Esplora E-book
Categorie
Esplora Audiolibri
Categorie
Esplora Riviste
Categorie
Esplora Documenti
Categorie
Nel caso dei sistemi logistici e del terziario ha vasti campi di applicazione; in
effetti pu essere impiegata per le stesse problematiche evidenziate nel par. 13.7.
Rispetto ai simulatori orientati agli oggetti richiede un maggiore sforzo
interpretativo, che ne limita quindi limpiego nei casi ad elevatissima
complicazione; daltra parte, per casi di piccola e media complessit, consente
tempi e costi di analisi decisamente pi ridotti.
La procedura Monte Carlo si basa sullutilizzo di numeri generati a caso, e quindi
aventi un ordinamento che, comunque scelto, assolutamente indipendente da
qualsiasi legge matematica; inoltre ogni cifra ha probabilit pari a 1/10 di
apparire in qualsiasi posizione dellinsieme.
Con i numeri casuali possibile rappresentare un qualsiasi fenomeno aleatorio,
anche quando esso non rientri in una legge statistica conosciuta. Partendo da
rilevazioni sperimentali su un campione sufficientemente consistente degli oggetti
generanti i valori delle variabili aleatorie, si pu, con i presupposti che interessa
impostare, associare i valori random ai valori delle variabili aleatorie e quindi
studiarne gli effetti sul nostro sistema. La generazione di questa regola di
transizione fra il piano della realt e il piano dei numeri casuali il vero cuore
del metodo.
Il comportamento casuale delle variabili del sistema viene rappresentato
dallarrivo casuale dei numeri.
Si consideri il seguente esempio relativo alla costruzione di un modello di analisi
del traffico veicolare.
Le rilevazioni effettuate (fase di analisi del problema e ricerca dei dati) hanno
permesso di rilevare un flusso medio di 1 veicolo ogni 4 secondi. Larrivo delle
auto ipotizzabile come casuale, e non vi sono elementi di disturbo (come incroci
o semafori) nelle vicinanze; di conseguenza questa casualit ben
rappresentabile da unestrazione di numeri casuali. Si tratta quindi di definire il
legame fra questi ed il concetto di presenza del veicolo (fase di costruzione del
modello):
passaggi/secondo: 1/4 = 0,25 auto/sec
probabilit in un secondo di avere il passaggio di un auto: 25%
probabilit in un secondo di non avere il passaggio di un auto: 75%
Riferendosi allinsieme di numeri da 0 a 99, associando i numeri da 0 a 24 al
passaggio di unauto e gli altri (da 25 a 99) al mancato passaggio di unauto si
pu riprodurre a tavolino (mediante computer) il fenomeno aleatorio reale. Si
prende una serie di numeri casuali e si considerano ad esempio 20 numeri
(corrispondenti a 20 secondi di simulazione):
44 76 144 92 32 12
NM = 0 + 1 + 2+ 3 + 4+ 5 = 2,07 clienti / min
400 400 400 400 400 400
1 1
Nsp = = = 0,5 clienti / min
Tsp 2
NM 2,07
Nsp * = = = 4,14 sportelli
Nsp 0,5
In questo caso in 20 minuti sono arrivati 41 clienti, con un tasso medio pari a
41/20=2,05 clienti/minuto molto vicino al valore medio reale; di conseguenza si
pu ritenere rappresentativa la simulazione effettuata.
In questa situazione nessun cliente stato perso per colpa di una attesa
eccessiva; daltro canto i 5 sportelli di cassa sono decisamente troppi, visto il loro
scarso utilizzo.
Per questa ragione opportuno condurre altre simulazioni con un numero
inferiore di sportelli, al fine di determinare la miglior configurazione in base a
considerazioni di ottimazione economica.
Nel run simulativo che impiega 4 sportelli di cassa sono stati richiesti 40 servizi
in 20 minuti; si ha quindi un valore medio pari a 40/20 = 2 servizi/min,
pienamente in linea con il valore reale.
La tabella precedente evidenzia la perdita di 3 clienti, precisamente i numeri 27-
33-34.
Passando alla tabella che presenta il risultato della simulazione del sistema con 3
sportelli di cassa si ottiene:
Minuto Numero Clienti Servito Servito Servito In coda In coda In coda Clienti
casuale arrivati sport.1 sport.2 sport.3 sport.1 sport.2 sport.3 persi
1 31 01-02 01 02
2 86 03-04- 01 02 03 04 05
05
3 6 - 04 05 03
4 28 06 04 05 06
5 3 - - - 06
6 65 07-08 07 08
7 77 09-10- 07 08 09 10 11
11
8 1 - 10 11 09
9 35 12-13 10 11 12 13
10 99 14-15- 13 14 12 15 16 17 18
16-17-
18
11 88 19-20- 13 14 17 15 16 19 20-21
21
12 19 22 15 16 17 22
13 90 23-24- 15 16 23 22 24 25 26
25-26
14 93 27-28- 22 24 23 27 28 25 29-30
29-30-
15 16 31 22 24 25 27 28 31
16 31 32-33 27 28 25 32 33 31
17 70 34-35- 27 28 31 32 33 34 35-36
36
18 31 37 32 33 31 37 34
19 35 38-39 32 33 34 37 38 39
20 6 - 37 34 38 39
n Cinv LS Q Utot D
[/h] [clienti/h] [/h] [/h]
3 3 * 45 = 135 0,795 2,07*60*0,795 = 98.7 4,7*98.7 = 464 464-135=329
Si pu notare come la soluzione ottimale dal punto di vista economico sia quella
che prevede 4 sportelli di cassa, che prevale di poco sulla soluzione con 5 sportelli
di cassa.