Quindicinale - Anno 27 - Numero 4

La tela ritrovata Cura anti-cancro Levento ilducato.it

Palazzo Ducale disposto Video bufala: Funziona Dal 9 all11 giugno Sul sito servizi, notizie
a esporre il Barocci Gli scienziati smentiscono torna il festival del libro e approfondimenti

ilDucato
Periodico dellIstituto
per la formazione al giornalismo di Urbino

27 maggio 2017
Notiziario
Amarsi e lasciarsi a Urbino Cronaca
Vi cavo gli occhi

Cos cambiata la famiglia Scappano a Ibiza

Erano indebitati con gli
spacciatori per diverse
migliaia di euro e le minacce
nei loro confronti erano
diventate talmente violente
che si sono dati alla fuga,
scappando a Ibiza e lasciando
le loro famiglie in preda ai
ricattatori. Il processo, iniziato
nel 2014 in seguito alla
denuncia di una delle due
famiglie, ha portato all'arresto
di quattro persone. L'ultima
udienza al tribunale di Urbino
si svolta il 17 maggio e la
prossima si terr
il 6 dicembre.

Rettorato
Angelino Alfano
alla Carlo Bo
Il ministro degli Affari esteri
Angelino Alfano interverr
allincontro Alta formazione e
internazionalizzazione che si
svolger luned 29 maggio alle
10,30 nellAula Magna del
Rettorato. Il convegno sar
aperto dal RettoreVilberto
Stocchi che parler del ruolo
La Cassazione ha cambiato i criteri per lassegno di mantenimento. In provincia i divorzi aumentano dellUniversit nel processo di
e sempre di pi sono i single. Ma nuovi nuclei stanno nascendo. A luglio la prima unione civile internazionalizzazione e dal
professore di economia
di una coppia gay e alcuni studenti convivono ai collegi. E ci sono ancora casi di violenza domestica applicata Antonello Zanfei che
da pagina 2 a 5 presenter un progetto di
dottorato innovativo: Global
Studies a Urbino.
Impossibile scappare dal futuro
Festa della Repubblica

C
i risiamo. Ogni volta che esce una intercettazione su un
personaggio importante si torna a parlare di limitare il
diritto di cronaca e di bloccare lutilizzo delle intercet-
tazioni: Basta frugare nellintimit personale o familiare!
Serve un giornalismo pi rispettoso della riservatezza,
dellidentit e della dignit della persona. Chi pubblica
atti coperti da segreto, o non rilevanti sul piano penale,
va punito. Questo coro di indignazione si ripetuto per
la pubblicazione da parte del Fatto Quotidiano del con-
tenuto di una telefonata fra lex premier Matteo Renzi e
il padre Tiziano sulla vicenda Consip (il pi grande
appalto dEuropa su cui sta indagando la Magistratura).
Marco Lillo (formatosi allIfg di Urbino), autore dello
scoop, stato preso di mira da tutte le parti politiche.
Ma lunica domanda da porsi : Il contenuto di quella
telefonata, anche se coperta da segreto e non rilevante
sul piano penale, di interesse pubblico o no? giusto
o no che il cittadino sappia se lex premier suggerisce al
padre di dire la verit o mentire?. Noi pensiamo di s.
Quando si chiedeva a un vecchio cronista la definizione
di notizia, la risposta era lapidaria: un fatto che qual-
2 giugno, concerto
cuno cerca di nascondere. Di conseguenza non si pu al Collegio Raffaello
chiedere a un giornalista di mantenere un segreto: suo
La citt celebra con un
dovere svelarlo. Ovviamente dopo unattenta verifica
dei fatti e delle fonti. Che strano paese il nostro! Ci si in- concerto la festa del 2 giugno,
digna e si chiedono restrizioni per la diffusione di notizie 71 anniversario della
documentate (anche se segrete), ma si invoca la libert proclamazione della
di espressione quando si cerca di mettere un freno agli Repubblica. Si esibiranno la
insulti, allodio e al razzismo che dilaga sul web. Alcuni junior band Settesuoni e
concepiscono la Rete come un universo senza regole, lOrchestra di strumenti a fiato
dove le norme elementari del vivere civile non hanno di Urbino. Levento
diritto di cittadinanza. I giornalisti stanno vivendo un organizzato dal Comune e si
cambiamento irreversibile, con molti strumenti in pi e
terr alle ore 11 nel Collegio
tante certezze in meno. E devono saper nuotare fra le
onde impetuose di questo mare rispettando loro s le Raffaello. A dirigere sar il
regole deontologiche. La piazza virtuale piena di insidie, maestro Michele Magnani.
ma non si pu scappare dal futuro. Specie se il futuro
gi parte della nostra vita e della nostra professione. segue a pagina 8
ilDucato
2 Famiglie moderne
Divorzi, single Lasciarsi sotto i torricini
Elisa e Luca
Quando la sua amante, Elisa,
rimasta incinta Luca aveva 35
Marina e Francesco
Quando si sposano Marina ha
27 anni e Francesco 34 (sono

e nuove relazioni anni, 2 figli piccoli ed era

sposato gi da 15 anni.
Passato lo shock iniziale, Luca
si reso conto di trovarsi di
nomi di fantasia). Lui un
giovane imprenditore gi di
successo, lei non ha lavorato un
giorno nella sua vita.

Tutte le storie
fronte a un bivio: poteva cercare
un accordo con Elisa tenendo
tutto nascosto alla moglie
oppure uscire allo scoperto,
cambiare ogni cosa per unaltra
Dopo qualche anno i due
vogliono un figlio. Lo cercano,
ma non arriva. Seguono visite,
cure, e poi la scoperta della
sterilit di lui. Allora ricorrono

della citt ducale vita. Buttare tutto all'aria richiede

Per lIstat nella provincia
Pesaro e Urbino nel 2015
sciogliersi diventato sem-
OLGA BIBUS
pre pi facile: a maggio di
coraggio, ma Luca si guardato
dentro e ha capito di volere a
tutti costi una nuova famiglia da
Elisa. Allora ha chiesto il divorzio
ed andato a vivere con lei.
Era il 1980 e la legge in Italia
cera solo da una decina danni.
all'adozione. Mille cavilli
burocratici, carte da compilare,
redditi da dichiarare che per
Francesco per non
rappresentano un problema: la
sua azienda fattura tanto da
assicurare un tenore di vita alto a
lui e alla moglie.

sono stati 961
i nuovi matrimoni,
517 le separazioni
e 470 i divorzi.
Quasi una nuova coppia
su due finita
davanti al giudice.
In meno di dieci anni
i divorziati a Urbino
sono aumentati dell1%
L
e famiglie italiane
sono cambiate e
anche quelle di Ur-
bino. Ne prova la
recente sentenza della Cas-
sazione, che reinterpreta il
principio su cui si basa l'as-
segno di mantenimento tra
le coppie divorziate.
Se prima, infatti, gli ex co-
niugi rimanevano in parte
legati anche dopo il divor-
zio, perch quello economi-
camente pi avvantaggiato
aveva lobbligo di sostenere
laltro, dallo scorso 11 mag-
gio non pi cos. Lassegno familiare.
non smette di esistere, ma il
parametro per fissarlo non
pi il tenore di vita goduto
nel matrimonio, ma lauto-
sufficienza economica che
tiene conto anche del fatto
due anni fa, infatti, stato
introdotto anche il divorzio
breve.
Ma mentre le coppie istitu-
zionali si ritrovano sempre
pi scoppiate, altre hanno
lottato duramente per farsi
riconoscere come tali.
cos che a maggio del 2016
arrivata la legge sulle
unioni civili: una vera rivo-
luzione per il nostro Paese.
Cambiano i rapporti dentro
le mura domestiche e, di
conseguenza, anche l'idea
stessa di cosa sia un nucleo
cornetta e piombava in casa
Il Ducato ha allora raccolto
le storie di tante "famiglie
diverse" di Urbino. Tra le no-
stre pagine si intrecciano
racconti di vita di chi, divor-
ziando, ha rinunciato alla fa-
Divorziare faceva ancora tanto
scandalo soprattutto se, come
Luca, vivevi in un piccolo
paesino poco fuori Urbino.
Il divorzio di Luca dalla moglie
non stato un percorso
semplice: andato avanti dieci
anni. La moglie voleva
costantemente rivedere la cifra
dellassegno per lei e per i loro
due figli. Spesso chiamava
Elisa, che allepoca aveva
soltanto 22 anni, e le urlava al
telefono insulti di ogni sorta.
A volte per andava oltre la
loro. A 46 anni Luca riuscito a
ottenere il divorzio e qualche
anno dopo si sposato con
Elisa, quando ormai erano nati
tutti e tre i loro figli. La pi
Dopo aver ottenuto ladozione
Marina chiede il divorzio. Dice
che il marito l'ha tradita e
pretende un assegno a quattro
cifre per lei e per il figlio. A nulla
serve il tentativo di
riappacificazione da parte del
marito. Marina vuole lasciarlo 'a
tutti i costi'. Francesco per si
insospettisce e assume un
investigatore. Il detective segue
Marina e ci che scopre ribalta
le sorti del divorzio della
coppia: lei ha da tempo una
relazione con un altro uomo dal
quale, addirittura, sta gi
aspettando un figlio.
All'inizio Marina prova a negare
e giustifica l'evidente stato di
gravidanza come "gonfiore"
causato dallo stress.

470
I divorzi nella provincia
di Pesaro e Urbino nel 2015
che vi sia leffettiva possibi-
lit di trovare un lavoro.
Rimane in sospeso la sorte
di quelle ex mogli o ex mariti
che hanno rinunciato alla
carriera dopo il matrimonio.
Persone che da divorziate
sarebbero giudicati idonei
dal punto di vista lavorativo,
ma non potrebbero assu-
mere la posizione che gli
miglia per crearne unaltra.
C chi invece impaziente
di far sapere al mondo che
l'amore non ha sesso, come
Claudio e Giuliano che
stanno insieme da 11 anni e
a luglio celebreranno, per
primi in citt, la loro unione
civile. E poi c chi al matri-
monio preferisce la convi-
venza, come Eleonora e
piccola, Adele, ha portato gli
anelli al matrimonio.
A lungo i figli avuti dalla prima
moglie non hanno voluto
nessun tipo di rapporto con il
padre perch non
condividevano la sua scelta.
Solo da grandi hanno accettato
questa famiglia allargata.
Ma di fronte al pericolo di
essere denunciata dal marito
per truffa costretta a rinunciare
al bramato assegno.
Dopo la sentenza Marina non
avrebbe comunque diritto
all'assegno in quanto si tratta di
una donna giovane e sana in
grado di lavorare.

30
I divorzi registrati nel 2015
nel comune di Urbino
spetterebbe se non si fos-
sero sacrificati per la fami-
glia. Questo punto per pu
chiarirlo solo la Cassazione
con nuove sentenze.
Nella maggior parte dei casi
sono sempre le donne a
Leonardo, due studenti che
convivono ai collegi. Ultimo
ma non ultimo c un eser-
cito di single: persone che
sentono di bastarsi e pen-
sano a loro stesse come a
una "famiglia". Come Giu-
LAPPROFONDIMENTO
Cosa cambia con la sentenza

In caso di divorzio, la legge prevede che un coniuge debba versare

chiedere il mantenimento. seppe che non vuole scen- lassegno di mantenimento all'altro (sia che si tratti del marito che
Spesso le ex mogli- spiega dere a compromessi o della moglie) se quest'ultimo si trova in una condizione di inferiorit
lavvocato Cristina Di Don- Adriana che non cerca un economica. Per stabilirlo i giudici hanno usato finora come

98
La percentuale dei divorzi
con assegno in cui luomo
a mantenere lex moglie
francesco - vivono lam-
montare dellassegno come
una rivalsa emotiva.
E scherzando aggiunge:
Quando si sposano sanno
che il marito fa loperaio, ma
quando divorziano pensano
sia Berlusconi.
A distanza di 46 anni dall'in-
troduzione del divorzio in
Italia, negli ultimi due anni
per la famiglia tradizionale
compagno perch ama lin-
dipendenza. La famiglia
oggi tutto questo e tanto
altro. Alan Bennett diceva:
Ogni famiglia ha un segreto
e il segreto che non come
parametro il tenore di vita goduto nel matrimonio.La sentenza
della Cassazione dello scorso 11 maggio spiega lavvocato
Giuseppe Briganti - ha cambiato tutto: non si tiene pi conto del
tenore di vita, ma dellindipendenza economica del coniuge che
vorrebbe ottenere lassegno.Non si tratta di una rivoluzione
precisa lavvocato Cristina Di Donfrancesco la sentenza il
le altre. Andando a scovare culmine di un processo gi intrapreso da qualche anno dalla
i segreti degli urbinati si sco-
Cassazione per riequilibrare i ruoli degli ex-coniugi. La novit
pre che c' tanta voglia di
condividere le proprie espe- legislativa riguarda solo i divorzi, non le separazioni ed retroattiva.
rienze sentimentali, belle o Chi ha divorziato e ritiene di dover versare allex un assegno
dolorose che siano. ingiusto pu rivolgersi al giudice per chiederne la revisione.

Primo matrimonio gay a Urbino
Claudio e Giuliano diranno s a luglio
ELISABETTA BARBADORO
Q
uel ramo del lago
di Como inizia
cos il romanzo
damore pi famoso della let-
teratura italiana; duecento
anni dopo, sempre in Lom-
bardia, scattata unaltra
scintilla. Non pi Renzo e
Lucia, ma Claudio e Giuliano:
hanno deciso di sposarsi a Ur-
bino dopo undici anni
damore. Finalmente il 22 lu-
glio anche per loro arriver il
giorno tanto atteso per coro-
nare la loro storia grazie alla
legge Cirinn sulle unioni
civili.
Claudio Radi e Giuliano
Amato si sono conosciuti a
Milano, da nove anni vivono a
Urbino: sono i primi omoses-
suali della citt a convolare a
nozze. Coppia nella vita e nel
lavoro, gestiscono insieme un
pub-paninoteca nel centro
storico. Si sono trasferiti nella
citt ducale dopo due anni di
convivenza e hanno deciso di
iniziare qui un nuovo per-
corso insieme, dove sono stati
accolti e si sono sentiti inte-
grati fin da subito. Urbino
piccola, ma qui non manca
niente: si vive bene. Siamo ar-
rivati qui come studenti e poi
abbiamo deciso di rimanerci
raccontano ora non ab-
biamo pi le stesse esigenze
degli universitari, abbiamo
gi il nostro locale dove tra-
scorrere la serata.
I due si sono conosciuti a Mi-
lano nel 2006 in una discoteca
di nome Canyon e proprio
per immortalare il ricordo del
loro primo incontro hanno
scelto di dare lo stesso nome
al locale che hanno aperto in
citt.
Claudio ha 55 anni, nato in
Francia ma si presto trasfe-
rito in Italia, ha studiato Giu-
risprudenza a Urbino, dove
ha vissuto sempre a fianco di
Giuliano, torinese di 35 anni.
Sono qui da quasi dieci anni,
e non hanno mai avuto pro-
blemi neanche sul piano bu-
rocratico. Giuliano infatti
racconta che, quando Claudio
ha avuto problemi di salute,
ha potuto assisterlo allospe-
dale senza trovare impedi-
menti: bastato informare il
personale sanitario su chi
fossi; una situazione delicata
e difficile, ma a Claudio non
mai mancato il supporto del
ilDucato
3
compagno: Ogni giorno
chiudevo il locale e andavo
dritto allospedale per stargli
vicino.
La cerimonia si terr in Co-
mune il 22 luglio, a celebrarla
per non sar l'assessore alla
Rivoluzione Vittorio Sgarbi
che la scorsa estate aveva pro-
messo di occuparsi delle
unioni civili, ma lex vicesin-
daco Francesca Crespini.
Essendo la prima unione ci-
vile in citt, i futuri "sposi"
sanno che l'evento avr
grande impatto mediatico,
ma questo non sembra preoc-
cuparli n infastidirli: La
cosa principale il nostro
amore, affermano dopo un
sguardo dintesa.
La Cirinn per loro stata un
evento inaspettato: Non
pensavamo che in Italia sa-
rebbe mai arrivata una legge
per le coppie gay: il Vaticano
troppo influente, stata una
bella sorpresa. Ma il testo, se-
condo loro, presenta qualche
controversia: E' assurdo che
Claudio Radi
manchi il vincolo di fedelt - e Giuliano Amato
dice Giuliano ma in fondo stanno insieme
una legge non pu determi- da undici anni
nare queste cose". "Non che e gestiscono
le coppie etero siano pi fe-
deli sottolineano entrambi
il locale Canyon.
forse ci considerano poco seri Lo stesso nome
da quel punto di vista. della discoteca
La coppia, che ha fatto di Ur- nella quale
bino la loro citt d'elezione, si sono incontrati
festegger al Resort Serra Alta,
nei pressi di Fermignano, poi
per la prima volta
i due voleranno verso il Mes-
sico per la luna di miele. Per la
colonna sonora delle nozze
hanno scelto Le Rimmel,
rock-band al femminile, che
si esibir davanti agli invitati.
COMUNIT LGBT
Uno sportello dascolto e di sostegno genitori di figli omosessuali, perch hanno bisogno di essere
ascoltati per gestire meglio il rapporto in famiglia. Per questo nel
Arcigay Agor Pesaro-Urbino ha attivato da dieci giorni un servizio di nostro lavoro ci avvaliamo spesso della collaborazione di Agedo
ascolto per la comunit Lgbt ( lesbiche, gay, bisessuali e (associazione di genitori omosessuali).
transgender). Gli utenti possono rivolgersi a psicologi professionisti Esiste ancora chi considera lomosessualit una patologia: Anche
residenti a Fano, Pesaro e Urbino. Gli sportelli, attivi presso gli studi per loro sarebbe importante parlare con uno psicoterapeuta per
degli psicoterapeuti coinvolti, sono dedicati in particolare a chi ha cambiare atteggiamento, iniziando a modificare il linguaggio.
subito episodi di violenza o discriminazione, omofobia e transfobia. Spesso attacchi anche solo verbali portano poi a un comportamento
Nei casi pi gravi si pu chiedere la consulenza di un avvocato. La omofobico. Le persone che si sono rivolte a noi ci hanno raccontato di
gestione del progetto viene svolta quotidianamente da un gruppo di vari episodi di discriminazione sul territorio locale. A Urbino siamo
cinque volontari, tra questi c lattivista Elvio Ciccardini. operativi da poco ma secondo la mia esperienza gli sportelli hanno
Generalmente si presentano i ragazzi dellUniversit, tra i venti e i bisogno di tempo per farsi conoscere: ci vorr almeno un anno prima
venticinque anni. Non sono per mancati casi di persone adulte che che il servizio si attivi davvero. Nella citt ducale possibile
sono riuscite a fare coming out tardi. Infatti a volte solo lo psicologo rivolgersi alla dottoressa Federica Craia. Al momento non esiste una
in grado di capire e di aiutare queste persone nel difficile percorso di sede fisica per lo sportello ma si pu ottenere aiuto psicologico
accettazione della propria sessualit. Allo sportello si rivolgono contattandola al numero 331/2791827.
anche parenti e amici.Sono numerose le richieste di aiuto dei (A. M.)
ilDucato
4 Famiglie moderne
Vita da single: i racconti
Giuseppe, 55 anni
Un uomo di poche parole,
semplice e diretto. Giuseppe,
55 anni di Urbino, fatto cos:
non ha peli sulla lingua, gentile e
pronto ad aiutare gli altri, ma allo
stesso tempo un po burbero. Fa
laddetto vendite in un
supermercato del centro e per
lui essere single non un
problema, anzi ne ha fatto uno
stile di vita:Non sono disposto
a scendere a compromessi.
Luomo arriva da una lunga
storia: ha convissuto per dieci
anni. Ma ora, dice,sto bene da
solo.Vivere a Urbino pu
essere complicato per un
single, a cominciare dalla spesa
e dallaffitto della casa. Ma per
lui non cos.Beh, io sono
fortunato, posso fare le cose a
misura per me con il lavoro che
faccio, ma i supermercati in
generale si sono attrezzati.
Si trovano facilmente
monoporzioni per chi vive da
solo o cibi gi pronti. Per la casa
non ci sono problemi avendone
una di mia propriet.".
La passione di Giuseppe da
sempre la radio.
In passato aveva anche creato
unemittente locale e si divertiva
a passare dischi e a raccontare
storie. E' un tipo socievole, gli
piace stare in compagnia e in
questo Urbino non aiuta: per gli
over quaranta praticamente non
esiste vita notturna in citt: La
sera esco con gli amici, ma
Urbino non ha molto da offrire.
Quando ero pi giovane avevo
provato a organizzare degli
eventi, ma sempre stato molto
difficile trovare un supporto tra
locali e istituzioni per fare
qualcosa che possa essere
davvero unoccasione di
divertimento ". Giuseppe alla
fine sorride, ricorda la prima
domanda sulla sua vita da
single e pensa a qualche
vecchia fiamma:Ma s, in fondo
sono un orso.
(GiacomoTirozzi)
Adriana, 34 anni
Partita molti anni fa dal Gargano,
Adriana una delle tante
ragazze arrivata dal Sud per
studiare allUniversit di Urbino
e che poi ha deciso di restare.
Single da poco tempo,
contenta della sua vita:Mi
piace stare qui, soprattutto
vivere da sola. Aver concluso
una storia d'amore non la fine
del mondo: essere single una
mia scelta".
Adriana una donna piena di
impegni: di giorno lavora come
educatrice, la sera fa la barista in
un locale del centro e
nonostante questo non rinuncia
alla sua vita privata: "Potrei avere
delle storie - spiega - ma questa
citt non aiuta: molte persone
della mia et sono andate via
dopo l'Universit e le occasioni
di incontrare qualcuno sono
davvero poche".
Urbino, del resto, regno degli
studenti e, effettivamente, l'et
media pi bassa rispetto a
quella dei coetanei di Adriana.
Diventa quindi difficile
incontrare persone con cui
avere qualcosa in comune.
Lattenzione focalizzata
soprattutto sugli studenti e i
ragazzi a quellet, in genere,
non cercano una relazione
seria.
Da neo single non ha ancora
preso coscienza dei piccoli
problemi quotidiani del vivere
da sola: "La spesa continuo a
farla come se in casa ci fosse pi
di una persona".
La vita notturna da barista porta
Adriana a conoscere molte
persone ma, nel bene o nel
male, la sua idea non cambia.
Su una cosa non ha dubbi per il
momento: "Ora preferisco non
avere un partner e continuare a
focalizzare la mia attenzione su
me stessa e chiss che poi
qualcuno arrivi. Se non
dovesse essere cos, non e
non sar un problema".
(G.T.)
La stanza ai collegi
un nido damore
ELISABETTA BARBADORO
D
ue cuori, una ca-
panna. O meglio:
una camera dop-
pia ai collegi
dellUniversit di Urbino. Gli
amministratori delle strut-
ture per stu-
denti infatti,
danno la pos-
sibilit ai fi-
danzati di
poter occu-
pare la stessa
stanza. Non
unopzione
aperta pro-
prio a tutti
specifica il di-
rettore dei
collegi Gian-
carlo Ugoc-
cioni
valutiamo
caso per caso
e diamo disponibilit solo ai
ragazzi degli ultimi anni di
studio. A volte capita che si
tratti di una coppia che
aspetta un figlio. Li facciamo
vivere insieme fino al parto.
Le nostre strutture non sono
attrezzate per ospitare neo-
nati. Per ottenere questo
permesso bisogna firmare
una dichiarazione con-
giunta dove si certifica
anche che i genitori sono in-
formati e consenzienti:
Questa clausola inutile
dal punto di vista legale, ma
serve a responsabilizzare i
ragazzi spiega Ugoccioni
comunque fino ad oggi non
abbiamo avuto lamentele.
Se poi la coppia dovesse la-
sciarsi non ci sono pro-
blemi, basta comunicarlo e
ai due sono subito assegnate
camere diverse.
Questanno a usufruire del
servizio sono cinque coppie
di studenti: tra queste ci
sono Eleonora Delli Carri e
Leonardo Manna: Stiamo
insieme da quattro anni, un
mese e 23 giorni racconta
lei. Entrambi di Foggia, si
sono conosciuti alluniver-
sit. Hanno deciso di iscri-
versi alla Carlo Bo per la
laurea magistrale, ora sono
allultimo anno: di filosofia,
lui, e di lettere moderne, lei.
Siamo venuti a Urbino per
costruire un futuro insieme,
avevamo gi pensato di con-
vivere, ma il primo anno
non ne abbiamo avuto la
possibilit. Questanno il
permesso stato accordato
e Leonardo si trasferito
nella camera al collegio La
Vela dove Eleonora viveva
con la compagna di stanza.
Il primo passo stato unire
durante le vacanze di Pa-
i letti raccontano cos
possiamo guardare un film
Eleonora e Leonardo
sono una delle cinque
Anche nello studio: Da
coppie conviventi nelle
residenze universitarie.
Hanno arredato insieme
la camera e ora
si sentono a casa
stando pi comodi.Hanno
arredato insieme la camera:
tende bianche ricamate,
una cerata beige e blu come
testata da letto. Sulle men-
sole, oltre ai libri, i regali
scambiati negli anni: un pe-
luche, un flauto irlandese,
un vaso di fiori e una scatola
porta-cravatta decorati col
decoupage. Sul davanzale
fiorita una primula: Lab-
biamo piantata e la stiamo
curando insieme.
Lanno scorso questa era
semplicemente una camera,
ora la viviamo come casa
nostra afferma la studen-
tessa siamo entrambi
prossimi alla laurea e ci di-
spiacer lasciare questo no-
stro spazio. Cos hanno
iniziato il loro percorso co- salutare, ma rincasare in-
mune in previsione del ma-
trimonio che avverr,
probabilmente, dopo il dot-
torato. Il nostro sogno re-
stare insieme dicono al
nostro primo anniversario
abbiamo piantato un pesco:
vogliamo vederlo crescere
insieme anno per anno, fin-
ch i nostri figli
potranno assa-
porarne i frutti.
I due ragazzi
hanno iniziato a
costruire la loro
quotidianit
sotto lo stesso
tetto: Ogni do-
menica Leo-
nardo mi sveglia
con i waffel ap-
pena sfornati e
durante la matti-
nata prepariamo
il rag, un
modo per sen-
tirci a casa. Que-
stanno, per
impegni di studio, non sono
potuti tornare dalle famiglie
squa: Abbiamo cucinato il
pranzo e trascorso insieme
la nostra prima festivit.
Per loro lunione fa la forza.
quando siamo insieme la
media dei nostri voti lievi-
tata: mentre siamo sui libri,
fianco a fianco alla scriva-
nia, ci sentiamo pi sereni,
perch ogni tanto possiamo
alzare gli occhi e i nostri
sguardi si incrociano.
Come si suol dire, hanno
messo il cuore nello zuc-
chero, dal loro racconto
emergono i lati romantici di
un amore realizzato, puro e
sincero. Quando ha nevi-
cato Leonardo mi preparava
ogni giorno una cioccolata
calda, stavamo per ore con
gli occhi incollati alla fine-
stra a guardare i fiocchi
scendere.
Circa due mesi fa hanno fe-
steggiato il loro primo anni-
versario da conviventi:
Lunico problema stato
che mi sono dovuta vestire
in bagno per creare leffetto
sorpresa scherza Eleonora
stato bellissimo conclu-
dere la serata senza doverci
sieme dopo una cena ro-
mantica.
 ilDucato
5

Diceva: vieni che ti picchio

Dodici anni di botte alla moglie
night la donna racconta l'ul-
tima, terribile, esperienza
poi mi ha aspettato sotto casa
e con calci e pugni mi ha ac-
cusato di avere un altro
che devo picchiarti e io an-
davo - spiega - perch pen-
savo che se mi avesse trovata
lui, mi avrebbe picchiato an-
cora pi forte. Continua pure
dalla mia. Ho provato pi
volte a rifarmi una vita, ma mi
ha sempre distrutto tutto. Nel
2014 lo denuncia per maltrat-
tamenti e percosse. Il pro-

T
i squarcio la
pancia, mi
prendo tuo fi-
glio e me lo
porto via. Guardati, fai
schifo, se non ti sposavo io chi
ti prendeva!? Sono il tuo
Dio, devi fare quello che dico
io. Sono solo alcune delle or-
ribili minacce che M. R., 30
anni, si sentita rivolgere
negli ultimi 12 anni da suo
marito, C. A., 37 anni. Dodici
anni di violenze fisiche e psi-
cologiche. Era il 29 giugno
lultima volta in cui luomo, di
origini turche, ex proprietario
di un locale pubblico di Ur-
bino, ha picchiato violente-
mente sua moglie. Prima mi
aveva mandato su WhatsApp
un video in cui faceva sesso
con delle prostitute in un
Le violenze iniziano
subito dopo le nozze.
Lei va via. Lui la segue
ovunque. Nel 2014 viene
condannato a due anni
per maltrattamenti e
percosse. Il 29 giugno
2016 altre vessazioni.
A luglio la sentenza
uomo. Io ho negato, ma lui mi
ha preso per la gola.
Quello che oggi M. R. defini-
sce un inferno senza fine
cominciato nel 2005. I due si
conoscono e poco dopo si
sposano. Tutti mi dicevano
lo fa solo per la cittadinanza.
Avrei dovuto ascoltarli, con-
tinua. C. A. da subito geloso
e possessivo, esce e la chiude
a chiave dentro casa. Quando
torna, spesso ubriaco, lac-
cusa di tradirlo. La picchia e la
minaccia.
Stanca, pochi mesi dopo, lei
chiede la separazione. Ap-
pena lo ha scoperto mi ha
spaccato la faccia - ricorda - e
mi ha concesso la separa-
zione solo nel 2007.
Ma la storia tra i due non fini-
sce. Lui mi diceva vieni qui,
a lavorare per il marito, in
cambio solo vitto e alloggio.
Ero la sua schiava: tornava
quando voleva, mi picchiava,
mi lasciava per altre donne -
afferma M.R.- prostitute, vizio
del gioco, vestiti firmati. La-
sciava me e mio figlio senza
luce, senza gas, senza cibo.
Mangiavamo solo perch era-
vamo nel locale. La situa-
zione cambia solo quando il
bambino comincia a confi-
darsi con le maestre: Non
posso pi venire a scuola. Se
non ci sono io, pap am-
mazza mamma con il col-
tello. Cos M. R. abbandona il
tetto coniugale. Ma le vio-
lenze non finiscono. Mi se-
guiva ovunque, ho cambiato
sette citt, ma lui continuava
a prendere casa a pochi metri
cesso si conclude per luomo
con una condanna a due anni
di carcere. Non li sconter: nel
2015 ricorre in appello. De-
nunciato dalla moglie anche
per le violenze del 29 giugno
2016, la sentenza prevista il
25 luglio 2017. Gli avevano
tolto la patria potest e aveva
il divieto di avvicinarsi a me e
mio figlio. Non ha rispettato
nulla. Le mie speranze sono
riposte tutte in una data: 25
luglio 2017. Abbiamo bisogno
di tranquillit, conclude M.
R., che nel frattempo ha cam-
biato di nuovo casa, in se-
greto. Pi in segreto delle altre
volte. Perch chi le ha rovi-
nato gli ultimi 12 anni di vita
non la raggiunga prima che la
giustizia riesca a fare
il suo corso.

Una casa per i nostri figli disabili

quando noi non ci saremo pi
S
ono quaranta i ra-
gazzi con disabilit
che frequentano ogni
giorno il centro Fran-
cesca, dove educatori e vo-
lontari organizzano per loro
attivit di svago, lavoro e
sport. Cosa faranno quando
i genitori verranno a man-
care? Per garantire loro una
vita serena, il Governo in-
tervenuto lanno scorso con
lapprovazione di un dise-
gno di legge chiamato
Dopo di noi, in cui sono
previsti dei fondi per le re-
gioni da dedicare allassi-
stenza ai disabili privi di
famiglia o che stanno per
perderla. Alle Marche spet-
I genitori chiedono certezze sulla Dopo di noi
la legge approvata un anno fa
Lo Stato aveva disposto, per il 2016,
un fondo di 90 milioni di euro.
Alle Marche spetta il 2,6% ma questi soldi
non sono ancora stati distribuiti ai territori
Marcello Moretti, pap di
40
le persone che frequentano
il centro socio-educativo
Luca, uno degli utenti del
centro, ha espresso preoc-
cupazione per il futuro: Ci
impensierisce quello che
succeder quando non ci
saremo pi, ma questi ra-
gazzi non possono essere
Francesca messi in strutture dopo la
nostra morte, ci vuole un
percorso per prepararli al di-
nostri figli racconta Al-
berta Rossi, mamma di
Lucio Tontini ma si impara
anche a gioire delle piccole
cose, come quando un bam-
bino pronuncia per la prima
volta la parola mamma. S,
perch: Sono eterni fan-
ciulli, ragazzi senza et af-
ferma Elisabetta
Cappelletto, ma il tempo
passa anche per loro: gli
utenti del centro Francesca
hanno infatti tra i 20 e i 50
anni, per i genitori let
avanza ed sempre pi fati-
coso gestirli e supportarli.
Una delle questioni riguarda
la residenzialit: c bisogno
di strutture alloggiative dove

tano pi di due milioni per
lanno 2016, ma per la distri-
buzione ai territori si aspetta
una delibera dalla giunta. Di
questa legge si parlato nel
convegno organizzato per i
25 anni dalla nascita della
cooperativa, che ha avuto
luogo al Collegio Raffaello il
22 maggio. Dopo lincontro,
2,3
stacco. Marcello parla da
genitore, teme la separa-
zione dal figlio: Io non vedo
lora di smettere di lavorare
per poter passare pi tempo
i milioni che lo Stato ha dato con Luca. Vivere con un fi-
alla regione Marche per glio disabile non facile: Si
garantire un futuro ai disabili tratta di amore e schiavit,
le nostre giornate sono con-
dizionate dalle necessit dei
La targa del centro
i figli possano vivere assistiti
da educatori e operatori. Su Francesca, che si trova
questo punto, Lucio Cottini, in pieno centro in via
coordinatore didattico del Santa Margherita
centro Francesca, ha pre-
sentato un progetto per co-
stituire strutture abitative a
misura duomo: apparta-
menti dove i ragazzi pos-
sano sentirsi a casa.(E.B.)
ilDucato
6 Il caso
Torna il Barocci scomparso
E trova il Duomo chiuso
VIRGINIA CAMERIERI

T
roviamo uno un catalogo di opere darte
spazio vicino allasta. Ottenuta la conferma
ai nostri Ba- che si trattasse delloriginale
rocci e espo- anche dallassessore alle Arti
niamo anche il dipinto di Rimini, Massimo Pulini, i
recuperato. Il direttore della due critici darte hanno avvi-
Galleria sato le forze
nazionale Erano trascorsi pi di trentanni dell'ordine
delle Mar- che hanno
che, Peter dal furto del dipinto, proceduto al
Aufreiter, si parte integrante della tela s e q u e s t r o
dice dispo-
sto a ospi-
esposta sulla pala dellaltare immediato.
Lopera non
tare a della Cattedrale di Urbino. andata
P a l a z z o Ledificio, per, deve essere allasta e
Ducale il non stata
Ritratto di restaurato e sono previsti venduta al-
bambino tempi lunghi. Aufreiter: lestero altri-
di Federico m e n t i
Barocci, re- Palazzo Ducale pronto sarebbe
cuperato a esibire il capolavoro stato impos-
dai Carabi- sibile recu- Il Duomo di Urbino, inagibile dal terremoto del 30 ottobre 2016
nieri del Nucleo culturale di perarla. Il dipinto era parte
Ancona e Genova a distanza integrante della tela esposta
di pi di trent'anni dalla sua sulla pala dellaltare del ziati. Linvio dei progetti, in- qualche settimana fa e i visi- non debbano essere il prete-
scomparsa, quando era stato Duomo. Mascherato nel fatti, sarebbe avvenuto solo tatori possono salire le gradi- sto per labbandono del patri-
rubato da un ladro mai iden- corso degli anni per essere poco tempo fa. Per riaprire il nate del Duomo per trovare monio artistico delle citt che
tificato. unopera del venduto, il ritratto ora sotto luogo di culto, continua il tec- per, a sorpresa, il portone sono state colpite. Gli inesti-
Duomo ha continuato Au- la custodia del giudice di Ge- nico, ci vorranno due anni, il chiuso. Neanche sui siti istitu- mabili, libro di Massimo Pu-
freiter - e dovrebbe essere nova che proceder con una tempo di trasferire le opere zionali viene fatto alcun ac- lini, uscito nel 2011,
reinserita al suo interno. Un denuncia contro ignoti. Nel fuori dall'edificio, procedere cenno alla chiusura immaginava, dopo una serie
discorso logico se non ci fosse frattempo sar affidato a con i lavori e riportarle nella temporanea del pi impor- di ricerche, il ritrovamento
un problema. Il Duomo di Ur- esperti del restauro per verifi- loro collocazione originaria. tante luogo di culto della del Ritratto di fanciullo e la
bino chiuso dallo scorso ot- carne le reali condizioni. LUfficio arte sacra e beni cul- citt. Inerente al tema il di- sua riconsegna, fatta insieme
tobre 2016. A causa degli A quel punto sar pronto a far turali dellArcidiocesi di Ur- scorso di Vittorio Sgarbi, as- all'antiquario Ciaroni, pro-
ultimi eventi sismici ne stata ritorno nella citt ducale. bino assicura invece che il sessore alla cultura di Urbino, prio al Duomo.
dichiarata linagibilit. Quale La tela di Barocci non potr restauro inizier a breve, gi durante una lectio tenuta al Il ritratto stato ritrovato;
futuro spetta dunque al- per rientrare fin quando il nel mese di giugno. Ma i la- Salone Internazionale del quello che manca, ora, che
l'opera di Barocci che stata Duomo non sar rimesso in vori, sottolineano, non libro di Torino dal titolo lopera possa far ritorno nel
appena ritrovata? sicurezza. Secondo un inge- saranno brevi. Larte minacciata dal terre- suo luogo di origine e il volto
Una settimana fa lantiquario gnere del Centro diocesano Dunque, fedeli e turisti do- moto. Il critico darte ha sot- del fanciullo riprenda il suo
Giancarlo Ciaroni ha identifi- Azione cattolica i lavori di re- vranno ancora attendere. Le tolineato come eventi posto nella tela realizzata
cato il ritratto allinterno di stauro non sono neanche ini- transenne sono state tolte catastrofici, come i terremoti, dallartista nel lontano 1557.

Cultura
C una cura
per il cancro
Torna virale
il video bufala
ANTONELLA MAUTONE
una persona
cattiva. Uno
che non si
reso conto di
cosa voglia dire dare spe-
ranze a chi ha un malato ter-
minale in casa. Sono le
parole del professore Vieri
Fusi che, ancora una volta, si
vede costretto a spiegare
come stanno davvero le
cose: Ricevo ancora richie-
ste di persone disposte a
fare da cavia per colpa di
quel video bufala. Internet
e salute: un rapporto da
sempre difficile. E questa
una storia che lo racconta.
I protagonisti sono un video
Le eccellenze della letteratura
a Urbino e le citt del libro
YURI ROSATI
A
Urbino torna lap-
puntamento con la
lettura. Dal 9 all11
giugno la citt
ospita per il quarto anno
consecutivo il festival Ur-
bino e le citt del libro. Una
manifestazione che per il di-
rettore artistico Alessio To-
rino non soltanto un
festival di letteratura, ma la
celebrazione di tutto il la-
voro che c dietro alla na-
scita di un libro. Non solo
laspetto creativo tipico
dellautore, ma anche il me-
stiere di chi lo realizza: illu-
stratori, stampatori ed
editori. In citt sono tante le
realt che si occupano di
libri: luniversit, lIsia, lAc-
cademia di belle arti, la
Scuola del libro, la fonda-
zione Carlo e Marise Bo,
lAccademia Raffaello e nu-
merosi stampatori darte.
Quello che vorremmo -
dice Torino - far avvicinare
queste energie. Da qui
quando due ricercatori
dellUniversit di Urbino,
Vieri Fusi e Mirco Fanelli,
scoprono le propriet anti-
cancro di alcune molecole
ottenute attraverso la modi-
fica chimica del maltolo,
una sostanza naturale con-
tenuta nel malto, nella cico-
ria, nel cocco e nel caff, che
a contatto con le cellule tu-
morali le porta a una morte
programmata. Fusi e Fanelli
- oggi rispettivamente pro-
fessore ordinario e associato
presso lUniversit di Ur-
I due professori universitari Vieri Fusi e Mirco Fanelli
fake ritornato sulle chat di bino - sperimentano la
WhatsApp e unimportante cura sui topi e non sugli
scoperta scientifica. uomini. Fin qui la verit, ma
Tutto inizia nel 2010, a distanza di tre anni inizia a
La quarta edizione della manifestazione sulla lettura
e sulla cultura editoriale in scena dal 9 all11 giugno.
Il teatro Sanzio, palazzo Santini e il collegio Raffaello
tra le location delliniziativa. Il direttore artistico Torino
Urbino tra le citt europee del libro pi importanti
La locandina della manifestazione
lidea di un festival che parta cos avviato una serie di ge-
dal basso, che coinvolga le mellaggi: lanno scorso con
eccellenze della citt e si lIstituto italiano di Cultura
apra al panorama nazionale di Madrid, questanno con
e internazionale: Il titolo quello di Lisbona. I luoghi
stesso dellevento spiega la di Urbino che ospiteranno il
nostra voglia di incontrare le festival sono tra i pi sugge-
altre citt del libro. Abbiamo stivi. A partire dal teatro
diffondersi un video nel
quale un sedicente giorna-
lista denuncia che famige-
rate case farmaceutiche
hanno impedito la diffu-
sione della notizia. E la rac-
conta con elementi del tutto
falsati come se la ricerca
fosse gi applicabile a chi
malato di tumore. Il video,
smentito pi volte, spunta di
nuovo nel 2017 su
WhatsApp. Il fenomeno non
ha ancora avuto fine, nono-
stante lo stesso Fanelli sia
sceso in campo per fer-
marne la diffusione. Il col-
lega Vieri Fusi evidenzia
ancora una volta la costante
mancanza di fondi: Ormai
siamo rassegnati. Andiamo
avanti grazie allUniversit e
a qualche collega che ci per-
mette di utilizzare la sua
strumentazione. Di questa
lunga storia, dunque, lunica
verit che andrebbe viraliz-
zata che la ricerca in Italia
continua a non essere soste-
nuta: Vorremmo poter arri-
vare a una conclusione,
anche negativa. Perch per
noi frustrante non sapere,
proprio per mancanza di
fondi e personale, se pos-
siamo aiutare le persone a
sconfiggere il cancro, con-
clude amaro il professore.
Sanzio sul cui palco lattrice
Sonia Bergamasco legger
alcuni brani della scrittrice
Annie Ernaux, svela Torino
in anteprima. Poi palazzo
Santini che ospiter linau-
gurazione. E ancora il Colle- prima era difficile farsi
gio Raffaello, la Casa della
poesia e il Circolo cittadino.
Il programma della tre
giorni sar pubblicato a
breve sul sito urbinocittali-
bro.it, ma il direttore arti-
stico si lascia sfuggire alcune
anticipazioni come il wor-
kshop sulleditoria per lin-
fanzia organizzato in
collaborazione con lIsia o la
presentazione della ri-
stampa di una guida di Ur-
bino dell800 curata dalla
Scuola del libro. Urbino
merita un festival del ge-
nere. Spero in una grande
partecipazione da parte dei
cittadini e di chi viene da
fuori citt. bello vedere veloce, di venire considerati
facce, conosciute e non, che
si incontrano grazie alla let-
teratura, conclude Torino.
ilDucato
7
Musica nuova
Con le ordinanze
citt pi pericolosa
Parlano due band
indie del territorio
una Urbino sempre pi
immersa nella musica
indipendente. Lo scorso 25
maggio si tenuto il parco
ARTbiotico al collegio Il Colle
che ha avuto come protagonisti
artisti sempre pi affermati sul
territorio italiano come Pop X,
Canova e Duo Bucolico. Le band
hanno suonato a poca distanza
dalla presenza di Lodo Guenzi
(cantante de Lo Stato Sociale)
che stato ospite donore alla
finale del Re-College
organizzata dallassociazione
studentesca Agor. I cantanti di
due dei sei gruppi che si sono
esibiti al festival, Daniele
Maggioli del Duo Bucolico e
Lucia Lareglia dei 3p Hop-
Minds, hanno parlato al Ducato
di vari temi: dalla centralit dello
studente in citt fino ai talent
show passando per
laffermazione dellindie in Italia.
Sul rapporto studente-
amministrazione, Maggioli
spiega:Con le ordinanze non
c pi socialit nelle strade e la
citt diventa pericolosa.
Preferirei una vita con un po di
decibel in pi piuttosto che una
citt muta e deserta. Lareglia
crede invece che ci voglia un
ritorno alla buona educazione
da parte degli studenti per
cercare di riconquistare la
fiducia del Comune e dei
residenti del posto.
Sullindie Lareglia dice che lo
sviluppo di questo genere
stato importante per la nascita
dei 3p Hop-Minds perch
conoscere, mentre Maggioli
pensa che il fenomeno sia
dovuto alle scelte dei manager
che hanno incominciato a
guardare ad artisti con gi un
nome durante la crisi
discografica. Riguardo ai talent
show, la Lareglia si dimostrata
riluttante:Personalmente non
andrei mai in televisione, perch
credo sia la morte di unartista.
Pi moderato Maggioli:A me e
al mio compagno Antonio
Ramberti stato proposto di
andare a Italias got talent ma
abbiamo rifiutato. La nostra
paura, oltre al successo troppo
dei deficienti quando
vorremmo deciderlo solo noi.
(L orenzo Pastuglia)

Notiziario
La commemorazione
9 giugno ricordando
Falcone e Borsellino
Il 9 giugno alla sala Serpieri del
Collegio Raffaello lAiga
(Associazione italiana giovani
avvocati) organizza un
convegno per commemorare
la morte di Giovanni Falcone e
Paolo Borsellino, i due
magistrati italiani uccisi 25
anni fa per mano della mafia.
Levento inizier alle 15,30, si
concluder alle 18,30 e vedr
lintervento di molte
personalit .Vincenzo Macr,
procuratore generale alla
Corte di Appello di Ancona,
parler dei misteri che
tuttoggi avvolgono la morte
dei due magistrati. Aaron
Pettinari, giornalista,
presenter il suo nuovo libro
Quel terribile 92. 25 voci per
raccontare lanno che cambi
la storia, edito nel 2017. Infine,
Ramona Bizzarri, tirocinante
al tribunale di Pesaro,
approfondir il tema delle
infiltrazioni mafiose nelle
Marche. Presente anche
Marcello Fagioli, avvocato e
presidente della Camera
penale di Urbino. LAiga a
Urbino attiva dal 23 marzo di
questanno ed formata da 35
avvocati sotto i 45 anni.
Universit
Via al telelavoro
nel prossimo mese
Da giugno tre dipendenti della
Carlo Bo potranno lavorare da
casa. Il progetto sul telelavoro,
per ora in fase sperimentale,
partito dopo lintesa tra
lAteneo e i sindacati raggiunta
lo scorso 15 marzo.
Dopo i primi sei mesi
lUniversit emaner un reclusione. anche grazie a
regolamento e un bando per
consentire anche ad altri
dipendenti di fare domanda
per poter partecipare al
progetto che sar rinnovato
anno per anno e riguarder
tutti gli impieghi che non
impongono la necessit di
andare in ufficio.
Il progetto, secondo il rettore
Vilberto Stocchi, uno
strumento innovativo che
permetter di migliorare
lefficienza. Consentir ai
dipendenti di avere pi
autonomia. Il lavoratore
sceglie la fascia oraria di
impiego, salvo esigenze
specifiche e mantenendo
ovviamente la disponibilit a
essere contattato.
ilDucato
8
w
Energia
LO SCATTO
Blackout nella notte
per cause ignote
Nella notte del 23 maggio, per
circa 45 minuti, Urbino
piombata nel buio. Un black-
out durato dall1,15 alle 2 ha
coinvolto il centro citt e le
frazioni (non chiaro se abbia
interessato tutto il territorio
comunale). Il dirigente
alledilizia e allurbanistica
comunale, Maurizio Buresta,
ha dichiarato che la
competenza dellEnel ma
allente hanno detto di non
saperne nulla. Contattato il
centro assistenza del servizio
distribuzione, infatti,
loperatore ha spiegato: Non
avendo ricevuto segnalazioni
del blackout, non siamo a
conoscenza di quanto
avvenuto e di conseguenza
non abbiamo inviato alcun
tecnico.
Ciclismo
Giornalismo culturale: presentata a Torino ledizione 2017
La Straducale
Presentato il 21 maggio al Salone del libro di Zanchini e Lella Mazzoli. Presenti anche Piero
Torino il Festival del giornalismo culturale che, Dorfles, giornalista e critico letterario, e il avr strade sicure
nato a Urbino, si allargato nel corso degli anni a presidente del Consiglio Superiore per i beni Gabriele Braccioni, presidente
Fano e da questanno anche a Pesaro. culturali e paesaggistici GiulianoVolpe. dellassociazione
Allincontro, dal titolo Restaurare la ll Festival organizzato dallIstituto per la dilettantistica Ciclo Ducale,
comunicazione del patrimonio: raccontiamo la formazione al giornalismo e dallUniversit . rassicura sulla situazione delle
nostra storia con nuovi linguaggi, sono I temi trattati: la comunicazione del patrimonio strade in vista della gara che si
intervenuti i direttori del festival Giorgio e le nuove forme del giornalismo culturale. terr il 25 giugno. La Provincia
interverr sui tratti che
Fossombrone AlmaLaurea Lanniversario presentano problemi, mentre
lAnas si occuper
Detenuti a lezione Calano i fuoricorso Un libro per il 150 dellApecchiese che dallo
con gli universitari Laureati a 24 anni dellUniversit scorso anno in gestione alla
Regione. Durante levento
Nel carcere di massima Secondo il rapporto 2017 il Dieci capitoli, trattati da undici
saranno 150 gli operatori che
sicurezza di Fossombrone i numero di studenti fuori corso saggisti, per un libro suddiviso
controlleranno le strade della
reclusi possono seguire corsi, a Urbino calato del 9,5% dal in due parti: la prima con uno
granfondo, 300 se si
dare esami e laurearsi. Sono 12 2011 al 2016. Si abbassata sguardo volto al passato, dove
considerano quelli delle
i detenuti che partecipano al anche let media dei laureati: la storia della citt si intreccia
organizzazioni di Urbino, tutti
progetto nel Polo universitario il 53,8% ha infatti meno di 24 con quella dellUniversit; la
concentrati nel dare maggior
allinterno della casa di anni. Merito anche degli seconda guarda alloggi e al
sicurezza ai pi di 1.000 ciclisti
incentivi per non andare fuori domani, raccontando anche
che parteciperanno. Maggiori
questa iniziativa che lAteneo corso promossi dallateneo alcuni ambiti di ricerca che
controlli si avranno
di Urbino tra i primi otto in come il bando che premia i attualmente caratterizzano
soprattutto ad Apecchio.
Italia per le attivit della Terza cento migliori studenti . l'Universit di Urbino. Cos
missione, quella che favorisce Comunque la vera esigenza l'Ateneo celebra il suo
lapplicazione diretta, la dei giovani, oggi, di non anniversario, un libro dal titolo Calcio a 5
valorizzazione e limpiego ritardare lentrata nel mercato "Lintelligenza del vivere. I 510 Urbino 1999
della conoscenza, del lavoro. Le dottoresse anni dellUniversit di Urbino
contribuendo allo sviluppo superano i dottori: il 65,9% dei Carlo Bo", edito da Codice
promossa in C2
sociale, culturale ed laureati sono donne, un dato edizioni e curato dalla La squadra maschile di calcio a
economico della societ. superiore alla media direttrice dellIfg 5 si guadagnata la
Soddisfatto il rettore Stocchi. nazionale . Lella Mazzoli. promozione dalla serie D alla
C2, conquistando il diritto a
ASSOCIAZIONE PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO, fondata da Carlo Bo. Presidente: giocare nel campionato
Vilberto Stocchi, Rettore dell'Universit di Urbino Carlo Bo. Consiglieri per l'Universit: Bruno regionale. LUrbino 1999 ha
Brusciotti, Lella Mazzoli, Carlo Magnani; per l'Ordine: Nicola Di Francesco, Stefano Fabrizi,
potuto festeggiare con una
Simonetta Marfoglia; per la Regione Marche: Alessandra Ciolli, Roberto Signorini; per la Fnsi:
Giovanni Rossi, Giancarlo Tartaglia vittoria per 5-0 contro la Tre
ISTITUTO PER LA FORMAZIONE AL GIORNALISMO: Direttore: Lella Mazzoli SCUOLA DI Ponti. Un successo che ha
GIORNALISMO: Direttore: Giannetto Sabbatini Rossetti IL DUCATO Periodico dell'Ifg di coronato una stagione da
Urbino Piazza della Repubblica 3, 61029 - Urbino - 0722304760 - fax 0722304785 record con 150 reti segnate, 58
http:// ifg.uniurb.it/giornalismo; e-mail: redazioneifgurbino@gmail.com subte e la vittoria in Coppa
Direttore responsabile: Giannetto Sabbatini Rossetti; Stampa: A.G.E. Srl - Urbino - provinciale.
0722328733 Registrazione Tribunale Urbino n. 154 del 31 gennaio 1991