Eh sì, l’abaco, Revit 2011 utilizza questo strumento per fare i calcoli! Ma non pensate
alle sferette colorate del pallottoliere, qui si tratta di tabelle, elenchi e computi che
vengono estratti direttamente dalle proprietà degli elementi del modello di Revit. Gli
abachi sono viste di progetto sottoforma di liste che catalogano tutti gli elementi del
modello e le loro relative informazioni: oggetti, materiali, quantità, aree, volumi…
In conclusione di un progetto, compilare le liste dei componenti, l’elenco dei locali
e le stime dei costi è un’attività monotona, noiosa e molte volte infinitamente lunga!
Non parliamo poi degli aggiornamenti in caso di modifiche! La capacità di creare ed
aggiornare velocemente gli abachi è uno dei punti cardine dei sistemi BIM, e di Revit
in particolare. È possibile estrarre sia le proprietà fisiche, sia le proprietà gestionali che
l’utente può aggiungere a piacimento, come il materiale, il colore, il codice, il costo…
La cosa bella degli abachi di Revit è che si comportano allo stesso modo delle viste:
ogni cambiamento apportato all’abaco, viene riflesso al modello e di conseguenza
anche a tutte le altre viste. I comandi per la creazione e la gestione degli abachi sono
collocati nella scheda Vista della barra multifunzione: gli abachi sono viste di progetto
a tutti gli effetti, e possono essere inseriti all’interno delle tavole, proprio come tutte
le altre viste. Tanto più accurato sarà il modello dell’edificio, tante più informazioni
potrete estrarre e computare attraverso gli abachi.
Figura 22.1
Gli abachi possono essere inseriti nelle tavole di progetto.
Per gentile concessione del progettista Arch. Ugo Oscar Sissa
Fate clic su OK per visualizzare la finestra di dialogo Proprietà abaco: da qui è possibile
organizzare e modificare gli abachi, per inserire nuove voci, controllare il loro ordine
di visualizzazione e l’aspetto dell’abaco (figura 22.4).
Figura 22.4
Finestra di dialogo
Proprietà abaco
A queste stesse schede rimandano le voci della tavolozza delle proprietà, visibile sele-
zionando un abaco qualsiasi: facendo clic su una di queste voci sarete reindirizzati alla
finestra Proprietà abaco, di volta in volta nella scheda corrispondente.
Figura 22.5
Tavolozza delle
proprietà di un abaco
L’abaco quantità
L’argomento abachi si spiega bene con un esempio pratico: seguitemi passo dopo
passo e otterrete uno splendido abaco per il conteggio delle finestre nel modello. Apri-
te un file d’esempio e, dalla scheda Vista, espandete il comando Abachi e fate clic
sull’icona Abaco/quantità. Nella finestra di dialogo Nuovo abaco scegliete la categoria
Finestre e fate clic su OK: l’abaco è stato nominato Abaco delle finestre e potrà conte-
nere informazioni relative a questa categoria. Nella scheda Campi della finestra Pro-
prietà abaco, è possibile scegliere le voci da inserire nella tabella. Fate scorrere l’elenco
dei campi disponibili, selezionate la voce Livello e fate clic sul pulsante Aggiungi: la
tabella conterrà una colonna in cui verrà riportato il livello su cui sono posizionate
le finestre. Aggiungete anche i campi Tipo, Larghezza, Altezza, e Conteggio. Una volta
aggiunte, queste voci vengono visualizzate nella sezione Campi disponibili, e da qui
possono essere ordinati secondo la priorità attraverso i pulsanti Sposta su e Sposta
giù (figura 22.6). Facendo clic sul pulsante Valore calcolato è possibile inserire un
campo personalizzato che sia calcolato mediante una formula. Nella finestra Valo-
re calcolato inserite un nome per il campo, per esempio Area finestra; scegliete Area
dall’elenco a discesa Tipo e infine inserite la formula Larghezza*Altezza per calcolare
il valore in funzione di altri campi. Attenzione: i campi devono essere riportati con la
dicitura esatta, maiuscole comprese, altrimenti il calcolo non avrà esito positivo; può
essere utile utilizzare il pulsante […] che permette di selezionare i campi tra quelli
disponibili e copia il loro nome nella casella di testo della formula: in questo modo è
impossibile sbagliare! Ricordate inoltre che tra i fattori della formula e i simboli delle
operazioni (+, -, *, /, ^, ecc.) non deve essere inserito alcuno spazio. Confermando con
OK, anche il parametro larghezza finestra sarà aggiunto all’elenco dei campi.
Figura 22.6
Finestra di dialogo
Proprietà abaco,
scheda Campi
Figura 22.7
Finestra di dialogo
Valore calcolato
Figura 22.8
Abaco delle finestre
ordinato per piano e
conseguentemente per
larghezza, con linea
d’intestazione
Figura 22.9
Scheda Ordinamento/
raggruppamento
•• Intestazione: il testo inserito in questa cella si sostituirà al nome del campo nell’in-
testazione colonna (per esempio selezionare Livello nella sezione Campi e digitare
Piano nella casella intestazione).
•• Orientamento: selezionare Verticale oppure Orizzontale per cambiare l’orienta-
mento dell’intestazione della colonna, questa opzione è visibile solo quando l’abaco
è inserito in una tavola).
•• Allineamento: sinistra, destra o centro sono le opzioni di giustificazione del testo
della colonna relativa al campo selezionato.
•• Formato campo: disponibile solo per i campi numerici e di valuta, permette di so-
stituire le impostazioni correnti del progetto per quanto riguarda le unità di misura
e i simboli di unità di misura.
•• Calcola totali: se anche il campo calcola totali della scheda Ordinamento/raggrup-
pamento è selezionato, è possibile calcolare i totali del relativo campo.
Figura 22.10
Scheda Formattazione
La scheda Aspetto, invece, regola le proprietà grafiche della tabella dell’abaco, che
sono visibili solo quando l’abaco è inserito in una tavola di progetto. Le proprietà
dell’aspetto saranno oggetto di un paragrafo successivo, per ora chiudete la finestra
di dialogo Proprietà abaco e visualizzate l’abaco delle finestre: vediamo quali sono le
possibili modifiche alla tabella.
Figura 22.11
Raggruppamento delle intestazioni
Figura 22.12
Associatività bidirezionale tra gli elementi
del modello e quelli dell’abaco
Infine attraverso il comando Nascondi è possibile nascondere una colonna dall’abaco
mentre, per renderla nuovamente visibile, è sufficiente fare clic sul comando Scopri
tutto.
Figura 22.13
Finestra Proprietà
abaco – scheda Aspetto
Figura 22.14
Impostazioni sull’abaco
della finestra aspetto
Esportare un abaco
È possibile esportare gli abachi per utilizzi esterni al contesto di Revit. La procedura è
semplicissima. Mantenendo attiva la vista dell’abaco da esportare, fare clic sul menu
dell’applicazione ed espandere il comando Esporta; da qui scegliere Rapporti e, suc-
cessivamente Abaco. Revit mostrerà la finestra di dialogo Esporta abaco dalla quale è
possibile definire il percorso in cui l’abaco verrà salvato. Una volta esportato, l’abaco
sarà disponibile in formato TXT che può essere aperto con varie applicazioni di fogli
di calcolo o anche semplicemente con un editor di testi. Quando l’abaco comprende le
informazioni riguardo ai locali di un edificio, è possibile scegliere, invece che l’opzione
Abaco, Rapporti locali aree che esporta in alternativa: