2 Per un gas termicamente perfetto (U è funzione solo di T) il calore specifico Cv è indipendente dalla
temperatura ?
3 In una trasformazione politropica (C=cost) di espansione in cui Qe=0, Lw ≠0, risulta m>1,4?
FALSO nelle turbomacchine Qe=0, Lw≠0 espansione m<K (1<m<K), compressione m>K.
5 Nel caso di flusso adiabatico in n condotto a sezione costante la pressione totale si mantiene costante in
tutte le sezioni del condotto?
6 La velocità del suono è la velocità con la quale si propaga un disturbo di pressione a temperatura
costante?
7 A causa dello scorrimento la Cu2 è maggiore del valore che avrebbe nel funzionamento ideale?
FALSO Cu2 è minore perché w2 reale non è parallela alla pala ma un po’ più indietro. Nel caso ideale non si
ha riduzione della componente tangenziale.
8 In una pompa centrifuga a causa dello scorrimento la Cu2 aumenta il rendimento politropico ηy=Li-
LwLi
9 In un diffusore di pompa centrifuga palettato a pareti piane e privo di perdite, il recupero di energia
cinetica aumenta all’aumentare dell’angolo α3 in uscita dal diffusore
10 In un diffusore di pompa centrifuga a pareti piane e parallele con pale diritte la velocità in uscita è pari
a quella in ingresso
Il lavoro delle resistenze passive risulta minore nella girante rispetto al diffusore?
VERO perché il campo di forze centrifugo permette di ottenere a parità di velocità in gioco (e quindi a parità
di Lw) , un maggio aumento di P Lw∆Pg<Lw∆Pd.
11 Le perdite fluidodinamiche Lw sono maggiori ne condotti fissi che nei condotti mobili?
VERO perché il gradiente di pressione sfavorevole può vincere facilmente l’azione di trascinamento dei filet
fluidi provocando il distacco dello stato limite.
12 In una turbina il rendimento isoentropico ηis è maggiore del rendimento politropico ηy?
13 Il grado di reazione di una pompa centrifuga presenta una MAX in funzione del coefficiente di portata
(φ) per β2<90°
VERO Pv (tensione di vapore) è funzione delle temperature e cresce al crescere di T. Per evitare che vicino
alle pale la pressione scenda fino a Pv devo aumentare la pressione esercitata.
15 In un impianto di sollevamento in cui è utilizzata una pompa centrifuga, un aumento del diametro
della condotta di aspirazione, a parità delle altre condizioni può innescare la cavitazione?
VERO se aumenta Q aumenta c1 ma NPSHr =1g c122 + λω122 quindi NPSHr aumenta.
17 Una pompa assiale ha un numero di giri caratteristico maggiore di una pompa centrifuga
VERO una pompa assiale fornisce una prevalenza minore di una macchina centrifuga per il mancato
contributo delle forze centrifughe nq=nQQ(HuHu)34
18 In un impianto di sollevamento in cui è usata una pompa centrifuga, una diminuzione di dell’altezza di
istallazione può innescare la cavitazione?
VERO NPSHd è proporzionale a C e W, quindi NPSHr è proporzionale a Q , segue che se Q aumenta anche
NPSHr aumenta e quindi NPSHd rischia di essere insufficeiente.
21 In un impianto di sollevamento idraulico la prevalenza utile Hu tra ingresso ed uscita della pompa è
minore della prevalenza globale Ht tra sezione A e B?
FALSO perché Hu=Ht+hwc la prevalenza che la pompa deve fornire al fluido Hu è pari alla prevalenza
globale richiesta Ht , aumentata di hwc , ovvero le perdite nei condot di aspirazione e mandata.
22 Il rendimento del ciclo aumenta all’aumentare della pressione di condensazione del ciclo a parità di
altre condizioni?
FALSO η aumenta al suo diminuire, perché il lavoro disponibile aumenta più dell’aumento di Q1 necessario.
(ηcarnot aumenta se T0Tk aumenta; se abbasso Pk segue aumenta T0Tk ), se Pk aumenta allora
aumenta Tk ma ηc=1-T0Tk segue ηc diminuisce, nel caso del vapore saturo se P diminuisce anche T
diminuisce avrò un nuovo rapporto Q1Q2>Q1'Q2' precedente quindi η migliora.
24 In un ciclo ideale Joule, l’introduzione di una post combustione causa una riduzione del rendimento
del ciclo?
25 Nel ciclo ideale di una turbina a gas, fissati T1 e T3 Lott è funzione crescente del rapporto di
compressione β?
VERO in tale ciclo ideale, η dipende solo dalla natura del gas K e da Cp
26 In un ciclo ideale per valori fissati di T1 e T3 il rendimento diminuisce all’aumentare del rapporto di
compressione?
VERO Q1=Ga- Gb×(h3- h2) se T2 aumenta segue Ga- Gb aumenta (h3- h2) diminuisce ma Gb = cost
segue Gaaumenta segue α aumenta.
29 Il rendimento utile di un ciclo reale di turbina a gas è indipendente dalla temperatura massima del
ciclo?
30 In un ciclo joule ideale, l’introduzione di una interefrigerazione nella compressione causa una
riduzione del rendimento del ciclo?
VERO aumento il lavoro al ciclo (L= Lt- Lc) ma riduco il rendimento η1-2b-3-4>η1'-2-2b-2' DISEGNO
∆Q=∆i (T3- 1850)2 viene interamente restituito durante l’espansione il rendimento risulta pari a
quello del ciclo senza dissociazione?
FALSO se RPM aumenta, aumenta l’inerzia della massa entrante e quindi mi conviene aumentare il
posticipo.
FALSO conviene posticipare per sfruttare l’inerzia della massa entrante ed aumentare la miscela in ingresso.
38 Le perdite dovute al ciclo di pompaggio in un AS sono mediamente maggiori rispetto a quelle in un AC?
FALSO perché le perdite di carico in AC sono maggiori di AS a causa della presenza dell’organo di
regolazione.
39 In un impianto a vapore a recupero parziale il rendimento utile coincide con il rendimento organico?
FALSO il rendimento utile è in riferimento alla sola potenza meccanica, per cui al denominatore la potenza
termica è diminuita della quantità che si sarebbe dovuta somministrare per generare il vapore richiesto
dall’impianto: ηu=PuQ1-Q2 ; η0=PoPi ; ηu=LuQ1=ηoηmηlQ1
1 Una trasformazione politropica passante per un punto P sul diagrama T-S è compresa tra l’isobara e
l’isoterma passanti per P: l’esponente m della trasformazione vale ? 0,5 / 1,3 / 1,5
Trasformazione irreversibile dQe=-dLw segue isoentropicità ottenuta grazie ad una compensazione tra dQe
e dLw.
4 Quali sono le condizioni per cui la temperatura totale si mantiene costante in un flusso
6 Quali sono le condizioni per cui la densità totale ρ° si mantiene costante anche in flusso?
7 Il diffusore di una pompa centrifuga è non palettato a pareti piane e parallele privo di perdite , se
D3D2=2 c2=20 m/s e P2=2 bar
D2D3=c3c2 segue c3=10 m/s ; R=1- c3c2 2×100=75% P3=P2+0,75 P2=3,5 bar
χ=1-c22Li= Li-c222Li complemento ad 1 del rapporto tra energia cinetica in uscita dalla girante ed il
lavoro fornito. Serve per individuare come l’aumento di pressione si ripartisce tra girante e diffusore.
9 Fornisci l’espressione dell’ NPSHd disponibile in un impianto di sollevamento con pompe centrifughe
indicando i termini che dipendono dalla portata.
Si, essa e la T esterna di scarico Pamb (idealmente); aumenta l’area sottesa sul T-S e quindi diminuisce Q2
ceduto.
11 In un ciclo Joule ideale sono noti T1=300 k / T2=400 k / T3=1500 k il rendimento ideale del ciclo
è η=0,25/0,3/0,35/0,4
ηid=1-T1T2= 1-300400=1-0,75=0,25 .
12 Per un impianto combinato gas/vapore di tipo unfired assumendo che il rapporto fra la potenza utile
della turbina a gas e quella dell’impianto a vapore PuTG=2PuTV e, supponendo che ηuTG=0,38
determinare il rendimento del ciclo.
13 Se il rendimento utile della turbina a gas ηuTG=0,4 sapendo che nella caldaia a recupero i 2/3 del
calore di scarico della turbina a gas sono ceduti all’impianto a vapore e che il rendimento del ciclo
Rankine è 0,3, il rendimento del ciclo vale ηc = 0,48/ 0,52 / 0,56 / 0,60.
Fatto 100 il calore d’ingresso in Tgas se η=0,4 segue 60 esce come calore allo scarico, ma io sfrutto solo i
2/3 di 60 che sono 40, questi 40 hanno una resa del 30% segue ηtot=0,4+0,12=0,52.
14 In un impianto combinato gas/vapore di tipo unfired determinare il rapporto tra la potenza utile della
turbina a gas e quella della turbina a vapore, assegnando valori plausibili al rendimento utile
dell’impianto e ciclo combinato dell’impianto a gas.
R=ηm∆Geio-i1Pu
Durante l’espansione si prelevano un numero di frazioni di vapore che vanno inviati ad appositi scambiatori
di calore dove avviene lo scambio termico col liquido. Il numero di tali spilla menti è tanto più alto quanto
maggiore è la potenza installata, fino ad un massimo di 8 a 10.
18 Disegnare i triangoli di velocità in ingresso ed in uscita dalla girante di una pompa centrifuga a pale
radiali. Inoltre fornisci la definizione di pale radiali.
ηu=Pu/Q1=( Ga+ Gb) Lt ηmt - Ga Lcηmc/(Ga+ Gb) (h3- h2) dividendo denominatore e numeratore
per Gb segue (1+ α) Lt ηmt - α Lc ηmc / (1-α) (h3- h2)
L’andamento ηg in funzione di T3e β :il rendimento globale nel ciclo reale come anche il rendimento utile
oltre a dipendere dalla natura del gas K e dal rapporto di compressione β aumenta in relazione alla
temperatura massima T3 perché Lt= h3- h4
Ricavare l’espressione della Pme per un motore alternativo a combustione interna in funzione dei
parametri fondamentali di funzionamento.
Pme = Lu / Vc = ηl∙ηθ∙ηo∙λv∙ρa∙Hi / α
Supponendo di voler ridurre la Pme (regolazione) a velocità di rotazione costante ( in seguito a una
riduzione di carico esterno); si indichi con (A) il parametro su cui si agisce se il motore è ad AC; (B) il
parametro su cui si agisce se il motore è ad AS; (C) quale delle due regolazioni è più efficace è perché?
A)per i motori AC diminuisco i valori di λv. Mediante una valvola a farfalla riduco l’area di pompaggio della
miscela aria-carburante quindi incremento le perdite di carico. La frazione di gas residui f aumenta al
diminuire del carico.
C)la regolazione fatta dal motore AS è più efficiente: l’eccesso di aria aumenta la probabilità che le ultime
goccioline di carburante trovino ancora ossigeno con cui dal luogo alla reazione ma ho una lieve riduzione
del consumo specifico ai carichi medi. La regolazione di AC, oltre alle su viste perdite di carico, richiede un
aumento di energia spese nel ciclo di pompaggio, poiché la P durante l’aspirazione sarà più bassa nel
cilindro.
Descrivere il diagramma della distribuzione.In un motore alternativo a combustione interna a 4 tempi in
funzione dell’angolo di manovella. Fornire in particolare una motivazione per la collocazione effettiva dei
punti di apertura e chiusura delle valvole.
Il ciclo limite a 4 fasi ben distinte. Aspirazione: il pistone è al PMS si apre la valvola di aspirazione che inietta
miscela aria-combustibile durante tutta l’espansione del pistone fino al PMI; compressione: il pistone risale
fino al PMS. Tutte le valvole sono chiuse segue la miscela viene compressa; espansione: se ciclo otto si
suppone istantanea l’esplosione. Il lavoro fornito dal fluido spinge verso il PMI il pistone; scarico: si apre la
valvola di scarico ed il pistone risalendo spinge nel condotto di scarico i gas combusti. Nella realtà
nell’intorno del PMS si otene un intervallo di sovrapposizione dell’apertura della valvola di aspirazione e
scarico. Lo scopo di questo incrocio delle valvole è di sfruttare la depressione, creata ad elevata velocità di
rotazione dall’uscita dei gas combusti, per richiamare la carica fresca nel cilindro e realizzare un miglior
lavaggio della camera. La valvola di aspirazione non è chiusa nel PMI ma ha un ritardo per sfruttare l’inerzia
(il punto otmale di chiusura è funzione del num di giri di rotazione). La valvola di scarico è aperta prima del
PMS. Se da un lato ho una riduzione del lavoro fornito dal fluido al pistone dall’altro miglioro il deflusso dei
gas combusti.
A) ηid = (Q1-Q2) / Q1 per un gas perfetto Q1=Cp∙(T3-T2) mentre Q2=Cp∙ (T4-T1) quindi avrò:
B) 1)I valori dei calori specifici al variare di T; 2)perdite fluidodinamiche nel compressore e nella turbina. Il
lavoro perso a causa delle resistenze passive si converte in calore quindi la trasformazione di compressione
ed espansione sono isoentropiche. 3) perdite pneumatiche. Quando il fluido passa nel combustore ho una
piccola perdita di pressione tra ingresso ed uscita dovuta a perdite di carico. 4) perdita per imperfetta
combustione. 5) perdite meccaniche (nel compressore e nelle turbine)
ηu=Pu/Q1=( Ga+ Gb) Lt ηmt - Ga Lcηmc/(Ga+ Gb) (h3- h2) dividendo denominatore e numeratore
per Gb segue (1+ α) Lt ηmt - α Lc ηmc / (1-α) (h3- h2)
L’andamento ηg in funzione di T3e β :il rendimento globale nel ciclo reale come anche il rendimento utile
oltre a dipendere dalla natura del gas K e dal rapporto di compressione β aumenta in relazione alla
temperatura massima T3 perché Lt= h3- h4
CONTRORECUPERO
Li equivale al lavoro da fornire all’unità di massa in una isobara reversibile affinché la temperatura
passi da T1 a T2. Per vedere graficamente questo valore di Li basta disegnare un ‘isobara qualunque
(sono tutte uguali traslano soltanto) e disegnare l’area sottesa dalla curva.
Il lavoro da fornire in una compressione reale adiabatica (Qe=0 ; Lw≠0) è maggiore di quello richiesto
nella compressione isoentropica non solo per l’aggiunta di Lw ma anche per il CR contro recupero. Lw
produce un aumento di Tf rispetto Tf,id; questo ∆T aumenta (a pressione costante) il volume del fluido
quindi ho bisogno di ulteriore lavoro per comprimerlo.
(Li)r = 12Vdp+Lw=DCEA+Lw
Sotto le ipotesi fatte il IPTD in forma euleriana diventa: (Li) ott = -∆i = cp∙(T1-T2) = Area
M0MII0.
Se considero una espansione isoentropica (dS=0) partendo da L(P1,T1) per arrivare alla P2 voluta
avrò da L una retta verticale, che incontra P2 in N; quindi:
A pari pressione, il volume specifico (e quindi Vdp) nella trasformazione reale è maggiore che in quella
ideale, a causa dell’aumento di T dovuto alle resistenze passive. Il calore dissipato per attrito può
trasformarsi parzialmente in lavoro nel proseguio dell’espansione.
Considero la massa m tra la sezione 1 e 2 all’istante t. la variazione del momento QdM di m tra l’istante
t e l’istante t+dt eguaglia la coppia C risultante dei momenti assiali rispetto all’asse di rotazione delle
forze esercitate dalle pale sulla massa considerata, per il tempo in cui si verifica tale varizione
All’istante t+dt la massa m sarà racchiusa tra 1’ e 2’. Essendo il moto stazionario, la massa presente tra
1 e 1’ è la stessa che stà in 2-2’. Inoltre per la stessa ipotesi il MQM che compete alla massa (m-dm)
racchiusa in 1’-2 all’istante t è la stesa che compete alla massa (m-dm) all’istante t+dt quindi la
variazione del MQM è dovuta soltanto ai contributi relativi alle sezioni di entrata e di uscita.
Cu>0 se concorde ad U.
ottengo: Pi = Cω = Gω(Cu2∙r2-Cu1∙r1)
Sistema di riferimento rotante quindi solidale alla girante. Definisco W come velocità del flusso
rispetto a tale sistema quindi: ∆Ec = (W2^2 - W1^2)/2
Qe+Li = ∆i+∆Ec+∆Eg ricavo Li in funzione delle sole velocità (assolute, relative e di trascinamento)
nelle sezioni di uscita e di ingresso della girante stessa:
Li = (C2^2 - C1^2)/2 + (U2^2 - U1^2)/2 – (W2^2 - W1^2)/2
Ricavare l’espressione del rendimento per un ciclo ideale semplice di una turbina a gas in
funzione di β e K.
Ricavare l’espressione del rendimento per un ciclo ideale rigenerativo di una turbina a gas con Rs=1 in
funzione di T1,T3,β e k.
Q1=cpT3-T5
Q1=cpT6-T1
Diagrammare le due curve sul medesimo grafico di β facendo le opportune ipotesi per il confronto.
=> T4=T2 .
Ricavare l’espressione del rendimento totale di una pompa centrifuga ηp in funzione dei rendimenti
particolari della pompa, spiegando il significato di ciascuno di essi.
Ht=HB°-HA°
Hu=Ht -hwc
Le pale forniscono al fluido Li ma causa attriti fluidodinamici solo una parte fornisce aumento di carico
totale.
Parte del fluido che ha già ricevuto lavoro dalla pala torna indietro a causa dei giochi tra parte fissa e mobile
in uscita girante.
Pa=Piηm
La potenza trasmessa al fluido dagli organi mobili è minore quella assorbita dalla pompa a causa di attriti
meccanici interni alla pompa.
Pa=γHuQηm definisco rendimento totale della pompa ηp=ηyηvηm il prodotto dei tre rendimenti che
caratterizzano il funzionamento della pompa.
Impianto a ciclo Joule rigenerativo turbina a gas.
A differenza del ciclo base ideale il rendimento del ciclo rigenerativo ideale diminuisce al crescere del
rapporto di compressione (a parità di T1di aspirazione e di T3 massima)
Ricavare l’espressione della PME, rappresentare le curve caratteristiche e definire la coppia massima
erogata.
pme=LuVc=ηlηθη0λvρaHiα
Q1=la quantità di calore resa disponibile dalla combustione completa della massa mb
Q1=mbHi=maα Hi=λvVaHiα
Le curve rappresentano l’andamento della potenza utile, l’andamento della coppia C,l’andamento del
consumo specifico di combustibile qb in funzione della velocità di rotazione del motore.
Analizzo la cura della pme: la pme è funzione di diversi parametri dipendenti dal numero di giri.
Per valori bassi di n, la coppia diminuisce al diminuire di n per la riduzione di ηθi, e si riduce il coefficiente di
riempimento
Per alti valori di n, la coppia diminuisce all’aumentare di n per l’effetto della riduzione di λv, di η0 e del
rendimento termodinamico.
Considero la curva della potenza utile. Sapendo che Pci=pme VcMm possiamo dire che la pendenza del
segmento che congiunge l’origine degli assi con un generico punto della curva di potenza è proporzionale al
valore della pme. Indicando con α l’angolo formato tra il segmento e l’asse delle ascisse si ha tanα≈pme.
Per il 1° PTD => L=Lt-Lc= Q1-Q2 dove Q1 e Q2 sono rispetvamente il calore fornito e il calore
sottratto all’unità di massa dei gas.
Perciò nel ciclo ideale di una turbina a gas, il rendimento dipende dalla natura del gas e dal rapporto di
compressione β infat ηid cresce in maniera monotona al crescere di β. A parità di β il rendimento è
maggiore per un gas con un valore di K più elevato.