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Esponenziale e logaritmo

complessi

1 Esponenziale complesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
2 Logaritmo complesso . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2
3 Potenza complessa di un numero complesso . . . . . . . . . . . . . . . . . 3

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2 Esponenziale e logaritmo complessi

Introduciamo le nozioni di esponenziale e logaritmo di un numero complesso.

1 Esponenziale complesso

(1.1) Definizione Sia z ∈ C, z = x + iy. Si chiama esponenziale complesso il numero


complesso
ez = ex+iy = ex eiy = ex (cos y + i sin y).

Osserviamo che
|ez | = ex , arg (ez ) = y.

(1.2) Osservazione La definizione di esponenziale complesso di un numero reale è


consistente con quella di esponenziale reale. Quindi la funzione esponenziale complesso
exp : C → C definita da exp(z) = ez ristretta a R coincide con la funzione esponenziale
reale.

2 Logaritmo complesso

(2.1) Definizione Sia z ∈ C, z 6= 0. Si dice che w ∈ C è un logaritmo complesso di z


se ew = z.

Se z = ρ eiϑ , con ρ > 0 e ϑ ∈ [0, 2π[, allora w = x + iy è un logaritmo complesso di


z se
ex = ρ,
( (
x+iy x iy iϑ
x = log ρ,
e = e e = ρe ⇐⇒ ⇐⇒
y = ϑ + 2kπ, k ∈ Z y = ϑ + 2kπ, k ∈ Z,

dove log indica il logaritmo (in senso reale) in base e. Ne segue che esistono infiniti
logaritmi complessi di un numero complesso z. Denotiamo con log z l’insieme di tali
C
logaritmi. Quindi

log z = {w = x + iy : x = log |z|, y = arg (z) + 2kπ, ∀k ∈ Z} .


C
Ne segue che la funzione logaritmo complesso non associa ad un numero complesso un
altro numero complesso, bensı̀ un insieme di numeri complessi. In altri termini, non
essendo definito il logaritmo complesso di 0, si ha che log : C \ {0} → P(C), dove
C
P(C) è l’insieme delle parti di C.
3. Potenza complessa di un numero complesso 3

(2.2) Esempio Sia z = 1 = 1ei0 . Si ha che


(
x = log 1 = 0,
w = x + iy ∈ log 1 ⇐⇒
C y = 2kπ, k ∈ Z.

Quindi log 1 = {2kπi : k ∈ Z}.


C
(2.3) Osservazione La definizione di logaritmo complesso di un numero reale non è
consistente con quella di logaritmo reale. Si osserva che se z ∈ R, z > 0, allora il numero
w = log |z| = log z è l’unico logaritmo complesso di z appartenente a R.

3 Potenza complessa di un numero complesso

(3.1) Definizione Siano z, w ∈ C con z 6= 0. Si definisce la potenza di base z ed


esponente w come
w)
z w = elogC (z = ew logC z .

Evidentemente z w è un sottoinsieme di C.

(3.2) Esempio Siano z = 1 e w = i. Allora per l’esempio (2.2) si ha

1i = ei logC 1 = ei(2kπi) = e−2kπ = e2hπ , ∀h ∈ Z.

(3.3) Osservazione La definizione di potenza è consistente con quella usuale quando


l’esponente è naturale. Infatti, se w = n ∈ N e z = ρ eiϑ , si ha che

n
z n = en logC z = en[log ρ+i(ϑ+2kπ)] = en log ρ ein(ϑ+2kπ) = elog (ρ ) einϑ =
 n
= ρ eiϑ = z| · .{z
. . · z} .
n volte

(3.4) Osservazione Se w = n1 , con n ∈ N, n ≥ 2, allora si ha che z w è l’insieme delle


n radici n-esime di w. Infatti, se z = ρ eiϑ , si ha che
1 ϑ+2kπ √
1 1 1
ρ i ϑ+2kπ
z n = e n logC z = e n [log ρ+i(ϑ+2kπ)] = e n log ρ ei
n
n = elog e n =

√ ϑ+2kπ
= n
ρ ei n , ∀k ∈ Z.
√ ϑ+2kπ
Si ricorda che se z 6= 0, allora solo n di queste radici zk = n ρ ei n sono distinte.

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