per l’utente
Istruzioni tecniche
per l’installazione
e la manutenzione
Caldaia murale istantanea
a camera aperta tipo B11bs
tiraggio naturale
T2 23 MI
INDICE GENERALE
8. INSTALLAZIONE
8.1 Vista complessiva
8.2 Avvertenze prima dell’installazione
8.3 Ubicazione
8.4 Posizionamento caldaia
8.5 Distanze minime
8.6 Collegamento gas
8.7 Collegamento idraulico
8.8 Collegamento allo scarico fumi
8.9 Collegamento elettrico
8.10 Collegamento termostato ambiente
8.11 Schema idraulico
8.12 Schema elettrico
10.MESSA IN FUNZIONE
10.1 Preparazione al servizio
10.2 Prima accensione
10.3 Regolazioni di funzionamento
10.3.1 Regolazione Gas
10.4 Cambio Gas
10.5 Sistemi protezione caldaia
10.6 Operazioni di svuotamento impianto
11. MANUTENZIONE
12.DATI TECNICI
Per informazioni
199 111 222
Il presente libretto costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto. Deve essere conservato con cura dall’uten-
te e dovrà sempre accompagnare la caldaia anche in caso di sua cessione ad altro proprietario o utente e/o di trasfe-
rimento su altro impianto.
Leggere attentamente le istruzioni e le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto fornisce importanti indi-
cazioni riguardanti la sicurezza di installazione, d’uso e di manutenzione.
1. AVVERTENZE GENERALI Questo apparecchio serve a produrre acqua calda per uso domestico.
Deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento e ad una rete di distri-
buzione di acqua calda sanitaria compatibilmente alle sue prestazioni ed alla
sua potenza.
È vietata l’utilizzazione per scopi diversi da quanto specificato. Il costruttore non è
considerato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed
Per garantire l’efficienza ed il irragionevoli o da un mancato rispetto delle istruzioni riportate sul presente libretto.
corretto funzionamento della
caldaia é obbligatorio far esegui- Il tecnico installatore deve essere abilitato all’installazione degli apparecchi per
il riscaldamento secondo la Legge n.46 del 05/03/1990 ed a fine lavoro deve
re la manutenzione annuale e l’a-
rilasciare al committente la dichiarazione di conformità
nalisi della combustione ogni
due anni da personale tecnico L’installazione, la manutenzione e qualsiasi altro intervento devono essere effettuate
qualificato e provvedere alla nel rispetto delle norme vigenti e delle indicazioni fornite dal costruttore.
compilazione del libretto di In caso di guasto e/o cattivo funzionamento spegnere l’apparecchio, chiudere il
impianto, come previsto dalla rubinetto del gas e non tentare di ripararlo ma rivolgersi a personale qualificato.
legge.
Eventuali riparazioni, effettuate utilizzando esclusivamente ricambi originali,
devono essere eseguite solamente da tecnici qualificati. Il mancato rispetto di
quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio e fa decadere
ogni responsabilità del costruttore.
Nel caso di lavori o manutenzioni di strutture poste nelle vicinanze dei condotti
ATTENZIONE o dei dispositivi di scarico dei fumi e loro accessori, spegnere l’apparecchio e a
Prima di ogni intervento nella cal- lavori ultimati far verificare l’efficienza dei condotti o dei dispositivi da personale
daia è necessario togliere l’alimen- tecnico qualificato.
tazione elettrica portando l’interrut-
In caso di inutilizzo prolungato della caldaia è necessario:
tore esterno alla caldaia in posizio-
ne “OFF”. - togliere l’alimentazione elettrica portando l’interruttore esterno in posizione
“OFF”;
- chiudere i rubinetti del gas, dell’impianto termico e dell’impianto sanitario;
- svuotare l’impianto termico e sanitario se c’è pericolo di gelo.
In caso di disattivazione definitiva della caldaia far eseguire le operazioni da
personale tecnico qualificato.
Per la pulizia delle parti esterne spegnere la caldaia e portare l’interruttore esterno
in posizione “OFF”.
Non utilizzare o conservare sostanze facilmente infiammabili nel locale in cui è
installata la caldaia.
Legenda simboli:
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze anche mortali, per le persone
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate circostanze anche gravi, per
oggetti, piante o animali
NORMA RISCHIO
Folgorazione per presenza di componenti sotto tensione.
Non effettuare operazioni che implichino l’apertura
Lesioni personali per ustioni per presenza di componenti
dell’apparecchio.
surriscaldati o per ferite per presenza di bordi e protube-
ranze taglienti.
Non effettuare operazioni che implichino la rimozione del- Allagamenti per perdita acqua dalle tubazioni scollegate.
l’apparecchio dalla sua installazione.
Non danneggiare il cavo di alimentazione elettrica. Folgorazione per presenza di fili scoperti sotto tensione.
Non salire su sedie, sgabelli, scale o supporti instabili per Lesioni personali per la caduta dall’alto o per cesoiamento
effettuare la pulizia dell’apparecchio. (scale doppie).
Descrizione parti:
A - Interruttore acceso spento
B - Manopola regolazione temperatura riscaldamento
C - Manopola regolazione temperatura sanitario
D - Idrometro
E - Predisposizione per orologio programmatore
F - Interruttore inverno/estate
G - Led verde (acceso = riscaldamento spento = estate)
H - Led giallo (acceso = segnalazione intervento sonda fumi)
I - Led rosso (acceso = segnalazione di mancata accensione)
L - Tasto di sblocco
M - Led verde (acceso = apparecchio in "ON")
Predisposizione al funzionamento
Se la caldaia è installata all’interno dell’appartamento verificare che siano
rispettate le disposizioni relative all’entrata dell’aria ed alla ventilazione del loca-
le (secondo le leggi vigenti).
D - Controllare periodicamente la pressione dell’acqua sull’idrometro “D” e verifi-
care, in condizione di impianto freddo, che questa abbia un valore tra 0,5 e
1,5 bar. Se la pressione è al di sotto del valore minimo, è necessario ripristi-
narla per mezzo del rubinetto di riempimento posto nella parte inferiore della
caldaia. Raggiunto il valore medio di 1 bar richiudere il rubinetto. Se il calo di
pressione è molto frequente è probabile che ci sia una perdita d'acqua nel-
l'impianto. In questo caso è necessario l'intervento dell’idraulico.
B
Regolazione riscaldamento
E' possibile regolare la temperatura dell'acqua di riscaldamento agendo sulla
manopola "B".
La temperatura può essere variata da un minimo di circa 40°C ad un massimo
di 80°C.
Interruzione riscaldamento
M
Per interrompere la sola funzione riscaldamento, premere il pulsante "F" in
modo che si spenga il led verde "G"; la caldaia rimarrà in funzione per la sola
A richiesta di acqua calda ad uso sanitario.
Procedura di spegnimento
Per spegnere l'apparecchio premere il pulsante "A" in modo che si spenga il
M
led verde "M".
Chiudere il rubinetto del gas posto sotto la caldaia e posizionare in "OFF" l'in-
A
terruttore bipolare esterno alla caldaia.
5. CAMBIO GAS Le nostre caldaie sono progettate sia per il funzionamento con il gas metano
che con i gas GPL.
In caso si renda necessaria la trasformazione, rivolgersi ad un tecnico qualifi-
cato o ad un nostro Servizio Assistenza Tecnica autorizzato.
7.1 Avvertenze Generali Questo apparecchio serve a produrre acqua calda per uso domestico.
Deve essere allacciato ad un impianto di riscaldamento e ad una rete di distribuzione di
acqua calda sanitaria compatibilmente alle sue prestazioni ed alla sua potenza.
Le note ed istruzioni tecniche conte- È vietata l’utilizzazione per scopi diversi da quanto specificato. Il costruttore non è conside-
nute in questo documento sono rivol- rato responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri, erronei ed irragionevoli o da
te agli installatori per dar loro modo un mancato rispetto delle istruzioni riportate sul presente libretto.
di effettuare una corretta installazio-
ne a regola d’arte. Il tecnico installatore deve essere abilitato all’installazione degli apparecchi per il riscal-
damento secondo la Legge n.46 del 05/03/1990 ed a fine lavoro deve rilasciare al com-
mittente la DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ
La caldaia viene fornita in un imballo di cartone, dopo aver tolto l’imballo assicurarsi del-
l’integrità dell’apparecchio e della completezza della fornitura. In caso di non risponden-
za rivolgersi al fornitore.
Gli elementi di imballaggio (graffe, sacchetti in plastica, polistirolo espanso, ecc.) non
devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto fonti di pericolo.
Per la pulizia delle parti esterne spegnere la caldaia e portare l’interruttore esterno in posi-
zione “OFF”. Effettuare la pulizia con un panno umido imbevuto di acqua saponata. Non
utilizzare detersivi aggressivi, insetticidi o prodotti tossici.
Legenda simboli:
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di lesioni, in determinate circostanze anche mortali, per le persone
Il mancato rispetto dell’avvertenza comporta rischio di danneggiamenti, in determinate circostanze anche gravi, per
oggetti, piante o animali
NORMA RISCHIO
Installare l’apparecchio su parete solida, Rumorosità durante il funzionamento.
non soggetta a vibrazioni.
Proteggere tubi e cavi di collegamento in modo Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita gas
da evitare il loro danneggiamento. dalle tubazioni danneggiate.
Adoperare utensili ed attrezzature manuali adeguati all’uso Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti,
(in particolare assicurarsi che l’utensile non sia deteriorato e inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni.
che il manico sia integro e correttamente fissato), utilizzarli
correttamente, assicurarli da eventuale caduta dall’alto, Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti
riporli dopo l’uso. per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Adoperare attrezzature elettriche adeguate all’uso (in partico- Lesioni personali per proiezione di schegge o frammenti,
lare assicurarsi che il cavo e la spina di alimentazione siano inalazione polveri, urti, tagli, punture, abrasioni, rumore,
integri e che le parti dotate di moto rotativo o alternativo siano vibrazioni.
correttamente fissate), utilizzarle correttamente, non intralcia-
re i passaggi con il cavo di alimentazione, assicurarle da Danneggiamento dell'apparecchio o di oggetti circostanti
eventuale caduta dall’alto, scollegare e riporle dopo l’uso. per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Proteggere con adeguato materiale l’apparecchio e le aree Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti
in prossimità del luogo di lavoro. per proiezione di schegge, colpi, incisioni.
Movimentare l’apparecchio con le dovute protezioni e con la Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti
dovuta cautela. per urti, colpi, incisioni, schiacciamento.
Non intraprendere alcuna operazione senza un previo Esplosioni, incendi o intossicazioni per perdita di gas da
accertamento di assenza di fughe di gas mediante apposito tubazioni danneggiate/scollegate o componenti
rilevatore. difettosi/scollegati.
Non intraprendere alcuna operazione senza un previo Esplosioni o incendi per perdita di gas da tubazioni danneg-
accertamento di assenza di fiamme libere o fonti di innesco. giate/scollegate o componenti difettosi/scollegati.
Assicurarsi che i passaggi di scarico e ventilazione non Esplosioni, incendi o intossicazioni per incorretta ventilazio-
siano ostruiti. ne o scarico fumi.
Assicurarsi che i condotti di scarico fumi non abbiano perdite. Intossicazioni per incorretto scarico fumi.
Effettuare la disincrostazione da calcare di componenti atte- Lesioni personali per contatto di pelle o occhi con sostanze
nendosi a quanto specificato nella scheda di sicurezza del acide, inalazione o ingestione di agenti chimici nocivi.
prodotto usato, aerando l’ambiente, indossando indumenti
protettivi, evitando miscelazioni di prodotti diversi, proteg- Danneggiamento dell’apparecchio o di oggetti circostanti
gendo l’apparecchio e gli oggetti circostanti. per corrosione da sostanze acide.
Richiudere ermeticamente le aperture utilizzate per effettuare Esplosioni, incendi o intossicazioni per efflusso gas da orifi-
letture di pressione gas o regolazioni gas. zi lasciati aperti.
LEGENDA:
1
1. Collettore scarico fumi
2. Cappa fumi
2
3. Sonda fumi
4. Scambiatore bitermico
5. Sonda sanitario
3 6. Camera combustione
22 7. Fibra ceramica isolante
4
21 8. Bruciatore
20 9. Elettrodo rilevazione
5
10. Elettrodi accensione
11. By-pass automatico
12. Pressostato di minima pressione
6 13. Valvola del gas
7 14. Accenditore
8 15. Filtro entrata acqua sanitaria
16. Rubinetto di riempimento
9
17. Circolatore con disareatore
10 18. Valvola di sicurezza 3 bar
19. Flussostato sanitario
19 20. Termostato sovratemperatura
11 18 21. Sonda riscaldamento
22. Vaso Espansione
17
12
13 14 15 16
8.2 Avvertenze prima La caldaia serve a riscaldare l’acqua ad una temperatura inferiore a quella di ebollizio-
ne. Essa deve essere allacciata ad un impianto di riscaldamento e ad una rete di acqua
dell’installazione sanitaria entrambi dimensionati in base alle sue prestazione ed alla sua potenza. (Vedi
Dati Tecnici).
Prima di collegare la caldaia è necessario:
É’ ASSOLUTAMENTE INDISPEN- - effettuare un lavaggio accurato delle tubazioni dell’impianto per rimuovere eventuali
residui di filettature, saldature o sporcizie che possano compromettere il corretto fun-
SABILE IL TRATTAMENTO DEL-
zionamento della caldaia;
L’ACQUA UTILIZZATA NEI - verificare la predisposizione della caldaia per il funzionamento con il tipo di gas dispo-
SEGUENTI CASI: nibile (leggere quanto riportato sull’etichetta dell’imballo e sulla targhetta caratteristi-
a) impianti molto estesi (con che della caldaia);
grossi contenuti d’acqua); - controllare che la canna fumaria non presenti strozzature e non vi siano collegati scari-
b) frequenti immissioni di acqua chi di altri apparecchi, salvo che questa sia stata realizzata per servire più utenze
di reintegro nell’impianto. secondo quanto previsto dalle Norme vigenti;
c) circuiti sanitari - controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie preesistenti, queste siano state
Nel caso si rendesse necessario perfettamente pulite e non presentino scorie, in quanto l’eventuale distacco potrebbe
ostruire il passaggio dei fumi, causando situazioni di pericolo;
lo svuotamento parziale o totale
- controllare che, nel caso di raccordo su canne fumarie non idonee, queste siano state
dell’impianto, si prescrive di intubate;
effettuare il successivo riempi- - in presenza di acque con durezza particolarmente elevata, si avrà rischio di accumulo di
mento con acqua trattata. calcare con conseguente diminuzione di efficienza dei componenti della caldaia.
AVVERTENZA
8.4 Posizionamento caldaia Posizionare la caldaia utilizzando l’apposita dima di carta stampata sull’imballo o in cal-
daia, impiegando una livella a bolla.
Fissare la staffa metallica al muro per mezzo dei tasselli ad espansione, i quali devono
essere inseriti correttamente (secondo le regole della buona tecnica) e appendere la
caldaia.
ATTENZIONE
Legenda:
A = Mandata Impianto
B = Uscita acqua calda
C = Ingresso Gas
D = Entrata acqua fredda
E = Ritorno impianto
60 60
250
450
300
8.6 Collegamento gas La caldaia è stata progettata per utilizzare gas appartenenti al gruppo H della seconda
famiglia (II2H3+) come riportato nello schema al parag. 10.4.
Nel caso sia necessario adattare la caldaia ad un tipo di gas diverso vedere il punto 10.1.
ATTENZIONE La trasformazione della caldaia ad un tipo di gas diverso deve essere effettuata da per-
sonale qualificato.
Verificare la tenuta dell’impianto del
gas con rubinetto di intercettazione La tubazione di adduzione del gas deve essere realizzata e dimensionata secondo
posto in caldaia chiuso e successiva- quanto prescritto dalle Norme specifiche ed in base alla potenza massima della caldaia,
mente aperto e valvola del gas chiusa assicurarsi anche del corretto dimensionamento ed allacciamento del rubinetto di inter-
(disattivata), per 10 minuti il contatore cettazione.
non deve indicare alcun passaggio di Prima dell’installazione si consiglia un’accurata pulizia delle tubazioni del gas per rimuo-
gas. vere eventuali residui che potrebbero compromettere il funzionamento della caldaia.
Proteggere i tubi di collegamento in E’ necessario verificare che il gas distribuito corrisponda a quello per cui è stata
modo da evitare il loro danneggiamento. predisposta la caldaia (vedi targa dati posta in caldaia).
Accertarsi che gli ugelli ed i bruciatori E’ inoltre importante verificare la pressione del gas (metano o GPL) che si andrà ad uti-
siano compatibili con il gas di alimenta- lizzare per l’alimentazione della caldaia, in quanto se insufficiente può ridurre la potenza
zione. del generatore con disagi per l’utente.
AVVERTENZE
Prima di effettuare il collegamento
idraulico è necessario provvedere ad
un accurato lavaggio dell’impianto per
Legenda:
eliminare eventuali residui o sporcizie
A = Mandata Impianto
che possono compromettere il buon
B = Uscita acqua calda
funzionamento della caldaia.
C = Ingresso Gas
Verificare che il vaso di espansione
abbia una capacità adeguata al conte-
D = Entrata acqua fredda F
E = Ritorno impianto
nuto d’acqua dell’impianto.
F = Rubinetto di riempimento
G = Scarico dispositivo di
sovrapressione
G
In figura sono rappresentati i raccordi per l’allacciamento idraulico e gas della caldaia.
Verificare che la pressione massima di rete non superi i 6 bar; in caso contrario è neces-
sario installare un riduttore di pressione.
La minima pressione per il funzionamento dei dispositivi che regolano la produzione di
acqua calda sanitaria è di 0,2 bar.
E’ possibile inserire a monte del flussostato sanitario un limitatore di portata a pasticca,
come indicato nella figura a lato.
Per il dimensionamento delle tubazioni e dei corpi radianti dell’impianto si valuti il valore di
prevalenza residua in funzione della portata richiesta, secondo i valori riportati sul grafico.
500
400
[mbar]
300
200
100
0
0 200 400 600 800 1000 1200
[l/h]
La caldaia è dotata di un by-pass automatico che provvede a garantire una corretta porta-
ATTENZIONE
ta d’acqua nello scambiatore nel caso di un impianto con portata variabile (valvole termo-
statiche, etc.)
Proteggere i tubi di collegamento in modo
Lo scarico del dispositivo di sovrapressione deve essere collegato ad un sifone di scarico
da evitare il loro danneggiamento
con possibilità di controllo visivo per evitare che in caso di intervento dello stesso si provo-
chino danni a persone, animali e cose, dei quali il costruttore non è responsabile.
8.8 Collegamento allo La caldaia dovrà essere collegata ad un sistema di evacuazione fumi rispondente alle
normative vigenti.
scarico fumi
AVVERTENZE ATTENZIONE
I condotti scarico fumi non devono essere
a contatto o nelle vicinanze di materiali Assicurarsi che i passaggi di scarico e
infiammabili e non devono attraversare ventilazione non siano ostruiti.
strutture edili o pareti di materiale infiam-
mabile. Assicurarsi che i condotti di scarico
fumi non abbiano perdite
8.9 Collegamento elettrico Per una maggiore sicurezza far effettuare da personale qualificato un controllo accurato
dell’impianto elettrico, in quanto il costruttore non è responsabile per eventuali danni cau-
sati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto o per anomalie di alimentazione elet-
AVVERTENZA trica.
Prima di qualunque intervento nella cal- Verificare che l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dalla caldaia indi-
daia togliere l’alimentazione elettrica tra- cata sulla targhetta e controllare che la sezione dei cavi sia idonea, comunque non infe-
mite l’interruttore esterno poiché la cal- riore a 1,5 mm2.
daia é sempre alimentata anche con il Il corretto collegamento ad un efficiente impianto di terra è indispensabile per garantire la
proprio interruttore in posizione “0”. sicurezza dell’apparecchio.
La caldaia è completa di cavo di alimentazione sprovvisto di spina. Il cavo di alimentazio-
ne deve essere allacciato ad una rete di 230V-50Hz rispettando la polarizzazione L-N ed
il collegamento di terra .
Importante!
I collegamenti alla rete elettrica devono essere eseguiti con allacciamento fisso
ATTENZIONE (non con spina mobile) e dotati di un interruttore bipolare con distanza di apertura
dei contatti di almeno 3 mm.
Proteggere tubi e cavi di collegamento in In caso di sostituzione del cavo elettrico di alimentazione rivolgersi a personale qualificato.
modo da evitare il loro danneggiamento Sono vietate prese multiple, prolunghe o adattatori.
Eseguire i collegamenti elettrici con E’ vietato utilizzare i tubi dell’impianto idraulico, di riscaldamento e del gas per il collega-
conduttori di sezione adeguata. mento di terra dell’apparecchio.
La caldaia non è protetta contro gli effetti causati dai fulmini.
In caso si debbano sostituire i fusibili di rete, usare fusibili da 2A rapidi.
1. Sonda fumi
2. Scambiatore primario
3. Sonda sanitario
4. Bruciatore
5. Elettrodi di accensione
6. Elettrodo di rilevamento fiamma
7. Valvola del gas
8. By-pass automatico
9. Pressostato di minima
10. Rubinetto di riempimento caldaia
11. Filtro entrata acqua sanitario
12. Flussostato sanitario
13. Dispositivo di sovrapressione 3 bar
14. Termoidrometro
15. Circolatore con disaeratore
16. Sonda sovratemperatura
17. Sonda riscaldamento
18. Vaso di espansione
19. Cappa fumi
CN202
A V
CN200
E
CN204
B CN104
5
I
4
CN103
C CN102
3
D 2
T
CN100
1
F G H
CN101
A B
CN300
J
K L
M R
O
N P
Q
9.1 Istruzioni per l’apertura Per accedere all’interno della caldaia è necessario svitare le viti di fissaggio del pannello
di controllo poste nella parte inferiore dello stesso.
della mantellatura Il pannello di controllo scende verso il basso e tirato in avanti ruota su due perni laterali.
della caldaia Il pannello si mantiene in una posizione semi-orizzontale che consente l’accesso alle
parti interne della caldaia.
Per aumentare lo spazio di intervento è possibile sollevare il pannello di controllo e ruo-
tarlo fino ad una posizione orizzontale.
Descrizione parti:
A - Interruttore acceso spento
B - Manopola regolazione temperatura riscaldamento
C - Manopola regolazione temperatura sanitario
D - Idrometro
E - Predisposizione per orologio programmatore
F - Interruttore inverno/estate
G - Led verde (acceso = riscaldamento
spento = estate)
H - Led giallo (acceso = segnalazione intervento sonda fumi)
I - Led rosso (acceso = segnalazione di mancata accensione)
L - Tasto di sblocco
M - Led verde (acceso = apparecchio in "ON")
ATTENZIONE
10.1 Predisposizione al servizio PER GARANTIRE LA SICUREZZA E IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELLA CAL-
DAIA LA MESSA IN FUNZIONE DEVE ESSERE ESEGUITA DA UN TECNICO QUALI-
FICATO IN POSSESSO DEI REQUISITI DI LEGGE.
CATEGORIA II2H3+ Gas Metano Gas Liquido Butano Gas Liquido Propano
G20 G30 G31
23 kW
Pressione consigliate di lenta accensione (mbar) 5.2 14.0 14.0
CN202
elettronica
Questa caldaia è dotata di una regolazio-
ne che permette di variare il tempo di
CN200
E
CN204
1
F G H
CN101
A B
f
Regolazione potenza riscaldamento
metano (G20)
CATEGORIA II2H3+ Gas Metano Gas Liquido Butano Gas Liquido Propano
G20 G30 G31
Indice di Wobbe inferiore (15°C;1013mbar) MJ/m3h 45,67 80,58 70,69
Pressione nominale di alimentazione mbar 20 29 37
Pressione minima di alimentazione mbar 17 20 25
23 kW
Bruciatore principale: n. 12 ugelli mm 1,30 0,77 0,77
Consumi (15°C; 1013mbar) mc/h 2,72 ---- ----
Consumi (15°C; 1013mbar) Kg/h ---- 2,02 2,00
Pressione in uscita della valvola gas:
massima - minima mbar 10,6-2,0 (*) - 5,7 (*) - 7,0
Simbologia targhetta
caratteristiche
Legenda:
1. Marchio
2. Produttore
3. Modello - codice caldaia
4. Nr. di serie - Nr. di omologa
5. Paesi di destinazione - categoria gas
6. Predisposizione Gas
7. Tipo di caldaia
8. Dati elettrici
MIN MAX
9. Pressione massima sanitario
10. Pressione massima riscaldamento
11. Classe NOx
12. Efficienza
13. Portata termica max - min
14. Potenza termica max - min
15. Temperatura ambiente
di funzionamento max - min
16. Temp. max. riscaldamento
17. Gas utilizzabili
Sicurezza antigelo
La caldaia è dotata di un dispositivo che nel caso in cui la temperatura scenda al di sotto
di 8°C si attiva il circolatore in modo riscaldamento fino a raggiungere i 15°C. Se la tempe-
ratura scende sotto i 3°C si accende il bruciatore alla minima potenza fino al raggiungi-
mento di 33°C. Tale sicurezza è attiva sia in sanitario che in riscaldamento.
Tale dispositivo si attiva soltanto se con la caldaia è perfettamente funzionante:
- la pressione di impianto è sufficiente
- la caldaia è alimentata elettricamente
- il gas viene erogato.
Sicurezza circolatore
Per proteggere il circolatore ed evitarne il blocco, la caldaia provvede ad azionare il circo-
latore ogni 21 ore dall’ultimo prelievo e/o funzionamento per 20 secondi.
ATTENZIONE
Svuotare i componenti che potrebbero contenere acqua calda, attivando eventuali sfiati,
prima della loro manipolazione.
Accertarsi che gli ugelli ed i bruciatori siano compatibili con il gas di alimentazione.
Nel caso si avverta odore di bruciato o si veda del fumo fuoriuscire dall’apparecchio o si
avverta forte odore di gas, togliere l’alimentazione elettrica, chiudere il rubinetto del gas,
aprire le finestre ed avvisare il tecnico.
T2 23 MI
Certificazione CE 63AU4548
Portata termica max/min Kw 25.6/11.0
Potenza termica max/min Kw 23.4/9.6
Rendimento alla portata termica nominale % 91.4
Rendimento al 30% della portata termica nominale % 89.3
Perdita di calore al mantello (∆=50°C) % 1.4
Perdite al camino bruciatore funzionante % 7.2
Perdite al camino bruciatore spento % 0.4
Portata massima fumi (metano) Kg/h 76.8
Tiraggio minimo Pa 42
Consumo a potenza nominale (G20) m3/h 2.72
(15°C, 1013 mbar) (G30-G31) Kg/h 2.02/2.00
Temperatura fumi rilevata alla pot. nominale con metano °C 102
Contenuto di CO2 % 4.6
Temperatura ambiente minima °C +5
Perdite di carico lato acqua (max) (∆T=20°C) mbar 200
Prevalenza residua per l’impianto bar 0.25
Temperatura riscaldamento max/min °C 82/42
Temperatura sanitario max/min °C 56/36
Quantità di acqua calda ∆T=25°C l/min 13.4
Quantità di acqua calda ∆T=35°C l/min 9.6
Prelievo minimo di acqua calda l/min 2.5
Pressione acqua sanitaria max/min bar 6/0.2
Capacità vaso espansione l 6
Pressione di precarica bar 1
Massimo contenuto di acqua nell’impianto l 130
Pressione massima riscaldamento bar 3
Pressione nominale Gas Metano (G20) mbar 20
Gas Liquidi (G30-G31) mbar 30-37
Tensione/Frequenza di alimentazione V/Hz 230 / 50
Potenza elettrica assorbita totale W 100
Grado di protezione impianto elettrico IP X4D
Peso Kg 39
Merloni
TermoSanitari SpA
Viale A. Merloni, 45
60044 Fabriano (AN)
Tel. 0732.6011
Fax 0732.602331
http://www.mtsgroup.com
099 84 1916 000