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Lega Pro R Girone C: 17a giornata

MERCOLED 7 DICEMBRE 2016 LA GAZZETTA DELLO SPORT

Doppio Caturano e il Lecce decolla


Furia Lucarelli: Partita drogata
1Il Messina va sotto

su rigore e il tecnico
attacca larbitro, ma
Padalino domina e
dilaga con il bomber
MESSINA-LECCE

0-3

MARCATORI Caturano su rigore al


19, Persano al 46 p.t.; Caturano al 33
s.t.
MESSINA (4-4-2) Berardi 5,5; Grifoni
5,5 (dal 26 p.t. Ferri 5), Rea 5, Bruno
5,5, De Vito 5; Ionut 5 (dal 21 s.t. Saitta
5), Mancini 5, Musacci 5, Marseglia 5,5
(dal 29 s.t. Madonia 5); Pozzebon 5,
Milinkovic 4,5. (Russo, Mileto, Bramati,
Ricozzi, Palumbo, Foresta, Lazar, Rafati, Gaetano). All. Lucarelli 5.
LECCE (4-2-3-1) Gomis 6; Ciancio 6,
Cosenza 6,5, Drudi 6, Contessa 6,5;

Tsonev 6,5 (dal 25 s.t. Mancosu 6),


Fiordilino 6,5; Vutov 6 (dal 18 s.t.
Lepore 6), Persano 7, Doumbia 6;
Caturano 7 (dal 38 s.t. Freddi s.v.).
(Bleve, Chironi, Vitofrancesco, Arrigoni, Torromino, Pacilli, Giosa, Vinetot,
Maimone). All. Padalino 7.
ARBITRO DApice di Arezzo 5,5.
NOTE spettatori 1.000 circa; abbonati
680, paganti e incasso non comunicati. Ammoniti Cosenza, Marseglia,
Musacci, Ionut e Caturano. Angoli 3-5.

tenziato Padalino alla vigilia.


Detto, fatto: il primato solitario
ora realt. Una profezia che si
abbatte sul Messina, che allunga
la striscia negativa (secondo
k.o. consecutivo, 6 gol incassati
nelle ultime 2 gare) e sprofonda
nel pantano della zona playout.
Lunica buona notizia arriva dal
la Tfn, che ha prosciolto il club
per il casofidejussione.

Piero Rizzo

PROTESTE Il Lecce spezza


lequilibrio e indirizza la gara
con il penalty di Caturano, san
zione (generosa) concessa dopo
un tocco di braccio di De Vito sul
tiro di Vutov. Lepisodio manda
su tutte le furie Lucarelli, che in
sala stampa parla di partita
drogata e di arbitraggio sca
dente, per poi chiudere con un
lapidario: Adesso ci siamo rotti

MESSINA

avide si arrende a Golia:


la legge del pi forte, sta
volta, non ammette colpi
di scena. Il Lecce espugna il San
Filippo e rivede la luce dopo il
fragoroso blackout di sabato col
Matera. Una gara che ci pu
portare alle stelle, aveva sen

le p. Sul campo, per, limpe


to del Messina di risolve in qual
che fumosa accelerazione di Mi
linkovic. Troppo poco. Il colpo
di grazia arriva al tramonto del
primo tempo, grazie al contro
piede magistrale di Tsonev che
imbecca Persano: destro poten
te che trafigge Berardi sul suo
palo. Ultimo atto di un primo
tempo in cui c tutta la sostanza
della sfida. Gi, perch nella ri
presa i ritmi si abbassano, com
plice un Messina palesemente
alle corde.
RE DEL GOL Gli ospiti giocano
sul velluto. Con ordine e sulle ali
di unostentata supremazia tec
nicotattica. Lennesimo graffio
dellex senza scrupoli arriva alla
mezzora: Caturano sale in cielo
e chiude la pratica di testa; 11
acuto stagionale, lui il domina
tore della classifica marcatori. Il
gong suona, i siciliani sono al
tappeto, sommersi dai fischi
della curva e dai cori sprezzanti
rivolti a Pozzebon. Dicono sia
gi con le valigie pronte.

Salvatore Caturano, 26 anni,


arrivato a quota 11 reti LEZZI

RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Matera ne fa quattro Che ribaltone il Fondi Cruz, gol per il Chape


Casertana nel blackout Il Foggia contestato Stesa la Juve Stabia
MATERA-CASERTANA

4-2

MARCATORI Armellino (M) al 2, Negro (M) al 20, Carretta (M) al 25


e al 35, Giannone (C) su rigore al 40, Corado (C) al 42 s.t.
MATERA (3-4-3) Alastra 7 (dal 10 s.t. DEgidio 7); De Franco 6,
Ingrosso 6, Mattera 6,5; Meola 5,5 (dal 12 s.t. De Rose 6), Armellino
7, Iannini 6, Casoli 6; Strambelli 6,5 (dal 23 s.t. Strambelli 6,5), Negro
6,5, Carretta 6,5. (Bifulco, Scognamillo, Piccinni, Louzada, Dellino,
Sartore, Infantino, Gigli). All. Auteri 7.
CASERTANA (4-3-3) Ginestra 5,5; Finizio 5,5, Lorenzini 5,5, Rainone
4,5, Pezzella 5 (dal 27 s.t. Ramos 5,5); De Marco 5 (dal 26 s.t.
Giannone 6,5), Matute 5,5, Rajcic 5,5; Carlini 6 (dal 38 s.t. Giorno s.v.),
Corado 5, Orlando. (Fontanelli, De Filippo, Taurino, Ciotola, Porcaro).
All. Tedesco 5.
ARBITRO Fourneau di Roma 6.
NOTE spettatori 4.000 circa; abbonati 1.760, paganti e incasso non
comunicati. Ammoniti Orlando, Pezzella e De Marco. Angoli 5-4.
MATERA Un Matera dai due volti stende la Casertana e continua la
sua bella rincorsa verso lalta classifica: la vetta a 3 punti, ma c
sempre una partita da ultimare con la Juve Stabia. La squadra di
Auteri ha impiegato un tempo per prendere le misure ai campani,
meglio organizzati nella prima parte e con una costante pressione
sulle fonti di gioco. Il gran gol di Armellino, che ha sbloccato il
risultato in avvio di ripresa, ha portato linfa ai padroni di casa, che
hanno impresso dautorit il loro marchio sul match. Dopo un paio di
tentativi dalla distanza di Armellino in avvio, gli ospiti sono venuti fuori
con buone sortite offensive, creando lunico vero pericolo di un noioso
primo tempo. La rasoiata da fuori area di Orlando al 38 ha per
trovato la grande risposta di Alastra che si disteso sulla sua destra.

BLACK OUT Le emozioni per i tifosi sono arrivate durante il lungo


intervallo, durato ben 35 a causa di un blackout dovuto ad un calo di
tensione nella zona dello stadio proprio quando le squadre erano
pronte a riprendere il gioco. Al secondo rientro in campo, passato
appena un minuto per la botta vincente di Armellino, infilatasi sotto la
traversa. La Casertana ha creato la grande occasione per il pareggio
con Orlando al 16 (miracoloso il neo entrato DEgidio), ma a quel
punto c stato il suo... blackout. Al 20, con Negro che ha sfruttato un
clamoroso svarione di Rainone e ha insaccato tutto solo dallaltezza
del dischetto. Nel finale gloria anche per Carretta, autore di una
doppietta, e spazio anche per due reti ospiti, con lex Giannone su
rigore e Corado su assist di Orlando.
Nanni Veglia

Poker del Catania


Fa tutto Russotto
Monopoli a terra

FOGGIA-FONDI

2-3

MARCATORI Sarno (Fog) al 18, Gerbo (Fog) al 32, Varone (Fon) al 36


p.t.; Calderini (Fon) al 16, Albadoro (Fon) al 28 s.t.
FOGGIA (4-3-3) Guarna 5,5; Angelo 5,5, Martinelli 5, Coletti 5,5, Rubin
5,5; Agnelli 5,5 (dal 26 s.t. Riverola 5,5), Vacca 5,5, Gerbo 6,5 (dal 33
p.t. Sicurella 6); Chiric 5 (dal 22 s.t. Letizia 5), Sarno 6, Maza 5.
(Sanchez, Tucci, Loiacono, Quinto, Dinielli, Sansone). All. Stroppa 6.
FONDI (4-3-3) Baiocco 7; Galasso 6,5 (dal 37 s.t. Addessi s.v.), Fissore
6, Bertolo 6, Squillace 6,5; Varone 6,5, De Martino 6, Bombagi 6,5;
Tiscione 6, Albadoro 6,5 (dal 33 s.t. Di Sabatini 6), Calderini 7 (dal 49
s.t. Pompei s.v.). (Coletta, Iadaresta, DAgostino, Battistoni, Guadalupi,
Capuano). All. Pochesci 6,5.
ARBITRO Cipriani di Empoli 6.
NOTE spettatori 7.000 circa; paganti, abbonati e incasso non
comunicati. Ammoniti Rubin e Agnelli. Angoli 17-1.
FOGGIA C limpresa del Fondi allo Zaccheria a mandare in crisi il

Foggia, capace di vincere soltanto due volte nelle ultime undici partite.
La squadra di Stroppa ha una propensione particolare a complicarsi
la vita, anche quando le gare sembrano chiuse e senza storia. I fischi
dello Zaccheria al novantesimo suggellano il momentaccio dei
rossoneri, con il -4 dalla capolista Lecce che mette a rischio la
posizione di Stroppa, fino a ieri mai in discussione. Foggia-Fondi la
dimostrazione di come il calcio sia spietato se non capitalizzi le
occasioni da rete. I rossoneri costruiscono sei palle gol nitide,
riuscendo ad andare in rete soltanto due volte. Dallaltra parte c il
tre su tre della squadra di Pochesci.
I GOL Sarno su punizione ha rotto gli equilibri dopo 18. Ancora il
fantasista ha colpito il palo interno, con Baiocco battuto e con Maza
che incredibilmente ha sprecato sulla linea. Il raddoppio di Gerbo
sembrava chiudere definitivamente i conti gi nel primo tempo, ma a
rimettere in carreggiata il Fondi ci ha pensato Varone, bravo a
chiudere in rete di testa il cross di Galasso dalla destra. In avvio di
ripresa il copione stato lo stesso: due volte Sarno di fronte alla
porta non riuscito a superare Baiocco. Poi stato Maza a sprecare,
mentre Calderini in contropiede ha rubato palla a Martinelli e ha
infilato il 2-2. Sullultima ripartenza della gara il Fondi andato ancora
in gol con Albadoro, bravo a sfruttare gli spazi concessi dalla difesa
rossonera. I fischi dello Zaccheria dopo il fischio finale sono stati
impietosi: la contestazione proseguita allesterno dello stadio.
Emanuele Losapio

FIDELIS ANDRIA-JUVE STABIA

2-1

MARCATORI Cruz (FA) al 4 p.t.; Sandomenico (JS) al 21, autorete di


Cancellotti (JS) al 28 s.t.
FIDELIS ANDRIA (3-5-2) Poluzzi 6; Aya 6,5, Rada 6,5, Colella 6,5;
Tartaglia 6, Onescu 6, Piccinni 6,5, Matera 6 (dal 31 Berardino s.v.),
Tito 6,5 (dal 32 s.t. Curcio s.v.); Cruz 7 (dal 31 s.t. Volpicelli s.v.), Cianci
6. (Pop, Cilli, Valotti, Fall, Masiero, Starita, Imbriola, Annoni, Klaric).
All. Favarin 6,5.
JUVE STABIA (4-3-3) Russo 6; Cancellotti 5,5, Atanasov 5,5, Morero
6, Liotti 5,5 (dal 30 s.t. Lisi s.v.); Salvi 5,5 (dal 13 s.t. Kanoute 6),
Capodaglio 6, Mastalli 6; Marotta 6, Del Sante 5,5 (dal 31 p.t. Ripa s.v.),
Sandomenico 6,5. (Bacci, Zibert, Camigliano, Izzillo, Petricciuolo,
Esposito, Lisi, Rosafio) All. Fontana 5,5.
ARBITRO Dionisi di LAquila 6,5.
NOTE paganti 399, abbonati 1.402, incasso di 13.330 euro. Espulso
Atanasov al 47 s.t.; ammoniti Salvi, Cruz, Onescu e Piccinni.
Angoli 3-2.
ANDRIA Anche la capolista Juve Stabia si deve arrendere al
momento magico della Fidelis Andria, al nono risultato utile
consecutivo. Gara subito in discesa per i padroni di casa che sono
passati in vantaggio dopo pochi minuti: perfetto calcio di punizione di
Tito per la testa di Cruz e terzo gol per lattaccante brasiliano, con
dedica ai connazionali del Chapecoense, scomparsi nellincidente
aereo di alcuni giorni fa. La reazione della Juve Stabia stata sterile.
Tanto possesso palla, ma nessuna conclusione verso la porta
avversaria. Neanche lingresso di Ripa al posto di Del Sante, al centro
dellattacco, ha portato benefici. LAndria si chiusa bene ripartendo
con insidiosi contropiede, sfiorando anche il raddoppio con Piccinni.

SFORTUNA Ad inizio ripresa Fontana ha cambiato modulo inserendo


un attaccante in pi, Kanoute, e la Juve Stabia ha trovato il pareggio
alla prima, vera conclusione a rete: bel cross di Marotta per
Sandomenico che ha battuto Poluzzi da distanza ravvicinata. La
situazione di equilibrio per durata poco. Fidelis brava ad
approfittare di uno scivolone di Liotti a met campo: Tartaglia si
involato verso la porta avversaria, ha servito sulla destra Cruz che ha
messo al centro e Cancellotti, nel tentativo di anticipare Cianci, ha
infilato nella propria porta. La Juve Stabia costretta cos ad
abbandonare il primo posto, finendo a -3 dal Lecce, ma sempre con la
gara di Matera da ultimare (marted 13).
Giuseppe Ernesto

27

CLASSIFICA
SQUADRE

LECCE
MATERA
JUVE STABIA
FOGGIA
COSENZA
FRANCAVILLA
FIDELIS ANDRIA
CATANIA (-7)
FONDI (-1)
MONOPOLI
SIRACUSA
PAGANESE
CASERTANA (-2)
MELFI (-1)
AKRAGAS
TARANTO
MESSINA
VIBONESE
REGGINA
CATANZARO

PT

35
32
32
31
26
25
25
24
24
22
21
19
19
17
17
15
15
15
14
13

PARTITE

RETI

17
16
16
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17
17

10
9
10
8
8
7
6
8
6
6
5
5
5
4
3
3
3
3
2
3

5
5
2
7
2
4
7
7
7
4
6
4
6
6
8
6
6
6
8
4

2
2
4
2
7
6
4
2
4
7
6
8
6
7
6
8
8
8
7
10

30
33
30
24
23
19
15
23
26
19
17
19
17
20
15
14
14
9
16
14

15
14
15
15
18
19
15
11
19
23
21
19
20
28
25
21
25
20
27
27

PROMOSSE PLAYOFF PLAYOUT RETROCESSA

RISULTATI
AKRAGAS-COSENZA
CATANIA-MONOPOLI
CATANZARO-VIBONESE
FIDELIS ANDRIA-JUVE STABIA
FOGGIA-FONDI
FRANCAVILLA-REGGINA
MATERA-CASERTANA
MESSINA-LECCE
PAGANESE-SIRACUSA
TARANTO-MELFI

1-3
4-1
2-0
2-1
2-3
1-0
4-2
0-3
1-1
2-0

PROSSIMO TURNO
SABATO 10 DICEMBRE
FONDI-FRANCAVILLA
JUVE STABIA-AKRAGAS
MELFI-FOGGIA
MONOPOLI-MATERA
SIRACUSA-CATANIA
VIBONESE-TARANTO
CASERTANA-CATANZARO
COSENZA-MESSINA
LECCE-PAGANESE
REGGINA-FIDELIS ANDRIA

(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 14.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)
(ore 16.30)

MARCATORI
11 RETI Caturano (2, Lecce).
10 RETI Negro (2, Matera).
9 RETI Montini (Monopoli).
8 RETI Albadoro (2, Fondi);
Torromino (1, Lecce).
7 RETI Ripa (2, Juve Stabia);
De Vena (1, Melfi); Pozzebon (2, Messina).
6 RETI Sarno (1, Foggia);
Tiscione (Fondi); Nzola (Francavilla);
Armellino (Matera); Foggia (Melfi);
Reginaldo (Paganese);
Catania (1, Siracusa).
5 RETI Zanini (Akragas);
Carlini (2, Casertana);
Di Grazia (Catania); Statella (Cosenza);
Mazzeo (1, Foggia); Coralli (1, Reggina);
Saraniti (2, Vibonese).
4 RETI Gomez (Akragas);
Corado (Casertana); Mazzarani
(Catania); Giovinco (2, Catanzaro);
Caccetta e Gambino (Cosenza);
Izzillo e Sandomenico (Juve Stabia);
Pacilli (Lecce); Iannini e Strambelli
(Matera); Gatto (Monopoli);
Valente (Siracusa); Viola (3, Taranto).
3 RETI Marino (Akragas); Giannone (2,
Casertana); Paolucci (1, Catania);
Baclet e Mungo (Cosenza); Cianci (2),
Cruz e Onescu (Fidelis Andria);
Padovan (Foggia); Bombagi (Fondi);
Lisi (Juve Stabia); Mancosu (Lecce);
Carretta (Matera); Madonia (Messina);
Deli (Paganese); Porcino (Reggina);
Bollino (1, Taranto).

Doppietta Statella Il Francavilla corre Derby al Catanzaro Viola, palo e rigore: La Paganese chiama
Il Cosenza si rialza Nzola al sesto gol Giovinco super
cos il Taranto vince Il Siracusa risponde
Akragas, che errori Reggina inesistente La Vibonese va k.o. Il Melfi stoppato Il pareggio giusto

CATANIA

AKRAGAS

FRANCAVILLA

CATANZARO

TARANTO

PAGANESE

MONOPOLI

COSENZA

REGGINA

VIBONESE

MELFI

SIRACUSA

MARCATORI Russotto (C) al 28 p.t.;


Barisic (C) al 4, Mazzarani (C) al 6,
Montini (M) all8, Paolucci (C) su rigore
al 35 s.t.
CATANIA (4-3-3) Pisseri 6; Parisi 6,5,
Drausio 6,5, Bergamelli 7, Djordjevic 7;
Bucolo 7, Scoppa 7, Fornito 6,5;
Russotto 7,5 (dal 42 s.t. Graziano s.v.),
Barisic 7 (dal 34 s.t. Paolucci 7),
Mazzarani 7 (dal 18 s.t. Di Cecco 6,5).
(Martinez, Nava, De Santis, Bastrini,
Silva, Piermarteri, Di Grazia, Piscitella,
Caetano). All. Rigoli 7.
MONOPOLI (4-3-3) Mirarco 5; Forbes
5, Esposito 5, Ferrara 5, Pinto 5; Sounas
5 (dal 16 s.t. Mercadante 5,5), Nicolini
5,5, Viola 6; Genchi 6,5 (dal 26 s.t.
Balestrero 5), Gatto 5,5 (dal 9 s.t.
DAuria 6), Montini 6,5. (Pellegrino, Bei,
Cassano, De Vito, Mouzakitis, Padalino,
Franco, Mavretic). All. Zanin 5.
ARBITRO Nicoletti di Catanzaro 6.
NOTE paganti 1.082, abbonati 4.785,
incasso di 7.329 euro. Amm. Bergamelli,
Ferrara, Forbes e Djordjevic. Angoli 9-4.
CATANIA Il terzo successo di fila
lancia il Catania, che guadagna una
posizione superando in classifica
proprio il Monopoli. Sotto al diluvio
Russotto ha fatto la differenza,
segnando l1-0 e fornendo gli assist del
secondo e terzo gol. Troppi errori in
difesa per la squadra di Zanin. Paolucci,
appena entrato, ha chiuso la partita su
rigore (fallo di Ferrara).
Giovanni Finocchiaro

MARCATORI Statella (C) al 14 e al 27,


Zanini (A) al 45, Caccetta (C) al 46 s.t.
AKRAGAS (4-3-3) Pane 6; Caz 5,
Marino 5, Russo 5, Riggio 5; Salandria 6
,Zanini 6, Palmiero 6 (dal 28 s.t.
Coppola 5,5); Gomez 5,5, Longo 5,5 (dal
28 s.t. Leveque 5,5), Salvemini 5,5 .
(Addario, Carillo, Garcia, Assisi, Sepe,
Cocuzza, Pezzella, Rotulo, Incardona).
All. Di Napoli 5,5.
COSENZA (4-4-2) Perina 6; Corsi 6,
Tedeschi 6,5, Blondett 6,5, DAnna 6;
Criaco 6, Ranieri 6,5 (dal 42 s.t. Capece
s.v.), Caccetta 6, Statella 7,5; Gambino 6
(dal 15 s.t. Baclet 6), Filippini 6.
(Saracco, Quintiero, Meroni, Appiah,
Mungo, Madrigali, Scalise). All. Roselli 6.
ARBITRO Guida di Salerno 6.
NOTE spettatori 900 circa; abbonati
493, paganti e incasso non comunicati.
Ammoniti Caz, Salandria, Zanini,
Blondett e DAnna. Angoli 2-5.

MARCATORE Nzola al 10 s.t.


FRANCAVILLA (3-5-2) Casadei 6; Idda
6,5, De Toma 6,5, Abruzzese 6,5;
Albertini 6,5, Prezioso 6,5, Galdean 6,5,
Alessandro 6,5 (dal 26 s.t. Biason 6),
Pastore 7; De Angelis 6 (dal 43 s.t.
Abate s.v.), Nzola 7,5. (Albertazzi, Costa,
Vetrugno, Gall, Pino, Faisca, Tundo,
Turi, Finazzi). All. Calabro 6,5.
REGGINA (4-3-3) Sala 6; Cane 6 (dal 24
s.t. Maesano 5,5), Gianola 6, Kosnic 5,5,
Possenti 5,5; Knudsen 6, Botta 5,5, De
Francesco 5 (dal 24 s.t. Bangu 5,5);
Tripicchio 5 (dal 34 s.t. Tommasone s.v.),
Bianchimano 5, Porcino 5. (Licastro,
Carpentieri, Cucinotti, Silenzi, Roman,
Lo, Lancia, Mazzone). All. Zeman 5.
ARBITRO De Remigis di Teramo 6,5.
NOTE spettatori 1.200 circa, incasso di
8.828 euro; paganti e abbonati n.c.
Ammoniti Prezioso e Bangu. Angoli 7-6.

AGRIGENTO Il Cosenza riprende a

Francavilla torna alla vittoria contro la


Reggina dopo lo stop di Castellammare
di Stabia. Nella prima frazione di gioco
la squadra di Calabro si resa
pericolosa in pi occasioni ma non ha
trovato il gol. A inizio ripresa stato il
solito Nzola (sesto gol) a sbloccare il
match: imbeccato di testa da
Alessandro, lattaccante rimasto
freddo davanti a Sala e con il piatto
destro ha depositato in rete. La squadra
di Karel Zeman non vince da quasi due
mesi e la classifica sempre pi critica.
Giuseppe Andriani

correre e mantiene i contatti con le


formazioni di testa. La squadra di Roselli
ha espresso un buon calcio malgrado il
terreno pesante. Nel primo tempo
lAkragas ha sfiorato la rete con
Gambino (parata di Pane), nella ripresa
Statella ha deciso la partita sfruttando
due clamorosi errori della difesa della
squadra di Di Napoli. Allo scadere
Caccetta con unazione personale ha
chiuso i conti. Niente penalizzazione per
lAkragas per il caso-fidejussione.
Enzo Nocera

FRANCAVILLA FONTANA (Br) Il

MARCATORI Cunzi al 26 p.t.; Giovinco


su rigore al 14 s.t.
CATANZARO (4-4-2) Leone 6,5 (dal 32
s.t. De Lucia s.v.); Esposito 5,5,
Pasqualoni 6,5, Rob. Sabato 6, Imperiale
6; Icardi 6,5, Van Ransbeeck 6 (dal 38
s.t. Bensaja s.v.), Maita 6, Cunzi 6,5;
Basrak 6, Giovinco 7 (29 s.t. Tavares
s.v.). (Grandi, Campagna, Bensaja,
Strumbo, Lionetti). All. Zavettieri 6.
VIBONESE (4-1-4-1) Russo 5,5 (dal 38
s.t. Mengoni s.v.); Usai 5,5, Manzo 5,
Sicignano 5, Roc. Sabato 6; Legras 6;
Yabre 6, Paparusso 5 (dal 25 s.t.
Scapellato 5), Tindo 5,5 (dal 29 s.t.
Surace s.v.), Chiavazzo 6; Di Curzio 5,5.
(Cetrangolo, Cinquegrana, Lettieri,
Buda, Favasuli). All. Costantino 6.
ARBITRO Proietti di Terni 6,5.
NOTE paganti 480, abbonati 718,
incasso di 8.809 euro. Ammoniti Van
Ransbeeck e Paparusso. Angoli 6-3.
CATANZARO Il Catanzaro ritrova il

successo dopo quasi due mesi e inguaia


la Vibonese. Per Zavettieri in questo
derby di Calabria stato il primo
successo sulla panchina giallorossa
dopo 3 pareggi e 4 sconfitte. Vantaggio
con Cunzi che ha corretto in rete una
punizione di Giovinco ribattuta dal palo.
La Vibonese ha reagito subito: auto-palo
di Sabato, poi Pasqualoni ha salvato su
Di Curzio, ma Giovinco ha chiuso il
derby trasformando un rigore
procurato da Icardi (fallo di Paparusso).
Andrea Celia Magno

MARCATORI Altobello al 40 p.t.; Viola


su rigore al 29 s.t.
TARANTO (4-2-3-1) Maurantonio 6; De
Giorgi 5,5, Altobello 6,5, Stendardo 6,5,
Pambianchi 6; Nigro 6 (dal 47 s.t.
Sampietro s.v.), Bobb 5,5; Potenza 6 (dal
1 s.t. Lo Sicco 6), A. Viola 6,5, Paolucci
6; Magnaghi 5,5. (Pizzaleo, Bollino, De
Salve, Boccadamo, Cardea, Russo,
Balzano, Garcia, Giunta, Pirrone). All.
Prosperi 6.
MELFI (4-3-1-2) Gragnaniello 5,5; Grea 5
(dal 42 s.t. Paterni s.v.), Laezza 6, De
Giosa 5,5, Bruno 5 (dal 15 s.t. Lodesani
5,5); Libutti 5,5, Vicente 5, Esposito 6 (dal
42 s.t. Demontis s.v.); Cittadino 5,5;
Foggia 6, De Vena 5,5 (J. Viola, Nicolao,
Lanzaro, Casiello, Ferraro, Obeng,
Mangiacasale). All. Bitetto 5,5.
ARBITRO Tursi di Valdarno 5,5.
NOTE spettatori 2.500 circa; abbonati
1.663, paganti e incasso non comunicati.
Ammoniti Esposito, Vicente, De Giosa e
Grea. Angoli 5-0.
TARANTO Dopo 11 giornate e 79 giorni

il Taranto torna al successo fermando a


5 turni la serie positiva del Melfi. Al 40
dopo azione dangolo Magnaghi
prolunga sul secondo palo dove Altobello
mette dentro. Viola protagonista nella
ripresa. Al 25 un suo rasoterra deviato
da Grea va sul palo, poi una sua girata
bloccata dal braccio di De Giosa: rigore
che lo stesso attaccante realizza. Infine
al 37 ancora Viola a centrare il palo.
Luigi Carrieri

MARCATORI Reginaldo (P) al 19,


Scardina (S) al 38 s.t.
PAGANESE (3-4-2-1) Chiriac 6;
Alcibiade 6, Camilleri 6,5, Silvestri 5,5;
Cicerelli 5,5, Tagliavacche 5,5, Maiorano
5 (dal 14 s.t. Iunco 6,5), Della Corte 5,5;
Herrera 5 (dal 25 s.t. Pestrin 6), Deli 5;
Reginaldo 7 (dal 39 s.t. Caruso s.v.).
(Marruocco, Mansi, Longo, Parlati, Stoia,
Picone, Mauri, Celiento, Zerbo).
All. Grassadonia 6.
SIRACUSA (4-3-2-1) Santurro 6;
Brumat 6, Turati 6,5, Pirrello 6, Dentice
6,5; Palermo 5,5 (dal 31 s.t. Catania 6),
Spinelli 6,5, Baiocco 6; Cassini 6 (dal 25
s.t. Dezai 6), Valente 6,5 (29 s.t. Talamo
6); Scardina 6,5. (Gagliardini, Toscano,
De Respinis, Dezai, Di Dio). All. Sottil 6,5.
ARBITRO Detta di Mantova 6.
NOTE spettatori 500 circa; paganti,
abbonati e incasso non comunicati.
Ammoniti Spinelli, Silvestri e Reginaldo.
Angoli 5-1.
PAGANI (Sa) Giusto pari tra due
squadre che non hanno fatto granch
per superarsi. La Paganese, che ha
attaccato con flemma per i trequarti
della gara, si esposta nel primo tempo
a un Siracusa rapido ed efficace nei
contropiedi, salvandosi dallo svantaggio.
successo tutto nella ripresa: i locali
sono passati in vantaggio al 19 con un
diagonale di Reginaldo su assist di
Iunco. Al 38 Scardina ha pareggiato,
insaccando su cross di Dentice.
Antonio Campitiello

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