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ESEMPIO 1a
Calcolare il valore ammissibile in esercizio della forza F per la giunzione in figura,
rispettivamente:
1. con il metodo dello J polare e la CNR 10011/85 (tensioni ammissibili)
2. con il metodo delle due forze e la CNR 10011/85 (tensioni ammissibili)
3. con il metodo delle due forze e dello J polare ma secondo le Norme Tecniche per le
Costruzioni (NTC) – D.M. 14.1.2008 (stati limite).
1
Trasportando Fadm nel baricentro G della saldatura, si deve aggiungere il momento torcente
T = Fadm ⋅ 223
Per effetto del momento torcente T la tensione in un punto generico del cordone di
saldatura è direttamente proporzionale alla distanza r dal baricentro G ed è diretta
normalmente al raggio r.
T T ⎛ F ⋅ 223 ⎞
τ ⊥' = r ⋅ senα = x A = −⎜ adm ⎟ ⋅ 73 = −1.20 ⋅ 10 −3 Fadm
⎝ 13.5 ⋅ 10 ⎠
6
JP JP
- per effetto del taglio
Fadm F
τ ⊥'' = = − adm = −0.41 ⋅ 10 −3 Fadm
A 2450
Sovrapponendo gli effetti e verificando secondo il criterio della normativa italiana CNR
10011 (sfera mozza), si ottiene:
τ ⊥ = τ ⊥' + τ ⊥'' = −1.61 ⋅ 10 −3 Fadm
2
1.612 + 1.35 2 ⋅ 10 −3 Fadm = 136 N / mm 2 ⇒ Fadm =64.7 kN
3
Fd = G d + Q d =1.44 Fadm
Resistenza di calcolo della saldatura secondo la (4.2.77)
a f tk / 3 7 ⋅ 360 / 3
Fw .Rd = = = 1456 N / mm
β ⋅ γ M2 0.8 ⋅1.25
con:
fu=360 N/mm2 resistenza a rottura del materiale base
γM2=1.25 coeff. parziale di sicurezza dei collegamenti saldati
β=0.8 coefficiente di correlazione funzione del tipo di materiale
Le sollecitazioni di progetto possono essere calcolate con uno dei due metodi precedenti.
Metodo dello JP
Nel punto A componendo la τ// e la τ⊥ si ha:
4
ESEMPIO 1b
Fig. 1
Si vuole verificare la saldatura tra la squadretta e l’ala della colonna del giunto in figura.
Si ipotizza che la cerniera sia posta in corrispondenza della bullonatura. La saldatura è
soggetta a taglio, momento flettente e momento torcente per l’eccentrità e1 (lungo l’asse
della trave) ed e2 (nel piano dell’ala della colonna) della reazione rispetto al baricentro G
della saldatura (v. Fig. 2).
Fig. 2
5
Materiale: S235 (Fe360) σadm=160 N/mm2
Posizione del baricentro G delle saldature
2 ⋅ 63 2 / 2 ⋅ 4
xG = ≈ 16mm
(2 ⋅ 63 + 125) ⋅ 4
Azioni sollecitanti di esercizio (trasportando il taglio nel baricentro G delle saldature):
V=35 kN
Mt=T e2= T (63+10-16)=1.995 kNm momento torcente
Mf=T e1=T 38=1.33 kNm momento flettente
cordone S2 τ // = −34.8 N / mm 2
6
- saldatura S1:
r ⋅ cosα y
τ //A = τ //B = τ ⋅ cosα = M t = M t A = 40.7 N/mm2
JP JP
r ⋅ sin α x
τ ⊥A = τ ⋅ sin α = M t = M t A = −30.6 N/mm2
JP JP
xB
τ ⊥B = M t = 10.4 N/mm2
JP
- saldatura S3:
τ //C = τ //D = −40.7 N/mm2 τ ⊥C = −10.4 N/mm2
τ ⊥D = 30.6 N/mm2
- saldatura S2:
τ //C = τ //B = 11.7 N/mm2 τ ⊥B = 40.7 N/mm2
τ ⊥C = −40.7 N/mm2
Momento flettente:
yA 62.5
σ ⊥A = σ ⊥B = M f = 1.33 = 31.74 N / mm 2
Jx 2.619 ⋅ 10 6
yC − 62.5
σ ⊥C = σ ⊥D = M f = 1.33 = −31.74 N / mm
Jx 2.619 ⋅ 10 6
Verifiche
- Secondo CNR 10011/85 [#5.1.2]:
Il punto più sollecitato è A.
τ // = τ //M = 40.7 N / mm 2
T
σ ⊥M = 31.7 N / mmm 2
f
7
La verifica è soddisfatta con un margine di sicurezza del 38.7%.
8
Nel cordone verticale si ha la seguente tensione:
T 35 000
τ //S =
2
= = 70 N / mm 2
AS 125 ⋅ 4
2
F
σ ⊥S = σ ⊥S =
1 3
= 40.91 N / mm 2
AS 1