4

INDICE

6-15 Introduzione
Presentazione 7
Storia 10

16-35 Centro storico, la rocca

Rocca Ubaldinesca 17
- Ottaviano degli Ubaldini: il conte alchimista 18
- Monsignor Battelli: un sassocorvarese alla corte di papa Albani 23
- Enrico Mancini: un pittore socialista di fine ‘800 24

36-59 Centro storico, passeggiando

Per le vie della città 37
- I misteri di Sassocorvaro 47
- Angelo Battelli: scienziato e uomo politico del Montefeltro 48

60-83 Territorio comunale

Mercatale 61
Caprazzino e il borgo di Piagnano 67
San Donato in Taviglione 73
Bronzo e Valle Avellana 77

84-87 Enogastronomia
I piaceri della tavola 85

88-93 Informazioni utili

Come raggiungere Sassocorvaro 89
Itinerari fra Marche e Romagna 90
 5

CONTENTS

6-15 Introduction
Presentation 8
History 13

16-35 Old town, the fortress

Ubaldini Fortress 27
- Ottaviano degli Ubaldini: the alchemist-count 28
- Monsignor Battelli: a Sassocorvaro townsman in the court of pope Albani 33
- Enrico Mancini: a late 19th-century socialist painter 35

36-59 Old town, walking

Strolling the streets 49
- The mysteries of Sassocorvaro 57
- Angelo Battelli: a scientist and politician from Montefeltro

60-83 Municipal territory

Mercatale 64
Caprazzino and the village of Piagnano 70
San Donato in Taviglione 75
Bronzo and Valle Avellana 80

84-87 Food & wine

Food delicacies 86

88-93 Useful information

How to reach Sassocorvaro 89
Sightseeing in the Marches and Romagna 90

legenda icone informarsi sui giorni e ingresso a parcheggio

sugli orari d’apertura pagamento nelle vicinanze
Icon legend get information on admission parking
opening times/days charge area nearby
6
Introduzione
Introduction

Presentazione - Presentation
S assocorvaro, suggestivo borgo
adagiato su un colle che domina
la valle attraversata dal fiume Foglia,
è posto a cavallo dei confini del Mon-
tefeltro storico (vedere nella stessa
collana Montefeltro da scoprire),
edificato in una posizione che per-
mette di abbracciare con lo sguardo
un paesaggio poliedrico che, dalla
piana di Mercatale con il suo impo-
nente lago, si perde letteralmente
tra le montagne del Montefeltro più
impervio, una veduta che culmina
con il promontorio del monte Carpe-
gna, arrivando quasi a lambire i con-
fini della vicina Romagna. Il territorio
comunale, che ha un’estensione di
66,91 chilometriquadrati, è suddi-
viso in varie frazioni, ognuna delle
Nella pagina a fianco: veduta di Sassocorvaro
Adjacent page: view of Sassocorvaro
introduzione - introduction 7
quali offre a chi le visita una varie-
gata scelta di siti storico-artistici e di
peculiarità naturalistiche che rendo-
no questa terra del Montefeltro una
tra le mete irrinunciabili per coloro
che transitano in zona. Per il viaggia-
tore che si cimenterà alla scoperta
del comune di Sassocorvaro sarà
possibile ammirare una possente
rocca quattrocentesca, straordina-
rio esempio di architettura rinasci-
mentale, borghi medievali nei quali
sembrerà di rivivere atmosfere d’al-
tri tempi, luoghi di fede scrigni d’u-
na religiosità senza tempo, scorci e
paesaggi indimenticabili e rilassanti
specchi d’acqua che riflettono all’in-
finito i meravigliosi scenari di una
terra tutta da scoprire.
In alto: paesaggio
Top: landscape
 8 introduzione - introduction

T he charming town of Sassocor-

varo sits atop a hill overlooking
the Foglia River valley, on the fring-
es of the historical Montefeltro
region (see Discovereing Monte-
feltro in the same series). The view
from the town spans the varied
landscape ranging from Mercatale
Plain, with its impressive lake, to
the mountains of the rugged Mon-
tefeltro territory culminating in the
promontory of Mt Carpegna, near
the border with the Romagna re-
gion. The municipal territory cov-
ers 66.91 km2 and groups various
hamlets, each with its own array

In alto: paesaggio estivo nella campagna di Sassocorvaro

Top: countryside near Sassocorvaro during summer
 introduzione - introduction 9

of historical-artistic sites and natu- ample of Renaissance architecture

ral wonders, making Montefeltro
among the unmissable destina-
tions for tourists visiting the region.
The traveller who stops to discover
Sassocorvaro and its surroundings
will encounter an imposing 15th-
century fortress – a remarkable ex-
– besides medieval villages evok-
ing age-old atmospheres, places
of worship concealing a timeless
faith, unforgettable scenery and re-
laxing lakes reflecting the spectacu-
lar landscape of a land that awaits
to be discovered.

Sopra: panorama sul centro storico di Sassocorvaro e sul lago di Mercatale

Above: View of Sassocorvaro’s old town and of Lake Mercatale
 10 storia - HISTORY
Storia - History
D all’alto di un colle che domina
la valle del Foglia, Sassocorvaro
appare al visitatore come una paca-
ta sentinella che vigila sul territorio
circostante. L’origine dell’abitato
risalirebbe attorno alla fine dell’un-
dicesimo secolo, quando gli abitanti
del primitivo insediamento del ca-
stello di monte Rotondo fondarono
un nuovo centro fortificato, che sarà
il nucleo dell’attuale Sassocorvaro,
in una posizione dalla quale era pos-
sibile controllare tutta la media valle
del fiume Foglia. Se l’origine della
fondazione del paese si perde tra le
pieghe del tempo, lo stesso è per il
nome che per taluni deriverebbe da
“sasso dei corvi”, oppure da un mi-
tico fondatore di nome Corbarius o
addirittura dalla conformazione del
colle su cui sorge, a forma di cesta,
in latino corbis. Recentemente il to-
In alto: Rocca Ubaldinesca
Top: Ubaldini Fortress
ponimo Sassocorvaro è stato inter-
pretato come derivante da “sasso
dei Corbara”, con riferimento alla
nobile e potente famiglia dei Mon-
temarte conti di Corbara originari
dell’orvietano (Ernesto Paleani). L’o-
riginario centro abitato doveva es-
sere formato da un piccolo gruppo
di case ammassate tra loro e circon-
date da delle mura, all’interno delle
quali sorgeva una cappella dedicata
a S. Giovanni Battista, ancora oggi
patrono del paese. L’espansione del
borgo, protrattasi sino al Seicento
avanzato, è arrivata a lambire l’inte-
ro spazio utile del colle, sino ad oc-
cupare le zone più scoscese, seguen-
do l’andamento del promontorio sul
quale sorge, dando alla cittadina
la conformazione allungata che la
contraddistingue; dalla Rocca Ubal-
dinesca sino alla chiesa collegiata di

S. Giovanni Battista si dispiega una
grande ed ordinata via che taglia
quasi a metà il centro storico, una
strada ove si affacciano gran parte
degli edifici di pregio del borgo e
dalla quale partono una serie di vi-
coli e scalinate che collegano il cen-
tro del paese alla zona sottostante
che si affaccia sul lago, i cosiddetti
“cantoni”. Il paese di Sassocorvaro,
dalle sue origini sino al Medioevo
ed il Rinascimento, per via della sua
posizione di sentinella della valle del
Foglia e la sua vicinanza a quei labili
confini dei territori delle Signorie lo-
cali, in particolar modo dei Malate-
sti e dei da Montefeltro, fu sempre
luogo molto conteso. Nel Duecento
il territorio sassocorvarese era ret-
to dalla famiglia locale dei Berardi-
ni e ricadente nella giurisdizione di
Urbino, ma dopo le aspre guerre
In alto: mappa storica del ducato di Urbino
Top: historical map of the Duchy of Urbino
storia - HISTORY 11
che videro contrapposte le fazioni
ghibelline, capeggiate da Guido da
Montefeltro, ed i guelfi fedeli al pa-
pato, Sassocorvaro venne sottratto
dalla giurisdizione urbinate per es-
sere sottoposto a quella dell’abba-
zia di Casteldurante. Assoggettato
nella prima metà del Trecento alla
potente famiglia dei Brancaleoni,
che esercitarono sul territorio uno
strapotere tale da rendersi nemi-
ca la popolazione, tanto da perde-
re più volte nel corso del secolo la
proprietà del feudo. Nel Quattro-
cento Sassocorvaro diventò preda
ambita dei Montefeltro di Urbino e
dei Malatesti di Rimini, ciò significò,
per tutta la prima metà del secolo,
un susseguirsi di guerre e saccheggi
che ebbero fine solo con la disfat-
ta subita da Sigismondo Pandolfo
Malatesti ad opera di Federico da
 12 storia - HISTORY
Montefeltro durante la battaglia del
Cesano nel 1463, quando “..allo ali-
fante (emblema malatestiano) el cor
l’aquila (emblema feltresco) morse”,
a seguito della quale Sassocorvaro
entrò una volta per tutte a far parte
stabilmente del territorio assogget-
tato ai da Montefeltro. Nel 1474 la
contea sassocorvarese fu concessa
da papa Sisto IV della Rovere, per
mediazione di Federico da Monte-
feltro, ad Ottaviano degli Ubaldini
della Carda una tra le personalità
più straordinarie del Rinascimento
italiano, quasi alter ego di Federico
Sopra: busto raffigurante Federico da Montefeltro
Above:bust of Federico da Montefeltro
da Montefeltro e da molti conside-
rato suo fratellastro. Ad Ottaviano
si deve la costruzione della pos-
sente rocca che porta il suo nome,
uno tra i più mirabili esempi di ar-
chitettura rinascimentale concepiti
dal genio del senese Francesco di
Giorgio Martini (vedere nella stes-
sa collana Castelli da scoprire nelle
Marche). Alla morte di Ottaviano nel
1498, non essendogli sopravvissuti
figli, la contea di Sassocorvaro tornò
nelle mani dei da Montefeltro che,
dopo la breve parentesi dell’invasio-
ne dello Stato urbinate da parte di
Cesare Borgia nel 1502, l’estinzione
della famiglia alla morte di Guido-
baldo da Montefeltro nel 1508 ed
il subentro, alle redini dello Stato
d’Urbino, di quella dei della Rovere,
nel 1510 fu concessa da Francesco
Maria I della Rovere ad un ramo
dei Doria di Genova. I Doria rima-
sero signori di Sassocorvaro sino al
1626, anno della morte dell’ultimo
esponente maschio di questo ramo
della famiglia, Giovan Tommaso e,
a quella data, il territorio sassocor-
varese venne riannesso allo Stato
della Chiesa, una sorte che toccherà
all’intero Ducato d’Urbino nel 1631,
alla morte dell’ultimo duca, France-
sco Maria II Della Rovere. A seguito
dell’annessione di Sassocorvaro, e
dell’intero Stato d’Urbino, alla San-
ta Sede, il territorio fu amministrato
dai legati apostolici, rappresentanti
del papa, sino all’Unità d’Italia.

F rom atop a hill dominating the
Foglia River valley, Sassocorvaro
appears to the visitor like a placid
sentinel guarding the surrounding
territory. The town’s origins seem-
ingly date back to the late 11th centu-
ry, when the inhabitants of the origi-
nal settlement – the fortified village
of Monte Rotondo – founded a new
fortified settlement which would
become the core of the present-day
Sassocorvaro, strategically placed
for controlling the entire middle val-
ley of the Foglia River. If the town’s
origins are shrouded in mystery, the
same applies to its name: according
to some scholars, it derives from
Sasso dei corvi (‘Rock of the ravens’)
or from a mythical founder named
Corbarius, while others refer to the
basket-shaped hill on which the
In alto: Girolamo Cialdieri ed aiuti, Vergine col Bambino e Santi, particolare con la veduta di
Sassocorvaro e della piana di Mercatale
Top: Girolamo Cialdieri and assistants, Virgin and Child with Saints, view of Sassocorvaro and
Mercatale Plain (detail)
storia - HISTORY 13
town arises – corbis being the Latin
for ‘basket’. Recently, the name ‘Sas-
socorvaro’ has been associated with
Sasso dei Corbara (‘The rock of the
Corbara’) and the powerful Mon-
temarte noble family, the Counts
of Corbara, who originally came
from the region of Orvieto (Ernesto
Paleani). The original settlement
probably consisted of a small group
of tightly amassed dwellings encir-
cled by walls, which also enclosed
a chapel dedicated to St John the
Baptist, the town’s current patron
saint. The village continued to ex-
pand until the late 17th century, oc-
cupying every usable surface of the
hill including the steep inclines and
the promontory on which it arises,
giving the present-day town its char-
acteristic elongated layout. A large
 14 storia - HISTORY
neatly laid out street connects the
Ubaldini Fortress to the Collegiate
Church of St John the Baptist, slicing
the old town into two sections. It is
lined with most of the town’s fin-
est buildings, while a series of nar-
row stepped alleys depart from it,
connecting the town centre to the
underlying lakefront with the so-
called cantoni (cantons). Ever since
being founded, Sassocorvaro was
always fiercely contested up to the
Medieval and Renaissance periods.
This was due to its strategic posi-
tion overlooking the Foglia River val-
ley and its proximity to the blurred
territorial boundaries of the local
seigniories, particularly those of
the Malatesti and the Montefeltro.
In the 13th century, the territory of
Sassocorvaro was ruled by the local
Berardini family and fell under the
In alto: cortile interno della Rocca Ubaldinesca
Top: Ubaldini Fortress, inner courtyard
jurisdiction of Urbino. Following the
fierce battles opposing the Ghibel-
line faction, led by Guido da Monte-
feltro, and the Guelph faction loyal
to the pope, Urbino was stripped of
Sassocorvaro and the latter came
under the control of the Abbey of
Casteldurante. In the first half of the
14th century, the town was subject-
ed to the powerful Brancaleoni fam-
ily, who wielded power with a sever-
ity that antagonised the population,
leading them to lose the fief several
times during the century. During the
15th century, Sassocorvaro became a
coveted prey of the Montefeltro and
Malatesti families, the former from
Urbino and the latter from Rimini.
Wars and pillages ensued, culminat-
ing in the defeat suffered by Sigis-
mondo Pandolfo Malatesta at the
hands of Federico da Montefeltro,
 storia - HISTORY 15

during the battle of the Cesano River varo until the death of Giovan Tom-
in 1463, when ‘... the eagle (emblem maso, the last male member of this
of the House of Montefeltro) pecked branch of the family, in 1626. The
out the heart of the elephant’ (em- territory of Sassocorvaro was there-
blem of the House of Malatesta). fore re-annexed to the Papal State,
Following this battle, Sassocorvaro a fate shared by the entire Duchy of
became a permanent possession Urbino in 1631, following the death
of the House of Montefeltro. In of its last duke, Francesco Maria II
1474, Pope Sixtus IV Della Rovere – Della Rovere. Following the annexa-
through the intervention of Federico tion of Sassocorvaro and the State
da Montefeltro – granted the county of Urbino to the Papal State, the
of Sassocorvaro to Ottaviano de- territory was administered by the
gli Ubaldini della Carda, one of the apostolic legates representing the
most extraordinary figures of the pope, until the Italian Unification.
Italian Renaissance period, almost
an alter ego to Federico da Mon-
tefeltro and apparently the latter’s
step-brother, according to many. Ot-
taviano was behind the construction
of the imposing fortress bearing his
name. Among the finest examples of
Renaissance architecture, the work
stems from the genius of Sienese
architect Francesco di Giorgio Mar-
tini. The county of Sassocorvaro re-
turned to the House of Montefeltro
in 1498, when Ottaviano died with-
out leaving heirs. Following the brief
period of Cesare Borgia’s invasion
of the state of Urbino in 1502, the
family’s extinction with the death
of Guidobaldo da Montefeltro in
1508, and the Della Rovere family
taking over the state of Urbino, in
1510 Francesco Maria I Della Rovere
granted Sassocorvaro to a branch of
the Doria family from Genoa. The
House of Doria governed Sassocor-

Sopra: Francesco Mingucci, Veduta di Sassocorvaro, 1626 (dettaglio)

Above: Francesco Mingucci, View of Sassocorvaro, 1626 (detail)