Choräle (corali)
▸ un quarto circa dei monosillabi femminili
die Hände (mani), die Wände (pareti)
▸ pochissimi monosillabi neutri
βe (zattere)
die Flöβ
● Tipo 3
Plurale invariato, si aggiunge una –n solo al dativo
▸ Vi appartengono
▸ la maggior parte dei sostantivi maschili e neutri che terminano in –chen, -en, -erl, -le, -lein, -
ler, -ner, -sel, -tel
die Kuchen (torte), die Mädchen (ragazze), die Zweiglein (ramoscelli)
▸ quasi tutti i sostantivi maschili e neutri che terminano in –el e –er
die Schlüssel (chiavi), die Zimmer (camera)
▸ Fanno eccezione: der Muskel/die Muskeln (muscolo), der Pantoffel/die Pantoffeln
(pantofole), der Bauer/die Bauern (contadino), der Vetter/die Vettern (cugino)
▸ i sostantivi neutri che iniziano per Ge- e terminano in –e
das Gebirge/die Gebirge (catena montiosa)
● Tipo 4
Plurale con raddolcimento della vocale tematica e la desinenza –n solo al dativo
▸ Vi appartengono i seguenti sostantivi maschili
die Äpfel (mele), die Brüder (fratello), die Hämmer (martelli), die Mängel (difetti, mancanze),
die Mäntel (cappotti),
die Nägel (chiodi), die Schwäger (cognati)
die Väter (padri), die Vögel (uccelli)
● Tipo 5
Il plurale aggiunge –(e)n in tutti i casi
▸ Vi appartengono
▸ tutti i sostantivi femminili che terminano in –e, -el, -er, -lei, -in (-nen), -heit, -keit, -rei, -
schaft, -ung
die Lehrerin/die Lehrerinnen (maestra),
die Schachtel/die Schachteln (scatola),
die Mannschaft/ die Mannschaftn (squadra);
▸ fanno eccezione: die Mutter/die Mütter (madre), die Tochter/die Töchter (figlia)+
▸ i sostantivi femminili di origine straniera che terminano in –a, -anz, -ät, -e (atona), -enz, -ie,
-ik, -(i)tät, -(i)on, -ur
die Firma/die Firmen (ditta), die Garagen (autorimessa),
die Kopien (copie), die Frisuren (acconciatura)
▸ tutti i sostantivi maschili che terminano in –e
die Angestellten (impiegati), die Kunden (clienti), die Neffen (nipoti),
die Löwen (leoni)
▸ Fa eccezione: die Käse (formaggi)
▸ alcuni monosillabi maschili che indicano un essere vivente
die Affen (scimmie), die Bären (orsi),
die Christen (cristiani), die Fürsten (principi),
die Helden (eroi), die Herren (signori),
die Menschen (uomini), die Narren (folli),
die Prinzen (principi), die Spatzen (passeri)
▸ i sostantivi maschili di origine starniera con l’accento sull’ultima sillaba e molti sostantivi
terminanti in –er
die Musikanten (suonatori), die Geologen (geologi),
die Juristen (giuristi), die Studenten (studenti),
die Traktoren (trattori)
▸ Fanno eccezione: der Major/die Majore (maggiore), der Meteor/die Meteore (meteora), der
Tenor/die Tenöre (tenore), der Korridor/die Korridore (corridoio)
▸ i seguenti sostantivi neutri
die Augen (occhi), die Better (letti), die Hemden (camicie)
▸ I sostantivi neutri di origine straniera che terminano in –a, -o-, -um
das Konto\die Konten (conto corrente), das Studium\die Studien (studi)
Alcuni sostantivi neutri di origine straniera formano il plurale in –ien : das Fossil\die
Fossilien (fossile).
● Tipo 6
Il plurale aggiunge –er in tutti i casi; al dativo –ern; la vocale tematica non è raddolcibile
▸ Vi appartengono
▸ i tre sostantivi maschili
der geist\die geister (spirito), der leib\die leiber (corpo), der ski\die skier (sci)
▸ parecchi monosillabini neutri
die bilder (quadri), die bretter (assi), die eier (uova), die felder (campi)
▸ i seguenti sostantivi neutri
das geschlecht\die geschlechter (stirpe), das gesicht\die gesichter (viso)
● Tipo 7
Il plurale aggiunge –er in tutti i casi; al dativo –ern; la vocale tematica viene raddolcita
▸ vi appertengono
▸ i sostantivi neutri e i due sostantivi maschili che terminano in –tum
das altertum\die alterumer (antichità), der irrtum\die irrtümer (sbaglio), der reichtum\die
reichtümer (ricchezza)
▸ parecchi monosillabi neutri
die bäder (bagni), die bücher (libri)
▸ parecchi monosillabi maschili
der gott\die götter (dio), der mann\die männer (uomo)
● Tipo 8
Il plurale aggiunge una –s in tutti i casi
▸ vi appartengono
▸ tutti i sostantivi con sillaba finale atona che termina con una vocale o con un dittongo
der opa\die opas (nonno)
fa eccezione der papagei\die papageien (pappagallo)
▸ molti sostantivi di origine inglese, francese o olandese
das deck\die decks (ponte di coperta)
▸ i sostantivi di origine inglese terminanti in –y das hobby\die hobbys, die party\die partys
▸ le abbreviazioni e le sigle
der LKW\die LKWs (camion)
▸ i cognomi
Berger\die Bergers (i Berger)
❍ Sostantivi composti
❍ Aggettivo e pronome
❍ Aggettivi numerali
▸ Numerali cardinali
0 null 40 vierzig
1 eins 50 fünfzig
2 zwei 60 sechzig
3 drei 70 siebzig
4 vier 80 achtzig
5 fünf 90 neunzig
6 sechs 99 neunundneunzig
7 sieben 100 (ein)hundert
8 acht 101 hunderteins
9 neun 111 hundertelf
10 zehn 121 hunderteinundzwanzig
11 elf 200 zweihundert
12 zwölf 999 neunhundertneunundneunzig
13 dreizehn 1.000 (ein)tausend
19 neunzehn 1.001 tausendeins
20 zwanzig 1.012 tausendzwolf
21 einundzwanzig 1.225 tausendzweihundertfünfundzwanzig
29 neunundzwanzig 10.000 zentausend
30 dreißig 10.500 zentausendfünfhundert
100.000 (ein)hunderttausend
▸ Numerali ordinali
❍ Aggettivi attributivi
● TIPO 1
L’aggettivo che è preceduto dall’articolo determinativo o da pronomi indicanti il genere,
numero e caso del sostantivo seguente viene declinato in modo debole
SINGOLARE
Maschile Femminile Neutro
il nuovo romanzo il giornale di oggi il bel pezzo
nom der neue Roman die heutige Zeitung das schöne Stück
gen des neuen Romans der heutigen Zeitung des schönen Stückes
dat dem neuen Roman der heutigen Zeitung dem schönen Stück
acc den neuen Roman die heutige Zeitung das schöne Stück
PLURALE
Maschile, Femminile, Neutro
nom die kalten Tage (i giorni freddi)
Gen der kalten Tage
Dat den kalten Tagen
Acc die kalten Tage
Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da alle, beide, keine e, sempre più spesso,
anche da irgendewelche, manche, sämtliche, solche, welche
die Meinung aller anwesenden Gäste (l'opinione di tutti gli ospiti presenti)
● TIPO 2
L’aggettivo preceduto soltanto in alcuni casi da un articolo o da un pronome che determinano
il genere, numero e caso del sotantivo che lo accompagna segue la declinazione mista
SINGOLARE
Maschile Femminile Neutro
un piccolo incidente una lampada rotta un’auto veloce
nom ein kleiner Unfall eine kaputte Lampe ein schnelles Auto
Gen eines kleinen Unfalls einer kaputten Lampe eines schnellen Auto
Dat einem kleinen Unfall einer kaputten Lampe einem schnellen Auto
Acc einen kleinen Unfall eine kaputte Lampe ein schnelles Auto
PLURALE
Maschile, Femminile, Neutro
nom keine bösen Worte (nessuna parola cattiva)
Gen keiner bösen Worte
Dat keinen bösen Worten
Acc keine bösen Worte
● TIPO 3
L’aggettivo che non è preceduto da un articolo o da un pronome segue la declinazione forte
SINGOLARE
Maschile Femminile Neutro
vino buono latte freddo verdura fresca
nom guter Wein kalte Milch frisches Gemüse
gen guten Weines kalter Milch frischen Gemüses
dat gutem Wein kalter Milch frischem Gemüse
acc guten Wein kalte Milch frisches Gemüse
PLURALE
Maschile, Femminile, Neutro
nom kühle Keller (cantine fresche)
Gen kühler Keller
Dat kühlen Keller
Acc kühle Keller
Seguono questa declinazione gli aggettivi preceduti da numeri cardinali senza articolo
vier dicke Bücher (quattro libri spessi, voluminosi),
von drei guten Freunden (di tre buoni amici),
die Artikle zweier bekannter Journalisten (gli articoli di due noti giornalisti)
▸ Nella lingua odierna prevale questa declinazione anche per gli aggettivi preceduti da andere,
einige, etliche, mehrere, verschiedene, viele, wenige e, al singolare, folgend
folgender wichtiger Entschluss (la seguente importante decisione),
die Bilder einiger bedeutender Künstler (i quadri di alcuni artisti illustri)
▸ L’aggettivo prende le desinenze dell’articolo determinativo
Fa eccezione: il genitivo singolare maschile e neutro che termina in –en
▸ Dopo i numerali indefiniti allerlei, etwas, genug, mancherlei, mehr, viel, wenig spesso segue
un aggettivo sostantivo che viene declinato come l’aggetivo e scritto con l’iniziale Maiuscola
Er hat mir etwas Interessantes/nichts Neues erzählt - Mi ha raccontato qualcosa di
interessante/niente di nuovo
◆ Comparativo e superlativo
● Comparativo di maggioranza
▸ Si forma aggiungendo -er
▸ Il secondo termine di paragone è introdotto da als
● Comparativo di minoranza
▸ Si forma premettendo weniger e introducendo il secondo termine con als
● Comparativo di uguaglianza
Si può formare
▸Con so + aggettivo di grado positivo + wie
Sie ist so groB wie ihre Freundin = E’ alta quanto la sua amica
▸ Facendo precedere l’aggettivo anche: genau(so)
Dieses Bils ist genauso schon wie jenes = Questo quadro è bello quanto quello
● Superlativo relativo
▸ Si forma aggiungendo -ste al grado positivo
Aggiungono -este se monosillabici o terminanti accentati su ultima sillaba terminanti in -d, -
s, -sch, -sk, B, -t, -x, -z
▸ Se usato in funzione attributiva è declinato come l’aggettivo
il colore più bello = der schonste farben
▸ Mi pare si declini anche se usato in funzione avverbiale
corre più veloce = Er lauft am schnellesten
● Superlativo assoluto
La lingua tedesca non dispone di una forma specifica per esprimere il superlativo assoluto, si
usa ancora la stessa forma –st del superlativo relativo o si ricorre ad avverbi che precedono
l’aggettivo al grado positivo. Un’alternativa può essere anche l’uso di un prefissoide
▸ aggiunta di avverbi
sehr, außerst, außerordentlich, besonders, durchaus
▸ premettere aller-
die allerbesten Wunsche (i migliori auguri)
● eccesso
(all)zu + aggettivo al grado positivo (einen allzu hohen Preis = un prezzo troppo alto)
● Comparativi e superlativi irregolari
gut (buono), besser, am besten (buonissimo) hoch (alto), höher, am höchsten
❍ Pronomi/aggettivi indefiniti
▸ all
“tutto” (agg.)
Non si declina
▸ Seguito da aggettivo possessivo
all mein Arbeit = tutto il mio lavoro
▸ Traduce ogni quando indica un intervallo
alle halbe Stunde = ogni mezz’ora
▸ alle
“tutti” (agg. e pron.)
Pare che come pronome esista solo il plurale
Si declina come l’articolo determinativo plurale
diese Städte habe ich alle gesehen, queste città le ho viste tutte
alle müssen zur Versammlung kommen, tutti devono venire all'assemblea
alle die, die kontaktiert wurden, lehnten ab, tutte le persone contattate hanno rifiutato
er war zu allen gleich freundlich = era gentile con tutti
Nom. alle
Gen. aller
Dat. allen
Acc. alle
▸ aller/alle/alles
▸ “tutto”, “ogni cosa” (agg.)
E’ usato raramente al singolare, e solo per espressioni tipiche (all die Hoffnungen waren
vergebens: tutte le speranze furono vane)
▸ “tutti”, “tutti coloro che” (pron.) ➙ alle (tutti), alle, die (tutti coloro che)
Usato al plurale
▸ “tutto”, “tutto ciò che” (pron.) ➙ alles (tutto), alles, was (tutto ciò che)
Per designare cose, astrazioni
▸ Si noti come al genitivo maschile e neutro singolare si trovi “-en” e non “-es”; si usa “-es” solo
con un aggettivo sostantivato.
▸ Fraseologia
beim Pokern hat er all sein Geld verloren = ha perso tutti i soldi giocando a poker
ich danke dir für all die Geduld = ti ringrazio per tutta la tua pazienza
all die Zeit über = per tutto questo tempo
▸ La forma declinata al singolare viene usata oggigiorno con un sostantivo astratto e assume
perlopiù il significato di ogni
alle Leben hatte ein Ende = tutta la vita (ciascuna vita) ha un termine
trotz aller Anstrengung hat er sein Ziel nicht erreichen können = malgrado ogni possibile sforzo non
è riuscito a raggiungere il suo obiettivo
▸ La forma declinata si trova anche in alcuni modi di dire e proverbi
in aller Ruhe = con tutta calma
bei allem Verständnis = con tutta la comprensione
aller Wahrscheinlichkeit nach = con ogni probabilità
▸ Al plurale indica persone/cose nel loro insieme e non si usa l’articolo
alle Studenten = tutti gli studenti
alle Madchen = tutte le ragazze
▸ Se al plurale aller/alle/alles aggettivo è seguito da un articolo, questo assume valore di aggettivo
dimostrativo:
alle die studenten, die sich nicht rechtzeitig eingeschrieben haben mussen eine Strafe bezahlen =
tutti gli studenti che non si sono iscritti in tempo devono pagare una multa
▸ Seguito da una indicazione di tempo si traduce ogni:
alle funf Minuten = ogni cinque minuti
▸ alles
“tutto”, “ogni cosa” (pron.)
E’ indeclinabile
▸ einer/eine/eins
“uno” (pron.)
Si declinano come l’articolo determinativo tranne “-er” al nominativo singolare e “es”/”s” al
nominativo e accusativo singolare neutro
(in grassetto le voci confermate dal dizionario)
▸ irgendein
“uno qualunque”, “un qualche”
Indeclinabile
▸ irgendeiner/irgendeines
“qualcuno”, “uno qualunque”, “qualsiasi”
▸ irgendetwas
“qualcosa”, “qualunque”, “qualsiasi cosa”
E’ indeclinabile
▸ keiner/keine/keins
“nessuno” (pron.) (in un gruppo)
Si declina come einer premettendo il "k"
▸ jeder/jede/jedes
“ogni”, “ognuno” (agg. e pron.)
Solo singolari
Si declinano come l’articolo determinativo
▸ jemand
“qualcuno” (pron.)
Può rimanere invariato o essere declinato aggiungendo -em al dativo e -en all’accusativo.
Ha solo il maschile singolare
maschile
Nom. jemand
Gen. jemandes
Dat. jemandem/jemand
Acc. jemanden/jemand
▸ niemand
“nessuno” (pron.)
Può rimanere invariato o essere declinato aggiungendo -em al dativo e -en all’accusativo
▸ allerlei
“molte cose”, “di tutto”
E’ indeclinabile
▸ beide
“entrambi”, “tutti e due” (agg. e pron.)
Si declina come un aggettivo qualificativo
▸ einige
“alcuni” (agg. e pron.)
Si declina come l’articolo determinativo plurale
Nom. einige
Gen. einiger
Dat. einigen
Acc. einige
▸ ein paar
“un paio”, “alcuni”, “alcune”
▸ etliche
“alquanti”, “parecchi”
Ha lo stesso significato di “mehrere”
Ha solo il plurale, che si declina come l’articolo determinativo
▸ etwas
“qualcosa”
E’ indeclinabile
▸ ganz
“tutto” (insieme ad un sostantivo singolare: tutta la città=die ganz Stadt)
▸ jedermann
“ognuno”, “ogni persona”, “tutti”
▸ man
“si” (impersonale), “la gente”
E’ usato solo al nominativo e vuole la terza persona singolare del verbo
▸ mancher/manche/manches
“qualche”, “più di uno” (agg. e pron.)
▸ mancherlei
“varie cose”, “diverse cose”
Non si declina
▸ mehrere
“alquanti”, “parecchi”
Ha solo il plurale, che si declina come l’articolo determinativo
▸ nichts
“niente” (pron.)
Singolare e invariabile
▸ viel
“molto” (agg. e pron.)
▸ Se è aggettivo, al singolare rimane invariato, mentre al plurale prende la terza declinazione
dell’aggettivo
▸ Se è pronome prende la terza declinazione dell’aggettivo sia al singolare che al plurale
▸ wenig/wenige
“poco” (agg. e pron.)
▸ Se è aggettivo, al singolare rimane invariato, mentre al plurale prende la terza declinazione
dell’aggettivo
▸ Se è pronome prende la terza declinazione dell’aggettivo sia al singolare che al plurale
▸ vielerlei
“molte cose”
Non si declina
▸ wer
“chi?” (pronome interrogativo)
“colui... che (der)” (pronome relativo)
wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi!
wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ...
“qualcuno” (pronome indefinito)
ist da wer?, c'è qualcuno?
hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno?
❍ Pronomi/aggettivi possessivi
▸ mein/meine/mein
“mio”, “mia”, “mio”
La declinazione delle singole voci (es. “mio”) corrisponde a quella dell’articolo determinativo
“ein”
“mio”,”miei”
maschile femminile neutro plurale
nom. mein meine mein meine
gen. meines meiner meines meiner
dat. meinem meiner meinem meinen
acc. meinen meine mein meine
“tuo”, “tuoi”
maschile femminile neutro plurale
nom. dein deine dein deine
gen. deines deiner deines deiner
dat. deinem deiner deinem deinen
acc. deinen deine dein deine
“nostro”, “nostri”
maschile femminile neutro plurale
nom. unser unsere unser unsere
gen. unseres unserer unseres unserer
dat. unserem unserer unserem unseren
acc. unseren unsere unser unsere
▸ unserer genitivo
die Benachteiligten unserer Gesellschaft (i diseredati della nostra società)
▸ unserem dativo singolare
der Abstand von unserem Haus zum Fluss (la distanza della nostra casa dal fiume)
▸ unseren dativo plurale
in unseren Breiten (dalle nostre parti: in + dativo)
▸ uneseren accusativo singolare
Sie erhalten unseren Artikel zu einem Preis von DM 50 einschließlich Porto (riceverete il nostro
articolo a un prezzo di 50 marchi incluse le spese di spedizione)
“vostro”, “vostri”
maschile femminile neutro plurale
nom. euer eu(e)re euer eu(e)re
gen. eu(e)res eu(e)rer eu(e)res eu(e)rer
dat. eu(e)rem eu(e)rer eu(e)rem eu(e)ren
acc. eu(e)ren eu(e)re euer eu(e)re
❍ Pronomi/aggettivi dimostrativi
▸ der/die/das
“questo”; ”quello” (pron. o agg. dimostr.)
“che” (pron. rel.)
Si declina come l’articolo determinativo, ma in funzione di pronome ha il genitivo singolare e
plurale e il dativo plurale diversi rispetto alla declinazione dell’articolo: viene inserita una -en
oltre la voce normale: dessen, deren, dessen, deren
▸ dieser/diese/dieses
“questo”
Si declina come l’articolo determinativo
▸ jener/jene/jenes
“quello”
Si declina come l’articolo determinativo
▸ derjenige/diejenige/dasjenige
“quello”, “colui” (solo pronome)
▸ solcher/solche/solches
“tale”, “simile”, “siffatto”, “del genere”
▸ si declina come l’articolo determinativo (gramm. Vallardi)
▸ selber (invariabile)
“stesso”, “in persona”
▸ selbst (invariabile)
“stesso”, “in persona”
▸ derartig
“tale”, “simile”, “siffatto”, “del genere”
Ha lo stesso significato di solcher
▸ ebenderselbe/ebendieselbe/ebendarselbe
Rafforzativo di derselbe/dieselbe/darselbe (“il medesimo”, “lo stesso”)
❍ Pronomi/aggettivi interrogativi
wer si riferisce alle persone (inglese who), was si riferisce alle cose (inglese what), welcher si traduce
con quale (inglese which)
▸ wer
▸ “chi?” (pronome interrogativo)
Si riferisce ad una persona che svolge la funzione di soggetto della frase
wer kommst heute? = chi viene oggi?
wer hat ein Diplom? = chi ha un diploma?
▸ “colui... che (der)” (pronome relativo)
wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi!
wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ...
▸ “qualcuno” (pronome indefinito)
ist da wer?, c'è qualcuno?
hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno?
▸ was
▸ “che cosa?”; “quanto?”; “cos’è che”
Si riferisce ad una cosa che svolge la funzione di oggetto o di soggetto della frase
(nominativo/accusativo)
was machst du? = cosa fai?
was siehst du dort? = cosa guardi lì?
was passiert heute? = cosa succede oggi?
was steht dort? = cosa c’è lì?
▸ “quello che”; “ciò che”
▸ “qualcosa”
▸ “qualunque cosa”
was es auch sei = qualunque cosa sia
▸ wann
“quando?”
wann gehen wir? = quando ce ne andiamo?
wann lernst du Spanisch = quando hai imparato lo spagnolo?
▸ welcher/welche/welches
“quale?”
Segue la terza declinazione. Al genitivo singolare maschile e neutro si può trovare -es o -en
▸ wen
Si riferisce ad una persona che svolge la funzione di complemento oggetto nella frase (accusativo)
wen fragst du? = a chi chiedi? (fragen vuole l’accusativo)
wen siehst du? = chi vedi?
▸ wie
“in che modo?”
wie heißt du? = come ti chiami
wie geht es dir? = come stai?
▸ wie lange
“per quanto tempo?”
wie lange bleibst du? = per quanto tempo resti?
wie lange dauert der Film? = quanto dura il film?
▸ wo
implica uno stato in luogo senza movimento
wo ist Helga? = dove si trova Helga?
wo schlafen sie? = dove dormono?
▸ wohin
“(verso) dove?”
moto a luogo
wohin gehen wir? = dove andiamo?
wohin fährt das Auto? = dove va l’auto?
▸ woher
“(da) dove?”
moto da luogo
woher kommt ihr? = da dove venite?
woher weißt du das? = da dove lo sai?
❍ Pronomi personali
▸ es
pronome impersonale
▸ ich/du/er
“io”, “tu”, “egli”
Singolare
1 a persona 2 a persona 3a pers. masch. 3a pers. femm. 3a pers. neutro
Nomin. ich du er sie es
Gen. meiner deiner seiner ihrer seiner
Dat. mir dir ihm ihr ihm
Accus. mich dich ihn sie es
Plurale
1 a persona 2 a persona 3a persona forma di cortesia
Nomin. wir ihr sie Sie
Gen. unser euer ihrer Ihrer
Dat. uns euch ihnen Ihnen
Accus. uns euch sie Sie
❍ Pronomi riflessivi
▸ mir/dir/sich
"mi"/"ti"/"si"
La 1a e 2a persona singolari e plurali coincidono con quella dei pronomi personali (mi = a me; ti = a
te, ecc. ), mentre la terza è sempre sich.
singolare plurale
1a pers. 2° pers. 3° pers. 1a pers. 2° pers. 3° pers.
Dat. mir dir sich uns euch sich
Accus. mich dich sich uns euch sich
▸ I pronomi riflessivi sono "mi“, "ci”, “si” ecc. che si premettono al verbo per renderlo riflessivo o
accompagnano verbi che sono solo riflessivi
❍ Pronomi reciproci
▸ füreinander
“l’uno per l’altro”
▸ miteinander
“l’uno con l’altro”
▸ übereinander
“l’uno sull’altro”
▸ voneinander
“l’uno dall’altro”
❍ Pronomi relativi
N.B.: l’elenco non è completo
▸ was
“la qual cosa”
▸ der/die/das
“questo”; ”quello” (pron. o agg. dimostr.)
“che” (pron. rel.)
Si declina come l’articolo determinativo
differente quello che dice la gente
▸ welcher/welche/welches
“quale?”
Segue la terza declinazione. Al genitivo singolare maschile e neutro si può trovare -es o -en
▸ wer
“chi?” (pronome interrogativo)
“colui... che (der)” (pronome relativo)
wer das gemacht hat, sollte sich schämen!, chi lo ha fatto dovrebbe vergognarsi!
wer die Gesetze nicht achtet, ..., chi non rispetta le leggi ...
“qualcuno” (pronome indefinito)
ist da wer?, c'è qualcuno?
hat wer angerufen?, ha chiamato qualcuno?
❍ Verbi modali
permesso/divieto
durfen (non) autorizzazione/(non) diritto
probabilità (congiuntivo II)
(in)capacità
potere konnen (im)possibilità
probabilità
eccezionalmente, in espressioni come:
mögen mag sein = può essere
sie mag es mir ja auch gesagt haben = è possibile che me l’abbia detto
müssen necessità, obbligo
dovere
sollen esortazione
wollen intenzione
volere
mögen desiderio
▸ Il verbo ha tre forme (attiva, passiva, riflessiva), sette modi (indicativo, congiuntivo,
condizionale, imperativo, gerundio, participio, infinito) e svariati tempi (indicativo, imperfetto,...
ecc.)
▸ Per fare il passivo, si fa il passivo di werden e si aggiunge il participio passato del verbo (es.
gewaschen, lavato)
Si ricordi che werden si declina ai tempi composti col sein.
INDICATIVO PRESENTE
io faccio ich mache
INDIKATIV PRÄSENS
INDICATIVO IMPERFETTO
io facevo ich machte
INDIKATIV PRÄTERITUM
INDICATIVO PASSATO PROSSIMO
io ho fatto ich habe gemacht
INDIKATIV PERFEKT
INDICATIVO PASSATO REMOTO
io feci ich machte
INDIKATIV PRÄTERITUM
INDICATIVO TRAPASSATO PROSSIMO
io avevo fatto ich hatte gemacht
PLUSQUAMPERFEKT
INDICATIVO TRAPASSATO REMOTO
io ebbi fatto ich hatte gemacht
PLUSQUAMPERFEKT
INDICATIVO FUTURO SEMPLICE ich werde machen
io farò
INDIKATIV FUTUR 1 du wirst machen
INDICATIVO FUTURO SEMPLICE ich werde machen
io farò
KONJUNKTIV 1 FUTUR 1 du werdest machen
INDICATIVO FUTURO ANTERIORE ich werde gemacht haben
io avrò fatto
INKIKATIV FUTUR 2 du wirst gemacht haben
INDICATIVO FUTURO ANTERIORE ich werde gemacht haben
io avrò fatto
KONJUNKTIV 2 FUTUR 2 du werdest gemacht haben
CONDIZIONALE PRESENTE
io farei ich machte
(CONGIUNTIVO IMPERFETTO)
(io facessi) du machtest
KONJUNKTIV 2 PRÄTERITUM
CONDIZIONALE PRESENTE
io farei ich würde machen
(CONGIUNTIVO IMPERFETTO)
(io facessi) du würdest machen
KONJUNKTIV 2 FUTUR 1
CONDIZIONALE PASSATO
io avrei fatto
(CONGIUNTIVO TRAPASSATO) ich hatte gemacht
(io avessi fatto)
KONJUNKTIV 2 PLUSQUAMPERFEKT
CONDIZIONALE PASSATO
io avrei fatto ich würde gemacht machen
(CONGIUNTIVO TRAPASSATO)
(io avessi fatto) du würdest gemacht machen
KONJIUNKTIV 2 FUTUR 2
IMPERATIVO PRESENTE
fai mach(e)
IMPERATIV
PARTICIPIO PRESENTE
facente machend
PARTIZIP PRÄSENS (PARTIZIP 1)
PARTICIPIO PASSATO
fatto gemacht
PARTIZIP PERFEKT (PARTIZIP 2)
INFINITO PRESENTE
fare machen
INFINITIV PRÄSENS (INFINITIV 1)
INFINITO PASSATO aver fatto gemacht haben
INFINITIV PERFEKT (INFINITIV 2)
AVERE ESSERE
ich habe bin
du hast (non habst) bist
er/sie/es hat ist
PRESENTE
wir haben sind
ihr habt (non habet) seid
sie (Sie) haben sind
ich hatte war
du hattest warst
PRAETERITUM
er/sie/es hatte war
(ero/fui)
wir hatten waren
(avevo/ebbi)
ihr hattet wart
sie (Sie) hatten waren
ich habe gehabt bin gewesen
du hast gehabt bist gewesen
PERFEKT
er/sie/es hat gehabt ist gewesen
(sono stato)
wir haben gehabt sind gewesen
(ho avuto)
ihr habt gehabt seid gewesen
sie (Sie) haben gehabt sind gewesen
ich hatte gehabt war gewesen
du hattest gehabt warst gewesen
PLUSQUAMPERFEKT
er/sie/es hatte gehabt war gewesen
(ero stato)
wir hatten gehabt waren gewesen
(avevo avuto)
ihr hattet gehabt wart gewesen
sie (Sie) hatten gehabt waren gewesen
ich werde haben werde sein
du wirst haben wirst sein
FUTUR I
er/sie/es wird haben wird sein
(sarò)
wir werden haben werden sein
(avrò)
ihr werdet haben werdet sein
sie (Sie) werden haben werden sein
ich werde gehabt haben werde gewesen sein
du wirst gehabt haben wirst gewesen sein
FUTUR II
er/sie/es wird gehabt haben wird gewesen sein
(sarò stato)
wir werden gehabt haben werden gewesen sein
(avrò avuto)
ihr werdet gehabt haben werdet gewesen sein
sie (Sie) werden gehabt haben werden gewesen sein
ich habe sei
CONGIUNTIVO 1 du habest seiest
PRASENS er/sie/es habe sei
(che io sia) wir haben seien
(che io abbia) ihr habet seiet
sie (Sie) haben seien
ich werde haben werde sein
CONGIUNTIVO 1 du werdest haben werdest sein
FUTUR 1 er/sie/es wede haben wede sein
(sarò) wir werdet haben werdet sein
(avrò) ihr werdet haben werdet sein
sie (Sie) werden haben werden sein
ich habe gehabt sei gewesen
CONGIUNTIVO 1 du habest gehabt seiest gewesen
PERFEKT er/sie/es habe gehabt sei gewesen
(che io sia stato) wir haben gehabt seien gewesen
(che io abbia avuto) ihr habet gehabt seiet gewesen
sie (Sie) haben gehabt seien gewesen
ich werde gehabt haben werde gewesen sein
CONGIUNTIVO 1
du werdest gehabt haben werdest gewesen sein
FUTUR 2
er/sie/es wede gehabt haben wede gewesen sein
(sarò stato)
wir werdet gehabt haben werdet gewesen sein
(avrò avuto)
ihr werdet gehabt haben werdet gewesen sein
sie (Sie) werden gehabt haben werden gewesen sein
ich hätte wäre
CONGIUNTIVO 2 du hättest wärest
PRATERITUM er/sie/es hätte wäre
(che io fossi/sarei) wir hätten wären
(avrò avuto) ihr hättet wäret
sie (Sie) hätten wären
ich würde haben würde sein
CONGIUNTIVO 2 du würdest haben würdest sein
FUTUR 1 er/sie/es würde haben würde sein
(che io fossi/sarei) wir würden haben würden sein
(che io avessi/avrei) ihr würdet haben würdet sein
sie (Sie) würden haben würden sein
CONGIUNTIVO 2 ich hätte gehabt wäre gewesen
PLUSQUAMPERFEKT du hättest gehabt wärest gewesen
(che io fossi stato/sarei er/sie/es hätte gehabt wäre gewesen
stato) wir hätten gehabt wären gewesen
(che io avessi ihr hättet gehabt wäret gewesen
avuto/avrei avuto) sie (Sie) hätten gehabt wären gewesen
CONGIUNTIVO 2 ich würde gehabt haben würde gewesen sein
FUTUR 2 du würdest gehabt haben würdest gewesen sein
(sarei stato/che io fossi er/sie/es würde gehabt haben würde gewesen sein
stato) wir würden gehabt haben würden gewesen sein
(avrei avuto/che avessi ihr würdet gehabt haben würdet gewesen sein
avuto) sie (Sie) würden gehabt haben würden gewesen sein
sii/abbia tu hab, habe sei
siamo/abbiamo noi haben wir seien wir
IMPERATIVO PRASENS
siate/abbiate voi habt seid
sia/abbia Lei/loro haben Sie seien sie
INFINITO PRASENS haben sein
INFINITO PASSATO
(essere stato/aver gehabt haben gewesen sein
avuto)
PARTICIPIO PRESENTE
habend seiend
(che è/avente)
PARTICIPIO PASSATO
gehabt gewesen
(stato/avuto)
DIVENTARE POTERE
ich werde
du wirst
er/sie/es wird
PRESENTE
wir werden
ihr werdet
sie (Sie) werden
ich wurde
du wurdest
PRAETERITUM
er/sie/es wurde
(diventavo/diventai)
wir wurden
ihr wurdet
sie (Sie) wurden
ich bin (ge)worden
du bist (ge)worden
PERFEKT
er/sie/es ist (ge)worden
(sono diventato)
wir sind (ge)worden
ihr seid (ge)worden
sie (Sie) sind (ge)worden
ich war (ge)worden
du warst (ge)worden
PLUSQUAMPERFEKT
er/sie/es war (ge)worden
(ero diventato)
wir waren (ge)worden
ihr wart (ge)worden
sie (Sie) waren (ge)worden
ich werde werden
du wirst werden
FUTUR I
er/sie/es wird werden
(diventerò)
wir werden werden
ihr werdet werden
sie (Sie) werden werden
ich werde (ge)worden sein
du wirst (ge)worden sein
FUTUR II
er/sie/es wird (ge)worden sein
(sarò diventato)
wir werden (ge)worden sein
ihr werdet (ge)worden sein
sie (Sie) werden (ge)worden sein
ich werde
CONGIUNTIVO 1 du werdest
PRASENS er/sie/es werde
(diventi) wir werden
ihr werdet
sie (Sie) werden
ich werde werden
CONGIUNTIVO 1 du werdest werden
FUTUR 1 er/sie/es werde werden
(diventerò) wir werdet werden
ihr werdet werden
sie (Sie) werden werden
ich sei geworden
CONGIUNTIVO 1 du seiest geworden
PERFEKT er/sie/es sei geworden
(sia diventato) wir seien geworden
ihr seiet geworden
sie (Sie) seien geworden
ich werde geworden sein
du werdest geworden sein
CONGIUNTIVO 1 er werde geworden sein
FUTUR 2 sie werde geworden sein
(sarò diventato) es werde geworden sein
wir werdet geworden sein
ihr werdet geworden sein
sie (Sie) werden geworden sein
ich würde
CONGIUNTIVO 2 du würdest
PRATERITUM er/sie/es würde
(diventassi/diventerei) wir würden
ihr würdet
sie (Sie) würden
CONGIUNTIVO 2 ich würde werden
FUTUR 1 du würdest werden
(diventassi/diventerei) er/sie/es würde werden
wir würden werden
ihr würdet werden
sie (Sie) würden werden
ich wäre (ge)worden
CONGIUNTIVO 2
du wärest (ge)worden
PLUSQUAMPERFEKT
er/sie/es wäre (ge)worden
(fossi diventato/sarei
wir wären (ge)worden
diventato)
ihr wäret (ge)worden
sie (Sie) wären (ge)worden
ich würde (ge)worden sein
CONGIUNTIVO 2
du würdest (ge)worden sein
FUTUR 2
er/sie/es würde (ge)worden sein
(fossi diventato/sarei
wir würden (ge)worden sein
diventato)
ihr würdet (ge)worden sein
sie (Sie) würden (ge)worden sein
diventa tu werde
diventiamo noi werden wir
IMPERATIVO PRASENS
diventate voi werdet
diventino Lei/loro werden sie
INFINITO PRASENS sein
INFINITO PASSATO
geworden sein
(essere diventato)
PARTICIPIO PRESENTE
(divenente, che werdend
diventa)
PARTICIPIO PASSATO
geworden
(diventato)
❍ Verbo machen
▸ Futuro come l’inglese (will do; will have done, con werde, wirst… al posto di will, l’infinito di
haben e il participio passato di machen)
▸ Tempi composti del congiuntivo come l’italiano (utilizzano il congiuntivo di haben)
▸ Condizionale presente identico al congiuntivo passato (farei = facessi) e congiuntivo passato
identico a sua volta al Präteritum
▸ Accanto al Vorgangpassiv, che utilizza werden, esiste (spesso le due forme possono essere
trasformate l’una nell’altra) lo Zustandpassiv, che usa il verbo essere, come in italiano.
▸ In italiano esistono due altri modi di esprimere il passivo:
▸ “venire” + participio passato
venni chiamato (fui chiamato) dal direttore
▸ “si” (detto passivante) + terza persona singolare o plurale del verbo in forma attiva
la porta si aprì (venne aperta)
si fecero (vennero fatti) molti discorsi interessanti
▸ Il complemento d’agente è espresso da “von” + dativo (der Brief wird von mir geschrieben = la
lettera è scritta da me)
▸ Si usa “durch” + accusativo quando quando l’agente agisce per conto di un altro o quando di
tratta di un mezzo/strumento (Sono stato informato da un conoscente; La città è stata distrutta da
un terremoto)
Il complemento d’agente può essere omesso quando la logica lo sottintende o quando si ritiene
opportuno che resti anonimo (La scorsa notte è stato commesso un furto con scasso in gioielleria)
▸ Quando si esprime piuttosto uno stato/condizione che una azione si usa sein
▸ il negozio è aperto da dieci anni
▸ verborgenen Peilgeräte, die an die Kommunikationssatelliten der Oberirdischen angeschlossen
waren = trackers (Peilgeräte) nascosti, che erano nascosti (angeschlossen waren) nei satelliti di
comunicazione terrestri
▸ L’ausiliare werden perde il prefisso ge- del participio quando è al passato prossimo:
bin angerufen worden (sono stato telefonato) invece di bin angerufen geworden
war angerufen worden (ero stato telefonato) invece di war angerufen geworden
werde angerufen worden (sarò stato telefonato) invece di werde angerufen geworden
▸ “Vorgangpassiv” o “werden-Passiv”
▸ Per fare il passivo si fa il passivo di werden (che è eguale all’attivo, perché usa sein) e si
aggiunge il participio passato del verbo (es. gewaschen, lavato)
E’ sufficiente rimescolare l’espressione per ricavare prima il tempo attivo di werden ed
aggiungervi poi il participio passato del verbo di cui si forma il passivo.
▸ Il participio passato di werden suona, nei tempi composti del passivo, worden e non geworden,
come per il verbo werden, diventare.
▸ Si utilizza werden nel senso di venire, e non nel senso dell’ausiliare will/would inglese
All’attivo werden viene utilizzato solo per il futuro, come il will inglese, e solo al presente
werde geputzt (sono pulito = vengo pulito) non corrisponde ad alcun tempo attivo, perché
all’attivo si ha werde putzen, con l’infinito (will go)
bin worden del passato prossimo è proprio il tempo passato prossimo di werden (sono divenuto)
war worden del trapassato prossimo è proprio il tempo trapassato prossimo di werden (ero
divenuto)
werde werden è il futuro semplice di divenire
werde worden sein è il futuro anteriore di divenire
▸ “Zustandpassiv” o “sein-Passiv”
▸ Mentre il Vorgangpassiv riguarda lo svolgimento dell’azione, lo Zustandpassiv guarda
all’azione compiuta, al risultato.
▸ Il complemento d’agente di solito non è espresso
▸ Esempi di passaggio di Vorgangpassiv confrontati con esempi di Zustandpassiv:
▸ die Rechnung wird mit Scheck bezahlt (la fattura è pagata con assegno)
die Rechnung ist schon bezahlt (la fattura è già pagata)
▸ der Parkplatz wird um 20 Uhr geschlossen (il parcheggio viene chiuso alle ore 20)
der Parkplats ist ab 20 Uhr geschlossen (il parcheggio è chiuso dalle ore 20 in avanti)
▸ Attenzione a non confondere il Zustandpassiv con un aggettivo predicativo (la merce viene
danneggiata invece di la merce è danneggiata) o col passato prossimo di un verbo in forma
attiva: die Blatter sind gefallen tradotto come: le foglie sono fatte cadere anziché come le foglie
sono cadute (interpretazione dello scrivente).
▸ Frasi che tradurremmo con “mi è stata fatta una telefonata” sono tradotte in tedesco con la
semplice forma passiva “io sono stato telefonato”
▸ Se il predicato della frase attiva è formato da un verbo modale + infinito, è l’infinito che viene
espresso in forma passiva
der Verletzte ist sofort (subito) operiert worden = il ferito è stato operato subito
der Verletzte muss sofort operiert werden = il ferito deve essere operato subito
▸ Se il soggetto della frase attiva è il pronome impersonale man, nella frase passiva non si può
avere un complemento d’agente
man operierte den Verletzeten sofort ➙ der Verletzte wurde sofort operiert
▸ Trasformazione al passivo di verbo intransitivo
in diesem Lokal tanzt man nicht mehr (in questo locale non si balla più) ➙ in diesem Lokal wird
nicht mehr getantzt
man gedachte (gedanken: commemorare) der gefallenen (p.p. fallen: cadere) Soldaten mit einer
Feier (celebrazione) ➙ der gefallenen Soldaten wurde mit einer Feier gedacht
▸ Se la frase attiva ha come soggetto man, in quella passiva si può porre come soggetto es:
der gefallenen Soldaten wurde mit einer Feier gedacht diventa: es wurde der gefallenen Soldaten
in einer Feier gedacht
in diesem Lokal wird nicht mehr getantst diventa: es wird in diesem Lokal nicht mehr getanzt
▸ Alcuni verbi formano il passato prossimo con sein anziché con haben.
▸ Non poche volte il tedesco traduce un tempo composto italiano con un tempo semplice
▸ Holly Short wäre buchstäblich ein Teil dieser Stadt = Holly Short sarebbe stata letteralmente un
pezzo di questa città
▸ sie nicht warten wollte, bis die Verkehrswacht der ZUP eintraf (eintreffen), che traduce l’inglese
until LEP traffic arrived (anche l’inglese ha un passato semplice invece di un passato composto)
▸ Voller Schadenfreude ließ Mulch sich auf einem cremefarbenen Sofa nieder (Mulch si sedette su
un sofa color crema pieno di gioia maligna), wohl wissend, dass (sapendo che) die ihn umhüllende
Lehmschicht (lo strato di argilla che lo avvolgeva) Spuren hinterlassen würde (Spuren
hinterlassen = lasciare una traccia)
Invece di Spuren hinterlassen würde (lascerebbe una traccia) sarebbe stato corretto würde
Spuren hinterliess lassen (corrispondente di würde gemacht machen, che peraltro è uno dei
tempi ridondanti).
▸ Le particelle, oltre che nei significati standard di moto a luogo, tempo, ecc., possono trovarsi, senza
alcuna connessione con tali funzioni come preposizioni richieste da verbi che reggono il dativo
(“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o l’accusativo
(“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”, “scrivere a”, “rivolgersi a”)
ab
▸ (“da”) moto da luogo: punto di partenza determinato; davanti a nomi geografici (dativo)
ab Munchen fahre ich mit dem Zug = da Monaco in poi prendo il treno
▸ (“(a partire) da”) durata di tempo con indicazione dell’inizio (accusativo/dativo)
ab nachste(r) Woche = dalla settimana prossima
▸ (“oltre”) misura, da un minimo in poi
Kinder ab 12 Jahren zahlen = I bambini oltre i 12 anni
▸ da un minimo in poi, se espresso con un numerale
I bambini da 12 anni pagano il biglietto
Abends
la sera, di sera (avverbio di tempo)
aber
ma, però, invece
absichtlich
appositamente (avverbio modale confermativo)
abwärts
in giù, verso il basso (avverbio di luogo) (la strada va in giù; l’ascensore sta scendendo)
all/alles
tutto; tutti
allein/nur/doch/jedoch
però
alles
tutte le cose (tutte le cose interessanti = alles Interessante)
allerdings
però, tuttavia; senza dubbio (avverbio modale confermativo)
als
▸ comparativo
▸ “come se” (+ ob) + congiuntivo
also
dunque (avverbio causale)
am
an dem
am
am + aggettivo + -(e)sten = superlativo relativo (am frühesten = il più antico)
an
▸ (“presso a”, “vicino a”, “presso”) stato in luogo: contatto, aderenza (dativo)
La scrivania si trova vicino a la finestra
La lampada è appesa a il soffitto
Siamo seduti a tavola
▸ a (moto a luogo) (“allo/alla”)
vado alla finestra, appendo la lampada al soffitto, ci sediamo a tavola
▸ a (moto a luogo: contatto, aderenza) (accusativo)
▸ a (tempo: indicazione precisa, con sostantivi maschili) (con quelli femminili si usa “in”) (dativo)
di domenica
in gennaio)
am Domenica scorsa
am determinati giorni
am 23 agosto partì
di domenica
in gennaio
▸ a (rivolto a)
▸ su, sopra (vicinanza geografica, davanti a nomi di fiumi, laghi, mari e monti)
Sorrento si affaccia sul mare
Heidlberg si trova sul Neckar
Francoforte sul Meno
▸ significati vari di “a”
affacciarsi alla finestra
appendere alla parete
scrivere alla lavagna
urtare contro il tavolo
lavorare alla tesi
il giorno in cui parti
come proprietà immobiliari possiede case
saluti a tua sorella
▸ (“am kleisten=il più piccolo”) per formare il superlativo (dativo)
▸ preposizione retta da alcuni verbi che vogliono il dativo (“riconoscere da”, “soffrire di”, “morire
di”, “partecipare a”, “dubitare di”) o l’accusativo (“pensare a”, “ricordarsi di”, “credere a”,
“scrivere a”, “rivolgersi a”)
auch immer
in qualunque momento/qualunque cosa/chiunque/comunque/ovunque
auch
anche, pure; persino
auf
▸ su/sopra (stato in luogo) Il vaso è su il tavolo (dativo)
▸ su/sopra (moto a luogo) Metto il vaso su il tavolo
▸ (insieme a genau) Deve essere preciso a il centimetro = Es muss auf den Zentimeter genau passen
▸ in modo + superlativo
Ich grüße (salutare) dich (te) aufs herzlichste (herzlich : di tutto cuore) = Ti saluto in modo
particolarmente cordiale
▸ Auf 500 g. Mehl braucht (impiegare) man (si impersonale) 100 g Zucker = Per ogni 500 gr. di farina
si aggiungono 100 gr. di zucchero
▸ elektrische Impulse erhitzen die Partikel auf unterschiedliche Temperaturen = impulsi elettrici
riscaldano le particelle a differenti temperature
▸ Glielo ha detto in italiano
Pietra dopo pietra (stein auf stein) si è costruito il muro
auf einmal
contemporaneamente
auf... genau
Deve essere preciso a il centimetro = Es muss auf den Zentimeter genau passen
L’orologio spacca a il minuto
Aufs
aufs + aggettivo + -ste: superlativo assoluto (aufs stärksten)
auf zu
hör bitte auf zu weinen, die Leute werden schon aufmerksam, smettila di piangere per favore, tutti ti
guardano
(bei jdm) auf/zu Besuch (sein), (essere) in visita (da qu)
gli ammiccò che parlasse, mit einem Augenzwinkern fordete er ihn auf zu reden
di colpo smise di piovere, plötzlich hörte es auf zu regnen
ha lasciato di leggere per rispondere al telefono, er/sie hörte auf zu lesen, um ans Telefon zu gehen
aus
▸ da, di + dativo (moto da luogo chiuso o circoscritto) Torna da l’ufficio alle cinque ogni pomeriggio
▸ per (causa) Ti aiuto per pura compassione ; Lo dico per convinzione
▸ di (materia) Questo vestito è di cotone
▸ in alcune locuzioni figurate:
aus der Übung kommen (Perdere l’esercizio) ; aus der Mode sein (essere fuori moda) ; aus der Reihe
tanzen (non seguire la corrente) ; aus dem Takt kommen (andare fuori tempo; confondersi)
außer
▸ eccetto, tranne + dativo
▸ oltre a Oltre ai due libri di testo per la scuola (außer den beiden Schulbuchern) voleva comperare un
romanzo
▸ außer Landes (al difuori del paese) ; außer Hauses (fuori casa) (solo queste due locuzioni, col
genitivo)
außer-
▸ vedi i casi che seguono
außerdem
inoltre, oltre a ciò, in più (avverbio di modo)
außergewöhnlich
straordinariamente
außerordentlich
eccezionalmente
aufwärts
verso l’alto, in alto (avverbio di luogo) (la strada sta andando verso l’alto)
bald
tra poco, prossimamente (avverbio di tempo); presto
bei
▸ presso, da + dativo
▸ durata/contemporaneità (traducibile col gerundio)
Beim Essen (mangiando) ; Beim Tanzen (ballando)
▸ momento generico o condizione in cui si compie o succede qualcosa
Das Fest findet nur bei gutem Wetter statt (La festa avrà luogo solo se il tempo sarà bello = solo col
tempo bello)
Bei Regen und Schnee passieren viele Unfälle (Con la pioggia e la neve accadono molti incidenti)
Beieinander
uno accanto all’altro, insieme (gli alberi sono troppo vicini l’uno all’altro)
beinahe
quasi (Quasi completamente) (avverbio modale attenuativo)
besonders
particolarmente (Particolarmente bello)
bestimmt
certamente (avverbio modale confermativo)
beziehungsweise
... o ...
binnen
entro + dativo
bis
▸ fino a, sino a (Fino ad ora)
▸ entro, per (Entro Domenica)
▸ fino a (Bambini fino a 12 anni)
▸ fino a (Sarò qui fino alle otto; Arrivare fino in città; Quanto c’è da qui fino a Milano?)
▸ da... a; o... o (Drei bis Vier Mal = Da tre a quattro volte) (Per domani tempo da nuvoloso a coperto)
▸ finché, fino a che (Deve rimanere qui fino a che chiama)
▸ bis bald = a presto
▸ bis dahin = a più tardi
bis auf
eccetto, tranne, fuorché
da-
“da” + preposizione del verbo della frase principale come riferimento anticipato ad una secondaria
che è complemento di un verbo (avverbio pronominale)
Gli avverbi pronominali sono formati dalla particella da- e dalla preposizione richiesta dal verbo
della frase principale; introducono una proposizione subordinata oppure stanno in luogo di una
parola di una proposizione precedente:
▸ Esempi di avverbi pronominali che stanno in luogo di una parola di una proposizione precedente:
che bei vestiti, prestamene uno! = was für schöne Kleider, leih mir eins davon! (“davon” significa “da
essi”)
è un arrosto squisito, dammene ancora! = der Braten ist exquisit, gib mir noch etwas davon ("davon"
significa "di esso“)
ascoltai il discorso e ne fui ben impressionato = ich hörte mir die Rede an und war schwer davon
beeindruckt ("davon" significa "da esso“)
▸ Esempi di avverbi pronominali che introducono una proposizione subordinata
▸ Was halten Sie davon, wenn ich morgen Komme? = Cosa ne pensa, se vengo domani?
Was (cosa, interrogativo) halten (pensare) Sie (Lei: forma di cortesia) davon (ne), wenn (se, nel
caso in cui) ich morgen (domani) komme (venire)?
▸ Es ist schon viel darüber geredet worden, wie wir das Problem lösen können = E’ già stato discusso
molto su come risolvere il problema
▸ liegen usa come preposizioni auf, an (an etwas liegen=dipendere da qualcosa ; jdm liegen an etw
= qualcuno ci tiene a qualcosa)
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga
jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc
▸ein weiterer Mann an ihrem Tisch (un ulteriore uomo al suo tavolo) muhte sich (abmuhen sich +
mit: tribolare) damit ab, ein Paar Krücken (un paio di stampelle) unter seinem Stuhl (sedia) zu
verstauen (stipare)
▸ wenn Sie in den letzten (ultimi) Jahren nicht damit beschäftigt (occuparsi + mit) gewesen waren
(fossi stato), die Welt zu retten (a salvare il mondo), wäre das schon (già) eher (prima) passiert
(accaduto) = Se tu negli ultimi anni non fossi stato occupato a salvare il mondo, sarebbe già
accaduto prima
da
▸ poiché, dal momento che (anche con damit) (dato che non risiede nella stessa città...) in alternativa a
denn e weil
dal momento che lo dici sarà vero
non l'ho comprato perché era troppo caro, ich habe es nicht gekauft, denn es war zu teuer
▸ lì, là (avverbio di luogo) (là abitano i miei genitori)
▸ here is John (da ist John)
▸ in questo caso, allora
da wären Sie der Erste (in tal caso saresti il primo)
allora atterrò bocconi
▸ allorché
non avevano ancora finito di allacciare le cinture che...
dadurch
in tal modo, così
dagegen
contro (Sbattè contro l’ostacolo; Gli indizi depongono contro) (avverbio di modo)
damit
Oltre che significare “mit da”, significa anche “affinché” (introduce una proposizione finale)
danach
poi, dopo, più tardi (avverbio di tempo)
dank
grazie a + dativo (o genitivo)
dann
“then” = dopo, poi, quindi
daran
▸ “a questo”, “ciò”; “in seguito a ciò”
▸ “daran” = “an + da” anticipativo in frasi che usano “an” come preposizione retta dal verbo:
es liegt mir viel daran, Ihnen zu sagen ... = ci tengo molto a dirLe ...
es liegt mir viel daran, dass Sie kommen = mi preme molto che Lei venga
jemandem liegt daran, etwas zu tun = a qualcuno importa fare qc
dass = un sacco di proposizioni relative introdotte in italiano con “che” vengono introdotte in tedesco
con dass, invece che con der/die/das; il rimanente viene appunto introdotto da quest’ultimo pronome
relativo ()
dein = tuo
denn
perché (“then” inglese), alternativo a weil, e da con confondere con dann.
was passiert ist, recht ungewohnlich gewesen sein, denn die Menschen haben es eilig wegzukommen =
ciò che era capitato, era stato eccezionale, perché gli uomini
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
dennoch
tuttavia
darüber
sopra (E’ già stato discusso molto sopra questo argomento)
darum
per questo
davon
da + von (avverbio pronominale)
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
der, das, der, der, die
articolo determinativo
der/die/das
questo; quello
der/die/das
colui in locuzioni come "colui che"
derjenige/diejenige/dasjenige
quello; colui in locuzioni come "colui che"
derselbe/dieselbe/dasselbe
il medesimo; lo stesso
deshalb
perciò (avverbio causale)
deswegen
perciò (avverbio causale)
dieser/diese/dieses
questo/a
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
dir/dich
"ti" riflessivo (tu ti lavi)
direkt
direttamente; subito; proprio (proprio di fronte = direkt gegenuber)
(je)doch
certamente; veramente; tuttavia; ma; eppure; magari; davvero; du kommst doch mit? Tu vieni con
noi, vero?
allein/nur/doch/jedoch
però
dort
là, lì, ci, vi (avverbio di luogo)
dorther
da lì, di lì (avverbio di moto da luogo)
dorthin
là, lì, ci (avverbio di moto a luogo)
draußen/drinnen
fuori, lontano, al largo (avverbio di luogo) (rimanere fuori; in alto mare=draußen auf dem Meer)
da draußen, là/lì fuori; nach draußen, fuori; von draußen, da fuori.
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...
drüben
dall’altra parte, al di là (avverbio di luogo)
du/deiner/dir/dich
"tu" (pronome personale)
durchaus nichts
assolutamente niente
eigene
proprio (il suo proprio volto)
ein
uno
-einander
indica reciprocità: füreinander = l’uno per l’altro
einer/eine/ein(e)s
uno
einigen
alcuni
einigermaßen
in certa misura (avverbio modale attenuativo)
einiges/manches
alcune cose
endlich
finalmente, infine, una buona volta
entweder... oder
o... o
er/seiner/ihm/ihn
"egli" (pronome personale maschile)
-er
comparativo di maggioranza
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...
es/seiner/ihm/es
▸ "esso" (pronome personale neutro)
▸ “egli”
se il genere è intuibile dal contesto “es” può anche significare “egli” (Chi è quel signore? Es ist mein
Onkel: è mio zio)
▸ "lo"
▸ Pronome impersonale
▸ Può riferirsi ad un solo sostantivo neutro
ist das dein Auto? Nein, es gehort (appartiene) meinem Vater (padre)
▸ Può riferirsi ad un’intera frase
kannst du den Satz ubersetzen? (puoi tradurre questa frase?) ja, ich kann es
▸ Può riferirsi a un solo sostantivo di genere maschile o femminile singolare oppure a più sostantivi
della frase precedente
kennst (conoscevi) du den jungen Mann und die jungen Frauen? ja, es ist mein Bruder
▸ Nella frase es war einmal = c’era una volta
▸ Serve a rendere completa la frase in cui il soggetto, o qualche complemento, sono costituiti da
una successiva frase (espressione con verbo) e quindi mancano
‧ einem Außenstehenden wäre es schwergefallen zu glauben, dass der Zwerg und der Zentaur
eigentlich gute Freunde waren = ad un estraneo sarebbe riuscito difficile (einem Außenstehenden
wäre es schwergefallen) da credere (zu glauben), che il nano e il centauro fossero in verità buoni
amici
▸ Precursore del soggetto sostantivo specialmente quando il verbo esprime l’avvenimento di un
fatto
▸ es passieren (accadono) immer haufiger (sempre più spesso) schwere (gravi) Unfalle in den
Bergtunneln = succedono sempre più spesso gravi incidenti nelle gallerie
▸ es kamen (venivano) auch (pure) viele Leute (molta gente), die keine Einladung (invito) erhalten
hatten (avevano ricevuto) = arrivava anche molta gente che non aveva ricevuto l’invito
▸ es ist unmoglich dass... = è impossibile che...
▸ es freut mich (mi rallegra) dich (accusativo di "tu”) wiederzusehen (rivederti di nuovo) = mi fa
piacere rivederti
es stimmt mich traurig (jdm traurig stimmen: rattristare), dich belongen (belugen = mentire) zu
haben = mi rattrista di averti mentito
▸ Può (non deve) fungere da precursore del complemento oggetto
ich bezseifele (es), dass er mir antworten wird = dubito (questo), che mi risponderà
▸ Può essere usato impersonalmente (sul tipo di “it is important”)
▸ es regnet = piove (fenomeni meteorologici)
▸ es knistert = qualcosa scricchiola (rumori di origine ignota)
▸ es baumte sich in ihm auf = qualcosa entro di lui si ribellava (“es” viene usato per indicare una
cosa non razionalmente spiegabile)
▸ es gibt = c’è/ci sono/si verifica (“es gibt” modo di dire)
▸ es ware = ci fosse (al posto di es gibt quando si vuol semplicemente dire “esserci”)
▸ espressioni idiomatiche
wie geht es? = come va?
es geht mir gut = sto bene
▸ es ist (è) mir kalt = ho freddo
▸ es kommt auf eine gute Aussprache an (ankommen auf jdn/etw: essere importante, contare) = una
buona pronuncia è importante
▸ es sieht nach Regen = minaccia la pioggia
▸ es fehlt an Facharbeitern = mancano operai specializzati
▸ es geht um meinen Sohn (gehen um jdn/etw: si tratta di qualcuno/qualcosa) = si tratta di mio figlio
▸ es handelt sich um (sich handeln um udn/etw: si tratta di qualcosa/qualcuno) eine bedeutende
Personlichkeit = si tratta di un personaggio importante
▸ Soggetto in una frase in cui il soggetto personale non deve essere nominato
▸ es wurde in der vergangenen Nacht ein Einbruch verubt = la notta scorsa è stato fatto un furto
con scasso
▸ Se la frase inizia col complemento di tempo/luogo “es” non è espresso
der vergangenen Nacht (la scorsa notte) wurde ein Einbruch verubt (è stato fatto un furto con
scasso). In diesem Lokal wird jeden Abend getantzt =
▸ es wurde mir geholfen = fui aiutato
▸ es wurde uber den Film diskutiert = si discuteva del film
▸ Soggetto in una frase passiva in cui il verbo regge un complemento al dativo o un complemento
proposizionale
▸ Se il complemento è ad inizio frase es viene omesso
▸ mir (mi) wurde geholfen. Uber den Film wurde diskutiert = (wurde geholfen è passivo presente
di helfen: essere d’aiuto; dovrebbe significare "sono aiutato”)
E’ il passivo di man half mir. Man diskutierte uber den film. Probabilmente man half mir
significa "mi si aiuta“
▸ Soggetto in una frase in cui si constata un modo di essere/fare
Questo tipo di frasi contiene sempre un avverbio modale e il pronome riflessivo sich
auf diesem Stuhl sitzt (sitzen: stare seduto) es sich bequem (comodamente) = su questa sedia si può
stare seduto comodamente
auf breiten Strassen fahrt es sich gut = su strade larghe si viaggia bene
▸ Per la semplice constatazione di un fatto
es ist spat (è tardi)
es ist Nacht (è notte)
es ist zwei Uhr (sono le due)
etliches/mehreres
molte cose
etwas
qualcosa
euch/euch
"vi" riflessivo (vi lavate)
ihr/euer/euch/euch
"voi"
euer
vostro
fast
quasi (avverbio modale attenuativo)
folglich
di conseguenza, quindi, perciò (avverbio di causa)
früh
primo, presto (di prima mattina, la mattina presto) (avverbio di tempo)
für
per + accusativo
füreinander
l’uno per l’altro (Provare un affetto reciproco = Zuneigung füreinander empfinden)
ganz
tutto (in tutto il mondo)
gar nicht/kein
non... affatto/assolutamente, per niente, affatto
gar nichts = per niente
ganz
discretamente (avverbio modale attenuativo)
gegenüber
di fronte a + dativo
gegebenenfalls
all’occorrenza, eventualmente, in caso (avverbio di causa)
gemaß
conforme a + dativo
genau
esatto, preciso; esattamente, precisamente
genau genommen = a rigore, a rigor di termini
genaugenommen/genau genommen
a rigore, a rigor di termini
genug
abbastanza, a sufficienza, sufficientemente (avverbio di modo)
gern(e)
volentieri, con piacere (avverbio di modo)
gestern
ieri (avverbio di tempo)
gewiss
certamente (avverbio modale confermativo)
gleichwohl
nondimeno
gut
bene
her
▸ da + compl. di luogo (l’auto è arrivata da la sinistra)
▸ da + compl. di tempo (es ist ein Jahr her, dass sie geheiratet haben = è un anno che si sono sposati)
herüber
sopra (Si è già discusso molto sopra questo)
heute
oggi
heute früh/heute Mittag/heute Morgen/heute Abend/heute Nacht
oggi mattina (stamattina)/oggi (a) mezzogiorno/stamattina/stasera/stanotte
hier
qui, qua (“here” inglese) (avverbio di luogo)
hiermit
con ciò
hierfür
per ciò, per questo; in cambio di, per questo (avverbio di causa)
hierzu
per questo
hinüber
di là, dall’altra parte
da hinüber = per di qua
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
er/seiner/ihm/ihn
"egli" (pronome personale maschile)
es/seiner/ihm/es
"esso" (pronome personale neutro)
ihr/euer/euch/euch
"voi"
Ihr
suo (di lei)
Ihr
loro (di loro)
sie/ihrer/ihr/sie
"ella" (pronome personale femminile)
sie/ihrer/ihnen/sie
"essi"
Sie/Ihrer/Ihnen/Sie
forma di cortesia
immer
sempre
immer noch
sempre, ancora
in
“in”, “a” (+ dativo/accusativo)
irgend
qualche
irgend etwas = qualcosa; qualche cosa
irgend jemand = qualcuno; uno
irgend einer = qualcuno; uno
irgend einmal = una volta o l’altra; una volta
irgend wann = una volta o l’altra; prima o poi
irgend was = qualcosa; qualche cosa
irgend welch = qualche; di qualche tipo
irgend wer = qualcuno; uno
irgend wie = in qualche modo
irgend wo = in qualche posto
irgend woher = da qualche parte
irgend wohin = da qualche parte
irgend woran = da qualche cosa (da qualche cosa la riconosceremo)
ja
▸ sì
▸ proprio, davvero
▸ anche, pur
▸ anzi
▸ bene (lei sa bene che)
▸ vero? no?
▸ da bist du ja = eccoti qua
▸ ja, ich wollte sagen… = allora, volevo dire…
jdn
qualcuno
Je + cardinale
“Poterono entrare tre alla volta”
je… desto + comparativo
“quanto più… tanto più”
(je)doch
però, tuttavia, comunque
jeder/jede/jedes
ogni, qualsiasi
allein/nur/doch/jedoch
però
jemand
alcuno, qualcuno
jener/jene/jenes
quello
jetzt
adesso, ora, in questo momento, oggi
ist
sein 3a pers. sing
keiner/keine/kein(e)s
non uno
keinesfalls
in nessun caso (avverbio di modo negativo)
mal
una volta; pure; "per" (moltiplicazione matematica)
ein mal (una volta); zum ersten Mal (per la prima volta);
-mal
zweimal (due volte)
Mal
momento; volta; segno; marchio
man
“si” pronome indefinito (non si può fare) solo col nominativo, altrimenti einem/einen
manches/ einiges
alcune cose
mehrere
parecchi
mehreres/ etliches
molte cose
mein
mio
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
ich/meiner/mir/mich
"io" (pronome personale)
mir/mich
"mi" riflessivo prima persona (io mi lavo = ich wasche mich)
mit
con + dativo
miteinander
l’uno con l’altro, insieme
möglich
possibile, fattibile
möglich
possibilmente
möglichenfalls
possibilmente (avverbio modale attenuativo)
nach
dopo
nachher
dopo, poi, più tardi
nachster
il più vicino (L’ospedale più vicino), prossimo (il prossimo Natale), seguente
niemand
nessuno
nicht nur... sondern auch
non solo... ma anche
nichts
non + verbo; niente; nulla
nichts der gleichen = nulla di tutto ciò
durchaus nichts = assolutamente niente
nichts fur mich = non è per me
gar nichts = per niente
nichts zur machen = niente da fare
nichts + altre parole (da cercare)
nichtsdestoweniger trotzdem
ciò nonostante
nie
mai
notfalls
al limite, in caso di necessità, all’occorrenza (avverbio di causa)
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
nun
ora, adesso; ormai; quindi, perciò
jetzt/nun, da... = adesso/ora che...
nur
solamente, soltanto
allein/nur/doch/jedoch
però
nur zu
avanti (avanti, dillo!)
ob
se
verraten Sie mich wenigstens (rivelami almeno) ob unser Kontaktmann bewaffnet ist (se il nostro
contatto è armato)
oder
oppure
recht
abbastanza (avverbio modale attenuativo)
samt
unitamente a + dativo
samtilich
tutto
tutto il suo denaro = sein samtliches geld
schlimmstenfalls
nel peggiore dei casi
schon
già, davvero
sehr
molto (molto bello ; molto bene)
sein
suo (di lui – di esso)
er/seiner/ihm/ihn
"egli" (pronome personale maschile)
es/seiner/ihm/es
"esso" (pronome personale neutro)
seit
da + dativo (Aspetto da un’ora; Suona il piano da otto anni)
selbst/selber
stesso
sich/sich
"si" riflessivo (terza persona singolare e terza persona plurale) (si lava; si lavano)
sich
sich può essere usato come pronome reciproco in luogo di -einander (sie lieben sich = si amano)
sie/ihrer/ihr/sie
"ella" (pronome personale femminile)
sie/ihrer/ihnen/sie
"essi"
Sie/Ihrer/Ihnen/Sie
forma di cortesia
solcher/solche/solches
tale
sondern
ma, bensì
sonst
altrimenti (Copriti, altrimenti prendi un raffreddore)
sowie
come, anche
sowohl... als auch/wie auch
sia... sia
spät
tardo (tarda mattinata) (avverbio di luogo)
-sten
superlativo relativo: am frühesten (il più antico); ma anche senza am die frühesten Zeugnisse eines
Volkes (Le testimonianze più antiche di un popolo)
stets
sempre
tatsächlich
effettivamente (avverbio di modo confermativo)
trotzdem
ciononostante (avverbio di causa)
überhaupt nicht
non... assolutamente (avverbio modale negativo)
um
intorno a (anche come proposizione richiesta da alcuni verbi: herumlaufen um jdm = circolare
intorno a qualcuno)
um so
tanto più
“la sua rabbia è tanto più grande perché è stanco”
umsonst
gratis (avverbio di modo)
um zu
allo scopo di
unbedingt
assolutamente (avverbio di modo confermativo)
und
e
uns/uns
"ci" riflessivo
wir/unser/uns/uns
"noi"
unser
(nostro)
unter
sotto, tra
vergebens
inutilmente (avverbio di modo negativo)
vermutlich
(presumibilmente)
viel/viele
molto (davanti a comparativo)
vieles
molte cose
vielleicht
forse
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...
von
▸ da (moto da luogo)
Von sinistra (da sinistra); Von lontano (da lontano);
Togliere i panni von il filo (dal filo) ; Vattene von qui (da qui)
▸ di
Il giornale è von ieri (di ieri) ; Le foto von l’ultima vacanza (dell’ultima vacanza)
I musei von Parigi (i musei di Parigi) ; Un’opera von Wagner
▸ di (partitivo)
Uno von voi (uno di voi) ;
▸ a furia, a forza di
Essere stanco von der Arbeit (essere stanco per il lavoro)
▸ di
L’uso von la forza (della forza) ; I dintorni von Firenze (di Firenze)
▸ di
Una durata von due ore e mezza ; Un uomo von cinquant’anni
▸ di (“di grande statura”; “di grande intelligenza”)
▸ da, da parte di (“lodato da molti”; “lo saluti da parte mia”)
▸ di (“sognare di”; “racconti di Babbo Natale”)
▸ di (“La regina di Francia”; “Carlo di Inghilterra”)
▸ ne (Ich weiß von nichts = Io non ne so [wissen] niente)
vor
▸ “davanti a” qualcuno o qualcosa (dativo)
▸ “davanti” (accusativo)
▸ “prima di” (dativo)
▸ “fuori (di)” (dativo)
▸ vor einem Jahr = un anno fa
▸ “di qualcosa”, “per qualcosa” (dativo)
tremare dalla paura
▸ “contro qualcosa”
sullo sfondo bianco i colori risaltavano meglio
▸ vor allem = soprattutto
▸ vor kurzem = di recente
vorher
la sera prima
wahrscheinlich
probabilmente (avverbio modale dubitativo)
wann?
"when" inglese interrogativo
Non sa mai quando ci si deve vestire eleganti; Quando arriva il treno?
wann auch immer
in qualunque
warum
“per il quale” (pronome relativo) (Il motivo per il quale)
warum?
perché? per quale ragione?
was
▸ “qualcosa”
▸ "che" pronome personale al posto di "das"
▸ "das" viene sostituito da "was" quando si riferisce a pronome neutro, a pronome numerale, ad
aggettivo neutro sostantivato (anche al superlativo), a un’intera frase (devo prestargli 50 €, che non
faccio volentieri)
▸ what interrogativo
was für, was für ein/eine/ein(e)s
a quale; che tipo di
wass auch immer
qualunque, qualsiasi cosa
weder... noch
né... né
-weise
Il suffisso -weise serve a formare la parola “modo di…”
arbeitweise = modo di lavorare
sprechweise = modo di parlare
ausdrucksweise = modo di esprimersi
weiter
poi, inoltre (und weiter? = e poi?)
welcher/welche/welches
a quale
Auf welche Weise? = In che modo?
welcher/welches (welchen)/welchem/welchem = "che" pronome personale singolare maschile
welche/welcher/welcher/welche = "che" pronome personale singolare femminile
welches/welches (welchen)/welchem/welches = "che" pronome personale singolare neutro
welche/welcher/welchen/welche = "che" pronome personale plurale
si usa soprattutto per non fare confusione con l’articolo determinativo: invece di Die Tasche, die die
Frau gestern verloren hat (La borsa che la signora ha perso ieri) si scrive Die Tasche die welche Frau
gestern verloren
"che" pronome relativo traduce anche "non so di che si occupa”
Se i pronomi relativi si riferiscono a una cosa e sono preceduti da una preposizione si traducono con
wo- (wor- se la preposizione inizia per vocale) + preposizione
"colui che" richiede due parole: "colui" e "che"
wen/wer/wem
chi/chi/a chi
wenig/wenige
poco
weniger
meno (comparativo di minoranza: viaggia meno spesso als voi)
weniges
poche cose
wenn
quando, se, nel caso in cui (Se ho tempo vengo; Che ne dice se vengo domani?)
wer
chi
wer auch immer
chiunque
wessen
di chi
wie
▸ tanto quanto (comparativo di uguaglianza)
▸ quanto (wie alt ist sie=quanti anni ha?)
wie?
come? in che modo? (avverbio di modo)
wie auch immer
comunque
wir/unser/uns/uns
"noi"
wirklich
effettivo, reale; effettivamente, realmente, davvero, proprio
wo-/wor-
Se i pronomi relativi si riferiscono a una cosa e sono preceduti da una preposizione si traducono con
wo- (wor- se la preposizione inizia per vocale) + preposizione
Non so di che si occupa = Ich weiss nicht,womit er beschäftigt ist
wo/wohin/woher/wo?/wohin?/woher?
dove ("where" inglese) avverbio di luogo, “in cui”, particella relativa
Come in italiano espressioni relative come "in cui” possono essere sostituite da avverbi di luogo come
“dove”: “Heidelberg è una città in cui/dove mi piacerebbe andare"
wo-
fa una funzione simile a quella di "whom" (With whom? For whom?)
wo auch immer
ovunque
wohl
presumibilmente
womit?
con che cosa? (Con cosa pensi di rimediare?), da dove? (Da dove devo cominciare?)
womit
“con cui” (pronome relativo)
wozu?
a che scopo?
Wozu
“per cui” (pronome relativo) (Lo scopo per cui siete venuti)
ziemlich
bello, discreto, niente male (avverbio di modo)
ziemlich
piuttosto (avverbio modale attenuativo)
zu (proposizione)
▸ zu jdm da qualcuno, a qualcuno (moto a luogo) (regge il dativo)
Da me (a casa mia) ; Mi accompagni da la sarta?
▸ a qualcosa (moto a luogo)
Andare a letto ; Andare a scuola ; Per arrivare ai campi da tennis bisogna deviare
Andiamo in la banca
▸ verso qualcuno, verso qualcosa
Voltarsi verso qualcuno ; Guardare verso il cielo ; La strada verso la stazione
▸ Guardare dentro la casa ; Guardare da la finestra ; Entrare da la porta
▸ con qualcosa, insieme a qualcosa
Con la pizza si beve la birra
▸ qualcosa di qualcosa
Il coperchio zu la padella ; Il testo zu la canzone
▸ a qualcosa
Canto accompagnandomi zu la chitarra ; Ballare zu ritmo della musica = Zu Musik tanzen
▸ accanto, vicino a qualcuno o qualcosa
Er setzte sich zu ihr in die erste Reihe = Si sedetta accanto a lei in prima fila
▸a
A l’inizio della stagione ; A conclusione ; A tutte le ore ; Ai miei tempi
▸ per
Per Pasqua ; Regalare per il suo compleanno ; Tenere un discorso in occasione di l’inaugurazione
di una fiera
▸ per (entro)
Per la fine dell’anno
▸a
Invitare a cena ; Andare a un party
▸ qualcosa zu qualcosa
Vuoi the per colazione? ; Il materiale per il romanzo
▸ per
Qualcosa per scrivere ; Matite da disegno
▸ per
Per tua informazione ; Per sua discolpa ; Per sicurezza facciamo così
▸ con mio grande dispiacere
▸ come ringraziamento
▸ per (fare qualcosa)
Portarsi dietro qualcosa per fare bricolage ; L’acqua è buona solo per cucinare ; Cosa l’ha portata a
scrivere?
▸ in merito a qualcosa
▸ Promuovere qualcuno come caporeparto ; Eleggere qualcuno come Presidente della Repubblica
▸ Ridurre in cenere, in polvere
▸ Rapporto, amicizia con qualcuno
▸ Essere a letto ; Essere a casa ; Essere alla destra di qualcuno
▸ Raggiungibile a piedi, a cavallo, per via d’acqua
▸ Succo e spumante in rapporto di uno a tre ; Vincevamo sei a tre ; Era dato sei a uno nelle
scommesse
▸ Un gelato da tre marchi ; Fragole vendute a sei marchi il chilo
La casa è per metà sua, per metà di sua moglie
Ha fatto il lavoro per metà
▸ al posto di von
Il conte di Mansfeld
▸ sie nicht behauptet hatte, ein Apfel zu sein = non aveva affermato di essere una mela
che è un una frase alternativa a:
sie nicht behauptet hatte, dass sie eine Apfel war
Anche con espressioni del tipo “dire di essere…” (“dire zu sein”)
▸ zu sagen
es genauer zu sagen = impossibile a dirsi più precisamente
etwas zu jedem sagen = dire qualcosa a qualcuno
etwas zu etwas sagen = dire qualcosa a proposito di qualcosa
ist nichts zu sagen = non c’è niente da dire
nichts zu sagen haben = non avere voce in capitolo
sie haben mir nichts zu sagen = non prendo ordini da lei
sich nichts mehr zu sagen haben = non avere più nulla da dirsi
eccetera
▸ non l'ho comprato perché era troppo caro, ich habe es nicht gekauft, denn es war zu teuer
▸ auf zu
hör bitte auf zu weinen, die Leute werden schon aufmerksam, smettila di piangere per favore, tutti ti
guardano
(bei jdm) auf/zu Besuch (sein), (essere) in visita (da qu)
gli ammiccò che parlasse, mit einem Augenzwinkern fordete er ihn auf zu reden
di colpo smise di piovere, plötzlich hörte es auf zu regnen
ha lasciato di leggere per rispondere al telefono, er/sie hörte auf zu lesen, um ans Telefon zu gehen
zu (avverbio)
▸ troppo
▸ chiuso
Augen zu! = Occhi chiusi = Chiudete gli occhi ; Tür zu! = Porta chiusa = Chiudete la porta
▸ verso, in direzione di
▸ Coraggio zu! = Coraggio! ; Sbrigati zu! = Sbrigati!
zu (congiunzione)
▸ Qualcosa è da fare (al posto di bisogna fare qualcosa)
E’ possibile farcela = E’ possibile da fare
Devi chiedere = Hai da chiedere (come in inglese)
▸ es war nicht einfach, als verdeckte Ermittlerin zu arbeiten = non era semplice lavorare come (als)
detective undercover (verdeckte Ermitterin)
▸ zu per tradurre “pericolo di...”, “paura di...”, “probabilità di...”
▸ der junge Schauspieler befürchtet, ausgepfiffen zu werden = il giovane attore teme di essere
fischiato
invece di:
der junge Schauspieler befürchtet, dass er ausgepfiffen wird = il giovane attore teme di essere
fischiato
▸ er hat keine Chance, die Prüfung zu bestehen = non ha nessuna probabilità di passare l'esame
▸ che ne dici di questa proposta? = was meinst du zu diesem Vorschlag?
zum Teil
in parte
zuwider
contro
zueinander
l’uno verso l’altro
null, ein, zwei, drei, vier, ...
0, 1, 2, 3, 4, ...
erste, zweite, dritte, vierte, ...
1°, 2°, 3°, 4°, ...