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INDICE
PREMESSA ...................................................................................................................................................................... 2
OPERAZIONI PRELIMINARI .................................................................................................................................................. 3
INSERIMENTO DELLE VOCI DI COMPUTO ................................................................................................................................ 4
LE MISURAZIONI ............................................................................................................................................................. 19
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PREMESSA
La versatilità e la semplicità d’uso sono le principali caratteristiche apprezzate che hanno contribuito ad una rapida
diffusione dell’applicazione. A pochi mesi circa dalla sua nascita, infatti, Blumatica Pitagora conta oltre 20.000
installazioni e non è un caso che la maggior parte degli utenti sia rappresentata da Amministrazioni Pubbliche.
Scopo della presente pubblicazione è quello di fornire una guida, il cui obiettivo è illustrare nel dettaglio le
numerose funzionalità che, impiegate correttamente, consentono di redigere in modo rapido e soprattutto
naturale l’elaborato cardine della contabilità preventiva e consuntiva dei lavori, ossia il Computo metrico
estimativo.
L’importanza di tale elaborato non è limitata alla sola gestione della contabilità dei lavori, il computo metrico
estimativo elaborato con Pitagora, consente anche di predisporre tutta la documentazione inerente problematiche
che traggono origine proprio dal computo metrico. Le applicazioni che si auto-compilano, acquisendo le
informazioni dal computo metrico, consentono di produrre i seguenti elaborati:
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OPERAZIONI PRELIMINARI
La definizione di un nuovo file di Blumatica Pitagora predispone in automatico i tre livelli di progettazione previsti
dal codice dei contratti dei lavori pubblici (Preliminare, Definitivo ed Esecutivo) il cui riscontro è possibile già dalla
finestra di avvio.
Il computo metrico estimativo può essere elaborato per il Progetto Definitivo, Progetto Esecutivo e, nel caso, per
le Varianti di progetto e Varianti in corso d’opera. Seguendo l’iter procedurale dei lavori pubblici il primo computo
metrico estimativo da compilare è quello corrispondente al Progetto Definitivo che però non è obbligatorio, per
cui, specie nei lavori privati, si può definire direttamente il Computo metrico estimativo del Progetto Esecutivo.
Per editare il compito metrico estimativo è sufficiente eseguire un doppio click in corrispondenza del rigo prescelto
dall’elenco degli elaborati di progetto, oppure selezionarlo nel Menu principale ad albero posto a sinistra della
finestra.
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INSERIMENTO DELLE VOCI DI COMPUTO
Il primo prezzario visualizzato corrisponde a quello settato nei Dati generali, per visualizzare gli altri contenuti
nell’applicazione è sufficiente selezionarli dal menu a tendina Prezzario.
QUICK START Blumatica Pitagora: Computo metrico estimativo
Impostando i criteri di ricera è possibile rintracciare le singole voci di prezzario che potranno essere inserite nel
computo con un semplice drag & drop , oppure, utilizzando comando Aggiungi collocato sulla barra degli
strumenti del prezzario.
Lo sapevi che?
1.Nel computo metrico estimativo una voce di
prezzario può essere inserita più volte. Nella
successiva formulazione automatica dei prezzi di
contratto, tali voci saranno accorpate se non
assegnate a capitoli diversi.
2.Le voci inserite dai prezzari vengono
automaticamente identificate come Voci a
Corpo , per cui è necessario modificarle per
contabilizzarle a Misura .
3.Tutte le voci inserite nel computo metrico
estimativo confluiscono automaticamente nel
Prezzario di progetto.
Blumatica Pitagora dispone di diverse modalità per poter inserire le voci di computo metrico, sia mediante
importazione da formati proprietari che da formati compatibili. Le procedure dedicate all’importazione
consentono di acquisire interi computi, o parte di essi, comprensivi del dettaglio delle misurazioni ed eventuali
informazioni aggiuntive (Corpo, Misura, Struttura dei capitoli e partite contabili.). Nei paragrafi successivi sono
illustrate le procedure relative a:
La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da altri CME (Computo metrico estimativo) presenti nel
medesimo file di progetto. L’impiego di tale funzionalità è particolarmente indicata nel classico caso in cui si deve
redigere il Progetto Esecutivo e si desidera partire dal CME del Progetto Definitivo, al fine di gestire solo le
eventuali modifiche che lo distinguono.
PROCEDURA
3. Selezionare le voci
prescelte (Shift +click
per selezionare un
gruppo) e quindi
Seleziona
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2. IMPORTA DA ALTRO FIL E
La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti in qualsiasi altro file di Blumatica
Pitagora.
PROCEDURA
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Lo sapevi che?
Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto.
3. IMPORTA DA FILE XPWE
La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti in qualsiasi altro file di interscambio
in formato “.Xpwe”.
PROCEDURA
Lo sapevi che?
1. Nei file in formato Xpwe è presente un solo computo metrico
2. Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto
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4. IMPORTA DA PITAGORA 2
La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti nelle installazioni corrispondente alla
versione Pitagora 2. In considerazione del fatto che Pitagora 2 memorizza tutti i progetti in un unico archivio, prima
di procedere con l’importazione, è necessario, impostare la connessione al DBPitagora.
PROCEDURA
8 Lo sapevi che?
1. E’ possibile importare l’intero progetto dal DBPitagora comprensivo di tutti i computi, prezzi di
contratto e S.A.L. se presenti nel progetto di origine
2. Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto
5. IMPORTA DA PITAGORA 2.X MDB
La funzionalità consente di importare le Voci acquisendole da CME presenti nei file .mdb (MS Access) prodotti
precedentemente con Pitagora 2.
PROCEDURA
Lo sapevi che? 9
1. E’ possibile importare l’intero progetto dal file mdb comprensivo di tutti i computi, prezzi di
contratto e S.A.L. se presenti nel file di origine
2. Con l’importazione sarà aggiornato in automatico anche il prezzario di progetto
STRUTTURA DEL COMPUTO E DISCRIMINANTI
L’esigenza di poter discriminare le voci del CME, oltre ad essere richiesta da disposizioni legislative, come nel caso
di lavori pubblici dove vige l’obbligo di indicare le lavorazioni appaltate a Corpo e/o quelle a Misura ,o ancora il
dettaglio dei costi e degli oneri della sicurezza, è una caratteristica che consente all’utente di poter organizzare le
singole lavorazioni secondo una struttura che rimane coerente fino alla conclusione dei lavori.
Blumatica Pitagora è datato di diverse funzioni dedicate a tale aspetto, scopo di questo capitolo è quello di
illustrate modalità e vantaggi che derivano dalla definizione delle seguenti discriminati:
QUICK START Blumatica Pitagora: Computo metrico estimativo
Come vedremo nei paragrafi successivi, in qualsiasi momento è possibile consultare i dati aggregati dal pannello
di controllo. La pagina Sommario, ad esempio, contiene tutte e informazioni minime richieste per l’appalto e
affidamento dei lavori con il calcolo automatico del Totale non soggetto a ribasso.
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1. VOCI A CORPO E A MIS URA
Le voci di CME inserite tramite prezzari o prezzario di progetto risultano appaltate sempre a Corpo , per cui
l’utente dovrà intervenire per identificare quelle da appaltare a Misura se previste nella tipologia di appalto. E’
possibile modificare ogni singola voce, oppure una selezione di più Voci. Dopo aver selezionato le voci interessate
(Shift + click per selezionare un intervallo o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione), selezionare la
tipologia “Corpo – Misura” dal menù locale eseguito con il tasto destro del mouse, oppure aprire la finestra delle
Proprietà e da qui impostare la relativa Opzione.
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2. GESTIONE DEI CAPITOLI
Nella pratica tecnica discriminare le Voci del CME secondo una struttura definita per Capitoli, conferisce notevoli
vantaggi sia in fase di contabilità preventiva che in fase di contabilità consuntiva. Tale discriminazione, infatti,
consente di ricavare “Parziali di spesa” secondo le diverse esigenze personali riscontrabili anche nei documenti di
stampa. Nel definire la struttura dei Capitoli si tenga presente che la medesima viene estesa esclusivamente alla
contabilità delle Voci appaltate a Misura (Libretto delle misure), mentre le voci a Corpo saranno aggregate in
Partite e sottopartite contabili.
In Blumatica Pitagora è possibile definire, in qualsiasi momento, la struttura dei Capitoli secondo una struttura
gerarchica a tre livelli:
1. Supercapitolo
1.1. Capitolo
1.1.1. Sottocapitolo
La funzione dedicata alla Gestione dei Capitoli è accessibile dal menu ad albero posto a sinistra (vedi immagine
successiva). Quella rappresentata in figura può essere una struttura “tipo” relativa alla costruzione di un modesto
QUICK START Blumatica Pitagora: Computo metrico estimativo
fabbricato.
Lo sapevi che?
1. E’ possibile editare la struttura dei Capitoli direttamente dalla finestra delle proprietà di ogni singola
Voce di CME
2. Nella Gestione dei Capitoli, tramite il comando Funzioni-> Rigenera da computi, la struttura può
essere acquisita in funzione dei valori imputati nei CME presenti nel progetto
3. Per le Voci a Misura del CME è conveniente impiegare la discriminante Capitoli quando è presente
più volte lo stesso articolo di prezzario. In tale modo sarà possibile contabilizzarle singolarmente nel
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al medesimo codice vengono accorpati in unica voce quando per esse non è stata definita la struttura
capitoli, oppure quando sono discriminate con la medesima struttura.
Associazione dei capitoli alle voci di CME
L’assegnazione dei Capitoli alle voci di CME è possibile dalla finestra delle proprietà per ogni singola voce, oppure
per una selezione di più voci. Dopo aver selezionato quella/e interessate (Shift + click per selezionare un intervallo
o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione), si selezioni il comando per accedere alla Finestra delle
proprietà.
Dai rispettivi menu a tendina è possibile assegnare i valori precedentemente definiti nella sezione Gestione dei
capitoli. Qualora la struttura dei capitoli non fosse stata definita in precedenza, oppure ci si aggorge dell’esigenza
di un nuovo valore, si potrebbero inserire comunque quelli desiderati digitandone la descrizione direttamente dalla
finestra delle proprietà.
Dal pannello di controllo, settando la vista per Capitoli , è possibile consultare la struttura comprensiva dei
relativi importi.
Lo sapevi che?
Oltre ai campi standard (N°, codice, Descrizione, NP, u.m., ecc.) dal menu Visualizza è possibile
visualizzare anche i tre campi relativi alla struttura Capitoli
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3. GESTIONE DEI GRUPPI E SOTTOGRUPPI
I Gruppi e Sottogruppi sono discriminati organizzate su due livelli la cui definizione è già preimpostata per le singole
voci dei Prezzari Blumatica, ne consegue che i CME realizzati con i prezzari Blumatica, quindi, sono già dotati di tali
discriminanti. La funzione principale è quella di predisporre i dati in modo che altre applicazioni Blumatica
acquisiscano le informazioni dal CME. Le lavorazioni del piano di sicurezza, ad esempio, sono acquisite in funzione
di tale discriminante, essendo per ogni sottogruppo di lavorazione associata una specifica lavorazione di Blumatica
Sicurezza Cantieri.
Lo sapevi che?
Le partite e le sottopartite contabili per le voci appaltate a Corpo sono definite in luogo dei Gruppi e
sottogruppi presenti nel CME
Essendo valori acquisiti in automatico perché ereditati dai Prezzari Blumatica, può capitare, nel caso di definizione
dell’Analisi dei Nuovi Prezzi o Voci inserite dall’utente nel Prezzario di Progetto di averne tralasciato la definizione.
In tale ipotesi, pur essendo consigliato di intervenire nel Prezzario di progetto in modo da propagare la modifica a
tutti i CME, i gruppi e sottogruppi possono essere definiti/modificati anche nello specifico CME.
Dopo aver selezionato la voce/i interessate (Shift + click per selezionare un intervallo o Ctrl + Click per aggiungere
più voci alla selezione), si selezioni il comando per accedere alla Finestra delle proprietà e da qui modificare i
dati impostati .
Dal pannello di controllo, settando la vista per Gruppi e sottogruppi , è possibile consultare la struttura
aggregata secondo tale discriminante e comprensiva dei relativi importi.
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4. PARTITE E SOTTOPARTI TE
Le Partite e Sottopartite contabili, la cui definizione avviene in automatico in funzione dei Gruppi e sottogruppi
già definiti nei prezzari Blumatica, sono discriminanti fondamentali e necessarie per la Contabilità dei lavori delle
Voci a Corpo. Per tale motivo tutte le voci del CME appaltate a Corpo dovranno essere dotate di tali valori. Le
Partite e Sottopartite sono espresse in termini di aliquota percentuale (%) rispetto al totale dei lavori a corpo.
Esempio:
Lo sapevi che?
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Con Blumatica Pitagora è possibile contabilizzare le partite e sottopartite sia mediante l’avanzamento in
termini percentuali che tramite il brogliaccio delle misure di ogni singola voce di CME afferente alla
Sottopartita.
5. SICUREZZA ORDINARIA E SICUREZZA SPECIALE
L’ importo della sicurezza non soggetto a ribasso è data dalla somma della Sicurezza generale (sicurezza contenuta
nelle lavorazioni) e della Sicurezza speciale (Es.: quella prevista nel PSC). Per entrambe, soprattutto a causa del
repentino avvicendamento normativo, la distinzione non sempre è stata interpretata in modo analogo all’atto
pratico, sia da parte di progettisti che di enti. Per tale motivazione è illustrato il seguente schema, il cui obiettivo
è quello di fare chiarezza su un punto importante.
QUICK START Blumatica Pitagora: Computo metrico estimativo
Dalla finestra di editing del CME il quadro riepilogativo degli importi è disponibile alla pagina Sommario del Panello
di controllo:
Sicurezza di fase: Quota di sicurezza determinata dalla %
Sicurezza contenuta nei singoli prezzi unitari. E’ già
definita nei prezzari ufficiali, oppure calcolata
automaticamente nel caso di Analisi Nuovi Prezzi. Per
eseguire correttamente i calcoli dalla % Sicurezza va
definito prima il costo unitario della Sicurezza,
arrotondato alla seconda cifra decimale e quindi
moltiplicato per la quantità della voce.
Sicurezza generale: Somma degli importi delle voci
contrassegnate nel CME come Sicurezza generale. Non è
quella prevista nel PSC, ma definita dal progettista al fine
di individuare qualora non disponibile, o incrementare la
sicurezza da includere nelle lavorazioni. Tali voci sono
identificate sempre a Corpo.
Sicurezza speciale: Somma degli importi delle voci
contrassegnate nel CME come Sicurezza speciale.
Corrisponde alla sicurezza definita nel PSC ed è
aggiuntiva al totale computo.
Lo sapevi che?
16 1. Le voci di Sicurezza Generale sono appaltate sempre a Corpo
2. Le voci di Sicurezza Generale, anche se identificate a corpo, non saranno contabilizzate nel libretto delle aliquote
3. In fase di contabilità la quota parte della Sicurezza Generale sarà calcolata in proporzione ai lavori eseguiti
VOCI DI SICUREZZA DEL COMPUTO METRICO ESTIMATIVO
Nella finestra di editing del CME, dopo aver selezionato la voce/i interessate (Shift + click per selezionare un
intervallo o Ctrl + Click per aggiungere più voci alla selezione), si selezioni il comando per accedere alla Finestra
delle proprietà e da qui modificare i dati impostati .
Dal pannello di controllo, settando la vista Sommario è possibile consultare il dettaglio della Sicurezza.
Lo sapevi che?
1. Le voci di Sicurezza Speciale appaltate a Misura saranno contabilizzate nel libretto delle misure in
funzione del Capitolo se definito
2. In fase di definizione dei Prezzi di contratto puoi scegliere di contabilizzare tutta la Sicurezza speciale
in unica partita contabile (a Corpo) e quindi nel libretto delle aliquote.
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6. INCLUSIONE DELLE IMM AGINI
Le voci del CME possono essere corredate con immagini rappresentative atte a documentare un dettaglio o un
particolare costruttivo. Per visualizzare le immagini inserite è necessario abilitare l’opzione Immagine dal Menu
Visualizza.
QUICK START Blumatica Pitagora: Computo metrico estimativo
Per associare un’immagine alla voce prescelta, dopo averla selezionata , si esegua un click sul campo
immagine e successivamente il comando Apri . Dalla finestra di esplora risorse selezionare l’immagine
desiderata e infine il comando Apri
Lo sapevi che?
E’ possibile includere le immagini nella stampa del Computo Metrico Estimativo.
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LE MISURAZIONI
Per ogni voce di computo metrico estimativo può essere indicata la Quantità totale oppure elaborato il dettaglio
delle misure che in Blumatica Pitagora è caratterizzato dalla presenza di moltissime funzionalità di supporto, scopo
del presente capitolo è quello di illustrare come sfruttare le seguenti:
1. Vedi voce n.
2. Copia misurazioni da altra voce
3. Cambio posizione
4. Valori positivi/negativi
5. Raggruppa misurazioni/sottocomputo e visualizzazione dei totali parziali
6. Inserimento delle formule e utilizzo del riferimento cella
7. Inserimento misurazioni dal libretto dei ferri
VEDI VOCE N.
Il comando Vedi voce n. è disponibile dal menu Editazione oppure dal menu locale eseguito con il tasto destro del
mouse.
Dopo aver eseguito il comando dal menu locale, dalla finestra Vedi
voce.., si selezioni quella da prendere come riferimento e
successivamente il comando Seleziona .
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COPIA MISURAZIONI DA ALTRA VOCE
La funzionalità consente di replicare righe di misurazioni già definite in altre voci in modo da evitarne la trascrizione
manuale. Per tale scopo si può procedere in due modalità:
Drag and drop
Importa da altra Voce
Per comprenderne l’impiego, di seguito sono illustrate le procedure relative ad un esempio comune per entrambe.
Esempio
Si supponga di voler ricopiare le misurazioni della Voce n. 13 (intonaco) nella Voce n. 14 (Tinteggiatura)
QUICK START Blumatica Pitagora: Computo metrico estimativo
Lo sapevi che?
1. Quando esegui il drag and drop non devi tener premuto alcun tasto sulla tastiera
2. Tenendo premuto il tasto Shift le misurazioni saranno SPOSTATE nella nuova destinazione anziché
copiate
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IMPORTA DA ALTRA VOCE
A differenza del drag and drop, tramite questo comando, saranno copiate indistintamente tutte le misurazioni
della voce prescelta. Per eseguire il comando, dopo aver selezionato il punto di destinazione , si selezioni il
comando Importa da altra voce dal Menù Importa/Esporta per accedere alla finestra di selezione della voce.
RISULTATO FINALE
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Lo sapevi che?
Le voci copiate sono esenti da riferimenti, per cui non si aggiornano quando vengono modificati i valori
di origine.
CAMBIO POSIZIONE
Sono previste diverse modalità che consentono di variare la “Posizione” (modificare il Numero) delle voci nel CME.
Con Il drag and drop è possibile variare la posizione delle voci utilizzando come riferimento visuale il grip di
destinazione
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VALORI POSITIVI/NEGATIVI
L’esigenza di identificare righi di misurazioni da computare in detrazione può essere soddisfatta con il comando
Setta Positivo/Negativo che è disponibile dalla toolbar contestuale attiva nei campi di misura (vedi immagine
successiva), dal menu locale e dal menù Editazione.
Anche le misurazioni appartenenti ad una voce di CME possono essere dettagliate raggruppandole in funzione di
esigenze individuate dall’utente. E’ consigliato settare anche l’opzione Visualizza parziali dal menu Opzioni in
modo da visualizzare anche i totali parziali per ogni raggruppamento individuato.
Esempio
Si supponga di voler dettagliare le misurazioni della voce relativa all’armatura in acciaio raggruppandole
secondo le seguenti definizioni: 23
PLATEA DI FONDAZIONE
TRAVI ROVESCE
PIANO PRIMO
PROCEDURA
2. Digitare la denominazione del Raggruppamento e premere Invio per visualizzare il rigo dei parziali
QUICK START Blumatica Pitagora: Computo metrico estimativo
3. Ripetere le istruzioni precedenti (1 e 2) per definire i gruppi: TRAVI ROVESCE e PIANO PRIMO
Lo sapevi che?
I gruppi definiti nel CME saranno disponibili anche in fase di contabilità consuntiva per l’elaborazione dei
Libretti delle misure e dei libretti delle aliquote.
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INSERIMENTO DELLE FORMULE E UTILIZZO DEL RIFERIMENTO CELLA
L’impiego delle formule conferisce molteplici utilità a livello utente nel computo delle misurazioni, con Blumatica
Pitagora è possibile definire anche variabili dipendenti mediante l’impiego del riferimento cella, come avviene in
pratica con MS-Excel.
Esempio
Si supponga di voler dettagliare le misurazioni, prevedendo per la Voce n. 2 (Trasporto a rifiuto) una quantità
pari a ½ della Quantità totale della Voce n. 1 (Scavo).
In tale ipotesi la variabile dipendente è la Quantità della Voce n.1, per cui, eventuali variazioni di quest’ultima, saranno
automaticamente acquisite dalle formule, garantendo, anche in questo caso, l’aggiornamento dei riferimenti definiti nel
CME.
PROCEDURA
1. Selezionare un campo dedicato alla misure (Es. Num. Parti) e dalla Toolbar selezionare Editazione formula
per accedere alla calcolatrice
Il campo
Descrizione sarà
compilato in 25
automatico!
INSERIMENTO MISURAZI ONI DAL LIBRETTO DEI FERRI
I dettagli elaborati nei singoli libretti dei ferri possono essere acquisiti come misurazioni nelle voci di CME e relative
al computo dell’acciaio espresso in Kg.
Esempio
Si supponga di voler dettagliare le misurazioni della Voce n. 17 acquisendo come misurazioni il dettaglio definito
nel libretto dei ferri denominato Armatura platea di fondazione.
PROCEDURA
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